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Si è tenuta presso il Castello Ducale la cerimonia ufficiale di consegna della bandiera dell’Associazione “I borghi più belli d’Italia” al Comune di Casoli.

Grazie all’azione di riqualificazione del centro storico che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Tiberini sta portando avanti con grande impegno, Casoli lo scorso 29 ottobre è entrato a far parte della lista dei 330 piccoli centri più belli e di eccellenza certificata in Italia.

La bandiera, la spilla e l’Attestato di Certificazione, che riporta anche il simbolo della Federazione Internazionale de “Le Plus Beaux Villages de la Terre”, sono stati consegnati nelle mani del Primo Cittadino direttamente dal presidente nazionale dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, per l’occasione a Casoli, insieme a Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”.

La cerimonia che sancisce l’ingresso ufficiale del Comune nell’associazione rappresenta la conclusione di un lungo iter che ha visto l’amministrazione impegnata nel progetto di rilancio del paese, ma è allo stesso tempo anche un punto di partenza per lo sviluppo turistico di Casoli.

Sia durante i lavori dell’Assemblea dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise” sia nel corso della cerimonia di consegna della bandiera i presenti hanno osservato un minuto di silenzio e ricordato il consigliere Sergio De Luca, ex sindaco di Casoli, venuto prematuramente e improvvisamente a mancare lo scorso 9 agosto.

Alla cerimonia hanno preso parte il delegato Abruzzo-Molise nel Consiglio direttivo nazionale Giovanni Enzo Di Rito, il presidente della provincia di Chieti Mario Pupillo e gli amministratori dei Comuni abruzzesi e molisani sedi dei Borghi.

Nel corso dei lavori dell’Assemblea interregionale Abruzzo-Molise, che si è svolta nel primo pomeriggio, i borghi hanno definito la loro partecipazione alla 17esima edizione del Festival nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, che si svolgerà a Gardone Riviera, in provincia di Brescia in Lombardia dal 10 al 12 settembre 2021, una grande opportunità per presentare i borghi abruzzesi e molisani in uno scenario nazionale dal vasto respiro internazionale, e che consentirà anche di conoscere la realtà di altri paesi e i loro amministratori, per confrontarsi con varie esperienze e prospettare collaborazioni future.

Nel corso della giornata gli amministratori presenti hanno avuto modo di visitare l’imponente monumento in ricordo degli internati nell’ex campo fascista di Casoli e le cantine di Palazzo Tilli, che sono state  i campi di internamento 2 e 3 di Casoli, dal 1940 al 1943, edificio storico che l’imprenditrice Antonella Allegrino ha recuperato, restaurato e reso la “Palazzina della Memoria”.

by Redazione
Palazzo Tilli

Torna lunedì 27, alle ore 11.30, Il Cammino della memoria, manifestazione organizzata da Palazzo Tilli a Casoli (Ch), in occasione della Giornata dedicata alle vittime dell’Olocausto.

Le cantine e la dependance dell’edificio settecentesco, infatti, furono dal 1940 al 1944 le sedi numero 1 e 2 del campo in cui vennero internati ebrei stranieri, per lo più provenienti dall’Europa dell’Est, ed “ex jugoslavi”, prevalentemente croati e sloveni.

Palazzo Tilli, il cammino della memoria - prima tappa - da dx il sindaco Tiberini, Antonella Allegrino e Piera Della Morgia02
da destra: il sindaco Tiberini, Antonella Allegrino e Piera Della Morgia

“Rinnoviamo per il secondo anno il nostro impegno a preservare la memoria degli internati e a consegnare il loro ricordo alle giovani generazioni – spiega Antonella Allegrino proprietaria di Palazzo Tilli– Ci sarà, infatti, un’ampia partecipazione delle scuole all’iniziativa poichè seguiranno il cammino circa 200 studenti degli Istituti ‘De Petra’ e ‘Algeri-Marino’ di Casoli, delle scuole di Sant’Eusanio del Sangro, Tornareccio, Castel Frentano e San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe). Insieme a bambini, ragazzi e a tutti coloro che prenderanno parte all’iniziativa ricorderemo nomi, volti e storie di chi ha perso la libertà in questi campi perché vittima dell’odio e delle discriminazioni”.

Il programma della manifestazione, organizzata con la partecipazione del Comune, dell’Anpi e di Campocasoli.org, prevede alle ore 11.30 un primo momento di riflessione in Piazza della Memoria e la consegna ai partecipanti dei “Sassi della Memoria”.

Seguirà una sosta davanti all’ex municipio di via Borrelli, che fu sede numero 1 del campo di concentramento. Qui, alcuni giovani musicisti dell’IISS “Algeri-Marino”, in rappresentanza della banda musicale della scuola, eseguiranno brani musicali.

Il cammino farà quindi tappa davanti alle Cantine di Palazzo Tilli e alla Palazzina della Memoria di via del Fiore dove saranno posati i sassi della Memoria. Durante il percorso, verranno scanditi, in rispettoso silenzio, i nomi dei 218 internati che furono portati nel campo.

Palazzo Tilli, il cammino della memoria - 29

Alla manifestazione parteciperanno, oltre ad Antonella Allegrino, il sindaco di Casoli Massimo Tiberini, il presidente della sezione locale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) Piera Della Morgia, lo studioso Giuseppe Lorentini, dirigenti scolastici, docenti e cittadini.

by Redazione
Palazzo Tilli

Palazzo Tilli apre le porte al Natale con la terza edizione della mostra di presepi dal titolo Camminate come figli della luce.

L’inaugurazione è in programma oggi alle ore 17, nelle cantine dell’edificio settecentesco di proprietà dell’imprenditrice Antonella Allegrino.

In esposizione , natività artistiche realizzate da privati e dalle scuole, che potranno essere ammirate fino al 6 gennaio, tutti i giorni (esclusi il 24 e il 31) dalle 17 alle 19, con ingresso gratuito.

La mostra è organizzata in collaborazione con le sezioni Avis di Casoli, di Pennadomo e Torricella Peligna e con il patrocinio del Comune di Casoli.

“Quest’anno, oltre ai presepi creati dai privati cittadini e dagli alunni dell’Istituto comprensivo G.De Petra,  esporremo anche due antiche statue  – spiega Antonella Allegrino  – Si tratta del Bambinello Gesù in gesso, dell’Ottocento napoletano, custodito in uno ‘scarabattolo’  e di Sant’Anna con Maria bambina in ceramica, del Settecento napoletano, con indosso preziosi abiti di seta pura naturale provenienti dai setifici borbonici del Casertano. Entrambe le opere mi sono state donate da un’antica famiglia di Caserta.  Avremo anche una sezione particolare denominata ‘I mignon di Palazzo Tilli”, in cui potranno essere ammirate 28 piccolissime natività realizzate da un grande appassionato di presepistica, Antonio Dichiarante. Sono creazioni artistiche in legno massello, di essenze varie, assemblate senza uso di chiodi o compensati e senza progettualità, ma frutto dell’inventiva dell’esecutore e della sua sensibilità all’arte del riciclo. Potremo contare, infine, sulla collaborazione degli studenti dell’Istituto professionale Algeri Marino, che interverranno nell’allestimento di un ricco presepe tradizionale ideato dal signor Claudio Scala, assistente tecnico della scuola scomparso due anni fa”.  

Nei giorni di apertura della mostra sarà anche possibile visitare Palazzo Tilli su prenotazione. Per info: 342.5501354

Palazzo Tilli di casoli

Palazzo Tilli di Casoli propone due mostre fotografiche a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne.

Sabato 23 novembre, alle ore 18, nelle cantine dell’edificio settecentesco di proprietà dell’imprenditrice Antonella Allegrino, saranno inaugurate le esposizioni dal titolo Donne di Scanno oggi e Il silenzio segreto, con foto di Antonella Monzoni e Renza Grossi, due tra le maggiori fotografe italiane.

“L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fiaf Abruzzo (Federazione italiana associazioni fotografiche) e con il patrocinio del Comune, rientra nel progetto Donne a Palazzo, dedicato alle varie sfaccettature dell’universo femminile e iniziato lo scorso agosto con altre due mostre, una fotografica e l’altra pittorica – spiega Antonella Allegrino – I visitatori potranno osservare e apprezzare una trentina di immagini che raffigurano le donne di oggi e il loro impegno nella società. Il linguaggio della fotografia ci consentirà di scoprire vite, sguardi, espressioni e colori attraverso la bravura di Antonella Monzoni e Renza Grossi, due fotografe dalla sensibilità straordinaria”.

Le mostre resteranno aperte fino al 30 novembre, dalle 18 alle 20, ingresso libero.

“Sono arrivata a Scanno nel 2015, da privilegiata, ricevendo un importante riconoscimento, il Premio internazionale di fotografia Scanno dei Fotografisottolinea Antonella Monzoni – Visitando il centro storico, ho incontrato tante donne, non le signore ‘in nero’ delle fotografie dei maestri che ci hanno regalato immagini eterne, ma donne contemporanee, giovani, che vivono il quotidiano con tutte le sue difficoltà, che si muovono velocemente verso il futuro senza mai dimenticare le tradizioni e gli insegnamenti di madri, nonne, bisnonne. Perché senza la memoria non c’è il futuro e nemmeno il presente. A Casoli espongo anche La Bambina di Scanno, si chiama Gabriella, è una delle due bambine fotografate da Henri Cartier-Bresson nel 1951, nella famosa immagine che diede inizio a una sorta di pellegrinaggio di fotografi interessati a ritrarre le donne di questo borgo incastonato nelle montagne abruzzesi”.

La mostra di Renza Grossi è dedicata a Sonia Maria Luce, pittrice e illustratrice, autrice di libri per ragazzi, che vive tra la provincia di Modena e Reggio Emilia.

“Non servono molti colori per raccontarla – spiega Renza Grossi nella presentazione della mostra- Basta il rosso di una ferita profonda, di una cicatrice indelebile, di una forza passionale. Serve il nero per la profondità del silenzio segreto che nasconde il suo sguardo. E il bianco. Per la coerenza, la purezza, la discrezione di un sussurro. Bastano pochi colori per raccontare una vita intera”.

 

demenza senile

Prenderà il via sabato 9, a Torricella Peligna (Chieti), la campagna di prevenzione sanitaria Vieni anche tu, giornata della salute destinata agli over 65 e organizzata nell’ambito di Star bene sui fiumi della memoria, il progetto sociale che lassociazione pescarese Domenico Allegrino Onlus di Pescara (capofila) sta realizzando sulla base di un finanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Gli operatori della onlus, insieme ai volontari dell’Avis territoriale (partner), saranno presenti nei locali del Centro Anziani, in via della Libertà 10, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, per offrire la possibilità a persone della terza e quarta età di sottoporsi gratuitamente alla rilevazione della pressione arteriosa, alla misurazione della glicemia, all’esame delle urine e a test di prevenzione dell’Alzheimer e delle demenze senili.

“Il progetto ha come obiettivo la tutela della salute e la circolarità del benessere ed è rivolto ai giovani e agli over 65 del territorio del Basso Sangro-Trigno  spiega Antonella Allegrino presidente della onlus   Le attività che abbiamo messo in campo mirano a creare un incontro tra le due generazioni e ad avvicinare i ragazzi al valore della solidarietà. Nella postazione che allestiremo a Torricella Peligna saranno presenti alcuni studenti dell’Istituto di Istruzione Statale Superiore Algeri Marino, che hanno già seguito il nostro corso di sensibilizzazione al volontariato e che avranno l’occasione di mettere in pratica quanto ascoltato a scuola attraverso una presa in carico dei bisogni altrui, come quelli manifestati dagli over 65. Questi ultimi, nell’ambito della nostra campagna di prevenzione delle patologie tipiche della terza e quarta età e di quelle dementigene, potranno effettuare, su prenotazione, un check up ed essere sottoposti a test sull’Alzheimer senza spostarsi dal territorio di appartenenza. Ringrazio le Avis territoriali, che hanno condiviso con entusiasmo e disponibilità il nostro progetto affiancandoci nell’organizzazione della campagna di prevenzione”.

Le Giornate della salute si terranno, con le stesse modalità, anche il 16 novembre ad Atessa, il 23 novembre a Gessopalena, il 30 novembre a Casoli, il 7 dicembre a Pennadomo e il 14 dicembre a Lama dei Peligni.

Il numero da contattare per le prenotazioni è il seguente: 348 2334502 (sui social: Instragram #fiumimemoria; Facebook @fiumimemoria; @associazionedomenicoallegrinonlusOfficial).

by Redazione
giovani arbitri pescaresi

I giovani arbitri di Pescara in visita a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti).

Sport, storia e cultura hanno caratterizzato la “trasferta” a Casoli (Chieti) dei giovani arbitri della sezione di Pescara dell’Associazione italiana arbitri (Aia), che hanno affrontato allo stadio i test atletici e poi visitato Palazzo Tilli, l’edificio settecentesco di proprietà dell’imprenditrice pescarese Antonella Allegrino.

Gli arbitri, una cinquantina in tutto, tra i 15 e i 19 anni, guidati dal presidente Francesco Di Censo e dai vice presidenti, Tarcisio Chiavaroli e Mario Pavoncelli, sono stati accolti nell’impianto sportivo dal vice sindaco Domenico De Petra, da Antonella Allegrino, dal presidente della sezione Aia di Lanciano, Valter Di Gregorio, dal presidente e il vice presidente della squadra della Casolana, Ettore Carracino e Mariano Melchiorre.

I ragazzi, dopo l’allenamento, si sono trasferiti in Piazza della Memoria, dove De Petra ha ricostruito la storia dei campi di concentramento fascista di Casoli, in cui furono internati, dal 1940 al 1944, soprattutto ebrei ed ex jugoslavi. Hanno poi visitato Palazzo Tilli, dove li ha raggiunti il sindaco Massimo Tiberini.

“Sono molto contenta di avervi qui e colgo l’occasione per augurarvi un’ottima stagione sportiva – ha esordito Antonella Allegrino – E’ veramente bello quello che fate insieme. Siete fortunati perché chi vi guida e vi forma dedica energia, testa e cuore a questa attività. Vi invito a ripagarli con impegno e tenacia e con il desiderio di mettervi alla prova”.

L’imprenditrice ha ricordato ai giovani arbitri che le cantine e la dependance (oggi Palazzina della Memoria) di Palazzo Tilli sono stati sede di due dei tre campi di internamento fascista di Casoli.

“Qui tante persone hanno vissuto in ristrettezze, lontane dagli affetti, dalla casa e dalla propria terra – ha aggiunto – Alcuni sono stati deportati e uccisi ad Auschwitz. Abbiamo voluto riportare all’attenzione di tutti questa parte di storia affinché non venga dimenticata. Voi giovani dovete essere custodi della Memoria e ricordare chi ha perso la vita per difendere la libertà e la democrazia. L’esperienza sportiva che state vivendo con passione ed entusiasmo – ha concluso – è una palestra che vi aiuterà ad affrontare la vita, ad assumervi responsabilità e a prendere decisioni per voi e per gli altri. Ciò che apprenderete, le insicurezze, i momenti di fatica e di sconforto vi faranno crescere e saranno utili se riuscirete a metterli anche a disposizione degli altri. Siete un valore straordinario per tutti quanti noi”.

“Se riusciamo a coinvolgere i ragazzi in iniziative che uniscono sport, storia e cultura abbiamo  la possibilità di contribuire alla costruzione del loro futuro – ha sottolineato Di Censo – L’anno scorso abbiamo visitato il campo di concentramento di Dachau ed è stata un’esperienza davvero toccante. A Casoli abbiamo conosciuto un’altra pagina dolorosa della storia del nostro Paese: dobbiamo fare in modo che ciò che è accaduto non avvenga mai più”.

Presto la frazione di Casoli di Atri avrà uno sportello per prelevare contanti nei pressi dell’ufficio postale e sarà contestualmente realizzata una rampa di accesso all’edificio per consentire di abbattere le esistenti barriere architettoniche. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale di Atri dopo aver ricevuto una specifica comunicazione da parte di Poste Italiane. In particolare verrà installato uno sportello ATM (Automated Teller Machine) o sportello automatico, un’apparecchiatura per il prelievo in modalità self di denaro contante. A tal fine la giunta comunale ha approvato, nella seduta di venerdì 9 agosto 2019, la delibera che autorizza Poste Italiane a effettuare i lavori per la realizzazione della rampa di accesso all’ufficio postale di Casoli di Atri, impegnandosi a garantire la predisposizione dei lavori in muratura necessari per la sistemazione dello sportello stesso.

“Il Responsabile del Nucleo Immobiliare Abruzzo e Molise di Poste Italiane – spiega il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – al fine di dotare l’ufficio postale di Casoli di Atri del servizio dello sportello automatico per il prelievo di denaro contante ha richiesto la possibilità di realizzare una rampa d’accesso all’ufficio postale per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche e all’amministrazione comunale di predisporre a propria cura parte dei lavori di alloggiamento dell’ATM sulla muratura. Richieste alle quali abbiamo dato immediatamente seguito vista l’importanza del servizio per la comunità. Ringrazio Poste Italiane per l’attenzione e l’interesse dimostrati verso questa esigenza sollevata da questa amministrazione”.

 “Un sentito ringraziamento – aggiungono Domenico Felicione e Mimma Centorame, rispettivamente assessori alla cultura e ai beni demaniali e patrimoniali del Comune di Atri – va alla dirigenza di Poste Italiane per aver accolto la nostra richiesta che ha fatto seguito a una reale esigenza della comunità della frazione Casoli di Atri. Siamo certi che i cittadini accoglieranno con favore questo servizio indispensabile e necessario e soprattutto molto atteso”.

 

by Redazione
donna di donne

L’universo femminile approda a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) con la mostra fotografica Donna e donne, 45 scatti realizzati dalle più importanti autrici italiane che resteranno in esposizione, da oggi fino al 4 agosto (dalle 19 alle 21), nell’edificio settecentesco dell’imprenditrice Antonella Allegrino.

L’iniziativa, che rientra nel programma delle manifestazioni estive organizzate dalla proprietaria della dimora storica, gode del patrocinio del Comune di Casoli.

“Ho aperto le porte di Palazzo Tilli alla mostra raccogliendo con piacere l’invito di Bruno Colalongo, presidente onorario dell’associazione ‘Aternum Fotoamatori abruzzesi’ e ideatore della collezione – spiega  Antonella AllegrinoLe foto raccontano la donna in momenti in cui la sua femminilità viene esaltata o ferita, ma testimoniano anche il suo impegno nello sport, nell’arte, nella cultura e nella custodia delle tradizioni. Sono immagini in bianco e nero e a colori che accompagnano il visitatore alla scoperta delle molteplici sfaccettature dell’universo femminile”.

Locandina mostra Donna-Donne

“L’idea di organizzare la mostra è stata mia e della fotografa Cristina Garzone – aggiunge Colalongo Abbiamo coinvolto autrici di tutta l’Italia, dalla Sicilia  al Friuli Venezia Giulia. Una volta raccolto il materiale, lo abbiamo esposto nell’ambito del 44° Trofeo Aternum Premio Internazionale di Fotografia, che si è tenuto nell’ottobre del 2016. Sono davvero lieto che Antonella Allegrino, che conosco da anni e di cui apprezzo molto l’impegno nel sociale,  abbia raccolto le mie sollecitazioni decidendo di ospitare la collezione nella dimora storica di Palazzo Tilli. Per questo motivo, le farò dono delle foto a conclusione della manifestazione. E’ un omaggio che si sposa con il suo impegno di attiva organizzatrice di iniziative di alto profilo culturale, artistico e sociale”. 

“La fotografia ha fatto un passo avanti ed è un passo effettuato dalla donna fotografa che in molti casi si pone all’avanguardia – scrive Giorgio Tani, presidente onorario della Federazione Italiana associazioni fotografiche (Fiaf) nella presentazione del catalogo della mostra –  Emozionalità, riflessione, impegno, espressi nel riquadro di un fotogramma. Tematiche connesse alle proprie esperienze e voglia di essere testimone del proprio tempo fanno sì che la fotografia diventi, come la letteratura e la poesia, una forma di espressione artistica che non ha più confini di genere”.

 

 

by Redazione