Tollo. Verrà presentato venerdì 4 ottobre alle 20, nella sala conferenze dell’Enomuseo di Tollo, il libro di Irma Radica, Viaggio con Dante attraverso l’Italia. Sulle orme dei luoghi della Divina Commedia 700 anni dopo, Edizioni Teaternum e con la copertina di Patrizia Giannone.
Alla presentazione interverranno il sindaco di Tollo, Angelo Radica, l’assessore alla pubblica istruzione, Amalia D’Incecco, il critico letterario Massimo Pasqualone, autore della prefazione, l’attrice Giuliana Antenucci, che leggerà brani dal libro, e l’autrice del volume.
Nella prefazione di Massimo Pasqualone si legge che “Irma Radica si confronta con il padre della lingua e della letteratura italiana, mostrando una devozione senza pari e sviscerando temi, luoghi e personaggi dell’universo dantesco in modo acribico ed appassionato.
L’universo di Dante è un mare magnum sterminato di rimandi, letture, ammiccamenti, che Irma Radica mostra di cogliere e saper organizzare.
Il lavoro è imponente e ci porta ad una serie di riflessioni sull’importanza del ghibellin fuggiasco che alcuni, negli ultimi tempi, sembrano mettere in discussione.
Dalle pagine del libro, invece, emerge tutta la statura culturale e morale dell’autore della Divina Commedia ed Irma Radica ci si confronta, portando al lettore del suo libro pillole preziose di approfondimento.
Bucchianico. Sabato 28 settembre alle 18, nella sala del teatro comunale di Bucchianico, verrà presentato il libro di Ivana Barbara Torto, Non dirlo alla brezza, edito da Carabba.
Alla presentazione interverranno il sindaco di Bucchianico, Renzo Di Lizio, l’assessore alla cultura, Angela Polidoro, il critico letterario Massimo Pasqualone, Domitilla Mazzella che modera l’evento, Alessandra Battaglia e Paolo Di Menna, con l’accompagnamento musicale di Maurizio Marinelli.
Celano. La presidenza del Consiglio comunale di Celano, nella persona del presidente Silvia Morelli(foto), organizza per sabato 14 settembre alle 18, nell’Auditorium Fermi di Celano, la presentazione del libro di Maria Pia Vittorini, Jacovella da Celano, la contessa coraggiosa, con gli interventi di Silvia Morelli, Luciana Vicaretti, Massimo Pasqualone e dell’autrice. “Donna di ieri, donna di oggi, in questo mio nuovo romanzo- sottolinea l’autrice- ho sentito il bisogno di ridar vita e valore alla figura dimenticata della combattiva ed eroica Contessa, Jacovella da Celano, protagonista della storia degli Abruzzi.(oggi Abruzzo e Molise) durante il quindicesimo secolo. Eppure le grandi opere del passato restano, sono lì ferme da secoli. Vorrebbero raccontarsi, ma noi non ci fermiamo a interrogarle. Siamo presi dalla frenesia del denaro, del potere, del divertimento. Nei libri di storia abbondano nomi di re, papi, condottieri, scarseggiano nomi di donne. È vero, nei secoli, alla donna è stato riconosciuto un unico diritto:essere sposa e madre. Difficile, se non impossibile, ribellarsi. Così come è difficile trovare nei libri di storia nomi di donne che hanno avuto il coraggio di farlo, opponendosi alle prevaricazioni dei potenti, a regole obsolete, per rivendicare dignità e libertà. Difficile leggere su di loro giudizi obiettivi, condizionati, sempre e comunque, da mentalità oscurantiste. Questo è il caso di Jacovella da Celano, figura straordinaria del Quattrocento abruzzese, alla quale la nostra Regione deve cultura, monumenti, opere d’arte, ancora oggi vanto del territorio”. Nella prefazione il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che interverrà alla presentazione, scrive che “Si legge tutto d’un fiato questa fatica letteraria di Maria Pia Vittorini Mannetti, un romanzo storico dedicato alla figura straordinaria e troppo presto dimenticata di Jacovella da Celano, donna superba del Quattrocento, simbolo della femminilità colta ed elegante, dell’amore per le arti e per la letteratura, di quella possibilità di agganciare l’eternità che solo gli spiriti sublimi conoscono e sanno agire. Leggendo questo romanzo si rimane affascinati da questa incredibile personalità, che la scrittrice rende simbolo di un tempo senza tempo, riesumandola dalle nebbie del passato, un passato che, nelle pagine che seguono, diventa contemporaneità, perché, con Croce, ogni storia è sempre storia contemporanea. Maria Pia Vittorini Mannetti si immedesima in Jacovella, flaubertianamente, ne propone una rilettura del personaggio che, forse, non sarebbe piaciuta ai coevi di Jacovella, un tantino invidiosi di questa donna assurda all’eternità per la sua costante ricerca della bellezza”.
San Benedetto del Tronto. Verrà presentato sabato 10 agosto alle 18, nel caffè Big di San Benedetto del Tronto, il libro di poesie di Daniela Litta, Del Canto tuo e di te, con gli interventi di Carlo Gentili, Miriam Pasquali, Luigi Pepa e Massimo Pasqualone, che ha scritto la prefazione. La copertina è di Alf Vazza.
Pasqualone scrive che “Daniela Litta vive il tempo dell’essere nel mondo in modo
sciamanico, con la poesia che si fa capacità di interpretare la vita e la storia attraverso quel di più di ermeneutico che solo il verso sa dare, tra sinestesie, metafore ed una potente trasmissione delle emozioni che la poetessa marchigiana fa rivivere nelle pagine che seguono. Attimi allora di sofferenza e di dolore si alternano alla meraviglia, che vuole comprendere il tutto, essere il tutto.”
La scrittrice Annarita Di Paolo invita a riflettere sull’importanza e sul valore delle parole e del silenzio
Fallo. Siamo entusiasti di annunciare la prima presentazione del libro “La Parola e il Silenzio. L’equilibrio degli opposti” di Annarita Di Paolo, vincitrice del prestigioso Premio Letterario “Ossi di Seppia” come “Miglior Scrittrice d’Abruzzo 2024”. L’evento si terrà sabato 10 agosto alle ore 18:30 presso Largo Colle Rosso a Fallo (Chieti).
Con una prospettiva originale e profonda, Annarita Di Paolo invita a riflettere sull’importanza e sul valore delle parole e del silenzio, esplorando il loro ruolo in vari ambiti e contesti della vita privata e professionale.
“Sono felice di condividere con voi la mia opera letteraria, che è un affascinante viaggio nel “Regno della Conoscenza” per comprendere l’essenza e i segreti delle parole e del silenzio.
In questo libro ho voluto esplorare questi due doni fatti all’umanità che, se bilanciati con saggezza, possono arricchire profondamente la nostra vita. – afferma l’autrice – La parola e il silenzio sono indispensabili per la nostra crescita interiore, per comprendere chi siamo e per relazionarci in modo autentico con gli altri. Il mio libro è un invito a scoprire l’arte della comunicazione consapevole e il potere trasformativo del silenzio”.
Annarita Di Paolo è una Scrittrice, Docente di Storia e Filosofia, e Formatrice in Comunicazione e Neuromarketing con una vasta esperienza presso importanti realtà imprenditoriali. Da oltre 15 anni si occupa dello studio del linguaggio, della psicologia del successo e della comunicazione interpersonale e digitale.
Durante la presentazione, interverranno illustri ospiti:
Gianluca Castracane, sindaco di Fallo, che aprirà l’evento con un discorso di benvenuto.
Franca Minnucci, attrice teatrale e studiosa di Eleonora Duse e di Gabriele d’Annunzio, che leggerà alcuni passi del libro.
Francesco Castracane, Giornalista e Docente presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Angelo De Lollis, Docente di Lettere presso il Liceo Scientifico “A. Volta” di Francavilla al Mare.
Elena Costa, Editrice e Presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi che parlerà del processo di pubblicazione del libro.
La cerimonia si concluderà con un dialogo con l’autrice sulle tematiche affrontate.
Avezzano. “Diamanti grezzi” è il titolo del libro di Carlo Colucci, edito da Etabeta, con prefazione del prof. Massimo Pasqualone, che verrà presentato venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17:30 presso il CPIA di Avezzano, via Aldo Moro, 1. Come scrive il coach Colucci, il volume nasce per illustrare ai ragazzi, che vengono paragonati a diamanti grezzi, un percorso per rendersi più liberi e consapevoli. Ogni ragazzo è come un diamante, unico e raro, con le sue peculiarità. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle scorciatoie offerte dalla società contemporanea, in ciascun individuo esiste un disegno da perseguire che lo rende protagonista della propria esistenza. Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autore, il prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, già docente di Sociologia dei Processi Culturali presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, che ha redatto la prefazione del testo, e la moderatrice, docente e psicologa, Eugenia Tabellione. L’evento rientra nell’ambito del progetto VIVICPIA, elaborato dal CPIA L’Aquila – sede di Avezzano, diretto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Alessandra De Cecchis, che promuove l’incontro tra le culture e l’arricchimento/approfondimento dei saperi.
Pescara. Al circolo Aternino sito di Pescara, nell’ambito di “Pescara in Arte”, organizzata da Endas Abruzzo e curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone, è stato presentato “Diamanti grezzi”, il libro di Carlo Colucci. Il volume nasce dalla necessità di comunicare ai giovani seguendo la linea del cuore, e col cuore scritto. Si tratta di un percorso laboratoriale che mette da parte qualsiasi archetipo, per abbandonarsi dal principio, al concetto socratico del “So di non sapere” poi attraverso il pensiero di Newton “la verità si trova sempre nella semplicità e non nella complessità e confusione delle cose”, per approdare nei concetti valoriali di Adriano Olivetti, secondo cui era necessario ripartire dai valori fondanti, quali la Verità, la Giustizia, il Bene Comune e la Bellezza, per poter raccogliere i risultati sperati che portarono, infatti, la sua Lettera 32 sul tetto del mondo commerciale.
“I diamanti grezzi li ho individuati nei ragazzi – ha spiegato Carlo Colucci – perché come i diamanti devono essere curati per far sì che alla fine la purezza e la loro bellezza venga fuori ed è in effetti un lavoro importante che si fa su queste pietre che all’apparenza sono molto brutte e non uniformi. Però la cosa importante è la capacità della persona che lavora su queste pietre di trarre la bellezza, la purezza e quindi un bel prodotto finito. In buona sintesi quello che è accaduto negli ultimi 40 anni, laddove è mancata la mano dell’esperto tagliatore di diamanti, la possibilità di lavorare sul prodotto ragazzi. Questo testo è un vademecum per i ragazzi, parlando di speranza ed opportunità, vorrei che aiutasse gli stessi ragazzi a rendersi un po’ più liberi da quello che purtroppo questo tipo di società impone in maniera che non si sentissero più uniformati, omologati, ma che ognuno abbia, come ogni diamante, una peculiarità, una purezza, un qualcosa che li distingua e che li possa spronare un domani a creare una propria strada, ma che segua una passione, un disegno e non ci si fermi davanti ad un telefonino o tablet che sia e si reciti una vita da comparse. Ciò che io auspico per i ragazzi stessi è che sviluppino nella loro vita personale la figura dell’attore principale, della persona che prende in mano la propria vita e la gestisce crescendo, sbagliando perché in effetti gli errori sono importanti da fare nella vita, sono quelle cose che aiutano a crescere, che con il passare dell’età prendono il nome di esperienza”.
Sul Pescara in arte, che ha ospitato la presentazione del volume: “Devo ringraziare assolutamente la Endas, il suo presidente Simone D’Angelo, che ha dato la possibilità di presentare il mio libro in questo contesto. Devo oltremodo ringraziare il professor Pasqualone che ha curato una delle due prefazioni, per l’altra mi sono affidato all’intelligenza artificiale che ho voluto scomodare attraverso l’opera di un mio caro amico che si occupa di questo tipo di attività, di conseguenza mi sono ritrovato in questo bell’evento”.
Il prossimo giovedì 28 dicembre alle ore 17,00, al circolo Aternino sito in piazza Garibaldi, nell’ambito di “Pescara in Arte”, ci sarà la presentazione del libro di Carlo Colucci intitolato “Diamanti grezzi”.
Papa Giovanni XXIII° diceva: “Molti oggi parlano dei giovani, ma non molti, ci pare, parlano ai giovani”.
Il libro, “Diamanti grezzi” scritto da Carlo Colucci, nasce proprio dalla necessità di comunicare ai giovani seguendo la linea del cuore, e col cuore scritto. Un percorso laboratoriale che mette da parte qualsiasi archetipo, per abbandonarsi dal principio, al concetto socratico del “So di non sapere” poi attraverso il pensiero di Newton “ la verità si trova sempre nella semplicità e non nella complessità e confusione delle cose”, per approdare nei concetti valoriali di Adriano Olivetti, secondo cui era necessario ripartire dai valori fondanti, quali La Verità, la Giustizia, il Bene Comune e la Bellezza, per poter raccogliere i risultati sperati che portarono, infatti, la sua Lettera 32 sul tetto del mondo commerciale.
‘Insegnare, diceva qualcuno, è toccare un’anima per sempre” e da questo assunto muove l’innovativo metodo di studio proposto da Carlo Colucci” cita testualmente il prof. Massimo Pasqualone che ha curato una prefazione del libro, mentre l’altra è stata scritta dall’Intelligenza Artificiale LLM.
“la narrativa è intercalata da aneddoti, citazioni e riflessioni personali che rendono la lettura sia educativa che emotivamente coinvolgente” citata dall’intelligenza artificiale LLM (LARGE LANGUAGE MODEL)
“Pescara in Arte”, a cura dello stesso Massimo Pasqualone, si snoderà dal 27 dicembre al 3 gennaio prossimi tra mostre, presentazioni e letture. L’inaugurazione della rassegna si terrà mercoledì 27 dicembre alle ore 16 al Circolo Aternino di Pescara, dove si svolgerà l’intero programma dell’iniziativa.
Vacri. La scorsa domenica 3 settembre, nell’ambito della 45° Fiera dell’Agricoltura e dell’Artigianato di Vacri, è stato presentato il volume “La Grande Guerra e il ricordo. Parchi e viali della Rimembranza” dello storico e archivista Matteo Nanni.
La presentazione ha visto gli interventi, oltre che dell’autore, del dottor Mauro Mammarella e dello storico Carmine Cavallucci, inoltre ci sono stati i saluti istituzionali del dottor Marcello Ferrara, presidente dell’Ente Fiera di Vacri, presente il sindaco Piergiuseppe Mammarella.
Così il protagonista, Matteo Nanni, al termine dell’evento: “Ho avuto un’ottima impressione, avevamo un bel pubblico, caloroso e accogliente. Ringrazio l’ingegner Ferrara per avermi messo in comunicazione con il presidente dell’Ente Fiera, il dottor Marcello Ferrara, e successivamente anche con il sindaco, Piergiuseppe Mammarella. Mi hanno accolto in maniera calorosa, i presenti sembravano interessati, alcuni mi hanno riferito di essersi emozionati, soprattutto alla fine. Quello della memoria è un tema importante, oggi credo che a 100 anni dall’inaugurazione dei Parchi della Rimembranza bisogna ricordare questi ragazzi, indipendentemente se questi Parchi sono nati nel periodo fascista. L’imperativo è ricordare, ricordare il sacrificio di oltre 680 mila soldati che sono morti sul campo di battaglia. Non sono da ricordare solo loro, ma anche quelli che sono rientrati e con tante malattie psicologiche, purtroppo non erano in grado nemmeno di pensare a loro stessi, molti di questi ragazzi sono stati rinchiusi in manicomio. Quindi bisogna ricordare il sacrificio che fecero queste persone. Il contesto della Fiera nel quale si è svolto la presentazione del mio lavoro è molto bello perché la Fiera guarda la natura, il paesaggio, alle moderne tecniche dell’agricoltura e dell’artigianato. Però è anche un momento bello, quello culturale, in cui il rapporto tra natura e uomo e tra fiera e ricordo è sempre presente”.
Francavilla al Mare. Lo scorso sabato, nella sala delle Tele del Museo Michetti di Francavilla al Mare, è stato presentato il quarto libro di Matteo Nanni dal titolo “Francavilla al Mare 1802-1875 Note di Storia”. La presentazione ha fatto registrare un successo di pubblica con la presenza di diverse personalità cittadine.
“Una bellissima presentazione – afferma Mattero Nanni – nella sala delle Tele del Museo Michetti di Francavilla al Mare. Una sala piena riempie di soddisfazioni sintomo che riscoprire la storia della città è un qualcosa che può portare beneficio alla comunità. Un grazie speciale al caloroso pubblico intervenuto! Grazie: al presidente della Deputazione di storia patria negli Abruzzi prof. Fabrizio Marinelli per aver presentato il mio libro e aver dialogato con me trattando diversi argomenti…si è partiti dalla rivoluzione francese e si è arrivati al primi anni post unitari con l’arrivo della ferrovia a Francavilla nel 1863 e il cambio di denominazione di Francavilla aggiungendo “al mare”. In mezzo tanti eventi…in primis la riforma amministrativa, giudiziaria del Regno di Napoli all’indomani del 1806 e poi tutto il periodo post congresso di Vinenna. Ovviamente si è parlato di Francavilla, di come era all’inizio dell’ottocento, i suoi vicoli, le sue strade, le persone, le sue chiese.
Un grazie: al sindaco di Francavilla al Mare avv. Luisa Russoai deputati e soci della Deputazione venuti da tutto Abruzzo in particolare Giancarlo Pelagatti e Lucio Cuomo, grazie al sindaco di Orsogna Ernesto Salerno, al consigliere e sindaco emerito Roberto Angelucci, al consigliere alla cultura comune di Miglianico Giuseppe Pino Timperio, al Rotaract Club di Pescara, all’associazione nazionale combattenti e reduci di Pollutri e Pescara, all’artista Emilio Patrizio, al fotografo di Miglianico Camillo Cavuti memoria storica del paese, all’associazione Franche Villanesi. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale con l’assessore alla cultura Cristina Rapino”.