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Tag Archives: Regione Abruzzo

Partirà ad ottobre ed andrà avanti fino a giugno prossimo il progetto “Creatività e Integrazione: Crea.Art.Net promosso dall’associazione di volontariato ASC Arte Suoni Colori, vincitrice del bando regionale che sostiene e finanzia le attività di interesse generale (di cui all’articolo 5 del codice del terzo settore – anno 2018) nei comuni delle province abruzzesi terremotati e non.

L’intento del progetto è costruire un percorso non solo artistico ma edu-ricreativo, capace di unire generazioni diverse nel segno dell’arte in senso più ampio e interdisciplinare, includendo pittura, scultura plastica, musica, teatro e persino attività di artigianato. La presidentessa volontaria dell’associazione ASC, Stefania Silvidii, sottolinea quanto sia necessario recuperare degli spazi di condivisione all’interno dei paesi dell’entroterra, che faticano a trovare occasioni di aggregazione sociale, culturale e artistica e vivono una situazione ancora più complessa in seguito al terremoto del 2009. Il valore aggiunto del progetto è costituito dall’approccio innovativo della socioterapia, che si impegna a considerare la persona come un’entità che si organizza e si sviluppa a partire da un sistema di comunicazioni e interrelazioni con l’ambiente e la società circostanti. Le iniziative dell’ASC puntano a costituire una Rete di scambi sociali e culturali tra persone diverse per esperienze, competenze, età e aspirazioni, favorendo l’incontro e l’interazione. La Rete avrà lo scopo di propagare nel tempo i benefici sociali e culturali delle iniziative, restituendo vitalità e varietà alle zone interne della provincia di Pescara per mezzo delle piazze di ciascun paese, da sempre punto nevralgico di comunicazione e confronto.

Il progetto fa affidamento sull’esperienza dell’Associazione Arte Suoni Colori nell’organizzazione di iniziative di questo tipo, come ad esempio il laboratorio “Vivi il tuo spazio”, format consolidato e portato avanti sin dal 2004. Il partenariato con l’organizzazione di volontariato A.G.S. (che ha sede a Pescara) e la collaborazione con l’Associazione nazionale Psicologi per i Popoli di Pescara, con l’Associazione Contratto Sociale di Montebello di Bertona e con i Comuni coinvolti punta ad arricchire l’offerta fornita, rivolta ad ogni fascia d’età proprio per ricostituire una Rete di rapporti non solo tra realtà geografiche vicine, ma anche tra generazioni diverse. Non mancheranno infatti occasioni piacevoli e stimolanti di dialogo tra gli anziani, guide esperte di conoscenza, e i giovani, protagonisti di vite future. La rielaborazione della tradizione tramite strumenti più moderni e innovativi ha lo scopo di mantenere in vita un patrimonio culturale che rischia, in alcuni casi, di essere dimenticato.

Attività ricreative

A testimonianza di questi nobili obiettivi avranno luogo i primi quattro appuntamenti all’insegna di arte, gioco e curiosità e che saranno così strutturati:

“Musica per tutti” sabato 5 ottobre a Brittoli (Pe) in piazza Sant’Antonio dalle ore 15.30 alle 18.00 con il laboratorio MusicArTerapia a cura di Rogerio Celestino e Sara Tatoni;

“Scolpire, ricamare, intrecciare…con i nonni!” che si terrà domanica 6 ottobre in piazza Matteotti a Rosciano (Pe) dalle 15.30 alle 18.00 con laboratori di arti applicate a cura di Antonio Di Biase (scalpello), Stefania Silvidii (fiber art) e dei volontari della Protezione Civile;

“Ritmi…suoni..movimenti” sabato 12 ottobre a Carpineto della Nora (Pe) in piazza Umberto I dalle ore 15.30 alla 18.00 con il laboratorio MusicArTerapia a cura di Rogerio Celestino e Sara Tatoni;

“Il circo è di tutti” sabato 19 ottobre a Montebello di Bertona (Pe) dalle ore 15.30 alle 18.00 in piazza Vittorio Emanuele.

La partecipazione ai laboratori è assolutamente gratuita e le iscrizioni possono essere effetuate ritirando i moduli nei Comuni e nelle scuole dei singoli paesi coinvolti o scaricandoli dal sito www.artesuonicolori.com.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del primo agosto 2019 che dispone gli interventi relativi alla messa in sicurezza delle opere di captazione e adduzione dei sistemi acquedottistici alimentati dalle sorgenti del traforo del Gran Sasso. Per la progettazione, per la annualità 2019 sono stati messi a disposizione 1.150.000 per il lato Aquilano e 1.500.000 per il lato Teramano. Un finanziamento pari a quello del 2019 è previsto anche per l’annualità  2020. Un decreto che mira al recupero e all’ampliamento della tenuta del trasporto della risorsa idrica, evitandone anche la dispersione.

Un provvedimento che era stato avanzato, all’Arera, l’autorità di Regolazione per energia reti e ambienti, a seguito del lavoro svolto dall’Ersi, l’Ente regionale per il servizio idrico integrato, presieduto da Daniela Valenza. Adesso ci sarà, da parte dell’Arera, l’attribuzione delle somme finanziate al fine di avviare le relative progettazioni.

“Un ulteriore passaggio importante e necessario per il processo di messa in sicurezza del sistema Gran Sasso – ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – il progetto è uno dei ventisei approvati dalla Presidenza del Consiglio. Adesso rimaniamo in attesa della ratifica della nomina del commissario per il Gran Sasso da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per definire l’intero cronoprogramma degli interventi”.

“La delega alla ricostruzione è scomparsa dai radar del governo”.

Con questa prima dichiarazione il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, esprime la sua preoccupazione al premier Conte sugli  impegni futuri per la ricostruzione post sisma del Centro Italia.

“Ho avuto conferma ieri sera – prosegue – direttamente da Crimi che non conserverà la delega alla Ricostruzione, e che neanche lui sa chi se ne occuperà. Chiedo al Presidente del Consiglio di individuare subito un nuovo responsabile perché le regioni, le province, i comuni, i cittadini hanno bisogno di un interlocutore univoco. E voglio sperare che si tratti di una persona competente e già informata dei fatti, perché portare a spasso per mesi un altro sottosegretario che deve imparare da capo è una perdita di tempo che non ci possiamo permettere”.

 

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e l’assessore alle attività produttive Mauro Febbo hanno partecipato oggi pomeriggio, nella sede della Camera di Commercio Chieti-Pescara, al tavolo di lavoro dedicato al “Sistema portuale abruzzese: prospettive e strategie”.

Al centro del dibattito le ricadute economiche relative alla scelta dell’Autorità di sistema portuale abruzzese. Come noto, con il d.lgs. 169/2016 si è proceduto alla riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali, che ha subordinato i porti di Pescara ed Ortona al coordinamento dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, con sede ad Ancona, anziché a quella del Mar Tirreno Centro Settentrionale, con sede a Civitavecchia.

Il presidente Marco Marsilio ha lanciato una proposta: “L’Abruzzo potrebbe avere un ruolo strategico: perché non avere anche noi, come le altre regioni, la propria autonomia portuale e, quindi, avere più forza all’interno dei corridoi europei?“, ha detto il presidente Marsilio nel suo intervento.

“Ora negozieremo con il Governo questa nostra proposta. La Regione – prosegue Marsilio sul tema della Zes – ha già formulato in precedenza una richiesta per avere una Zes, e mi auguro che la crisi politica delle ultime settimane, non abbia rallentato il lavoro degli uffici per concludere l’iter amministrativo; tra fine settembre e ottobre – rivela Marsilio – dovremmo avere l’approvazione definitiva della Zes, ad oggi collegata dalla normativa vigente all’Autorità di sistema portuale di Ancona. La Zona economica speciale rappresenta un traguardo strategico per la nostra regione – aggiunge – a seguito della quale potremmo attrarre nuovi investimenti e rilanciare il tessuto economico e produttivo dell’Abruzzo. Non escludiamo di rivederne i contenuti. E l’incontro di oggi è stato utile ad acquisire i punti di vista e la progettualità proposta dai rappresentanti datoriali e professionali fondamentali a programmare lo sviluppo della nostra regione”.

Per l’assessore alle attività produttive, Mauro Febbo, è necessario tenere “distinti i due argomenti perché hanno aspetti e prospettive diversi. Per quanto riguarda ad esempio la Zes – conclude Febbo – credo che debba essere modificata rispetto alla sua formulazione iniziale. Siamo disposti ad ascoltare le istanze del territorio e dei rappresentanti delle categorie datoriali e professionali per attrarre investimenti”.

Dal 20 al 22 settembre arriva a Pescara per la prima volta la Race for the Cure, la più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno, organizzata dall’Associazione Susan G. Komen Italia. 

A maggio, le edizioni di Roma e Bari hanno coinvolto più di 100.000 persone, di cui 81.000 solo nella città di Roma. 

Pescara si prepara ad accogliere la prima edizione della Race for the Cure, che si svolgerà dal 20 al 22 settembre in Piazza della Rinascita, in concomitanza con la XIII edizione della Race di Bologna ai Giardini Margherita. La settimana seguente, dal 27 al 29 settembre, la Race for the Cure sarà a Brescia e, per la sua I edizione, a Matera.

“Vedere quella che fino ad un anno fa era soltanto un’idea che mi faceva brillare gli occhi, concretizzarsi in un progetto tangibile, che passo dopo passo, ha preso forma nei percorsi della 5 km e della 2 km della Race Pescara e nelle numerose attività che dal 20 al 22 settembre animeranno Piazza della Rinascita è una bellissima soddisfazione che riempie il cuore di orgoglio, di energia e di entusiasmo. La Race for the Cure è una preziosa occasione per accendere i riflettori sulla “cultura della prevenzione”, sensibilizzando l’opinione pubblica ad un cambiamento radicale nell’approccio con cui si affronta questa patologia. E farlo avvolti in un clima allegro e festoso, dove si respira tanta gioia, serenità ed amore per la vita scatena una emozione che arriva dritta al cuore della gente ed è un ottimo strumento per trasmettere il messaggio che “prevenire è meglio che lottare”. La prevenzione consente di intercettare una eventuale patologia ai suoi stadi iniziali ed una diagnosi precoce è sinonimo di maggiori probabilità di guarigione con cure meno invasive, che impattano in maniera meno incisiva sulla psiche e sul corpo delle donne colpite. Domenica 22 settembre avvolgeremo Pescara in una nuvola rosa e sono certa che la nostra Race sarà una esperienza indimenticabile che riscalderà il cuore dei tanti abruzzesi che sceglieranno di condividerla con noi. L’auspicio è che questa edizione sia la prima di una lunga serie che si svolgerà a Pescara, con un entusiasmo sempre crescente, man mano che verrà colta la bellezza e la nobiltà della mission che è alla base di questo Progetto”, lo dichiara la Presidente del Comitato Abruzzo della Susan G. Komen Italia Isabella Marianacci.  

Dal 2000 ad oggi Komen Italia ha investito più di 17 milioni di euro in oltre 850 nuovi progetti per la salute delle donne. Grazie ai fondi raccolti nell’edizione 2018 della Race for the Cure, ha potuto sostenere 93 nuovi progetti di associazioni impegnate nella lotta ai tumori del seno in 17 regioni italiane, oltre a “La Carovana della Prevenzione” che, con le sue Unità Mobili, ha già erogato oltre 20.000 prestazioni gratuite in 14 regioni italiane. 

La Race for the Cure si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio ed  il contributo della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara,  il patrocinio e la partecipazione della Provincia di Pescara, della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, di CNA Impresa Donna, dell’Università G. d’Annunzio, del CONI, del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, della ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, della ASL Teramo, della Asl Pescara  e dell’Associazione Italiana Donne Medico. 

Un ringraziamento particolare va all’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo ed all’Assessorato allo Sport del Comune di Pescara per il generoso contributo dato alla manifestazione.  

La Race for the Cure si avvale anche del prezioso sostegno  di numerose aziende sensibili alle tematiche della salute e della prevenzione. 

La manifestazione è dedicata alle “Donne in Rosa”, donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno, vere protagoniste del cambiamento culturale nell’approccio alla malattia. Con la loro speciale maglietta rosa, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, mandano un forte messaggio di incoraggiamento e di speranza alle tantissime donne che si stanno confrontando con la malattia. 

Per festeggiare i 20 anni della Race for the Cure in Italia e la I edizione in Abruzzo, l’Associazione ha lavorato insieme a centinaia di volontari, alle due madrine della manifestazione – le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi – ai tanti “Capitani Famosi”, alle associazioni ed alle aziende partner, avvalendosi anche dello straordinario spot d’autore della Race.

Race for the Cure

IL CINEMA D’AUTORE INSIEME A SUSAN G. KOMEN ITALIA

Lo spot ufficiale dell’edizione 2019, generosamente realizzato da Cattleya, parte di ITV Studios, vuole sottolineare l’importanza del sostegno e della condivisione nel percorso di cura di una donna con il tumore del seno.  

Firmato dal regista Daniele Luchetti e scritto a due mani da Marco Diotallevi e Fabio Morici per Plural, il video riflette in modo interessante lo sguardo maschile su una problematica così delicata della salute femminile.

Tra gli interpreti: Cristiana Capotondi, Roberto Ciufoli ed Elena Bouryka, oltre alla partecipazione amichevole delle ragazze della squadra di pallavolo Polisportiva Dilettantistica Talete. Lo spot, grazie al Segretariato Sociale di RAI, MediaFriends, Fox Life, Sky, La7, Discovery Italia, ANICA, ANEM, ANEC e FilmAuro è stato trasmesso sulle principali reti televisive nazionali e locali e sui circuiti di Infomoving. 


PARTNER PRINCIPALI DELL’EVENTO

Fondamentale per il successo della manifestazione il contributo delle AZIENDE PARTNER sensibili alle tematiche della salute e della prevenzione come Johnson & Johnson, storico National Presenting Partner al fianco di Komen Italia da 20 anni, Aveeno Partner delle Donne in Rosa, vere protagoniste della Race. Inoltre, UnipolSai Partner per la Protezione, da quest’anno partner della Race for the Cure. La Race riceve anche il sostegno di numerose altre aziende sensibili alle tematiche della salute, come Cattleya, il media partner Il Messaggero, il fornitore ufficiale dell’acqua Lete oltre al supporto di molti partner locali. 

L’organizzazione tecnica della prima edizione della Race for the Cure di Pescara è affidata alla UISP Comitato regionale Abruzzo-Molise.

ARTE, CULTURA, CURA E SOLIDARIETÀ

 

 

  • INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI PER TUTTI GLI ISCRITTI

 

La cultura è una potente medicina per corpo e mente. Parte da questo presupposto il protocollo di intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che prevede l’ingresso gratuito ai musei per tutti gli iscritti alle sei edizioni della Race for the Cure 2019. Gli iscritti alle Race for the Cure di Pescara e Bologna (20-22 settembre), di Brescia e Matera (27-29 settembre), mostrando la ricevuta di iscrizione o il pettorale di gara, potranno accedere gratuitamente con un accompagnatore ai principali musei, monumenti e parchi archeologici statali delle rispettive città.  Per la Race for the Cure di Pescara, i musei che hanno aderito sono: il Museo archeologico nazionale d’Abruzzo a Chieti, il Museo “Casa natale di Gabriele d’Annunzio” a Pescara ed il Museo archeologico nazionale “La Civitella” a   Chieti.  

PROGRAMMA DEI TRE GIORNI IN PIAZZA DELLA RINASCITA

Venerdì 20 e sabato 21 settembre in Piazza della Rinascita sarà attivo il “Villaggio della Salute” dove, il venerdì dalle ore 15 alle ore 20, ed il sabato dalle 10 alle 20, saranno offerte gratuitamente consulenze specialistiche ed esami diagnostici per la prevenzione dei tumori del seno e ginecologici, dei tumori della pelle e delle patologie cardio-vascolari. Sarà inoltre possibile sottoporsi a test audiometrici e screening dell’udito, consulenze nutrizionali e di training autogeno ed alla misurazione della pressione arteriosa.

Per incoraggiare l’adozione di stili di vita più sani e la protezione della propria salute, saranno offerte al pubblico, consulenze multidisciplinari gratuite con la partecipazione dei presidi ospedalieri della Regione Abruzzo e grazie al contributo di Fondazione Johnson&Johnson da prenotare in loco, secondo disponibilità. 

Sarà attivo anche uno sportello informativo sui programmi di screening per la prevenzione del tumore del seno, del collo dell’utero e del colon.

All’interno del Villaggio della Salute si svolgeranno numerose attività di sport e fitness, tra le quali: tangoterapia, pilates, nordic walking, yoga, scherma terapeutica e circuito tone-up.  Si parlerà di “Prevenzione del tumore del seno: sfide attuali e prospettive future nella Regione Abruzzo” al Convegno inaugurale, venerdì 20 settembre, dalle ore 15:30 alle ore 17:30, dopo il taglio del nastro, previsto per le ore 15:00. 

Molti saranno i momenti di approfondimento, i talk show e le conferenze su temi legati alla tutela della salute femminile, alla prevenzione, alla sana alimentazione ed ai corretti stili di vita. 

Ci sarà un’area “ad hoc” per le Donne in Rosa con attività a loro interamente dedicate: laboratori per imparare ad indossare i turbanti e per creare fiori di carta, sessioni di Body Mind, di Flow Stretching, di posturologia ed osteopatia per il trattamento post- operatorio, di Beauty Lab, di consulenze di supporto psico-oncologico, di mindfulness e tanto altro ancora (per l’elenco completo delle attività consultare il Programma).

All’interno del Villaggio sarà allestita un’area Kids&Teen, ricca di iniziative ludiche e didattiche a cura di Cartoonito. 

Alla realizzazione delle attività del Villaggio della Salute hanno contribuito le Associazioni: Amorosa, Asd Effe Fit, Erga Omnes, GAIA, I Colori della Vita, I Girasoli, ISA, La Conchiglia, Lory a Colori, La Cura del Tempo, Nonno Ascoltami, Omnibus Salute ed anche il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti- Pescara. 

IL PROGRAMMA DELLA DOMENICA

Domenica 22 settembre, alle ore 9.40, tutti i partecipanti si ritroveranno ai nastri di partenza per la corsa di 5 km, sia competitiva che amatoriale, o per la passeggiata di 2 km. 

Entrambi i percorsi partiranno da Via Nicola Fabrizi (angolo Via Roma).

Al termine della corsa e della passeggiata si svolgerà la cerimonia di premiazione, alla presenza del Presidente di Komen Italia, Riccardo Masetti, della Presidente del Comitato Regionale Abruzzo, Isabella Marianacci e di altre Autorità.
Per iscriversi alla Race, la donazione minima è di 13 euro, ma donando 15 euro o più i partecipanti contribuiranno al progetto “Carovana della Prevenzione”.

L’iscrizione alla Race for the Cure dà diritto a ricevere – fino a esaurimento – la borsa gara con i tanti omaggi delle aziende partner, la popolare t-shirt da collezione della manifestazione e il pettorale con il codice per ricevere gratuitamente le foto ricordo dell’evento grazie a UnipolSai. 

DESTINAZIONE DEI FONDI E PROGETTI

Dal 2000 ad oggi, l’Associazione ha investito più di 17 milioni di euro in oltre 850 nuovi progetti per la salute delle donne. Grazie ai fondi raccolti nelle precedenti edizioni della Race for the Cure, Komen Italia ha potuto sostenere 93 nuovi progetti di associazioni impegnate nella lotta ai tumori del seno in 17 regioni italiane, oltre alla Carovana della Prevenzione. 

I fondi raccolti con la I edizione della Race for the Cure di Pescara verranno utilizzati per sostenere progetti di supporto alle donne operate e di promozione della prevenzione nella Regione Abruzzo.  

Il “Programma Educativo sui Tumori del Seno in Italia” ha permesso di realizzare oltre 1.600 sessioni gratuite di formazione ed educazione in 124 città italiane, a beneficio di oltre 63.000 partecipanti tra medici di base, infermieri, ostetriche, chirurghi, anatomopatologi, psiconcologi, ginecologi, radiologi e tecnici di radiologia e, recentemente, farmacisti, studenti, donne sane e donne malate. Inoltre, grazie ai “Villaggi della Salute”, realizzati anche in occasione delle “Race for the Cure”, ed alle “Giornate della Prevenzione”, Susan G. Komen Italia ha offerto gratuitamente a oltre 80.000 donne svantaggiate o a rischio aumentato di tumore del seno, visite senologiche, esami mammografici ed ecografici e prestazioni diagnostiche per altre patologie legate al mondo femminile e non solo. Komen Italia ha anche erogato circa 2 milioni di euro in premi di studio a giovani medici per sviluppare progetti di ricerca o perfezionamento clinico presso centri di eccellenza in Italia e all’estero.

 

Per consultare il Programma completo del Villaggio della Salute e per le iscrizioni:

www.racepescara.it 

www.komen.it

expo 2020 a dubai

Un’occasione davvero importante per la Regione Abruzzo quella di poter partecipare all’Expo 2020 a Dubai.

Si è parlato di questo in un incontro svoltosi alla Camera di Commercio di Pescara-Chieti con i rappresentanti delle associazioni di categoria, il tessuto imprenditoriale e le Camere di Commercio abruzzesi.

La Regione sarà presente all’interno del Padiglione Italia e l’assessore allo Sviluppo Economico e Turismo Mauro Febbo dichiara in merito:

Una grande occasione di promozione dell’Abruzzo ma soprattutto opportunità di valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali della nostra Regione.

Una regione che alle proprie caratteristiche ed eccellenze naturali e di biodiversità può coniugare progetti di sviluppo industriale unici al mondo.

Ricordiamo che l’Expo 2020 è in programma a Dubai dal 20 ottobre 2020 e il 10 aprile 2021 con un flusso stimato di 25 milioni di visitatori.

Il tema previsto per l’Esposizione è Connecting Minds, Creating the Future (Collegare le menti, creare il futuro).

 

Foto: Di Ciano67 – Opera propria, CC BY-SA 4.0

Il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, ha adottato il decreto con il quale si nomina il dottor Thomas Schael nella qualità di Direttore generale della Asl Chieti-Lanciano-Vasto. Il dottor Schael ha già formalizzato l’accettazione dell’incarico.

Nella seduta di giunta convocata per mercoledì, alle ore 16.00,  a Palazzo Silone a L’Aquila verranno approvate le delibere di Giunta Regionale relative ai contratti per il Direttori generali delle Asl di L’Aquila-Avezzano-Sulmona e Chieti-Lanciano-Vasto, rispettivamente il dottor Roberto Testa e il citato Thomas Schael.

Nella seduta di Giunta, su proposta del Presidente Marsilio, è stata adottata una delibera che adegua i compensi dei Direttori generali delle Asl abruzzesi, ormai fermi da tempo. La Regione Abruzzo, adeguando il compenso a 149.000 euro annui lordi, pur continuando ad essere una delle più “sobrie” (solo la Calabria ha un’indennità leggermente inferiore, tutte le altre sono pari o superiori a tale importo), può da oggi collocarsi in una condizione di attrattività e di competitività almeno pari alle altre Regioni. L’attuale livello retributivo, inferiore di circa 40.000 euro alla media nazionale, rendeva la sanità abruzzese difficilmente “appetibile” per i manager, e non adeguare tale importo stava producendo come risultati la mortificazione e il declassamento della nostra Regione.

Creare un sistema per rilanciare la vocazione cinematografica della città di Pescara, anche inserendosi nella cornice creata dalla Regione Abruzzo per la Film Commission. La Commissione Grandi Eventi del Comune sta valutando una serie di azioni per far conoscere alla cittadinanza  l’Ifa, la scuola di cinema di Pescara, che da dieci anni è attiva sul territorio ed è punto di riferimento, per la produzione e la formazione, a livello internazionale.

“Questa mattina – spiega la presidente della commissione Manuela Peschi – abbiamo ascoltato il direttore di Ifa, Cristian Di Felice, che ha tracciato un quadro delle iniziative in corso, dell’attività didattica, delle collaborazioni artistiche. Un grande contenitore che, fino ad oggi, si è sempre mantenuto in maniera autonoma e lavorando nei fatti per la città in due direzioni: facendo arrivare in città allievi che spesso poi restano, offrendo opportunità professionali e portando il nome di Pescara in produzioni e festival prestigiosi. Di fatto è una realtà già ben strutturata nell’industria cinematografica ed è questo che, come amministrazione, potrebbe interessarci”.

Il punto di partenza è dare risalto a un’importante realtà cittadina, potendo contare sulla presenza di figure professionali, come registi e direttori della fotografia, di assoluto prestigio. L’idea è anche quella di inserire Pescara nel circuito delle produzioni, per poter attivare una nuova economia della cultura, anche nell’ambito di quella Film commission regionale che dovrà essere definita dalla Regione.

“La legge costitutiva è stata approvata – sottolinea Peschi – ora sarà mia cura informarmi per cercare di capire, concretamente, a che punto siamo. Intanto come amministrazione possiamo far partire un nostro percorso che, ad esempio, punti a portare in città un festival del cinema che si incontri e non si scontri con iniziative nazionali già presenti e di grande rilievo. L’Ifa ha già delle rilevanti collaborazioni sul territorio, con le quali potremmo fare rete per costruire qualcosa di importante”.

Nei prossimi giorni la Commissione Cultura sarà ospite nella sede dell’istituto per iniziare a ragionare nei fatti sulle possibilità di un lavoro comune. Per regalare a Pescara anche la chance di trasformarsi in un grande set.

race for the cure
Conferenza stampa di presentazione della prima edizione della “Race for the Cure Pescara 2019” di Komen Italia, venerdì 13 settembre, ore 10:30, Sala Corradino d’Ascanio, Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Piazza Unione – Pescara.
Komen Italia animerà Piazza della Rinascita a Pescara con il “Villaggio della Salute della Donna” con attività dedicate alla tutela della salute femminile a tutto tondo dal 20 al 22 settembre. Proprio domenica 22 la città si colorerà le vie di rosa con la prima edizione abruzzese della Race for the Cure, una gara competitiva e non competitiva di 5 km ed una passeggiata di 2 km aperta a tutta la famiglia.
Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente di Komen Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico Gemelli il Professor Riccardo Masetti, l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Guido Liris, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli, l’Assessore al Turismo del Comune di Pescara Alfredo Cremonese, il Direttore Generale della Fondazione Johnson & Johnson Barbara Saba, la Responsabile del reparto di Radiologia Senologica dell’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona e Referente Screening mammografico ASL Lanciano-Vasto-Chieti- Ortona, la Dottoressa Marzia Muzi, il Coordinatore dell’atletica UISP Abruzzo e Molise Alberico Di Cecco, la Presidente del Comitato regionale Abruzzo di  Komen Italia Isabella Marianacci e la giornalista Monica Di Pillo.

Il presidente del Consiglio comunale Ernesto De Vincentiis chiede con urgenza un incontro con la maggioranza della Regione Abruzzo per discutere sulle intenzioni della Grande Pescara.

“Ribadiamo la nostra posizione contro la Grande Pescara – spiega il presidente del Consiglio Comunale De Vincentiis -, ma non ci sottraiamo al dialogo e al rispetto del referendum. E’ necessario un incontro con la Regione, che abbiamo già chiesto alcune settimane fa. La nostra commissione Commissione Affari Istituzionali si sta interessando del consiglio comunale congiunto tra i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in programma il prossimo 19 settembre. Non c’è dubbio che la volontà popolare, regola sancita dalla costituzione, è sovrana su qualsiasi altra e diversa interpretazione che si è opposta al risultato referendario, è altrettanto vero e legittimo la perplessità di chi, come me, nutre dubbi sullo scenario che si compose nel contesto delle votazioni del 2014, votazione che includeva oltre il referendum anche la votazione regionale, quella europea e persino quelle locali dove interessati erano tutti i Comuni oggetto di referendum. Ritengo che non vi sia stata, per le ragioni di cui sopra, ovvero dell’affollamento di schede, ben quattro contestualmente, una adeguata comunicazione sulla proposta referendaria per la costituzione di una realtà unica tra Pescara, Montesilvano e Spoltore. In questo caso hanno gioco facile i promotori del sì, che svolsero in sede di campagna elettorale, un’attività precisa e mirata unicamente a promuovere le proprie ragioni. Credo che la fusione tra i tre comuni coinvolti arrechi più danni che vantaggi, soprattutto alle due realtà più piccole, ovvero Montesilvano e Spoltore, peraltro l’identità cittadina supera ogni altro concetto in merito. Molti affermano che l’unione porterebbe benefici in quanto trasferimenti economici statali. Non vedo le differenze se non quelle, eventualmente, derivanti dall’aumento del numero dei numero di abitanti. Però a un maggior numero di abitanti corrispondono più esigenze, più superficie territoriale e quindi più strade, più scuole, più giardini, da controllare e manutentere. Non è giusto cancellare l’identità, l’orgoglio, la storia di una realtà di quasi 60.000 anime come Montesilvano, che comunque rappresenta una delle realtà più importanti dell’intera regione. Non dobbiamo dimenticarne l’importanza commerciale, geografica e soprattutto turistica, quest’ultimo settore è determinante per colmare l’emergenza economica e occupazionale, anche soprattutto in prospettiva futura. Il nuovo consiglio regionale dovrà necessariamente occuparsi della questione. Il 2022 è un appuntamento al quale sono tutti impreparati e che porterebbe al voto governi comunali appena insediati, provocando numerose difficoltà a tutti i territori. La Regione dovrà occuparsi di questa situazione, mio avviso, proponendo un altro referendum con il quale il popolo potrà esprimere il proprio pensiero in modo più lucido e concentrato. Temo che la fusione in atto possa provocare un danno irreparabile sulle due realtà più piccole e a beneficiarne potrebbe essere solo Pescara che assorbirebbe Montesilvano e Spoltore riducendole a periferie di se stessa. Da montesilvanese dico a tutta la cittadinanza: se c’è ancora speranza, se è ancora possibile fermare questa assurdità, uniamoci in un unico coro e adottiamo qualsiasi strumento possibile che possa far cambiare idea su tale questione”.

by Redazione