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Tag Archives: ROSSELLA CALDARALE

Il Frantoio delle Idee di Moscufo accoglie un nuovo appuntamento culturale di spessore: domenica 16 febbraio 2020 alle ore 17.30 l’autore di Come gli Alberi Spogliati ad Aprile, il giornalista di Rete8 Luca Pompei, presenterà il libro che sta regalando grandi emozioni all’Abruzzo.

Locandina

L’evento organizzato dall’Associazione Cultour Moscufo, gode del patrocinio del Comune di Moscufo (Pescara); al fianco dell’autore ci sarà l’editore del libro Alessio Masciulli, giovane e dinamico promotore di un’editoria positiva, basata sul sorriso e su una scelta “quella di non aver mai paura ed essere sempre se stessi”. A dialogare con il collega Luca Pompei sarà la giornalista pescarese Alessandra Renzetti, a dare “corpo” alle emozioni invece saranno le letture di brani estratti dal libro a cura di Sandra D’Alberto.

In quel 6 aprile 2009 tante certezze sono svanite nell’aquilano alle ore 3.32 con quella terribile scossa che per tanti è stata la perdita di una vita serena, per troppi la perdita della vita stessa: molti in quella notte hanno visto svanire i propri sogni, altri invece hanno salutato per sempre l’amore, in tanti hanno visto andare in frantumi i propri sacrifici eppure nessuno ha rifiutato le proprie origini malgrado il grande dolore, come le forti testimonianze confermano.

L’importante riflessione letteraria offerta dal giornalista Luca Pompei prosegue il suo percorso ricco di condivisione: nelle sue parole c’è la forza ed il coraggio di dare seguito al significato manifesto di un’identità mai persa di vista, e c’è quell’attenzione verso l’attesa, che si spera mai vana, di poter ridare una dignità alla propria terra d’origine.

Come commenta il Presidente dell’Associazione Cultour Moscufo Mimmo Ferri: “E’un libro che alla luce di un terribile disastro incontrollabile come il terremoto porta con sé uno sconvolgimento del mondo naturale ma soprattutto del mondo interiore di chi rimane coinvolto; ne determina il verificarsi di un trauma che trasforma irreversibilmente il modo di pensare e di comportarsi, in riferimento non solo alla ricostruzione materiale delle cose care distrutte ma soprattutto alla propria identità e alla propria cultura”.

Pompei, in questo libro, ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto a Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese) ed è pronto a raccontarlo al pubblico come giornalista ma principalmente come uomo.

Attraverso un’attività di studio ed inchiesta ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i protagonisti di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno, in fondo, loro quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

 

“Nel libro si coglie da una parte il disagio dell’incertezza del quotidiano e dall’altra la forza e la voglia di riappropriarsi al più presto della normalità. In più punti si percepisce il magico ricordo del passato con le sue luci e con le sue ombre per far germogliare le radici di un tempo in funzione del futuro di una piccola comunità che non vuole perdere le propria appartenenza.

Una forte resilienza da parte dei Casentinesi, abitanti di una piccola frazione di Sant’Eusanio Forconese in provincia dell’Aquila, che non vogliono spegnere quella luce necessaria per far rifiorire la vita” – conclude Ferri.

Il libro vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina. Altro prestigioso contributo è quello del giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

 

by Alessandra Renzetti

Ricordi, dolore, ed un’altalenante flusso di emozioni.

Lo scorso week end “letterario” della Biblioteca di San Valentino in Abruzzo Citeriore ha regalato ai presenti momenti di profonda riflessione durante la presentazione del libro “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” del giornalista di Rete8 Luca Pompei che è stato affiancato dal collega de Il Centro, Giustino Parisse nel ricordo del dramma del terremoto: “L’interesse nei confronti del mio libro è fonte di grande emozione per me, ed è bello vedere come sia alta anche l’attenzione su un argomento così importante” spiega l’autore.

A San Valentino con Giustino Parisse

Ed è così che ancora una volta è stato evidenziato come in quel 6 aprile 2009, tante certezze sono svanite nell’aquilano alle ore 3.32 con quella terribile scossa che per tanti è stata la perdita di una vita serena, per troppi la perdita della vita stessa.

Molti in quella notte hanno visto svanire i propri sogni, altri invece hanno salutato per sempre l’amore, in tanti hanno visto andare in frantumi i propri sacrifici eppure nessuno ha rifiutato le proprie origini malgrado il grande dolore, come le forti testimonianze confermano.

L’importante riflessione letteraria offerta dal giornalista Luca Pompei prosegue il suo percorso ricco di condivisione: nelle sue parole c’è la forza ed il coraggio di dare seguito al significato manifesto di un’identità mai persa di vista, e c’è quell’attenzione verso l’attesa, che si spera mai vana, di poter ridare una dignità alla propria terra d’origine.

Nei prossimi giorni il giornalista sarà impegnato nuovamente con la presentazione del suo libro affiancato dalla giornalista Alessandra Renzetti, dall’editore Alessio Masciulli e dalla fotografa Rossella Caldarale: venerdì 31 gennaio alle ore 19.30 presso l’Hotel Promenade di Montesilvano ci sarà l’evento dal titolo “Ricordare per ricostruire”, fortemente voluto dal Lions Club di Montesilvano.

Locandina Montesilvano

A Popoli, invece sabato 1 febbraio alle ore 17.30 sarà il Teatro Comunale ad accogliere la presentazione del libro grazie all’impegno di Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro che sottolinea: “Siamo ben lieti di ospitare nel teatro di Popoli la presentazione del volume di Luca Pompei, stimato giornalista di cui apprezzo con sorpresa e sincera ammirazione anche le sue qualità di scrittura e capacità di visione. La presentazione di Come gli alberi spogliati ad Aprile è parte integrante dell’attività multidisciplinare di un luogo teatrale, laddove un teatro si erge a caposaldo della produzione di cultura, e fa seguito alla recente ospitalità di altri ed altrettanto prestigiosi autori”. Ad arricchire l’appuntamento saranno le letture di brani offerte da Beatrice Giovani.

Locandina Popoli

Pompei, in questo libro, ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese) ed è pronto a raccontarlo al pubblico.

Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno, in fondo, loro quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

Il libro vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina e con la quale è in progetto un evento di presentazione legato ad una mostra su una serie di scatti che la Caldarale ha effettuato nel vasto mondo dei borghi abbandonati e terremotati d’Abruzzo. Altra prestigiosa collaborazione quella con il giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

 

by Alessandra Renzetti

Prosegue senza sosta il tour di presentazioni di “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni), il secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 25 gennaio alle ore 17 presso la Biblioteca di San Valentino dove l’introduzione sarà affidata al vicesindaco Lino Sciambra; modererà l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti. Saranno presenti anche l’editore Alessio Masciulli e la fotografa Rossella Caldarale. Interverrà anche il noto giornalista de Il Centro, Giustino Parisse.

Locandina evento

A distanza di tre anni dall’uscita del Thriller “La T@lpa Muta”, Pompei ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese). Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, Luca Pompei ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

“Il titolo “Come gli alberi spogliati ad Aprile – spiega l’autore – nasce dalla prima immagine che mi ha colpito nel viaggio  verso l’Aquila quel 6 aprile del 2009, per documentare la tragedia:  sul ciglio della Statale alberi completamente spogli tanto violenta è stata la scossa delle 3.32, uno scenario autunnale in piena primavera.”

Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno, in fondo, loro quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

Il libro vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina e con la quale è in progetto un evento di presentazione legato ad una mostra su una serie di scatti che la Caldarale ha effettuato nel vasto mondo dei borghi abbandonati e terremotati d’Abruzzo. Altra prestigiosa collaborazione quella con il giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

by Redazione