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Tag Archives: coronavirus

Alfredo Savini

In questi giorni di emergenza epidemiologica legata al Covid-19, con un sistema sanitario sotto stress per l’alto numero di pazienti da gestire e la conseguente necessità di ulteriori attrezzature per garantire adeguate cure, la BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha deciso di devolvere 60mila euro complessivi per l’acquisto di respiratori da destinare ai presidi ospedalieri del territorio di riferimento.

In particolare il 18 marzo scorso, ha aderito alla richiesta di supporto avanzata dalla Asl di Pescara per l’acquisto di respiratori da destinare all’Ospedale di Penne del valore di 20mila euro e oggi la BCC ha devoluto altri 20mila euro all’Ospedale di Teramo e 20mila euro a quello di Atri al fine di acquistare i dispositivi medici di cui si ha maggiore necessità. Inoltre la BCC di Castiglione si sta già attivando per supportare le imprese e le famiglie con tutte le iniziative di sostegno all’economia locale previste dai decreti del Governo.

 “Di fronte a tutto quello che sta accadendo – dichiara il Presidente della BCC di Castiglione, Alfredo Savini – non potevamo restare a guardare e in linea con i principi di mutualità e di solidarietà che sono propridel Credito Cooperativo abbiamo deciso immediatamente di fare la nostra parte sostenendo il nostro territorio di riferimento ascoltando le richieste di aiuto che sono arrivate dalle Asl territoriali. Il paese nel quale abbiamo la sede, Castiglione Messer Raimondo, è tra i più martoriati della regione per numero di vittime e in percentuale per numero di contagiati. Desidero esprimere tutta la mia personale vicinanza e di tutto il cda, alle tante famiglie che stanno soffrendo per la perdita di un loro caro e a quelle che combattono contro il virus. La nostra vicinanza sarà sempre garantita a tutta la comunità”.

by Redazione
confartigianato

“Migliaia di imprese artigiane a rischio, a causa dell’emergenza coronavirus, in provincia dell’Aquila, in un territorio che si stava appena riprendendo dalla crisi conseguente al terremoto del 2009”.

A lanciare l’allarme è il presidente territoriale dell’Aquila di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Christian Corrado (nella foto), che chiede alle istituzioni la costituzione di un “tavolo di lavoro permanente” per affrontare le difficoltà del momento e per “coinvolgere le imprese del territorio, anche attraverso riconversioni, per tutte le esigenze attuali”.

In Abruzzo, secondo dati elaborati da Confartigianato Chieti L’Aquila, sono 9.480 le imprese artigiane maggiormente esposte rispetto agli effetti derivanti dall’emergenza coronavirus, per un totale di 22.884 addetti.

Di queste, circa duemila sono nell’Aquilano. A questi numeri si aggiungono le attività artigiane interessate dalla domanda turistica, un migliaio sul territorio provinciale.

“La situazione è gravissima – osserva Corrado – mentre siamo ancora in piena emergenza, la sopravvivenza di migliaia di imprese è a rischio. Le misure introdotte, a partire da quella dei 600 euro, serviranno a poco. Le bollette vanno pagate, gli affitti anche, i consumi sono fermi e il rischio è che le micro e piccole imprese, cuore dell’economia aquilana ed abruzzese, non abbiano la forza di ripartire”.

“Alle istituzioni lanciamo una proposta: la costituzione di un tavolo di lavoro permanente – afferma il presidente – che coinvolga, tra l’altro, i Comuni, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria come la nostra. Noi ci siamo, rappresentiamo migliaia di artigiani e di piccole imprese e siamo l’interlocutore naturale delle istituzioni. Conosciamo bene il territorio, le nostre attività produttive e siamo pronti a dare il contributo per tracciare la strada della ripresa, quando la fase dell’emergenza sarà superata”.

Tra le proposte lanciate da Confartigianato vi è quella di “utilizzate le aziende locali, anche attraverso riconversioni dell’attività produttiva, per provvedere a tutte le esigenze del momento”.

by Redazione
simone racioppo

L’emergenza Codiv-19 ci chiede di unirci tutti insieme per la solidarietà. Lo stilista abruzzese di fama internazionale Simone Racioppo noto per aver creato abiti per il mondo dello spettacolo e della musica, scende in campo per la solidarietà al fianco del Kiwanis Varese e il suo presidente Matteo Fabris per la raccolta fondi “Doniamo un respiro” che avrà come testimonial d’eccezione Valeria Marini.

Obiettivo della campagna solidale è quello di portare respiratori e altre apparecchiature medico-sanitarie negli ospedali italiani a favore dell’emergenza.

Lo stilista abruzzese dunque torna di nuovo in campo per la solidarietà; un gesto non nuovo per Simone Racioppo visto che in passato ha devoluto parte del ricavato della vendita di gioielli all’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) così come è stato più volte in prima linea nella lotta contro il femminicidio.

Dunque anche questa volta non si è tirato indietro donando per intero il costo di un abito della collezione Arab Collection dal valore di 1.500 euro; abito che inoltre ha sfilato a Dubai ed è stato indossato a Sanremo 2018 dalla top model Curvy, opinionista e scrittrice Elisa D’Ospina.

Kiwanis è un’organizzazione di volontari guidata dal governatore Maura Magni presente in più di 80 nazioni al mondo, compresa l’Italia dove operano 200 club, si offre di realizzare service a favore di bambini.

by francesca
fater
La solidarietà che cresce e riempe d’orgoglio una nazione intera e una regione intera. Tante infatti le iniziative a sostegno di medici e infermieri impegnati negli ospedali e che, insieme alla popolazione, necessitano di materiale come le mascherine.
Tra queste la Fater che ha deciso riconvertire la produzione dedicandosi alla realizzazione proprio delle mascherine. Un gesto che il presidente della Regione Marco Marsilio commenta così:
La notizia dell’avvio della produzione di mascherine da parte dell’azienda abruzzese Fater ci riempie d’orgoglio.
Un risultato importante che dà il via alla  realizzazione di un progetto che, sin dal primo momento, ho voluto sostenere attraverso i contatti con il commissario Arcuri e le personali sollecitazioni al mondo produttivo affinché si giungesse a una conclusione positiva. 
È importante la decisione del management Fater di dedicare in via esclusiva l’intera produzione, che comincerà con l’inizio della prossima settimana, a servizio della Protezione civile nazionale. 
Ringrazio la Fater per aver raccolto lo stimolo a riconvertire l’industria ed entrare in campo tra le forze migliori d’Italia e sostenere questa battaglia.
Siamo orgogliosi del fatto che l’Abruzzo potrà dare con le sue aziende più qualificate un contributo importante non solo per l’Abruzzo ma per l’intera nazione al fine di mettere nelle condizioni più adeguate il personale sanitario per fronteggiare questa emergenza.
Foto: Fater.it
by Redazione

“I medici e gli operatori sanitari del San Liberatore di Atri sono il nostro orgoglio. Il nostro nosocomio, in poco tempo riconvertito in Covid Hospital della provincia di Teramo, sta rispondendo benissimo al maggior carico di lavoro. I medici e i sanitari stanno portano avanti la loro attività come sempre in maniera encomiabile, con impegno e dedizione. Ho avuto contezza direttamente dai pazienti ricoverati per positività al Covid-19 della qualità del servizio non solo dal punto di vista medico, ma anche umano. Mi preme rassicurare i pazienti ricoverati e le loro famiglie, inoltre, che al San Liberatore è già in dotazione il farmaco Tocilizumab che viene utilizzato nel trattamento terapeutico in caso di Coronavirus”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, fa il punto sulla gestione dell’emergenza nell’ospedale atriano e replica al consigliere Paolo Basilico sull’uso del farmaco per curare il Covid-19 al San Liberatore in riferimento all’articolo di stampa pubblicato in data odierna, (25 marzo 2020).

 “È pleonastico precisare  – conclude Ferretti – che la consegna del farmaco è avvenuta in seguito alla richiesta effettuata nei giorni precedenti, tramite la piattaforma dedicata all’attuale emergenza, dalla Direzione SanitariaNon è tempo delle polemiche semmai occorre dimostrare vicinanza a tutte le persone e alle rispettive famiglie colpite dal Covid-19 e a tutti i medici, gli operatori sanitari e tutti coloro che lavorano nell’ospedale San Liberatore per l’encomiabile impegno quotidiano svolto con professionalità e altruismo”. 

by Redazione
avezzano

La Confartigianato Imprese Avezzano ha contribuito, insieme a tutte le associazioni Confartigianato d’Italia, a mettere a disposizione delle strutture ospedaliere italiane – impegnate in prima linea nell’assistenza ai pazienti colpiti da coronavirus – numero 20 Ventilatori Polmonari Pressometrici di cui i primi sei saranno consegnati in Lombardia mentre, nei giorni a seguire, le rimanenti apparecchiature saranno consegnate agli altri presidi ospedalieri maggiormente congestionati e in difficoltà per la carenza della strumentazione indispensabile alla cura dei pazienti.

Inoltre rispondendo all’appello dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Avezzano e Marsica, pur in una situazione economica sicuramente precaria, ha deciso di donare 500 euro per favorire l’acquisto di presidi sanitari in favore della struttura ospedaliera di Avezzano, che ne ha molto bisogno trovandosi come tutti i presidi ospedalieri d’Italia in prima linea a fronteggiare l’emergenza Codiv19.

Con queste iniziative gli artigiani di Confartigianato fanno un gesto concreto di aiuto alle situazioni più drammatiche con la caratteristica che li contraddistingue: “fatti e non parole”.

“In questo drammatico momento – dice Lorenzo Angelone, presidente di Confartigianato Avezzano – sentiamo il dovere di ringraziare tutto il personale medico e infermieristico che senza sosta sta lavorando per garantire assistenza ai malati. Mai come ora sentiamo forte il richiamo alla solidarietà: ogni gesto che possa servire ad alleviare la sofferenza di chi sta male, nei limiti delle nostre possibilità, noi lo faremo”.

by Redazione
coronavirus abruzzo

Emergenza Coronavirus, il Comune di Teramo mette in atto una serie di interventi a sostegno di bambini e ragazzi affetti da iperattivismo e un servizio gratuito di dog sitter per anziani e fasce deboli.

Nono solo: è posto in atto un procedimento di evidenza pubblica per reperire sul territorio una struttura idonea al ricovero di nuclei familiari o singoli cittadini in isolamento

Il Comune di Teramo intende individuare e reperire sul territorio comunale una struttura idonea al ricovero di nuclei familiari o singoli cittadini in isolamento o quarantena obbligatoria da COVID-19 , che non dovessero disporre di un alloggio.

La manifestazione di interesse è rivolta a tutti i proprietari di immobili ritenuti idonei (a titolo esemplificativo: immobili già destinati ad albergo, ostelli, B&B, agriturismo e ospitalità similari) da destinare esclusivamente a tale utilizzo per il periodo richiesto oppure configurati in maniera tale da destinarsi all’utilizzo indicato.

L’invito a manifestare interesse è pubblicato sul sito del Comune di Teramo nella sezione “Comunicazioni dai settori”, e nello stesso sono indicate tutte le modalità ed i parametri da osservare per aderire.

Le domande possono essere presentate entro le ore 12 del prossimo 27 marzo.

La decisione dell’amministrazione fa riferimento allo sviluppo del virus COVID-19 che impone l’adozione di ulteriori misure straordinarie, urgenti ed emergenziali e viene assunta al fine di prevenire e contenere il rischio di contagio.

Con essa, inoltre, si fa anche riferimento alla richiesta dell’autorità sanitaria nazionale, inerente il fatto che la curva del contagio supera la capacità di resistenza e cura del servizio sanitario, soprattutto con riferimento ai pazienti bisognosi di terapie intensive respiratorie e di rianimazione.

Misure di aiuto per i bambini e i ragazzi affetti da iperattivismo

Il Comune di Teramo declina misure più tolleranti in relazione alle disposizioni del Governo, per i bambini e i ragazzi affetti da Disturbi del Neurosviluppo-Disturbi dello Sviluppo Intellettivo e dello Spettro Autistico.

L’amministrazione conosce la dimensione di doppia emergenza che queste famiglie e i loro figli vivono quotidianamente, in questo periodo in cui le scuole e i centri riabilitativi sono chiusi.

Per questo motivo, dando all’ordinanza del Ministero della Salute una appropriata interpretazione, l’assessore ai Servizi Sociali Ilaria De Sanctis, ha introdotto misure per sostenere tali famiglie, aiutandole a trovare modalità di contenimento per l’iperattività dei propri figli.

L’amministrazione comunale, pertanto, ha deciso, sentito anche il Prefetto, che all’interno delle “esigenze di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, devono essere ricondotte le situazioni di contenimento dei Disturbi del Neurosviluppo-Disturbi dello Sviluppo Intellettivo e dello Spettro Autistico, dando alle persone affette la possibilità di poter uscire seguite da un accompagnatore, spostandosi anche oltre il limite di 100 m. dalla propria abitazione e per un segmento temporale superiore rispetto a quello minimo previsto dall’Ordinanza, osservando comunque le prescrizioni anti-contagio, e comprovando attraverso certificazione (copia certificato 104.co3 ) le problematiche relative alla propria patologia.

Servizio gratuito di dog sitter per anziani e fasce deboli

Questa mattina presso il COC, nella sede del Parco della Scienza, è stata siglata un’intesa con una giovane volontaria, grazie alla quale viene fornito un nuovo servizio inerente gli animali da compagnia, in particolar modo i cani.

Telefonando allo stesso COC, le persone impossibilitate ad uscire per consentire ai propri animali di espletare le funzioni fisiologiche, avranno la disponibilità di una volontaria che, gratuitamente, provvederà al servizio. Sono quindi interessate le persone anziane o chi è ammalato o comunque le fasce deboli delle popolazione.

by Redazione
codiv 19

In questi giorni di clausura coatta e decreti sempre più stringenti verso gli amici a quattro zampe, nasce l’idea di fare degli incontri cinofili via web per aiutarsi ad affrontare questo periodo e a superare le difficoltà che inevitabilmente sono legate a questi cambiamenti.

L’Istruttore Cinofilo abruzzese Francesco Sacco, (esperto in problematiche comportamentali e BioSearch and Detection® applicata alla ricerca di persone scomparse) ha iniziato in contemporanea con i primi decreti a cercare una soluzione online a queste problematiche.

Ogni giorno, alle ore 16, sul sito www.francescosac.co o sulla pagina Facebook “Educatore Cinofilo Francesco Sacco”, si possono dibattere gli argomenti più urgenti e che potrebbero creare problemi ai padroni di cani in questo primissimo periodo, interagendo con gli ospiti in diretta.

A partire dal 21 marzo, l’istruttore Francesco Sacco ha iniziato a intervistare personalità e professionisti che ruotano intorno al mondo del benessere animale.

La prima ad essere intervistata è stata la dottoressa Sandri, animal scientis PhD esperta in alimentazione, per parlare di sistemi di alimentazione e di come cambia il fabbisogno con il cambio di abitudini e ritmi.

I prossimi incontri confermati saranno con Andrea Schiavon (Istruttore Nazionale SICS), Jessica Ciminnisi (Referente Nazionale Settore Attivazione Mentale Del Cane) e l’avvocato Federica Liberatore.

Tutti i video possono essere visti sul sito www.francescosac.co o sulla pagina Facebook “Educatore Cinofilo Francesco Sacco”.

Il tutto è e sarà completamente gratuito per mostrare che il settore cinofilo non si è fermato, che il benessere animale è un valore primario e che è importante prendersi cura sempre dei nostri amici a quattro zampe.

Ancora di più in questi giorni difficili.

by Redazione
miglianico

Hanno assemblato 160 metri di tessuto, 840 metri di elastico per un filato totale di 8,5 km: è questo il lavoro fatto in casa da artigiani e donne di Miglianico per garantire alla popolazione circa 2.800 mascherine pronte all’uso e ad essere distribuite gratuitamente ai cittadini per il tramite della Protezione Civile del Comune.

La regia di questo encomiabile progetto è dei coniugi Melita Tropea ed Enio Rosa, titolari di una bottega artigiana di filatura in paese, che hanno coordinato la realizzazione delle mascherine: la fornitura del tessuto da parte di Michele Marcellan, il taglio eseguito da C.A.T.T. nella persona di Dario Di Rienzo, il posizionamento degli elastici e la cucitura definitiva della mascherina effettuate direttamente nella propria abitazione dalle “uncinettine” Amelia Paolini, Anna Berardocco, Anna Maria Petrongolo, Donatella Sallustio, Emilia Marini, Ester Pronio, Felicetta Cipollone, Ivana Catena, Lidia Palladinetti, Lilia Altobelli, Loredana Papponetti, Maria Marini, Patrizia Candeloro, Olivia Sarra. 100 mascherine sono state inoltre confezionate e donate da Francesca Di Mascio, sarta.

Finita la fase della realizzazione restavano il lavaggio e la sterilizzazione, che sono stati effettuati da Fabiola De Lutiis, nella lavanderia di cui è titolare al centro del paese. Tutto è stato fatto gratuitamente, con passione ed amore per la propria comunità.

Le mascherine in questo fine settimana saranno imbustate una ad una e saranno pronte ad essere consegnate dalla Protezione Civile direttamente a casa delle persone che ne faranno richiesta.

creazione mascherine a Miglianico

“Che Miglianico fosse un paese dalle grandi risorse solidali – ha spiegato il sindaco, Fabio Adezio – lo sapevamo già un po’ tutti e lo abbiamo dimostrato in numerosi contesti, sia lieti, sia più tristi, come il terremoto di Amatrice o la terribile emergenza neve del 2017, ma ora questo gesto spontaneo e generoso, che è venuto dal cuore di miglianichesi che hanno attenzione per la salute dei propri concittadini, è una riprova di grande sensibilità. Anche se le mascherine così realizzate non sono classificabili come “dispositivo di protezione individuale”, esse saranno utili a ridurre il rischio del contagio, ponendo un ostacolo maggiore al coronavirus nella sua diffusione, se utilizzate da tutti nelle poche occasioni in cui è indispensabile uscire di casa. Ricordo a tutti che la migliore prevenzione è rimanere in casa e seguire tutte le disposizioni normative. Finora i miei concittadini si sono dimostrati ligi alle regole e pronti ad affrontare i disagi di una così lunga quarantena. La nostra Protezione Civile si sta adoperando in maniera encomiabile per alleviare le difficoltà di molti, anche con la distribuzione domiciliare della spesa e dei farmaci: mi solleva constatare come negli ultimi giorni siano stati tanti i concittadini, specie giovani, a rendersi disponibili ad entrare in questa organizzazione che sta coordinando con immenso sforzo tutta la macchina dei controlli e degli aiuti. Sono orgoglioso di essere il Sindaco di questo paese dalle risorse immense, che sa stringersi insieme per superare le avversità ed essere solidale e generoso. Uniti ce la faremo”.

 

by Redazione

Nell’ambito dell’emergenza Coronavirus la Asl di Pescara ha emesso il presente avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni di interesse per prestare attività assistenziale nella Asl di Pescara, al fine di costituire un apposito elenco aperto di Infermieri Professionali disponibili a prestare attività su turni H24, 7 giorni su 7, da cui attingere per far fronte alle contingenti esigenze per l’affidamento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa.

L’attività dovrà essere prestata in favore della Asl di Pescara che predisporrà gli elenchi degli operatori in possesso dei requisiti necessari.

Ai fini del conferimento dei singoli incarichi si terrà conto in via prioritaria dei seguenti criteri: specificità della professionalità richiesta in ordine alle contingenti fasi dell’emergenza, disponibilità individuale manifestata in merito alla tempestività dell’assunzione dell’incarico e flessibilità a operare nelle sedi di lavoro per soddisfare le contingenti necessità.

L’amministrazione, ricevute le manifestazioni di interesse procederà secondo necessità al conferimento, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1 del D.L. 9 marzo 2020 n. 14, degli incarichi come sopra specificati, della durata non superiore a 6 mesi ed eventualmente prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza.

L’inserimento dei professionisti nell’elenco di cui al presente avviso non determina, in capo ai singoli, alcun diritto al conferimento dell’incarico.

Requisiti di accesso: Infermiere Professionale laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente; iscrizione al corrispondente ordine professionale.

Compensi: Tariffa oraria lorda omnicomprensiva 13,21 euro.

Modalità di presentazione delle candidature: la candidatura alla manifestazione di interesse, allegando C.V. e fotocopia del documento di identità in corso di validità, deve essere presentata al seguente indirizzo e-mail: selezione.covid19@ausl.pe.it con il seguente oggetto: “Manifestazione di interesse Cps infermiere presso Asl Pescara”.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE_200320120048

Il presente avviso rimane aperto sino a copertura delle necessità assistenziali connesse all’epidemia COVID-19.

 

by Redazione