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Tag Archives: cronaca 2020

teramo

L’Abruzzo che ci piace, quello che ci accorcia le maniche e lavora per la regione. L’Abruzzo che non si tira indietro nemmeno in tenera età.

In tempo di Coronavirus la prevenzione passa per l’igiene personale e, quando manca il prodotto di disinfettante, a farlo ci pensano gli studenti.

E’ quanto hanno deciso gli alunni dell’IIS “Alessandrini Marino” di Teramo dove è in corso la produzione di un disinfettante per le mani che sarà fornito anche ad altre scuole della provincia.

Nell’istituto infatti è presente la specializzazione in Chimica, Materiali e Biotecnologie e di recente è divenuto scuola capofila per l’Abruzzo nell’ambito della Rete Nazionale delle Scuole Green.

Belle storie di solidarietà, belle storie made Abruzzo.

by Redazione
coronavirus abruzzo

In Abruzzo confermato il sesto caso, a Vasto e la Regione e le associazioni di categoria chiedono interventi al governo centrale per limitare i danni.

Il Codiv 19 sta mettendo in ginocchio il paese non solo sotto il profilo di un’emergenza sanitaria, ma anche in tutti gli altri settori.

Ad esempio il turismo: in questa direzione l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo chiede “misure specifiche e straordinarie per il settore turistico per i danni causati dall’emergenza coronavirus. Questa la proposta che presenteremo nelle prossime ore al Governo attraverso l’adozione con urgenza di adeguate misure per tutto il territorio nazionale atte a sostenere l’intera filiera”.

Anche l’economia locale necessita di interventi immediati e chiari per affrontare l’emergenza e Confindustria Chieti Pescara traccia un bilancio regionale che parla di crollo delle prenotazioni del 60% circa, problemi per le imprese che avevano cantieri aperti nelle zone rosse del Nord Italia, merci destinate all’estero bloccate in Italia e carenza di materie prime.

“Bloccare il virus e, quindi, tutelare la salute è la prima azione da mettere in atto, ma immediatamente dopo occorre evitare che la crisi economica faccia il resto” si dice da Confindustria.

by Redazione

Sono complessivamente 5 milioni di euro i finanziamenti stanziati per il miglioramento della viabilità della strada provinciale 216 ex S.S. 364 di Atessa che collega Colledimezzo ad Atessa.

Dal ripristino dei movimenti franosi che si sono aggravati in seguito agli eventi meteorologici di gennaio 2017 alla realizzazione del manto stradale lungo tutta l’arteria: questi sono gli interventi, alcuni dei quali già realizzati e altri da effettuare entro la fine dell’anno, che sono stati programmati grazie alla sinergia tra la Provincia di Chieti e il Comune di Colledimezzo che insieme hanno individuato le criticità e si sono attivati per la messa in sicurezza.

“Alcuni giorni fa – spiega Arturo Scopino, vice presidente della Provincia di Chieti– c’è stata una polemica da parte di amministratori locali e operatori turistici del territorio che hanno puntato il dito contro la Provincia accusandola di inettitudine e scarsa  attenzione verso questa strada. E’ mio dovere smentire queste accuse, poiché l’imput ad intervenire su questa situazione è venuto proprio da questo comprensorio quando, tre anni fa, organizzammo un incontro nel Comune di Tornareccio con i sindaci dei paesi interessati durante il quale raccogliemmo le istanze per poi programmare gli interventi”. “Per poter intervenire però – aggiunge – è stata necessaria la collaborazione delle amministrazioni locali attraverso le proposte e la progettazione. Il Comune di Colledimezzo ne è la prova”.

Foto Arturo Scopino
Arturo Scopino, vice presidente della Provincia di Chieti

Numerosi sono gli interventi effettuati o programmati direttamente dalla Provincia di Chieti sul tratto di provinciale che insiste sul comune virtuoso del Sangro:

  • quelli finanziati con OCDPC 441/2017 –  DPCM 27.02.2019 che sono stati già affidati e di imminente realizzazione (ovvero la sistemazione di quattro movimenti franosi per un una spesa complessiva di oltre 900mila euro);
  • un intervento di manutenzione straordinaria finanziato dai fondi Masterplan per l’Abruzzo, anche questo affidato e di imminente realizzazione (€ 370.000,00);
  • la sistemazione del movimento franoso, lavoro affidato e in fase di realizzazione con i fondi del D.M. Infrastrutture e Trasporti,  al Km. 41+600 per € 250.000,00;
  • altri interventi di manutenzione ordinaria già effettuati con risorse di bilancio della Provincia (€ 50.000,00);
  • la sistemazione della frana  al Km. 46+400 per € 390.000,00, realizzata con fondi OCDPC 256/2015.

A questi interventi bisogna aggiungere quelli progettati ed attuati dal Comune di Colledimezzo con il coordinamento dell’ente provinciale, ovvero:

i lavori di messa in sicurezza in  località Frainino realizzati con un finanziamento di 400mila euro (Protezione Civile OCDPC 256/2015); il consolidamento, nel centro abitato, di un tratto di via Roma effettuato con 400mila euro provenienti dalla Regione Abruzzo (DPE 013) ;

i lavori di consolidamento, anch’essi già conclusi, del dissesto idrogeologico sempre in via Roma realizzati con 340mila euro (Prot. Civile OCDPC 256/2015);

altri interventi di consolidamento nel centro abitato effettuati con 522mila euro dalla Regione Abruzzo (DPE 013);

  • il ripristino della viabilità, in corso di realizzazione, con opere di consolidamento in Via Roma dopo i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici di gennaio 2017 (200mila euro dalla Protezione Civile OCDPC 441_2017 DPCM 27/02/2019);
  • opere di consolidamento anch’esse in corso di realizzazione al KM46+400 (350mila euro dalla Protezione Civile DPCM 27/02/2019);
  • la sistemazione del secondo lotto di via Roma che ammonta a 365mila euro e che è in corso d’opera (Prot. Civile DPCM 27/02/2019);
  • da avviare invece l‘ulteriore consolidamento del dissesto idrogeologico e ripristino viabilità sempre sulla stessa strada provinciale, lavoro per cui sono stati stanziati circa 350mila euro dalla Protezione Civile (OCDPC 441_2017 DPCM 27/02/2019).

Il totale degli interventi suddetti ammonta a  2.927.000,00 €. Se a questi vengono sommati i finanziamenti programmati dalla Provincia di Chieti (circa 2milioni di euro), il totale di interventi su questa arteria stradale, nel solo comune di Colledimezzo, conta complessivamente  4.972.430,00 €.

“Da ciò si evidenzia in maniera tangibile – aggiunge il vicepresidente Scopino – l’interesse diretto ed indiretto della Provincia di Chieti verso una strada che interessa molti paesi del Sangro,  nei confronti della quale ad oggi sono state investite risorse pubbliche per circa 5 milioni di euro. Molti comuni dell’entroterra del Chietino hanno strade comunali oramai ridotte a mulattiere ed è per questo che auspico che, dopo tanti sforzi, anche i Comuni impegnino risorse adeguate per garantire la sicurezza degli utenti che circolano sulle strade comunali e che confluiscono nelle vie provinciali e statali”.

by Redazione
san gabriele

Il Codiv 19 allarma l’Italia e l’Abruzzo: la precauzione non è mia troppo ed è per questo che un momento importante per tanti studenti della regione come i 100 giorni all’esame, è stata posticipata.

Doveva infatti tenersi come sempre nella cornice del santuario di San Gabriele lunedì 9 marzo, è stata invece spostata a lunedì 20 aprile o in altra data, da determinarsi una volta terminata l’emergenza sanitaria.

Con i 100 giorni, spostato anche il raduno degli Alpini previsto nei giorni 7 e 8 marzo, rinviato ai giorni 4 e 5 luglio.

In una nota si precisa:

Il santuario di San Gabriele sarà comunque sempre a disposizione degli studenti quando riterranno di voler venire per una benedizione e per chiedere l’aiuto di Dio e del santo patrono dei giovani.

by Redazione
spoltore
In merito alle polemiche circa la vendita di Palazzo Toppi a Spoltore, riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Spoltore, Antonella Paris e Pierpaolo Pace:
Nel corso del dibattito del consiglio comunale dello scorso 27 febbraio il Sindaco Di Lorito ha reso evidente la totale incapacità dell’amministrazione comunale di intercettare le risorse finanziarie a beneficio della collettività.
Infatti, nel replicare alle puntuali osservazioni della minoranza, tese ad evidenziare le performance di alcuni comuni limitrofi su questi aspetti, il sindaco si è avventurato in una negazione dell’evidenza che ne dimostra l’inadeguatezza al ruolo ricoperto.
Sottolineiamo ancora una volta la partecipazione di comuni, molto più piccoli del nostro, a bandi e fondi per la riqualificazione del centro storico, gioiello identificativo di ogni comunità.
A Spoltore, invece, l’amministrazione intende svendere immobili storici a vantaggio di privati dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, un totale disinteresse per il territorio.
Insomma, dietro ai soliti slogan il nulla. Dobbiamo forse invitare qualche amministratore, che insegni loro quali procedure intraprendere per partecipare ai diversi bandi regionali e nazionali?
by Redazione
coronavirus abruzzo

In Abruzzo nessun caso di Coronavirus, è quanto emerge dopo l’incontro, convocato dal presidente Marco Marsilio e dall’assessore alla Salute Nicoletta Verì, a cui hanno partecipato, oltre ai dirigenti e funzionari del Dipartimento, i rappresentanti della Protezione civile regionale, delle Asl, dei medici di medicina generale, dell’Anci e delle Prefetture.

Al termine della riunione, ecco il punto della situazione:

Al momento in Abruzzo non c’è alcuna evidenza di circolazione locale del Covid 19, ma per far fronte a eventuali emergenze che potessero verificarsi nei prossimi giorni, sono stati stabiliti dei protocolli operativi nel rispetto di quanto previsto dal nuovo Decreto.

In particolare, per coloro che provengono dalle aree del Nord Italia non rientranti nelle zone rosse, si distinguono due tipologie di casi: gli asintomatici che non hanno avuto contatti significativi con persone a rischio (per essere considerato contatto significativo non basta essere stati su un vagone ferroviario o in un centro commerciale) non vengono presi in carico; per coloro che accusano invece stati febbrili o altre sintomatologie, viene attivata la sorveglianza sanitaria passiva, vale a dire che il soggetto dovrà prendere contatti con la propria Asl di competenza, comunicare i propri dati e successivamente informare la stessa Asl di eventuali improvvisi peggioramenti.

Per coloro – sempre asintomatici – che hanno avuto invece contatti significativi con persone provenienti dalle zone rosse (o che siano partiti dalle zone rosse prima del divieto di lasciare le stesse aree), c’è l’obbligo dell’isolamento fiduciario domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva. Vale a dire che sarà la Asl a contattare, a intervalli regolari, il soggetto e verificare eventuali mutamenti del quadro clinico.

Su queste categorie di soggetti non viene eseguito il test per il Covid 19, a meno di un mutamento significativo del quadro clinico.

Per tutti gli altri casi, restano ferme le indicazioni già introdotte nei giorni scorsi, vale a dire il non recarsi autonomamente nei Pronto soccorso (per evitare la potenziale diffusione di un eventuale contagio), ma rivolgersi sempre prima telefonicamente al proprio medico di famiglia o alle guardie mediche, che attueranno un triage telefonico e solo eventualmente attiveranno il protocollo di presa in carico ospedaliera, che verrà gestito dal 118 in sicurezza.

coronavirus
In merito all’allarme giunto anche in Italia relativo al Coronavirus, riceviamo e pubblichiamo
Nel rispetto di quanto previsto dalle linee guida nazionali e internazionali, il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo comunicherà con la massima trasparenza e tempestività ogni caso sospetto o conclamato di Covid 19 preso in carico dalle strutture ospedaliere delle Asl.
Si precisa che i bollettini saranno inviati solo nel caso dovessero registrarsi nuovi casi e verranno trasmessi esclusivamente dalla Regione.
Per quanto riguarda, invece, il numero degli isolamenti fiduciari domiciliari, il Servizio provvederà a comunicare il dato complessivo due volte la settimana.
Per ogni informazione o chiarimento, gli organi di stampa possono rivolgersi al giornalista Francesco Flamminio (085.7672703), delegato e autorizzato alla comunicazione da parte del dirigente del Servizio.
Al momento in Abruzzo non si registra alcun caso di contagio da Covid 19. Ieri sera sono stati eseguiti precauzionalmente i tamponi (con doppia metodica) su una paziente minore ricoverata a Chieti e su un paziente ricoverato a Pescara. Sono risultati entrambi negativi al virus.
Vi ringraziamo per il lavoro di informazione a servizio dei cittadini che state svolgendo, chiedendovi massima collaborazione e attenzione nella diffusione di notizie che possano alimentare allarmismi ingiustificati in un momento così delicato.
confcooperative

“Serve un sistema socio-sanitario realmente integrato: sono ancora troppe le risorse che si disperdono a causa della mancata valorizzazione di quell’economia cooperativa predominante nel sistema abruzzese, capace di fornire servizi di qualità con grande attenzione al fattore umano”.

È quanto afferma Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo, che interviene su un tema da sempre sotto traccia in qualunque discorso sulla riforma della sanità e dell’ambito sociale in Abruzzo.

E dire che i numeri sono tutt’altro che irrilevanti: se si considerano le cooperative affiliate a Confcooperative Abruzzo, i due ambiti insieme sanitario e sociale parlano di 103 cooperative, 2.762 soci, 3.012 dipendenti, e un volume di affari di 254.881.040 milioni di euro.

Prosegue Monetti:

Sono una grande espressione di quell’economia diversa dove il profitto non è il solo scopo, ma l’attenzione alla persona, sia essa assistita sia l’assistente, e al giusto ruolo del lavoratore hanno un ruolo predominante, in un ambito peraltro dove il criterio del minore costo del servizio, il cosiddetto massimo ribasso, non è applicabile.

Per questo, qualunque tentativo di riforma del sistema sanitario e assistenziale della nostra regione deve necessariamente ripartire da qui: la cooperazione come motore di una nuova visione di un sistema integrato tra le imprese in ambito sociale, sanitario e dei servizi alla popolazione.

Mercoledì 26 febbraio il tema sarà uno di quelli affrontati nel corso dell’assemblea regionale di Confcooperative Abruzzo, in programma al Mumi di Francavilla al Mare: ne parlerà nel pomeriggio Giuseppe Milanese, presidente FederazioneSanità di Confcooperative, che interverrà su “Curare il Paese avendo cura delle persone”.

Prevista anche la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, che incontrerà riservatamente i rappresentanti delle cooperative di settore per un confronto.

Oltre al momento statutario, nel corso del quale saranno rinnovati gli organi direttivi di Confcooperative Abruzzo, l’assemblea regionale dal titolo Diversamente Cooperativi sarà un evento culturale aperto al pubblico, per discutere dell’Abruzzo che verrà.

Tra gli autorevoli ospiti, il professor Stefano Zamagni, economista dell’Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Maurizio Gardini (nella foto), presidente nazionale di Confcooperative, e i vertici delle istituzioni regionali.

 

apicoltura

Affrontare le sfide, sfruttare le opportunità: l’apicoltura tra conoscenza e motivazione è il titolo della tradizionale giornata di studio promossa dall’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, in programma sabato 22 febbraio all’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni (Ch), dove sono attesi numerosi apicoltori anche da fuori regione.

Un momento di confronto e approfondimento, al quale è stato invitato anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.

Dopo il saluto di Luigi Iacovanelli, presidente dell’associazione che rappresenta gli apicoltori professionali in Abruzzo, interverranno Mattia Ferramosca, apicoltore professionista, che parlerà di Gli sciami tra produzione intensiva e gestione: il racconto di un’esperienza maturata in Spagna, e Viviana Ruta, dirigente Servizio veterinario sanità animale Asl Chieti-Lanciano-Vasto, che presenterà importanti aggiornamenti normativi e amministrativi.

Nel pomeriggio sarà la volta di Mario Furlan, formatore, motivatore, scrittore, docente universitario, che parlerà di Accettare le sfide: motivarsi per motivare, e di Cinzia Renzetti, Medico reumatologo, osteopata e docente universitario, con un intervento su Ci vuole un fisico bestiale: corrette prassi per la sicurezza e il benessere fisico nella professione apistica.

convegno apicoltura
Mario Furlan e Cinzia Renzetti

Spiega Luigi Iacovanelli, presidente dell’associazione:

Innovando rispetto alle precedenti edizioni, con l’appuntamento di quest’anno abbiamo voluto non solo parlare problematiche classiche come la gestione degli sciami e la loro produzione intensiva, ma anche approfondire un aspetto spesso sottovalutato ma dalla crescente importanza: il benessere psicofisico dell’apicoltore.

Affrontare le sfide dei giorni nostri, infatti, mette costantemente alla prova i produttori professionisti, alle prese con difficoltà legate all’andamento del mercato, ai cambiamenti climatici, alle malattie delle api e altre questioni che non di rado sfociano nella demotivazione e nello scoraggiamento.

Problematiche alle quali si aggiungono anche malanni fisici legati a cattive pratiche lavorative.

Di tutto questo parleremo con ospiti autorevoli ed esperti, che ringraziamo sin da ora per aver accolto il nostro invito: ci condurranno alla scoperta di soluzioni e indicazioni per riapprezzare ancora una volta un lavoro che è per noi una vera e propria vocazione.

La partecipazione è gratuita; informazioni sull’associazione: www.assapicoltoriabruzzo.it

amnesty international

Nelle ultime settimane, migliaia di persone hanno chiesto la liberazione di Patrick Zaki, tuttavia sabato 15 febbraio i giudici hanno confermato la detenzione preventiva. Patrick resterà nella struttura detentiva di Talkha e tornerà in tribunale il 22 febbraio.

Marise George Zaky, sorella di Patrick, ha dichiarato:

Grazie per tutto quanto state facendo. Voglio dirvi che Patrick ha bisogno di tutto il vostro sostegno per tornare libero.

Continuate a condividere informazioni e ad aiutarlo in modo che possa uscire dal carcere e tornare a seguire il suo Master.

Gli attivisti e le attiviste abruzzesi di Amnesty International continueranno a chiedere libertà per Patrick con due iniziative:

  • L’Aquila, giovedì 20, mobilitazione alle ore 18 in piazza Santa Margherita, di fronte Palazzo Camponeschi, sede del Rettorato dell’Università dell’Aquila, e alle 19.00 alla Fontana Luminosa (Piazza Battaglione degli Alpini).
  • Pescara, venerdì 21 , flash mob in piazza della Rinascita (piazza Salotto) alle 19.

“L’impegno della società civile è stato così massiccio e diffuso da non passare inosservato. Il fatto che la detenzione di Patrick sia stata discussa prima dei 15 giorni stabiliti dimostra, infatti, che le nostre azioni non sono state ignorate. Per riuscire a salvare Patrick da ulteriori torture e possibili ripercussioni, è necessario tenere ala l’attenzione sui mezzi di comunicazione e fare pressione sulle istituzioni egiziane, perciò torneremo in piazza e continueremo a chiedere la libertà per Patrick Zaki!” ha dichiarato Giacomo Labricciosa, responsabile di Amnesty International per l’Abruzzo Molise.