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Tag Archives: masciulli edizioni

Mediamuseum Pescara

“La cultura non si ferma”, un monito ma anche un “hashtag” simbolico utilizzato sulle pagine social del Mediamuseum Pescara che prosegue senza sosta nella proposta degli incontri con grandi autori promossi dai Premi Internazionali Flaiano.

Dal Mediamuseum, museo del Cinema di Pescara è possibile seguire in diretta sui social gli incontri proposti al pubblico in questo momento difficile a causa dell’emergenza sanitaria: giovedì 25 febbraio 2021 alle ore 18.30 è il turno del giornalista pescarese Luca Pompei, che è anche autore del libro Come gli alberi spogliati ad aprile promosso dalla casa editrice Masciulli, di Alessio Masciulli. L’appuntamento sarà presentato dalla giornalista Alessandra Renzetti.

Il libro, che ha commosso ed incuriosito durante un tour di presentazioni molto partecipato, vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina.

E’ il pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta, invece, che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

Pompei ha voluto esplorare il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese): protagonista è un giovane e rampante avvocato romano, Bruno Tussi che torna nel paese d’origine dei suoi genitori per disfarsi di tutte le proprietà. Ha con se suo figlio, Emilio, affetto da disturbi comportamentali.

Di contorno ci sono le storie e gli aneddoti della comunità locale e sullo sfondo una losca vicenda di corruzione legata alla ricostruzione.

Dunque attraverso un’attività di studio ed inchiesta, l’autore ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali.

Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, insieme porteranno i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Anche il titolo Come gli alberi spogliati ad Aprile nasce dalla prima immagine che ha colpito il giornalista nel viaggio verso l’Aquila quel 6 aprile del 2009, per documentare la tragedia:  sul ciglio della Statale gli alberi erano completamente spogli tanto violenta è stata la scossa delle 3.32, uno scenario autunnale in piena primavera; ma “alberi spogliati ad aprile” sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma anche del loro senso di appartenenza.

E’ possibile seguire l’appuntamento cliccando sul seguente link: www.facebook.com/mediamuseum.pescara

 

Filippo Guidi

Dachau, anno 1933. Saul, un giovane ragazzo di quindici anni, e la sua famiglia di origini ebree, dopo aver subito uno stravolgimento della loro vita quotidiana vengono deportati all’interno del Campo di Concentramento della loro città.

Lì dentro vari avvicendamenti saranno filo conduttore di questo viaggio nel tempo di circa 90 anni; lo stesso viaggio, appunto, che è protagonista di un libro che reca la firma del giovane pescarese Filippo Guidi pronto ad inaugurare il suo ingresso nel frizzante mondo Masciulli Edizioni con 28320 il ragazzo che urlava in silenzio, la sua prima pubblicazione che suona come eco proprio nel giorno della Memoria in questo 2021.

“L’idea del libro è nata il 3 aprile 2019 durante la gita dell’ultimo anno delle superiori – spiega l’autore e prosegue, –  in quel giorno siamo stati in visita al Campo di Concentramento di Dachau, io avevo con me la mia macchinetta fotografica e ho iniziato a scattare le foto all’interno del campo. Proprio mentre scattavo queste foto, ho immaginato cosa potesse significare vivere la vita da campo e così è nata la storia nella mia testa”.

“Tornato a casa, a Villa Raspa di Spoltore – prosegue –  guardando le foto ho iniziato a buttare giù qualche idea per un libro che ho successivamente accantonato e ripreso poi a marzo 2020, durante il lockdown, incoraggiato dalla mia fidanzata Arianna”.

Emozionato per questa scelta l’editore Alessio Masciulli: “E’ sempre bello vedere che ragazzi così giovani si avvicinano al mondo dei libri e vogliono addirittura mettersi in gioco; Filippo è sicuramente uno dei pochi ragazzi che dal 2000 in poi ha deciso di scrivere un libro di questo tipo”.

E’ stato lo stesso autore a dichiarare che durante la stesura del libro ha portato avanti anche diverse ricerche storiche per arricchirlo con eventi realmente accaduti nella Germania dell’epoca e dunque per rendere la storia sempre più avvincente e veritiera, l’elemento storico è quindi essenziale per evidenziare al meglio la rilevanza di questi eventi.

“Fin da piccolo – prosegue Filippo – ho sempre avuto la passione per la scrittura, che ho coltivato in maniera silenziosa. Il perché della pubblicazione del libro è arrivato solo dopo la sua conclusione. Volevo cercare di dare, nel mio piccolo, un contributo alla memoria di questa parte di storia così significativa e così importante. Io sono sempre stato un appassionato di storia in generale e in particolare mi ha sempre colpito la Seconda Guerra Mondiale. Ho sempre cercato di capire cosa avesse spinto i tedeschi a macchiarsi del più grande crimine dell’umanità e ad oggi non trovo una spiegazione”.

“Spero che il libro piaccia – conclude il giovane autore –  non per un mio prestigio personale, ma perché questa parte di storia è fondamentale, va studiata e ricordata per sempre: certe atrocità non possono essere più commesse”.

Filippo Guidi è nato a Pescara il 2 gennaio 2001, dopo aver conseguito l’esame di maturità nell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” a Chieti, nel 2019 entra a pieno regime nel mondo lavorativo come operaio di E-distribuzione. Le sue passioni principali sono: la lettura, la fotografia e il calcio. Questa è la sua prima pubblicazione.

by francesca
alessio masciulli

L’iniziativa proviene dall’Abruzzo, regione che ha dato i natali a noti poeti e scrittori illustri nel corso dei secoli: in particolar modo è il giovane autore ed editore Alessio Masciulli, residente a Catignano, paesino dell’entroterra pescarese a lanciare una proposta nazionale basata su una condivisione artistica senza precedenti il cui intento è coinvolgere artisti pittori di ogni parte d’Italia che vorranno dipingere le prime cento copie della ristampa del romanzo Credevo bastasse amare edito dalla Masciulli Edizioni.

Il romanzo è uscito nel 2008 in prima edizione (Falco Editore) e racconta un dramma personale, un incidente stradale che ha diviso per sempre una coppia di innamorati dopo undici anni di fidanzamento: troppo difficile da accettare la morte di lei.

Per aderire a questa iniziativa nessun tema specifico è richiesto, nessuna regola, nessun limite se non quello puramente tecnico: c’è una copertina bianca da riempire grazie al proprio genio artistico e bisogna inserire la firma in quarta per autentificare la pittura. Ogni opera sarà unica e numerata e le prime cento persone che faranno l’ordine sul sito della casa editrice www.masciulliedizioni.com  riceveranno a casa senza spese di spedizione il prodotto.

“L’idea è quella di dare visibilità in un modo originale e simpatico agli artisti, alla loro pittura e al libro, creando amicizie nuove, contatti e possibilità di eventi futuri legati all’arte e alla letteratura. In un periodo dove la distanza ci rassicura, vorremmo in qualche modo accorciarla virtualmente e comunicare emozioni con tutta l’energia possibile” così spiega l’idea l’editore Alessio Masciulli con la semplicità che lo contraddistingue e quel sorriso contagioso che lo identifica.

“Non serve essere bravi in qualcosa se quel qualcosa non è poi utile agli altri e non ci riempie di gioia condividendola. Vedere le prime copertine arrivare a casa mi sta riempiendo di nuova energia e di grande emozione, le terrei tutte per me e spedirle quasi mi dispiace” conclude ironizzando.

Dal 15 ottobre uscirà la versione ufficiale del libro con la copertina classica ma nel frattempo, quasi tutte le copie artistiche stanno andando a ruba ed a breve partirà un tour di presentazioni in giro per l’Italia proprio per incontrare gli autori delle copertine e raccontare il romanzo alle persone.

Alessio rivolge un invito a tutti gli interessati, “se volete dipingere una delle cento copertine e far parte di questo entusiasmante progetto potete scrivere direttamente all’autore o cercare la pagina Facebook 100 Artisti per Masciulli Edizioni dove troverete ogni informazione”.

 

capestrano

Il Bosso accoglie la lettura, sarà infatti il Centro Turistico e Formativo Valle del Tirino a Capestrano (L’Aquila)  ad ospitare oggi, sabato  19 settembre alle ore 16.15 una doppia presentazione di libri che recano la firma Masciulli Edizioni:

Le voci di dentro – Le tre vite di Lucia Stella e altri racconti di Rosa Pierro e Come gli Alberi Spogliati ad Aprile del giornalista scrittore Luca Pompei. Porterà i saluti iniziali Paolo Setta, direttore delle attività turistiche.

Interverranno inoltre l’editore Alessio Masciulli, la scrittrice Beatrice Tauro, la Professoressa Manola Setta, e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti che modererà l’evento.

Non c’è solo una grande passione per la scrittura al centro del lavoro di Rosa Pierro, ma anche una grande voglia di raccontare e di fare un tuffo in un passato popolato di personaggi a lei noti e che vuole naturalmente condividere nel ricordo, con i lettori: si tratta di figure che appartengono ad una società contadina tipicamente meridionale.

E a tal proposito non manca anche l’eco della terra d’origine dell’autrice, la Lucania.

I personaggi, umili, ma coraggiosi, e con una grande forza d’animo sono delineati in modo attento ed accurato: la descrizione di ognuno di loro non può che appassionare il lettore e dare il via ad un susseguirsi di emozioni oltre che di attimi di profonda commozione.

Pompei, invece, esplora il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese).

Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali.

Un giovane e rampante avvocato romano, Bruno Tussi, torna nel paese d’origine dei suoi genitori per disfarsi di tutte le proprietà.

Ha con se suo figlio, Emilio, affetto da disturbi comportamentali. Di contorno le storie e gli aneddoti della comunità locale e sullo sfondo una losca vicenda di corruzione legata alla ricostruzione.

Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi del romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Il titolo Come gli alberi spogliati ad Aprile, come spiega l’autore, nasce dalla prima immagine che lo ha colpito nel viaggio  verso l’Aquila quel 6 aprile del 2009, per documentare la tragedia:  sul ciglio della Statale alberi completamente spogli tanto violenta è stata la scossa delle 3.32, uno scenario autunnale in piena primavera.

Alberi spogliati ad aprile, però, sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno loro, in fondo, quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

Si tratta di due libri che non hanno in comune solo una casa editrice positiva e sempre in movimento, sempre alla ricerca di sogni da realizzare, ma anche quella voglia di riportare alla luce due mondi apparentemente scomparsi: uno a causa del naturale corso della vita e della storia, l’altro a causa del terremoto.

In entrambe c’è il bisogno di “ricostruire” ma anche il desiderio di ritrovare e conservare un’identità mai persa e che ha trovato solo riparo nell’animo.

 

ostia

Doppia presentazione editoriale sabato 18 luglio presso la Lega Navale di Ostia: Piccoli mondi di carta di Gianni Maritati, giornalista Rai1, e Come gli alberi spogliati ad Aprile di Luca Pompei, giornalista Rete8, entrambi pubblicati da Masciulli.

Modera la giornalista Alessandra Renzetti; saranno presenti i due autori e l’editore, Alessio Masciulli.

Interverranno inoltre: la poetessa Silvia Elena Di Donato che vanta un grande successo con la raccolta di testi poetici La Maschera di Euridice, Carola De Fazio (Lega Navale di Ostia), il fotoreporter Pino Rampolla, Silvana De Nicolò, Assessora alla Cultura del X Municipio di Roma, e Francesco Maritati, giovane cantautore romano che ha appena lanciato il suo nuovo video, Alba vera.

L’evento, ad ingresso libero, si terrà all’aperto e nel rispetto delle norme anti-Covid. L’appuntamento è alle ore 18, Lungomare Caio Duilio, 36, Ostia Lido.

Il primo libro, Piccoli mondi di carta, è un manuale semi-serio sulla “ripartenza”: attraverso articoli, interviste e prefazioni propone temi oggi più che mai attuali, come la potenza rivoluzionaria della lettura, della scrittura e della poesia, la portata educativa e sociale del cinema d’animazione, la necessità di riscoprire valori appannati come la tolleranza e l’accoglienza, la lotta al degrado delle relazioni umane che oggi appare ormai irreversibile. Filo conduttore: allontanarsi dal “gregge”, rompere gli schemi, immaginare un nuovo futuro.

Gianni Maritati
Gianni Maritati

Il secondo libro, Come gli alberi spogliati ad Aprile, è un romanzo. A dieci anni dal terremoto che ha sconvolto L’Aquila in Abruzzo, un giovane e rampante avvocato di Roma, Bruno torna a Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese) dove sono nati i genitori per disfarsi delle sue proprietà: gli fa compagnia Emilio, il figlio affetto da disturbi comportamentali. L’anomala empatia di Emilio con questi luoghi costringe Bruno a cambiare la sua prospettiva. Attraverso un’attività di studio ed inchiesta Pompei ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i protagonisti di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

Luca Pompei
Luca Pompei

Gianni Maritati, giornalista Rai, è presidente dell’Associazione culturale Clemente Riva e direttore della Festa del libro e della lettura di Ostia. Fra i suoi libri: “Cristiani contro. I grandi ‘dissidenti’ della letteratura italiana da Iacopone a Umberto Eco” (Tau 2017), “Emozioni su Topolino. Il mondo Disney e i suoi valori da Biancaneve a Oceania” (Apl 2017) e la trilogia di Atti unici ispirati all’Antico Testamento “Palcoscenico Bibbia” (Apl 2015).

Luca Pompei, Laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, è giornalista professionista e telereporter presso l’Emittente Televisiva Rete8. Fra i suoi libri: “LEAVES – Storie quasi tutte figlie di nessun Padre” (Il Filo, 2005), “Mille metri sotto terra” (Demian, 2008); “La T@lpa Muta” (Mr Editori 2016).

 

by Redazione

Il Comune di Cugnoli, in collaborazione con la casa editrice “Masciulli Edizioni”, promuove l’iniziativa LIBRO SOLIDALE destinata ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Cugnoli (Pescara).

Nei prossimi giorni gli operatori della Pro Loco consegneranno un libro ad ogni studente, dimostrando così che la cultura può aiutare a sconfiggere la tristezza provocata da periodi particolarmente complessi come quello che il mondo sta vivendo.

“Un uomo che legge, ne vale due” (cit.): una massima ma anche un’esortazione ad essere forti, integri e soprattutto a tenere testa al dolore che in questo momento tende ad indebolire le persone che invece devono reagire di fronte all’emergenza Coronavirus e tutto ciò che ne consegue.

Questa mattina il sindaco di Cugnoli, Lanfranco Chiola ha ospitato, tenendo presente le dovute precauzioni, presso la Sala Consiliare del suo Comune il giovane editore di Catignano (Pescara) Alessio Masciulli, conosciuto ai più come “l’editore positivo” poiché non perde mai l’occasione per sorridere e spendere parole confortanti per ogni nuovo giorno che nasce.

Sono 160  i libri dei suoi autori che Alessio ha voluto donare a Cugnoli e come ha spiegato “la Masciulli Edizioni da sempre è pronta a promuovere e divulgare la cultura del libro sul territorio”.

 “Voglio ringraziare il Comune di Cugnoli – prosegue con emozione – ed il suo Primo Cittadino, per averci dato la possibilità di donare in forma gratuita i nostri libri proprio in un momento in cui le persone sono chiuse in casa a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Il sindaco Chiola si è mostrato subito pronto ed interessato ed ha messo a disposizione tempo e risorse utili alla distribuzione dei libri alla popolazione, ed in particolare ai ragazzi, tramite la Pro Loco”.

Entusiasta Chiola, invece che sottolinea: “Questa iniziativa può essere l’occasione per riscoprire il piacere della lettura da parte dei nostri cittadini, in particolare da parte dei più piccoli che come tutti con grande pazienza sono costretti a restare a casa a causa dell’emergenza. Ringrazio davvero l’editore Masciulli che diffonde l’arte della lettura con il cuore non perdendo mai di vista l’obiettivo anche in un momento così delicato”.

by Alessandra Renzetti
spoltore

Quanto è importante credere in sé stessi, darsi una possibilità e tentare di inseguire i propri sogni senza aver paura di niente e di nessuno?

Per qualcuno tutto ciò può sembrare impossibile, ma per qualcun altro è solo una grande missione che si accompagna alla migliore versione di sé: quella per cui ogni giorno è un nuovo giorno fatto di sorrisi, costruito su idee positive e basato su momenti vissuti con le persone che si amano.

Sull’amore vero, poi, si potrebbero spendere fiumi di parole poiché esso va vissuto fino in fondo e non si può affatto aver paura di dire “ti amo”, poiché nella vita ogni emozione non vissuta è davvero un’emozione persa.

E così, all’interno di una dimensione colorata e positiva vive in perfetta sintonia con il mondo Alessio Masciulli, l’editore pescarese di Catignano per la precisione, noto per il suo travolgente entusiasmo che proprio nella giornata di venerdì 21 dalle ore 18 sarà presso il centro commerciale L’Arca di Spoltore dove grazie alla collaborazione della libreria Giunti al Punto sarà possibile presentare ben due libri della serie Masciulli Edizioni per la rassegna #IOLEGGOLIBRI, un appuntamento periodico (con la cultura e con la lettura) incoraggiato da un “hashtag” dedicato.

Silvia Elena Di Donato
Silvia Elena Di Donato

A moderare la doppia presentazione sarà la giornalista Alessandra Renzetti; saranno presenti Alessio Masciulli in veste di editore e scrittore del libro Credi in me! e la professoressa Silvia Elena Di Donato, autrice della raccolta di testi poetici La maschera di Euridice.

Credi in me è una storia di musica suonata con il cuore: parla soprattutto di temi come la creatività, l’umiltà, l’importanza dell’amicizia ed è un palese invito a credere nei propri sogni.

Al centro della trama due storie che si intrecciano.

C’è Andrea, un giovane musicista che vorrebbe fare della musica la ragione della sua vita, ma è ostacolato in questo dai pregiudizi della ragazza e di chi lo vede come un sognatore; e poi c’è Stefano, un ex discografico di successo, caduto in disgrazia per una tragica vicenda, costretto a ripartire da zero. Le due storie andranno ad intersecarsi, fino ad una conclusione inaspettata. E la domanda che ci si pone è: “l’amore potrà fermare un sogno?”.

In Credi in me Masciulli invita tutti a “non essere la cover di nessuno nella propria vita”: per essere un vero artista bisogna mettersi in gioco, creare qualcosa che sia il frutto della propria creatività e del lavoro intimo condotto da un’anima nobile.

Raffinata ed elegante è invece la raccolta di testi poetici “La maschera di Euridice”della medesima casa editrice Masciulli e scritta da Silvia Elena Di Donato: versi brevi, intensi ma carichi di significato.

Locandina L'Arca

Si tratta di una raccolta che si accompagna alle illustrazioni di Zopito De Fabritiis e che risulta essere una vera riflessione sull’esistenza con richiami alla classicità che si coniugano con la parola metaforica ed evocativa della lirica moderna.

La Di Donato scrive la realtà trasfigurandola attraverso la luce di un sentire intenso, fragile e forte nello stesso tempo ma capace di regalare forti emozioni; all’interno vi è poi anche una dedica speciale da parte dell’autrice in grado di commuovere.

Il nuovo libro per ragazzi ideato e firmato dalla giornalista abruzzese Gioia Chiostri. 10 regole per restare fedeli a se stessi, anche quando il mondo di superficie non ci accetta, e ci vorrebbe diversi.

Pensato come un sogno, nato come un blog e, ora, edito dalla Masciulli Edizioni di Pescara, nelle sembianze di un progetto di carta itinerante, con il fine di divulgare, di scuola in scuola, le 10 regole d’oro per sopravvivere al Liceo. Ha tagliato il traguardo della pubblicazione il diario-romanzo “Guida allo studente – 10 regole per sopravvivere al Liceo”, firmato dalla giornalista abruzzese Gioia Chiostri, volto di TV dell’Emittente regionale “Info Media News”, al canale 119 del Digitale Terrestre. Il libro si rivolge ad un pubblico giovane e meno giovane, cucendosi addosso l’obiettivo di scardinare le serrature-tabù rimaste ancora chiuse a chiave, sugli anni che si trascorrono al Liceo o in qualsiasi altro Istituto di scuola superiore.

“C’è un fatto, nella vita di ognuno, che aggrega tutti senza mezze misure o pesi differenti: sono i 5 anni di scuola superiore, un primo assaggio di vita vera e un termometro dolce e salato di esperienze di prima pelle, che forgiano, fortificano, crescono, insegnano, ma, a volte, anche tradiscono”-  afferma l’autrice, di 29 anni, originaria di Corcumello, piccolo paese nella Marsica.

“Guida allo Studente” è una sorta di manuale letterario pronto all’uso, pensato proprio come un mini-opuscolo informativo, formativo e ironico su quella realtà che si andrà ad incontrare, una volta varcata la soglia del “Signor Egregio Liceo” (luogo scolastico personificato dalla scrittrice stessa). Un liceo molto spesso nemico, giudice, oppressore, mangia ore di sonno a tradimento, ma anche burlone, chiacchierone, consigliere e procreatore di maggiore autostima. Non mancano attacchi ai luoghi comuni sbagliati della scuola secondaria di secondo grado, così come non vengono lesinati encomi nei confronti delle sovrastrutture scolastiche che fanno di tutto per accrescere le potenzialità nascoste dell’alunno.

“La tematica affrontata è quella relativa ad una prima forma di approccio con il mondo adulto, attraverso tutte le dinamiche, anche sociali, che si imparano tra i banchi di scuola: una vera e propria palestra di sopravvivenza”  dice l’autrice.

Si pigia, molto sottilmente, anche il tasto del bullismo tra le pareti della classe, quello subdolo, malizioso, incosciente e quasi psicologico, “che basa la sua escrescenza virulenta – afferma Gioia Chiostri – sul sentimento contrastante del non sentirsi a proprio agio e del non riconoscere se stessi nell’ambiente stretto e largo del Liceo. La non accoglienza della propria personalità, anche se dettata da fattori apparentemente non significanti, potrebbe incidere in malo modo sullo sviluppo futuro di un ragazzo o di una ragazza. Dentro ci ho messo tutto, dalla A alla Z: tutto ciò che ho imparato nei miei 5 anni di Liceo, ma anche tutto quello che non ho imparato allora ed ho appreso poi, quando, di fronte allo schermo del mio PC da adulta, ho richiamato all’ordine, dentro a questo progetto, il mio amore e, insieme, il mio odio per un’esperienza unica e irripetibile”.

Cotte, delusioni, illusioni, ma anche litigi con i professori, bocciature, promozioni: la Guida è una sorta di calderone delle meraviglie e delle mostruosità, nel senso più ampio del termine: nelle classi, si è soli o si è insieme, ci si aggrega o ci si disgrega. Si ricevono voti, etichette, giudizi e critiche, anche costruttive.

“Un libro fresco e interessante, nel quale ho creduto per la grande energia dell’autrice, che ha saputo addentrarmi fin da subito nell’idea generale prima ancora che leggessi il libro. Un prontuario dalla costante ritmica del testo, che coinvolge, strappa sorrisi e trasporta il lettore lungo la narrazione di un decalogo utile, composto da esperienze e situazioni al limite del reale. Provare per credere: iniziate a leggere e vediamo se saprete smettere senza arrivare all’ultima pagina”queste le considerazioni del giovane editore della Guida allo Studente, Alessio Masciulli, titolare della casa editrice Masciulli Edizioni.

“Quando si hanno tra i 14 e i 18 anni, quando la vita è tutta lì, in quel triangolo di pizza margherita condiviso a merenda, con contorno di patatine fritte, si vive quasi sul filo dei sogni. Si prega pur senza credere. Si inventa, si viaggia con la fantasia, si creano castelli di storie e storie di incastellamenti di sentimenti. Si studia non per il futuro, ma per una interrogazione che toglie il sonno. Si sorride non per lo stipendio, ma per l’ebbrezza di un primo bacio. Avrei voluto sapere tante cose prima del Liceo; per questo ho deciso di buttare giù, riga dopo riga, tutto quello che ho appreso dopo”.

Il romanzo è sin da ora disponibile su tutti i principali store on-line (Mondadori, Amazon, IBS, LaFeltrinelli e su www.masciulliedizioni.com) e nelle maggiori librerie abruzzesi

 

by Redazione