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Tag Archives: cronaca abruzzo

grande pescara

L’associazione Federmanager Abruzzo e Molise che da sempre è favorevole alla realizzazione della Nuova Pescara, interviene circa l’ipotesi di non realizzare il progetto.

“Ritardare questo cammino o, peggio, ostacolarlo, come leggo, sperperando risorse per rifare un referendum che è stato già fatto e ha manifestato delle volontà precise, è un errore. Un grandissimo errore” il passaggio più importante dell’intervento di Corneli in quale però aggiunge:

La nostra associazione è fra le sigle che compaiono da sempre nel comitato promotore del progetto della Nuova Pescara o Grande Pescara che dir si voglia e intende continuare a sostenere questo nuovo orizzonte fino alla nascita della nuova città.

Abbiamo aderito perché abbiamo sperimentato l’antico assioma che l’unione fa la forza e da professionisti dell’economia locale e nazionale, possiamo dire che la conurbazione amministrativa produce una serie di vantaggi ed economie di scala utili sia per i singoli che per le imprese, che difficilmente potrebbero realizzarsi in città piccole o di media grandezza come lo sono Spoltore, Montesilvano e Pescara da sole.

L’unione, invece, risolve problemi urbanistici di città come Pescara che ha ad esempio esaurito il suo territorio; oppure problemi amministrativi legati alla esigua mole di una città, che si traduce così in un commisurato quantitativo di risorse, di possibilità, di attenzione a livello nazionale ed europeo; problemi anche politici, perché propone una drastica riduzione dei costi proprio della politica, a tutto vantaggio dei servizi per la comunità, che è il traguardo ambito, ma ancora oggi mai raggiunto, dalle classi via via dirigenti.

Ecco perché pensiamo ancora che la grande città debba nascere, rispondendo a un’istanza che può piacere o no, è stata manifestata dalla popolazione stessa, rispettandola e attuandola in maniera da potenziare e non cancellare le rispettive identità.

Perché a questo punto in cui siamo conviene andare avanti, come stanno facendo altre realtà nazionali e non solo, per trarre tutte le opportunità derivanti dalla conurbazione.

Conviene, anche perché chi oggi afferma che si possono mettere insieme i servizi senza fondersi in un soggetto unico, pecca di disonestà intellettuale: se questo si può fare così facilmente, perché fino ad oggi non è stato fatto? E se, per ipotesi, si rinunciasse all’unione, chi dà la certezza che poi l’agognata fusione dei servizi si farà in concreto?

Io credo che visto che c’è un cammino aperto, bisogna percorrerlo insieme, anzi, impegnarsi per realizzare il miglior progetto possibile, capace di rilanciare l’economia di tre territori fino ad oggi distinti e di farlo con la forza e la storia di tre città come Pescara, Montesilvano e Spoltore.

strada parco

Un servizio per i cittadini e per i turisti: è questa la matrice della scelta che, anche quest’anno, ha portato ad aprire al parcheggio la Strada Parco.

Anche con qualche novità, come quella di mantenere la disponibilità del parcheggio per tutti i giorni della settimana, escluso il mercoledì, nei mesi di luglio e agosto.

Uno sguardo ai dati: nel mese di luglio, dal lunedì al venerdì, gli accessi per la sosta sulla Strada Parco sono stati mediamente 195, con una punta massima di 291 venerdì 26.

Il sabato la media sale a 472, con un picco di 728 auto il 20. Infine la domenica, media di 718 auto, giorno più affollato il 21 con 1053 vetture.

Ben diverso l’andamento di agosto: dal lunedì al venerdì la media delle auto approdate lungo la Strada Parco tocca quota 466, 703 in particolare venerdì 9.

Il sabato si arriva a una media di 633, 891 le auto entrate il 9, per arrivare alle 938 della domenica: 1.093 l’11 e 1.098 il 18. Il giorno più affollato in assoluto è stato naturalmente Ferragosto, con 1.125 accessi.

L’assessore comunale alla Viabilità, Luigi Albore Mascia commenta così questi numeri:

Riteniamo di esserci impegnati per aiutare le attività economiche che lavorano principalmente nella stagione estiva e, dall’altra parte, di essere stati simbolicamente vicini a quei cittadini che hanno necessità di utilizzare l’auto per andare al mare, mantenendo comunque ferma la volontà di spingere sempre più verso una mobilità sostenibile, quindi bicicletta e mezzo pubblico.

I numeri ci confermano che, in questo modo, Pescara riesce a intercettare una buona fetta di turismo mordi e fuggi  un’economia evidentemente fluttuante che bisogna cercare di incrementare proprio attraverso offerte allettanti.

Rispetto ad altre cittadine tipicamente turistiche Pescara offre il vantaggio delle dimensioni e un’immagine dinamica che non dobbiamo sottovalutare.

Lo dico pensando alla necessità di arricchire il calendario delle manifestazioni e come stimolo agli operatori turistici a farsi promotori sempre di più di iniziative autonome.

Abbiamo comunque intenzione di continuare a ragionare sull’offerta dei parcheggi estivi anche con l’obiettivo di mantenere fluida la circolazione nei giorni di più alto afflusso di persone.

Resta però ferma l’esigenza di un programma che finalmente definisca una soluzione strutturale per la sosta nella città di Pescara.

viabilità

Lavori in corso sui tratti autostradali che coinvolgono anche l’Abruzzo: da lunedì 23 infatti la viabilità autostradale subirà delle limitazioni notturne alla circolazione.

Nel dettaglio sarà chiusa la stazione di Pescara nord dalle ore 22 di lunedì 23 settembre alle ore 6 di martedì 24 settembre, per chi proviene da Bologna/Ancona; uscita consigliata Atri/Pineto.

Inoltre nelle notti di martedì 24 e mercoledì 25 sarà chiusa l’entrata, in direzione sud, con orario 22-6; entrata consigliata Pescara ovest/Chieti.

Sempre in tema di viabilità autostradale, novità in arrivo sui viadotti della A24 e A25 in quanto sono stati eliminati i divieti alla circolazione dei mezzi pesanti in presenza di cantieri di deviazione.

Quindi sarà consentita, oltre agli autobus, la circolazione anche tir e altri mezzi risolvendo un delicato problema per gli autotrasportatori.

Da quasi un anno infatti sono vigenti, su 83 viadotti di A24 e A25, limitazioni alla circolazione che Strada dei Parchi Spa ha instaurato su suggerimento del Ministero.

trasporto pubblico

L’ultima situazione critica questa mattina quando 12 autobus del trasporto pubblico, a causa di problemi, non sono usciti dal deposito lasciando i ragazzi alle fermate e costringendo i presidi a segnalare alla TUA il ritardo o l’assenza dei ragazzi dalle scuole.

Una condizione dunque che si aggiunge alla già difficile situazione del trasporto pubblico regionale alle prese altresì con l’incidente a Caprara nei giorni scorsi che ha visto una 17enne perdere un piede.

Un disagio pesante ai cui se ne aggiungono altri che hanno spinto il vice presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari (M5s), a intervenire sulla vicenda.

“Spreco di soldi, personale amministrativo in esubero a fronte di una carenza del personale viaggiante costretto a turni massacranti e con mezzi che escono con le spie rosse accese” l’intervento di Pettinari.

Il vice presidente del consiglio regionale continua:

L’ultima decisione dell’azienda è inaccettabile: un bando di circa 200mila euro per finanziare il comparto comunicazione e le relazioni esterne dell’azienda.

Visto che l’azienda non riesce a garantire le prestazioni basilari, era necessario esternalizzare questo servizio?

Se lo chiedono tutti i cittadini ed è per questo che ho depositato un’interpellanza affinchè la giunta dia una spiegazione a questo spreco di soldi.

Domenico Pettinari M5s
Domenico Pettinari M5

Per Domenico Pettinari le soluzioni ci sono come per esempio:

Riconvertire i circa 100 esuberi tra gli amministrativi e destinarli ad altre mansioni, ampliare e rinnovare il parco mezzi molti dei quali vecchi e con guasti che ne condizionano l’utilizzo e, infine, ampliare il personale viaggiante in carenza.

E’ dovere dalla giunta Marsilio trovare una soluzione a tutto questo nel più breve tempo possibile.

incidente a pescara

Incidente a Caprara di Spoltore, la 17enne rimasta gravemente ferita ha purtroppo subìto l’amputazione della parte inferiore della gamba destra. Ora l’attende un periodo di riabilitazione durante il quale sarà necessario il sostegno di amici e parenti.

Sicuramente non la lescerà sola la sua scuola, Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco che ha seguito la vicenda dall’inizio e in un comunicato la dirigente dell’Istituto Alessandra Di Pietro ha dichiarato:

Siamo tutti ancora sotto shock, i docenti, i suoi compagni di classe, tutto il personale, che chiede costantemente notizie di una studentessa bravissima, a scuola come nella vita.

Stiamo cercando di metabolizzare quanto accaduto per reagire, tutti insieme, e renderci utili alla sua ripresa e al suo ritorno a scuola.

Per ora tutte le energie devono essere concentrate sul suo recupero fisico, aspettiamo che esca dal coma indotto farmacologico, e saremo attorno a lei non appena uscirà dal reparto di Rianimazione e verrà portata in corsia, non la lasceremo sola un attimo, e siamo certi che, grazie al suo carattere forte, volitivo, energico e determinato, saprà superare le difficoltà e riprendere il percorso didattico-professionale per realizzare i suoi sogni di vita e costruire il proprio futuro.

Non appena la nostra ragazza se la sentirà, in accordo con la famiglia, attiveremo ogni possibilità affinchè anche durante la convalescenza possa continuare la scuola: stiamo già organizzando il corpo docente per portare le lezioni sin dentro l’ospedale, sempre con l’autorizzazione dei medici e compatibilmente con le attività di riabilitazione, e le assicureremo la necessaria assistenza domiciliare nello studio.

Per ora però, ripeto, la nostra priorità è che la nostra studentessa si riprenda al meglio e che possa presto tornare a sorridere.

caprara

Sono circa una trentina i feriti dell’incidente a Caprara di Spoltore che ha visto coinvolto un autobus della Tua.

L’incidente si è verificato intorno alle 13 e a bordo pare vi erano una cinquantina di persone per lo più ragazzi che probabilmente rientravano a casa dopo la scuola.

Nove sono state trasportate da ambulanze ed elicotteri negli ospedali di Pescara e Chieti, 15 hanno raggiunto i pronto soccorso autonomamente e altre, con patologie minori, sono state visitate sul posto dal 118.

In buone condizioni l’autista del mezzo al quale va il plauso del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito:

Se non ci sono state conseguenze più gravi è perché l’autista è stato bravo e coraggioso.

Quando l’auto gli è venuta addosso ha sterzato finendo contro l’albero, evitando così la scarpata.

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se il bus fosse precipitato capovolgendosi con il mezzo pieno di ragazzi.

Per me quest’uomo è un eroe.

Tra i giovani feriti, la più grave è una giovane 17enne rimasta incastrata tra le lamiere la quale purtroppo ha subìto l’amputazione del piede destro e l’amputazione del terzo e quarto dito del piede sinistro; la frattura del setto nasale, della tibia e perone

Pare infatti che l’autista, forse per evitare l’auto che avrebbe invaso la corsia, è uscito fuori strada ed è andato a finire contro un albero.

Albero che è letteralmente entrato nel mezzo distruggendolo.

Foto: Ansa

tragedia rigopiano

Si è svolta la riunione con i sindaci dei comuni delle vittime della tragedia di Rigopiano per stabilire le modalità attuative delle elargizioni, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro (come previsto dal decreto legge 135 del 2018, convertito dalle legge 12 dell’11 febbraio 2019) per le famiglie delle vittime del disastro dell’Hotel avvenuto il 18 gennaio del 2017.

All’appello di Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano città in cui si è svolto l’incontro, erano presenti il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il sindaco di Castignano Fabio Polini, il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, il sindaco di Castelfrentano Gabriele D’Angelo, il sindaco di Archi Mario Troilo, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, il sindaco di Loreto Aprutino Gabriele Starinieri, l’assessore di Penne Gilberto Petrucci, il presidente del Consiglio Comunale di Farindola Maria Pia Di Quinzio, il vice sindaco di Monterotondo Isabella Bronzino e l’assessore di Vasto Anna Bosco. Assenti i sindaci di Torino e Terni.

E’ emersa la volontà, già proposta al tavolo romano dello scorso luglio, – ha detto il sindaco De Martinis – di affidare alla commissione di quattro sindaci nominati un mese fa: Atri, Città Sant’Angelo, Loreto Aprutino e Pioraco, l’intento di tutti. Alla commissione, che si riunirà a metà settembre a Roma, oltre ai sindaci interverranno alcuni rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Salute e dell’Interno, dell’Inps e dell’Inail. Al tavolo verrà riportata la nostra volontà di elargire 10 milioni alle famiglie delle vittime e a chi ha riportato in seguito alla tragedia lesioni gravi e gravissime. Uno degli aspetti principali emersi dai presenti riguarda il disagio economico di alcuni familiari delle vittime che non riescono più a sostenere i costi delle azioni legali inoltrate”.

Il sindaco di Montesilvano De Martinis ha ribadito che la normativa stabilisce una percentuale maggiore che va accordata alle vittime e una minore ai superstiti con tutte le dovute certificazioni mediche. De Martinis ha raccolto le intenzioni emerse e ha predisposto che all’incontro di settembre vengano valutati principalmente quattro elementi tenendo presente che la legge già fissa certi parametri: “Assicurare i tempi celeri per l’elargizione – prosegue De Martinis – auspicando che avvenga entro il primo semestre del 2020. Il secondo elemento che la percentuale di ricaduta prevalga più sulle vittime che sui sopravvissuti, i quali dovranno avere una massima considerazione; inoltre l’equità di trattamento per coloro che hanno perso la vita. Il quarto elemento considerando i criteri di premialità presenti anche nel decreto legge del 23 maggio 2018 per il disastro ferroviario di Andria-Corato, che tiene conto nei primi due articoli dei figli a carico, della non occupazione durante il disastro, se la vittima aveva stipulato mutui, della presenza all’interno del nucleo familiare della vittima di un disabile grave, della situazione reddituale bassa all’interno del nucleo familiare della vittima e di altri criteri. Ci siamo lasciati con gli altri amministratori con la volontà di fare una riunione prima dell’incontro di Roma in programma a settembre e di dare comunicazione delle decisioni di oggi alle famiglie delle vittime di Rigopiano”.

by Redazione
spiagge sicure 2019

E’ un Polaris Ranger EV quello messo a disposizione dalla Polizia Locale di Pineto grazie ai fondi ministeriali del progetto Spiagge Sicure 2019.

Si tratta di un veicolo a trazione integrale inseribile, interamente elettrico. Lo stesso veicolo consente, grazie a una speciale gommatura e alla trazione 4×4, di controllare in modo molto più specifico e performante sia le spiagge che la pineta.

Inoltre nelle ore serali verrà impiegato per pattugliare le zone a traffico limitato, senza ricorrere a velocipedi o a mezzi con motore a scoppio inquinanti e pericolosi per gli utenti.

È inoltre dotato di un piccolo cassone ribaltabile per il trasporto di eventuale merce sequestrata, segnaletica o altro materiale. I

l mezzo si caratterizza per la capacità di entrare senza problemi anche in luoghi inaccessibili a altri veicoli, come scalinate, marciapiedi e ogni tipo di sterrato.

Il mezzo della polizia

L’assessore del Comune di Pineto con delega alla Polizia Municipale, Claudio Mongia afferma:

L’idea è stata quella di utilizzare i fondi ministeriali per l’acquisto di beni che ci fornissero una prestazione pluriennale e che non fossero destinati a finire soltanto con l’estate 2019 e con questo mezzo siamo riusciti a centrare questo obiettivo.

Il nostro progetto è stato totalmente finanziato da fondi ministeriali, senza aggravio per le casse comunali.

Il sindaco di Pineto Robert Verrocchio aggiunge:

Il mezzo risponde alle nostre aspettative di sostenibilità e rispetto dell’ambiente considerando che la nostra pineta si sviluppa in particolare nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.

Sarà ora possibile garantire un miglior controllo delle aree che fino a oggi sono state perlustrate esclusivamente a piedi a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Ringrazio il Comandante della Polizia Locale di Pineto, Giovanni Cichella, e tutti gli agenti per il loro prezioso lavoro.

Infine il comandante della Polizia locale Giovanni Cichella conclude:

Il veicolo è stato da me personalmente testato tanto sulla spiaggia che nella pineta e sono rimasto impressionato per la versatilità, la potenza e la sicurezza del mezzo. Inoltre durante la Notte bianca dello sport e dello sport paralimpico che si è svolta lo scorso 3 agosto a Pineto il veicolo ha dimostrato la sua estrema compatibilità con i percorsi pedonali e l’eccellente contatto con gli utenti.

Una scelta all’avanguardia che è il coronamento di anni in cui la polizia locale è stata sempre presente in pineta e sulla spiaggia contribuendo moltissimo all’abbattimento del fenomeno dell’abusivismo.

L’attenzione comunque è sempre alta e speriamo di raggiungere risultati sempre migliori, in collaborazione con la cittadinanza, i turisti, i commercianti e gli operatori del settore.

by Redazione
maltempo costa abruzzese

Feriti, macchine distrutte, piante a terra, parcheggi allagati: l’ondata di maltempo lascia strascichi pesanti sulla costa.

A Pescara infatti si sono registrati numerosi allagamenti, mentre la grandine ha causato danni a diverse automobil.

A Francavilla la grandine ha danneggiato alcuni tetti di abitazioni privati, tanto da indurre il sindaco ad evacuare due famiglie dalle proprie abitazioni e sistemarle in un bed & breakfast. Sempre a Francavilla sono in corso controlli in una Rsa che ha subito danni al tetto.

La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei sindaci la colonna mobile con i mezzi per l’emergenza idraulica.

maltempo in Abruzzo
Foto di Kevin Chiavaroli

Sono stati anche aperti i Coc nelle città di Pescara, Francavilla, Montesilvano, Torrevecchia Teatina e Picciano dove i cittadini si possono rivolgere per segnalare situazioni di criticità.

Il presidente dalla Regione Marco Marsilio da Bruxelles ha così commentato

Ho seguito, con attenzione e apprensione, l’ondata di maltempo che ha colpito diverse zone della costa abruzzese, rimanendo in costante contatto con la struttura di Protezione Civile regionale.

Si è trattato di un’ondata che non ha mancato di causare numerosi danni e alcuni feriti, in particolare nelle città di Pescara e di Francavilla.

Come Regione ci siamo subito attivati scrivendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento della Protezione Civile come azione propedeutica, al fine di valutare una successiva richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza Nazionale ai sensi dell’art. 24 del Dlgs 1/2018 qualora ne ricorrano le condizioni.

Da domattina sarà operativa una piattaforma dove i sindaci potranno segnalare i danni subiti nei propri territori.

by Redazione