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Venti racconti, scritti da altrettanti autori, che hanno per protagoniste le anime sperse che popolano le leggende e i ricordi nel nuovo progetto di Tabula Fati a cura di David Ferrante, “Anime sperse. Storie di fantasmi d’Abruzzo e Molise” che verrà presentato per la prima volta presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (PE) a piazza D’Albenzio, presieduta dall’Avv. Luigi Spina, anch’egli coinvolto in questa esperienza con il suo contributo letterario.

L’appuntamento è per venerdì 12 aprile alle ore 18.00. Modera la giornalista Alessandra Renzetti; le letture sono a cura di Laura Patrizia Porfilio, l’evento sarà impreziosito da intermezzi musicali dall’organettista Stefano De Dominicis.

Al centro del progetto si susseguono vicende tenere, commoventi o inquietanti, a ricordare che il mondo è più complesso e misterioso di quanto appaia. A mettersi in gioco sono:  Fiorella Borin, Davide Camparsi, Maria Elena Cialente, Luigi De Rosa, Gabriele Di Camillo, Carla Di Girolamo, Laura Di Nicola, Carla Dolazza, David Ferrante, Nicola Lombardi, Valeria Masciantonio, Agata Motta, Chiara Negrini, Agnese Pavone, Gino Primavera, Federica Soprani, Maurizio Sorrentino, Luigi Spina, Alessandra Tucci, Lucia Vaccarella.

Come si percepisce la presenza di un’anima inquieta? A volte è un alito di vento tiepido, che arriva sul viso come una carezza. A volte un inspiegabile fruscio di carte; o passi che risuonano in una stanza vuota. In certi casi è la sensazione di riconoscere in una figura dai contorni sfumati qualcuno incontrato chissà quando e chissà dove; oppure si odono lamenti, voci confuse, invocazioni, grida provenire da un palazzo disabitato. Sono sensazioni forti, che turbano chi le prova; tanto più quando avvengono in prossimità di antichi edifici le cui pietre custodiscono leggende di amori disperati, di sofferenze inaudite, di crudeltà concepite da menti perverse. Tra quelle pietre corrose dal tempo sopravvivono le anime sperse. Sono anime inquiete, destinate a non trovare mai pace. Se si manifestano a chi ha provato un dolore analogo, accade un prodigio: un abbraccio che supera la barriera tra il possibile e l’impossibile.

Come spiega il sociologo e scrittore David Ferrante, appassionato studioso e divulgatore della cultura popolare e Dottore di ricerca in Scienze sociali: “Le anime sperse sono quelle che restano legate ai luoghi in cui hanno perduto i loro corpi. I nostri sono racconti che parlano di anime sperse, di fantasmi che vagano nella memoria, nelle case e nei castelli e nelle leggende d’Abruzzo e Molise”.

 Lo stesso Ferrante deve la sua fama a queste ricerche infatti tra i suoi lavori dedicati agli aspetti magici e leggendari della cultura popolare, oltre a diversi racconti, si annoverano il saggio Tradizioni, riti e sortilegi del 24 giugno. San Giovanni Battista nella cultura popolare abruzzese (2018-2020), uscito poi con una nuova edizione nel 2023; è ideatore e curatore delle antologie L’Ammidia. Storie di Streghe d’Abruzzo (2019); Fate, Pandafeche e Mazzamurelli. Storie di miti, superstizioni e leggende d’Abruzzo (2020) e Magare. Storie di Streghe d’Abruzzo v.2 (2021).

Nel 2022 esce la sua prima silloge personale Il dolore della luce. Racconti di streghe, fantasmi e di me in cui reale e irreale, leggende e vita personale, amore e crudeltà cercano un punto d’incontro e di fusione, nel 2024 in seconda edizione con “..e d’amore”.

L’ingresso è libero, per informazioni il numero è 347.2635275.

 

by Redazione
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Nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio, a partire dalle ore 18, Michele Antonelli, originario di Montereale (AQ), presenterà due suoi volumi  per la tutela dell’identità storica della sua terra, dell’antica civiltà dell’Appennino Centrale “Il Tesoro delle Colline e degli Altipiani. 300 e più storie dell’Appennino sabino – abruzzese, perché i giovani imparinoa vivere” (Dunp Edizioni) e “Era Saggia La Mia Terra.Oltre duemila proverbi dall’Appennino sabino-abruzzese. Analisi dell’etica popolare e della sua mutazione” (Edizioni Maniero del Mirto, collana Le Tradizioni), presso la Pinacoteca della Società Operaia Mutuo Soccorso (Soms) di Spoltore, sodalizio presieduto dall’Avv. Luigi Spina. Modera l’evento il giornalista Cristiano Vignali.
L’evento è patrocinato dai Comitati Due Sicilie.
In “Il Tesoro delle Colline e degli Altipiani” Michele Antonelli raccoglie dai Comuni di Montereale, Leonessa, Borbona, Cittareale, Campotosto ed Amatrice, nel cuore dall’Appennino sabino-abruzzese, oltre 300 narrazioni, destinate soprattutto ai più giovani, tra favole, fiabe, leggende, apologhi consolidati, o fatti realmente accaduti che si raccontavano una volta davanti al camino soprattutto nelle lunghe sere dei freddi inverni appenninici o nei verdi prati che sbocciavano in tutta la loro bellezza in Primavera.
Racconti dell’antica saggezza popolare ed agro – pastorale che si distinguono dalla cultura contemporanea per il loro alto valore costruttivo sociale e morale.
In “Era Saggia La Mia Terra. Oltre duemila proverbi dall’Appennino sabino-abruzzese. Analisi dell’etica popolare e della sua mutazione” Michele Antonelli  raccoglie oltre duemila proverbi delle valli dei fiumi Ratto, del Velino e dell’Aterno, nei comuni di Montereale, Borbona, Cittareale, Posta, Antrodoco e zone limitrofe, raggruppandoli per argomenti, individuando i valori morali dominanti nelle comunità rurali tradizionali, spiegando come la morale sia cambiata ai giorni nostri rispetto all’epoca e a quali conseguenze tutto ciò ha portato nella nostra società.
Ingresso Libero. Per informazioni: 3472635275.

Il Professor Enrico Bonatti, studioso della geologia degli oceani della Columbia University, ed autore del nuovissimo libro “Frammenti di discesa” (Ianieri Edizioni) sarà ospite di un appuntamento voluto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, presieduta dall’avv. Luigi Spina. L’appuntamento è per domenica 19 marzo alle ore 18.00 nella SOMS, piazza D’Albenzio 1, nel cuore di Spoltore (Pe); sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri, dialoga con il Professore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

In questo libro Enrico Bonatti rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Come sottolinea il presidente SOMS, l’avvocato Luigi Spina: “Spoltore si distingue per la presenza dell’ennesimo personaggio di chiara fama internazionale, ed invitiamo a partecipare tutti; siamo orgogliosi di poter ospitare nella nostra struttura un uomo che ha un bagaglio culturale di grande rilievo e che condividerà con noi un’esperienza unica nel suo genere”.

E’ possibile acquistare i libri in occasione dell’evento, l’ingresso è libero e per info il numero è 347.2635275. Per questo e per tutti gli altri eventi nella stessa location la pagina social è @soms.

by Redazione