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Tag Archives: cultura 2021

Pietra dell'IntegrAZIONE

Il Comune di Guardiagrele, con il vice sindaco Bianco Flora Giovanna accoglie nella sala consiliare la presentazione di Pietra dell’IntegrAZIONE , il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali studiato per diffondere un messaggio inclusivo, educativo, territoriale, di empowerment collettivo, promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra oltre che semina e cura del verde, che culmineranno con il coinvolgimento del Parco Nazionale della Maiella; ne fanno parte due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.

Il progetto degli ideatori Arianna Barbetta Assessore al Turismo per il Comune di Lettomanoppello e dell’artista Stefano Faccini, con il coordinamento di Armando Di Nunzio vede la sua realizzazione nell’attività della Proloco “Tholos di Lettomanoppello”; Davide Di Primio, il presidente ne sottolinea l’importanza: “Siamo tutti figli della stessa montagna ed ecco che oggi siamo qui a Guardiagrele insieme a tutti i protagonisti per presentare il progetto di Pietra dell’IntegrAZIONE, nato durante uno dei momenti più difficili vissuto da tutti noi e segnato dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, nella scorsa primavera. Tema fondamentale di questo progetto è l’inclusione, ma c’è un altro tema importante che merita di essere menzionato ed è quello della bellezza”.

Il progetto, oltre al Comune di Lettomanoppello “Città della Pietra” vede la presenza del Comune di Pennapiedimonte (Chieti), ed è il sindaco Levino Di Placido, presente all’evento a commentare la partecipazione del comune da lui guidato in questa iniziativa: “Sono davvero orgoglioso, poichè io ho vissuto sulla mia pelle il concetto di integrazione che va coltivato per limitare le differenze, ecco perchè è importante conoscere le persone. Noi ci siamo in questo progetto e ne siamo fieri”. Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali per il Comune di Lettomanoppello Luciana Conte.

Concreto, l’intervento di Marcella Gianni, Responsabile di Piano dell’ ECAD13 : “In questa bella iniziativa, non ci sarà alcun tipo di barriera, nemmeno per il trasporto perchè avendo acquisito, di ambito, due pulmini da poco tempo, si avrà la possibilità di andare a prendere i ragazzi ed accompagnarli a Lettomanoppello e a Pennapiedimonte; a breve il centro socio occupazionale situato qui a Guardiagrele, e nato per i ragazzi di Guardiagrele si amplierà a tutto l’ambito proprio perché la possibilità del trasporto dà sicurezza a tutte le famiglie”.

Il progetto vede la partecipazione di professionisti fra cui le assistenti sociali Chiara Candeloro e Sarah Pesce, la psicologa Maria Rosaria Ricci, la Protezione Civile di Lettomanoppello e numerosi volontari desiderosi di dare il proprio contributo.

Orsogna

Parte l’avventura socio-culturale del centro direzionale Areté ad Orsogna. Sarà inaugurato domani, giovedì 18 novembre con il primo evento in diretta streaming.

La struttura è un centro culturale polifunzionale, sede anche di uffici di imprese, con elevate potenzialità di fruizione attraverso i suoi spazi interni ed esterni, immersa nei vigneti orsognesi e con una magnifica vista sulla valle frentana.

Così Andrea Mascitti, Presidente della Società Italiana di Cultura presenta Areté:

L’obiettivo è allargare l’offerta culturale con eventi ed attività di alto valore in grado di rivitalizzare il territorio. Areté, in greco significa spirito di virtù, eccellenza, bontà e valore. Questo sarà il luogo dal quale vorremo promuovere la cultura in tutte le sue forme, uno spazio per l’espressione, la formazione, la creazione e la fruizione culturale. Ad Areté saranno presenti ambienti dotati di tecnologie all’avanguardia anche con regia audio/video per dirette streaming.

Le attività inizieranno con un ciclo di venti conferenze a cura del Prof. Antonio Mobilij, cardiologo, già primario del reparto di Cardiologia del Santo Spirito di Pescara, docente dell’Università “Gabriele D’Annunzio” e noto divulgatore culturale.

Il primo appuntamento con il Prof. Mobilij, in diretta streaming dal centro “Areté”, si terrà Giovedì 18 Novembre alle 16:30 e sarà un viaggio alla scoperta del mare nella poesia e nella pittura.

Sabato 20, alle ore 20:30, sarà inaugurato, con l’attesissimo concerto del Duo Francesco Ciancetta-Claudio Canzano, il “Perlage”, bar sociale della Società Italiana di Cultura all’interno del centro Areté, con ingresso riservato ai soci.

Areté, inoltre, ha a disposizione una sala riunioni e uffici per il pubblico. Per seguire le attività del centro:

sito ufficiale www.centroarete.com e sito della Società Italiana di Cultura www.societaitalianadicultura.it.

Endas Abruzzo

Anche il settore Cultura dell’ENDAS Abruzzo avrà una guida per il nuovo quadriennio. Si tratta del critico d’arte Massimo Pasqualone, laureato in filosofia e lettere presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, plurispecializzato, ha all’attivo oltre trecento pubblicazioni, consulenze scientifiche in enti pubblici e privati per la comunicazione, l’arte, la letteratura, la formazione e la cultura.

Ha partecipato a giurie ed eventi in Italia, Polonia, Svizzera, Albania, Lituania, Germania, Austria e Portogallo e Ungheria.

Attualmente, tra gli altri incarichi, è direttore dell’Enomuseo di Tollo e presiede l’Istituto per lo studio, il recupero, la valorizzazione del dialetto abruzzese e delle lingue minoritarie in Italia ed è consulente del Museo Guidi di Forte dei Marmi.

“Sono davvero onorato di assumere un incarico così prestigioso” commenta Pasqualone, “ringrazio il presidente Simone D’Angelo per la stima e per la fiducia, metterò da subito a disposizione di ENDAS le mie competenze”.

“Con il Prof. Pasqualone è nato subito un feeling, un’unione di intenti che porterà a creare un’importante rete culturale per la nostra regione” dichiara il presidente ENDAS Abruzzo Simone D’Angelo, “lavoreremo sulla progettazione nazionale ed europea, affinché le bellezze artistico-culturali e le eccellenze del nostro Abruzzo siano valorizzate nel giusto modo”.

moscufo

Una delle missioni dell’associazione Cultour Moscufo presieduta da Mimmo Ferri, è quella di offrire al gioiello vestino nel pescarese, la possibilità di conoscere grandi nomi del panorama culturale italiano; ed ecco che proprio Moscufo avrà l’onore di ospitare la scrittrice Dacia Maraini che presenterà domenica 7 novembre alle ore 16 al Frantoio delle Idee il suo capolavoro Trio. Storia di due amiche, un uomo e la peste a Messina (Ed. Rizzoli).

“Cultour Moscufo – spiega il suo presidente – torna al Frantoio delle Idee, con un appuntamento straordinario: la scrittrice Dacia Maraini nota ai più come ‘la signora della letteratura italiana’, sarà ospite della serata con il suo romanzo ‘Trio’. Come associazione abbiamo desiderato tanto questo momento, ossia portare nel nostro piccolo borgo una donna meravigliosa, dotata di grande sensibilità ed intelligenza unica. Si tratta di un evento di spessore e nello stesso tempo un appuntamento storico che difficilmente sarà dimenticato”.

L’appuntamento sarà impreziosito da intervalli musicali grazie a Gianmarco di Carlo e non mancheranno le letture di Davide Scorrano. A moderare sarà la giornalista Alessandra Renzetti.

“Dacia Maraini è una donna capace di indagare nell’animo umano, una penna che sa descrivere egregiamente le figure femminili – prosegue Mimmo Ferri – Il romanzo che la scrittrice presenterà si concentra su delle missive tra due amiche, impegnate a difendere fino in fondo la loro amicizia”.

Sicilia, 1743. Il legame di queste due amiche viene da lontano, e ha radici molto profonde. È nato quando, ancora bambine, Agata e Annuzza, appunto, hanno imparato l’arte tutta femminile del ricamo sotto lo sguardo severo di suor Mendola ed è sopravvissuto agli strani scherzi del destino, che ha reso Agata la sposa di Girolamo ed Annuzza una giovane donna ancora libera dalle soggezioni e dalle gioie del matrimonio.

Ora, mentre un’epidemia di peste sta decimando la popolazione di Messina, le due amiche coltivano a distanza il loro rapporto epistolare, perché la paura del contagio le ha allontanate dalla città ma non ha spento la voglia di far parte l’una della vita dell’altra.

E anche se è lo stesso uomo ad accendere i loro desideri, e il cuore scalpita per imporre le proprie ragioni, Agata e Annuzza sapranno difendere dalla gelosia e dalle convenzioni del mondo la loro amicizia, che racconta meglio di qualunque altro sentimento le donne che hanno scelto di essere.

Oltre ai numerosi parallelismi con l’attualità, come il distanziamento sociale dovuto al Covid-19 che non ha spento i legami autentici momentaneamente alimentati dalla tecnologia, è proprio l’amicizia la punta di diamante di questo libro in cui emerge come il più grande valore, quello per cui vale la pena vivere, a tal punto da soffocare il desiderio per uno stesso uomo. Anche la gelosia, talvolta accecante e pericolosa, perde il suo slancio impetuoso.

“In questo libro si legge di una relazione forte che genera una carica emotiva basata su rispetto, sincerità, fiducia, valori di cui oggi il mondo necessita. Ma è importante vedere come la vera amicizia è quella che non tramonta mai anche di fronte alle avversità della vita”  conclude Ferri.

L’evento, ad ingresso gratuito, gode del Patrocinio del Comune di Moscufo ed è organizzato secondo le regole vigenti anti Covid-19, pertanto è richiesto il Green Pass.

by Redazione
violinista pescarese

Quanto vale un’anima in subbuglio, senza radici sociali, ma con la finezza di un intelletto acuto ed educato? Quanto vale una donna cresciuta in clausura, senza genitori, avviata all’amore per la musica e poi collocata in una società che non riconosce il suo valore? La metà di un soldo.

Ed è questo il titolo che Cinzia Zuccarini dà alla storia di Prudenza, la giovane donna che le suore del Conservatorio della Pietà mandano in casa di una ricca famiglia veneziana come insegnante di musica per i figli.

Prudenza è un’orfana e, come per tante ragazze nella sua condizione, poco conta che abbia talento: quando esce fuori dall’alveo protetto dell’istituto il confronto con la vita è duro, difficile. In quella casa splendida, animata da tutte le vibrazioni culturali del Settecento veneziano, lei è poco più che una domestica, nonostante si senta parte di quel fervore.

Ammira lo splendore del palazzo, descritto in ogni sua meraviglia, ma nello stesso tempo è presa da un forte senso di spaesamento e di solitudine.

Cinzia Zuccarini, musicista e insegnante, ha lavorato sul suo primo romanzo nel periodo del lockdown, partendo simbolicamente da quella chiusura al mondo alla quale orfane e illegittime venivano costrette per lavare colpe non loro. Con questa opera ha vinto il premio “Lorenzo Da Ponte”, concorso letterario per romanzi musicali inediti, organizzato a Treviso dalla casa editrice Diastema con l’associazione Diastema studi e ricerche.

Il premio, per la prima classificata, consiste proprio nella pubblicazione dell’opera, che nel mese di novembre arriverà in libreria.

“E’ un riconoscimento che dedico a tutte le donne che hanno avuto difficoltà ad affermare il proprio talento – dice Cinzia Zuccarini – Quello di Prudenza è un monologo interiore espressione di un’identità che è alla ricerca di un posto nel mondo. Consapevole che potrà ottenerlo solo con l’approvazione maschile. Così la scrittura musicale diventa per lei un’espressione di affrancamento”.

La trama si articola attraverso luoghi reali e situazioni storiche definite, disegna un mondo di convenzioni regole e aspettative sociali ancorandolo a personaggi di fantasia: eppure l’immagine delle strumentiste che coltivano il loro talento prigioniere delle grate di un convento è asetticamente reale. E’ l’immagine di una prigione interiore che Prudenza racconta nelle pagine del suo diario.

“Credo che si debba arrivare a una riscoperta della composizione musicale al femminile – conclude Cinzia Zuccarini – attraverso un lavoro di ricostruzione storica e musicologica con cui riuscire a rileggere un passato scritto esclusivamente al maschile”.

 

by Redazione
Lanciano

La Galleria La Nuova Forma di Lanciano (Ch) presenta Oltre le apparenze, personale dell’artista Maurizio Romani, a cura di Patrizia Testa. La mostra verrà inaugurata alla presenza dell’artista con intervento critico di Elsa Betti, sabato 6 novembre alle ore 18.

Torna a Lanciano l’appuntamento con l’arte contemporanea: dopo la pausa dettata dalla pandemia, riprende l’attività espositiva della Galleria La Nuova Forma che, con Oltre le apparenze, personale dedicata all’artista Maurizio Romani, dà il via ad una nuova stagione espositiva.

Attraverso trenta opere uniche l’esposizione offre al pubblico frentano un saggio dell’ultima produzione dell’artista reggiano, la cui ricerca si sviluppa nell’ambito di generi pittorici tradizionali, puntualmente rinnovati.

Romani si dedica, con una esecuzione raffinata, al paesaggio, alla natura morta e alle composizioni floreali, collocandoli con la sua sensibilità nello spirito del nostro tempo.

Lo sguardo di Romani, in rapporto dialettico con la pittura del passato, restituisce una osservazione minuziosa e compiaciuta della realtà; egli enuncia, nelle sue nature morte, il nitore di vetri delicati, la consistenza setosa dei petali affidati allo scorrere del tempo e la concretezza usurata di superfici lignee o in pietra, celebrando il fascino dell’aspetto materico e vitale della realtà.

Una realtà soggetta al fluire del tempo, destinata quindi alla finitezza e proprio per questo ricca di mistero, un mistero evocato attraverso scelte compositive oniriche e accostamenti inusuali.

La stessa tensione permea anche i paesaggi di Romani: in essi il tratto diventa sintetico e quasi sfuggente, atto a delineare spazi ampi, costruiti da una natura essenziale, in cui la presenza dell’uomo è un accidente e in cui cielo ed orizzonte dilatano il campo del visibile oltre la superficie fisica, in una dimensione lirica e mentale.

Gli olii e i pastelli esposti sussurrano ai nostri occhi l’invito ad indugiare sulla superficie pittorica, a rallentare davanti alle immagini sensibili per poter recuperare il tempo necessario e salvifico della contemplazione.

by Redazione
Ortona

Gli allievi del terzo anno del corso di pittura dell’associazione culturale Kalòs, tenuto dalla maestra Daniela Ricciardi, dopo i successi della mostra estiva tenuta al Palazzo Ducale Valignani di Torrevecchia Teatina, espongono opere ad olio su tela ed acrilico alla Galleria Vigna – Visuale Innovativa Galleria Nuove Arti di Caldari di Ortona in piazza Garibaldi, 10.

La mostra sarà inaugurata venerdì 29 ottobre alle ore 18.30 e rimarrà aperta fino al 15 novembre prossimo. All’inaugurazione ci sarà l’intervento critico del professor Massimo Pasqualone, la mostra è curata dalla maestra Daniela Ricciardi.

by Redazione
Premio Sulmona

Un’opera pittorica e un’elaborazione digitale. Così due docenti del Mibe-Liceo artistico musicale e coreutico Misticoni – Bellisario di Pescara hanno ricevuto apprezzamenti positivi in occasione dell’ultima edizione del Premio Sulmona-Rassegna internazionale di Arte visiva Gaetano Pallozzi. L’evento, organizzato dal Circolo di arte e cultura Il Quadrivio, si è tenuto nei giorni scorsi a Sulmona.

Oltre 150 gli artisti che hanno esposto le loro opere, provenienti da tutto il mondo. Fra questi, appunto, i professori Franco Di Nicola, pittore-incisore e Sebastiano Privitera-scultore, che hanno partecipato su selezione del critico Roberto Di Giampaolo.

Il primo ha presentato l’opera pittorica Atmosfere notturne, anno 2021 mentre il secondo ha esposto l’elaborazione digitale Apparizione cosmica, anno 2020.

Apprezzamenti per le opere degli artisti del Mibe, sono stati espressi anche dal critico Vittorio Sgarbi, intervenuto alla cerimonia conclusiva tenutasi nel Teatro di Sulmona.

by Redazione
Teatro Massimo
Venerdì 22 ottobre 2021, la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue con il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Radio-Televisione di Kiev diretta da Volodymyr Sheiko e con il pianista Giuseppe Andaloro come solista.
La prestigiosa orchestra ucraina si misura con un programma molto particolare che comprende il Concerto in Fa per pianoforte e orchestra e la Rhapsody in Blue di George Gershwin, American Salute di Morton Gould e la Sinfonia n. 9 Dal nuovo mondo di Antonin Dvorak.

Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso al concerto è di 20 euro .

Il concerto è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica.

L’Orchestra Sinfonica della Radio-Televisione di Kiev ha al suo attivo oltre 85 anni di attività e di grandi successi in tournée realizzate in tutto il mondo. Il 5 ottobre 1929 è iniziata l’attività concertistica dell’Orchestra, con 45 musicisti stabili che proposero al pubblico di Kharkov (la precedente capitale dell’Ucraina) un ciclo con le sinfonie ed i poemi sinfonici composti da P.I Ciajkovskij. In seguito fu trasferita a Kiev ed i musicisti stabili divennero 60.

Nel corso della sua pluridecennale attività, l’Orchestra è stata diretta dai più importanti direttori russi (da O. Klimov a G. Rozhdestvenskiy) e si è contraddistinta per il rilievo dato nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa orientale, con un archivio che comprende più di 10.000 incisioni di composizioni orchestrali effettuate a Kiev in uno dei più grandi studi di registrazione a livello europeo.
L’incessante attività istituzionale in patria ed oltre confine, e la partecipazione a vari prestigiosi Festival musicali (proponendo anche brani in prima esecuzione assoluta), ha consentito all’Orchestra di Kiev di raggiungere lo status di migliore compagine strumentale dell’Ucraina.

Il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue venerdì 29 ottobre 2021, con il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius e con la violinista Anna Tifu come solista.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

by Redazione
Remo Rapino

A una settimana dalla conquista del Frentano d’Oro, lo scrittore lancianese Remo Rapino, vincitore del Premio Campiello 2020, si appresta a ricevere un ulteriore prestigioso riconoscimento che gli sarà conferito dal Premio Sulmona – Rassegna Internazionale di arte contemporanea, storico e celebre concorso organizzato dal circolo di arte e cultura “Il Quadrivio” e giunto ormai alla 48° Edizione, la cui vincitrice per quest’anno è l’artista calabrese Tina Sgrò, con l’opera Interno verde.

A Rapino sarà assegnato il Premio Nazionale alla Cultura, che egli ritirerà oggi, sabato 16 ottobre, nell’ambito della cerimonia di premiazione del Premio Sulmona, che si svolgerà a partire dalle ore 17, presso il Teatro Comunale Maria Caniglia della città ovidiana.

L’ingresso potrà avvenire solo previa prenotazione, inviando una e-mail all’indirizzo premiosulmonaofficial@gmail.com, e sarà consentito solo a coloro che sono in possesso di Green pass o del referto negativo di un tampone effettuato al massimo nelle 48 ore precedenti all’evento.

Per permettere ad un pubblico più ampio di partecipare, sarà possibile seguire la cerimonia sulle pagine facebook del Premio Sulmona Official e di Onda TV,  in diretta su Onda TV – canale 18 del digitale terrestre, in streaming su www.ondatv.tv o su http://apktv.it.

 

by francesca