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Grandi Mieli d’Italia 2021

Millefiori delle Montagne d’Abruzzo, coriandolo e ciliegio: sono i tre mieli di Apicoltura Luca Finocchio che, anche in questo difficile 2021, sono riusciti a conquistare la giuria del premio nazionale Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, che si svolge da quarantuno anni a Castel San Pietro Terme, in Emilia Romagna: il più autorevole e selettivo concorso italiano, che ha visto la partecipazione di 1067 campioni provenienti da tutta Italia, valutati da esperti iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, coordinati da Maria Lucia Piana.

I riconoscimenti sono stati consegnati ieri, domenica 19 settembre, nel corso della cerimonia che si è svolta nella cittadina emiliana, mentre domenica prossima, in occasione di Tornareccio Regina di Miele, sarà consegnato l’attestato per la Sezione Abruzzo del concorso.

Questo miele, inoltre, è stato eletto il migliore millefiori d’Abruzzo e rappresenterà la regione nel concorso “I Mille Millefiori” che si svolgerà a Apimell di Piacenza.

Al millefiori raccolto in Abruzzo, nella zona di Castel di Sangro, sono state assegnate le Due Gocce, mentre il miele di coriandolo, raccolto a Rotello nel Molise, e quello di ciliegio, raccolto a Conversano in Puglia, hanno ottenuto Una Goccia ciascuno.

Continua senza sosta, dunque, il successo di Apicoltura Luca Finocchio, che ottiene ininterrottamente le autorevoli Gocce d’Oro del concorso sin dal 2003:

“Un successo ancora più confortante – commenta Luca Finocchio – in questo 2021 segnato da una produzione in calo per via dei cambiamenti climatici che stanno mettendo a dura prova l’intera apicoltura italiana, e che non ha risparmiato la nostra azienda. Questi ambiti riconoscimenti testimoniano che, pur calando la quantità, la qualità del nostro miele rimane sempre altissima, riconosciuta da un concorso che, da sempre, è la massima espressione al riguardo. Siamo particolarmente fieri, quindi, di questi risultati, a partire dall’affermazione del miele Millefiori delle Montagne d’Abruzzo, che riafferma il legame con la nostra terra, di cui ci sentiamo ambasciatori attenti ed entusiasti: si tratta di un miele che ha ottenuto un punteggio altissimo, pari a 90 punti su un massimo di 100, eletto miglior Millefiori d’Abruzzo. Tornareccio Regina di Miele che si svolgerà nel prossimo fine settimana – conclude Luca Finocchio – rappresenta la prima occasione per venire a trovarci in azienda, e scoprire i nostri mieli premiati, insieme a tanti altri mieli che da sempre rappresentano l’eccellenza italiana a tavola”.

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Domenica 26 settembre i Grandi Mieli d’Abruzzo saranno premiati a Tornareccio Regina di Miele, la più importante manifestazione apistica abruzzese, dall’anno scorso anche partner del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro 2021 – Grandi mieli d’Italia. Nella storica “capitale abruzzese del miele”, dove vivono e lavorano apicoltori attivi anche sui mercati internazionali, è prevista la premiazione della sezione Abruzzo della competizione intitolata a Giulio Piana, che si svolge da quarantun anni a Castel San Pietro Terme (Bologna), promossa dall’Osservatorio Nazionale del Miele.

La sezione speciale dedicata alla nostra regione è realizzata in collaborazione con il Comune di Tornareccio e l’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, e si affianca a quelle dei mieli millefiori, biologici, di Sicilia, di Puglia e slow.

Come l’anno scorso, a Tornareccio Regina di Miele non ci sarà la parte espositiva: dopo attenta valutazione, il Comune di Tornareccio, ente organizzatore, insieme agli apicoltori e alle attività commerciali del paese, ha stabilito di rinviare al 2022 l’expo con i suoi colorati stand, che negli anni richiamavano migliaia di persone anche da fuori regione.

Come l’anno scorso, i negozi di miele e le attività commerciali che lo riterranno rimarranno aperti per accogliere i visitatori in quella giornata.

“E’ una scelta all’insegna della responsabilità – spiega Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – dettata dalla situazione pandemica e dalle stringenti restrizioni per gli eventi come le rassegne enogastronomiche. La premiazione dei migliori mieli d’Abruzzo sarà sicuramente un momento importante, a cui teniamo molto: è una tappa fondamentale del lavoro che portiamo avanti da anni, per dare a Tornareccio, storica città del miele, un rilievo nazionale, com’è giusto per un paese che tanto ha dato alla storia dell’apicoltura italiana”.

 

by Redazione
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La grande musica, i grandi mieli d’Abruzzo, la grande cucina. Anche se in formato ridotto, l’edizione 2020 di Tornareccio Regina di Miele, che si è svolta lo scorso weekend, è stata all’insegna della “grandezza” dei contenuti. Così, hanno entusiasmato il pubblico i giovani musicisti dell’Orchestra 12 Note, diretta dal maestro Riccardo Rossi e dalla direttrice artistica Manuela Martinelli, che hanno proposto un omaggio a Morricone davvero straordinario, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Vittoria, con la partecipazione del soprano Silvia Faugno.

E hanno ottenuto il consenso del pubblico i Grandi Mieli d’Abruzzo, premiati proprio a Tornareccio che, da quest’anno è partner regionale del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro Grandi Mieli d’Italia, che si svolge da quarant’anni a Castel San Pietro Terme (Bologna): hanno ritirato il premio Apicoltura Ciaccia, di Celano, per il miele di santoreggia (Due Gocce d’oro), Apicoltura Delizie dell’Alveare, di Tornareccio, per il miele di Sulla (Una Goccia d’oro), Tiziana Tarulli, di Cocullo, per il miele di santoreggia (Una Goccia d’oro), Iovenitti Ernesto, di Monticchio, per il miele millefiori (Due Gocce d’oro), Apicoltura De Sanctis, di Guardiagrele, per il miele millefiori (Una Goccia d’Oro), Apicoltura Dolce Lavanda, di Pescina, per il miele di stregonia (Una Goccia d’Oro), Apicoltura Luca Finocchio, di Tornareccio, per il miele di sulla (Una Goccia d’Oro) e millefiori (Due Gocce d’Oro), e L’Ape e l’Orso di Villetta Barrea per il miele millefiori (Una Goccia d’Oro). La premiazione si è tenuto al termine di un importante convegno, coordinato dalla giornalista del Gambero Rosso, Mara Nocilla, nel corso del quale sono intervenuti Alberto Contessi, presidente dell’Osservatorio Nazionale del Miele, e Lucia Piana, coordinatrice tecnica del premio Tre Gocce d’Oro Grandi Mieli d’Italia.

L’evento si è concluso con un appassionante cooking show con lo chef stellato Davide Pezzuto, del ristorante D.one di Montepagano, che ha proposto uno sgombro con miele d’acacia e dei ravioli con miele di castagno: questi ultimi saranno inseriti a breve nel menu del ristorante, e il piatto si chiamerà semplicemente Tornareccio, in onore della “capitale abruzzese del miele”.

“Siamo soddisfatti per questa edizione – commenta Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – che è andata oltre ogni più rosea aspettativa, considerate le restrizioni e il maltempo. Tornareccio vuole continuare con lo stesso entusiasmo di sempre nella promozione del suo miele e di altre tipicità. La presenza dell’Osservatorio Nazionale del Miele a Tornareccio e di tutte le personalità che ci hanno accompagnato quest’anno è il segno di un lavoro che produce frutti, intesse relazioni, fa crescere il territorio. Il mio grazie a tutti gli ospiti e a quanti hanno reso possibile questo risultato, a partire dalla Pro Loco che ha lavorato incessantemente per la riuscita dell’evento. E grazie, infine, a tutti i partner che hanno sposato con dedizione e interesse questo evento”.

Tornareccio Regina di Miele è un evento promosso dal Comune di Tornareccio in collaborazione con la Pro Loco, con il patrocinio di Bcc Sangro Teatina, Provincia di Chieti, il consorzio Sangro Aventino, e in partnership con Valagro, Regione Abruzzo, Osservatorio Nazionale del Miele, Comunità degli Apicoltori Nomadi di Tornareccio, Ambasciatori dei Mieli, Le Città del Miele, Qualità Abruzzo, Confartigianato Chieti L’Aquila, Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, Caffè Gemelli.

 

Grandi mieli d’Italia 2020

Anche nell’anno che ha visto la più alta partecipazione di sempre, i mieli di Apicoltura Luca Finocchio riescono a conquistare la selettiva giuria del premio Tre Gocce d’Oro 2020 Grandi Mieli d’Italia, giunto alla quarantesima edizione.

Sono ben 5, infatti, i riconoscimenti ottenuti da Luca Finocchio nell’ambito del più prestigioso concorso italiano che si svolge a Castel San Pietro Terme (Bo): un numero davvero elevato se si considerano i 1.222 campioni – record assoluto di tutte le edizioni – inviati da 472 apicoltori italiani, che hanno richiesto il lavoro di 66 esperti riuniti in 18 giurie.

Di meglio, ha fatto solamente un’altra azienda italiana, che ha ottenuti sei premi, ma Apicoltura Luca Finocchio è quella con più varietà di mieli premiati.

Nel dettaglio, le Due Gocce sono state assegnate al Millefiori d’Abruzzo, mentre Una Goccia è stata assegnata ai mieli di girasole, sulla, arancio e coriandolo.

Colpisce, in particolare, la varietà dei mieli premiati, che riflette l’essenza stessa di Apicoltura Luca Finocchio: un’apicoltura nomade, da decenni alla ricerca delle migliori fioriture italiane, in grado di garantire un prodotto di assoluta eccellenza.

La premiazione nazionale del concorso c’è stata ieri, domenica 20 settembre, a Castel San Pietro Terme, mentre quella della sezione Grandi Mieli d’Abruzzo ci sarà domenica prossima, 27 settembre, proprio a Tornareccio, nell’ambito della rassegna Regina di Miele.

È soddisfatto Luca Finocchio:

Emergere tra tanti partecipanti non era facile.

E ancora meno era riuscire ad ottenere così tanti riconoscimenti. Siamo per questo molto contenti: cinque premi ci ripagano in un’annata difficile, e testimoniano per l’ennesima volta la grande qualità del nostro miele.

Il nostro ringraziamento agli organizzatori, alle giurie e ai nostri affezionati clienti: vi aspettiamo nella nostra sede a Tornareccio nel prossimo week end per farvi gustare le nostre delizie anche durante la rassegna Regina di Miele.

Tornareccio Regina di Miele

Un’edizione diversa, pensata per avvicinare ancora di più i consumatori alle mille sfaccettature del mondo del miele.

Un’edizione che consacra definitivamente Tornareccio e il suo miele protagonisti a livello nazionale.

Si svolgerà puntualmente anche nel 2020 la rassegna gastronomica Tornareccio Regina di Miele, promossa dal Comune di Tornareccio: appuntamento sabato 26 e domenica 27 settembre con un evento che, in ossequio alle disposizioni anti Covid, avrà un volto diverso ma non per questo meno coinvolgente.

Protagonista indiscusso sarà ancora una volta il miele: nei due giorni i visitatori avranno la possibilità di degustarlo e acquistarlo direttamente nelle aziende.

Così, quanti verranno a Tornareccio parteciperanno ad una sorta di “expo diffuso”, con i produttori che apriranno le loro porte per condurre ciascuno alla scoperta dei mille prodotti dell’alveare, proporre degustazioni, realizzare visite guidate, animare momenti di conoscenza e raccontare la loro passione per una tradizione che caratterizza da sempre Tornareccio, la sua economia e la sua società.

Nella giornata di domenica ci saranno eventi che arricchiranno il programma, a partire dalla premiazione del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro 2020 – Grandi mieli d’Italia intitolato a Giulio Piana, che si svolge da quarant’anni a Castel San Pietro Terme (Bologna) ed è promosso dall’Osservatorio Nazionale del Miele: a Tornareccio si svolgerà la premiazione de “I grandi mieli d’Abruzzo”, la nuova sezione speciale del concorso realizzata in collaborazione con il Comune di Tornareccio e l’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, che si affianca a quelle dei mieli millefiori, biologici, di Sicilia, di Puglia e slow.

In questo modo, Tornareccio si consacra ancora di più protagonista nazionale del mondo del miele grazie alla sezione locale del più prestigioso e autorevole premio italiano di settore.

Nella stessa giornata, altri eventi animeranno il paese, in particolare il centro storico, con un percorso didattico e di approfondimento che coinvolgerà i visitatori.

E non mancheranno, poi, iniziative legate al Miele in Cucina o alla Comunità Slow Food degli Apicoltori Nomadi di Tornareccio, costituitasi l’anno scorso.

“Con questa edizione – preannuncia Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – da un lato abbiamo voluto dare continuità ad un evento vincente, ormai punto di riferimento per tutto l’Abruzzo e, dall’altro, ideare due giornate che consentano una fruizione in totale sicurezza. Aver ottenuto una sezione locale del premio nazionale Giulio Piana, poi, è motivo di orgoglio, che in qualche modo ripaga anni di sforzo promozionale del nostro miele e di tutto il nostro territorio. Grazie di cuore all’Osservatorio Nazionale del Miele e all’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo. E grazie a quanti si coinvolgeranno in questa nuova, appassionante edizione”.

 

by Redazione
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L’anno scorso, al prestigioso London Honey Award, il premio internazionale dedicato ai mieli di qualità, Luca Finocchio l’ambita medaglia di platino l’aveva sfiorata, “fermandosi” all’oro e all’argento.

Quest’anno, il suo miele di arancio è riuscito nell’impresa, conquistando il premio più alto della competizione che vede la partecipazione di decine di produttori da tutto il mondo, organizzato da Confexpo nella capitale britannica.

Un successo davvero appagante, completato da altre due medaglie d’oro, assegnate al miele di coriandolo e al millefiori delle montagne d’Abruzzo.

Così, per il secondo anno consecutivo i mieli di Luca Finocchio hanno conquistato la severa giuria di esperti, formata da assaggiatori, giornalisti e influencer provenienti da tutto il mondo, che hanno effettuato le degustazioni “alla cieca”: ora, potranno fregiarsi del bollino di qualità nei vari contesti commerciali internazionali.

“E’ tanta la soddisfazione per questo premio – commenta Luca Finocchio – perché ripaga i nostri sforzi in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, legato all’emergenza sanitaria. E li ripaga al livello più alto: la medaglia di platino, con un rating che parla di qualità assoluta, visto che viene assegnata solamente a chi ottiene un punteggio che va da 95,5 a 100. Per di più, il platino è andato ad uno dei mieli più rappresentativi della nostra azienda: da anni infatti portiamo i nostri alveari in Puglia alla ricerca delle migliori fioriture di arancio, permettendo alle nostre api di dar vita ad un miele delicato e piacevole. Siamo soddisfatti, poi, anche per le due medaglie d’oro a mieli che negli ultimi anni più volte hanno ottenuto riconoscimenti di carattere internazionale, permettendoci di portare in alto il nome dell’Abruzzo. Si tratta di un nostro contributo alla ripartenza del made in Italy, di cui siamo fieri ambasciatori grazie a prodotti che parlano di tradizione e qualità tutta italiana. Grazie di cuore alla giuria e agli organizzatori per questo ennesimo riconoscimento”.

by Redazione