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Tag Archives: peppe millanta

macondo

A grande richiesta torna l’appuntamento con il ‘Gruppo di Lettura’ della Scuola Macondo di Pescara che cambia giorno rispetto alla scorsa edizione e ci sarà di martedì, sempre alle ore 19.00.

Si parte il 24 ottobre con  Cynthia Rimsky ed il romanzo “Yomurì” (Edicola ediciones), al fianco della scrittrice ci sarà anche l’editore Paolo Primavera.

Queste sono le date ed i titoli scelti per l’attività:

  • 14 novembre – Ada D’Adamo, “Come d’aria” (Elliot), per Ada D’adamo interverrà l’editrice Loretta Santini;
  • 19 dicembre – Laura Pugno con “Melusina” (Hacca), interviene con lei l’editrice Francesca Chiappa;
  • 16 gennaio ’24 – Peppe Millanta con “Cronache da Dinterbild” (Neo), con lui interviene Francesco Coscioni;-
  • 13 febbraio ’24 – Valeria Tron con “L’equilibrio delle lucciole” (Salani);
  • -19 marzo ’24 – David Valentini con “Tutto ciò che poteva rompersi” (Accento);
  • 16 aprile ’24 – Maddalena Fingerle con “Lingua Madre” (Italo Svevo).

Come spiega Elisa Quinto che gestisce la Scuola Macondo: “Questa è la terza edizione del Gruppo di lettura Macondo e siamo molto orgogliosi di ricominciare, come di consueto, con un’autrice pubblicata in Italia da Edicola Edicones: Cynthia Rimsky e il suo romanzo Yomurí. Abbiamo organizzato un calendario che vuole dare spazio anche alle voci femminili della letteratura e quindi proseguiremo con Loretta Santini in rappresentanza di Ada D’Adamo, Laura Pugno, Valeria Tron, Maddalena Fingerle. Il gruppo delle amiche è sempre più nutrito: non solo molte autrici ma anche molte editrici”.

La ‘mission’ di quest’attività non cambia, infatti al centro c’è sempre il desiderio di condividere momenti di alta cultura, riflessioni, e le novità letterarie: “Quest’anno inoltre – prosegue la Quinto – non leggeremo solo romanzi ma anche una raccolta di racconti, quella di David Valentini, così da dare spazio anche ad un genere che a noi piace moltissimo. Ci sarà anche l’incontro con il nostro fondatore, Peppe Millanta, che è quello che ci emoziona di più in questa edizione. Siamo certi di aver messo su un calendario nutrito, tra case editrici grandi e indipendenti, tra generi diversi, autori e autrici conclamati ed esordienti, e che sarà un’edizione ricca di storie e di incontri”.

Le librerie coinvolte sono: Libreria Mondadori di Pescara, Libreria Ubik di Pescara, Libreria Mondadori di Francavilla al Mare (CH).

Per partecipare o ricevere il link, è necessario contattare la Scuola al 370.3525381, o via mail a scuolamacondo@gmail.com; sui social @scuolamacondopescara.

by Redazione
penne

Sarà appuntamento del vasto programma previsto per la IX Giornata Internazionale de I Parchi Letterari, quello con “Comete – Scie d’Abruzzo“, collana blu di Ianieri Edizioni che sta per lanciare il suo terzo volume dedicato a Ferdinand Gregorovius: il progetto del Direttore di collana, lo scrittore Peppe Millanta, prosegue con il suo fortunato tour delle tante realtà abruzzesi desiderose di riscoprire le proprie origini e di rivedersi negli itinerari della collana curati da Serena D’Orazio. Partner della collana sono: I Borghi più belli d’Abruzzo, Borghi Autentici e I Parchi Letterari, appunto, motivo per cui il presidente Stanislao De Marsanich, ritenendo il progetto di grande spessore, ha ritenuto opportuno festeggiare l’appuntamento con la presentazione di “Una settimana in Abruzzo” di Ugo Ojetti, che ci sarà il 19 ottobre alle ore 17.30, presso la Biblioteca “Melchiorre Dèlfico” di Teramo grazie alla collaborazione del responsabile Dimitri Bosi, che porterà i suoi saluti .

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vice presidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta, che dialogherà per l’occasione con lo storico Luigi Ponziani e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’appuntamento con Ojetti per questa settimana è doppio, infatti ci sarà una seconda presentazione prevista per il 20 ottobre alle ore 18.30 presso il Tibo di Penne (Pe), dove a presentare sarà la giornalista Cristina Squartecchia.

 Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

La Giornata de I Parchi Letterari è in programma per il 22 ottobre e per scoprire tutti gli appuntamenti è possibile visitare il sito www.parchiletterari.com.

 

 

 

by Redazione
Scorci d'Abruzzo
Viaggio nel tempo e nelle opere d’arte d’Abruzzo con “Scorci d’Abruzzo”, il nuovo format di Paolo Pacitti in onda su Buongiorno Regione a lunedì alterni, con le telecamere Rai di Sem Cipriani e lo scrittore abruzzese Peppe Millanta. Al centro della puntata andata in onda ieri, l’opera che coinvolge uno dei pittori più famosi del suo tempo ed un vicerè appassionato di arte, tanto che nella prima metà del ‘600 alcuni viaggiatori riportano a corte una notizia straordinaria relativa ad un grande miracolo nascosto nell’Appennino più profondo, proprio ai confini dell’allora Regno di Napoli.
Fernando Afàn de Ribera, grande collezionista di rarità, ingaggia lo Spagnoletto, Jusepe Ribera per creare il quadro “Maddalena Ventura con il marito e il figlio”, che per la particolarità del soggetto rappresentato è uno dei quadri più insoliti della pittura europea.
La donna rappresentata ossia “il miracolo della Natura”, come viene chiamata, è una donna di più di 50 anni che a 37 anni, durante la sua terza gravidanza, sviluppa una forma importante di ipertricosi, un’alterazione dell’accrescimento pilifero ed in un’epigrafe viene riportato che la donna è originaria dell’Abruzzo, più precisamente di Accumoli, paese che porta ancora i segni del devastante terremoto e che storicamente è sempre stato legato alla regione abruzzese prima di passare nel 1927 nella provincia di Rieti.
Un quadro ed una vicenda che mettono di fronte alla complessità dell’essere umano e non lasciano indifferenti, tant’è che questa storia ha colpito l’immaginario di molti artisti tra cui Francisco Goya, il grande pioniere dell’arte moderna ma per saperne di più è possibile rivedere la puntata suhttps://www.facebook.com/peppemillanta/videos/713446763977501?locale=it_IT.
by Redazione
san valentino

Ci si lascia alle spalle l’estate ma non il fortunato tour di “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) di Peppe Millanta che, accompagnato dalla sua fedelissima chitarra Frida, sarà ospite domenica 1° ottobre alle ore 17.00 della Biblioteca di San Valentino (PE) con l’editore Francesco Coscioni.

Lo “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro, non arresta la sua corsa. La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, e ad oggi anche con “Scorci d’Abruzzo” in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

 

Da oggi lunedì 25 settembre su “Buongiorno Regione”

Dopo il successo delle rubriche “Quota Mille” e “Macchemito” che hanno concesso agli spettatori un viaggio tra i borghi più belli d’Abruzzo volto talvolta alla conoscenza anche di miti e leggende oltre che dei territori, si cambia genere: la squadra del nuovo format a cura di Paolo Pacitti con le telecamere Rai di Sem Cipriani e lo scrittore abruzzese Peppe Millanta è sempre la stessa ed anche l’Abruzzo è l’elemento costante ma il titolo è “Scorci d’Abruzzo”, una rubrica che racconta gli aneddoti e le storie che si nascondono dietre alcune “tele” legate al territorio.

E’ andata in onda questa mattina lunedì 25 settembre, ed andrà in onda a settimane alterne, su “Buongiorno Regione” (Rai3) la prima puntata di “presentazione” della nuova rubrica pensata per raccontare la regione in “18 quadri” che non sono altro che le 18 puntate che daranno nuovi spunti per la conoscenza e l’approfondimento dell’arte, in diverse forme, in Abruzzo.

“Si tratta di quadri intesi come porte, veri e propri affacci privilegiati sulla cultura ma soprattutto sulla nostra arte che molto spesso è andata oltre i confini regionali” – sottolinea Peppe Millanta che avrà modo di dare spazio ai volti noti, e meno tali della regione e raccontare anche gli intricati rapporti esistenti, spesso, tra soggetti artistici ed autori ma non solo.

Molto spesso le opere abruzzesi spiccano per la loro originalità e bellezza nei più importanti musei del mondo, e sono li proprio per parlare della storia della terra d’origine e magari svelare in chiave artistica delle verità poco scontate.

Per rivedere le puntate è possibile seguire i social: @peppemillanta.

macondo

Per la Scuola Macondo di Pescara è tempo di tornare “in classe” ed in vista di questo nuovo anno accademico 2023/24, ecco i docenti impegnati ed i corsi proposti da Elisa Quinto e Sara Caramanico.

Si parte la prima settimana di ottobre con corso di “Scrittura Creativa”; tra i  docenti ci sono: Peppe Millanta, Francesco Coscioni, Alessandro Di Zio, Alessio Romano, Kristine Rapino, Elisa Quinto, Letizia Russo, Alice Rifelli, Roberto Di Pietro, Arturo Bernava. Il corso vuole formare, attraverso esercitazioni e lezioni frontali, la figura del narratore moderno, capace di esprimere le proprie idee e le proprie fantasie in qualunque forma. Durante il corso vengono affrontati tutti gli aspetti della narrazione, al fine di fornire all’aspirante scrittore gli strumenti e le metodologie necessarie. Stimola in modo sistematico, le attitudini e le capacità degli allievi attraverso esercizi specifici e laboratori.

In partenza ad ottobre è anche il corso “Leggere a voce alta” con Riccardo Pellegrini, Lorenza Sorino, Alessandro Rapattoni: è un corso annuale per imparare a leggere a voce alta, ma anche utile per chi vuole migliorare la propria oralità e la propria capacità di esporre in pubblico. Un percorso che prevede sia una parte tecnica relativa alla dizione, respirazione ma anche un percorso che prende in considerazione gli aspetti interpretativi e tecnici della lettura a voce alta.

“Scrittura Poetica”, in partenza ad ottobre con Barbara Giuliani e Matteo Auciello, è un corso per imparare i meccanismi che si celano dietro la costruzione di un testo poetico. Le lezioni frontali sulla storia della poesia, elementi fondamentali della scrittura poetica, laboratorio di scrittura poetica e laboratorio artistico-poetico, approfondimenti sulla parola come strumento poetico, commistione tra le varie arti e la poesia sono utili per orientarsi nel mondo stesso della poesia, organizzare e scrivere un testo poetico, e per la scrittura condivisa e individuale.

“Scrittura Autobiografica”, il corso parte a novembre con la scrittrice Maura Chiulli: è rivolto a chi vuole approfondire la conoscenza di sé attraverso un meccanismo tanto potente quanto affascinante come la scrittura. È rivolto a chi ha voglia di entrare in confidenza con la propria storia con l’obiettivo di arrivare ad una nuova e limpida consapevolezza. Tutto questo lo si fa a partire da storie di scrittrici e scrittori, attraverso l’indagine e la scrittura della propria e altrui storia. Utile per acquisire gli strumenti della scrittura per scrivere quello che è già nel proprio animo.

“Storytelling multimediale”: il corso è previsto per ottobre, con Giovanni Di Iacovo; è utile per raccontare una storia utilizzando media differenti attraverso le tecniche della scrittura creativa ma le amplia, aggiungendo affluenti che generano altre narrazioni, altri media e altri linguaggi, cioè tutte quelle narrazioni in cui ci si immerge oggi.

Inoltre sono previsti i laboratori di lettura a cura di Peppe Millanta ed Elisa Quinto di “Lettura creativa” e “Donne che corrono con i libri”.

Anche per i più piccoli della Macondo Kids ci sono appuntamenti dedicati oltre ai doposcuola con lezioni singole e di gruppo:

  • “Pop-Up Lab” per scrivere e costruire il proprio libro animato con Irene Speziale per bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni;
  • “Fabbricanti di storie”, scrittura creativa per bambini e ragazzi dai 10 ai 14 anni con Serena D’Orazio;
  • “Libri a rovescio”, laboratorio di letture animate per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni con Annalica Casasanta.

 

Per info più dettagliate, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. E’possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .

Sui social è possibile seguire le attività e le news alla voce @scuolamacondo.

 

fossacesia

Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, saranno i protagonisti di un nuovo appuntamento del tour di “Comete – Scie d’Abruzzo” (Ianieri Ed.): il 22 settembre alle ore 18.00 il reportage di inizio novecento verrà fatto conoscere a Fossacesia (CH) dove sarà il Teatro Comunale Saraceni ad ospitare l’incontro grazie al sindaco Enrico Di Giuseppantonio e all’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli. Interverrà anche l’editore Mario Ianieri che parla del progetto insieme alla giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La collana “blu” di “Comete” che sta per ufficializzare importanti novità sta attirando l’Abruzzo con  i suoi percorsi da seguire e le testimonianze inedite infatti come spiega Serena D’Orazio che cura gli itinerari: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta; il progetto si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica. Partner del progetto sono I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

 

 

collecorvino

È nella splendida cornice offerta dal Convento di San Patrignano a Collecorvino (PE), più precisamente nel Chiostro, che lo scrittore Peppe Millanta e la sua chitarra Frida saranno ospitati per il prossimo appuntamento di venerdì 15 settembre alle ore 19.00 con la presentazione di “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) voluta dal sindaco del comune di area vestina, Paolo D’Amico e dall’Assessore alla Cultura, Moira D’Agostino che interverranno all’appuntamento moderato dalla giornalista Alessandra Renzetti.

“Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro. La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania che contestualmente verrà presentato a Collecorvino.

 “L’estate volge al termine – commenta il sindaco D’Amico – ma non il nostro desiderio, come amministrazione, di coinvolgere i nostri concittadini in momenti culturali anche elevati. Ecco perché proseguiamo con il nostro programma ospitando un nome di grande spessore, Peppe Millanta, che conosciamo tutti non soltanto per le sue doti di scrittore ma anche come grande cultore della nostra regione e non solo”.

“Sono noti ai più i suoi format Rai volti alla scoperta dei luoghi misteriosi e caratteristici d’Abruzzo ma anche i suoi progetti come il Fiabosco per esempio che attira ogni anno un imponente numero di visitatori a Sant’Eufemia, o il grande Festival delle Narrazioni di Francavilla al Mare ossia SquiLibri, un vero tempio del libro e della lettura. Ecco perché vogliamo far conoscere Peppe Millanta a Collecorvino, perché proprio grazie a lui possiamo conoscere l’Abruzzo e possiamo emozionarci con le sue parole, non è un caso se Cronache da Dinterbild il suo ultimo romanzo risulta essere uno dei libri più letti” – conclude.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

Dirige la collana Comete – Scie d’Abruzzo” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato “La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo, 2020).

E’ possibile acquistare i libri durante l’evento grazie alla Mondadori di Pescara.

Per info il numero da contattare è 339.5702608.

 

 

Appuntamento con “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) a Chieti: giovedì 14 settembre alle ore 17.00 l’Associazione “Noi del G.B. Vico” con il neo presidente Monia Scalera ospita Peppe Millanta presso la Casina dei Tigli (Villa Comunale), dialoga con l’autore la Professoressa Silvia Elena Di Donato.

Per la Scalera: “È un avvio importante all’insegna della fantasia e della valorizzazione della lettura. Peppe Millanta certamente ci sorprenderà con la sua ironia e con la sua inseparabile chitarra, ci proietterà in un mondo fiabesco e pieno di sorprese; certamente sarà un momento di bellezza per la nostra Chieti”.

Dunque continua il viaggio di Millanta con “Cronache da Dinterbild”, il nuovo romanzo in cui i lettori potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania.

“Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro. La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, appunto.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

Dirige la collana Comete – Scie d’Abruzzo” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato “La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo, 2020).

capistrello

Vedete bene che valeva la pena deviare di poche miglia il cammino per ammirare un’opera che l’antichità, se avesse saputo compierla, avrebbe chiamato l’ottava meraviglia del mondo”.

Con queste parole Alexandre Dumas, scrittore e drammaturgo francese, maestro del romanzo storico, commenta ciò che ha visto durante il suo viaggio nel Fucino e che viene riportato all’interno del primo volume della collana “Comete – Scie d’Abruzzo” (Ianieri Edizioni), ampio e articolato progetto il cui Direttore è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

“Viaggio nel Fucino” di Alexandre Dumas verrà presentato domenica 10 settembre alle ore 16.00 a Capistrello (AQ) grazie all’Associazione Amici dell’Emissario che ospiterà presso l’infopoint (Piazza Centrale) l’appuntamento: porterà i saluti del Comune il sindaco Francesco Ciciotti, mentre per l’Associazione sarà il presidente Antonello Alfonsi ad intervenire. Dialogheranno invece, in merito al progetto, Alfio Di Battista, responsabile della comunicazione dell’Associazione e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti, ufficio stampa di “Comete”.

Nel 1863 Dumas visitò l’Abruzzo durante un viaggio che lo portava da Napoli a Roma, dopo essere arrivato in Italia al seguito di Garibaldi e della sua spedizione dei Mille, e nel visitare il Fucino si trovò nel pieno della imponente opera di prosciugamento del terzo lago più grande d’Italia, avviata nel 1862 per volontà del principe Alessandro di Torlonia e definitivamente completata nel 1877. Il Fucino era stato già oggetto delle attenzioni dell’imperatore Claudio, che ne aveva abbassato il livello delle acque e di Traiano e Adriano. Nessuno, neanche Federico II nel 1239, era riuscito nell’impresa.

La prefazione è della scrittrice Dacia Maraini: “è risaputo che Dumas – spiega con la sua penna sapiente  – non sostava per lungo tempo né in un luogo, nè in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi scrittore”, premessa che dà già di per sé manforte alla finalità stessa della collana che spinge verso un gran desiderio di saperne di più. Michela D’Isidoro, invece ha curato l’introduzione di questa prima uscita.Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume (sono dodici) è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto insieme a I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Al centro di questo percorso c’è l’eco di chilometri di storia assorbiti in territorio abruzzese dallo stesso Millanta che come spiega: “l’idea per questa collana sicuramente deve molto alla mia esperienza con il TgR, e in particolare con la rubrica QuotaMille. Mi si aprivano infatti davanti di volta in volta scenari inaspettati, storie incredibili, e spesso le fonti erano proprio queste cronache di viaggio, che restituivano un sapore da romanzo d’avventura. La peculiarità della collana è che è a metà tra letteratura di viaggio e guida, perché oltre al resoconto, presentato di volta in volta da personaggi di spicco, c’è una parte dedicata agli itinerari, per rivivere oggi l’esperienza di ieri”.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.