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Category Archives: Eventi

francavilla

È stata inaugurata la scorsa sera nella sede dell’associazione Kairos – Banca del Tempo e dei Saperi a Francavilla (situata in viale Maiella, 21, vicino piazza Sant’Alfonso) la mostra personale di Stefania Barile, il cui tema conduttore è Dal subconscio alla collettività, a cura del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone. L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 agosto.

In questa mostra l’artista propone quadri, disegni ed installazioni, alcune di queste interattive che, partendo da un moto del subconscio, cercano di trovare una forma per interpretare la realtà nelle sue ombre e nelle sue contraddizioni, approdando ad una visione collettiva del malessere contemporaneo.

“È la seconda mostra di questo bellissimo cammino estivo – ha sottolineato il curatore Massimo Pasqualone – dopo la galleria Vigna di Villa Caldari a Ortona siamo a Francavilla, Stefania Barile è in mostra al Museo della natività di Rivisondoli dove ci sarà il professor Vittorio Sgarbi a presentare l’esposizione, poi dal primo settembre saremo a Civitella del Tronto. Sono contento che la mia città ospiti un’artista così attenta, creativa e brillante. Gli artisti che proporremo qui a Francavilla si occuperanno anche di solidarietà con piccole offerte per l’associazione e per i progetti associativi”.

Proprio Massimo Pasqualone sull’artista scrive:

Stefania Barile concepisce l’arte come uno straordinario strumento di comprensione della realtà, attingendo da un lato all’espressionismo astratto, dall’altro ad un costante dialogo con la storia dell’arte contemporanea da cui assorbe la consapevolezza che la decontestualizzazione degli oggetti, unita alla possibilità di dire i moti dell’anima con le estroiettazioni magmatiche, può portare l’artista a concepire la realtà come una superficie da scalfire con lo strumento possente dell’azione artistica, che, in questo caso, prevale sul messaggio artistico.

Oggi l’associazione Kairos riapre i battenti con una mostra sul filone ‘cultura e solidarietà’ – ha affermato la presidente dell’associazione Kairos, Pina Rosato – perché da tre anni, ancor prima del periodo Covid, abbiamo attivato questo filone perché volevamo essere presenti nella nostra comunità con della solidarietà. Quindi abbiamo fatto prima una stampa di un libro per l’associazione Onlus Fratello Mio, poi abbiamo fatto una rappresentazione teatrale per i bambini e le madri che hanno subito di violenza e oggi finalmente lavoriamo accogliendo Stefania Barile con questa mostra per continuare con questa nostra opera di cultura e solidarietà. Con Stefania Barile ci siamo conosciuti da poco, però le sue opere mi ispirano tantissimo, mi danno fiducia con i colori e la vita e noi abbiamo proprio bisogno in questo momento per la ripartenza di opere del genere e di persone come lei che si occupano con passione alle arti e nello stesso tempo ha coniugato anche la solidarietà, per cui ci siamo trovati in perfetta sintonia”.

“Questa mostra è un po’ la continuazione di quella che ho fatto alla galleria Vigna – ha spiegato l’artista Stefania Barile – ripropongo gli stesi quadri, però con delle nuove installazioni. Ringrazio Pina Rosato, è una mostra che va dal subconscio alla collettività, questo è il tema comune che mi ha avvicinato a questa associazione che si occupa proprio di collettività. Abbraccio a pieno i principi di questa associazione, infatti sono molto felice che mi abbiano ospitato qui ed il 50% dei proventi dell’eventuale vendita delle opere verranno devoluti all’associazione che a sua volta deciderà a chi destinarli in beneficenza. È molto stimolante organizzare una mostra in una sede come questa soprattutto in un periodo di ripartenza perché è una sede che è stata chiusa, come siamo stati chiusi con le nostre attività noi artisti. Per cui lo stimolo non è soltanto riprendere un’attività collettiva, ma anche di proporla anche agli altri in maniera tale che si riparta tutti insieme dopo questo periodo di chiusura con l’auspicio che ripartiamo davvero”.

“Sicuramente una mostra interessante, che ha da dire – ha dichiarato la visitatrice Valeria Buccosono rimasta colpita dall’installazione dei cappelli, quindi tutte queste presenze immaginarie che tante volte abbiamo nella nostra testa e l’artista riesce ad esprimerle in una maniera immediata e che colpisce molto. Poi veramente le tematiche sono le più disparate, quello che mi colpisce dell’artista è che riesce sempre a mostrare l’inconscio, la psiche ed il pensiero che si nasconde dietro una persona, quindi la moltitudine della personalità di chi lei vuole raccontare attraverso i colori e le forme dei suoi quadri. C’è una multiformità dell’uso dei colori con un qualcosa che poi nel quadro prende forma, ad esempio nella citazione di Magritte questo uso dell’arte che vuole scherzare però vuole dare un’altra visione di quello che è stato l’artista e di quello che ha voluto comunicare, come lei lo sente e come vuole renderlo agli altri, anche l’uso di oggetti comuni come dei cappelli con dei papillon che si fanno presenza, l’uso multiforme di tutto quello che a lei colpisce. Io penso che l’artista in qualche modo racconta quello che è lui, le sue trasformazioni e la sua evoluzione umana e artistica”.

 

by Redazione
estatica

Con l’anteprima nazionale “I Matti di Dio – Il Messia d’Abruzzo” scritto e diretto da Ariele Vincenti si chiude con il tutto esaurito, l’edizione 2021 della rassegna Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta che, all’interno del cartellone di Estatica, ha curato tre appuntamenti.

Oltre a quest’ultimo spettacolo che si basa sulla storia di Don Oreste De Amicis di Cappelle sul Tavo ovvero “Il Messia d’Abruzzo”, altri due appuntamenti della mini rassegna hanno animato il palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara: il primo ha visto un sold out con l’unica data abruzzese di “Se la panchina parlasse..diario indiscreto di un sedile malizioso” del Maestro Pier Francesco Pingitore.

Il secondo appuntamento con “Come se fosse”, lo spettacolo di Pablo e Pedro, ossia Nico Di Renzo e Fabrizio Nardi, ha regalato al pubblico pescarese una serata all’insegna di una comicità spontanea e decisa che caratterizza da sempre il loro impegnativo curriculum artistico.

Grandi soddisfazioni, dunque, sul palco di Estatica dove “abbiamo solo cercato di dare al pubblico,  che è stato dalla nostra parte, ciò che merita: il divertimento. L’intrattenimento dal vivo è mancato a tutti, in primis a noi che cerchiamo in modo empatico di trasmettere emozioni agli spettatori. Spettatori che, a loro volta, hanno deciso di andare a teatro per tornare a sorridere; il pubblico è stato caloroso ed attento, e sempre pronto ad applaudire ed a ridere. E noi abbiamo trovato la nostra forza nei loro volti distesi” – ha commentato Perrotta – Un plauso a quanti hanno permesso la realizzazione di questo evento e a tutti quelli che  hanno avuto rispetto delle norme che sono state date dagli organi preposti. Ringrazio la Camera di Commercio Chieti Pescara e il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, e la Spray Records che ha coordinato il tutto in modo magistrale, il teatro ha bisogno di talento e non solo sul palco, ma anche e soprattutto dietro le quinte”.

 Teatriamoci è stato un successo anche per la solidarietà: sul palco di Estatica 2021 ha portato la sua testimonianza Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di fare arrivare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo.

by Redazione
L’Aquila

Il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, nato a L’Aquila, presenta nella sua città l’ultimo libro dal titolo RINO GAETANO. Sotto un cielo sempre più blu (Hoepli Editore, 2021), Modera l’incontro Paolo Tocco. Appuntamento martedì 31 alle ore 18,30 presso il Cortile Polarville a L’Aquila. Il testo è uscito in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa di Rino Gaetano.

Rino Gaetano è un unicum nella storia del cantautorato italiano e nella vita culturale del nostro Paese. In un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste ha rivelato tutta la sua forza espressiva, dimostrando di essere un cantautore del futuro.

Nella sua produzione si rivela una dimensione di working class hero capace di connettere Jannacci e Beckett, l’emigrazione e il nonsense, Dylan e la Magna Grecia in un personale sentiero, su cui non aveva mai camminato nessuno.

Rino Gaetano ha illuminato la canzone italiana con brani irregolari e amatissimi, da Ma il cielo è sempre più blu a Nuntereggae più, passando per Mio fratello è figlio unico, Gianna e Berta Filava.

Il volume, aperto da una testimonianza di Renzo Arbore, è arricchito da un’intervista esclusiva a Sergio Cammariere, cugino dell’artista – che firma anche la prefazione – e da due appendici dedicate agli incontri di Rino con grandi musicisti internazionali e ai luoghi della sua vita.

Un racconto che parte dall’infanzia vissuta a Crotone agli anni scolastici di Narni, passando per il Folkstudio di Roma e il Festival di Sanremo fi no all’incidente mortale di via Nomentana e all’incredibile culto sviluppatosi nei decenni: il 2 giugno 1981 muore Rino Gaetano, ma le sue canzoni viaggiano di bocca in bocca e il cielo di Rino “è sempre più blu”.

Michelangelo Iossa, note biografiche

Giornalista e scrittore, Michelangelo Iossa (L’Aquila, 1974) collabora da quasi trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane. Contributor del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera e di altri periodici del gruppo-RCS, ha firmato reportage, special radiofonici e televisivi.

Dal 1999 è docente presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e cura due insegnamenti legati al mondo della comunicazione e il Laboratorio di Musicologia.

Ha firmato libri su icone della musica italiana e internazionale, da Pino Daniele a Michael Jackson. Il suo penultimo volume è “007 Operazione Suono”, dedicato alle musiche della saga cinematografica di James Bond.

Iossa è tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, a cui ha dedicato sei differenti libri pubblicati tra il 2003 e il 2016, e ha ricevuto il Premio per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004.

by francesca
Villetta Barrea

“Un’estate insieme”, questo è l’invito e nel contempo il nome della ricca rassegna estiva, edizione 2021, di Villetta Barrea (L’Aquila) che ospita anche lo spettacolo Io Sono Abruzzo con l’attore Federico Perrotta che da sempre ama parlare della sua regione e tornerà a farlo davanti al pubblico di uno dei Borghi autentici d’Italia nell’amato Abruzzo domenica 22 agosto alle ore 21.30 a piazza Fratelli Virgilio.

La serata dai toni “abruzzesi” è possibile grazie al patrocinio del Comune di Villetta Barrea ed è cura del Comitato Feste Patronali.

L’artista fiero delle proprie origini per l’occasione, racconterà in chiave comica le vicende dei grandi d’Abruzzo che hanno lasciato la terra natia senza mai dimenticarla ed infatti Io sono Abruzzo firmato Uao Spettacoli, scaturisce proprio dalla necessità di comprendere chi è davvero “l’abruzzese”:

Questo spettacolo nasce da dove nasce l’Abruzzo, da dove sono nato io, – spiega Perrotta nel sottolineare che il suo più grande orgoglio è vedere artisti che partiti da questa terra non hanno mai dimenticato la loro origine – quando sei figlio di una regione così variegata e così complicata, particolare ed unica come la nostra, a tal punto da pensare che tutta la regione sia un grande paesello, ti porti dietro una grande emozione.

Proprio sull’onda di questa emozione è nata la voglia di scrivere con Piero Di Blasio, autore e regista di questo spettacolo ed anche lui abruzzese, “perché – come prosegue Federico – dovunque nel mondo c’è qualcuno che ho incontrato e che in qualche modo mi ha ricordato la mia regione”.

Alla domanda: perché il titolo dello spettacolo è “Io sono Abruzzo” e non “Io sono abruzzese”? Perrotta risponde:

Perché quando nasci in un posto così unico e speciale, non sei derivazione di quel posto ma sei quel posto ed io mi sento come ogni abruzzese parte della mia regione nell’animo, ed è una cosa che non potrò mai cancellare.

In un’ora e mezza piena di risate ed emozioni, Federico Perrotta ripercorrerà l’arte che ha pervaso l’Abruzzo e che è stata tramandata da famosi ed apprezzati artisti del mondo, per esempio la voce di Dean Martin, il ritmo di Michael Bublé. Da Ennio Flaiano attinge l’ironia, da Bruno Vespa i nei e da Rocco Siffredi…l’amore per il cinema!

E poi si va oltre da Madonna a D’Annunzio, da Henry Mancini con la sua pantera rosa a Rocky Marciano, tante qualità artistiche in un’unica realtà poi trasformata in spettacolo Io sono Abruzzo, appunto, che gode anche di musica dal vivo, infatti al pianoforte ci sarà il Maestro Danilo Ciminiello.

Si ricorda che la serata sarà organizzata nel pieno rispetto delle norme anti Covid, pertanto è richiesto il Green Pass e lo spettacolo è completamente gratuito.

Per informazioni generali è possibile contattare la Proloco al numero: 0864.89333.

by Redazione
Castelbasso 2021

Settimana ricca di incontri per Castelbasso 2021, la manifestazione estiva che trasforma il piccolo centro del Teramano nel Borgo della cultura. Allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, la manifestazione è in programma fino a domenica 29 agosto. Oltre alla mostra Paso doble – dialoghi sul possibile a cura di Pietro Gaglianò, incontri di musica e letteratura da domani, giovedì 19, a domenica 22 agosto.

Si parte con il FLA, il Festival di Libri e Altre cose di Pescara che propone domani, giovedì 19 agosto alle 21,30 una divertente serata a ingresso libero con gli autori di Lercio che saranno intervistati dal direttore del FLA, Vincenzo d’Aquino. Da Benjamin Franklin al mockjournalism, come si è evoluto il rapporto tra giornalismo e veridicità delle notizie? Gli autori che animano il sito di satira Lercio, fenomeno della rete seguito da oltre un milione e mezzo di persone, presentano al direttore del Fla e al pubblico il loro primo libro “Mock’n’troll” (People), un’allegra riflessione sulla linea fin troppo sottile che separa il vero dal falso e la cronaca dalle bufale. Sempre il 19 agosto, ma dalle 17,30 alle 19,30, inoltre, il FLA organizza la sezione KIDS (in collaborazione con il Comune di Castellalto) rivolta al pubblico di ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Focus sul libro “A riveder le stelle” (Mondadori) di Aldo Cazzullo.

Venerdì 20 agosto per il NoFestival, a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli di Teramo, alle 21,30, sul palco Nicky Nicolai e Stefano Di Battista con il DEA trio in Mille bolle blu.

Lo spettacolo vedrà protagonisti due degli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano: Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, voce e sassofono, accompagnati da Elio Coppola alla batteria, Andrea Rea al piano e Daniele Sorrentino al basso, ovvero i DEA, uno dei trii più longevi e affiatati del panorama jazz italiano. Tra note jazz e swing, la band si esibirà suonando diversi brani del vasto repertorio della musica italiana e straniera degli anni Sessanta e Settanta, spaziando da Frank Sinatra a Mina. Ingresso 12 euro, prevendite su Ciaotickets

Sabato 21 agosto, alle 21,30, i Solisti Aquilani con Buon compleanno Astor! celebrano il centenario della nascita del compositore argentino Astor Piazzolla. Travolgente, passionale, romantica, sorprendente: la sua musica sarà la protagonista di un dialogo tra l’ensemble cameristico dei Solisti Aquilani, il suono suggestivo del bandoneon di Cesare Chiacchiaretta e i testi dello stesso Piazzolla e dei più importanti poeti argentini interpretati da Ugo Pagliai. Ingresso 10 euro, prevendite su I-ticket

 

NoFestival a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli di Teramo, conclude il proprio cartellone, domenica 22 agosto, alle 21,30, con Dancefloor dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Sono passati diciannove anni dalla formazione di questo ensemble unico nel panorama musicale mondiale, un progetto diretto da Mario Tronco che ha ridefinito il concetto di world music e ispirato decine di esperienze analoghe. I concerti della OPV riflettono tutto questo, ripartendo dalle atmosfere dell’Isola di legno e dai classici del loro repertorio per arrivare ai brani del nuovo album in lavorazione.

Ingresso 15 euro, prevendite su Ciaotickets

 

by Redazione
palena

Torna a Palena la rassegna Jazz sotto la Torre, organizzata dal Comune di Palena e dal Teatro dell’Aventino. Ormai arrivata alla ventisettesima edizione, è diventata un vero e proprio appuntamento fisso dove si ritrovano nuovi e vecchi jazzisti del panorama abruzzese con un occhio di riguardo a quelle che sono le realtà italiane più interessanti dell’Altra Musica, per intenderci quella fatta dai veri  Strumentisti e dai veri Cantanti.

La manifestazione, nata dall’iniziativa di un gruppo di giovani musicisti appassionati di Jazz e dintorni, si è sempre contraddistinta per il felice connubio tra musica ed effetti luminosi tesi a valorizzare alcuni dei punti più affascinanti del paese.  Il tutto nel rispetto delle attuale normi anti COVID -19

Il 18 agosto alle ore 21.30 apriranno la rassegna al Castello Ducale di Palena un duo d’eccezione formato da Christian Mascetta giovane chitarrista abruzzese affermatosi ormai in campo internazionale e la splendida voce della cantante italo-ecuadoriana Anna Laura Alvear.

Seguirà il 19 agosto sempre alle ore 21.30 il L.M.G – Laboratorio Musica Globale, Fondatori del gruppo sono il Flautista  Marco Felicioni ed il percussionista Pino Petraccia, ai quali si è aggiunto il pianista Giacomo Salario, per un progetto musicale di suoni e linguaggi tra etno-world e Jazz.

by Redazione
pescara

Anche il Porto Turistico Marina di Pescara ospiterà una delle due anteprime nazionali del nuovo spettacolo “I Matti di Dio – Il Messia d’Abruzzo” prodotto da Uao spettacoli: il primo appuntamento fa parte della rassegna Alba Off 2021 in scena nell’anfiteatro romano di Alba Fucens (Aq) lunedì 16 agosto, mentre il secondo emozionerà il palco di Estatica sabato 21 agosto alle ore 21.30 ed è l’ultimo appuntamento della mini rassegna curata dall’attore abruzzese Federico Perrotta e nota come Teatriamoci.

Questa è la storia di Oreste De Amicis, meglio conosciuto come il “Messia d’Abruzzo” che sarà interpretato dal capocomico Domenico: a vestire i suoi panni sarà Federico Perrotta, affiancato da tre compagni di scena che invece interpretano vari personaggi che hanno avuto a che fare con lui. Tutto inizia con un gruppo di amici che, come da tradizione, gira l’Italia per raccontare la storia di quest’uomo di origine vestina, nel pescarese.

Sul palco come un’Armata Brancaleone, irrompono Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro.

“I Matti di Dio, ovvero la vera storia del ‘Messia d’Abruzzo’ – così ne spiega l’origine Perrotta – nasce da un’intuizione di Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi, che guardandomi in uno spettacolo che ho fatto tempo fa, mi associò lasciandomi senza parole, alla figura del ‘Messia d’Abruzzo’, e mi raccontò di una storia che a molti, compreso al sottoscritto, è sconosciuta”.

 “Si tratta di un frate poi diventato prete del comune di Cappelle sul Tavo, che si è autoproclamato ‘Messia d’Abruzzo’- prosegue l’artista– dietro queste nuove Crociate abruzzesi dal tono assolutamente ironico e divertente, come è nello stile di ciò che realizzo sempre, c’è la voglia di lanciare un messaggio forte ossia non perdere mai di vista il lume della ragione: quando si diventa a furor di popolo un capo spirituale il rischio di peccare di presunzione è veramente molto forte”.

 “E’ un monito? – conclude Perrotta. – Non credo! Ma un voler porre l’attenzione su qual è il limite tra il genio e la follia”.

Scritto e diretto da Ariele Vincenti, si tratta di uno spettacolo che mostra un pezzo d’Abruzzo mai perso che torna a vivere; questa è storia vera che viene spolverata e tramandata grazie anche ad una comicità senza tempo: “Durante delle ricerche che stavo facendo tra le montagne e i paesini dell’Abruzzo ho trovato la storia di Oreste De Amicis. La prima cosa che mi ha colpito è il suo stare sempre dalla parte degli ultimi, dargli voce e dignità pagando lui in prima persona” spiega Ariele Vincenti.

Nel suo caso – prosegue – sono i contadini  di allora alle prese con le ingerenze dei potenti e di una parte del clero, non sempre disposti a difenderli e tutelarli. Dall’altro lato c’è il discorso spirituale intrapreso dal Messia d’Abruzzo che ritengo sia attuale oggi più che mai. In una società priva di valori e di punti di riferimento il concetto di spirito e di recupero delle piccole cose può aiutarci a costruire la nostra casa comune distaccandoci dall’egoismo individuale che ci allontana gli uni con gli altri. Era un sognatore Oreste De Amicis. Sognava  una società migliore basata sull’uguaglianza sociale e sul rispetto delle persone come fondamento del suo credo. Anche se a volte si rendeva protagonista di situazioni  grottesche e al limite del paradossale, la sua vita merita di essere divulgata, perché questa è una delle tante storie che se non te le raccontano, non le sai. E Federico Perrotta grazie alla sua sensibilità e al suo carisma è l’interprete ideale che racchiude i canoni di una recitazione moderna con la tradizione popolare musicale ed ironica”.

Le musiche sono di Francesco Mammola, le scene ed i costumi di Graziella Pera, l’aiuto regia di Marco D’Angelo.

Questo spettacolo sostiene l’associazione Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di portare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo, un impegno importante ancora di più in un momento difficile come quello che l’emergenza sanitaria comporta.

Estatica gode del patrocinio del Comune di Pescara e della Camera di Commercio Chieti Pescara con il coordinamento generale a cura di Spray Records. Si precisa che per accedere allo spettacolo è necessario il Green Pass; per info e prenotazioni sullo spettacolo del 21 agosto il numero da chiamare è 333.5001699, mail a.frezza@uaospettacoli.it; i biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com.

 

by Redazione
Castelbasso

Castelbasso si concentra sull’arte e recupera due concerti rinviati nei giorni scorsi. La manifestazione estiva 2021 che trasforma il piccolo centro del Teramano nel Borgo della cultura è allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz  per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, e prosegue fino al 29 agosto.

La nuova data per la sezione Organo con il duo Buongrazio – Marini è fissata a giovedì 12 agosto, alle 21,30, mentre l’esibizione di Cristina Donà – per il NoFestival della società Riccitelli di Teramo – si recupera venerdì 13 agosto, sempre alle 21,30.

PASO DOBLE – dialoghi sul possibile, a cura di Pietro Gaglianò propone, a palazzo Clemente e a palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte, una serie di incontri ravvicinati tra opere d’arte o tra artisti. A partire dal riallestimento della Collezione Fondazione Menegaz sono stati creati dialoghi tra 46 opere tra loro lontane, per periodo di esecuzione, genere e provenienza geografica.

Il visitatore può così leggere le corrispondenze che esistono sottotraccia nell’universo dell’arte, anche attraverso il tempo e lo spazio, anche quando gli autori non si sono mai incontrati.

Le coppie sono poi state suddivise in aree tematiche per fornire al pubblico un ulteriore strumento per la visita. Stanza per stanza le opere compongono differenti osservatori sui generi, come la natura morta, il paesaggio o il ritratto, sulle analogie che possono esistere tra le forme, tra le tavolozze di colori, anche passando da un linguaggio artistico all’altro, o sulle storie che le opere possono contribuire a raccontare guardandosi a distanza.

A questo percorso, che si svolge attraverso i due palazzi del borgo di Castelbasso, si affianca un altro progetto che mette in scena, invece, un confronto vivo e attivo: otto artiste e artisti della scena contemporanea in Italia sono stati chiamati a creare un “paso doble”, una danza fatta di tensione e sfida con persone da loro invitate.

Prendono forma così i dialoghi tra arti visive e poesia, musica, architettura e nuove tecnologie. Questi otto dialoghi sono tutti inediti e sono stati pensati espressamente per questi luoghi e per questa occasione, proponendo ai visitatori la possibilità di osservare in che modo l’arte visiva può tradursi in suoni, parole e altre visioni.

Gli artisti di questo progetto speciale sono gli autori di opere già parte della Collezione Fondazione Menegaz: Thomas Braida, Vittorio Corsini, Flavio Favelli, Sophie Ko, Francesco Lauretta, Marco Neri, Aryan Ozmaey, Giuseppe Stampone, che hanno invitato a collaborare, rispettivamente, Alberto Caruso, Valeria Manzi, Domenico Brancale, Livio Lombardo, Saint Huck, Igor Imhoff, Enne Boi, Gino Di Paolo.

Il FLA, Festival di Libri e Altrecose di Pescara, propone una divertente serata, giovedì 19 agosto alle 21,30, con gli autori di Lercio, il sito di satira fenomeno della rete seguito da oltre un milione e mezzo di followers. Al direttore del Fla, Vincenzo d’Aquino, e al pubblico, sarà presentato il libro Mock’n’troll (People), un’allegra riflessione sulla linea fin troppo sottile che separa il vero dal falso e la cronaca dalle bufale.

Per il FLA Kids, dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, in collaborazione con il Comune di Castellalto, sempre giovedì 19, ma dalle 17,30 alle 19,30, focus sul libro “A riveder le stelle” (Mondadori) di Aldo Cazzullo.

La Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo propone il No.Festival con due imperdibili concerti. Ospiti: Nicky Nicolai – Stefano Di Battista con il Dea trio (venerdì 20 agosto, alle 21,30), e l’Orchestra di piazza Vittorio (domenica 22 agosto, alle 21,30).

I Solisti Aquilani ricordano il centenario di Piazzolla con Buon compleanno Astor! (sabato 21 agosto, alle 21,30). Un dialogo tra l’ensemble cameristico dei Solisti Aquilani, il suono suggestivo del bandoneon di Cesare Chiacchiaretta e i testi di Piazzolla e dei più importanti poeti argentini interpretati da Ugo Pagliai.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.i.m., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno.

 

Foto Roberto Marini rid

by Redazione
Summer Country Western Street Festival

Torna a Pescara il Summer Country Western Street Festival nei giorni 13, 14 e 15 agosto. Il piazzale ex Cofa sul Lungomare Cristoforo Colombo ospiterà la manifestazione sportiva dedicata alle danze sportive coreografiche, incentrata sulla musica e sullo stile country.

L’evento è organizzato dall’ASD West Family, sotto l’egida di ENDAS Abruzzo, presieduta dal maestro Stefano Ciaccio, rinomato coreografo a livello nazionale e non solo.

Saranno tre giorni di stage, dimostrazioni e divertimento all’insegna della musica country, che vedrà ospiti illustri come DJ Gas, DJ Prof, DJ Guri e DJ Billy Jo.

L’ospite più atteso è sicuramente il maestro Stefano Civa, coreografo di fama internazionale, che ha fatto dello stile country la sua ragione di vita.

Sarà presente anche la maestra Manuela D’Amato, insegnante della West Family Puglia, che regalerà per l’occasione uno stage di ballo tutto nuovo.

Un festival che promette del sano e piacevole intrattenimento in sicurezza e permette di far avvicinare al country anche quelle persone che si reputano meno adatte a questo determinato stile. Sono previste delle aree food and beverages, stand con accessori ed oggettistica a tema e tanto altro.

L’evento sportivo è inserito nel calendario ENDAS CONI quale manifestazione di preminente interesse nazionale. Soddisfatto il presidente regionale ENDAS Abruzzo Simone D’Angelo, che si dichiara “felice perché la danza sportiva coreografica può ripartire in sicurezza, grazie ad una manifestazione ricca di stage, esibizioni, ospiti e nuovi stili da imparare” e sottolinea “l’importanza del connubio Sport e Turismo per il marketing territoriale, con la forte promozione dello sport quale stile di vita sano per tutti e l’impulso turistico del nostro territorio, che proprio attraverso queste manifestazioni ottiene un sicuro ritorno di immagine”.

Il Summer Country Western Festival vanta il patrocinio del Comune di Pescara, con il coinvolgimento degli assessorati al Turismo e Grandi Eventi ed allo Sport, guidati rispettivamente da Alfredo Cremonese e Patrizia Martelli, sempre attenti alla valorizzazione di attività e manifestazioni che arricchiscono il programma dell’estate pescarese.

 

by Redazione
Bolognano

A Bolognano, in provincia di Pescara, da martedì 10 fino a giovedì 13 agosto, OL//OFFICINE LETTERARIE Pescara – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, progetto NAC – Narratori Abruzzesi Contemporanei, progetto VoltapagineFest/letteratura e nuove socializzazioni presentano MARZIANI… a Bolognano – letteratura e nextgen presso Campo Sportivo di Bolognano (Oratorio San Nunzio).  Tre mattinate dalle 10 alle 12 per esplorare la letteratura e il suo rapporto con le nuove generazioni. Le attività si terranno all’aperto. Il progetto è realizzato con il Patrocino del Comune di Pescara e del Comune di Bolognano.

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale:

Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore della comunicazione gasosa.

by Redazione