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Tag Archives: chieti

Chieti. L’ADRICESTA organizza giovedì 17 APRILE 2025 alle ore 16.00 la “Festa di Pasqua”, per donare giochi ai Bambini del Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica di Chieti, con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti, guidati dal Comandante Col. Cosimo Damiano Di Caro.

Gli Ambulatori dedicati al servizio, sono ubicati nell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti, al 7° livello (livello dell’ingresso principale Ospedale) e il Centro Regionale di cui è responsabile il Dott. Stefano Tumini, accoglie ogni anno circa 650 bBambini.

L’incontro sarà un’occasione per sensibilizzare altresì sulla suddetta patologia e regalare sorrisi ai bambini presenti in ambulatorio, con la partecipazione delle mascotte di cartoni e super eroi della GADOO Eventi.

by Francesco

Chieti. Sarà dedicata alla pittura di Andrea De Litio, esponente del Rinascimento abruzzese, il primo incontro di Abruzzo in Artis nella Rassegna Omnia Artis, con Direzione scientifica di Angela Rossi, Presidente di ArteMind e con il Patrocinio del Comune di Chieti. Nel primo dei 3 appuntamenti mensili al Museo Barbella sarà protagonista domenica 6 aprile alle ore 10.00 il pittore Andrea De Litio, nativo intorno al 1420 probabilmente a Lecce nei Marsi, considerato uno dei massimi esponenti della pittura centro-meridionale dell’epoca. Entrò in contatto con la cerchia artistica del Masaccio, poi alle Corti di Ferrara e Mantova e di Venezia, dove conobbe Jacopo Bellini e in Umbria, dove era ormai già famoso e con il titolo di Magister, collaborò con alcuni importanti artisti, suoi contemporanei: Piero della Francesca, Beato Angelico, Domenico Veneziano. Chiamato ad Atri nel 1445 alla corte dei duchi e mecenati di Acquaviva gli fu affidata l’opera che può essere ritenuta la più importante da lui realizzata: il Ciclo pittorico, che raffigura le Storie della Vergine da Gioacchino e Anna sino all’Incoronazione di Maria in cielo, la Strage degli innocenti, con una serie di sfondi prospettici, che rendono gli affreschi molto interessanti anche nei particolari dei personaggi minori e Santa Reparata, patrona di Atri. Si trasferì in altre parti dell’Abruzzo, lasciando tracce della sua opera a Guardiagrele, dove c’è l’affresco raffigurante San Cristoforo nella Collegiata di Santa Maria Maggiore, a L’Aquila, Celano, Lucoli, Castelli, Chieti, Moscufo, Alanno. Notevoli sono anche le sue opere realizzate nella Marsica come la Madonna di Cese e una pala d’altare nella Chiesa di San Silvestro a Mutignano. Andrea De Litio si distinse per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. Sebbene il suo stile rimase legato al tardo gotico, le sue opere mostrano una chiara assimilazione delle novità rinascimentali, come l’uso della prospettiva e l’attenzione ai dettagli anatomici.

I prossimi incontri previsti per maggio e giugno la prof.ssa Angela Rossi relazionerà su Donato Teodoro, pittore chietino e su Francesco Maria De Benedictis, artista guardiese.

Omnia Artis è un progetto culturale, che vuole mettere insieme tutti gli aspetti dell’arte: pittura, scultura, scrittura, musica, recitazione, letteratura, perché- L’opera d’arte è un messaggio fondamentalmente ambiguo, una pluralità di significati, che convivono in un solo significante. – (Umberto Eco).

Verrà inaugurata la Mostra di Daniela Placido, che espone fino al 12 aprile. La pittrice- Sa e intitola le sue opere in omaggio alla luce, che è tempo e spazio al contempo, alla quiete, alla rinascita, che solo la natura sembra possedere, ma l’artista con essa è in simbiosi, verso quell’en kai pan di panenteistica memoria, che affiora tra le opere di questo cammino-così la presenta il critico d’arte Prof.Massimo Pasqualone, curatore della mostra e anche di Kalos 2025, progetto editoriale internazionale già alla sua sesta edizione, a cui hanno aderito artisti proveniente anche dall’India, dalle Canarie, dalla Spagna, dalla Gran Bretagna. Presentato a Roma il 22 marzo per il Giubileo alla Galleria d’arte Arca di Noesis al Colosseo, verrà illustrata a Londra il 2 maggio nella Home Book Gallery. Per il 2026 la meta sarà Monaco di Baviera.

by Francesco

Un testo intenso interpretato dal noto attore Raoul Bova per il suo spettacolo “Il nuotatore di Auschwitz” per la Prosa del Marrucino diretta dal Maestro Davide Cavuti

Chieti. L’applauso commosso e sentito del pubblico ha salutato le due repliche dello spettacolo «Il nuotatore di Auschwitz» con Raoul Bova, andato in scena lo scorso fine settimana, per la Stagione di Prosa del Marrucino diretta dal maestro Davide Cavuti. Con la regia di Luca De Bei, Raoul Bova ha raccontato la vicenda ispirata alla vita di Alfred Nakache, tratta dal libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl, prodotto dal teatro “Il Parioli” di Roma.
Al termine delle due repliche, il famoso attore italiano si è concesso ai numerosi fans per le foto di rito e gli autografi.

by Francesco

“Il nuotatore di Auschwitz” interpretato da Raoul Bova per la Stagione di Prosa diretta da Davide Cavuti al Teatro Marrucino di Chieti

Chieti. Visto l’annullamento dello spettacolo “Oliva Denaro” per sopraggiunta indisponibilità dell’attrice protagonista Ambra Angiolini, non dipendente dagli organizzatori, la “Deputazione Teatrale Teatro Marrucino” annuncia lo spettacolo «Il nuotatore di Auschwitz» con Raoul Bova che andrà in scena sabato 15 marzo (ore 21) e in replica domenica 16 marzo (ore 17.30), per la Stagione di Prosa diretta da Davide Cavuti, la regia è di Luca De Bei, la vicenda è ispirata alla vera storia di Alfred Nakache e al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl, per una produzione del teatro “Il Parioli”.
Nella messinscena di questa vicenda – cupa e luminosa assieme – ho costruito lo spettacolo attorno alla figura carismatica di Raoul Bova.
È lui che con grande generosità si fa tramite per raccontare la storia del famoso nuotatore francese Alfred Nakache e dello psicanalista austriaco Viktor Frankl, entrambi rinchiusi ad Auschwitz. Raoul dialoga col pubblico, forte anche delle sue stesse esperienze di atleta, portando alla vicenda la propria sensibilità e il proprio vissuto. La scena attorno a lui si fa essenziale, composta principalmente da linee di luci disegnate da Marco Laudando e che diventano simbolo di corsie in piscina, di rotaie che trasportano anime cariche di dolore per assurgere infine a fughe prospettiche in una tensione verso l’ignoto, l’assoluto, la ricerca di una spiritualità quanto mai necessaria nel tentativo di sopravvivere alla brutalità del lager. La scena si arricchisce poi delle immagini filmate da Marco Renda che immergono lo spettatore in spazi astratti eppure materici e poetici, in un bianco e nero essenziale, luoghi non-luoghi che sono specchi dell’anima. Ancora, lo spettacolo si avvale delle musiche originali di Francesco Bova che costruiscono tappeti sonori ricchi di palpiti e di rimandi, che avvolgono e a volte spiazzano gli spettatori, sempre però con l’intento di coinvolgere ed emozionare. Perché, se la storia di un internato ad Auschwitz ci riporta inevitabilmente alle tante testimonianze ascoltate fino ad oggi, è vero che quella del nuotatore Nakache si distacca da queste per diventare in special modo emblema di una resistenza portata avanti e raggiunta con coraggio e caparbietà. Una figura che per emergere appieno ha però bisogno del suo “doppio” – lo studioso Frankl, – che analizza e teorizza ciò che l’istintivo Alfred pone in atto in modo istintivo. In questa visione Alfred e Viktor sono uno lo specchio dell’altro, sono le due facce di una stessa medaglia e si fondono in un’esperienza capace di dare agli spettatori il senso ultimo dell’esistenza.
Alfred Nakache era un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi. Tornato poi a gareggiare, ha ottenuto un nuovo record e ha partecipato alle olimpiadi di Londra. Ad Auschwitz è stato internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che, subito dopo la liberazione, ha scritto un libro sull’esperienza vissuta e su coloro che, proprio come Nakache, sono riusciti a superare quella prova terribile. Lo spettacolo vuole restituire queste due figure straordinarie che comunicano a tutti noi un messaggio di speranza: vivere è certo anche sofferenza, ma cercare un senso a questa sofferenza guardando verso il futuro con uno scopo è il modo per affrontare le sfide più dure che la vita ci presenta. In questo modo è possibile arrivare, infine, a scoprire il senso stesso dell’esistenza.

Per i soli possessori di biglietto dello spettacolo “Oliva Denaro” è possibile richiedere il rimborso entro e non oltre le ore 18.00 del 15 marzo 2025.

by Francesco

Chieti. L’Associazione Sandro Pertini, presieduta da Veltra Muffo ha, per statuto, lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, sanciti e custoditi dalla nostra Carta costituzionale. La giustizia è amministrata in nome del popolo, cui appartiene la sovranità. Il popolo si sente davvero sovrano in Italia? Molti cittadini – sottolinea Veltra Muffo- , soprattutto i giovani, purtroppo, non si riconoscono nella democrazia parlamentare, sentono calpestati i loro diritti alla scelta politica e si sono disaffezionati alla Politica, rinunciando al loro diritto di voto. Anche quest’anno organizza il “Premio Giustizia”, che sarà presentato da Massimo Pasqualone e allietato dalla mostra di Anlaro (Andrea La Rovere) e si terrà il 29 marzo, alle ore 15.30, presso il Nuovo Albergo a Chieti Scalo, e si prefigge lo scopo di portare a conoscenza dei cittadini l’impegno quotidiano di professionisti della Giustizia, che si assumono la responsabilità di garantire lo Stato di Diritto. Il “Premio Giustizia” è assegnato anche a cittadini a cui si riconosce il merito dell’attivo interessamento ai problemi sociali, che si battono per la libertà e la giustizia sociale di tutti, “senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Tra i designati a ricevere il “Premio Giustizia Sandro Pertini”, risaltano personalità che occupano un ruolo di rilievo nel campo giuridico, quali Paolo Maddalena (Prof. vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale) e Margherita Cassano (Prima presidente della Corte Suprema di Cassazione) e Diego Ferrara, Maria Carla Ciani, Gennaro Varone, Laura Matteotti, Luigi De Magistris, Guido Campli, Piero Lorusso, Carlo Masci, Sergio Della Rocca, Carlo Costantini, Pier Rossi, Francesco Carbini, Valeria Almerighi, Marco Amoroso De Respinis, Franco Santellocco Gargano, Giorgio Di Clemente, Nicolino Di Quinzio, Alessandro De Giuseppe, Edoardo Polacco, Mattia Donatelli, Ciro Montemitro, Ugo Lenzi, Vincenzo Ginefra, Diego De Carolis, Francesco Turco, Agnese Rosaria Racioppi, Maurizio Formichetti, Egidio Marra, Fabio Papa, Michele Lombardo, Maurizio Russi.

by Francesco

Chieti. Il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone segnala una bella mostra allestita fino a domenica 26 gennaio nella bottega d’arte della Camera di commercio lungo il corso Marrucino a Chieti.
“Si tratta- sottolinea il critico- di un giovane artista talentuoso di Cupello, Luigi Marchesani, che propone a Chieti un’antologica delle sue opere dedicate ai paesaggi ed agli ambienti urbani. Luigi Marchesani ha suscitato con le sue opere un’attenzione del pubblico e della critica e riscosso diversi riconoscimenti in estemporanee e mostre collettive.

by Francesco

Chieti. Il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone propone un ricordo di Paolino Maiella, nato a Lanciano il 12 gennaio 1887 e morto a Pescara il 13 giugno 1966.

Si tratta di un purtroppo dimenticato artista che ha combattuto nella prima guerra mondiale, ha sposato Angela Zulli da cui ha avuto tre figli Assunta, Liliana e Tonino. Maiella ha vissuto gran parte della sua vita lavorativa come impiegato postale nella città di Chieti, una professione che non gli impedì di coltivare una profonda passione per l’arte. La sua maestria nella pittura realistica con tecnica ad olio è straordinaria ed è conosciuto principalmente per i suoi paesaggi e nature morte, nei quali riusciva a catturare con straordinaria precisione i dettagli e le atmosfere dei soggetti rappresentati. Oltre ai paesaggi e alle nature morte, Maiella si dedicò anche alla ritrattistica. Sebbene meno numerosi, i suoi ritratti di volti umani riflettono un’attenzione meticolosa ai dettagli e una capacità unica di cogliere le espressioni e le emozioni dei soggetti.

Oltre alla sua carriera artistica, Paolino Maiella ha avuto un significativo impatto culturale attraverso l’insegnamento e la trasmissione della sua arte. Ha infatti trasmesso la sua passione e le sue tecniche al nipote Luigi Di Paolo, figlio di Assunta, noto pittore teatino, che dal 2021 porta avanti l’eredità artistica del nonno materno. Rinnovo- conclude Pasqualone- la mia proposta a costituire un museo degli artisti teatini. con questa ulteriore e preziosa aggiunta.

by Francesco
chieti

Chieti. Sabato 18 gennaio 2024, alle ore 11:30, presso la libreria Bosio di Chieti, verrà presentato il volume “La mia vita spericolata” di Carlo Tenaglia, scritto assieme al Prof. Tiziano Viani e con la prefazione dello storico giornalista teatino Gino Di Tizio. L’incontro sarà arricchito della presenza anche del Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, docente di lettere, capogruppo di Alternativa Popolare a Torrevecchia.
Nel libro, Carlo Tenaglia racconta la sua storia di resilienza e convivenza con il Parkinson, un percorso di passione per la vita e di grande coraggio. Il Parkinson è una patologia infida e di cui si sa ancora molto poco, una malattia che colpisce anche i più giovani, un morbo che porta con sé inaspettate conseguenze, note e meno note, stravolgendo la vita di chi ne è colpito e al tempo stesso compromettendone la vita sociale.
Tuttavia, Carlo che ha scoperto di esserne affetto all’età di 47 anni, ha deciso di parlarne, affrontare il problema, comunicare al mondo la sua situazione raccontandosi e raccontando la sua lotta quotidiana contro il morbo.
Un viaggio ironico e profondo tra i grandi cambiamenti riguardanti la sfera affettiva, professionale, ma soprattutto personale dell’autore. Un viaggio pervaso dal desiderio di rivalsa e dalla speranza di ricostruirsi una vita malgrado le limitazioni imposte da “Mr Park”; ma ancor di più dalla voglia di informare il lettore su una malattia di cui sono affette più di 12 milioni di persone al mondo e di cui, purtroppo, non si ha ancora una cura definitiva.

by Francesco

Chieti. La befana Kiwaniana approda, anche quest’anno, presso la Fondazione Piccola Opera Charitas di Chieti, la mattina del 06 Gennaio 2025, alle 10, per donare un Samsung Galaxy Tab.9 alla comunità.
L’iniziativa, promossa dal Kiwanis club Chieti-Pescara, vuole sottolineare l’importanza del dono nel giorno dell’epifania, un nobile gesto solidale verso il prossimo. “Rinunciare per ricevere” afferma la Presidente del club Alessandra Melideo “è il motto promosso dal nostro club a conclusione delle festività natalizie. Fare rete sul territorio per garantire pari opportunità”.
Il Kiwanis club Chieti-Pescara è da sempre impegnato in iniziative di volontariato vicine ad operatori sociali, comunità,associazioni attive sul territorio in nome della tutela dei diritti dei soggetti deboli.
Il consueto appuntamento del 06 Gennaio, ogni anno, costituisce una tappa fondamentale: un piccolo grande dono in segno di amicizia e solidarietà.

Chieti. La giuria del Premio Luca Romano 2025, presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Gino Palone, Francesca Pomponio, Stefano Simone, Antonio Romano, presidente dell’Aps Luca Romano, che funge da segretario, comunica la graduatoria di questa edizione, la cui cerimonia si terrà il 18 gennaio 2025 alle 10 nel Museo Barbella di Chieti, con il patrocinio del Comune di Chieti, alla presenza dei vincitori e presentata da Orietta Spera.
SEZIONE A Poesia edita
Primo classificato: Stefano Boldorini, Poesie incise sul passaporto
Secondo classificato: Lino Larocca, La caducità delle cose
Terzo classificato: Massimo del Zio, Ouroboros o il sentimento dell’assoluto
Segnalazioni della giuria:Gian Maria Borghi, I voli di Icaro; Valentino Bianchi, Le ragioni dello spirito, Miranda Ranalli.
SEZIONE B- Silloge inedita
Primo classificato: Flavio Dall’Amico, Vivere le nuvole;
Secondo classificato: Maria Pia Vittorini, Smagliature dell’anima
Terzo Classificato: Gianni Romaniello, Rabdomanzia antelucana
Segnalazioni della giuria: Aurelio Rossi, Marisa D’Angelo, Concezio Del Principio, Tiberio la Rocca .
SEZIONE C- SAGGISTICA
Primo classificato: Luigi Pruneti, Quis contra nos,
Secondo classificato: Maria Concetta Nicolai, Thyrson Tinassein
Terzo Classificato: Claudio Cirinei, Pensiero non credente. Riflessioni critiche sulla filosofia di Giulio Giorello e Massimo Cacciari”.
Segnalazioni della giuria: Giovanni D’onofrio, Battaglie e avvenimenti in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale; Luigi Ruscello, Per conoscere il regionalismo differenziato; Raffaella Canovi, Il debutto della Figlia di Iorio negli Archivi del Vittoriale.
SEZIONE D- NARRATIVA EDITA
Primo classificato: Andrea Verrocchio, L’ombra della guerra; ex aequo Irma Alleva, Malacera.
Secondo classificato: Federico Federico Mastrodomenico , Le ombre della luce;
Terzo Classificato: Eugenio Alaio, Isabela.
Segnalazioni della giuria: Federica Ottone, Click, Michele Manna, I piani della luna, Gabriella Cinti, Polifema, Pietro Rainero, Scritte per sport; Daniele Mancini, Da Teate a Tebe: Storia di un àugure.
SEZIONE E – NARRATIVA INEDITA
Primo classificato: Elena Capone, Insistere, resistere.
Secondo classificato: Giulia DI Giampaolo, Il silenzio una sinfonia presente
Terzo Classificato: Rosella Carloni, Ricordi.
Segnalazioni della giuria: Lucia Ferrigno, Il codice Boccaccio.
Sezione F- POESIA SINGOLA
Primo classificato: Albertina Minissa
Secondo classificato: Patrizia Splendiani
Terzo Classificato: Romeo Di Francesco
Segnalazioni della giuria: Annamaria Di Lorenzo, Maria Tommasa Primavera, Alessio Scancella; Mario Moretti, Giuseppina Pompetti, Mario Di Paolo, Giuseppe Colarocco, Edoardo Mariani, Ginetta Carrubba, Assunta Malandra.
Per la sezione cultura: Lucio Tavoletta, Alessandro D’Urbano, Vincenzo Cherubini , Mariagrazia D’Onofrio, Francesca Giangiacomo, Claudio Torres , Luciano Lupoletti , Valentina Bravi , Fabrizio Fabbroni, Fabio De Cuia , Alessio Scollo , Paolo Renzetti , Enrico Giancristofaro , Ketty La Rosa Massimo Micaletti , Floredana de Felicibus , Eleonora Sabatini , Claudia Di Crescenzo , Tonia Orlando , Maria Naccarella , Liliana Rullo , Roberta Di Pascasio , Daniela Litta , Gabriele Rocchetti, Gerlando Fabio Sorrentino, Valentina Franzese e, Gabriele Obletter, Valentina Fidanza.Massimo Del Zio per le tematiche dell’Aps. Per l’occasione verrà presentata l’Antologia Versos, palabras y emociones en la Puerta del Sol. Escritores italianos en Madrid, Edizioni Sigraf, 2024, che il 29 gennaio alle 18.30 verrà presentata a Madrid, nella Biblioteca Municipale di Madrid María Zambrano, a cura di Elisabetta Bagli e di Massimo Pasqualone.