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Tag Archives: popoli

Popoli. Verrà presentato sabato 23 marzo alle 17, nella sala polivalente Gran Guizza di Popoli, il volume Fra cièl i terr di Maria Loreta Zaino, per le edizioni Teaternum e con la prefazione del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che farà da relatore durante l’evento. L’antica parlata di Popoli, con le parole, i personaggi, gli aneddoti, costituiscono il fulcro di questo libro che l’autrice così illustra: “Questo libro vuole essere una raccolta dei brani da me postati sul gruppo facebook “DIALETTO POPOLESE”. Lo considero un lavoro corale, cui hanno dato il loro contributo tutti i popolesi che hanno partecipato alle attività del gruppo. All’inizio, mi divertivo a ripescare termini dialettali non usati da tanti anni. Ma, col passare delle settimane, un poco alla volta, mi sono accorta che partecipare alle attività del gruppo era per me una “catarsi”, mi aiutava a ripensare la mia vita.”

Nella prefazione, Pasqualone sottolinea che “Maria Loreta Zaino, con Fra cielo e terra, vive il tempo della memoria e del ricordo ed aggancia un’eternità fatta di parole, mestieri, odori, sapori, persone e di attimi che spariscono nelle nebbie delle storie e della storia. Le pagine che seguono sono la possibilità di fissare per sempre i frammenti del ricordo, che si dipana tra le pieghe di un’anima nella quale si sono incastonati preziosi scrigni che utilizzano il dialetto, un dialetto particolare, per dire ed approfondire.”

by Francesco

Ricordi, dolore, ed un’altalenante flusso di emozioni.

Lo scorso week end “letterario” della Biblioteca di San Valentino in Abruzzo Citeriore ha regalato ai presenti momenti di profonda riflessione durante la presentazione del libro “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” del giornalista di Rete8 Luca Pompei che è stato affiancato dal collega de Il Centro, Giustino Parisse nel ricordo del dramma del terremoto: “L’interesse nei confronti del mio libro è fonte di grande emozione per me, ed è bello vedere come sia alta anche l’attenzione su un argomento così importante” spiega l’autore.

A San Valentino con Giustino Parisse

Ed è così che ancora una volta è stato evidenziato come in quel 6 aprile 2009, tante certezze sono svanite nell’aquilano alle ore 3.32 con quella terribile scossa che per tanti è stata la perdita di una vita serena, per troppi la perdita della vita stessa.

Molti in quella notte hanno visto svanire i propri sogni, altri invece hanno salutato per sempre l’amore, in tanti hanno visto andare in frantumi i propri sacrifici eppure nessuno ha rifiutato le proprie origini malgrado il grande dolore, come le forti testimonianze confermano.

L’importante riflessione letteraria offerta dal giornalista Luca Pompei prosegue il suo percorso ricco di condivisione: nelle sue parole c’è la forza ed il coraggio di dare seguito al significato manifesto di un’identità mai persa di vista, e c’è quell’attenzione verso l’attesa, che si spera mai vana, di poter ridare una dignità alla propria terra d’origine.

Nei prossimi giorni il giornalista sarà impegnato nuovamente con la presentazione del suo libro affiancato dalla giornalista Alessandra Renzetti, dall’editore Alessio Masciulli e dalla fotografa Rossella Caldarale: venerdì 31 gennaio alle ore 19.30 presso l’Hotel Promenade di Montesilvano ci sarà l’evento dal titolo “Ricordare per ricostruire”, fortemente voluto dal Lions Club di Montesilvano.

Locandina Montesilvano

A Popoli, invece sabato 1 febbraio alle ore 17.30 sarà il Teatro Comunale ad accogliere la presentazione del libro grazie all’impegno di Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro che sottolinea: “Siamo ben lieti di ospitare nel teatro di Popoli la presentazione del volume di Luca Pompei, stimato giornalista di cui apprezzo con sorpresa e sincera ammirazione anche le sue qualità di scrittura e capacità di visione. La presentazione di Come gli alberi spogliati ad Aprile è parte integrante dell’attività multidisciplinare di un luogo teatrale, laddove un teatro si erge a caposaldo della produzione di cultura, e fa seguito alla recente ospitalità di altri ed altrettanto prestigiosi autori”. Ad arricchire l’appuntamento saranno le letture di brani offerte da Beatrice Giovani.

Locandina Popoli

Pompei, in questo libro, ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese) ed è pronto a raccontarlo al pubblico.

Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno, in fondo, loro quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

Il libro vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina e con la quale è in progetto un evento di presentazione legato ad una mostra su una serie di scatti che la Caldarale ha effettuato nel vasto mondo dei borghi abbandonati e terremotati d’Abruzzo. Altra prestigiosa collaborazione quella con il giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

 

by Alessandra Renzetti
La tenzone finale tra i due Cavalieri per la mano di Madonna Diana, interpretata dalla giovane popolese Margherita Di Giovacchino, figlia di Giovan Giuseppe Bonaventura Cantelmo, Duca e Signore della Città, è stato il momento clou della serata, ma durante lo svolgimento del Certame de la Contea, a cura del Gruppo Storico della Città di Popoli, sono state messe in scena magnifiche coreografie e scenari che hanno stupito il numeroso pubblico intervenuto.
Palio e Certame di Popoli
La manifestazione è iniziata con un sontuoso corteo a cui hanno partecipato, oltre al folto gruppo locale formato da circa 100 figuranti, i gruppi delle Città di Lanciano – Mastrogiurato, Sulmona – Sestiere Porta Filiamabili e i sempre attesissimi trombonieri di Cava de’ Tirreni che con le loro bombarde hanno fatto tremare i cuori di tutti gli spettatori.
Palio e Certame di Popoli
Al termine della lunga sfilata si è svolto in Piazza della Libertà il Palio della Ruota (gara di tiro alla fune) che ha visto gareggiare i quattro Rioni di Popoli: Castello, Sant’Anna, Attoja e Torre de l’Aja che dopo una gara autoritaria si è aggiudicato il Palio disegnato dall’artista locale Anna Lisa Finocchi.
Alle 21.30 è partito poi senza ritardi lo spettacolo serale con la ormai celebre accensione della piazza da parte dei balestrieri e si è poi passati ai giocolieri, agli sbandieratori, ai cavalieri, agli alabardieri e ai giochi di fuoco.
Particolarmente emozionante lo spettacolo dei trampolieri della Compagnia Teatrale Accademia Creativa di Bastia Umbra che hanno proposto il mito di Orfeo ed Euridice.
Nel finale,  poi, la chiusura della manifestazione con la messa in scena della Grande Squadra  dei musici e degli sbandieratori del gruppo eseguita al buio con dei giochi di luce e “dulcis in fundo” i fuochi pirotecnici.
“Dopo tutto questo il Gruppo Storico di Popoli non si ferma – dichiara il Presidente Vito Marino – l’Associazione lavora 12 mesi l’anno, ed i prossimi impegni sono: spettacoli nelle città di Atri, Luco dei Marsi, Castel di Sangro e la partecipazione al prestigioso corteo di livello internazionale a Ischia in occasione dei festeggiamenti di Sant’Alessandro, quindi la partecipazione in autunno alla manifestazione medievale organizzata dal comune di Marino, alla famosissima Festa del Vino in onore di Marcantonio Colonna.
All’Associazione preme ringraziare tutte le persone che ogni giorno si impegnano per la riuscita degli eventi messi in scena e tutto il pubblico presente che è e sarà sempre parte integrante dello spettacolo”.
by Redazione