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Venerdì 12 luglio alle 19 presso la Spiaggia Libera Tutti Babilonia/ Scumm di Pescara, tra gli stabilimenti di La Lampara e Le Hawaii, si terrà la performance dell’artista romano Marco Fioramanti Ligheia. Atto terzo, con la partecipazione dell’attrice Nabila Caprioni. La performance, a cura di Sibilla Panerai e organizzata da Cappa- Centro di Archiviazione e Promozione Performing Art, in collaborazione con Arci, Scumm e Babilonia, é liberamente tratta dal racconto La Sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Il mare diviene il luogo ideale al quale fare ritorno per scampare ad un reale inaccettabile, facendosi, nel linguaggio simbolico di Fioramanti, spunto di riflessione su amore, morte e rinascita. È la storia di una naufraga che giace inerme sul bagnasciuga e che l’artista trasforma, con la sua arte, in sirena. Le dona così una nuova vita negli abissi del mare e decide infine di unirsi a le, immergendosi per sempre. 

La performance è una versione di Ligheia, A Mermaid in New York, presentata per la prima volta al Gershwin Hotel di New York nel 2010 (con la partecipazione di Kristina Korsholm, top model, attrice e Gianluca Fronda live piano) e poi ancora nel 2017 all’Hilton Hotel di Venezia (Ligheia, La sirena del relitto, con Ana Rusiniuc, modella, attrice e Theo Allegretti live piano). 

Gli elementi naturali, come l’acqua e il fuoco, sono da sempre presenti nell’opera di Marco Fioramanti (Roma 1954), che sperimenta materiali, recupera segni, componenti e riti d’iniziazione delle culture extra-europee. Co-redattore del Manifesto Trattista nel 1982 si muove tra pittura, performance e installazione. Vive a Berlino dal 1983 al 1986, dove fonda il Gruppo Multimediale Trattista Berlin e, con il patrocinio del Senato alla Cultura di Berlino, realizza una tournée in Gran Bretagna che si conclude al Fringe Festival di Edimburgo. Prende inoltre parte al Theaterfestival di Monaco di Baviera. Si trasferisce a Barcelona e poi a New York nel 1988, dove stringe amicizia con Anton Perich. Viaggia in Cina, in Thailandia, in Tibet. Partecipa a una missione di ricerca sullo sciamanismo in Nepal e soggiorna alcuni anni a Parigi. Nel 1999-2000 sposta il suo studio in Portogallo, invitato dal Sindaco di Celorico da Beira a coordinare una serie di attività culturali. Nel 2007 é nominato artista/curatore del padiglione italiano della XXIV Biennale internazionale di Alessandria d’Egitto. Dal 2007 è ideatore del libro-rivista NIGHT ITALIA, referente europeo della rivista newyorkese NIGHT Mag di Anton Perich fondata nel 1978 con Andy Warhol. Nel 2010 collabora al film The Factory su Andy Warhol. Nel 2015 la BEIA Production realizza il docu-film Im Wald der Bilder (Nella Foresta delle Immagini – L’arte di Marco Fioramanti), protagonista della Boddinale Film Festival Berlin 2016 e della VI edizione di CORPO – Festival delle arti performative, Pescara 2016. Nel 2017 prende parte alla Rassegna internazionale di sculture e installazioni  OPEN20 al Lido di Venezia e nel 2019 espone al MACRO di Roma. In Italia è rappresentato dalla Holy Expo di Luca Torzolini.

11 Luglio 2019