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Tag Archives: premio

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Il Premio Antonio Russo porta nuovamente grandi nomi nella città di Francavilla, per un appuntamento culturale particolarmente adatto ad un momento storico complesso come quello che viviamo. Nell’annunciare il ritorno del Premio, abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte della comunità, che ha bisogno di tornare a parlare e ad ascoltare dei valori in cui Antonio Russo credeva come la libertà, la giustizia, i diritti umani, elementi che fanno dell’appuntamento con la manifestazione un momento di confronto di profonda attualità.

Con questa riflessione il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo e l’assessore alla Cultura, Cristina Rapino, si apprestano a dare il via a un’intensa giornata dedicata ad Antonio Russo, ricordato nell’ambito del 10° Premio Nazionale sul Reportage di Guerra previsto per il 29 ottobre a Palazzo Sirena. L’organizzazione del Premio, la cui direzione artistica è dello scrittore Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara, è a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Si parte al mattino alle ore 11 con un incontro con le scuole che, come ha anticipato lo stesso assessore Rapino, saranno sempre più coinvolte in questo appuntamento annuale: per i ragazzi il tema sarà Antonio Russo, storia di un reporter di guerra con Jacopo Ottenga (Rai Play Sound) e Francesco Semprini (La Stampa). Modera: Paolo Di Giannantonio, giornalista televisivo.

La sessione pomeridiana prevede dalle ore 15 il corso rivolto ai giornalisti per acquisire 4 crediti deontologici per la formazione obbligatoria: La percezione della guerra all’epoca della rete con Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Simone Gambacorta, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo che daranno il via all’incontro.

Alle 15:30 si prosegue con La congiura del silenzio – Podcast-inchiesta su Antonio Russo e Jacopo Ottenga (Rai Play Sound). Modera: Evelina Frisa, giornalista.

Dalle ore 17 si entrerà nel vivo del 10° Premio Nazionale sul Reportage di Guerra con i saluti istituzionali e quelli della giuria composta da Fausto Biloslavo (Il Giornale), Gabriella Simoni (TG5), Guido Alferj (ex Messaggero), Toni Capuozzo (Mediaset) Simone Gambacorta (Odg Abruzzo) e successivo intervento di Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale, per la quale lavorava come inviato Antonio Russo, ricordato nella sua città natale, Francavilla al Mare, in occasione del 22esimo anniversario della morte.

Presenterà la cerimonia di proclamazione dei vincitori il giornalista televisivo, Paolo Di Giannantonio.

L’evento prevede anche l’intervento musicale del cantautore abruzzese Setak e il reading dell’attrice Lorenza Sorino, con Lettera di una madre, Beatrice Russo.

Il Premio vede l’alto patrocinio della Regione Abruzzo e il patrocinio di Comune di Francavilla al Mare, Odg Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, con la media partnership di Rete 8 e Il Centro. La sponsorship è a cura di Angelo De Cesaris Costruzione e Ambiente. I premi per i giornalisti sono realizzati da Lupo Gioielli, maestri orafi che si sono ispirati all’opera dell’artista Pablo Picasso “Guernica”.

Per saperne di più: www.premioantoniorusso.it e Fb @premiorusso.

by Redazione
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Lo scorso 16 ottobre, il reporter di guerra Antonio Russo è stato ricordato nella sua città natale, Francavilla al Mare (CH), in occasione del 22esimo anniversario della morte: l’inviato di Radio Radicale fu ucciso vicino a Tbilisi (Georgia), dopo essere stato rapito e torturato nella notte tra il 15 e 16 ottobre del 2000; da quest’anno, dunque, in memoria del giornalista abruzzese, la Fondazione Antonio Russo torna a promuovere il Premio Nazionale sul Reportage di Guerra, decima edizione,  il 29 ottobre al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo, entusiasta per un appuntamento simbolo che riparte nel nome di un uomo che non ha mai perso di vista un obiettivo cardine: la ricerca della verità.

L’emozione e la volontà di impegnarsi nella valorizzazione di questo appuntamento sono evidenti anche nelle parole dell’assessore alla Cultura per il Comune di Francavilla al Mare, Cristina Rapino, la quale sostiene: “Il Premio Russo a Francavilla quest’anno è motivo di grande orgoglio per la città, poiché torna a far parte della nostra programmazione culturale un pezzo di storia quanto mai attuale nel momento che stiamo vivendo”.

“Con la presenza di ospiti illustri – anticipa la Rapino – ricorderemo i valori in cui il nostro concittadino, ucciso in Georgia nel 2000, ha sempre creduto. Sarà l’occasione per riflettere sulla situazione geopolitica attuale e sui valori della libertà e della verità. Ritengo che il Premio, e il nome di Antonio Russo, debbano crescere ancora di più ma soprattutto ritengo sia giusto che vadano tramandati alle giovani generazioni attraverso il sistema della scuola, e a questo stiamo già lavorando e lavoreremo nei prossimi mesi. Proprio agli studenti sarà dedicata, infatti, la mattinata del 29 ottobre, quando l’appuntamento sarà con i ragazzi del Liceo A. Volta di Francavilla”.

E proprio a proposito di formazione l’evento ospiterà anche il corso La percezione della guerra all’epoca della rete, promosso dall’Odg Abruzzo, con cui i giornalisti potranno acquisire 4 crediti di deontologia per la formazione professionale obbligatoria.

Il corso si terrà presso il Palazzo Sirena, (Lungomare Kennedy 66023, Francavilla al Mare) dalle 15 alle 19.

E includerà la cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17. Il Premio, la cui direzione artistica è dello scrittore Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara, prevede cinque sezioni all’attenzione di una giuria composta da Fausto Biloslavo (Il Foglio), Toni Capuozzo (Mediaset), Gabriella Simoni (Studio Aperto), Guido Alferj (Il Messaggero), Simone Gambacorta (Odg Abruzzo). L’organizzazione del Premio è a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Due gli ospiti speciali che accompagneranno la cerimonia di premiazione con performance artistiche: Nicola Pomponi, in arte Setak, un musicista e cantautore abruzzese di nascita, noto tra le tante cose per aver composto con il suo produttore Fabrizio Cesare le musiche originali della colonna sonora di War, la guerra desiderata, il nuovo film di Gianni Zanasi presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022; l’attrice e regista teatrale Lorenza Sorino, che si ispirerà per il suo reading alla lettera della madre del giornalista scomparso.

L’evento vede il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Francavilla al Mare, Odg Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, con la media partnership di Rete 8 e Il Centro. I premi per i giornalisti saranno realizzati del maestro orafo abruzzese Italo Lupo, che si ispira all’opera dell’artista Pablo Picasso “Guernica”.

Per saperne di più su novità e programma: www.premioantoniorusso.it e Fb @premiorusso.

by Redazione
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Sono stati proclamati questa mattina, in collegamento digitale, i giovani vincitori della prima edizione del Premio “Lucio Marcotullio” promosso dal senatore Luciano D’Alfonso.

I premi del valore di 2mila euro ciascuno sono stati assegnati a tre giovani neolaureati che – con le loro tesi di laurea magistrale in economia, architettura e scienze politiche – hanno rigenerato le tematiche a cui Lucio Marcotullio ha dedicato la propria esistenza di capitano d’azienda, di amministratore locale e di professore impegnato nell’istruzione di generazioni di studenti: i fattori che promuovono l’accrescimento del benessere economico, sociale e culturale delle aree interne.

Il professor Lucio Marcotullio – scomparso a 87 anni nel 2020 – è stato in modo più unico che raro nel nostro panorama una formidabile personalità “multitasking” che, dalla teoria alla pratica, si è tradotta in grande risultati: sindaco di Penne per due mandati, più volte presidente di Confindustria Abruzzo, insegnante di economia aziendale e soprattutto manager e storico fondatore del marchio di alta moda Brioni Roman Style che si è imposto nel mondo partendo da Penne:

E’ riuscito a coniugare identità territoriale e modernità – ha rimarcato il promotore del Premio, il senatore D’Alfonso E’ stato un giacimento di motivazione ed è da lì, prima ancora che dalle competenze, che si genera la forza di resistere e di raggiungere i risultati.

La commissione del Premio “Lucio Marcotullio” è stata composta da:
• Prof. Luciano D’Amico ordinario di Economia aziendale nell’Università di Teramo.
• Prof. Lorenzo Pignatti, ordinario di Composizione architettonica e urbana e Direttore del Dipartimento di Architettura della D’Annunzio di Pescara
• Prof. Fabrizio Politi, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di L’Aquila
• Prof. Marco Presutti, ordinario di lettere nel Liceo Scientifico Galilei di Pescara
• Arch. Maura Mantelli presidente di WOO mezzometroquadro spazio cartaceo
“Abbiamo rinvenuto nelle tesi premiate motivi di originalità in fortissima coerenza col pensiero di Marcotullio”, ha commentato il prof. Luciano D’Amico.
Esaminati i 33 elaborati pervenuti da 11 Atenei italiani, la Commissione ha proclamato vincitori:
Sezione Scienze Politiche: dott. Giuseppe Di Ridolfo che ha discusso una tesi dal titolo “Tempi di attesa delle visite specialistiche e delle prestazioni strumentali nella ASL di Teramo: studio sulle prenotazioni e sulle prestazioni erogate nel triennio 2018-2020 con focus sulle tipologie di classi di priorità” per aver posto in evidenza, anche attraverso un’analisi comparata con la realtà di altri Paesi, le possibilità politiche per la riduzione dei tempi di attesa”.
Sezione Economia: dott. Matteo Bernardo con una tesi dal titolo “Il Capability Maturity Model come modello innovativo per la gestione degli ecosistemi imprenditoriali universitari: i risultati di un’indagine internazionale comparata”, per aver ben posto in evidenza le caratteristiche dei sistemi imprenditoriali universitari verificandone la capacità generativa di ecosistemi favorevoli allo sviluppo attraverso una ampia analisi empirica”.
Sezione Architettura: dott. Piero Zizzania, Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi di laurea a ciclo unico in Architettura con un lavoro sulla rigenerazione delle aree interne della nostra penisola con particolare attenzione a progetti diffusi per la montagna materana. Motivazione: il lavoro parte con un’interessante analisi interpretativa dei territori oggetto di studio, si avvale di precisi riferimenti e citazioni e si conclude con delle ipotesi progettuali in particolari situazioni caratterizzanti un itinerario attraverso la montagna materana.
La commissione del Premio – su impulso del senatore D’Alfonso – e già al lavoro per la seconda edizione che verrà presto presentata con un’iniziativa pubblica in presenza, probabilmente ad aprile.
“Sicuramente – ha spiegato il prof. Luciano D’Amicocontinueremo a focalizzare il macro tema caro a Lucio Marcotullio: le cause che rendono competitive le aziende anche all’interno di territori marginali, la capacità di un’azienda locale di affrontare il processo di internalizzazione”. 
Il professor Lorenzo Pignatti, direttore del Dipartimento di Architettura della D’Annunzio, ha auspicato che i futuri partecipanti analizzino “la relazione esistente tra la produzione, non solo di beni materiali, ma anche la produzione culturale, e la rigenerazione urbana che essa produce, come, insomma, la produzione può essere motore di miglioramenti di ogni tipo”. 
Il prof. Fabrizio Politi, ordinario di Diritto Costituzionale a L’Aquila si è detto orgoglioso di far parte della commissione del Premio intitolato a Lucio Marcotullio “per il grande affetto e per l’ammirazione che ho sempre provato per lui. Sarebbe bello se, per la seconda edizione, si selezionassero delle tesi di laurea sul ruolo delle amministrazioni locali nella crescita del territorio e delle aree interne”.
by Redazione