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Domani, sabato 18 giugno, alle ore 19, nel giardino di Villa Sirena, sita a Treglio, in contrada San Giorgio 86/A, si svolgerà la presentazione dell’antologia di racconti La vita tra le righe, edita per la casa editrice Il Viandante di Chieti e frutto della III Edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti.

L’evento è organizzato dall’Agenzia Scribo di Lanciano e gode del patrocinio del Comune di Treglio. L’ingresso è gratuito. Interverranno il sindaco, Massimiliano Berghella, l’editore Arturo Bernava e la professoressa Dina Ottaviani. Parteciperanno alla serata, condotta da Nicoletta Fazio, alcuni degli scrittori presenti nell’antologia: gli abruzzesi Sergio Di Diodoro, primo classificato nell’ambito del Premio, Amedeo Cappella, Gigliola D’Antonio e Orlando Volpe, e l’autrice romana Beatrice Fiaschi.

Ospite d’onore sarà il narratore e poeta Rolando D’Alonzo, una delle voci più autorevoli e incisive del panorama letterario nazionale, cui verrà conferito il Premio alla Carriera per la sua lunga e intensa attività di scrittore.

All’interno dell’antologia, tra l’altro, compare un suo racconto, fuori concorso, dal titolo U scantusu, nel quale egli ricorda la figura di un Andrea Camilleri trentenne, suo docente universitario al corso di regia.

In caso di pioggia, l’evento si terrà presso il Teatro Studio di Treglio.

 

by Redazione

 “Apprendiamo con grande soddisfazione il finanziamento della Legge Regionale n. 49 del 2013 con la quale le località teramane di Azzinano di Tossicia e di Casoli di Atri sono stati qualificati ‘Paesi dipinti’ e Treglio, in provincia di Chieti, è stato riconosciuto ‘Paese dell’Affresco’. Le risorse che la Regione ha stanziato nell’ambito del Bilancio di Previsione finanziario 2020/2022 ci permetteranno di realizzare i progetti e le iniziative in programma tese a valorizzare turisticamente le tre località accomunate dall’arte”. Così i sindaci dei tre comuni interessati, Piergiorgio Ferretti (Atri), Emanuela Rispoli (Tossicia) e Massimiliano Berghella (Treglio) commentano la notizia del finanziamento regionale di 150 mila euro, da distribuire equamente tra le tre località, facendo seguito al lavoro sinergico portato avanti nell’ottica della valorizzazione dei paesi dipinti o dell’affresco.

I paesi interessati, riprendendo il concetto di “museo a cielo aperto“, hanno creato una propria identità culturale che li contraddistingue, quello che la Convenzione Europea del Paesaggio, nel 2000, ha definito “prodotto sociale” che parla della e alla società che lo costruisce e lo trasforma. Il paesaggio ha così, una natura processuale e “relazionale” traendo il suo senso non soltanto dagli elementi – naturali e umani – che lo compongono, ma anche dalle relazioni fra questi e, soprattutto, dal modo in cui le popolazioni percepiscono dinamiche innovative. L’arte in questo senso ha una funzione strategica, in grado di creare identità e riconoscibilità.

“Siamo felici di questo finanziamento – commentano ancora i tre primi cittadini – segno che il lavoro congiunto di tre comuni e dei consiglieri regionali di maggioranza per Teramo e del Movimento 5 Stelle per Treglio, viene premiato. Tutti i nostri paesi hanno una mission comune, che sta nell’interpretazione dei luoghi attraverso l’arte e la cultura che si manifesta in maniera del tutto dinamica e perfettamente integrata con il tessuto sociale urbano, in contesti paesaggistici unici. Per questo nel 2017 abbiamo siglato un protocollo d’intesa per la valorizzazione e la promozione dei nostri territori, consapevoli che la cultura possa diventare generatrice di sviluppo. E’ così che prosegue la Biennale Nazionale di pittura murale di Casoli di Atri che si arricchisce di un dipinto a ogni edizione o le incessanti attività della Pro Loco e dei Comuni di Azzinano e Treglio, dove la pittura dona vita ai centri dando colore ed espressività. Con queste risorse avremo l’opportunità di investire dal punto di vista del marketing, delle tecnologie digitali, di adeguare l’illuminazione e la cartellonistica, sarà possibile realizzare delle utili pubblicazioni e curare la manutenzione ordinaria delle opere. Ringraziamo il consigliere regionale Francesco Taglieri e i consiglieri regionali di maggioranza Umberto De Annuntiis e Pietro Quaresimale per aver sostenuto congiuntamente il finanziamento della Legge Regionale, prima volta dall’istituzione dei Paesi Dipinti d’Abruzzo”. 

Sono arrivati da Puglia, Marche, Campania, Molise, Veneto, Piemonte e dall’immancabile Abruzzo i numerosi visitatori di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che quest’anno ha tagliato il nastro della ventiduesima edizione. Sabato e domenica il centro storico di Treglio è stato letteralmente travolto da un fiume di ospiti che hanno assaggiato le deliziose pietanze preparate dalle massaie e brindato con fiumi di vino novello, montepulciano, pecorino, vin brulè e vino cotto.

Borgo rurale

“Anche quest’anno ce l’abbiamo messa tutta e lo strepitoso risultato ha ampiamente ripagato il nostro sforzo – commenta Francesco Conserva, presidente della Pro Loco –  Borgo rurale si conferma un’eccellenza tra gli eventi di settore e ne siamo orgogliosi e soddisfatti”.

Apprezzatissimi i piatti che hanno arricchito le ventiquattro postazioni tra i quali baccalà con verdure pastellate e peperoni, new entry di questa edizione che ha riscosso moltissimo successo, l’immancabile pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, frittata con salsicce e peperoni, pallotte cace o ove, sagnette con ceci e pancetta, pizza scima, crispelle, cif e ciaf, castagne e ceci, maccarune alla trappetare, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, cotiche e fagioli, pasta con zucca gialla e pancetta, pizzelle e dolci tradizionali.

Un format consolidato, quello di Treglio, che è il frutto del lavoro di circa 300 volontari che si mettono all’opera dalla fine dell’estate per allestire spazi e cantine.

E lo fanno in maniera precisa e autentica senza lasciare nulla al caso, riproponendo perfettamente gli ambienti della tradizione contadina.

Il lavoro della Pro Loco, associazione che organizza l’evento, è stato premiato con ben due riconoscimenti da parte dell’amministrazione comunale che sono stati consegnati al momento del taglio del nastro al quale hanno partecipato numerose autorità locali e il sottosegretario di Stato Gianluca Castaldi. Il sindaco Massimiliano Berghella ha premiato l’impegno del presidente Franco Conserva e dell’intero direttivo come esempi di cittadinanza attiva.

Novità dell’edizione 2019 è stata sicuramente l’apertura alla solidarietà con la partecipazione dello stand gestito dall’associazione “Amatrice siamo noi”. I volontari dell’associazione hanno venduto i prodotti tipici del territorio e il ricavato sarà donato a progetti che saranno realizzati nelle zone colpite dal sisma. Oltre a questa iniziativa, c’è stata l’idea della postazione “pizza scima” che ha deciso di donare l’incasso delle due serate alla causa delle adozioni dei bambini a distanza.

Tredici in tutto i gruppi di musica dal vivo che si sono alternati durante l’evento sul palco principale, tra le vie del borgo e nelle postazioni dedicate. Canti e balli hanno accompagnato gli ospiti di Borgo Rurale che hanno fatto registrare il tutto esaurito agli stand gastronomici sia sabato che domenica.

Borgo rurale – Treglio

Grande attenzione è stata riservata alla sicurezza con 35 agenti dislocati nei punti strategici della manifestazione, oltre alla corposa presenza delle Forze dell’Ordine.

Insomma un evento che non lascia nulla al caso e che si propone, ogni anno di più, come collante tra le vecchie generazioni che tramandano usi e costumi di un tempo e le nuove generazioni che lavorano al fianco di nonni e genitori per la perfetta riuscita dell’iniziativa.

Dal Veneto alla Puglia: sono tantissime le prenotazione per partecipare alla XXII edizione di Borgo Rurale l’appuntamento enogastronomico che si terrà sabato 9 e domenica 10 a Treglio, uno dei centri storici più affrescati del mondo.

Appuntamento dunque che “mette in mostra” le tradizioni d’Abruzzo, una vetrina della storia di un popolo e di un borgo che si presenta ogni anno a circa 40mila persone.

locandina

Il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella afferma:

Borgo Rurale non è una sagra, ma una straordinaria vetrina delle nostre eccellenze che lascia in primis lo spazio alle nuove produzioni di olio, vino novello e castagne, poi ai piatti della tradizione sapientemente preparate dalle nostre massaie.

 

Foto: Di Giorgio Pietrocola – Opera propria, CC BY-SA 4.0

by Redazione