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Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17.30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

Per info è possibile seguire le pagine social di @gaetanololli, @gaetanololliscrittore ed il sito www.gaetanololliscrittore.it.

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.

by Redazione

Biglietti sui circuiti TicketOne e Ciaotickets

Chieti. Roberta Bruzzone sarà di scena con Favole da incubo al Teatro dei Marsi di Avezzano il prossimo 14 dicembre alle 21. Evento organizzato da Elite Agency Group, Ferrini Spettacoli e Alhena Entertainment.

I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com: primo settore numerato 35,00 – secondo settore numerato 30,00 – galleria numerata 26 (diritti di prevendita inclusi).

Info: 0871 685020 – 085 9433361

La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne racconterà i casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.

I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono “progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? No non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli. Attraverso la ricostruzione di alcuni casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone, la cui narrazione è accompagnata da musica dal vivo, analizza i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un po’ tutti: le vittime, gli assassini, l’opinione pubblica e perfino i media che ne hanno parlato. Il quadro che ne emerge non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale. Lungi dal voler giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne.

Dr.ssa Roberta Bruzzone, laureata in Psicologia Clinica, è Psicologa Forense e Criminologa, esperta nelle tecniche di analisi, valutazione e diagnosi di abuso nei confronti di minori e nell’ambito della violenza sulle donne. Nominata ambasciatrice del Telefono Rosa Onlus nel mondo nel 2012. E’ autrice di numerosi libri in materia di Psicologia e Criminologia Investigativa, Criminal profiling, forme criminali emergenti, casi di omicidio e ha all’attivo innumerevoli pubblicazioni, sia scientifiche che divulgative, dedicate alla Psicologia e alla Criminologia Investigativa.

Avezzano. “Diamanti grezzi” è il titolo del libro di Carlo Colucci, edito da Etabeta, con prefazione del prof. Massimo Pasqualone, che verrà presentato venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17:30 presso il CPIA di Avezzano, via Aldo Moro, 1. Come scrive il coach Colucci, il volume nasce per illustrare ai ragazzi, che vengono paragonati a diamanti grezzi, un percorso per rendersi più liberi e consapevoli. Ogni ragazzo è come un diamante, unico e raro, con le sue peculiarità. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle scorciatoie offerte dalla società contemporanea, in ciascun individuo esiste un disegno da perseguire che lo rende protagonista della propria esistenza. Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autore, il prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, già docente di Sociologia dei Processi Culturali presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, che ha redatto la prefazione del testo, e la moderatrice, docente e psicologa, Eugenia Tabellione. L’evento rientra nell’ambito del progetto VIVICPIA, elaborato dal CPIA L’Aquila – sede di Avezzano, diretto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Alessandra De Cecchis, che promuove l’incontro tra le culture e l’arricchimento/approfondimento dei saperi.

by Francesco

È il 23 agosto del 1268 quando le sorti di uno degli scontri più determinanti del Medioevo vengono decise in Abruzzo, in quella che passerà alla storia come la “battaglia di Tagliacozzo”; è invece il 25 novembre 2023 il primo appuntamento con il nuovo numero di “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni ossia “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius che verrà presentato alle ore 18.00 presso il Caffè letterario di Avezzano (Aq) Vieniviaconme, in via Colaneri 9.

A presentare il nuovo volume che risulta essere il terzo della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio in Abruzzo, sarà il giornalista abruzzese Federico Falcone, direttore della testata giornalistica The Walk of Fame, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. Partner di questo appuntamento è l’Associazione Culturale Erebor. La prefazione del volume è di Alessio Romano, mentre la traduzione è della Professoressa Barbara Delli Castelli.

Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio. Non fuggevoli impressioni ma esperienze e rappresentazioni artistiche di paesaggi e città, frutto di uno studio accurato e minuzioso, corredato di appunti di viaggio, ricordi, riflessioni, riferimenti e profili letterari. Lo storico tedesco, nelle sue descrizioni, è sensibile al sentimento del bello e alla profondità dell’opera d’arte creata dall’uomo o dalla natura ed anche l’Abruzzo fu al centro di queste riflessioni.

Come sostiene il Direttore di collana, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, quella della battaglia di Tagliacozzo è “un evento che ha colpito l’immaginario di poeti, scrittori, artisti e storici nei secoli successivi, ammantando l’episodio di un’aurea quasi leggendaria, soprattutto per le conseguenze che ebbe in tutta Europa…’là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo’ scriverà ad esempio Dante, citando la battaglia nel suo Inferno, e confermando così la portata dell’evento”.

“Ed è con questo spirito che Ferdinand Gregorovius raggiunge secoli dopo i Campi Palentini, per visitare i luoghi dello scontro dove la dinastia sveva si era estinta, insieme al sogno imperiale. Un viaggio, quindi, che ci restituisce un Abruzzo crocevia del destino di dinastie e di lotte tra i maggiori poteri del tempo, quando per un giorno tutta Europa osservò col fiato sospeso i fatti che accadevano tra le nostre montagne”- conclude Millanta.

Il progetto di “Comete”, che ha come partner I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici, si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano oltre alla Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Gli itinerari inseriti all’interno di ogni volume sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

Biglietti sul circuito TicketOne dalle 14 di lunedì 4 settembre

Pescara. È stato uno dei video più visti dell’estate 2023 quello in cui Angelo Duro si fa portare in giro da Saro, il proprietario del Bam Bar di Taormina, famosissimo per le granite e i selfie con i personaggi più famosi del pianeta, a disegnare dei grossi falli sui suoi manifesti. Un video che ha fatto ridere tutti, e che pare una vendetta verso tutti quei ristoratori che oggi passano il tempo più su Tik Tok che in cucina, ma non ha fatto ridere l’amministrazione comunale, che ha subito verbalizzato ben tre multe all’artista ma che non sono servite a fermare il fiume di pubblico che lo segue, infatti, anche quella sera, i fan hanno letteralmente assaltato lo storico teatro. Erano anni che in giro non si vedevano artisti così. Che fanno continuare lo spettacolo fuori dallo spettacolo. Con un linguaggio diretto ed esplicito. Bisogna andare ben oltre per capire l’irriverenza e il linguaggio di Angelo Duro. Chi si ferma alle apparenze è un superficiale.

I fan ormai seguono i suoi tour dentro e fuori come se fosse una serie televisiva di HBO, e non vedono l’ora di sapere, dopo oltre 40 sold out, cosa combinerà nelle nuove date che ha appena annunciato, tra cui quelle di venerdì 24 novembre al Teatro dei Marsi di Avezzano e sabato 25 novembre al Teatro Massimo di Pescara. Entrambi gli spettacoli, organizzati da Best Eventi, inizieranno alle 21. I biglietti saranno disponibili sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online e punti vendita) dalle 14 di lunedì 4 settembre.

Info: 085.9047726 www.besteventi.it

“SONO CAMBIATO”, è questo il titolo dello spettacolo di Angelo Duro (prodotto dalla Da Solo Produzioni, società fondata dallo stesso artista) che sta sbancando tutti i teatri d’Italia. Angelo Duro, con una scritta a caratteri cubitali sul manifesto ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Di certo la no/zia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità di migliaia di persone che sta facendo la fila per vederlo (ma soprattutto per sentirlo) ed il risultato: è un vero successo.

PIETRANGELO BUTTAFUCO HA SCRITTO DI LUI: “Angelo Duro, il comico che innesca le menti”. Di artisti padroni del ragionamento comico, fuori da ogni schema consolidato e da qualsiasi retorica buonista e consolatoria non ce ne sono certo centomila, non si può dire nessuno ma uno in Italia – solo uno – c’è ed è appunto Duro. Di artisti capaci di innescare la miccia della libertà mentale e dello spirito critico nello spettatore non se ne vedevano dal tempo di Giorgio Gaber e Duro – uno che non potrà mai andare in tivù e però riempie i teatri – è durissimo nei contenuti, perfetto nei tempi comici, irresistibile nei silenzi (lunghissimi), magnifico poi nel crearsi un pubblico dalla testa libera, liberissima e dal cattivo carattere. Come lui. Imprendibile. E imperdibile.

by Francesco

Avezzano. Prosegue fino al 30 aprile, con diversi appuntamenti culturali, la mostra Il segno, il colore, il fuoco, allestita nella sede della Pro-Loco in via Corradini ad Avezzano. con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Associazione culturale Irdidestinazionearte e fortemente voluta dalla Galleria Mariz di Francavilla al Mare.
Il curatore della mostra, il critico d’arte Massimo Pasqualone, parla di un evento artistico straordinario, che porta ad Avezzano 60 opere di artisti contemporanei,
tra i quali Guttuso, Borghese, Miró, Sassu, Pace, Cascella, Vespignani, Rotella, Dorazio, Baj, Treccani, Azzinari, Faccincani, Alinari.
L’idea di Luigi Berardinelli, “patron” della storica galleria e corniceria “Mariz Arte”, attiva dal 1979 , è quella di risvegliare gli animi di avezzanesi e marsicani, sopiti dalla pandemia, in un gioioso “abbraccio di fratellanza e d’arte” dove “i colori del cuore si fondono con quelli poetici, infiniti ed eterni, delle opere presenti in sala, in una sorta di ineludibile, ritrovata Agape.

by Francesco
Avezzano

Conto alla rovescia per la stagione di prosa indipendente 2022/23 del Teatro OFF di Avezzano.

Lunedì 21 novembre (ore 21) l’attore, regista e sceneggiatore Giorgio Pasotti calcherà il palcoscenico del Castello Orsini con lo spettacolo Io, Shakespeare e Pirandello.

Con la regia e le musiche originali di Davide Cavuti, la pièce è un percorso nel mondo della letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandissimi, autori come William Shakespeare e Luigi Pirandello.

In scena anche Claudia Tosoni, talentuosa interprete di Ofelia nello spettacolo Hamlet, del Teatro Stabile d’Abruzzo, attualmente in tournée nei principali teatri italiani.

Le parole senza tempo porteranno gli spettatori nelle atmosfere, oggi troppo poco frequentate, della più bella letteratura internazionale.

Giorgio Pasotti, tra i più apprezzati e conosciuti attori italiani, interpreterà i testi in modo originale, calandosi nei vari personaggi e raccontando storie che si intersecano tra loro, facendo emozionare e divertire.

Lo spettacolo, prodotto dal TSA e Stefano Francioni Produzioni, è suddiviso in due quadri: il primo è un omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William Shakespeare: si partirà dal Discorso di Marcantonio, tratto da Giulio Cesare, fino al più celebre monologo del teatro, l’“Essere o non essere” di Amleto.

Il secondo quadro avrà come leitmotiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello: da L’uomo dal fiore in bocca ai ritratti dell’Italia del tempo, firmati dallo scrittore italiano vincitore, del Premio Nobel per la Letteratura.

I monumenti letterari sono fondamentali per la nostra cultura e la formazione delle giovani generazioni: l’intento è quello di avvicinare ai grandi classici utilizzando un linguaggio moderno e un lessico semplice facendo risaltare la ricchezza di colori e le infinite sfumature dei caratteri che affascinano gli spettatori di ogni epoca e di ogni età.

Per info e prenotazioni: 366.6555303 o scrivere a teatroffavezzano@gmail.com

avezzano

Si alza il sipario della quinta stagione teatrale di prosa indipendente del Teatro OFF di Avezzano. Il cartellone di 8 spettacoli, proposto dalla compagnia Teatranti Tra Tanti, è stato svelato ieri all’interno della Sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza del direttore artistico Alessandro Martorelli, la project manager Cinzia Pace, l’assessore alla Cultura Pierluigi Di Stefano, e la consigliera comunale Maria Antonietta Dominici.

La stagione, patrocinata e sostenuta dal Comune di Avezzano, dopo l’anteprima andata in scena ieri con lo spettacolo teatral musicale “Canzoni d’Amore tra Racconti di Guerra”, prenderà ufficialmente il via il prossimo 21 novembre con lo spettacolo “Io, Shakespeare e Pirandello”, con Giorgio Pasotti e le musiche di Davide Cavuti. Prodotta dal Teatro Stabile d’Abruzzo, la pièce è un percorso nel mondo della letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandissimi autori come William Shakespeare e Luigi Pirandello.

Il 16 dicembre, invece, in scena “L’ultimo sogno di Gioachino”, della compagnia Barnum, che si ispira ai sonetti del più grande poeta romano e racconta la visione del Belli sui piccoli e grandi temi della città eterna. Una serie di eventi di pura fantasia che richiamano fatti noti della vita del poeta ed i personaggi delle sue opere.

Il 20 gennaio 2023 sarà la volta di “Revolution” (Toy Company) dove sei giovani protagonisti delle opere di Shakespeare si ritroveranno tutti riuniti, amici ma in fazioni opposte di una guerra del mondo contemporaneo. Ci si chiede: chi di loro attaccherebbe l’altro? chi fuggirebbe? Chi si chiederebbe perché combattere? Questo è il dilemma.

Prodotto da Teatranti Tra Tanti, “Il Buco” è lo spettacolo con Nadia Perciabosco sul palco il 17 febbraio 2023, con un testo – di Roberta Calandra – che parla dei vuoti emotivi e/o esistenziali, dei nostri “buchi di formazione” attorno ai quali, volente o nolente, costruiamo le nostre vite.

La stagione proseguirà il 12 marzo 2023 con lo spettacolo “Altrimenti non sarei qui” di Simone Ignagni, testo primo classificato al concorso “Teatro in cerca d’autore” – IV edizione – dell’Officina letteraria “Ponte di carta”.

Domenica 29 marzo 2023 spazio a “L’Onesto fantasma”, Con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa. Alternando momenti realistici a scene shakesperiane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte.

“Ancora un attimo” è invece lo spettacolo che vedremo in scena il 21 aprile 2023. Con Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari e prodotto da Teatranti Tra Tanti, racconta la storia di un incontro particolare tra una maestra narcolettica e uno scrittore di fiabe bizzarre, facendo divertire ed emozionare lo spettatore e lasciandolo sgomento di fronte ad un’imprevista virata conclusiva.

La quinta edizione della stagione si concluderà, infine, il 19 maggio 2023 con “Mattei, l’incastro imperfetto”, prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e Teatranti Tra Tanti, e realizzato in occasione dei 60 anni dalla morte di Enrico Mattei.

“Siamo davvero soddisfatti di questa nostra quinta stagione – commentano i direttori artistici Martorelli e Pellegrini – Pensiamo di aver realizzato il giusto connubio tra nomi già ‘rodati’ del panorama teatral/cinematografico nazionale e nuove imperdibili realtà, costruendo così un cartellone di spettacoli di altissimo livello ed interesse, sempre a prezzi molto contenuti. Il nostro intento, infatti, resta sempre lo stesso: portare a teatro chiunque voglia vedere spettacoli nuovi e di qualità ad un costo accessibile a tutti”, concludono.

“Come amministrazione comunalesottolinea l’assessore alla Cultura, Pierluigi Di Stefanoabbiamo deciso anche quest’anno di sostenere con enfasi e con costanza tutte le forme culturali e artistiche invernali, che danno valore, occasioni di crescita e lustro al nostro territorio. In questa cornice, rientra di diritto, ovviamente, anche la stagione teatrale dell’Off. A giudicare dal calendario che è stato presentato in conferenza stampa dai direttori artistici, sarà sicuramente una stagione di alto livello. Con il Teatro Off, diversifichiamo i pubblici e i costi dei biglietti. La proposta culturale della città è ricca e variegata: dal Teatro dei Marsi agli spettacoli all’interno del Castello Orsini; il pubblico non solo ha la possibilità di scegliere tra una vastissima gamma di prodotti artistici e culturali, ma ha anche la possibilità di optare per abbonamenti di differente prezzo. L’Off si incastra come un gioiello nella pianificazione voluta per questa stagione dei mesi più freddi dall’Amministrazione comunale. Una stagione teatrale in formula ridotta nel prezzo, ma non nel valore. Completano il cerchio, le convenzioni al teatro per i bambini e per gli alunni delle nostre scuole. Chiudiamo un calendario perfetto per il 2022/2023, colmando tutte le esigenze dei cittadini di Avezzano: tutti potranno respirare cultura, ad ogni età”.

“Io c’ero, 5 anni fa, assieme al collega Pierluigi Di Stefano, quando è nato il Teatro Off; noi lo abbiamo visto ‘aprire gli occhi’ ed è stata una scoperta assolutamente ben riuscitacommenta la consigliera Maria Antonietta DominiciAlessandro Martorelli e Antonio Pellegrini, che coordinano queste energie meravigliose che ispirano il Teatro Off indipendente di Avezzano, sono innanzitutto due bravissimi attori. Nel corso di questi anni, però, entrambi hanno saputo dimostrare alla città, al pubblico e anche a loro stessi di essere anche due bravi programmatori e due intelligenti produttori teatrali. Per ogni stagione, trasportano sul nostro territorio spettacoli sempre più importanti e sempre più impegnati, segno di riuscita e di crescita. Non smetterò mai di dire o di ripetere che il Teatro resta un abile traghettatore di pensieri, ma non è assolutamente l’insegnante di alcuna forma morale, se non quella di poter rappresentare la realtà che ci circonda, quella vera”.

Avvicinare il pubblico al teatro è sempre stato uno dei primi obiettivi del Teatro OFF, cui si aggiunge quello di sviluppare collaborazioni con il territorio e non solo.

“Anche quest’anno abbiamo attivato delle importanti collaborazioni che ci aiutano a far crescere il nostro progetto culturale diventato ormai punto di riferimento per la città di Avezzano e per la Marsica – spiega infine la project manager Cinzia PaceCon il Teatro Stabile d’Abruzzo, oltre ad aprire la stagione con l’attore nonché direttore artistico Giorgio Pasotti, portiamo in scena in coproduzione lo spettacolo scritto e diretto da Martorelli, omaggio per i 60 anni dalla morte di Enrico Mattei. Abbiamo in stagione anche un grande Giammarco Tognazzi e bravissimi artisti con cui collaboriamo e condividiamo la mission culturale del Teatro OFF”, conclude.

È possibile sottoscrivere l’abbonamento della stagione presso il Punto Informativo Largo Pomilio ad Avezzano (lun/merc/ven dalle 18.30 alle 19)

  • Intero: € 70,00
  • Ridotto (Abbonati Teatro OFF e Alba OFF): € 60,00
  • Ridotto (Per abbonati Stagione musicale Teatro dei Marsi): € 50,00

È possibile, invece, acquistare il biglietto singolo presso il Punto Informativo Largo Pomilio ad Avezzano (lun/merc/ven dalle 18.30 alle 19) – Libreria Ubik di Avezzano – Castello Orsini la sera stessa dello spettacolo o in prevendita sul sito: iTickets

  • Costo biglietto singolo: euro 12,00 (euro 15,00 per “Io, Shakespeare e Pirandello” e “L’Onesto fantasma”)
by francesca
avezzano

Canzoni d’Amore tra Racconti di Guerra è il titolo dello spettacolo teatral musicale, con la regia di Antonio Pellegrini, che andrà in scena come anteprima di stagione il prossimo 4 novembre alle ore 21.

Ad accogliere gli artisti sul palco la consueta cornice del Castello Orsini che da cinque stagioni ospita i cartelloni del Teatro OFF dell’associazione Teatranti Tra Tanti.

La pièce, che recupera la data dello scorso 13 agosto di Alba OFF, vedrà in scena Claudia Gabriella Fatato, Francesco Di Girolamo, Alessandro Sbrolli, Tonino Ieie, Giovanni Ieie, Arianna Bigazzi e Patrizio Pelizzi, reduce dal film di Pupi Avati “Dante”, con Sergio Castellitto e Alessandro Haber.

SINOSSI

In un bistrò francese, un soprano e i suoi musicisti diffondono le note e le parole di grandi autori come Dylan, de André, Prevert…Nello stesso luogo e nello stesso tempo, un uomo ed una donna si incontrano. E qui in una dimensione onirica e surreale si consuma uno scambio di ricordi di guerra e d’amore, dove il profumo della passione e della polvere da sparo si mescolano con le melodie ed i versi di grandi autori che aleggiano tra le mura del bistrò.

Come si può raccontare l’inutilità della guerra si chiede Bob Dylan? Semplice, solo con la musica…

Ed allora ecco che in scena viene portato uno spettacolo elegante e unico nel suo genere, dove musicisti e attori, alternandosi sul palco, si mettono al servizio della musica e dei versi, fino a fondersi tra loro, così come la guerra e l’amore che da sempre si fondono nelle storie, di ieri di oggi e purtroppo anche di domani.

Costo biglietto: € 13,00 (€ 8,00 per abbonati Teatro OFF e Stagione musicale Teatro dei Marsi) – I biglietti acquistati ad agosto saranno validi per il 4 novembre

Costo abbonamento stagione teatrale:

  • Intero: € 70,00
  • Ridotto (Abbonati Teatro OFF e Alba OFF): € 60,00
  • Ridotto (Per abbonati Stagione musicale Teatro dei Marsi): € 50,00

Info e prenotazioni:

Chiamare il 366.6555303 o scrivere a teatroffavezzano@gmail.com;

by Redazione
Avezzano

Manca poco all’avvio della quarta edizione di Alba OFF, la rassegna teatrale estiva, organizzata dal Teatro OFF di Avezzano e dalla compagnia Teatranti Tra Tanti, all’interno della suggestiva cornice dell’Anfiteatro romano di Alba Fucens.

A partire da domani fino al 16 agosto sette spettacoli, tra cui due dedicati a bambini e ragazzi, saranno messi in scena, dando spazio alla varietà di linguaggi, tra teatro, musica, danza ed effetti speciali. La rassegna, realizzata in collaborazione con la Direzione Regionale Musei d’Abruzzo, il Comune di Massa D’Albe, il Comune di Avezzano, l’Associazione culturale Feel e la Compagnia Assioma, vede il supporto della Fondazione Carispaq e del Consiglio regionale dell’Abruzzo.

“Fra poche ora inizierà la nostra quarta edizione della rassegna Alba OFF e siamo davvero emozionati – commentano i direttori artistici Antonio Pellegrini e Alessandro Martorelli – Ogni spettacolo proposto racconta una storia particolare attraverso diverse forme d’arte, dalla musica, al teatro, dalla danza e all’utilizzo del corpo con l’unico obiettivo di comunicare e suscitare sensazioni ed emozioni, oltre che riflessioni. Siamo fieri del lavoro svolto e auspichiamo che il pubblico risponda con entusiasmo”.

Info: 366/6555303 – teatroffavezzano@gmail.com.

 

by Redazione