Inaugurato nel reparto di Neonatologia del Presidio Ospedaliero a Pescara il Mami Voice. Un apparecchio che consente di ridurre lo stress cui è sottoposto il neonato durante le manovre cliniche a cui viene sottoposto come, ad esempio, in occasione dei prelievi.
Questo grazie alla preventiva registrazione della voce della mamma, o di altri suoni ritenuti utili, che vengono inviati al neonato dall’esterno della termoculla tramite onde sonore.
Si replica, in sostanza, quanto avviene quando il piccolo non è ancora nato. Il sistema riduce il trauma del distacco tra la mamma e il bambino nato prematuro, reso ancora più grave dalla necessità del ricovero in incubatrice.
L’apparecchio, il primo in regione e sino ad ora presente solo in pochi altri ospedali in Italia, è stato donato dall’associazione “L’abbraccio dei prematuri”, che opera all’interno del nosocomio pescarese.
L’assessore Nicoletta Di Nisio ha dichiarato:
Questa innovativa acquisizione unitamente all’estensione dell’orario dell’accesso dei genitori, porta l’Ospedale di Pescara a meglio qualificarsi ed a offrire risposte più ampie e con strumenti e tecniche che nulla hanno da invidiare ad altre regioni. Certo è che il lavoro da fare è ancora tanto.
La necessità di personale e di mezzi non vanno nascoste e bisogna che sia la Regione che l’amministrazione comunale siano vigili affinché i livelli di assistenza e le risposte specialistiche da fornire non subiscano arretramenti.
Essendo da tempo impegnata nel mondo della Sanità, sappiate che da parte mia c’è questo impegno.