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Tag Archives: Marco Marsilio

abruzzo

L’Unità di Crisi – Protezione civile regionale, in riferimento all’ “Avviso per l’accesso da parte dei nuclei familiari in condizione di particolare disagio derivante dall’emergenza Covid-19 al contributo per l’acquisto di beni di prima necessità di cui all’art. 2, co. 1, lett. d) della L.r. 9 del 6 aprile 2020”, al fine di agevolare l’invio delle domande, che è possibile esclusivamente attraverso la piattaforma telematica della Regione Abruzzo all’indirizzo internet: app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici, comunica la disponibilità dell’utilizzo degli strumenti informatici (computer, stampanti, ecc) appartenenti alle sotto elencate Organizzazioni di volontariato di Protezione civile.

Previo accordo telefonico, i cittadini possono recarsi presso la sede delle Organizzazioni per la compilazione della domanda sulla piattaforma on line.

Il presidente Marsilio ringrazia ancora una volta i volontari della Protezione civile Abruzzo.

by Redazione
forze di polizia

Dispositivi di sicurezza per le forze di Polizia: è questa la richiesta che le sigle sindacali del Silf (Sindacato italiano lavoratori finanzieri) e il Silp Cgil (Sindacato italiano lavoratori polizia) hanno fatto al presidente dalla giunta regionale abruzzese Marco Marsilio.

“Con la recente Ordinanza del 22 marzo  – si legge nella missiva sindacale– è stato disposto l’accesso ai test molecolari per la diagnosi di COVID 19 per gli operatori sanitari maggiormente esposti al rischio operativo. Tra le categorie di lavoratori che in questa fase emergenziale sono esposte al rischio di contagio vanno sicuramente ricomprese gli appartenenti delle forze di polizia che con assoluta dedizione e sacrificio quotidianamente assolvono a tutte quelle misure per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nonché tutte le azioni di contenimento della diffusione del virus Codiv-19 stabilite dall’Autorità Governativa”.

“Per quanto sopra –conclude la nota- si richiede la possibilità, attraverso un programma di screening, di poter sottoporre ad analoghi test molecolari il personale del comparto, comprensivo di quello aeronavale, che si trova ad essere direttamente impiegato per fronteggiare e contrastare l’espansione del fenomeno epidemiologico in argomento”.

by francesca
regione abruzzo

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, insieme al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, all’assessore alle Attività produttive, Mauro Febbo ed ai capigruppo della maggioranza in consiglio regionale, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione di piazza Unione, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le misure previste dal progetto di legge n.106/2020 approvato, nella seduta di ieri del Consiglio regionale.

Si tratta di Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Un corposo pacchetto di risorse pari a circa 100 milioni di euro che andranno a beneficio di nuclei familiari per l’acquisto di beni di prima necessità, del piccolo prestito, delle micro-piccole-medie e grandi imprese, dei Comuni, del sistema del credito, della ricerca e dell’innovazione.

Inoltre, il provvedimento prevede anche la sospensione di imposte e tasse regionali e la sospensione dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle partecipate dalla Regione e dei canoni di locazione degli alloggi ERP di proprietà delle Ater.

“Ho sentito l’esigenza di dare il giusto rilievo a questo importante atto che il consiglio regionale ha approvato ieri con il voto favorevole della maggioranza e con l’astensione delle opposizioni – ha dichiarato il presidente Marsilio – Voglio ringraziare l’intero consiglio regionale per l’importante opera di stimolo e sintesi che ha saputo svolgere. Non so se siamo la prima Regione ad aver adottato queste misure – ha proseguito – ma sicuramente non siamo secondi a nessuno”.

Il presidente ha parlato di un “ottimo testo al di là delle legittime critiche delle opposizioni che magari ci sfideranno a tradurre sul territorio i buoni principi contenuti nella legge”.

A tal proposito, già da domani il presidente Marsilio ha convocato la giunta regionale, i direttori di Dipartimento ed i capigruppo della maggioranza in consiglio regionale per “una riunione operativa in cui cominceremo a distribuire compiti e responsabilità in ordine alle procedure da adottare. Non perderemo un solo minuto – ha rimarcato Marsilio – Questa è una partita che si vince anche a livello di tempistica”

by Redazione
fater
La solidarietà che cresce e riempe d’orgoglio una nazione intera e una regione intera. Tante infatti le iniziative a sostegno di medici e infermieri impegnati negli ospedali e che, insieme alla popolazione, necessitano di materiale come le mascherine.
Tra queste la Fater che ha deciso riconvertire la produzione dedicandosi alla realizzazione proprio delle mascherine. Un gesto che il presidente della Regione Marco Marsilio commenta così:
La notizia dell’avvio della produzione di mascherine da parte dell’azienda abruzzese Fater ci riempie d’orgoglio.
Un risultato importante che dà il via alla  realizzazione di un progetto che, sin dal primo momento, ho voluto sostenere attraverso i contatti con il commissario Arcuri e le personali sollecitazioni al mondo produttivo affinché si giungesse a una conclusione positiva. 
È importante la decisione del management Fater di dedicare in via esclusiva l’intera produzione, che comincerà con l’inizio della prossima settimana, a servizio della Protezione civile nazionale. 
Ringrazio la Fater per aver raccolto lo stimolo a riconvertire l’industria ed entrare in campo tra le forze migliori d’Italia e sostenere questa battaglia.
Siamo orgogliosi del fatto che l’Abruzzo potrà dare con le sue aziende più qualificate un contributo importante non solo per l’Abruzzo ma per l’intera nazione al fine di mettere nelle condizioni più adeguate il personale sanitario per fronteggiare questa emergenza.
Foto: Fater.it
by Redazione

Estesa la zona rossa in Abruzzo per l’emergenza Coronavirus.

Ai comuni in cui già sono in vigore maggiori restrizioni: Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Arsita, Bisenti, Montefino (Teramo), nella Val Fino, ed Elice (Pescara), si aggiunge l’area vestina, nel Pescarese, con i comuni di Penne, Montebello di Bertona, Civitella Casanova, Farindola e Picciano.

Ad annunciare questa nuova decisione è il governatore Marco Marsilio, sottolineando che l’ordinanza verrà firmata a breve e sarà in vigore immediatamente.

Il presidente di Regione afferma che il nuovo provvedimento “serve a perimetrare l’area metropolitana pescarese rispetto all’area vestina”.

Evidenziando che le Asl, cui è stato chiesto un monitoraggio costante, hanno “individuato una curva crescente di contagi e pericolosità nell’area vestina”, il governatore sottolinea che “si è creato un focolaio complesso in quella zona, che ha contatti molto stretti con la costa. Questa riperimetrazione – conclude – serve a limitare ulteriormente il contagio”.

by Redazione

L’invito del presidente Marsilio ai cittadini abruzzesi di limitare, il più possibile, gli spostamenti e le uscite dalla propria abitazione deriva anche dalla necessità di non aggravare ulteriormente l’emergenza economica ed occupazionale che sta mettendo a dura prova il tessuto produttivo del Paese e, inevitabilmente, dell’intero Abruzzo.

“Tutti siamo pervasi dall’angoscia di quello che sarà il nostro futuro alla fine di questo lunghissimo stop – ha rivelato il presidente Marsilio – Pertanto, vorrei affiancare agli appelli verbali la trasmissione di un messaggio che è stato sintetizzato in una campagna di sensibilizzazione ai cittadini sul Coronavirus, avviata in collaborazione con la Protezione Civile regionale. Campagna che è già partita sui nostri social raggiungendo, in un paio di settimane, una copertura di diverse centinaia di migliaia di utenti. Lo slogan individuato fa leva su un gioco di parole, EVITA comportamenti sbagliati, E’ VITA adottare comportamenti virtuosi. Ora cercheremo di diffondere questa campagna anche sui media tradizionali ma, in questo momento di emergenza, abbiamo ritenuto necessario come Regione partire dai social per la maggiore facilità di diffusione e per l’immediatezza dello strumento”.

Marsilio ha poi ricordato la costituzione da parte della Giunta regionale dell’unità di crisi per l’emergenza presso la Protezione civile regionale. Struttura di cui fa parte anche l’unità di Crisi sanitaria coordinata proprio dal professor Alberto Albani.

“Ormai – ha sottolineato Marsilio – non si ragiona più in termini territoriali o di Asl ma in termini di sistema sanitario regionale nella sua globalità e questo ci ha consentito anche di fornire risposte all’emergenza nazionale accogliendo nei nostri ospedali almeno sei pazienti dalla Lombardia e supplendo alla temporanea chiusura dell’ospedale di Termoli con la struttura ospedaliera di Vasto”.

A questo proposito, il presidente Marsilio ha anche colto l’occasione per “ringraziare tutto il personale medico e paramedico che sta combattendo in prima linea una battaglia difficile senza risparmiarsi mai e con turni massacranti. Un’attività che, oltretutto, li espone a rischi di contagio elevati come testimoniano le percentuali di positività al COVID-19 che sono di gran lunga superiori a quelle dei lavoratori di altri settori. Così come ringrazio tutti i lavoratori di quelle aziende che, svolgendo servizi essenziali, costringono i loro dipendenti ad uscire di casa per recarsi al lavoro e quindi ad assumere comunque il rischio di un contagio”. 

by Redazione
ricette mediche

Il presidente della Regione Marco Marsilio ha firmato l’ordinanza (n.4 dell’11 marzo 2020) che prevede fra le misure urgenti per la gestione dell’emergenza da Covid-19 sino al 3 aprile 2020 e a nuovo diverso provvedimento, le prescrizioni mediche dematerializzate al fine di ridurre il flusso di pazienti negli ambulatori dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di Libera scelta e riservare tale accesso alle sole prestazioni non differibili.

L’ordinanza prevede che, in caso di farmaci prescrivibili attraverso Ricetta Elettronica Dematerializzata (Dem) e per problematiche che potrebbero non necessitare di visita medica, il medico comunica al cittadino il numero di ricetta elettronica (Nre) attraverso le modalità che ritiene più opportune (via mail, WhatsApp e altro. Il cittadino potrà quindi recarsi in farmacia esibendo la Tessera Sanitaria e il Nre comunicato dal medico e il farmacista, individuata la prescrizione e verificata la correttezza della stessa, effettua la dispensazione dei farmaci, stampa il promemoria e apporre le relative fustelle.

La durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.

by Redazione
coronavirus abruzzo
Tampone negativo per il presidente della Regione Abruzzo Abruzzo Marco Marsilio. Una bella notizia dopo il primo caso di dimissioni, in regione di un paziente affetto da Covid-19; è infatti tornato a casa l’uomo di 48 anni di San Giovanni Teatino, fino ad oggi ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara.
Tornando al presidente Marsilio, l’esito negativo è arrivato nella notte; ecco le sue parole:
Non avevo molti dubbi, vista l’occasionalità del contatto avuto con Zingaretti, ma è stato giusto adottare tutte le precauzioni, seguire con disciplina i protocolli sanitari e le regole che stiamo imponendo a tutti i cittadini per contenere, combattere e sconfiggere il virus.
Anche se non ho mai temuto di essere davvero contagiato, in un angolino riposto della mia testa il ‘tarlo’ di poter diventare l'”untore” della mia famiglia lavorava incessantemente e minava la serenità.
Torno quindi a baciare e abbracciare mia moglie e mia figlia dopo giorni di autoisolamento e rapporti ‘a distanza’ pur nella stessa casa.
Comincia un’altra giornata campale: purtroppo l’onda lunga dell’epidemia è arrivata, da quattro giorni il ritmo dei contagi e dei ricoveri in Abruzzo raddoppia quotidianamente, siamo già al limite della capacità di ricovero, con alcuni reparti chiusi o ridimensionati perché sono stati contagiati medici e paramedici, in prima linea come sempre.
Dobbiamo mettere tutte le energie a disposizione di questa impresa.
La collaborazione dei cittadini è essenziale: restate a casa!
Tutti quelli che possono farlo, restino nelle loro abitazioni, evitino spostamenti e contatti non necessari, mantengano le distanze di sicurezza quando costretti a uscire e incontrare persone.
Ce la faremo solo lottando tutti insieme, con senso di responsabilità!
by Redazione
ponte elettrico

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha partecipato oggi alla cerimonia di inaugurazione del primo “ponte elettrico” tra l’Europa e i Balcani.

Presente alla cerimonia anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’opera inaugurata oggi a Cepagatti rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna.

Si tratta dell’elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti, in provincia di Pescara, e Lastva, nel comune di Kotor.

I lavori per la posa dei cavi dell’opera, che si snoda per 445km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro.

Inaugurazione ponte elettrico

“E’ una delle grandi infrastrutture strategiche del nostro Paese – ha esordito il presidente Marco Marsilio – oltre all’importanza intrinseca, quest’opera consente infatti di mettere in sicurezza la fornitura di energia elettrica per il sistema nazionale, per noi è un simbolo: dimostra la posizione strategica dell’Abruzzo nell’area dei Balcani. E in questo contesto dobbiamo valorizzare la nostra collocazione territoriale anche per altri settori – ha osservato Marsilio – E’ un tema che sollevo sempre nei confronti del Governo e delle Istituzione europee che per decenni hanno tenuto ai margini la nostra regione, mentre l’Abruzzo rappresenta il ponte e la piattaforma naturale di relazioni con l’Est Europa, in particolare con l’area dei Balcani, area che si sta avvicinando all’Unione Europea. Intensificare i rapporti commerciali, culturali ed economici con queste regioni – ha concluso Marsilio – significa trasformare l’Abruzzo in uno snodo principale e strategico per rafforzare le relazioni con i Balcani”.

A distanza di pochi giorni dal grande evento denominato “Castrum 2019”, addestramento sul come affrontare le emergenze, il Modavi Pianella traccia un bilancio molto positivo su quanto è emerso da questa grande esercitazione nazionale di Protezione Civile che si è tenuta nello stesso comune di Pianella lo scorso fine settimana e che ha accolto circa 300 volontari arrivati da tutta Italia per prendere parte alle varie attività che si sono svolte nell’arco delle tre giornate previste.

Tanti gli operatori impiegati in simulazioni di terremoti nelle varie scuole del territorio e dei paesi del circondario: non sono mancate simulazioni di incendio boschivo, prove di ricerca di persone disperse, e gestione di tutte quelle situazioni dove viene impiegata la Protezione Civile in caso di necessità.

Proprio li, nel Campo Sportivo di Pianella sito in contrada Nardangelo,  luogo in cui sono state allestite le tende, ha voluto portare la sua testimonianza anche un uomo che in qualità di Primo cittadino, con coraggio ha affrontato una grande disgrazia, quella del terremoto di Amatrice: a portare i suoi saluti infatti a volontari e responsabili, al fianco del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, è stato Sergio Pirozzi ex sindaco di Amatrice e consigliere regionale, sceso in prima persona tra le macerie, proprio in quella drammatica notte del 24 agosto 2016, per aiutare e, per quanto possibile, rassicurare i suoi cittadini distrutti dal dolore e dalla disperazione. La sua, è stata una testimonianza di grande spessore, e che si è ben sposata con la “mission”di questo appuntamento che ha avuto tanto da insegnare a chi, davvero, si impegna con costanza a fronteggiare emergenze.

Come ha spiegato il Presidente del Modavi Protezione Civile Nazionale Emanuele Buffolano che non ha mai perso di vista il campo base, “con questo evento denominato Castrum 2019, tutti i volontari si sono impegnati per il perfetto funzionamento della macchina dei soccorsi in caso di emergenza, e le esercitazioni gestite dalle varie associazioni hanno aiutato tutti noi a migliorarci e ad esercitarci”.

“L’invio di tre funzionari del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile – prosegue – conferma l’attenzione rivolta al percorso della nostra Colonna Nazionale, ma che si differenzia dagli altri enti per la grande presenza di giovani, per la coesione tra i gruppi e per la motivazione alla base di un percorso, che presto – avvisa – ci regalerà nuove sorprese”.

Sorprese, dunque e grandi aspettative anche per il futuro e come spiega il Vice presidente del Modavi Pianella, Planamente Mirco, “l’evento è stato organizzato con il grande impegno di molti che hanno sposato una causa che a noi, soprattutto, sta molto a cuore, ossia quella di poter essere efficienti e preparati in caso di emergenza”.

Infatti tutti i volontari del Modavi Protezione Civile hanno accolto con entusiasmo l’evento organizzato, ed è proprio questa una condizione indispensabile per dare una continuità e un futuro a tutte le associazioni di Protezione Civile per il bene comune e la voglia di aiutare il prossimo.

“All’evento hanno partecipato varie associazioni, aderenti alla colonna nazionale Modavi Protezione Civile e alla chiusura dell’evento hanno partecipato il sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, a cui va il nostro principale ringraziamento per aver ospitato e permesso l’esecuzione di questo importante e fondamentale evento” – interviene in merito il Presidente del Modavi Pianella, Piero Tatilli.

“Un plauso al Nucleo di Protezione Civile di Pianella che è riuscito ad organizzare sul nostro territorio comunale un’esercitazione nazionale con prova addestrativa in caso di calamità”- ad intervenire è anche Davide Berardinucci, ex assessore comunale alla Protezione Civile, artefice della costituzione del nucleo, oggi consigliere provinciale di Pescara.

“Cinque anni fa nel territorio di Pianella non c’era nulla – prosegue il consigliere – ed in questo arco temporale il nucleo è cresciuto, ed ora conta circa 30 volontari specializzati in svariate attività capaci di intervenire in situazioni emergenziali così come in attività di ausilio all’ente. Sono orgoglioso di aver dato il mio fattivo contributo alla nascita del nucleo Modavi Pianella formato, ricordiamolo, da un gruppo di volontari encomiabili”.

Ora, si pensa al futuro:  altra sfida è quella di cercare di far apprendere alle nuove generazioni il senso di volontariato ed il significato di soccorso, e questo è un obiettivo che si cerca di raggiungere coinvolgendo più territori, anche con l’aiuto delle istituzioni.

 

 

by Alessandra Renzetti