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Tag Archives: museo delle genti

AbruzzoSposi

Nozze d’argento al Museo. Festeggia un’edizione storica quest’anno l’expo AbruzzoSposi e per questo, non casualmente, ha scelto come sede il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara che, da quest’anno, insieme con il Museo Cascella, è diventato “casa comunale”, quindi uno dei luoghi in cui è possibile celebrare matrimoni civili.

Per la venticinquesima edizione della rassegna è stato costruito un format di esposizione assolutamente particolare che si svilupperà nell’arco di due giorni: sabato 23  domenica 24 ottobre.

L’organizzazione, come sempre, è curata da Nora Liberi, rappresentante legale dell’Associazione Aronlove che si è avvalsa del coordinamento e dell’organizzazione fieristica di Girasole Eventi.

La filosofia espositiva guarda a un contatto diretto e senza filtri tra visitatori e aziende e consente una consulenza attenta ed efficace rispetto alle necessità proposte dalle coppie.

L’interazione con la struttura museale aiuta a realizzare percorsi che integrano la proposta fieristica con una qualità espositiva per certi versi inconsueta e comunque molto evocativa.

Quaranta complessivamente gli espositori, con proposte che vanno dagli abiti alla fotografia, dalle decorazioni al noleggio di auto da cerimonia: un viaggio attraverso il giorno dei desideri proposto in tutte le declinazioni.

Registrazioni, prenotazioni, partecipazione saranno gestiti attraverso l’app “AbruzzoSposi Salone Nazionale”: servirà per ottenere il pass d’ingresso e per rimanere facilmente aggiornati sul succedersi degli  eventi.

Tante le iniziative in programma nei due giorni di expo: workshop, esibizioni musicali, sfilate trunk show per le nuove collezioni sposa – sposo – cerimonia.

Nove espositori daranno vita al “Percorso multisensoriale” allestito nello spazio del “Museo del Gusto”: un passaggio di trenta minuti attraverso suoni, immagini, sapori luci ed effetti speciali, la vera sorpresa dei due giorni di eventi.

 Sono veramente grata alla Fondazione Genti d’Abruzzo – dichiara Nora Liberiper aver accolto la mia proposta di portare al Museo la venticinquesima edizione di AbruzzoSposi. Il claim che accompagna la comunicazione dell’evento, ‘Cultura, tradizione, innovazione’, riassume il significato di questo trait d’union che sicuramente è destinato a durare.

Anche il Museo delle Genti sarà presente con un suo stand: “Promuoveremo tutti i servizi che offriamo alle coppie che decidono di sposarsi da noi – afferma Sandra Addimilio, che cura l’organizzazione di Sposarsi al Museo – ogni matrimonio è un evento a sé, come un abito cucito su misura: scegliamo con cura musiche, testi delle promesse, addobbi. Perché ogni coppia deve riconoscersi in ogni passaggio di un giorno speciale”.

La direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza sottolinea il processo “di forte interazione tra il museo e la città. La scelta di aprire le porte ad eventi per noi innovativi rappresenta un nuovo passaggio nel percorso di scambio che abbiamo avviato con il territorio perché solo attraverso lo scambio possiamo far crescere l’impegno e l’amore per la cultura e per la nostra storia”.

L’expo sarà inaugurata alle 10,30 di sabato 23 ottobre e rimarrà aperta fino alle ore 21; domenica 24 orario 9,30-21. Il percorso multisensoriale sarà invece aperto con orario 11,30-20.

by Redazione
Aspettando la scuola

C’è chi ha prenotato “al buio” senza neanche attendere il programma: anche quest’anno si conferma un appuntamento particolarmente apprezzato quello con Aspettando la scuola, in programma dal 30 agosto per due settimane,  organizzato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo e rivolto a bambini e ragazzi dai 6 anni in su.

Un ponte ideale tra le attività estive, che coprono giugno, luglio e agosto, e la ripresa della didattica tradizionale in aula.

“Lo spirito di queste attività è sempre ludico e ricreativo – spiega Valentina Carota che cura l’organizzazione e le prenotazioni per gli appuntamenti – ed è il modo che abbiamo studiato per riavvicinare soprattutto i bambini alla ripresa della scuola, a riabituarli agli orari. Lo facciamo arricchendo le attività curriculari con arte, tradizioni, natura, archeologia”.

Le modalità di fruizione sono le stesse dei campus estivi, che pure hanno fatto registrare, da giugno fino ad oggi, numeri importanti: oltre cento i bambini iscritti con più di cinquecento presenze a settimana nei cinque giorni di attività.

“Le attività estive si sono svolte nei parchi, ora torniamo nei nostri musei – spiega ancora Valentina Carota – le attività si terranno infatti sia al Cascella che al Genti d’Abruzzo. Torniamo a creare un filo diretto tra i giovani e le nostre esposizioni, attraverso percorsi dedicati che stimolano la curiosità e continuano sempre ad affascinare i ragazzi, che riescono sempre a scoprire qualcosa di nuovo in quello che vedono”.

Nel corso della prima settimana dal 30 agosto al 3 settembre gli appuntamenti saranno su Le civiltà del Mediterraneo tra arte e storia e Vita da Egizi al Museo Cascella; Illustrarte: quando il racconto incontra la creatività al Museo delle Genti. Nella settimana dal 6 al 10 settembre: Gli animali nell’arte e C’era una volta Ostia Aterni al Museo Cascella.

Il ricevimento dei ragazzi inizia tra le 8,30 e le 9, ora in cui ha inizio l’attività che si prolunga fino alle 12,30. Tra le 12,30 e le 13 è previsto il rientro a casa.

Per le prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 0854510026 (interno 1 o 2) e 3939374212 oppure inviare una mail a didattica@gentidabruzzo.it.

“Attraverso le nostre attività riusciamo, in un momento ancora difficile, a ricreare contatto umano e socialità tra i bambini, che più degli altri hanno sofferto durante l’emergenza sanitaria – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo Letizia Lizza – lo facciamo attraverso l’arte e la conoscenza, strumenti universali di condivisione tra le persone. Da anni siamo presenti nel tessuto sociale di Pescara e dell’Abruzzo con un lavoro di conservazione e promozione delle tradizioni che contribuisce a creare un solido legame tra le giovani generazioni e il territorio”.

 

by Redazione
Graziano Tonti

Originalità nelle tecniche e nelle forme, accuratezza nella scelta dei materiali da cui estrae il pensiero più recondito, l’anima più nascosta.

Graziano Tonti ha un rapporto con il colore e con la materia scaldato dall’amore per la ricerca e dall’entusiasmo, per questo le sue opere hanno una vitalità intrinseca, una forza magnetica che cattura già al primo contatto visivo.

Da sabato 7 fino al 2 settembre nel Museo delle Genti d’Abruzzo esporrà le opere nella sua prima personale: Tra informale e pittorico.

E’ una mostra che sviluppa tra questi due stili che rappresentano le due anime del mondo interiore dell’artista: da un lato il rapporto con la materia, dall’altro quello con la tecnica e con il colore.

Diplomato all’Istituto d’Arte, appassionato di fumetti, esprime la sua relazione con l’esterno attraverso opere spesso realizzate con materiale di riciclo, in genere raccolte dal mare, che raccontano di un forte interesse per la natura e per l’ambiente.

Ma soprattutto della volontà di raccontare il tempo, attraverso i segni o le levigature a cui sottopone gli oggetti.

Ecco quindi che spuntano opere realizzate con vetri lavorati dall’acqua o tavole usurate a cui viene restituito un valore estetico.

L’altro volto dell’arte di Graziano Tonti è la pittura: olio su tela dai colori ricchi per paesaggi realizzati con la tecnica a spatola.

La mostra, che ospita anche delle opere di scultura, le Litoplastiche è un incontro tra queste due situazioni e raccoglie gli elementi principali di un percorso che l’artista ha avviato a partire dall’adolescenza.

“Ci piace l’idea di valorizzare un talento pescarese – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – perché anche questo contribuisce a rafforzare il legame dei nostri musei con il territorio. Si tratta di una serie di opere originali, di grande impatto, frutto di un interessante lavoro di ricerca artistica portato avanti nel corso degli anni”.

 

by francesca
Museo delle Genti

Un viaggio tra oggetti e gesti della memoria per dare un corpo alla ricchezza dei ricordi. Si intitola Knead (impastare) la personale di Michele Montanaro che giovedì prossimo, 17 giugno, alle ore 18, sarà inaugurata nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme.

Sessanta opere in terracotta e ceramica ispirate al concetto della manualità del percorso creativo fine a se stesso, sospeso tra il pensiero e il gesto creativo.

Si tratta di un’idea che, germogliata una quindicina di anni fa, ha trovato la sua compiutezza tra il 2019 e il 2020, a cavallo dell’emergenza sanitaria che ha cancellato un programma espositivo che, con altri artisti, Montanaro aveva ipotizzato proprio con la Fondazione Genti d’Abruzzo:

L’ispirazione è arrivata proprio da alcuni oggetti esposti all’interno del Museo delle Genti – sottolinea l’artista – quelli che in qualche modo si riferiscono alla preparazione alimentare. Ho messo insieme questi oggetti e i miei ricordi familiari, legati alla cucina e all’impasto, a quei gesti delle mani che si fondono in storie diverse, quelle degli alimenti e quelle della creazione artigiana e così sono nate queste sessanta opere. La matrice che le unisce è la gestualità, non lo scopo finale. Alcune sono forme che forse non hanno senso, ma alle spalle hanno un percorso di movimento, di pensiero, di vita che le rendono assolutamente uniche.

Il catalogo della mostra, con l’introduzione di Antonio Zimarino, si avvale delle foto di Enzo F. Testa.

“Si concretizza – afferma la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – uno dei progetti che erano rimasti fermi a causa delle chiusure imposte dalla normativa anticontagio. Stiamo riannodando i fili che avevano reso i nostri musei un punto di riferimento sostanziale per la cultura cittadina e regionale. La mostra di Montanaro è, appunto, una di quelle iniziative che abbiamo voluto riportare nelle nostre sale, simbolico punto di contatto di un percorso stretto tra arte e territorio”.

Gli orari della mostra, che si concluderà l’8 luglio, sono quelli di apertura del museo: giovedì 17 giugno: 18-21 sabato 19 giugno: 16-20 domenica 20 giugno: 16-20 mercoledì 23 giugno: 10-14 giovedì 24 giugno: 18-21 venerdì 25 giugno: 10-14 sabato 26 giugno: 18-21 mercoledì 30 giugno: 10-14 giovedì 1 luglio: 18-21 venerdì 2 luglio: 10-14 sabato 3 luglio: 18-21 mercoledì 7 luglio: 10-14 giovedì 8 luglio: 18-21.

 

 

 

by Redazione
Museo delle Genti

La volta antica della sala del Risorgimento del Museo delle Genti d’Abruzzo per un matrimonio da incorniciare. Una coppia pescarese, questa mattina, si è sposata per la prima volta in uno degli spazi che la convenzione stipulata tra Comune e Fondazione Genti d’Abruzzo ha messo a disposizione dei cittadini che scelgono di sposarsi con il rito civile: un’alternativa con cui l’amministrazione ha avviato un percorso di valorizzazione dei tanti luoghi suggestivi che la città può offrire.

“Abbiamo iniziato a ragionare su questo progetto in piena pandemia – ricordano l’assessore alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone e la presidente della Commissione Cultura, Manuela Peschi – quando si stava lavorando al rinnovo della convenzione con la Fondazione Genti d’Abruzzo per la gestione dei due musei. Sia il “Genti” che il Cascella hanno sale preziose, che ben si prestano all’organizzazione di eventi particolari, per questo abbiamo deciso di avviare un percorso amministrativo che consentisse la possibilità di celebrare matrimoni, anche al di fuori della casa comunale”.

La parte dell’iter relativa ai servizi demografici è stata curata dall’assessore Patrizia Martelli.

La scelta è tra quattro spazi, diversi l’uno dall’altro, ma con in comune arte e bellezza: tre nel Museo delle Genti d’Abruzzo che offre, oltre alla sala Risorgimento, lo Spazio Arte sempre al piano terra, normalmente utilizzato per le esposizioni temporanee, e la Sala Favetta con le splendide vetrate sul fiume.

La quarta sala è al Museo Cascella ed è un piccolo gioiello che, nella giusta stagione climatica, dispone anche di uno spazio esterno di qualità.

“Naturalmente oltre alla cerimonia in senso stretto le strutture offrono anche la possibilità di organizzare il ricevimento – sottolineano Paoni Saccone e Peschi – con la massima disponibilità del personale che aiuta nell’allestimento delle sale e si preoccupa poi della loro risistemazione. In un momento difficile abbiamo pensato a questo progetto guardando alla normalità: sono passati molti mesi, ma oggi, quando l’Abruzzo si prepara a passare in zona bianca, a riavvicinarsi alla normalità, è bello vedere che un’idea di rilancio trova la sua realizzazione concreta. Pescara ha tanti spazi culturali di qualità, spazi che fanno parte della memoria collettiva, aprendoli alle cerimonie e agli eventi ci piace pensare che faranno parte della storia di ogni famiglia”.

Il regolamento predisposto dal Comune prevede il disciplinare per l’utilizzo delle quattro sale, con tempi costi e modalità di fruizione da concordare con la Fondazione Genti d’Abruzzo; l’ufficio anagrafe, naturalmente, continuerà ad occuparsi, secondo quanto previsto dalla normativa, dell’intero iter amministrativo che precede la cerimonia in senso stretto.

by francesca
AbruzzOnline

L’Abruzzo raccontato attraverso i percorsi del suo patrimonio culturale: strade battute e sentieri sconosciuti si incrociano in un viaggio in sei tappe che la Fondazione Genti d’Abruzzo ha organizzato sul web.

Un lavoro di divulgazione che accompagnerà la prossima riapertura, sempre per appuntamento e nel rispetto delle regole anti Covid, dei musei.

“Il ritorno dell’Abruzzo in zona gialla ci dà la possibilità di avere di nuovo visitatori per le nostre collezioni – sottolinea la direttrice della Fondazione, Letizia Lizza –  ma esclude ancora la ripresa delle attività di divulgazione in presenza: niente corsi, niente eventi, niente collaborazione con le scuole. Abbiamo quindi deciso di continuare a lavorare utilizzando le possibilità offerte dal web. Utilizzando la piattaforma Google Meet abbiamo quindi programmato un calendario di iniziative, che proponiamo in un unico pacchetto”.

Il progetto si chiama AbruzzOnline ed offre ai visitatori virtuali la possibilità di conoscere e approfondire le tematiche legate al territorio e alle sue espressioni artistiche sotto la guida di due esperti di didattica, Serena D’Orazio e Christian Dolente.

Appuntamenti domenicali, della durata di un’ora, con inizio alle 17,30:

  • 7 febbraio: Il culto di San Michele in Abruzzo,
  • 14 febbraio: Escher e l’Abruzzo: un sogno inciso,
  • 21 febbraio:  Castelli e torri d’avvistamento da vertigini,
  • 28 febbraio: Arte e cultura sulla via del Tratturo Magno,
  • 7 marzo: Vi racconto le opere dei Cascella,
  • 14 marzo: Aielli e la Street Art

“I musei sono rimasti chiusi, ma non abbiamo mai smesso di lavorare – ricorda il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Emilio Della Cagna – L’attività di catalogazione e conservazione non si è mai fermata, così come quella di divulgazione che abbiamo spostato sul web. L’emergenza sanitaria sta cambiando molte cose, anche l’approccio con la cultura e con gli eventi e noi stiamo cercando di interpretare questo cambiamento senza essere costretti ad inseguire le novità”.

Il programma proposto guarda ad alcuni aspetti particolari del territorio, trasformandoli in esperienze culturali da vivere in maniera innovativa, anche come spunti da approfondire a seconda dell’interesse personale.

“La nostra attività è sempre fortemente legata al territorio – conclude il vice presidente della Fondazione, Luigi Di Alberti – La divulgazione e la formazione sono due pilastri fondamentali del nostro programma, perché attraverso la formazione di un pubblico consapevole l’arte diventa la spina dorsale di ogni progetto che guarda al futuro. La cultura è lavoro, turismo, economia, promozione per una città ambiziosa come Pescara. Non dobbiamo mai dimenticarlo”.

Sarà possibile iscriversi agli appuntamenti di AbruzzOnline fino a venerdì 5 febbraio.

Per info e prenotazioni è possibile contattare la segreteria didattica della Fondazione Genti d’Abruzzo con mail a didattica@gentidabruzzo.it o chiamando il numero 393 9374212, il mercoledì ed il venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

by francesca
genti d'abruzzo

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del direttore della Fondazione Genti d’Abruzzo, Museo delle Genti d’Abruzzoe Museo Civico Basilio Cascella Letizia Lizza indirizzata ai Dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado:

Le misure atte al contenimento dell’emergenza Covid 19 hanno imposto, ancora una volta, oltre la sospensione di viaggi di istruzione, di visite guidate e uscite didattiche per le scuole, anche la chiusura dei musei su tutto il territorio nazionale.

Di conseguenza, molti eventi in programma sono stati rinviati, alcune mostre sono state sospese a pochi giorni dall’inaugurazione e il trasferimento massiccio di alcune attività sui canali digitali ha di fatto annullato la possibilità di condividere in presenza preziose opportunità di incontro, di crescita e di formazione.

Da sempre la Fondazione Genti d’Abruzzo con il suo Centro Didattico Barberini-Laporta supporta il potenziamento e la valorizzazione della didattica curriculare attraverso proposte di educazione al patrimonio negli ambiti disciplinari relativi alla storia, all’arte, all’archeologia, all’etnografia, con particolare attenzione al territorio abruzzese, avvalendosi di un team di professionisti esperti non solo negli specifici settori di riferimento, ma anche di didattica generale e museale.

Anche in queste difficili circostanze il Centro Didattico della Fondazione vuole essere vicino al mondo della scuola utilizzando, pur se fisicamente distanti, il supporto online che le nuove tecnologie ci offrono: abbiamo pertanto elaborato una serie di proposte che possono essere attuate mediante metodiche di didattica a distanza e che prevedono l’interazione con l’operatore museale sia da parte dei docenti che degli studenti attraverso il collegamento in tempo reale sulla piattaforma web indicata dai singoli istituti scolastici.

Le nostre proposte sono visite tematiche di approfondimento di alcuni temi legati alle collezioni del Museo delle Genti d’Abruzzo e del Museo Civico Basilio Cascella di Pescara, alla cultura e alla storia del territorio cittadino e regionale, all’archeologia, alla storia dell’arte, anche fruibili attraverso contenuti multimediali. Saranno all’uopo fornite ai docenti e agli studenti delle schede didattiche utili per rielaborare autonomamente gli argomenti trattati durante le visite virtuali. 

Su richiesta dei docenti, in base a specifiche esigenze della classe, potranno essere elaborate ulteriori proposte rispondenti ai bisogni formativi degli studenti.

Per avere ulteriori informazioni o inoltrare specifiche richieste è possibile contattare la segreteria didattica della Fondazione, nella persona della dottoressa Valentina Carota, scrivendo a didattica@gentidabruzzo.it oppure telefonando, nella sola giornata di mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, al numero 393 9374212.

Siamo convinti che mai come in un momento così drammatico come quello che sta affrontando l’Italia, i musei, istituzioni culturali al servizio della società e del suo sviluppo, siano chiamati ad assolvere il loro compito non solo di salvaguardia e tutela dei patrimoni, ma anche di tessuto connettivo delle comunità di riferimento e dei territori, combattendo quindi il rischio di isolamento, mantenendo vivo il senso di appartenenza e di identità collettiva, fiduciosi di poter riaprire presto le nostre porte per tornare a essere spazi inclusivi, relazionali e partecipativi.

musei

L’occasione è quella delle Giornate europee del Patrimonio, in programma sabato e domenica prossimi, 26 e 27 settembre; la scelta è quella di integrare tutte le anime e le sensibilità della Fondazione delle Genti d’Abruzzo: divulgazione culturale, conservazione dei beni, servizi al territorio.

Così, dopo l’inaugurazione, sabato pomeriggio, della mostra-evento Per altre stanze di Lucio Rosato, curata da Mariano Cipollini (in collaborazione con Astra – Associazione Studi Tradizioni Popolari Abruzzesi) domenica, sempre nel pomeriggio, verranno presentati i due progetti che saranno la spina dorsale dell’attività del Museo Cascella e del Museo delle Genti d’Abruzzo fino a fine anno.

La mostra vedrà, a partire dalle ore 17, l’interazione con Stefano Odoardi, sceneggiatore, regista e artista visivo in una performance di grande impatto visivo.

In contemporanea al Museo Cascella  laboratori stem per bambini ore 17-19 (per info e prenotazioni scrivere a didattica@gentidabruzzo.it).

Proprio il Museo Cascella domenica sarà la cornice delle due grandi iniziative stagionali: alle 18 primo appuntamento con la rassegna Musei Narranti, alle 19 la presentazione del progetto Il sabato del restauro-La scala ritrovata a cura della restauratrice Chiara Russo, iniziativa che vuole sensibilizzare i cittadini alla complessa e delicata attività di recupero dei beni culturali.

Musei narranti è un ciclo di visite tematiche (calendario nel dettaglio nella scheda allegata) con il quale vengono approfonditi i diversi percorsi culturali offerti dalle due strutture museali.

La storia e la cultura abruzzesi vengono rilette attraverso le opere esposte nelle collezioni.

Non una semplice visita guidata, ma un lavoro di recupero di tradizioni, ritualità e connessioni tra oggetti, pensiero e attività umana.

Dall’antropologia all’arte, dallo studio dei materiali all’evoluzione della creatività, alla ricerca di tutto ciò che ha reso l’Abruzzo quel territorio dalle grandi risorse di cui non sempre si comprende totalmente la complessità.

Le visite, gratuite e comprese nel biglietto di ingresso (tariffa unica € 6,00) sono curate da operatori culturali che da anni collaborano con la Fondazione: Christian Dolente, Chiara Russo, Serena D’Orazio e Roberta Tinarelli.

Si comincia con Cascella: un viaggio lungo un secolo che guiderà i visitatori lungo l’arte di una famiglia che con le sue opere ha tracciato il cammino della nostra regione, accompagnandone la storia e l’evoluzione.

A seguire la presentazione del progetto: Il sabato del restauro – La scala ritrovata; si tratta di un intervento di recupero della scala del Museo Cascella aperto alla partecipazione del pubblico.

Nel corso della presentazione con l’hashtag #insiemesipuò! sarà lanciata la campagna di raccolta fondi che la Fondazione attiverà per riuscire a portare a compimento il restauro.

“Contiamo – sottolinea la direttrice Letizia Lizza – sulla sensibilità di tutti i pescaresi, oltre che su quella delle istituzioni, per attuare un progetto di recupero che nasca nel segno della totale condivisione. Nei momenti difficili cultura e solidarietà sono, storicamente, le stelle polari della ripresa”.

museo cascella

Torna Il Tempo delle Nuvole – Michele Cascella dallo Stabilimento Cromolitografico di Basilio a Pacific Grove per il quarto evento di apertura pomeridiana del Museo Cascella e del Museo delle Genti d’Abruzzo.

Appuntamento giovedì prossimo, 27 agosto, a partire dalle ore 18 e fino alle 22, nel cortile del Cascella, in viale Marconi.

Ci sono ancora posti disponibili sia per lo spettacolo delle 18 che per quello delle 19: l’accesso e la permanenza del pubblico nella struttura saranno regolati secondo le disposizioni di distanziamento previste all’interno dei protocolli anticontagio per il Covid 19.

In caso di maltempo la lettura scenica si terrà all’interno del Museo.

Su un palcoscenico essenziale, perfettamente inserito nella bella architettura esterna del museo, andrà in scena una lettura teatrale realizzata in collaborazione con il Florian Metateatro.

Si tratta di una drammaturgia di Giulia Basel liberamente ispirata all’autobiografia di Michele Cascella Forza zio Mec.

In scena Umberto Marchesani e Giulia Basel che ha curato anche la regia e la scelta delle musiche che accompagnano la performance, grazie al supporto  tecnico di Tony Lioci Globster.

“Nelle prime tre serate l’iniziativa ha avuto un grande successo – sottolinea la direttrice della Fondazione Museo delle Genti, Letizia Lizza – sono state tante le persone che, cogliendo l’occasione dello spettacolo, sono tornate a vedere i nostri musei. Aggiungendo due euro al costo del biglietto è infatti possibile visitare, oltre al Museo Cascella, anche le sale del Museo delle Genti d’Abruzzo, in un circuito culturale che coinvolge in un breve cammino, il centro storico della nostra città”.

La performance avrà inizio alle 18 con replica alle 19, e per assistere è necessaria la prenotazione che è possibile effettuare ai numeri  085 4224087 o 393 9350933.

L’ultima apertura straordinaria è in programma per il 10 settembre.

Aperture su prenotazione sono possibili ogni giorno per piccoli gruppi, anche con visite guidate: è sufficiente inviare una mail a didattica@gentidabruzzo.it

Proseguono intanto, tutte le mattine, i corsi di “Musei a cielo aperto” per bambini e ragazzi.

“Nonostante l’emergenza Covid – afferma il presidente della Fondazione, Emilio Della Cagna – stiamo garantendo alla città un’attività culturale essenziale. Che è anche di sostegno alle famiglie che, in questo periodo, hanno difficoltà a trovare un aiuto per la cura dei bambini e dei ragazzi che, a loro volta, per due mesi sono stati privati di quella socialità garantita, insieme all’istruzione, dall’istituzione scolastica. Noi offriamo anche questo: gioco, socialità, apprendimento e conoscenza. Per questo chiediamo a Pescara e a tutto il territorio un aiuto, fatto di presenza alle nostre iniziative, e di sostegno attraverso destinando alla Fondazione il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: per donare basta inserire il codice fiscale 01511580688. Non costa nulla e per noi è molto importante”.

by Redazione
musei a cielo aperto

L’arte è un gioco da ragazzi. E ai ragazzi piace giocare se è vero, come è vero, che già nella prima settimana i corsi proposti dalla Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo hanno segnato il “tutto esaurito”.

Piccoli gruppi ospitati in spazi aperti, nel rispetto di tutte le normative anti-Covid, con l’assistenza di professionisti specializzati, hanno animato in questa prima settimana tre iniziative particolari: Ecomondo: impariamo ad amare la terra, Gli strumenti e le tecniche degli artisti e Fotografia in corso: sperimenta, scatta e ammira.

Un sistema di esperienze condivise che ha introdotto gradualmente i ragazzi nei diversi percorsi, sfruttando le dinamiche del gioco, creando un’interazione culturale e umana.

“Abbiamo dovuto rimodulare tutte le nostre attività per adattarle e nuove esigenze e nuovi spazi – spiega Letizia Lizza, direttrice della Fondazione delle Genti d’Abruzzo – per adattare la nostra programmazione estiva alle disposizioni anticontagio. Musei a cielo aperto, la nostra iniziativa dedicata a bambini e ragazzi, sta però già avendo risultati superiori ad ogni aspettativa. I corsi settimanali sono già al completo fino a fine luglio, ma noi siamo già pronti per ampliare la nostra rete di servizi mettendo in campo una doppia squadra di operatori. Nonostante le difficoltà, o proprio a causa di queste, abbiano voluto mettere a disposizione delle famiglie un servizio formativo originale programmato su gruppi da 4 a 7 ragazzi in modo da poter garantire non solo il distanziamento, ma anche una maggiore attenzione ad ogni singolo partecipante”.

Anche l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Paoni Saccone, ha accolto con entusiasmo un progetto “che offre a tanti ragazzi l’opportunità di avvicinarsi, attraverso il gioco, ad esperienze culturali di altissimo livello: la riconosciuta professionalità dei formatori garantisce una didattica di qualità e soprattutto un rapporto di forte umanità all’interno dei gruppi. Vedere tanta passione da parte dei ragazzi che partecipano ai corsi è veramente fonte di grande soddisfazione”.

La prossima settimana altre tre interessanti iniziative:

  • “Giochi di ruolo” a Villa Sabucchi;
  • “Giovani registi: realizziamo un cartone animato” al Museo Cascella;
  • “Come i grandi maestri dell’arte” all’Aurum.

I gruppi sono coordinati da Valeria Gambi, Maria Fantone, Serena D’Orazio, Roberta Tinarelli e Christian Dolente.

Intanto la Fondazione prosegue nel lavoro di allineamento alla normativa anticontagio del Museo delle Genti e del Museo Cascella, che riapriranno con orari contingentati, visite su appuntamento ed eventi per piccoli gruppi in attesa di poter riprogrammare un calendario complessivo che recuperi le tante iniziative cancellate dal lockdown.

E lancia un appello alla partecipazione, al sostegno di due strutture iconiche della memoria della terra d’Abruzzo: chi vuole potrà destinare il 5 per mille della propria dichiarazione dei redditi  inserendo il codice fiscale 01511580688.

E’ possibile anche fare donazioni libere utilizzando l’Iban IT65X0311115403000000001550 intestato alla Fondazione delle Genti d’Abruzzo: queste somme potranno poi essere utilizzate come credito di imposta.

 

by Redazione