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pescasseroli

Una grande giornata sulla neve di Pescasseroli (Aq), sabato 28 gennaio 2023 dalle ore 17.

Nella rinomata località turistica e soprattutto alla base della stazione sciistica, si potrà ammirare la spettacolare fiaccolata sulla Direttissima realizzata dai Maestri delle scuole di sci e snowboard.

Dopo 4 anni dall’ultimo evento del genere, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, torna un appuntamento emozionante e storico sulle piste di Monte Vitelle.

La fiaccolata dei Maestri di sci lungo un tracciato impegnativo e mozzafiato, infatti, sin dai primi anni di attività degli impianti di risalita è stato sempre un momento di festa, di orgoglio e di richiamo turistico.

Non poteva mancare quest’inverno, dopo una partenza di stagione senza nevicate, ma con la stazione pescasserolese che in Abruzzo grazie all’impegno e alla dedizione degli operatori di Alta Quota è stata la prima ad aprire a gennaio insieme a quella di Roccaraso.

L’evento Fiaccolata 2023 è organizzato dalla società Alta Quota, insieme a Scuola Italiana Sci Pescasseroli, Scuola di Sci e Snowboard Evolution Ski, Associazione Albergatori e Operatori turistici del PNALM, Proloco Pescasseroli, società cooperativa Castel Mancino, bar Stella Polare e Radio Parco.

La giornata prevede musica a partire dalle ore 11 e mentre funzioneranno 3 punti ristoro e saranno attivi tutti gli impianti e aperte tutte le piste dell’area sciistica – compresa la pista dei bob per chi vuole divertirsi scivolando – dalle ore 17 animazione e vin brulé saranno offerti al pubblico, fino all’attesa partenza delle fiaccole accese. Sarà attivo un servizio bus navetta dalla piazza del Municipio al piazzale Cabinovia, dalle ore 15 fino a fine manifestazione.

La suggestiva performance dei Maestri si avvierà dalla vetta di Monte Vitelle con la scenografica discesa sul Campo Scuola, la pista principianti dove ognuno può iniziare ad apprendere le basi degli sport della neve.

Lo spettacolo permanente, infine, è dato dal contesto naturalistico di pregio e dalla accoglienza della località turistica, punto di riferimento del circondario nel Centro Italia. Pescasseroli, “capitale” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che ha compiuto 100 anni, in questi giorni è vestita di bianco grazie a un delizioso manto nevoso e sta richiamando un gran numero di presenze turistiche che scelgono di godere delle vacanze nelle numerose strutture ricettive, e non solo. L’inverno regalerà ancora eventi, natura e bellezze su queste magiche montagne.

Per info è possibile contattare i numeri: 0863.910725 o 338.9449340; il sito è www.sciareapescasseroli.it.

by Redazione
pescasseroli
Immagini che raccontano e che colpiscono. Film a tema. La riscoperta della “panchina rossa” nel centro cittadino della “capitale” del Parco.
Un incontro di approfondimento con testimonianze autentiche di donne iraniane che denunciano violenza e chiedono diritti.
La partecipazione delle istituzioni, delle associazioni, dei bambini e della comunità. L’Iran non è lontano. Noi, occidentali ed europei, vogliamo essere vicini. Vicini alle donne e alle persone che stanno lottando per la libertà e i diritti umani.
Per approfondire questi temi il 26 e 27 novembre è in programma a Pescasseroli (AQ), principale centro del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un weekend-evento dal titolo Donna.Vita.Libertà in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, ricorrenza stabilita dall’ONU.
Gli organizzatori, coordinati dall’Associazione culturale Commercianti Centro storico di Pescasseroli, hanno confermato anche quest’anno un appuntamento di sensibilizzazione sul tema, coinvolgendo tutto il paese.
In questa occasione si volge lo sguardo oltre il confine italiano per evidenziare la drammatica condizione delle donne iraniane e con esse di tutte coloro che sono costrette a subire violenze e sopraffazioni da parte di sistemi politici oppressivi e dittatoriali. Ecco perché è stato scelto lo slogan che sta accompagnando da più parti il sostegno culturale alle donne dell’Iran, e non solo, che stanno combattendo per rivendicare la libertà.
PROGRAMMA:
Sabato 26 novembre: nel pomeriggio nelle piazze del paese verranno accesi schermi con immagini descrittive dell’evento; ore 21.45 Cinema Ettore Scola proiezione del film La bicicletta verde.
Domenica 27 novembre: ore 10.30 piazza della chiesa, partenza del corteo dei bambini che porgeranno un omaggio floreale alla “panchina rossa” in piazza Sant’Antonio. Ore 11 piazza Sant’Antonio Flash mob a cura dell’ASD Pescasseroli; ore 16 Cinema Ettore Scola Donna. Vita. Libertà, incontro a cura del Prof. Massimo Papa, professore ordinario di Diritto Musulmano e dei Paesi islamici – Università Tor Vergata. Testimonianze ed interventi di donne iraniane; ore 21.30 Cinema Ettore Scola proiezione del film Climbing Iran.
Il costo delle proiezioni è di 2 euro.
pescasseroli

Pescasseroli (Aq), 1.167 metri sopra il livello del mare, proprio nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo; adagiato in una conca posta all’ingresso dell’Alta Valle del Sangro, il borgo è circondato da boschi centenari e montagne suggestive. È meta ogni anno di migliaia di turisti attratti dalle sue bellezze storiche e naturalistiche.

La parte più antica dell’abitato è costruita ai piedi di uno sperone, detto il “Pesco”, su cui si trovano i resti di un presidio che controllava l’altopiano denominato Castel Mancino.

Pescasseroli deve molta della sua importanza al tratturo che da qui portava a Candela, in Puglia. E quella via permise nei secoli lo scambio di idee, di credenze, e di manufatti. Come la Madonna Nera dell’Incoronata, probabilmente proveniente dall’Oriente, come altre dello stesso tipo, e arrivata fin qui grazie all’antico percorso.

Le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

“Oltre che per le sue bellezze naturalistiche, Pescasseroli è rinomata anche per aver dato i natali a Benedetto Croce, uno dei maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea del ‘900. E proprio al suo ritorno qui, ormai adulto, donò il manoscritto di una delle sue opere più importanti: la Logica, che ora è custodito nell’archivio comunale. La fontana di San Rocco è uno dei simboli dell’avventura che più di tutte ha cambiato il destino recente delle nostre montagne: la nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo. Avventura che si deve al sogno testardo di un visionario: Erminio Sipari” racconta Peppe Millanta.

Risiedeva a Pescasseroli, e da molti viene considerato uno dei padri dell’ambientalismo, che lottò per la salvaguardia della natura e per la tutela di animali in via d’estinzione come il camoscio e l’orso marsicano.

L’Alto Sangro, grazie al suo isolamento, aveva luoghi ancora incontaminati da preservare, e Sipari lavorava da questo paese per creare un’area naturale sul modello di Yellowstone.

La politica però rimase sorda ai suoi appelli, e Sipari allora si mosse in autonomia e prese in affitto 100 ettari che destinò a riserva protetta: si trattava del primo parco nazionale istituito in Italia, benché in forma privata.

“Ormai era fatta – spiega Millanta.– L’istituzionalizzazione arrivò nel 1923, e da allora il Parco è cresciuto in estensione e in iniziative. C’è una cosa che colpisce negli scritti di Sipari: l’idea che le meraviglie della natura facciano parte del patrimonio artistico di un paese. Una natura quindi da tutelare e ammirare come se fosse un’opera d’arte”. 

E a ricordare l’inizio di quella avventura ci sono soprattutto le numerose specie animali salvate dall’estinzione, e un modello di gestione diventato un punto di riferimento per tutto l’ambientalismo italiano.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook  https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Pescasseroli.

by Redazione
Pescasseroli

La stazione sciistica di Pescasseroli, oltre alla consueta attività sportiva e di svago, organizza 4 giornate di musica, animazione e divertimento sulle piste, nei 3 bar-ristoro e soprattutto all’ingresso della stazione.

Alta Quota, la società degli impianti per Sciare a Pescasseroli, invita a Le Carnevalate: bisogna tornare all’aria aperta insieme per festeggiare il periodo più divertente della stagione invernale.

Ad attendere sciatori grandi e piccoli, ma anche tutti gli ospiti della rinomata località turistica abruzzese, ci saranno maschere, musica di intrattenimento, dolci e coriandoli. Ci sarà la giusta spensieratezza che tutti desiderano nelle giornate di festa e di vacanza.

Una “bianca stagione” andata molto bene finora, anche grazie al gran lavoro del personale della stazione. E sono tante le presenze turistiche attese nella capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nei giorni che chiudono il Carnevale. Il clou sarà da sabato Grasso, 26 febbraio, a martedì Grasso, 1° marzo in orari di apertura piste (dalle 9 alle 17 circa).

L’evento vede protagonista la stazione sci di Pescasseroli, che a marzo compirà 59 anni di vita e ha la particolarità di essere completamente immersa nell’area protetta più antica d’Italia. Il PNALM, infatti, quest’anno celebrerà un secolo di vita, con un territorio che si presta tutto l’anno alle attività a contatto con la Natura, lo sport, il relax e la bellezza dei luoghi.

Le Carnevalate è un’attrattiva aperta a tutto il pubblico ed è un appuntamento realizzato in collaborazione con la società cooperativa Castel Mancino, con l’agenzia di animazione My Way management e con il team di Radio Parco.

Tutte le piste sono aperte e tutti gli impianti di risalita sono in funzione da dicembre scorso. Una stagione di ripartenza, che ha visto a Pescasseroli il successo della pratica di sci e snowboard specie per i principianti sul ben conosciuto Campo Scuola, servito da un nuovo tappeto mobile coperto.

Ma qui ci sono anche tracciati e fuoripista per i più esperti, per un totale di circa 20km di piste da discesa.

Per i pedoni e gli escursionisti c’è la seggiovia a 4 posti che porta a quota 1.900, sulla vetta di Monte Vitelle, che regala una vista spettacolare sull’Alta Valle del Sangro, con Pescasseroli e Opi in bella mostra, paesi caratteristici e da visitare.

E per i più piccoli, alla base della stazione sciistica c’è l’area per scivolare sulla neve con i bob, potendoli affittare con i caschi di protezione.

Gli utenti che arrivano a Pescasseroli in questa struttura trovano ampie possibilità di parcheggio, servizi di noleggio attrezzature e maestri di sci e snowboard per lezioni individuali e di gruppo.

Lo sport e lo svago nella stazione sono completati dai vari punti ristoro, con una postazione di volontari per il primo soccorso e un’ambulanza per le emergenze e con la presenza nei giorni di maggior afflusso dei Carabinieri, pronti a vigilare sulla sicurezza di tutti.

Alta Quota è costantemente impegnata per migliorare l’offerta e la qualità della stazione di Pescasseroli. Ed è già all’opera per i mesi estivi. L’obiettivo sono le varie attività per le mountain bike abbinate agli impianti, ed un nuovo Fun Park.

Appuntamento in piazzale Cabinovia, per Sciare a Pescasseroli e per colorare il bianco della neve con Le Carnevalate. Per info: Biglietteria stazione sciistica di Pescasseroli (AQ), piazzale Cabinovia.

jacopo sipari

Al giovane direttore aquilano Jacopo Sipari di Pescasseroli il Premio speciale Golden Opera per la New Generation degli Oscar della lirica come uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra nel firmamento operistico italiano.

Le parole del Maestro Jacopo Sipari:

Sono commosso. Sono appena tornato dalla direzione di Aida all’Opera di Bucarest, ho preso la posta e ho trovato la lettera di nomina. Ho davvero poco da dire. Non me lo aspettavo.

Ho pensato solo a mio papà che mi ha lasciato a febbraio e che sicuro avrebbe pianto con me.  Questo premio per me è il riconoscimento di anni e anni di sacrifici fatti in nome della musica che è l’amore più grande della mia vita e per cui ho davvero sacrificato tutto.

Pensare che questo premio è stato assegnato prima di me a direttori d’Orchestra come Antonio Pappano, Gustavo Dudamel o Fabio Luisi per non parlare delle star assolute come Abbagnato, Bruson, Dessì e Kabaivanska mi blocca ogni pensiero.

Quest’anno è stato davvero un anno speciale perché ho debuttato con l’Orchestra Sinfonica di Israele, tra le migliori al mondo, ho inciso il cd per Sony con Cinzia Tedesco e ho debuttato al Parco della Musica.

Questo premio è la conclusione di un periodo davvero speciale. Voglio dedicare questo riconoscimento alla mia famiglia, ai miei amici, al Festival di Tagliacozzo e alla Fondazione Puccini (il mio primo Teatro) e soprattutto al mio paese, Pescasseroli, alla mia città, L’Aquila, alla mia Regione e all’Istituzione Sinfonica Abruzzese che rappresenta per me e per tutti noi abruzzesi il nostro grande amore per la musica.

Gli International Opera Awards “Opera Star”, noti anche come Oscar della Lirica, sono una manifestazione promossa dalla Fondazione Verona per l’Arena, dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica e da altri enti pubblici e privati, con l’obiettivo di “contribuire alla promozione, alla valorizzazione e al rilancio della Lirica nel mondo”.

Ogni anno, durante la manifestazione, sono premiate personalità e istituzioni – del teatro lirico e non solo – che si sono particolarmente distinte nel corso delle stagioni teatrali precedenti.

La prima edizione degli Oscar della Lirica ha avuto luogo all’Arena di Verona la sera del 31 agosto 2010, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero degli affari esteri e del Ministero della gioventù.

Secondo tale meccanismo, ogni anno teatri di tutto il mondo sono chiamati a segnalare cantanti, così come registi, direttori d’orchestra, scenografi, costumisti, corpi di ballo, cori, orchestre; poi, sulla base delle segnalazioni, gli organizzatori selezionano delle terne finali e, all’interno di queste, stabiliscono i vincitori.

by Redazione

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise lancia la campagna “Un libro per un rifiuto” contro il ‘littering’, fenomeno di abbandono di micro rifiuti sui sentieri.

Si tratta di un’iniziativa con cui si intende chiedere agli escursionisti di raccogliere vetro o alluminio, lattine, carta stagnola usata generalmente come involucro per alimenti, durante le loro passeggiate nel parco, documentando e diffondendo la loro opera benefica sui social.

La campagna parte il primo agosto e termina il 30 ottobre 2019. Il volenteroso escursionista riceverà in cambio dei rifiuti raccolti un libro in regalo che potrà scegliere tra quelli che il Parco ha destinato all’iniziativa: l’unico obbligo da rispettare, oltre alla raccolta di rifiuti esclusivamente sui sentieri in montagna, sarà quello di pubblicare testimonianza video o fotografica della raccolta sui social (Facebook o Instagram) con l’indicazione della località in cui è stata effettuata la pulizia e l’inserimento dell’hashtag #unlibroperunrifiuto seguito dal tag @parcoabruzzo.

by Redazione