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Tag Archives: scuola e formazione

Gladius Pescara

Si è conclusa al Campo Donati di Pescara, l’iniziativa Muoversi bene per crescere meglio. Progetto di Educazione Motoria posta in essere dalla Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan insieme all’Istituto Comprensivo 7 Raffaele Laporta di Pescara.

Un anno insieme ai bambini della scuola primaria della prime tre classi in cui educare al movimento, ai valori sani dello sport è stata la priorità per il presidente dell’ASD Angelo Nicolò e i suoi collaboratori.

Attività motoria che si è svolta all’interno del plesso per poi chiudersi lo scorso venerdì 27 maggio al campo Donati di Pescara con una vera e propria festa dello sport che, al termine, ha visto la consegna degli attestati di partecipazione ai bambini.

Soddisfazione e un pizzico di emozione per Angelo Nicolò presidente Gladius Pescara: “Muoversi bene per crescere meglio: abbiamo voluto chiamare così questo progetto per riprendere quello che l’AC Milan propone già da anni e portarlo sul territorio. Il titolo stesso è già esplicativo: dare la possibilità ai bambini di fare attività motoria specie quelli della scuola Primaria dove è fondamentale crescere in modo sano anche attraverso i valori che lo sport trasmette. L’obiettivo – conclude Nicolò – era quello di lasciare qualcosa che in futuro bambini e insegnanti possano riproporre. Spero di essere riuscito nell’intento e magari continuare insieme anche il prossimo anno scolastico. La giornata conclusiva l’abbiamo pensata come una vera festa dello sport tra divertimento, attività motoria e spensieratezza. Grazie ai bambini, ai genitori per la collaborazione e al Comprensivo 7 per l’ospitalità”.

Giuseppe Quitadamo collaboratore del preside dell’Istituto Comprensivo 7 Raffaele Laporta di Pescara, presente alla giornata ringrazia “la Gladius per l’impegno profuso insieme ai nostri ragazzi e i loro insegnanti. Grazie per l’aiuto che ci hanno dato in questi mesi; complimenti da parte del corpo docente e della preside per la lodevole iniziativa e per aver scelto la nostra scuola”.

by Redazione
chieti

Ultimo appuntamento per il Festival della creatività all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri “Galiani De Sterlich” di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dr.ssa Sara Solipaca.

Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea.

I ragazzi del quarto (indirizzo “grafica” e “turismo”) incontreranno quattro esperti del settore artistico/creativo. Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone, lunedì 16 maggio alle 9.40  interverrà il critico d’arte e letterario  Eugenia Tabellione (nella foto) sul tema La psicologia della creatività.

“La creatività è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire “bello” (in greco “Kalos” vuol dire attrarre)” dicono gli organizzatori.

by Redazione
Chieti

Terzo appuntamento per il Festival della creatività all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri “Galiani De Sterlich” di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dr.ssa Sara Solipaca.

Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea. I ragazzi del quarto (indirizzo “grafica” e “turismo”) incontreranno quattro esperti del settore artistico/creativo.

Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone , venerdì 22 aprile alle 9.40 interverrà Stefania Barile sul tema La creatività nell’arte contemporanea.

“La creatività è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire ‘bello’ (in greco Kalos vuol dire attrarre)” dicono gli organizzatori.

 

by Redazione
autori a scuola

Venerdì 1° aprile Simona Novacco, poetessa già vincitrice del Books for Peace 2018 prestigioso premio internazionale per la poesia sociale, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autrice dialogherà con i ragazzi affrontando i temi che riguardano la coscienza sociale e la casa, domande profonde capaci di innescare dialogo e confronto a partire dalla sua raccolta poetica La casa dove sto Edizioni La Gru.  Sono in sostanza poesie che invitano a una riflessione sull’abitare e sulla natura.

Scrive Maurizio Di Fazio nella prefazione:

“La casa è universo, nido o guscio, soffitta e cantina, cassetti e armadi, angoli dove rannicchiarsi, il luogo dove il piccolo diventa grande o viceversa, ma può essere anche stretta o immensa, socchiusa come una porta o una tenda accostate ma pronte a essere spalancate e poi richiuse.”

Simona Novacco, poetessa, educatrice. Guerra bambina Edizioni La Gru 2018 Premio “Books For Peace 2018” e Premio Speciale della Giuria “Storie in viaggio 2018”. Codice p in memoria del padre Ianieri Edizioni 2020. Narciso Nulla die 2021.

Simona Novacco, poetessa: “Ognuno di noi ha diritto ad una casa dove sognare. Ringrazio tutti i bambini che ho incontrato e che con me hanno scritto queste poesie. La casa dovrebbe essere uno spazio felice e di pace che purtroppo molte volte si trasforma in tutt’altro incubo. Questo libro e le sue poesie sono dedicati alla poetica della ‘Casa’ come parte importante e fondamentale della struttura della nostra anima”.

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale”.

by Redazione
Autori a scuola

Mercoledì 23 marzo Antonio Lera, poeta già candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2020 e 2021, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autore dialogherà con i ragazzi affrontando i temi profondi che travolgono l’adolescenza, domande sul vivere, sul chi essere, temi presenti nella sua raccolta poetica “Tra l’essere e l’apparire” con Edizioni Il Viandante.  Sono in sostanza poesie che invitano a una riflessione sull’esistere e sull’esistenza.

Antonio Lera, abruzzese, è considerato tra i poeti italiani contemporanei, una delle figure di massimo valore, a tal punto da meritare la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura nelle ultime due edizioni 2020 e 2021. Tra l’essere e l’apparire pubblicato con Edizioni Il Viandante, è il suo ultimo libro di poesie.

 Gli Autori e le Autrici coinvolti nel progetto sono:

Beniamino Cardines con Le avventure di Plastica 2/Cose molto  pericolose LFA Publisher 2020; Carmine Valentino Mosesso  con La terza geografia NEO. 2021; Michela Di Lanzo con La Martavella Radici Edizioni 2021; Lorenzo Marsicola con Un po’ per caso Arsenio Edizioni 2021; Antonio Lera con Tra l’essere o l’apparire Edizioni Il Viandante 2022; Simona Novacco con La casa dove sto La Gru 2021; Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice; Pier Luigi Amata con Il pugile ragazzo La Nave di Teseo 2021.

Antonio Lera, poeta (candidato Premio Nobel per la Letteratura 2020 e 2021): “Ogni opera poetica riguarda l’interiorità, il riflettere su di sé al fine di accrescere la propria consapevolezza e rispetto a tutte le altre forme artistiche, lo strumento poetico può riuscire meglio a suscitare una vera e propria catarsi, agendo nella profondità dell’essere e contribuire cosi pienamente al benessere psicofisico ed accrescere la qualità della vita delle persone. Nella lettura poetica è possibile pensare una sorta di Pronto Soccorso Poetico dove le  poesie divengono ricette contro la perdita del piacere di vivere, soprattutto considerando l’humus quotidiano in cui gli individui sono immersi.”

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale”.

by Redazione
chieti

Lunedì 21 marzo mattina i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galiani – De Sterlich” di Chieti insieme ai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Pescara, al sindaco Diego Ferrara e all’assessore all’Ambiente, Bonifica del territorio e Politiche comunitarie del comune di Chieti, Chiara Zappalorto, metteranno a dimora le piantine del progetto Un albero per il futuro nella villa comunale di Chieti nei pressi del museo di Villa Frigerj. Un evento che riprende l’antica tradizione di migliorare il territorio attraverso la piantumazione di alberi forestali.

Una cerimonia semplice, ma dal forte significato simbolico, per sensibilizzare i giovani all’importanza del bosco e degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici, la difesa idrogeologica del territorio e la conservazione della biodiversità.

“Un albero per il futuro” è un progetto di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed educazione alla legalità promosso dai Carabinieri della Biodiversità e dal Ministero della Transizione Ecologica, rivolto a tutte le Scuole italiane.

Il progetto prevede di donare giovani alberi appartenenti a specie tipiche della flora locale che i Carabinieri Forestali provvedono a consegnare e mettere a dimora assieme agli studenti delle scuole aderenti, i quali in seguito dovranno provvedere alla loro cura.

Ogni piantina viene georeferenziata, in questo modo sul sito dedicato al Progetto (www.unalberoperilfuturo.it) sarà possibile seguire giorno per giorno il numero di alberi messi a dimora dalle Scuole coinvolte, la loro localizzazione ed i risultati ottenuti in termini di stoccaggio di carbonio, ovvero diriduzione dell’anidride carbonica.

Gli studenti, quindi, grazie ai Carabinieri forestali contribuiscono così a creare un “bosco diffuso” in tutto il territorio nazionale, un impegno concreto per favorire la partecipazione dei ragazzi alla tutela ambientale ed al contrasto dei cambiamenti climatici.

Ma da quest’anno il progetto “Un albero per il futuro” si è arricchito di un grande protagonista: L’Albero di Falcone. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla della sottospecie columnaris che cresce davanti alla dimora che fu del Giudice Giovanni Falcone a Palermo, diventata simbolo di legalità e libertà.

Fu proprio intorno a questa pianta che, subito dopo la strage di Capaci nel 1992, centinaia di palermitani si raccolsero per manifestare la propria rabbia e il proprio dolore scegliendo l’albero come simbolo di lotta alla violenza mafiosa, è lì che centinaia di persone hanno lasciato e lasciano ancora messaggi contro la criminalità.

I Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale.

L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galiani – de Sterlich” è la prima scuola nel territorio della provincia di Chieti che riceverà questo piccolo, ma metaforicamente importantissimo nuovo ospite il cui valore simbolico è ancora maggiore considerando la data che i ragazzi hanno scelto per la consegna: 21 marzo 2022, XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’Albero di Falcone vuole ricordare a tutti che l’impegno contro le mafie è come una giovane pianta, va preservata dalle avversità e pazientemente curata in maniera che radichi anche nei terreni più aridi e desolati: un significato estremamente simbolico dei termini coltura e cultura, attività che richiedono esercizio, costanza ed impegno quotidiano.

L’Albero di Falcone, ora piccolo e in vaso, sarà custodito dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galiani – de Sterlich” per due anni per poi essere messo a dimora nel giardino storico di Villa Frigerj.

La Villa Comunale di Chieti, quindi, si arricchirà di una nuova preziosa gemma, che sarà ossigeno delle coscienze dei giovani studenti delle scuole e testimone della loro continua attenzione al tema della legalità che, come l’ambiente, va sempre curata, alimentata e protetta.

by Redazione
Ortona

Si è svolta in mattinata, nella sede dell’Istituto tecnico Commerciale dell’ISS Acciaiuoli-Einaudi di Ortona, l’incontro Voci di Donne, un momento di condivisione e confronto sul mondo femminile.

All’incontro hanno partecipato l’avvocato Maria Franca D’Agostino Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, l’avvocato Anita Vesto Funzionario del Ministero della Giustizia nonché autrice del libro “Lettera d’amore per te”; in streaming presente anche la giornalista Francesca Di Giuseppe che ha affrontato il tema donne e sport partendo dal suo saggio “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile”.

Dibattito che si è svolto in due momenti, per il rispetto delle norme anti Covid, nel corso dei quali si sono alternati dapprima i ragazzi delle classi quarti e quinte e nella seconda parte le classi seconde.

Cultura di genere, uguaglianza e rispetto le parole chiave che hanno caratterizzato il dibattito che ha visto il saluto della Preside dell’Istituto tecnico Commerciale Einaudi Angela Potenza la quale ha sottolineato come “monitorando i comportamenti degli studenti, si nota ancora una denigrazione delle ragazze; a dimostrazione dunque di come, purtroppo, alcuni retaggi culturali sono ancora da scardinare. Allo stesso tempo però, si registrano nelle ragazze comportamenti maschili ma della specie peggiore con livelli cioè di ostilità estrema. Capisco – prosegue la preside – che è una fase necessaria che porta alla crescita ma è necessario riflettere ora su certi comportamenti. Quello che posso dire alle nostre ragazze è: siate fiere di voi stesse mantenendo la vostra identità”.

L’avvocato Maria Franca D’Agostino, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, ha sottolineato come la presenza della Commissione “mira a garantire l’uguaglianza nonché eliminare le differenze di genere in ogni ambito sociale e lavorativo. Siamo un organo consultivo a cui viene chiesto un parere ogni volta che viene violato il rispetto verso il mondo femminile”.

L’avvocato D’Agostino ha poi evidenziato le enormi difficoltà per una donna di entrare nel mondo della politica, di lavorare dunque in uno di quegli ambienti a prevalenza maschile; infine ha sottolineato come il Codice Rosso, insieme di norme contro le violenze di genere approvato nel 2019, sia “uno strumento indispensabile anche per prevenire forme di violenze e, in tal senso, le Regioni hanno il dovere di porre in essere tutte le misure atte a evitare maltrattamenti come, per esempio, sostenere i centri anti violenza”.

“Perché la necessità di parlare di parità di genere? – inizia l’intervento dell’avvocato Anita Vesto Funzionario del Ministero della Giustizia nonché autrice del libro “Lettera d’amore per te” – Per una questione di buon senso e il buon senso non ha sesso, né genere. Se oggi siamo quelle che siamo, lo dobbiamo alle tante donne che hanno lottato per i diritti di cui godiamo oggi. Durante il lockdown – continua Vesto – volevo spiegare a mia figlia adolescente cos’era la violenza di genere e volevo farlo con parole semplici partendo dalle fiction, dai social; perché questo? Per evitarle di vivere situazioni difficili e drammatiche attraverso la comprensione reale del problema. La donna non è uguale all’uomo e nessuna persona è uguale all’altra ma dobbiamo esserlo davanti alla legge, sul lavoro; ritengo -conclude l’avvocato – che il concetto di cultura di genere debba essere insegnato nelle scuole, sin dalle elementari come si è tornati a fare per l’educazione civica”.

Da qui in excursus delle tappe principali che la giustizia italiana ha fatto nel corso di un secolo passando dalla considerazione delle donne quale “appendice dell’uomo” a Codice Rosso, la legge approvata nel 2019 che riduce a 3 giorni l’iter nei casi di denuncia da parte di una donna di stalking, violenza e minacce.

La giornalista Francesca Di Giuseppe ha invece affrontato il tema delle donne e lo sport, ponendo l’attenzione sul calcio femminile che “il prossimo anno sarà il primo sport femminile a diventare professionistico; ciò significa anche maggiori tutele per il futuro e sicurezza in campo. Un passaggio chiave per tutto il movimento calcio femminile italiano il cui merito è anche delle calciatrici del secolo scorso che hanno lottato per permettere di raggiungere questi obiettivi”.

by Redazione
autori a scuola

Martedì 8 marzo Lorenzo Marsicola, poeta, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autore dialogherà con i ragazzi affrontando il tema dell’amore e del rispetto, temi presenti nella sua raccolta poetica “Un po’ per caso” edito da Arsenio Edizioni.  Sono in sostanza poesie d’amore in cui è cantata una figura femminile (la sua ragazza). “A volte fai quel tanto che basta. E se diventassi tutto ciò che mi basta?”

Lorenzo Marsicola è un giovanissimo poeta abruzzese classe 1996, originario di Sulmona attualmente vive a Pescara. Laureato in Lettere indirizzo Moderno, specializzando in Laura Magistrale in Filologia Moderna. “Un po’ per caso” è la sua prima pubblicazione.

Gli autori e le Autrici coinvolti nel progetto a caratura nazionale sono: Beniamino Cardines con Le avventure di Plastica 2/Cose molto  pericolose LFA Publisher 2020; Carmine Valentino Mosesso  con La terza geografia NEO. 2021; Michela Di Lanzo con La Martavella Radici Edizioni 2021; Lorenzo Marsicola con Un po’ per caso Arsenio Edizioni 2021; Antonio Lera con Tra l’essere o l’apparire Edizioni Il Viandante 2022; Simona Novacco con La casa dove sto La Gru 2021; Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice; Pier Luigi Amata con Il pugile ragazzo La Nave di Teseo 2021.

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna:

Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del dipartimento letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale.

by Redazione
chieti

Mercoledì 2 marzo alle 10.30, nell’Aula Magna dell’Istituto Galiani-de Sterlich di Chieti, si tiene un incontro su La Costituzione e l’articolo 21, con l’associazione Chieti Nuova 3 febbraio e l’Unitre.

Intervengono il prefetto di Chieti, Armando Forgione e quello di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo.

“L’incontro – sottolinea il dirigente scolastico Sara Solipaca – rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine, è l’occasione per una rilettura dell’art.21 della Costituzione italiana, che sancisce la libertà d’espressione, vero pilastro di uno stato democratico che ha alla base il pluralismo ideologico, perché riconosce piena dignità ai cittadini e contribuisce a realizzare il pieno sviluppo della persona umana. L’invito agli studenti è a una riflessione collegiale sui valori di libertà e democrazia che ispirano l’Articolo 21, anche alla luce delle profonde innovazioni introdotte nei mezzi di diffusione dalle Nuove Tecnologie e dal Digitale e riguardanti il diritto dell’informazione, il pluralismo informativo e le nuove dimensioni della libertà d’informazione.”

 

Chieti

Si terrà giovedì 17 febbraio, presso l’aula magna dell’ITCG Galiani-De Sterlich, il primo dei sei incontri previsti dal progetto “La fabbrica delle parole”.

Il progetto, dedicato agli alunni delle classi terminali dell’istituto, si propone di avvicinare gli studenti e le studentesse alla cultura poetica e ai linguaggi artistici contemporanei con interventi teorici-pratici in forma laboratoriale, condotti dal poeta e scrittore Jean Portante che, nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abruzzo), oggi vive a Parigi. La sua opera, che conta una quarantina di libri – poesia, romanzi, saggi, pièce teatrali – è stata ampiamente tradotta.

In Francia è membro dell’Académie Mallarmé dal 2006. Nel 2003 gli è stato attribuito il prestigioso Premio Mallarmé per il libro L’étrange langue (La strana lingua).

Ha ricevuto numerosi premi, sia in Francia che in Lussemburgo o in altri paesi. Nel 2011 è stato premiato con il Premio nazionale del Lussemburgo per l’insieme della sua opera. L’anno dopo ha ricevuto il Premio internazionale del mondo francofono Benjamin Fondane.

Il premio europeo Petrarca gli è stato attribuito nel 2014. I suoi libri, scritti in francese ed in italiano, sono pubblicati essenzialmente da PHI (Lussemburgo) e da Le Castor Astral (Francia), ma anche in una ventina di paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro scritto direttamente in italiano: L’invenzione dell’ombra (Raffaelli Editore), seguito nel 2022 da Tu non c’era ancora (Edizioni La Vita Felice).

Lavora da parecchi anni come Senior Adjunct Teacher all’Università del Lussemburgo: UNI-Luxembourg, dove insegna scrittura creativa, italianistica, letteratura comparata e cultura europea. Docente di Master Class di scrittura creativa in Europa ed altri continenti.