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Tag Archives: cronaca abruzzo

sulmona

Un nuovo modo di comunicare i rischi e di come affrontare le emergenze, costruendo un dialogo permanente per diffondere conoscenze e norme di comportamento in situazioni di preallarme, allarme ed emergenza. Istituzioni, tecnici e cittadini insieme per costruire la nostra sicurezza.

Si legge così sulla pagina Facebook di Comunicare per proteggere, il progetto che sarà presentato al cinema Pacifico di Sulmona mercoledì 30.

locandina sulmona

Giornata che vedrà presenti il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, il capo dipartimento di Casa Italia Fabrizio Curcio, il dirigente del dipartimento di Protezione civile della Regione Abruzzo Silvio Liberatore, il direttore dell’Ufficio ricostruzione dei comuni del cratere, Raffaello Fico.

A concludere i lavori il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Nella mattinata del 30 inoltre il progetto sarà proposto agli studenti con presentazione di un’App con cui i cittadini potranno interagire nella segnalazione di eventi calamitosi e rischi conseguenti.

by Redazione
abruzzesi

I veicoli elettrici sono il vero futuro della mobilità? Secondo il 46% degli abruzzesi sì, come rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia.

Oltre a questi, secondo gli abitanti della regione a popolare le strade delle città italiane saranno sempre più le auto connesse (24%) – cioè in grado di collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di guida o app per controllo remoto – e le auto a guida autonoma (21%). Più scettici sullo sharing: solo il 9% degli abruzzesi pensa che la condivisione di mezzi privati sia la soluzione più utile.

Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto contenuto tecnologico, secondo gli abruzzesi intervistati sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobilità.

In che modo? Secondo il 39% la tecnologia può aumentare la sicurezza, riducendo anche il numero di sinistri, per il 30% riduce l’impatto ambientale e per il 23% consente di risparmiare. Un ulteriore 8% vede un aumento del comfort.

A proposito di sicurezza, gli abruzzesi sono consapevoli che alla guida non sono proprio irreprensibili; tra i comportamenti da migliorare:

  • il 66% degli intervistati indica l’utilizzo dello smartphone,
  • il 43% il mantenimento delle distanze di sicurezza,
  • il 28% il mancato utilizzo delle frecce.

Nella lista dei comportamenti proibiti più ricorrenti anche i sorpassi pericolosi (29%), guida troppo sportiva (24%), le manovre e frenate brusche (16%) e i cambi di direzione o corsia improvvisi (15%).

Grazie alla tecnologia satellitare è oggi possibile tracciare e analizzare le abitudini di guida, monitorandole attraverso un’app, soluzione che sembrano apprezzare in molti:

  • il 61% degli intervistati ritiene aumenti la sicurezza,
  • il 38% che faccia risparmiare su consumi e polizza,
  • il 15% la trova addirittura divertente, come una sorta di gioco,
  • il 10% la trova invece un po’ invadente.
Osservatorio Sara Assicurazioni: Abruzzesi e mobilità
Osservatorio Sara Assicurazioni: Abruzzesi e mobilità

Oltre al rilevamento dello stile di guida (36%) gli abruzzesi ritengono utili molti servizi tramite app per l’auto.

Quali? Si va dalla semplice funzione di navigazione e info traffico (60%) al rilevamento automatico dei danni in caso di incidente (36%), fino all’app che aiuta a trovare parcheggio (33%).

Sono moltissimi (68%) gli abruzzesi inoltre propensi all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, sia perché fa risparmiare grazie alla riduzione dei consumi, sia perché può ridurre le emissioni di CO2.

Tuttavia, il 32% degli abruzzesi è ancora restio ad acquistarne una, soprattutto perché pensa che costi troppo (16%) o non saprebbe dove ricaricarla (11%).

Se il problema è l’autista, meglio eliminarlo ed affidarsi ad un software? Secondo la ricerca, la maggioranza degli abruzzesi (54%) ha una considerazione positiva delle auto a guida autonoma perché più sicure anche per chi di solito non è a suo agio al volante o non pratico dei parcheggi ed anche nel caso in cui si debba affrontare un viaggio – magari anche lungo – e ci si senta stanchi.

Tuttavia, il 36% ancora diffida, temendo malfunzionamenti tecnologici e di non poter intervenire e l’11% dichiara che non vorrebbe mai rinunciare al piacere di guidare.

Commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni:

La tecnologia di scatole nere e app rivoluziona il mondo dell’RC Auto e anche l’esperienza di guida Sara dispone di una soluzione che, grazie ai sistemi di rilevamento dello stile di guida, permette di personalizzare davvero la tutela assicurativa, premiando i comportamenti più virtuosi.

La visualizzazione su app in tempo reale della performance stimola a migliorare il proprio stile di guida, svolgendo quindi un ruolo di coaching che sensibilizza ad una maggiore sicurezza e, al contempo, premia con sconti chi rispetta le buone norme di guida.

by Redazione
diritto dell'energia

Un tema delicato quello dell’ambiente e delle energie pulite al quale l’università degli studi di Teramo ha deciso di dedicare un apposito spazio: il Master di secondo livello in Diritto dell’Energia e dell’Ambiente.

Tredici insegnamenti per un totale di 360 ore di didattica e studi in forma seminariale di 8 casi pratici per un totale di 40 ore.

Tra i casi ce verranno presi in esame vicende regionali come Bussi e il terremoto dell’Aquila e casi nazionali come l’Ilva.

Ecco le parole del docente Enzo Di Salvatore:

Questo master nasce da un’esperienza personale, perché essendo stato spesso chiamato ad occuparmi di questioni legate al diritto in materia di energia e ambiente, mi sono reso conto che, specie negli enti locali, c’è una competenza molto scarsa al riguardo e per questo poi gli enti sono costretti ad esternalizzare, ricorrendo a costose consulenze esterne.

La scadenza del bando è fissata al 18 novembre prossimo; per il modulo consultare il sito UniTe.

by francesca
nicola d'eramo

Sarà allestita dal tardo pomeriggio di domani nella sala consiliare del Comune di Archi la camera ardente dell’attore Nicola D’Eramo, scomparso improvvisamente all’età di 68 anni.

“Nicola di Roma, l’attore”, così lo chiamavano gli archesi, vanta una carriera artistica invidiabile e un amore indicibile per il paese che gli aveva dato i natali e dove tornava spesso, da Roma, a rifocillarsi nella casa natia e tra gli amici di sempre.

È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia della scomparsa dell’artista ad Archi, dove sarebbe dovuto tornare tra pochissimi giorni.

Noto e apprezzato attore di teatro al quale ha dato tutta la sua vita.

Una professione e una passione, quella per il teatro, che custodiva con grande discrezione, nonostante le sue collaborazioni con grossi nomi della scena teatrale italiana.

Durante il suo lungo percorso artistico ha avuto modo di interpretare prestigiosi ruoli in spettacoli teatrali che portano la regia di Riccardo Cavallo, Marcello Cava, Giancarlo Nanni, Alessandro Berdini, Memè Perlini, e Giancarlo Sepe, il quale lo ha ricordato come “l’attore complice di tante battaglie teatrali vinte e combattute negli anni d’oro della vita e del teatro che si animava per ogni spirito di giovane appassionato che lo viveva, fin nelle viscere”. Con Sepe ha recitato in numerose pièce teatrali tra le quali Zio Vania, In Albis, Accademia Ackermann, Iliade e Macbeth.

Lo ricordano con commozione anche al Silvano Toti Globe Theatre di Roma dove ha calcato la scena numerose volte e dove ha fatalmente concluso la sua vita teatrale a settembre scorso con l’ultimo spettacolo Riccardo III per la regia di Marco Carniti dove interpretava il ruolo di Re Edoardo IV.

Non ha tardato ad arrivare anche l’omaggio del direttore artistico del teatro di Villa Borghese Gigi Proietti che ieri durante i festeggiamenti del finale di stagione del Globe ha salutato la sua triste scomparsa e di sua figlia Carlotta la quale ha commentato sui social così la morte dell’attore: “Ancora non mi abituo all’idea. Mi mancherà il tuo sorriso, il tuo modo di fare così elegante e dolce, la tua grande professionalità”.

Il suo percorso artistico è stato fatto non solo di teatro ma anche di molte apparizioni sul piccolo e grande schermo. Tra i film più conosciuti ai quali ha partecipato spiccano L’angelo con la pistola al fianco di Remo Girone, Tahnee Welch ed Eva Grimaldi, e Il vizietto, famosa commedia con Ugo Tognazzi.

Tra le fiction si annoverano invece Distretto di polizia, Un posto al sole e Paolo VI.

Artista eclettico e uomo umile; Nicola D’Eramo sceglieva con cura cosa interpretare e cosa no. Grande amante della storia, e le sue interpretazioni teatrali lo confermano, era una persona poco incline agli abbagli del successo ma un’artista che si è sempre nutrito di sostanza e umanità.

Tutte le scelte che hanno caratterizzato il suo percorso lavorativo sono state mosse da una grande passione per il suo mestiere e sono state sicuramente il frutto di valutazioni fatte con il cuore.

Archi, i suoi compaesani e l’amministrazione comunale hanno deciso di rendergli omaggio per l’ultima volta allestendo per lui la camera ardente nel centro storico del suo amato paese. “Questo vuole essere l’ultimo omaggio – spiega il vice sindaco Nicola De Laurentis – ad un grande artista archese che ha portato il nome del nostro paese nei più grandi teatri italiani”.

E i suoi amici ad Archi lo ricordano così:

E poi arriva un’inaspettata folata di vento che con implacabile dolcezza solleva e porta con sé uno dei più luminosi granelli di sabbia, per farlo splendere per sempre nell’immensità del cielo. Caro Nicola, i tuoi amici ti aspettano ad Archi per salutarti nuovamente.

Un emozionante messaggio dal quale traspare sicuramente la grandezza di un personaggio che ha fatto della sua semplicità la sua vita.

Gli amici di sempre lo attenderanno in paese per quello che sarà non un ultimo saluto ma un caloroso abbraccio, un piccolo gesto per rendere indietro tutta la cultura dispensata ai suoi compaesani in maniera del tutto naturale, soltanto come un grande artista sa fare, e a tratti in modo ironico e pungente, tra un caffè al bar e l’altro.

 

 

by Redazione
Festuca del Vallese

Sensazionale scoperta nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: è stata infatti rinvenuta una specie di graminacea, la Festuca del Vallese, intorno al bacino del Fucino nonché nella Valle del Giovenco.

Scoperta eccezionale perchè la pianta la si riteneva presente solo nelle steppe dell’Asia centrale, come ad esempio quelle della Mongolia, dove costituisce una delle erbe dominanti.

In Italia la presenza della Festuca del Vallese è rintracciabile infatti sono in alcune zone aride delle Alpi.

La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Plant Biosystems dai botanici del Dipartimento Dafne dell’Università della Tuscia (Viterbo), in collaborazione con i colleghi del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino (Barisciano, L’Aquila) e del Laboratorio di Geobotanica dell’Università di Trier (Germania).

by Redazione
green game

Parte oggi Green Game – A scuola di riciclo il progetto didattico dei Consorzi nazionali per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in:

  • alluminio (Consorzio Cial),
  • carta e cartone (Consorzio Comieco), plastica (Consorzio Corepla),
  • vetro (Consorzio Coreve),
  • acciaio (Consorzio Ricrea).

L’evento ha il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e della Regione Abruzzo.

Dopo le edizioni nelle Marche, in Puglia, in Sicilia, nel Lazio, Calabria e Campania, giunto alla 7^ edizione, Green Game approda nelle scuole abruzzesi per mettere alla prova i ragazzi delle classi 1^ e 2^ degli Istituti superiori secondari di II grado sui temi della raccolta differenziata, del riciclo e più in generale della sostenibilità ambientale.

Obiettivo primario del progetto è quello di inquadrare le problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti in termini generali focalizzando l’attenzione sulle possibilità di ridurre la produzione di rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei materiali e sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata.

L’iniziativa coinvolge le giovani generazioni attraverso un metodo didattico innovativo che coniuga apprendimento e divertimento.

Ogni incontro è suddiviso in due fasi: nella prima il formatore Alvin Crescini trasferirà nozioni pratiche connesse alla corretta raccolta differenziata, nella seconda gli studenti verificheranno quanto appreso partecipando al quiz con domande multi-risposta a tempo.

La raccolta differenziata ed il rispetto dell’ambiente diventano quindi materia di studio, seguendo un pratico ed innovativo progetto didattico, attraverso il confronto e il divertimento.

Un format da grandi numeri che coinvolgerà oltre 50 Istituti Scolastici con la partecipazione di oltre 12mila studenti, un importante progetto che ha lo scopo di divertire ma soprattutto di insegnare le buone pratiche ai giovanissimi.

I primi protagonisti del tour saranno gli studenti del Liceo B. Croce di Avezzano. Martedì lo staff proseguirà alla volta dell’ITT Majorana per poi spostarsi a L’Aquila mercoledì e giovedì nel Liceo Scientifico Bafile e nel Liceo Artistico Muzii.

Le classi che otterranno i punteggi più alti all’interno di ogni istituto accederanno alla Finalissima Regionale del 20 dicembre presso il Teatro Circus di Pescara.

Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea sono Consorzi nazionali no profit, nati per volontà di legge e si occupano su tutto il territorio italiano di garantire l’avvio al riciclo degli imballaggi raccolti dai Comuni italiani tramite raccolta differenziata.

In Italia, mediamente, ogni anno, si producono circa 11 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Di questi, il sistema dei Consorzi nazionali ne recupera oltre il 78%, vale a dire: 3 imballaggi su 4.

Tutte le informazioni e per le iscrizioni www.greengame.it e sulle pagine ufficiali di Facebook e Instagram. L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite!

by Redazione
rifugio franchetti

Addio estate, ormai non si torna indietro. Il maltempo di questi ultimi due giorni ci fa entrare direttamente in autunno.

E, nel salutare l’estate settembrina, in montagna arriva la neve: al rifugio Franchetti è sceso il primo manto bianco visibile anche dalla costa abruzzese.

Nella notte infatti la stazione meteo dell’associazione Aq Caput Frigoris ha registrato le seguenti temperature:

  • -4.2 gradi al Rifugio Franchetti,
  • -1.8 ai Piani di Pezza,
  • -1.4 a Rocca di Mezzo (località Terranera),
  • -0.4 a Santo Stefano di Sessanio,
  • +0.2 gradi a Prati di Tivo,
  • +1.8 a Navelli.

Foto: Pagina Facebook Meteo Aq Caput Frigoris

by Redazione

Risale allo scorso mese di agosto la scoperta di una discarica abusiva da parte della Polizia Provinciale in contrada Conoscopane, nella zona industriale di Pianella

Una discarica di rifiuti consistenti in residui di potature e sfalci provenienti da lavori comunali, e altri materiali da demolizione e imballaggi misti sita su un’area di parcheggio di 800 mq.

La scoperta è costata al Comune 6.500 euro di multa una diffida “a ripristinare i luoghi entro 3 giorni, e a comunicare successivamente alla Polizia Provinciale l’avvenuto smaltimento e bonifica del sito comunale” come si legge nella nota del consigliere comunale Gianni Filippone capogruppo di Pianella Vicina.

Per pagare la multa, l’amministrazione comunale ha dovuto porre una variazione al bilancio previsionale 2019 e “sottrarre la somma, dai capitoli di Bilancio inerenti i lavori pubblici in corso, ma la maggioranza si vuole sottrarre alle sue responsabilità ma la vorrebbe imputare agli operai che materialmente hanno eseguito i lavori”.

Il consigliere comunale ha inoltre fatto notare come: “si evidenziano chiaramente omissioni rispetto all’osservanza di alcune leggi e anche la cattiva gestione amministrativa nonché la carente applicazione del contratto d’appalto del “Servizio di Igiene urbana” stipulato con la società CONSAC”

Fu lo stesso Filippone nel 2014 a fare un’interpellanza con oggetto “Inquinamento nella zona artigianale – industriale di C.da Conoscopane di Pianella”.

Una situazione quindi che pare andava avanti da tempo e che, nel marzo 2018, sfociò in un incendio con intervento dei Vigili del Fuoco di Pescara.

Il consigliere, nel corso della seduta del consiglio comunale ha chiesto “che il pagamento della sanzione emessa dalla Polizia Provinciale non sia dovuto dal Comune di Pianella, ma va attribuito alle responsabilità degli amministratori e responsabili di area, del periodo 2014 al 2019 per le loro negligenze e omissioni”.

Discarica rifiuti_Area 2019

Al consigliere Filippone, arriva la replica dell’amministrazione comunale per voce dell’assessore all’Ambiente Marco Pozzi:

La Polizia Provinciale di Pescara nell’adempimento dei suoi compiti istituzionali ha effettuato un sopralluogo il 20 agosto 2019 e di seguito ha emesso un verbale di accertamento a carico del Comune di Pianella, quale proprietario di un terreno dove sono stati rinvenuti dei residui di potature nonché materiali inerti, peraltro già oggetto di una precedente bonifica nel 2014.

Parlare dunque di discarica abusiva appare assai eccessivo, trattandosi certo di una deprecabile quanto incivile pratica, ma il fatto stesso che sia stata dal comune bonificata in poche ore dopo la segnalazione della Polizia Provinciale, ne dimostra la natura modesta e non pericolosa.

Doveroso, invece, per l’ente predisporre la provvista economica che consente di pagare immediatamente una eventuale sanzione ridotta, altrimenti destinata a raddoppiare in caso di mancato tempestivo adempimento, per poi accertare per mezzo delle procedure istituzionali le eventuali responsabilità individuali e procedere al recupero delle somme.

Il consigliere Filippone, probabilmente ignaro delle responsabilità e dei doveri che conseguono al ruolo di consigliere comunale, quale pubblico ufficiale, ha prodotto in consiglio comunale una relazione, corredata da foto, con la quale ha affermato di essere a conoscenza di tale attività abusiva sin dal 2018, ma si è ben guardato di denunciarla alle competenti autorità, preferendo evidentemente attendere il momento giusto per strumentalizzare politicamente la vicenda invece di provvedere ad una doverosa denuncia che avrebbe consentito di individuare prontamente i responsabili ed evitare ulteriori danni ambientali e questo rappresenta un pessimo esempio per la cittadinanza.

by Redazione
Pescara-Roma in treno

Una tratta importante e trafficata ma sempre al centro di discussioni e disagi: Pescara-Roma in treno vedrà finalmente un potenziamento.

Tempi lunghi, troppo per un percorso determinante e fatto da tanti cittadini che dalla cittadina adriatica si spostano verso la capitale (e viceversa) quasi giornalmente.

Ora la situazione mira a cambiare stando alle dichiarazioni, riportate dall’Ansa, di Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana presente al convegno Un Treno da non Perdere tenutosi a Sulmona:

Nel contratto di programma c’è il potenziamento della Roma-Pescara, che è valorizzato un miliardo e 900 milioni di euro.

Al momento sono già disponibili 350 milioni, quindi credo questa sia la testimonianza più concreta della volontà di realizzare questo progetto.

Un progetto inoltre che prevede tempi di realizzazione stimabili in 7 anni tra progetto, appalto e avvio dei lavori.

restart

Sono sette i giovani ammessi al finanziamento del Progetto ReStart – Giovani Ieri, Oggi e Domani promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e portato avanti con Anci, Provincia di Pescara e Comune di Farindola.

Per un mese i ragazzi hanno seguito un percorso di formazione sullo sviluppo di start-up nel settore del Turismo e dell’Agricoltura, per poi passare alla fase operativa lavorando concretamente nell’organizzazione di eventi e nella realizzazione di piattaforme per la gestione dei dati sui flussi turistici nella provincia.

Sette ragazzi che ora porteranno avanti il percorso avviato trovando la propria strada e lasciando il proprio talento sul nostro territorio, senza essere costretti a emigrare all’estero.

Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri  ha presentato così i risultati finali del Progetto ReStart – Giovani Ieri, Oggi e Domani, inerente il settore dell’innovazione sociale, prevenzione e contrasto al disagio giovanile, e finanziato con il Fondo per le Politiche giovanili nei comuni colpiti dagli eccezionali eventi sismici e atmosferici del 2016 e 2017.

Presenti all’evento il Segretario Generale della Provincia Michele Fratino, Responsabile del Progetto, Mauro Savini, Ufficio Politiche Giovanili Anci, il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, Antonio Stroveglia, responsabile della Wolftour srl, Partner del progetto, e i sette borsisti.

“In tale iniziativa – ha anticipato il Presidente Zaffiri – la Provincia di Pescara si è candidata come capofila di un partneriato pubblico-privato proponendo il progetto Giovani Ieri, Oggi e Domani, ammesso a finanziamento per un importo pari a 120mila euro. Il progetto, avviato ufficialmente il 14 giugno 2018, ha previsto erogazioni dirette ai beneficiari di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici e atmosferici e le borse erogate hanno consentito ai giovani NEET selezionati di partecipare a corsi di formazione inerenti le aree del Turismo, Sport e Cultura, Agricoltura e Sviluppo Rurale con particolare riguardo a Eventi culturali e Prodotti e tradizioni, come il pecorino di Farindola e la ricerca storica delle tradizioni”.

“Il sottotitolo del progetto ReStart è ‘restare’, ovvero il nostro obiettivo è stato quello di creare per i ragazzi un motivo per restare sul territorio, trovando un’occasione occupazionale attraverso quelle che sono le risorse e le potenzialità offerte dalla nostra provincia – ha spiegato Stroveglia – Lo abbiamo fatto indicando due strade, ossia organizzando eventi culturali e attività sportive e la formazione seguita permetterà oggi ai ragazzi di andare avanti. Per questo chiediamo all’Anci di continuare a supportare il progetto che ha coinvolto tutta la comunità locale fungendo da moltiplicatore di esperienze. Tra le attività messe in campo abbiamo creato indici per calcolare il numero delle presenze turistiche sul territorio, i numeri inerenti l’utilizzo di bici nel cicloturismo, i numeri registrati nei ristoranti e i posti letto occupati. Con i ragazzi abbiamo puntato sulla ‘vacanza attiva’ perché per ora la nostra provincia non può ancora puntare sulla ‘vacanza culturale’, dove abbiamo dei competitor troppo forti. Con la vacanza attiva, invece, abbiamo ospitato proprio a Farindola la gara nazionale di cicloturismo e mountain bike, abbiamo organizzato eventi sul Pecorino di Farindola, che è il prodotto principe del territorio, e abbiamo realizzato iniziative coinvolgendo la FIAF, un’Associazione che comprende artisti provenienti da ogni parte del mondo, alcuni premiati anche alla Biennale di Venezia, che, per una ragione o l’altra, hanno scelto il nostro entroterra come luogo di produzione artistica lasciando anche delle proprie opere”.

I sette ragazzi che hanno preso parte al progetto di start-up sono:

  • Nadir Lanesi 24 anni,
  • Irene Delle Monache 26 anni,
  • Marusca Salzetta 32 anni,
  • Daniela Fuschi 32 anni,
  • Monica Damiani 29 anni,
  • Dimitri Colangeli 29 anni,
  • Sara Picelli 33 anni.