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Tag Archives: Sant’eufemia a Maiella

Lettomanoppello

Il Comune di Lettomanoppello Città della Pietra e l’organizzazione dell’Evento 10 Giornate in Pietra hanno appoggiato, sin dalla prima edizione il progetto Fiabosco del Comune di Sant’Eufemia, collaborazione che ad oggi si sta concretizzando attraverso un protocollo d’Intesa.

Ed è proprio sulla base di questa collaborazione, come spiega il sindaco di Lettomanoppello Simone D’Alfonso, che ci si avvicina ad una concreta stretta di mano tra i Comuni di Lettomanoppello, ente capofila del protocollo d’intesa e di Sant’Eufemia a Maiella con il sindaco Francesco Crivelli.

 “La comunione d’intenti tra la “Città della Pietra”, dove è ancora viva la storica tradizione portata avanti da scalpellini locali e Sant’Eufemia nasce al fine di creare una sinergia mirata a diffondere la valorizzazione e la tutela della Pietra Bianca della Maiella e la cultura della manualità degli scalpellini, creare occasioni di confronto e approfondimento su questo grande patrimonio, valorizzare la conoscenza di questa lavorazione”– prosegue il sindaco di Lettomanoppello.

“Vogliamo valorizzare tutto ciò che riguarda la tradizione della lavorazione della pietra guardando ad un’unica realtà: è importante mantenere vive le tradizioni del Parco e mostrarle ai visitatori con l’intento di farle conoscere anche ai più giovani e dare una spinta anche al valore sociale che esse acquisiscono grazie anche ai progetti di integrazione e di formazione continua” spiega il sindaco di Sant’Eufemia Francesco Crivelli, facendo riferimento anche a “Pietra dell’Integrazione”, il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il cui proposito è quello di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale, ed è la Proloco Tholos di Lettomanoppello ad essersene aggiudicata la realizzazione. Presente anche il Comune di Pennapiedimonte (Ch).

L’idea di tale protocollo d’intesa nasce proprio come una vera guida alla partecipazione con l’augurio che in futuro si aggiungano ulteriori progetti ed ulteriori iniziative finalizzate al riconoscimento e alla completa tutela di quello che è il valore delle attività del Parco.

by Redazione
Fiabosco

A Sant’Eufemia a Maiella la tecnologia sposa l’arte e le tradizioni, ed il turismo si avvale di nuovi strumenti di comunicazione come i due Neo, Lida e Corradinao, i robot programmati per diventare delle innovative guide per Fiabosco, Riserva Naturale per Creature Fantastiche, un progetto nato dall’intuito del direttore artistico Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara) e del direttore esecutivo Stefano Faccini scultore specializzato nella lavorazione della pietra, e l’entusiasmo dell’Amministrazione locale.

Questo angolo di paradiso naturale valorizzato con la prima edizione del Fiabosco nel 2021 ha permesso di ospitare in poco tempo un evento unico nel suo genere che ha già attratto tanti visitatori.

E se da un lato ha incuriosito molti dall’altro “Fiabosco sta diventando una piattaforma dove anche le giovani generazioni possono ritrovarsi”  spiega il sindaco di Sant’Eufemia, Francesco Crivelli, a pochi giorni dalla firma di una convenzione con la Dirigente Scolastica dell’Istituto Corradino D’Ascanio di Montesilvano, Filomena Mammarella. Presente, in qualità di portavoce degli artisti che hanno partecipato al simposio 2021, anche l’artista Armando Di Nunzio.

La competizione Nao Challenge 2022, che ha visto il D’Ascanio arrivare in finale, insieme ad altri 24 partecipanti su 88, con il progetto “Io, Fiabot”, ha offerto all’Istituto anche l’opportunità di stringere nuovi legami con gli Enti che operano sul territorio abruzzese e da qui ha preso vita un nuovo legame interistituzionale tra la scuola ed il Comune di Sant’Eufemia a Maiella: al centro di questo braccio di ferro ci sono tecnologia ed ambiente e dunque scuola e Fiabosco. La finale della competizione nazionale, si terrà a Genova il 31 maggio 2022.

Con l’intento di potenziare la formazione e l’orientamento, i ragazzi, grazie al grande lavoro del Dipartimento di Informatica con i docenti Mariaelena Crescenzi, Manuela Falasca e Simone Di Nardo Di Maio, sono riusciti a programmare il software di robot che diventeranno “guide turistiche” per il Fiabosco: attraverso un meccanismo di registrazione, dopo essersi relazionati con gli artisti, saranno in grado di sostituire “l’uomo” nella descrizione del percorso.

Si tratta di nuovi strumenti indispensabili per la valorizzazione del territorio – prosegue entusiasta il sindaco Crivelli – quelli che oggi sono studenti, un giorno potranno diventare adulti consapevoli e capaci di favorire flussi turistici sul loro territorio, ecco perché è importante investire sulla formazione dei giovani in età scolastica”.

La materia prende forma con il Fiabosco grazie alla lavorazione della pietra e non solo, ed intanto l’intelligenza umana lavora per creare strumenti utili a conservare e tramandare l’arte.

by Redazione
Fiabosco 

Nato nel 2021 da un’idea di Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo – Officina delle Storie, Fiabosco vuole preservare e promuovere il patrimonio culturale immateriale abruzzese coinvolgendo attivamente artisti, studenti, cittadini, visitatori ed appassionati di arte e natura e proprio per questo a potenziamento dell’offerta culturale, il progetto che ha già attratto un gran numero di visitatori sia d’estate che con l’arrivo della stagione fredda e dell’attuale periodo natalizio, vuole dare il via al Fiabosco Academy che mira a coinvolgere attivamente gli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Valentino in Abruzzo Citeriore, un comprensorio che raggruppa i plessi di Caramanico Terme, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore stesso, Scafa e Turrivalignani.

Nello specifico, sono previste lezioni frontali sul patrimonio immateriale e sulle tematiche ambientali ed attività artistiche laboratoriali in classe e presso l’area Fiabosco volte ad accompagnare i giovani partecipanti nel processo di realizzazione di un’ottava opera da inserire nel percorso; il primo appuntamento di questo prosieguo previsto è per domenica 19 dalle ore 10 negli spazi comunali di Sant’Eufemia a Maiella (Pescara).

A seguire i ragazzi nel progetto sarà l’artista Giuseppe Colangelo.

Le opere di Fiabosco sono state installate lungo il sentiero di collegamento tra l’area Pic-Nic “Il Boschetto” ed il Giardino Botanico “Daniela Brescia” e la scelta del luogo non è stata casuale in quanto pensata per potenziare il sistema di offerta turistica posta a monte del centro abitato creando maggiore sinergia tra più infrastrutture turistiche.

Entusiasta dell’integrazione del progetto offerta dal Fiabosco Academy è il sindaco di Sant’Eufemia Francesco Crivelli:

Fiabosco Academy rappresenta un’attività complementare dell’iniziativa Fiabosco che abbiamo messo in piedi: questo testimonia il fatto che con il progetto non vogliamo identificare soltanto l’installazione di opere d’arte ma vogliamo realizzare un percorso di carattere culturale che possa richiamare storia e tradizioni agganciandoci alle fiabe, alla fantasia di quelli che sono i più giovani, di un tempo e di oggi. Il conseguente coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione di ulteriori opere che andranno ad integrare il percorso Fiabosco si configura bene come attività di partecipazione dei giovani alla scoperta di quelle che erano le fiabe tradizionali dei nostri avi; in questo modo potranno maturare e consolidare un rapporto quanto più proficuo possibile con il loro territorio e con le loro tradizioni perchè per noi è importante investire nelle giovani generazioni perchè un domani in qualche modo saranno loro chiamati a presidiare, tutelare e valorizzare questi territori.

Ed infatti l’idea centrale di un progetto che si arricchisce è quella di portare avanti questo legame tra uomo ed ambiente educando anche i più giovani a questo rapporto attraverso l’utilizzo della fantasia e delle storie antiche, spesso dimenticate, e dunque creando la prima area protetta dell’immaginario d’Italia.

Il risultato della prima fase di cui lo scrittore abruzzese Millanta ha curato la direzione artistica insieme a Stefano Faccini scultore specializzato nella lavorazione delle pietre locali e da anni impegnato nell’organizzazione di simposi di scultura, è stato la realizzazione di un percorso artistico che si snoda tra sculture e installazioni ispirate a soggetti fantastici tratti dalle fiabe abruzzesi ed ecco perchè Fiabosco vuole salvaguardare l’identità e tutelare la fanta-diversità attraverso l’arte con cui sensibilizzare al rispetto dell’ambiente ed al concetto di cittadinanza attiva, spingere alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, recuperare e salvaguardare il patrimonio abruzzese, favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile nel pieno rispetto della natura, oltre che sensibilizzare all’arte ed al processo artistico come mezzo di creazione di valore.

Il progetto gode del patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Maiella e del Comune di Lettomanoppello (Pescara); partecipante, oltre alla Scuola Macondo, è anche l’Istituto Comprensivo di San Valentino in Abruzzo Citeriore, che vedrà dei ragazzi impegnati nel portare avanti le tradizioni d’Abruzzo.

Sant’Eufemia a Maiella

La rilevante e vasta rassegna curata dal Direttore artistico Licio Di Biase, “Accendiamo il Medioevo”, sarà presente anche a Sant’Eufemia a Maiella (Pescara) precisamente nei giorni di sabato 7 e domenica 8 agosto: si tratta di un evento che ha coinvolto 12 comuni della provincia di Pescara, ed ha l’obiettivo di mettere in luce il valore storico, artistico del patrimonio medievale di cui l’Abruzzo è fiero.

Sant’Eufemia a Maiella tra le tante bellezze, per esempio, può vantare nel suo territorio Roccaramanico quale borgo medievale più in quota della provincia e numerose testimonianze architettoniche come la Chiesa di San Bartolomeo.

Nel programma previsto per Sant’Eufemia a Maiella c’è un’importante partecipazione, nella giornata di sabato dalle ore 18, quella del giornalista Osvaldo Bevilacqua al quale l’Amministrazione comunale consegnerà un riconoscimento dal titolo “Il Cuore della Maiella”, realizzato dall’artista Stefano Faccini, Direttore esecutivo di Fiabosco, l’istallazione permanente di opere in pietra, ferro e legno presente nel Boschetto di Sant’Eufemia a Maiella evocative delle fiabe tradizionali abruzzesi con la rappresentazione dei loro protagonisti.

Proprio Fiabosco, la cui direzione artistica è stata curata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta con la Scuola Macondo di Pescara, insieme al Giardino Botanico “Daniela Brescia” saranno oggetto di una vista guidata che coinvolgerà il noto giornalista.

Ad accogliere l’illustre giornalista, sarà il sindaco Francesco Crivelli il quale sottolinea: “e’ importante evidenziare le nostre attrattività turistiche nello scenario nazionale e per questa ragione abbiamo voluto coinvolgere Osvaldo Bevilacqua, certamente uno dei principali divulgatori nazionali delle risorse turistiche italiane, affinché possa conoscere il valore delle nostre proposte e valutarne la diffusione attraverso i propri canali. Il percorso Fiabosco ed il Giardino Botanico ‘Daniela Brescia’ rappresentano scenari unici per un’immersione nel contesto culturale ed ambientale nel Parco Nazionale della Maiella di cui Sant’Eufemia a Maiella ne rappresenta il cuore”.

“Siamo davvero onorati di poter presentare Fiabosco ad un grande uomo di cultura qual è Osvaldo Bevilacqua – commenta Peppe Millanta – Il tutto rientra proprio in quella idea iniziale del progetto: arricchire un territorio già meraviglioso come quello di Sant’Eufemia di un’altra piccola ricchezza artistica da mostrare a turisti e curiosi ma anche a grandi personaggi come il giornalista che onorerà con la sua presenza Sant’Eufemia”.

 

by Redazione
Fiabosco

Nel Parco Nazionale della Maiella è tempo di un nuovo appuntamento con la tradizione: venerdi 30 luglio, infatti dalle ore 16 in poi a Sant’Eufemia a Maiella ci sarà l’evento I personaggi e le storie di Fiabosco, il coronamento di un progetto avviato il 5 luglio scorso con il nome Fiabosco, Area Faunistica per Animali Fantastici, la cui cura della Direzione artistica è stata affidata alla Scuola Macondo di Peppe Millanta , mentre quella esecutiva a Stefano Faccini scultore specializzato nella lavorazione delle pietre locali: qui, in questa occasione artisti nazionali ed internazionali, utilizzando il tema del fantastico e dunque delle favole hanno trasformato in pochi giorni la materia, rendendola arte.

“Il Parco Nazionale della Maiella si presta bene ad iniziative come questa: si tratta di un luogo dove vengono tutelati beni immateriali come l’immaginazione e la fantasia del nostro Abruzzo, un luogo colmo di storie antiche e spesso dimenticate, tramandate di generazione in generazione nel tentativo di svelare il mistero dell’esistenza e dell’esistente, capace anche di accogliere e preservare tutto ciò che fa parte del passato – spiega Peppe Millanta. – Con la conclusione di questa iniziativa in realtà si dà il via ad un nuovo inizio: quello della tutela dell’immaginario della nostra regione. Sulle nostre montagne e sulla nostra costa sono nate storie incredibili, tramandate nei secoli, che ci dicono molto sulle nostre origini. Un patrimonio che rischia di scomparire nel mondo moderno, e che in qualche modo, anche con questa iniziativa abbiamo voluto preservare. Da oggi infatti, Sant’Eufemia avrà un’altra piccola ricchezza artistica da mostrare a turisti e curiosi, ma soprattutto agli amanti dell’arte e dell’ambiente, volevamo regalare uno spazio alle creature dell’immaginario collettivo abruzzese, una riserva faunistica dove tutelarli”.

Il ritrovo è previsto al “Boschetto” di Sant’Eufemia a Maiella ed i partecipanti saranno divisi in gruppi ed accompagnati lungo il sentiero dove sono collocate le opere di Fiabosco: il Drago, la Mandragola, la Ninfa Maia, la Strega, il Lupo Mannaro, il Serpente, Il Principe trasformato in albero, prenderanno voce grazie agli attori della compagnia teatrale “Officine Solidali Teatro” per raccontare le loro storie;  si tratta infatti di una rappresentazione teatrale itinerante, rivolta ad adulti e bambini, ambientata tra querce e roverelle che consentirà ai partecipanti di conoscere le fiabe della tradizione abruzzese in uno scenario estremamente coinvolgente ed ammirare le opere in pietra, legno e ferro realizzate dagli artisti di “Fiabosco” ed istallate in modo permanente nel Boschetto di Sant’Eufemia a Maiella.

L’iniziativa, organizzata e promossa dal Comune di Sant’Eufemia a Maiella, rientra tra le attività del progetto Info Maia. Luoghi ed identità delle terre di Maia presentato dal Comune di Sant’Eufemia a Maiella insieme al Comune di Roccamorice e finanziato dalla Regione Abruzzo.

Così commenta il sindaco di Sant’Eufemia a Maiella, Francesco Crivelli:

L’evento rappresenta l’occasione per presentare e dare inizio al progetto “Info Maia. Identità e luoghi delle terre di Maia” ed è ulteriore testimonianza delle utili sinergie che possono prodursi grazie alle collaborazioni intercomunali. Questo evento, infatti, come la realizzazione delle opere di Fiabosco avvenuta con il patrocinio del Comune di Lettomanoppello, si è reso possibile grazie alla co-progettazione con il Comune di Roccamorice messa in piedi in occasione dell’avviso pubblico della Regione Abruzzo per lo sviluppo di iniziative di promozione turistica di interesse locale, classificandosi al primo posto sullo scenario regionale tra i progetti presentati.

by francesca
Fiabosco

Dal 5 al 10 luglio Sant’Eufemia a Maiella (Pescara), cuore pulsante del Parco Nazionale della Maiella, apre le porte del suo magico mondo a turisti e curiosi con il progetto Fiabosco, Area Faunistica per Animali Fantastici, la cui cura della Direzione artistica ed esecutiva è affidata rispettivamente alla Scuola Macondo di Peppe Millanta e a Stefano Faccini scultore specializzato nella lavorazione delle pietre locali e da anni impegnato nell’organizzazione di simposi di scultura.

“Con il progetto Fiabosco l’Amministrazione Comunale di Sant’Eufemia a Maiella mira a valorizzare il contesto territoriale attraverso la creazione di un luogo dove l’immaginazione e la fantasia diventano strumenti di conoscenza e tutela della cultura e dell’ambiente” spiega il sindaco di Sant’Eufemia, Francesco Crivelli.

“Fiabosco darà anima e corpo ad un luogo animato da animali fantastici e straordinari, che hanno abitato l’intimo dei nostri territori e dei nostri avi per secoli, plasmando il vissuto e la percezione che essi avevano del mondo che li circondava” – prosegue il Primo Cittadino.

Uno spazio in grado di raccontare storie antiche e spesso dimenticate, tramandate di generazione in generazione nel tentativo di svelare il mistero dell’esistenza e dell’esistente così come ad essi si mostrava.

Si tratta di valorizzare un contesto capace di raccogliere i meravigliosi animali e personaggi inventati che hanno animato le storie e l’immaginario della tradizione fiabesca abruzzese: Fiabosco consiste, infatti, in un itinerario che si snoda tra querce e roverelle proponendo sculture e istallazioni permanenti in legno e pietra della Maiella che sono rappresentative di animali e personaggi fantastici tratti da fiabe della tradizione d’Abruzzo.

“Da sempre uno dei compiti del Parco Nazionale è stato quello di salvaguardare le specie animali presenti sul suo territorio, al fine di preservarle per le generazioni future. Fiabosco vuole andare in questa direzione, ponendosi però a tutela dell’immaginario della nostra regione. Sulle nostre montagne e sulla nostra costa sono nate storie incredibili, tramandate nei secoli, che ci dicono molto sul dove veniamo e sul chi siamo. Un patrimonio che rischia di scomparire nel mondo moderno, e che in qualche modo si voleva preservare” spiega Peppe Millanta, da sempre particolarmente attento alla valorizzazione del territorio e della sua storia.

Le opere verranno istallate lungo il sentiero di collegamento tra l’area Pic-Nic “Il Boschetto” ed il Giardino Botanico “Daniela Brescia”.

La scelta del luogo è mirata a potenziare il sistema di offerta turistica posta a monte del centro abitato creando maggiore sinergia tra più infrastrutture turistiche: Centro Equituristico – Area ludica del Boschetto, Giardino Botanico “Daniela Brescia”, “Baby-Parco Avventura”, “Baby Mountain-Bike Park”. Nello specifico, venerdì 9 luglio alle ore 18.30, ci sarà la presentazione delle opere che verranno collocate lungo il percorso.

“L’itinerario si proporrà come luogo di socialità anche intergenerazionale capace di stimolare curiosità e conoscenza della storia, della tradizione e dell’ambiente naturale del nostro territorio. Le istallazioni verranno realizzate da artisti nazionali ed internazionali dal 5 al 10 luglio presso Il Boschetto di Sant’Eufemia a Maiella dove turisti ed appassionati li potranno ammirare direttamente all’opera” spiega il sindaco Crivelli.

L’iniziativa è, dunque, patrocinata dall’Ente Parco Nazionale della Maiella e dal Comune di Lettomanoppello (Pescara), e questa scelta non è casuale come spiega Francesco Crivelli, anticipando alcuni aspetti di un più ampio progetto: “il coinvolgimento di questo Comune è teso alla ricerca di sinergie costruttive con l’evento denominato ‘Le 10 giornate in pietra’, che si terrà dal 16 al 23 Agosto a Lettomanoppello dove l’arte scultorea della pietra ed i suoi scalpellini sono una delle eccellenze della regione Abruzzo”.

Dunque la lavorazione della pietra è il comune denominatore per la valorizzazione di un contesto territoriale che si propone in risposta alle aspettative dei turisti e visitatori, che trascende dai confini amministrativi ed evidenzia elementi ambientali e culturali tali da conferire omogeneità agli spazi fisici.

La collaborazione tra i due comuni si pone quindi come un primo ‘step’ verso la creazione di un progetto di ampio respiro che trova nella scultura il nucleo catalizzatore.

Con Fiabosco il Comune di Sant’Eufemia a Maiella si arricchisce di un nuovo elemento di attrazione per turisti e visitatori che nel piccolo centro montano avranno l’occasione di scoprire in modo nuovo e fantasioso la natura e la cultura del paese.

 

by Redazione