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Tag Archives: coronavirus

abruzzo

Scuole chiuse fino al 15 marzo (per ora) e studenti di ogni ordine e grado a casa anche in Abruzzo per limitare il contagio del Coronavirus.

Anche in Abruzzo da ora è possibile quindi attuare le lezioni a distanza grazie all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo che, attraverso il Gruppo di supporto dedicato, ha predisposto specifiche risorse e ambienti di lavoro fruibili tramite la piattaforma www.eftabruzzo.it.

 

by Redazione
teramo

L’Abruzzo che ci piace, quello che ci accorcia le maniche e lavora per la regione. L’Abruzzo che non si tira indietro nemmeno in tenera età.

In tempo di Coronavirus la prevenzione passa per l’igiene personale e, quando manca il prodotto di disinfettante, a farlo ci pensano gli studenti.

E’ quanto hanno deciso gli alunni dell’IIS “Alessandrini Marino” di Teramo dove è in corso la produzione di un disinfettante per le mani che sarà fornito anche ad altre scuole della provincia.

Nell’istituto infatti è presente la specializzazione in Chimica, Materiali e Biotecnologie e di recente è divenuto scuola capofila per l’Abruzzo nell’ambito della Rete Nazionale delle Scuole Green.

Belle storie di solidarietà, belle storie made Abruzzo.

by Redazione
coronavirus abruzzo

In Abruzzo confermato il sesto caso, a Vasto e la Regione e le associazioni di categoria chiedono interventi al governo centrale per limitare i danni.

Il Codiv 19 sta mettendo in ginocchio il paese non solo sotto il profilo di un’emergenza sanitaria, ma anche in tutti gli altri settori.

Ad esempio il turismo: in questa direzione l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo chiede “misure specifiche e straordinarie per il settore turistico per i danni causati dall’emergenza coronavirus. Questa la proposta che presenteremo nelle prossime ore al Governo attraverso l’adozione con urgenza di adeguate misure per tutto il territorio nazionale atte a sostenere l’intera filiera”.

Anche l’economia locale necessita di interventi immediati e chiari per affrontare l’emergenza e Confindustria Chieti Pescara traccia un bilancio regionale che parla di crollo delle prenotazioni del 60% circa, problemi per le imprese che avevano cantieri aperti nelle zone rosse del Nord Italia, merci destinate all’estero bloccate in Italia e carenza di materie prime.

“Bloccare il virus e, quindi, tutelare la salute è la prima azione da mettere in atto, ma immediatamente dopo occorre evitare che la crisi economica faccia il resto” si dice da Confindustria.

by Redazione
coronavirus

Dopo le conferme di positività dell’uomo di Roseto e la ricercatrice de L’Aquila, arriva la conferma del terzo caso: l’uomo ricoverato all’ospedale Civile di Pescara è infatti positivo anche al secondo tampone.

Quest’ultimo, residente in un Comune dell’area metropolitana Chieti-Pescara, aveva riferito di essere rientrato la scorsa settimana da un viaggio di lavoro in Lombardia e di aver quasi immediatamente accusato dei sintomi influenzali che lo avevano portato a rimanere in casa.

Dunque l’Abruzzo sale a quota 3 contagiati lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.

by Redazione
coronavirus

Dopo il primo caso accertato di Coronavirus in Abruzzo, si è svolto un incontro del Comitato ristretto dei Sindaci presso l’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti.

Queste le parole del diretto generale Thomas Schael:

Non abbiamo un’emergenza Coronavirus in Abruzzo né in provincia di Chieti, ma se dovessero verificarsi casi positivi, anche complessi, la nostra Asl è pronta e attrezzata a gestirli.

E’ necessario in momenti come questi garantire governance ai processi e tranquillità alla popolazione: abbiamo messo in campo una sorveglianza alta per eventuali casi che presentino i sintomi e che saranno gestiti dai medici di medicina generale e dal nostro Dipartimento di Prevenzione.

Ma se anche dovessero presentarsi situazioni di accertato contagio, siamo in grado di affrontarle in sicurezza perché abbiamo strutturato e condiviso percorsi e protocolli operativi.

In particolare all’ospedale di Chieti possiamo accogliere anche casi più gravi: la Rianimazione e Malattie infettive sono dotate di  posti letto a pressione negativa, una soluzione ottimale per garantire il biocontenimento in malattie contagiose in fase sospetta o iniziale.

E’ un sistema in grado di proteggere il personale sanitario e la collettività isolando il caso non appena la malattia è sospetta e prima ancora che costituisca un rischio di tipo infettivo per la struttura ospedaliera.

Inoltre è stato strutturato il percorso di accesso al Pronto soccorso riservato a casi sospetti o contagiati, mentre entro il fine settimana saranno completati i lavori per l’area di eventuale decontaminazione per i pazienti e il personale.

udito

A causa dell’emergenza Coronavirus riteniamo opportuno rinviare l’evento Ospedali Aperti – Controlla il tuo udito, previsto per martedì 3 marzo in numerose strutture ospedaliere sul territorio nazionale.

Di conseguenza annullato anche l’appuntamento che doveva svolgersi sempre martedì 3 marzo presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero di Pescara.

Le parole di Valentina Faricelli  presidente Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus:

In un momento come questo ci sembra doveroso lasciare liberi gli ospedali e il personale sanitario, già gravati dalla situazione del tutto eccezionale che stanno alacremente fronteggiando. 

Ringraziamo i reparti Orl e le Direzioni Sanitarie che in gran numero si erano rese disponibili per realizzare la nostra campagna di prevenzione dei disturbi uditivi, dimostrando ancora una volta grande sensibilità verso l’importante tema della prevenzione.

Ci scusiamo per il disagio e confidiamo nella comprensione di tutti.
 

coronavirus abruzzo

E’ un uomo che dalla Brianza è arrivato a Roseto degli Abruzzi con la famiglia per una villeggiatura il primo uomo contagiato dal Coronavirus in Abruzzo.

Ricoverato all’ospedale di Teramo, è infatti risultato positivo al Codiv 19 la conferma definitiva del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma.

Questo è ciò che fa sapere il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo.

Intanto la Protezione Civile ha già predisposto l’isolamento anche per la famiglia e Sabatino Di Girolamo, il sindaco di Roseto, per cautela sta provvedendo alla sospensione delle attività didattiche.

musei

Il Coronavirus crea disagi e rivoluziona la vita quotidiana delle aree colpite ma anche dell’intero paese.

Ultima notizia viene dal Ministero per il Bene e le Attività culturali, nel sito infatti si legge:

Domenica 1° marzo sarà sospesa l’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che prevede in tutta Italia l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato ogni prima domenica del mese.

coronavirus abruzzo

In Abruzzo nessun caso di Coronavirus, è quanto emerge dopo l’incontro, convocato dal presidente Marco Marsilio e dall’assessore alla Salute Nicoletta Verì, a cui hanno partecipato, oltre ai dirigenti e funzionari del Dipartimento, i rappresentanti della Protezione civile regionale, delle Asl, dei medici di medicina generale, dell’Anci e delle Prefetture.

Al termine della riunione, ecco il punto della situazione:

Al momento in Abruzzo non c’è alcuna evidenza di circolazione locale del Covid 19, ma per far fronte a eventuali emergenze che potessero verificarsi nei prossimi giorni, sono stati stabiliti dei protocolli operativi nel rispetto di quanto previsto dal nuovo Decreto.

In particolare, per coloro che provengono dalle aree del Nord Italia non rientranti nelle zone rosse, si distinguono due tipologie di casi: gli asintomatici che non hanno avuto contatti significativi con persone a rischio (per essere considerato contatto significativo non basta essere stati su un vagone ferroviario o in un centro commerciale) non vengono presi in carico; per coloro che accusano invece stati febbrili o altre sintomatologie, viene attivata la sorveglianza sanitaria passiva, vale a dire che il soggetto dovrà prendere contatti con la propria Asl di competenza, comunicare i propri dati e successivamente informare la stessa Asl di eventuali improvvisi peggioramenti.

Per coloro – sempre asintomatici – che hanno avuto invece contatti significativi con persone provenienti dalle zone rosse (o che siano partiti dalle zone rosse prima del divieto di lasciare le stesse aree), c’è l’obbligo dell’isolamento fiduciario domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva. Vale a dire che sarà la Asl a contattare, a intervalli regolari, il soggetto e verificare eventuali mutamenti del quadro clinico.

Su queste categorie di soggetti non viene eseguito il test per il Covid 19, a meno di un mutamento significativo del quadro clinico.

Per tutti gli altri casi, restano ferme le indicazioni già introdotte nei giorni scorsi, vale a dire il non recarsi autonomamente nei Pronto soccorso (per evitare la potenziale diffusione di un eventuale contagio), ma rivolgersi sempre prima telefonicamente al proprio medico di famiglia o alle guardie mediche, che attueranno un triage telefonico e solo eventualmente attiveranno il protocollo di presa in carico ospedaliera, che verrà gestito dal 118 in sicurezza.