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Tag Archives: scuole

“Chiusura delle Segreterie amministrative di tutte le scuole superiori afferenti la Provincia di Pescara e attivazione del servizio di trasferimento di chiamata domiciliare per i dipendenti. È l’opportunità che la nostra Provincia ha messo a disposizione gratuitamente, attraverso il nostro gestore unico telefonico, a tutti gli Istituti scolastici superiori di riferimento. L’obiettivo è quello di ridurre ulteriormente la mobilità sul territorio dei lavoratori della scuola, fornendo però loro i mezzi per continuare a lavorare da casa, ovvero attivare tutte le misure dello smart working-lavoro agile”.

Lo ha annunciato il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri.

“I nostri sforzi istituzionali, in questi giorni, sono concentrati tutti nell’elaborare misure e metodologie che ci consentano di lasciare a casa quante più persone possibili, come stabilito dai vari Decreti ministeriali e anche dalle ordinanze regionali e comunali che si sono succeduti da inizio marzo in poi – ha sottolineato il Presidente Zaffiri -. In tal senso è stata ottima la scelta di sospendere l’attività didattica in tutte le scuole, ma mettendo a disposizione dei docenti e dirigenti tutte le piattaforme possibili per la didattica a distanza on line. Resta il problema degli amministrativi, dei dipendenti della scuola afferenti le Segreterie che comunque restano un punto di riferimento per gli altri dipendenti come pure per le famiglie, per chiedere informazioni, per svolgere mansioni d’ufficio o anche e soprattutto per contatti telefonici. Un piccolo esercito che di fatto ha continuato, in questi giorni, ad andare in ufficio e a svolgere con grande senso del dovere e di responsabilità, i propri compiti. Ora, però, abbiamo individuato una misura per consentire anche a questo personale di restare a casa e di essere, comunque, operativo, ovvero abbiamo dato a tutte le scuole che rientrano nelle competenze della Provincia, la possibilità di chiudere anche le Segreterie, eliminando la mobilità del personale sui territori, dando loro la possibilità, attraverso il gestore unico della telefonia scolastica, di attivare il servizio di trasferimento di chiamata. In altre parole, i dirigenti scolastici che vorranno aderire, potranno chiudere fisicamente gli uffici di segreteria, ma con la deviazione di chiamata, il proprio personale resterà operativo e raggiungibile lavorando da casa. Una misura che abbiamo già comunicato a tutti gli Istituti e che mi auguro veda l’adesione compatta di tutte le scuole a tutela del proprio personale che va lasciato quanto più possibile a casa. In questo modo, peraltro, produrremo anche un concreto risparmio economico sul consumo del riscaldamento: pur con le scuole chiuse, infatti, gli impianti, di vecchia generazione, devono necessariamente restare funzionanti a tutela dei lavoratori presenti nella struttura, anche in presenza di un solo operatore, non potendo settorializzare la loro accensione per stanze. La chiusura delle Segreterie ci permetterà dunque di economizzare sulle forniture”.

by Redazione

Mercoledì 19 febbraio, una giornata all’insegna del binomio giovani-universo animale: con i ragazzi della 1^ e 2^ media della scuola Convitto Nazionale GB Vico di Chieti, presieduta da alcuni docenti, ha aperto i battenti al progetto formativo dedicato agli istituti scolastici promosso da Il Portale di Birillo in sinergia con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Chieti.

L’iniziativa, volta a promuovere la conoscenza dei servizi e delle normative che disciplinano la tutela e la legittima detenzione degli animali da affezione, nonché a divulgare le nozioni sul patrimonio faunistico abruzzese, è stata illustrata ai ragazzi dallo staff de Il Portale di Birillo: la editor Gisella Pasta, il web master Marco Graziani, il coach professionista  Massimiliano Cilli, in collaborazione con la guardia zoofila Gianluca Galliani, coordinatore nazionale GGZZ LNDC animal protection, nonché volontario presso il canile Rifugio di Chieti.

il sito

Un’iniziativa resa possibile grazie alla Preside prof.ssa Paola Di Renzo con il supporto dell’assessore all’Ambiente del Comune di Chieti Alessandro Bevilacqua:

Solo l’informazione può essere il mezzo che aiuta a migliorare la condizione del mondo animale. Grazie a Il Portale di Birillo l’incontro ha avuto un riscontro favorevole in termini di interazione tra esperti del settore e ragazzi.

Una giovane platea attenta ha formulato domande sulle tematiche protagoniste del progetto: tutela degli animali, riserve ed aree faunistiche, estendendo così il tema dagli animali da affezione, con cui i ragazzi abitualmente convivono, alle specie selvatiche.

 

Tempo di Carnevale, tempo di festa nell’area vestina: sarà proprio il noto Frantoio delle Idee di Moscufo ad ospitare un nuovo importante appuntamento tutto dedicato alle famiglie e agli amanti dei sogni, a coloro che non perdono mai di vista il proprio obiettivo e che non smettono mai di lottare.

Al cuore di grandi e piccoli parla la giovane scrittrice di Pianella, Felicita Romano che il prossimo 23 febbraio 2020 alle ore 17.30 presenterà presso il polo culturale la sua esperienza letteraria nota come “La favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori” (Lupi Editore).

L’evento organizzato dall’Associazione Cultour Moscufo si preannuncia come un festoso appuntamento tra “Favole, libri, disegni, musica, maschere”; non mancheranno momenti musicali con Laura di Mascio e Lucrezia Di Leonardo e letture dei bambini della scuola primaria di Moscufo E.De Amicis che con la loro creatività daranno vita alle emozioni attraverso racconti e disegni realizzati direttamente da loro, infatti saranno esposti gli elaborati del progetto “Crea una Favola”. L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Moscufo, sarà moderato dalla giornalista Alessandra Renzetti.

“Ringrazio tutti gli insegnanti della scuola primaria di Moscufo che hanno preso a cuore il nostro appuntamento ed il Dirigente Scolastico Tommaso D’Aloisiocommenta il presidente dell’Associazione culturale Mimmo Ferri. – L’idea “Crea una favola” prende spunto dal progetto di lettura iniziato a partire dal mese di dicembre presso l’Istituto Comprensivo Statale di Pianella e Moscufo , da parte della dott.ssa Felicita Romano, autrice del libro“La Favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori”. Si tratta di un progetto che mira a sensibilizzare i bambini all’ascolto della favola e promuovere l’espressione e la gestione delle emozioni”.

“La favola – prosegue – rappresenta un percorso alla scoperta di un mondo nuovo capace di offrire al bambino nuove immagini e nuove dinamiche relazionali: è un potente strumento di gioia e soprattutto è un prezioso mezzo didattico per educare i piccoli al rispetto reciproco. La narrazione aiuta i nostri piccoli a pensare a identificarsi con l’altro e a scegliere il bene. Domenica i bambini della scuola primaria di Moscufo E.De Amicis saranno i protagonisti principali perché i loro eroi e i loro sogni prenderanno forma, colore e parola: ci sarà un’esplosione di emozioni”.

La scrittrice tanto cara ai piccoli, nel suo libro parla d’amore, sentimento nobile che non deve mancare mai nella vita, ma soprattutto nella crescita dei bambini che vanno amati, rispettati ed accolti tra le braccia degli adulti responsabili della loro educazione e del loro benessere.

Lo stile è semplice, travolgente, di facile interpretazione ma sicuramente mai scontato, d’altra parte sono le stesse emozioni a non essere mai scontate nella vita e molto spesso sono difficili da spiegare soprattutto ai più piccini, che conoscono ancora poco il mondo, che non sanno ancora la differenza tra il bene ed il male, tra l’amore e l’odio.

Al centro del progetto letterario due graziosi gnometti che sono appunto Puccino e Luppina che rappresentano questo sentimento di cui tanto si parla, e proprio i due dolci gnometti mostreranno in modi differenti a Giulia e Francesco, i due co-protagonisti di questa favola e che in tale contesto simboleggiano tutti i bambini del mondo, una grande verità: durante la propria vita è possibile fidarsi di “Amore” e si può godere di tutta la sua dolcezza.

Questo è un concetto fondamentale da insegnare ai bambini: con l’amore si può sconfiggere il male, si può vivere serenamente; è insomma l’amore che dà la forza di lottare anche di fronte ad un grande dolore.

E’ stato presentato lo scorso 9 novembre, in piazza della Rinascita a Pescara, il progetto “Voi con noi… insieme si cresce”, attivato dal Csv Pescara in partenariato con la rete composta da Protezione Civile Cepagatti, Modavi Pianella, Croce Rossa Cepagatti e IC Cepagatti. L’iniziativa è rivolta alle scuole della provincia di Pescara, in particolare quelle di Cepagatti e Pianella e prevede incontri diurni e pomeridiani volti a diffondere, nelle giovani generazioni, la cultura della sicurezza preventiva.

Protezione Civile a piazza Salotto

Il progetto fa parte dei cinque avviati dal Csv di Pescara insieme ad altrettante reti di associazioni: “Con l’obiettivo di sviluppare una diffusa cultura di solidarietà, che porti a incrementare la disponibilità della cittadinanza a svolgere esperienze di volontariato – spiega il coordinatore Lorenzo Di Flamminioil Csv di Pescara ha prima individuato tre temi importanti per il tessuto sociale e urbano e ha poi chiesto alle associazioni di condividere un’idea progettuale da sviluppare assieme. Avvieremo un fitto dialogo con la città che andrà avanti fino alla fine del 2019″.

Nate dopo diversi mesi di progettazione, le iniziative costruiscono una sorta di Mappa del bene comune: un’attività di promozione del volontariato che si diffonde per tutto il territorio provinciale, dialogando con i suoi protagonisti. I temi dei progetti riguardano la povertà, le periferie e i servizi.

Protezione Civile a piazza Salotto

Nell’ambito dei servizi agirà il progetto “Voi con noi… insieme si cresce”, che mira a informare e sensibilizzare gli studenti delle scuole sulla cultura del rischio e della sicurezza. L’iniziativa è stata presentata in base alle varie fasi dell’iniziativa, che dialoga con due fasce generazionali specifiche, quella dai 6 ai 13 anni e quella dai 13 ai 35 anni. Oltre al Csv Pescara, erano presenti Manuela Pitocco della Protezione Civile Cepagatti, in qualità di responsabile del progetto, e Mirco Planamente, Vice-Presidente di Modavi Pianella che dichiara:

“Davanti ad un pericolo improvviso la prima reazione spesso è la paura. Il sistema più efficace per difendersi è avere la conoscenza del rischio, quindi riuscire ad affrontare il pericolo e sapere come comportarsi.

La legge del 24 febbraio 1992, n. 225, ha istituito il servizio nazionale della Protezione Civile, con l’importante compito di “tutelare l’integrità della vita delle persone, dei i beni e dell’ambiente dai danni derivati da calamità naturali o da altri eventi calamitosi”.

Il soccorso alla popolazione in emergenza è l’attività che identifica la funzione principale della Protezione Civile, anche se negli anni le competenze del sistema si sono estese allo sviluppo della conoscenza dei rischi e alle azioni per ridurre al minimo i danni delle calamità.

L’attività di previsione punta a identificare gli scenari di rischio e, quando possibile, a preannunciare, monitorare, sorvegliare e a vigilare in tempo reale gli eventi e i livelli di rischio attesi”.

Poi c’è la prevenzione e come prosegue Planamente:

“L’attività di prevenzione punta a evitare i danni in caso di calamità. Sono strumenti di prevenzione l’allertamento, la pianificazione d’emergenza, la formazione, la diffusione della conoscenza di Protezione Civile e l’informazione alla popolazione. L’attività di Emergenza che consiste negli interventi di prima assistenza alle popolazioni colpite da calamità. E in fine il superamento dell’emergenza che consiste nell’insieme delle iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.

Il progetto voi con noi… insieme si cresce ha lo scopo di educare i ragazzi dai 6 ai 13 anni, renderli consapevoli dei rischi, e fornire loro gli elementi necessari per sapersi gestire nelle situazioni di rischio ed affrontare in maniera corretta i pericoli. Faccio l’esempio di Tilli, una ragazza inglese di circa 10 anni, che grazie alla consapevolezza del rischio acquisita in una lezione svolta a scuola è riuscita a salvare circa 100 persone durante il disastroso Tsunami avvenuto nell’oceano indiano nel 2004″.

Dopo una fase di aggiornamento interno dei formatori, la rete di Associazioni incontrerà le scuole per un percorso di formazione sugli interventi necessari in caso di incendio, terremoto e alluvione. Il percorso si concluderà con una serie di simulazioni pratiche in materia di sicurezza preventiva. Il progetto è nato con l’ottica di utilizzare l’informazione sul rischio come strumento di crescita personale dei ragazzi.