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Tra un mese anche il calcio dilettante potrà tornare a sentire (finalmente) il fischio d’inizio: il 4 ottobre riprendono quindi anche in Abruzzo i campionati di Eccellenza, Promozione, Futsal e femminile.

Una ripresa sperata da tanti, soprattutto da quelle società che attendevano con ansia i ripescaggi…

Tra esse, in Abruzzo, può esultare il Pianella 2012 che torna, dopo anni, a vivere le emozioni di un campionato di Promozione.

Dunque, tutti pronti per l’anno di calcio 2020/2021: la realizzazione di un campo in erba sintetica è in corso “speriamo di poterci giocare sin dall’inizio del campionato” ci dice mister Enzo Leone.

Intanto la squadra si va formando e già sono fissate le prima amichevoli: il 9 settembre Spoltore, 12 settembre Juniores Nazionale del Chieti; la preparazione prenderà il via ufficialmente il 31 agosto.

Una società dunque pronta a iniziare un campionato abbastanza complicato: “Siamo inseriti nel Girone B, quello Teramano – dice mister Leone – che ha squadre di tradizione e solide. Tra le più ostiche sicuramente il Mutignano, il Fontanelle, Atri, la Rosetana e la Sant’Egidiese, Morro D’Oro e il Mosciano”.

A capo del Pianella, da tre anni il presidente è Dino Luciani: il suo gran lavoro, fatto di 30 anni di presenza nell’ambiente, ha portato la società ad avere 20 dirigenti effettivi.

Ed è proprio al presidente Luciani che ci siamo fatti raccontare come sta andando la formazione della squadra.

Si torna in campo finalmente ed è subito Promozione per il Pianella del presidente Luciani.

“Sì, siamo stati ripescati. Un po’ inaspettata ma per fortuna è arrivata”.

Prima del blocco causa Codiv-19, che stagione era quella della sua squadra in Prima Categoria?

“Stava andando bene, eravamo secondi in classifica. Promozione comunque meritata; stiamo preparando il nuovo anno, sarà dura per noi in quanto siamo inseriti in un girone particolare, quello Teramano con squadre che hanno esperienza e tecnicamente con più qualità. Avversarie più ostiche? Tante, direi tutte! Siamo una neo promossa e per noi sarà dura ma vogliamo provare a batterci alla pari”.

Ci saranno dunque novità nella squadra.

“Sì, assolutamente. Stiamo costruendo una squadra abbastanza giovane, con ottimi elementi di spessore come il portiere, fuori quota classe ’99, con esperienza in Promozione. Bassi e Di Muzio tra gli attaccanti e stiamo trattando due difensori di spessore e un centrocampista”.

Il calcio è anche solidarietà ed è quello che avete fatto voi con la Protezione civile Modavi Pianella durante la fase critica della pandemia.

“Ci fa onore perché nonostante tutto abbiamo cercato di aiutare chi aveva bisogno, volevo fare di più ma abbiamo comunque contributo a dare una piccola grande mano”.

Obiettivo della prossima stagione per il presidente Dino Luciani?

“Bella domanda… Vogliamo salvarci meritatamente sul campo”.

A proposito della squadra, anche mister Enzo Leone ci spiega qualcosa:

“Siamo stati ripescati e giocheremo in Promozione, e ci aspettavamo di essere inseriti in un girone difficile come quello Teramano con team ben strutturati. Stiamo comunque facendo una squadra mirata, senza fare pazzie, per poterci confrontare degnamente con tutte. Il nostro obiettivo è mettere i punti cardine guardando al budget anche perché la società sin da subito mi assicurato, sotto il profilo economico, la tranquillità per staff e giocatori. Abbiamo problemi a recuperare fuori quota in quanto non abbiamo un settore giovanile, ma stiamo cercando una soluzione anche a questo con l’aiuto di Dario D’Intino. Siamo però fiduciosi di poter far bene. Il Pianella si riaffaccia dopo tanti anni in Promozione, c’è entusiasmo e un bel gruppo dirigenziale; vogliamo fare il campionato al meglio delle nostre forze e se riusciremo a toglierci qualche soddisfazione, tutto di guadagnato. Sarà un campionato comunque molto particolare: 14 squadre, 26 partite, si abbassa cioè la quota punti promozione e retrocessione; un filotto di partite positive o negative possono infatti già dare un impatto al campionato. Senza dimenticare l’emergenza Codiv-19… Un ruolo decisivo avrà anche il calciomercato che si aprirà dopo due mesi dall’inizio del torneo: c’è il rischio infatti che molte squadre cambino subito volto. Ecco, noi non vorremo fare questo. Stiamo cercando cioè di ragionare da ora per tutto il campionato, ciò significa anche trovare per poi mantenere vivo l’entusiasmo. Quindi partire bene per avere la tranquillità necessaria nel gestire i momenti più difficili. Altra incognita: la conclusione del campionato. Play-off? Vincerà la singola? Tutte variabili da mettere in conto. Insomma, tutto è in divenire, cercheremo di essere pronti”.

 

29 Agosto 2020