Search

Tag Archives: peppe millanta

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, gestita da Elisa Quinto con la collaborazione di Sara Caramanico, si prepara per l’Open Day previsto per domenica 10 settembre dalle ore 10.30 per tutto il giorno presso la sede della Macondo in via Clemente De Cesaris, 36 a Pescara centro.

Nota in particolare, tra le altre attività che organizza, anche per il Festival di SquiLibri ed il Macondo Festival di Francavilla al Mare, il Premio letterario Storie di Sport all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina, il Fiabosco di Sant’Eufemia, ed il Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in poesia, la Macondo da sempre si propone come un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti narrative che ha un obiettivo ben chiaro ossia quello di appagare la necessità di raccontare e raccontarsi, motivo per cui apre le porte a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco anche per l’anno 2023/24.

“Siamo all’inizio di un nuovo anno e come sempre c’è tanta emozione. Con l’Open Day portiamo un pezzettino di Macondo a chiunque la passerà a conoscere e ne approfittiamo per riabbracciare chi la conosce già. La novità di questa giornata sta nell’aver previsto delle piccole lezioni di prova di alcuni dei nostri corsi. Siamo contenti anche di rivedere i nostri collaboratori, che sono tanti e che sono amici che ci accompagnano dal 2018 in questo cammino. Siamo contenti anche di aver ritrovato alcune persone che avevamo perso di vista, di riconfermare tanti legami e di poter portare un’offerta rinnovata ed ancora più convincente” – spiega Elisa Quinto.

Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16.00 ci sarà la lezione di prova “Pop-up” con Irene Speziale rivolto a piccoli studenti tra i 7 e i 14 anni; alle ore 17.00 ci sarà una lezione prova di “Scrittura creativa” con Peppe Millanta, mentre alle 18.00 ci sarà la lezione con Riccardo Pellegrini in “Leggere a voce alta”.

Si prosegue alle ore 19.00 con “Piccole letture poetiche” di Barbara Giuliani, già docente del corso di “Scrittura poetica”; in questa stessa occasione, tra le tante attività, verranno illustrate anche le novità pensate per il prossimo anno accademico e la giornata si concluderà alle 19.30 con la presentazione del volume “I Racconti di Macondo vol. VI” (edito da Ianieri Edizioni), un’antologia di racconti degli studenti di “Scrittura creativa”: Massimo Bongrazio, Giovanni Cafaro, Massimiliano Ciccone, Salvatore Di Fusco, Valentina Di Girolamo, Giammario Giannotti, Fiorenza Panaccio, Simone Papponetti, Silvia Perconti, Mariacarmela Piazza Portoghese.

Elementi base del progetto proposto dalla Scuola Macondo sono il racconto di sé e degli altri, del mondo che circonda le persone e di quello che ognuno ha dentro, della società in cui si vive e dei cambiamenti che la caratterizzano ma anche paure ed aspirazioni che accompagnano le persone quotidianamente e che risultano essere grande fonte di ispirazione. Le direzioni delle attività sono ampie e molto variegate, da qui appunto il concetto di “Officina”, ossia un luogo di lavoro oltre che di apprendimento, dove gli allievi possono assemblare a loro piacimento le storie che caratterizzano la loro interiorità, e dove imparano a comunicarle agli altri nella forma più efficace possibile e compatibile con la propria natura.

Con un lavoro capillare su più fronti la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie offre la possibilità ai propri studenti di confrontarsi con autori, editori, esperti del settore e grandi personalità del mondo della letteratura e non solo.

Si ricorda che i corsi sono in presenza ed on line ma le classi sono a numero chiuso; le lezioni inizieranno ad ottobre, pertanto è possibile iscriversi fino al 30 settembre 2023, inoltre per i primi 20 che si iscriveranno nel giorno dell’Open Day ai corsi annuali ossia “Scrittura creativa” e “Leggere a voce alta” c’è uno sconto del 10%.

Per info, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. E’ fortemente consigliata la prenotazione per l’Open Day. E’possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .

spoltore

“Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) torna nel pescarese: venerdì 08 settembre alle ore 20.30 lo scrittore abruzzese Peppe Millanta sarà accolto dalla Società di Mutuo Soccorso di Spoltore (PE) ed il Presidente l’Avv. Luigi Spina.

“Siamo felici di ospitare presso la SOMS, per un aperilibro d’autore, un grande artista come Peppe Millanta: sappiamo che il nostro comune è molto caro all’autore, motivo per cui faremo di tutto per farlo sentire davvero a casa; inoltre non vediamo l’ora di far conoscere il suo nuovo romanzo, che sta avendo un grandissimo successo ai nostri concittadini e non solo, in occasione della prima presentazione esclusiva su Spoltore”– interviene Luigi Spina.

Dunque continua il viaggio di Millanta con “Cronache da Dinterbild” che a Spoltore verrà presentato dalla giornalista spoltorese Alessandra Renzetti, interverrà anche l’editore Neo Francesco Coscioni; con questo suo nuovo romanzo i lettori potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania.

“Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro. La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, appunto.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

Dirige la collana Comete – Scie d’Abruzzo” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato “La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo, 2020).

Ingresso libero, per info 347.2635275.

 

 

roseto

Il nuovo romanzo dello scrittore abruzzese Peppe Millanta “Cronache da Dinterbild”, uscito lo scorso 31 maggio per Neo Edizioni, sarà domani, 22 agosto alle ore 21.15 a Roseto degli Abruzzi (TE) al lido Mediterraneo, Lungomare Trento n.2; la presentazione è a cura di Emanuele Pompilii, mentre le letture saranno a cura del Circolo LaAV.

Nel romanzo, che prosegue nel suo tour estivo, ci si può immergere nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania, uno “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, appunto.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

Dirige la collana Comete – Scie d’Abruzzo” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato “La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo, 2020).

CRONACHE DA DINTERBILD

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

 

by Redazione
Roccacaramanico

Il Direttore artistico del progetto Fiabosco di Sant’Eufemia a Maiella (PE) nel Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Peppe Millanta sarà con “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) nella frazione di Roccacaramanico nel medesimo comune, ospite della locale Associazione Roccacaramanico, appunto, presieduta da Silvano Agostini.

L’appuntamento è per domenica 20 agosto alle ore 18.00 a piazza Callarone; dialoga con l’autore l’editore Francesco Coscioni. L’evento fa parte del cartellone estivo 2023 curato dall’Associazione ospitante per la frazione di Sant’Eufemia a Maiella.

Dunque Millanta, farà conoscere il suo nuovo romanzo ai lettori che potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania; “Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Ma il viaggio, per mare o per terra che sia, continua.

 

by Redazione
pretoro

È nel festoso borgo di Pretoro (CH) che “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) fa la sua tappa all’interno del Parco Nazionale della Maiella: venerdì 11 agosto alle ore 18 lo scrittore abruzzese Peppe Millanta e la sua inseparabile chitarra Frida saranno accolti nell’anima del centro storico presso l’anfiteatro naturale offerto dalla scalinata della Chiesa di Sant’Andrea. Saranno presenti il sindaco del comune Diego Giangiulli, il vice sindaco ed assessore alla Cultura, Fabrizio Fanciulli, il presidente della Proloco Nando Sciubba quest’anno impegnato con la realizzazione di un ricchissimo calendario estivo; modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Siamo felici di ospitare di nuovo a Pretoro un grande artista come Peppe Millanta. Dopo il noto successo di ‘Vinpeel degli orizzonti’, le nostre strade si sono incontrate più volte anche fuori regione. Ritengo Millanta un artista completo che saprà incantare ancora una volta i lettori Pretoresi e chi verrà per questa bellissima presentazione”– interviene l’assessore Fanciulli.

Dunque Millanta, da sempre amico del comune di Pretoro farà conoscere il suo nuovo romanzo ai lettori che potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania; “Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Ma il viaggio, per mare o per terra che sia, continua.

 

 

by Redazione
fiabosco

“Si chiude questa prima fase di progettazione sul Fiabosco, durata tre anni, volta innanzitutto a ‘popolare’ il boschetto di Sant’Eufemia con le sculture raffiguranti miti e leggende del nostro territorio” – così, nel tracciare un bilancio, interviene il Direttore artistico del progetto Peppe Millanta, in merito al Fiabosco di Sant’Eufemia (PE), Area Faunistica per Creature Fantastiche ideato dalla Scuola Macondo di Pescara con il sostegno del Comune di Sant’Eufemia guidato dal sindaco Francesco Crivelli, grande sostenitore, sin dai primi passi di questo nuovo mondo che ha animato il suo comune.

“Il bilancio è più che positivo, con più di 20 opere che riescono a dare uno spaccato esaustivo dell’immaginario della nostra regione, salvaguardandolo e valorizzandolo. – così prosegue Millanta nell’illustrare quelli che saranno i nuovi passaggi per il progetto. – Ringrazio tutte le artiste e gli artisti che hanno permesso in questi anni che il Fiabosco diventasse materia viva. Una grande svolta quest’anno è stata sicuramente la collaborazione con i licei artistici, grazie ad una felice intuizione di Giuseppe Colangelo. Ora entriamo nella “fase 2″ potremmo dire, dove si continuerà ad ampliare il progetto con altre installazioni, e si inizierà a lavorare sui servizi, sugli arredi, e sulla promozione di quello che presto diventerà un ecomuseo”.

“Nell’anticipare che ci sarà una manifestazione con cui a settembre presenteremo al pubblico le nuove opere, ci tengo a ringraziare oltre al Comune di Sant’Eufemia per il supporto e per averci creduto, anche i numerosi sponsor privati che hanno sposato il progetto intuendone le potenzialità” – conclude Millanta.

Negli scorsi giorni c’è stato il lungo lavoro di installazione delle opere in pietra bianca della Maiella create dagli artisti e dai ragazzi delle scuole del Misticoni-Bellisario di Pescara con i Professori Emiliano Faraone e Marco Piccozzi, il Liceo Artistico ‘Pantini Pudente’ di Vasto con il referente Prof. Giuseppe Colangelo, il Liceo Artistico ‘G.B. Vico’ di Chieti che ha come referenti i Professori Francesco D’Incecco, Vincenzo Marinelli e Giorgio Falcone ed il Liceo Artistico ‘Palizzi’ di Lanciano con referente il Prof. Stefano Donatello.

Ma quali nuove statue saranno osservabili? Il Liceo artistico di Vasto ha concluso il suo “Satiro”, mentre il Liceo artistico di Pescara ha preferito cimentarsi su un tema forte: la “Morte”; la “Spada nella roccia” per il Liceo artistico di Lanciano mentre il Liceo artistico di Chieti ha lavorato sul “Giano”.

Tra gli artisti invece ci sono anche i docenti: il Professor Giuseppe Colangelo si è concentrato sulla “Chimera”, mentre i Proff. Emiliano Faraone e Marco Piccozzi si sono cimentati con il “Gigante”.

Non solo: Antonio Di Campli ha presentato “Le tre melagrane” mentre,  Antonio De Marini ha arricchito il Parco con “L’uomo bestia”. Come tutti i parchi “fantastici” non manca la figura dell’ “Orco” di Stefano Iampieri, ma sul campo anche due donne hanno saputo far valere il loro genio artistico e sono Raffaella Pierdominici con “Pesce lucente” e Lucia Andreozzi che con la sua “Sibilla” incantatrice regala quel pizzico di “magia” in più.

Per maggiori informazioni, si consiglia di seguire le pagine social @Fiabosco.

Il progetto dalla nascita alla consegna dei lavori è possibile grazie al sostegno di Addario Camillo Group di Lettomanoppello (Pe) e SunCity Italia; ad oggi gli enti che patrocinano il progetto sono anche la Presidenza del Consiglio Regionale, la Provincia di Pescara e la Provincia di Chieti.

by Redazione
francavilla

A Francavilla al Mare (CH), dove “l’arte di strada ti viene incontro” torna il Macondo Festival in una settima edizione, versione “family friendly”: molti degli appuntamenti proposti sono adatti, infatti, a tutta la famiglia.

Il 12 e 13 agosto 2023 a partire dalle ore 19.00 in poi, nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, artisti nazionali e internazionali daranno vita a spettacoli coinvolgenti, che trasformeranno il cuore del paese alto di Francavilla al Mare in una grande festa della musica, delle performance di strada e dell’incontro. Oltre agli spettacoli sotto il cielo, verrà allestita anche l’area street food con specialità regionali e internazionali per entrambi i giorni.

Nato da un’idea dello scrittore Peppe Millanta e Luigi Russo, che ne coordinano la direzione artistica, il Macondo Festival è un evento organizzato dal Comune di Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo e dall’assessore alla Cultura, Cristina Rapino con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara gestita da Elisa Quinto e la collaborazione di gigirusso street&stage srl.

“Street art, musica e cultura: Francavilla apre nuovamente le porte al Macondo Festival nelle serate più calde di agosto. Il paese alto si tingerà dei colori e delle musiche dell’arte di strada ed anche questa volta ci sarà da rimanere a bocca aperta. Effetti speciali in un borgo vestito a festa: l’appuntamento ormai è diventato una tradizione delle nostre estati” – interviene la Rapino.

Molti gli artisti che daranno vita a spettacoli, in entrambi i giorni per esempio ci sarà Afuma con “Etsumon” e la secolare tradizione dei trampolieri, il ballo e le percussioni o Daniel Gonçalves (che ha lavorato anche con Dumbo Movie di Tim Burton, prodotto dalla Disney) con “Bailarinas Show”, uno spettacolo di clown con la partecipazione del pubblico e tanta improvvisazione, oppure Bubble on Circus con “Il Soffio Magico” una combinazione di poesia, commedia, magia e bolle di sapone.

Ci sarà anche la Goody Swing, scuola di ballo con sede a Sambuceto, che intratterrà con esibizioni di charleston, balboa e lindy hop, ma non mancheranno atmosfere dal sapore vintage e retrò. A proposito di ballo invece Marco De Camillis e Anna Arizza d’Este saranno protagonisti di un vortice di passione con “TangoLibre”. Il Collettivo Lambe Lambe presenta, invece, “Nautilus – Coro di Teatri in Miniatura”, particolare perché si rivolge ad uno spettatore per volta. Maria Elena Comperti presenta “Aria”, spettacolo per bambini.

Inoltre tra i nomi che spiccano il 12 agosto, ci sono Mr Copini con “The Herock Circo Show” che mescola l’improvvisazione, la tecnica (principalmente monociclo, juggling, contact) e il buon umore per offrire uno spettacolo pieno di energia e abilità straordinarie, tutto al ritmo di Rock, mentre il pubblico diventa parte attiva della performance; il chitarrista Simone Agostini con “Ina Maka” nella lingua Dakota “Madre Terra”, un viaggio musicale in cui propone un percorso il cui filo conduttore è la Terra: uno spazio fisico fatto di luoghi, storie e popoli il cui tempo si misura da sempre con il ritmo incessante delle stagioni.

A ritmo di Flamenco si esibirà il Sonido Gitano per il 13 agosto: un duo composto da Stella Astolfi, ballerina narratrice, e Fabrizio Stella chitarrista cantante polistrumentista; ci sarà anche “Aurora”, l’ultima produzione della compagnia Piccolo Nuovo Teatro con trampoli, costumi di scena, fuoco, luci ed effetti pirotecnici e una nuova imperdibile storia da raccontare.

In entrambe le giornate, poi, anche Fonderie ARS presenta spettacoli di burattini in collaborazione con Orsoparlante Service & Show: “Fucsia e basta” che narra le avventure di amici che vivono in fondo al mare e “Le avventure di Arlecchino e Pulcinella”, una storia con le maschere tradizionali della commedia dell’arte (Pulcinella, Arlecchino, Colombina e Balanzone) tra risate, animazione e tanto divertimento; ed in più Ludobus – Legnogiocando, con furgoni che portano in ogni luogo i giochi in legno e materiali poveri della collezione Legnogiocando realizzata dallo street game designer Manuel Pucci. Dal 2003 ad oggi hanno raggiunto oltre 400 Comuni in sei Stati europei, facendo giocare grandi e piccini.

Per informazioni dettagliate sul programma è possibile consultare il sito www.macondofestival.it. È possibile seguire le pagine social alla voce @macondofestival.

by Redazione
atri

La terza edizione della Rassegna Letterararia Nazionale “Incontri d’autore” di Atri (TE), curata dal giornalista Marino Spada ed organizzata dall’associazione culturale Atri per Atri, con il patrocinio del Comune di Atri, la Regione Abruzzo, la Fondazione Tercas, l’Ordine dei Giornalisti Abruzzo e l’Università degli Studi di Teramo ospiterà domenica 23 luglio a piazza Duomo alle ore 21.00 la presentazione del secondo volume di “Comete. Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio novecento, dove al centro della sua analisi c’è anche l’eleganza di Atri.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

“Il viaggio dunque prosegue – come spiega Millanta. – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo infatti è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

by Redazione
ortona

Per la rassegna “Zambra Estate”, il 20 luglio alle 19 si prosegue con la presentazione del nuovo romanzo dello scrittore abruzzese Peppe Millanta Cronache da Dinterbild, uscito lo scorso 31 maggio per Neo Edizioni.

Dopo l’appuntamento con il cortometraggio “Prima caccia” di Daniele Forcucci, Arturo Scognamiglio, che presenterà il romanzo, e Lorenza Sorino di Unaltroteatro, proseguono con la rassegna estiva presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) da loro gestito: “Siamo contenti di poter ospitare la presentazione di ‘Cronache da Dinterbild’ di Peppe Millanta per la stima che abbiamo della persona e dell’artista che da quest’anno ha fatto anche parte del gruppo degli insegnanti della UT FACTORY. Sappiamo per certo che questa presentazione non sarà una classica presentazione. Peppe è pieno di talenti e dialogare con lui offrirà sicuramente piacevoli sorprese” – commenta la Sorino.

L’evento è in collaborazione con la libreria Moderna di Fabulinus e Minerva di Ortona (CH), presente con i libri di Millanta.

In questo romanzo, ci si può immergere nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania, uno “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

In occasione dell’evento estivo allo Zambra, sarà possibile consumare un aperitivo con prenotazione obbligatoria al 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com.

E’ possibile seguire i canali social della struttura alla voce @cinemauditoriumzambra.

 

 

 

 

 

by francesca
pacentro

La collana dedicata alla letteratura di viaggio “Comete- Scie d’Abruzzo” approda a Pacentro (Aq) nell’ambito della rassegna letteraria “Leggo per legittima difesa” con il numero dedicato ad Alexandre Dumas, “Viaggio nel Fucino” il 4 luglio alle ore 18.30 in via Santa Maria Maggiore: interverranno il sindaco Guido Angelilli, il regista Pietro Becattini, l’editore Mario Ianieri e la giornalista Chiara Buccini. Le letture sono a cura dell’attrice Francesca Galasso.

La collana, il cui primo numero presenta la prefazione di Dacia Maraini ed introduzione e nota biografica di Michela D’Isidoro, propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici curati da Serena D’Orazio, per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ma qual è lo scopo di questa nuova collana? A rispondere è lo stesso Peppe Millanta, scrittore abruzzese e Direttore della collana: “l’intento è quello di far rivivere al lettore le emozioni di allora, mettendolo a contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente. Le dodici uscite di questa prima serie cercano di abbracciare un ventaglio ampio sia come periodo storico, che come personaggi: penso ad Alexandre Dumas, Alberto Savinio, Anne MacDonell, Estella Canziani. Una collana che cerca di racchiudere la letteratura di viaggio che riguarda l’Abruzzo, con opere ritradotte per l’occasione grazie al comitato scientifico”.

“Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo infatti è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”– conclude Millanta.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

In caso di pioggia l’iniziativa si terrà nella sala polifunzionale Pietro di Nello. La rassegna letteraria gode del patrocinio del Comune di Pacentro.

 

by Redazione