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Galà della Solidarietà

A due anni dall’esplosione del Covid-19 abbiamo due emergenze da affrontare: la prima è quella del virus che continua a circolare, e l’auspicio è che presto arrivi una mutazione bonaria capace di ‘spegnere’ la forza del virus stesso; la seconda è la pandemia nella pandemia perché possiamo affermare con certezza che i morti di tumore stanno aumentando in quanto, proprio a causa del Covid, si sono ridotte le attività di prevenzione, abbiamo diagnosi tardive e si sono ridotte le possibilità di guarigione dalla malattia oncologica. L’unica via per contenere un vaso che rischia di traboccare da un momento all’altro è potenziare la macchina della prevenzione.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo, nel corso della premiazione dell’Associazione in occasione della XX  edizione del Gran Galà della Solidarietà, organizzato da Paolo Minnucci e svoltosi nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, con il sindaco Carlo Masci, il Vicepresidente del Consiglio comunale Berardino Fiorilli e l’assessore alle Politiche Sociali Nicla Di Nisio. Con il Presidente Lombardo anche il primario del Reparto di Oncologia Dimitri Luisi, e i volontari della Lilt.

“Il premio ricevuto, che condivido con tutti i malati oncologici – ha detto il presidente Lombardo – è un riconoscimento che va a tutti i nostri volontari, medici e persone comuni, che pur nella pandemia, non hanno interrotto per un solo giorno le attività di supporto alla popolazione. Non abbiamo mai fermato le attività di prevenzione, ci siamo muniti di sanificatori e abbiamo continuato a fare le nostre campagne, abbiamo lavorato nelle scuole, portando avanti due progetti nazionali, ’50 Sfumature di Prevenzione’ e ‘Guadagnare Salute con la Lilt’, abbiamo pubblicato due e.book con il Rotary Pescara Ovest ‘Gabriele d’Annunzio’, e con gli studenti delle scuole medie e superiori e abbiamo attivato un rapporto di collaborazione con l’Ospedale civile di Pescara e con il reparto di Oncologia, guidato dal primario Dimitri Luisi e soprattutto abbiamo aperto e continuato l’attività in ospedale con lo Sportello Lilt dove i nostri volontari, gli ‘angeli del quinto piano’, forniscono supporto e informazioni ai pazienti”.

“Quello che abbiamo attraversato è stato un anno difficilissimo – ha affermato il dottor Luisi – e oggi ne paghiamo le conseguenze, tanti pazienti ci arrivano già in uno stato avanzato della malattia, pazienti che comunque cerchiamo di aiutare in ogni modo, anche grazie all’oncologia che ha fatto passi da gigante con i farmaci immunoterapici e le terapie mirate, ma è fondamentale la prevenzione perché fare una diagnosi precoce significa guarire e il mio desiderio sarebbe avere un reparto con meno malati”.

Lilt

Si apre ufficialmente la Campagna del Nastro Rosa 2021 organizzata dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori-Sezione di Pescara che, a partire da venerdì 15 ottobre consentirà a centinaia di donne di effettuare gratuitamente lo screening senologico presso gli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15 a Pescara, e nei nostri ambulatori Lilt nell’ex presidio ospedaliero di Tocco da Casauria. Da domani, martedì 12 ottobre le pazienti potranno prenotare la propria visita e ovviamente, dovendo dilazionare e contingentare gli accessi causa Covid-19, la campagna di prevenzione andrà avanti sino a esaurimento delle richieste. L’obiettivo è visitare quante più donne possibile, di età comprese tra i 25 e i 49 anni, e poi le ultrasettantenni, per fare prevenzione secondaria, azione fondamentale visto che, purtroppo, proprio la pandemia ha rallentato se non, per alcuni mesi, bloccato tutte le attività di prevenzione, rischiando di far regredire i numeri oncologici ai primi del Novecento. Individuare un tumore quando è ancora piccolo, dunque una diagnosi precoce, significa guarire nel 90 per cento dei casi.

Lo ha ricordato il Presidente Lilt, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la Campagna Nastro Rosa 2021, alla presenza dell’assessore alla Salute Maria Rita Paoni Saccone.

Presenti la vicepresidente Lilt Milena Grosoli, il chirurgo senologo Marino Nardi, membro del Direttivo Lilt, il responsabile della delegazione Lilt di Tocco da Casauria Nico Di Florio e i volontari dell’Associazione.

“L’amministrazione comunale ha già aderito alla campagna del Nastro Rosa – ha ricordato l’assessore Paoni Saccone e infatti dal primo ottobre abbiamo illuminato di rosa due simboli della città, la Torre civica e il Ponte Flaiano, proprio per ricordare alle donne di partecipare alla campagna, di prenotare la propria visita, di fare prevenzione. Peraltro la campagna della Lilt si concentra soprattutto sulle fasce di età non coperte dallo screening della Asl, ovvero le donne tra i 25 e i 49 anni, anche perché aumenta l’incidenza della malattia tra le ragazze più giovani. Altro valore aggiunto è la presenza, accanto alla Lilt, dei medici professionisti dell’Ospedale civile di Pescara che effettueranno le visite, con una presa in carico immediata delle eventuali pazienti cui dovesse essere riscontrato un problema o anche solo un sospetto”.

“L’azione della Lilt, che ormai opera a Pescara da quasi vent’anni, è stata evidentemente efficace perché è entrata nella cultura dei nostri rappresentanti istituzionali – ha detto il Presidente LombardoPurtroppo l’emergenza da  Covid-19 ha stravolto le nostre vite e ha sconvolto la prevenzione oncologica: la gente non ha fatto prevenzione, o l’ha fatta in maniera ridotta. Che significa che mentre fino a due anni fa avevamo raggiunto un picco di guarigione superiore all’80 per cento, addirittura pari al 95 per cento per i tumori al di sotto di un centimetro, oggi prevediamo di perdere almeno il 30 per cento di questo trend, con diagnosi più tardive, interventi chirurgici più invasivi e guarigioni più ridotte in termini numerici. Per questa ragione abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su due fasce d’età, innanzitutto quella dei più giovani, ricordando peraltro che il tumore al seno è una patologia che può colpire anche gli uomini, con una incidenza inferiore rispetto alle donne, uno su centomila abitanti, ma comunque è una malattia concreta; e poi gli anziani over-70, che non sono compresi negli screening annuali della Asl. La nostra campagna parte a ottobre e andremo avanti con le visite finchè sarà possibile e durante le visite faremo anche prevenzione primaria insegnando alle donne-pazienti la dieta più opportuna per evitare di ammalarsi, gli stili di vita sani, l’autopalpazione, e ci occuperemo anche di prevenzione terziaria per continuare a seguire le donne che sono uscite dal tunnel del cancro alla mammella. Nel frattempo proseguiamo anche il lavoro di formazione nelle scuole con la produzione di due e.book sulla prevenzione primaria, la nostra battaglia è fare prevenzione per non ammalarci. Per partecipare alla campagna di screening sarà possibile prenotare la propria visita nei giorni di domani, martedì 12 ottobre, e poi ancora giovedì 14, martedì 19 e giovedì 21 ottobre, telefonando al numero 085.4283537 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30. Le visite per ora si svolgeranno nei giorni del 15, 25 e 27 ottobre, con un calendario che si amplierà sulla base delle richieste”.

“Il ringraziamento va innanzitutto a tutta la struttura medica che ci supporterà in questa campagna, con le dottoresse Angelini e Testa – ha rimarcato il dottor Nardi e le visite si svolgeranno, come sempre, nella sede di Casa Lilt, in via Rubicone, dove da più di un anno abbiamo attivato i percorsi di sanificazione”.

“Anche a Tocco da Casauria riprendono le attività della sezione Lilt – ha sottolineato il delegato Di Florio – che può contare sulla disponibilità di due ambulatori all’interno dell’ex Polo ospedaliero, aperti non solo ai cittadini di Tocco, ma anche a quelli dei comuni vicini, con un bacino d’utenza enorme. È evidente che la campagna del ‘Nastro Rosa’ testimonia il dinamismo del terzo settore che va dal cittadino”.

by Redazione
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Due eBook digitali, moderni, freschi, di facile lettura, dedicati interamente al tema della Prevenzione oncologica da distribuire online e mettere a disposizione di tutti i cittadini, a partire dai più giovani, per divulgare gli stili di vita corretti per scongiurare l’insorgenza delle neoplasie. Sono i due nuovi prodotti editoriali, frutto del lavoro-didattica a distanza realizzato anche in periodo Covid-19, interamente realizzati da 48 studenti, 43 ragazzi della scuola media ‘Pascoli-Michetti’, classi I sezione C e III sezione B, e 5 ragazzi del Centro Servizi per il Volontariato, coordinati dalla psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico, 48 giovani che oggi hanno ricevuto ufficialmente l’attestato di ‘Operatori della Prevenzione’ della Lilt.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa indetta per presentare le due iniziative editoriali, La Salute sui Banchi di Scuola e Prevenzione è Salute, alla presenza dell’assessore alla Salute Maria Rita Paoni Saccone, il Presidente del Rotary Club Pescara Ovest ‘d’Annunzio’ Luciana Vecchi, che ha patrocinato e contribuito alla realizzazione dei due prodotti editoriali, la dirigente della scuola media ‘Pascoli-Michetti’ di Pescara Daniela Morgione con la docente Maria Savino Rubino, il Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Casto Di Bonaventura, e la psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico.

“Ritengo innanzitutto importante sottolineare la straordinaria rilevanza dei due prodotti editoriali originali sul tema della prevenzione oncologica nelle sue varie sfaccettature, lavoro ancor più rilevante se pensiamo che è stato condotto interamente a distanza a causa del Covid-19, un’emergenza che comunque non ha fermato l’inventiva e l’impegno sul territorio della Lilt – ha detto l’assessore Paoni Saccone – In secondo luogo, voglio sottolineare l’importanza fondamentale, per certi aspetti vitale, dello stesso impegno profuso ogni giorno dalla Lilt nel campo della prevenzione oncologica che veramente può salvare una vita umana. Fare prevenzione primaria attraverso un’intensa opera di costante divulgazione di stili di vita sani, e fare prevenzione secondaria, garantendo screening gratuiti per scongiurare l’insorgenza di neoplasie al seno, alla prostata, melanomi, o anche per individuarli in una fase precocissima, dunque tumori perfettamente curabili e guaribili, significa salvare vite, significa formare coscienze e consapevolezze, significa costruire un futuro sano per i nostri ragazzi”.

“Il nostro obiettivo sono i malati – ha detto il Presidente Lombardo – oggi abbiamo il 60 per cento dei malati che guarisce, ci resta sempre però quella fetta del 40 per cento che, entro i prossimi dieci anni, potremmo guarire proprio con la prevenzione semplicemente abbattendo l’incidenza dei tumori. E qui entra in gioco la storia dell’oncologia: abbiamo iniziato a curare i pazienti tumorali quando riuscivamo a guarire solo il 10 per cento dei soggetti con la chirurgia; poi abbiamo scoperto la chemioterapia che però ci dava risultati a volte transitori; quindi abbiamo iniziato con i trapianti e, infine, sono uscite le terapie biologiche che modificano l’interno della cellula neoplastica che aggrediamo con l’immunoterapia. E oggi si sta arrivando a parlare anche di vaccini. La Lilt ha iniziato il suo lavoro nel 2007, 14 anni fa, operando dentro le scuole e oggi stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro, perché oggi sono i ragazzi, gli studenti, a parlare di prevenzione oncologica, di stili di vita, dei diritti dei malati oncologici, del diritto a mantenere il posto di lavoro e il proprio ruolo nella famiglia, nella società. Nei due anni di emergenza Covid-19 abbiamo continuato a lavorare nelle scuole, seppure a distanza, e la risposta dei ragazzi è stata eccezionale. Il primo eBook, La Salute sui Banchi di Scuola, è stato realizzato interamente dagli studenti della scuola media ‘Pascoli-Michetti’, ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, che hanno prodotto un trattato scientifico su un tema tanto difficile come la patologia tumorale, ma affrontato con un linguaggio giovane, che attecchisce rapidamente e facilmente tra gli stessi ragazzi, sul quale gli studenti hanno inventato addirittura canzoni rap, filastrocche e poesie. Il secondo eBook,  Prevenzione è Salute, è invece frutto del lavoro di 5 ragazzi degli Istituti superiori, che, attraverso il Centro Servizi per il Volontariato, hanno voluto svolgere la propria attività da terzo settore con la Lilt, realizzando la prosecuzione del libro che la Lilt pubblicò già dieci anni fa, ‘L’uomo è ciò che mangia’. Ovviamente il nostro impegno nelle scuole riprenderà a settembre, portando avanti i due progetti nazionali che abbiamo già in corso, 50 Sfumature di Prevenzione e Guadagnare Salute con la Lilt”.

“Il supporto che il Rotary Club Pescara Ovest ‘d’Annunzio’ ha scelto di dare alla Lilt, nella produzione dei due volumi digitali – ha sottolineato il Presidente Vecchi – rientra nella mission del nostro Club service, e abbiamo voluto puntare sul lavoro svolto tra i giovani, dove c’è terreno fertile per diffondere il seme della prevenzione oncologica. E il Rotary ha voluto mettere il proprio sigillo, anche in termini di contribuzione, per fare un’opera che nella prevenzione coinvolgesse le scuole, peraltro attraverso uno strumento digitale che avrà grande diffusione sui canali social, ovvero quelli più vicini ai ragazzi”.

“Il progetto realizzato con la Lilt – ha affermato la dirigente Morgione – ha avuto il merito di produrre una crescita esponenziale dei nostri ragazzi nella forma di una grande sensibilizzazione nei confronti dell’adozione di stili di vita adeguati, dunque ha avuto una valenza formativa importantissima”.

“Soprattutto – ha convenuto la docente Rubino – nonostante fossimo in didattica a distanza, il progetto ha coinvolto i nostri studenti offrendo una formazione scientifica specifica con una ricaduta immediata all’interno delle famiglie sotto il profilo della consapevolezza”.

“Il Csv – ha detto il Presidente Di Bonaventura – porta avanti il progetto ‘Io, tu…Volontari’ da vent’anni, con la formazione al volontariato di ben 3mila ragazzi. Cinque dei nostri giovani hanno chiesto quest’anno di fare volontariato con la Lilt realizzando un prodotto innovativo che rappresenta uno sprone a proseguire, anche quando l’emergenza Covid-19 ci ha costretti a rivedere l’impostazione stessa del progetto di volontariato avviando attività a distanza”. A illustrare i due eBook nel dettaglio è stata la psiconcologa Maria Di Domenico che ha guidato i ragazzi nella loro realizzazione, “il coinvolgimento autentico dei ragazzi si ritrova là dove hanno assimilato, assorbito nozioni scientifiche difficili e sono riusciti a tradurle in canzoni, filastrocche, offrendo un’interpretazione diversa ed emozionale di argomenti di assoluto rilievo e soprattutto un metodo nuovo per parlare di prevenzione primaria, secondaria e terziaria”.

by Redazione
50 Sfumature di Prevenzione

Sono 170 gli studenti degli Istituti superiori di Pescara e provincia che, selezionati dal Centro Servizi per il Volontariato, prenderanno parte al progetto 50 Sfumature di Prevenzione, un corso di formazione promosso da Lilt – Lega Italiana lotta contro il cancro – Sezione di Pescara, Lilt Milano, Ministero dell’Istruzione e Università Cattolica di Milano. Obiettivo del corso di formazione, che si terrà a distanza, sarà quello di approfondire il tema della prevenzione oncologica contrastando le malattie sessualmente trasmissibili che sono causa del cancro, a partire dall’Hpv, ovvero il papilloma virus, e soprattutto il bombardamento di fake news cui sono sottoposti ogni giorno i ragazzi attraverso l’uso indiscriminato e spesso non controllato dei social e della rete. Alla fine del corso, che vede una parte dedicata a docenti e genitori, gli studenti parteciperanno a un questionario all’interno di una Ricerca condotta dalla Cattolica stessa.

Lo ha ufficializzato il Presidente della Lilt di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo, ufficializzando l’iniziativa che verrà condotta con la psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico.

“Obiettivo del Progetto che abbiamo voluto con forza realizzare anche in periodo Covid, che ha monopolizzato l’attenzione generale, è quello di dare il nostro contributo all’educazione degli studenti adolescenti alla sessualità e all’affettività in generale – ha sottolineato la dottoressa Di Domenico -, perché attraverso i social comunque i nostri ragazzi rischiano di incrociare contenuti che possono essere mistificatori e poi perché compito delle Associazioni è quello di affiancare le famiglie nel compito educativo. Pensiamo che oggi l’età media per avere il primo rapporto sessuale è 17 anni, un adolescente su 3 vive la sua ‘prima volta’ a 15 anni’; il 25 per cento degli adolescenti usa come metodo contraccettivo il coito interrotto; l’11 per cento il calcolo dei giorni fertili, entrambi metodi che sono fallibili e infatti nel 2017 si sono calcolate in Italia 1.400 baby-mamme, di cui 1.100 italiane, 290 straniere. Numeri che ci indicano come sia importante parlare di sessualità con i nostri ragazzi, anche perché ancora oggi sono troppe le malattie sessualmente trasmissibili che possono determinare l’insorgenza del cancro”.

“Il progetto – ha detto il Presidente Lombardo – racchiude già alcune iniziative che la Lilt di Pescara ha realizzato nelle scuole con ‘Guadagnare Salute’: alla base c’è sempre la prevenzione oncologica che si realizza attraverso uno stile di vita sano, adeguato, ed eliminando alcune infezioni e malattie infettive oltre che debellando gli eccessi di fumo e alcol, la combinazione di tali azioni ci consentirebbe di eliminare il cancro fino al 40 per cento. Durante il corso di formazione spiegheremo ai 170 studenti collegati con la Lilt cos’è il papilloma virus: ancora oggi solo il 48,4 per cento dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni ha sentito parlare dell’Hpv e solo il 40,3 per cento di ragazze e il 20,8 per cento dei maschi ha completato la vaccinazione; il 33 per cento degli adolescenti pensa sia un’infezione che colpisce solo le donne, ma soprattutto solo il 15,6 per cento sa che si tratta di una malattia che si può contrarre attraverso un rapporto sessuale e che il preservativo non basta a proteggere perché per il contagio non è necessario il rapporto completo. Eppure l’80 per cento dei ragazzi sa che l’Hpv può causare vari tumori, come quello al collo dell’utero, all’ano, ma anche al cavo orale. Poi il binomio Hpv e abuso di alcol è tremendo per la salute dei ragazzi”.

“Il progetto 50 Sfumature di Prevenzione ha aggiunto la psiconcologa Di Domenico – vuole informare e sensibilizzare i ragazzi che non devono cercare di soddisfare le proprie curiosità solo sui social o sulla rete, con disinformazioni che possono indurli a commettere errori, ma piuttosto spetta a noi dare le opportune conoscenze per consentire loro di fare azioni consapevoli”.

 

 

by Redazione
Lilt

Parte anche a Pescara la Campagna di prevenzione oncologica al maschile Percorso Azzurro. Da  martedì 1° dicembre, si illuminerà di azzurro il Ponte Flaiano e da mercoledì 2 dicembre, e fino al 6 dicembre, anche la Torre civica per ricordare agli uomini l’importanza di effettuare controlli regolari per contrastare l’insorgenza dei tumori prettamente maschili, come quello alla prostata. E sempre domani e mercoledì, primo e 2 dicembre, i cittadini potranno prenotare la propria visita gratuita negli ambulatori di Casa Lilt, visite che saranno eseguite dai medici dell’Ospedale civile di Pescara; e nell’occasione la Lilt di Pescara ha stipulato una convenzione con il Comando della Polizia municipale di Pescara per garantire visite gratuite a tutti gli agenti, uomini e donne. La Lilt si prepara dunque a chiudere il 2020 con una grande ripartenza della prevenzione oncologica secondaria.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo.

“Come abbiamo già ricordato in occasione della Campagna del ‘Nastro Rosa’ dedicata alla prevenzione del tumore al seno lo scorso ottobre, la pandemia da Covid-19 non deve farci sottovalutare le altre patologie e soprattutto non deve farci dimenticare la rilevanza della prevenzione – ha sottolineato il professor Lombardo – e proprio per questa ragione abbiamo deciso di chiudere il 2020 con un mese di prevenzione dedicato, questa volta, agli uomini con la prima edizione ufficiale del ‘Percorso Azzurro’, promuovendo visite gratuite ai maschietti che, come confermano gli ultimi studi, sono spesso propensi a un atteggiamento di sottovalutazione del rischio. Ancora oggi, ben il 50 per cento degli uomini di età compresa tra i 18 e i 64 anni non ha mai fatto visite di controllo. I tumori della sfera genitale maschile riguardano prevalentemente i tumori della prostata, del pene e del testicolo. Il tumore della prostata ha un’incidenza crescente, rappresenta il 20 per cento di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni, in Italia si registrano ogni anno circa 30mila nuovi casi, ovvero 100 nuovi casi al giorno. Per sconfiggere tale patologia oncologica sicuramente la diagnosi precoce è fondamentale ed è dunque importante sensibilizzare gli uomini a sottoporsi a controlli periodici che sono la visita urologica, con l’ecografia prostatica e l’esame del Psa e a partire dai 40 anni è consigliabile eseguire tali esami almeno una volta l’anno, in modo da consentire di scoprire tumori anche di pochi millimetri che significa curare e guarire. Già oggi tale tipo di tumore ha una guaribilità del 90 per cento, ma potremmo arrivare a una mortalità zero. Il campanello d’allarme dev’essere lo stimolo frequente alla minzione, specie di notte. Ma non basta, perché oggi sempre più giovani vengono colpiti dal tumore ai testicoli, specie ragazzi tra i 20 e i 40 anni, circa 2.500 nuovi casi l’anno. Di solito tale tumore esordisce con un nodulo, un aumento di volume, un gonfiore o un indurimento del testicolo. Per gli uomini è importante eseguire l’autoesame del testicolo, come fanno le donne per il seno, per verificare non ci siano alterazioni ed è importante insegnare ai ragazzi tale manovra anche perché con l’abolizione del servizio militare non viene più eseguito questo esame che una volta era obbligatorio. Infine – ha aggiunto il professor Lombardo – il tumore del pene, il più raro tra le tre patologie, ma anche il più aggressivo, anche perché di solito è quello che si diagnostica più tardivamente, e il principale fattore di rischio è l’aver contratto l’infezione da Hpv, il papilloma virus. Anche in questo caso l’autoispezione è importante e uno dei primi campanelli d’allarme è la variazione nell’aspetto della pelle che può cambiare colore divenendo più sottile o presentando degli ispessimenti, ulcere o noduli”.

Diversi i fattori, sociali e ambientali, che possono contribuire all’insorgenza dei tumori maschili, “come il fumo da sigaretta, o particolari condizioni ambientali e professionali e in questo senso è strategico anche il ruolo della prevenzione primaria, ossia formare i giovani a una alimentazione corretta, sana, e a svolgere una regolare attività fisica. Purtroppo anche in questo settore pagheremo lo scotto del Covid-19 che ha ritardato visite, prevenzione, favorendo diagnosi tardive. Per questa ragione la Lilt di Pescara – ha proseguito il Professor Lombardo – ha aderito con entusiasmo alla campagna della Lilt nazionale denominato ‘Percorso Azzurro’ e che vedrà protagonisti, appunto, gli uomini. Per ricordare ai maschietti che si apre un mese di prevenzione per loro, da domani, martedì primo dicembre, si illuminerà di azzurro il Ponte Flaiano, da mercoledì 2 dicembre toccherà anche alla Torre civica, ed entrambi i due monumenti simbolo della città resteranno blu fino al 6 dicembre compreso. Intanto partono le visite: domani e mercoledì, 1 e 2 dicembre, tutti gli uomini residenti a Pescara potranno prenotare la propria visita telefonando al numero telefonico 338.5885788, dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, oppure potranno mandare un whatsapp al numero 393.8159916 indicando il proprio nome, cognome e numero di telefono al quale essere richiamati. La spunta blu sul messaggio sarà prova di ricezione e lettura.  Le visite gratuite cominceranno già nel pomeriggio di giovedì 3 dicembre e saranno eseguite dal dottor Giuliano Di Pietrantonio, medico del reparto di Urologia dell’Ospedale civile di Pescara, e si svolgeranno negli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15, spazi assolutamente sicuri per i pazienti grazie all’impianto di igienizzazione ventiquattro ore su ventiquattro, donato alla Lilt e installato da circa dieci giorni. I pazienti, una volta entrati, prima di sottoporsi a visita, transiteranno dinanzi al pannello che permetterà la disinfezione e poi compileranno il modulo anti-Covid 19. Infine – ha aggiunto ancora il presidente Lombardo -, la Lilt organizzerà alcuni giorni di visita dedicati in maniera specifica agli agenti, uomini e donne, della Polizia municipale di Pescara, in virtù di una convenzione che abbiamo stipulato con il Comandante Danilo Palestini. Le donne potranno sottoporsi gratuitamente allo screening senologico, gli uomini parteciperanno al ‘Percorso Azzurro’, esperienza che intendiamo ripetere anche con altre Forze dell’Ordine oltre che con i pubblici dipendenti dei vari Enti, come il Comune, la Provincia e la Regione”.

by Redazione
Lilt 

Un tunnel dotato di termoscanner per verificare la temperatura corporea di volontari e pazienti e due pannelli che permettono la costante sanificazione e igienizzazione di ambienti, persone e oggetti al 99%, con l’abbattimento di virus e batteri.

È entrato in funzione l’impianto di sanificazione che la ditta Smart Project di Pescara ha donato alla Lilt di Pescara per gli ambulatori di via Rubicone dove sono ancora in corso le visite per la campagna di prevenzione del tumore al seno.

La struttura ci permette di garantire ai nostri utenti ambienti assolutamente idonei e protetti per la sicurezza di tutti i cittadini fruitori, anche in vista delle convenzioni che vogliamo stipulare con Asl e Regione Abruzzo al fine di deospedalizzare, quanto più possibile, le visite ambulatoriali decentrandole nei nostri ambulatori.

Lo ha annunciato il Presidente della Lilt  – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo, che ha accolto la donazione, eseguita da Davide Catalano, titolare della Smart Project, impresa che fabbrica macchine e stampanti in 3D, ma anche società di progettazione, ingegneria, sviluppo e ricerca, che da quindici anni opera su Pescara con sede in via Tiburtina.

Presenti anche Mimmo Di Marcantonio, socio Lilt, e i volontari.

“Ovviamente – ha spiegato il professor Lombardo – l’emergenza lockdown ha imposto anche alla nostra Associazione di assumere provvedimenti di tutela a protezione del nostro personale volontario e dei nostri pazienti contro il Covid-19. Misure fondamentali per un’Associazione che fa quotidianamente prevenzione oncologica, svolgendo visite, che oggi assumono un significato supplementare dopo che, purtroppo, la pandemia ha costretto le strutture sanitarie a concentrare sforzi e risorse sull’emergenza sanitaria del coronavirus, rallentando gli screening. In questo percorso abbiamo incontrato, attraverso Mimmo Di Marcantonio, una società che si è resa disponibile a donare l’attrezzatura necessaria per la sanificazione dei nostri ambienti, dunque gli ambulatori che ancora ospiteranno sino a fine anno le visite senologiche, 360 quelle che garantiremo complessivamente, ma anche i corridoi d’attesa e i nostri uffici”.

“La struttura, un arco a tunnel – ha descritto Catalano – è costituito da due pannelli verticali che diffondono, per nebulizzazione a raggi infrarossi, un mix di perossido di idrogeno, ovvero acqua ossigenata, alcol, acido lattico e aloe naturale, liquido sanificante e igienizzante brevettato dalla Smart Project, sostanza dermatologicamente innocua, che distrugge al 99 per cento virus e batteri. L’utente prima di entrare nei laboratori, passa e si ferma sotto il tunnel, scatta la nebulizzazione che in quindici secondi igienizza la persona, gli abiti e gli oggetti. Inoltre la macchina è dotata di termoscanner per la rilevazione della temperatura. Il tunnel si può smontare e, divisi, i due pannelli possono sanificare due ambienti diversi, ed è lo stesso impianto operativo al Pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano e già utilizzato in Campania in 7 Covid Hospital”.

“Per la Lilt – ha aggiunto il presidente Lombardo – la donazione significa permetterci di lavorare in sicurezza, dando le opportune garanzie ai nostri utenti, ovvero i cittadini che partecipano alle campagne di prevenzione, ai pazienti oncologici che comunque vengono nei nostri ambulatori per chiedere informazioni e consigli, o anche per manifestare una necessità, e anche ai parenti dei pazienti che comunque vengono in via Rubicone anche per chiedere notizie circa le attività a domicilio offerte. Soprattutto ci rende utili nel gestire le attività di prevenzione oncologica lontano dalle strutture Covid e da possibili assembramenti. E tale macchinario sarà fondamentale non solo nel periodo Covid, ma anche quando usciremo da tale emergenza, contro qualunque altro virus o batterio”.

 

 

spoltore

Anche il Comune di Spoltore, dopo Pescara, Cappelle sul Tavo e Tocco da Casauria, ha aderito alla Campagna del ‘Nastro Rosa 2020’. A partire da domani, domenica 25 ottobre, e sino alla fine del mese, la facciata dello storico Convento sarà illuminato di rosa, a ricordare che ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e che partecipare agli screening gratuiti della Lilt, fare visite periodiche, i controlli strumentali annuali come ecografia e mammografia, così come condurre uno stile di vita sano, eliminando il fumo della sigaretta, mangiando in modo corretto e praticando sport in modo costante, significa abbattere del 40 per cento la possibilità di far insorgere la malattia.

Lo ha detto il Presidente della Lilt – Lega Italiana lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, Marco Lombardo, presidente della Lilt Abruzzo, annunciando l’evento di domani.

“Ringrazio per la sensibilità dimostrata il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito e l’assessore alla Cultura e alla Salute Roberta Rullo che hanno accolto l’invito istituzionale dell’Anci a fare squadra con la Lilt, come amministrazione comunale, per il mese del Nastro Rosa  – ha detto il presidente Lombardo – e quest’anno va sottolineato come neanche l’emergenza Covid-19 sia riuscita a fermare una Campagna di informazione che sa toccare i cuori della popolazione e degli amministratori, a conferma di quanto sia ancora diffuso il tumore alla mammella, che oggi colpisce anche le donne più giovani, ma è anche vero che oggi si guarisce di più dal cancro al seno. Appena sabato e domenica scorsi la Lilt ha portato in piazza gli screening gratuiti senologici garantendo ben 40 visite con il medico senologo dell’Ospedale civile di Pescara Marino Nardi e con l’oncologo sempre dell’Ospedale ‘Spirito Santo’ Francesco Malorgio. Da lunedì, invece, sono partite le visite negli ambulatori di Casa Lilt in via Rubicone e presso gli ambulatori situati nell’ex presidio ospedaliero di Tocco da Casauria. Ben 320 le donne che, nella settimana compresa tra il 12 e il 16 ottobre, hanno prenotato la propria visita, e, dovendo diluire le prestazioni adottando tutte le cautele imposte dalle prescrizioni anti-Covid, porteremo avanti la Campagna almeno fino a dicembre in modo da soddisfare tutte le richieste ricevute. E fino al 31 ottobre ci sarà il colore rosa sui luoghi simbolo di Pescara e provincia a ricordare alle donne il dovere e il diritto di tutelare la propria salute: con l’amministrazione comunale di Pescara ormai c’è una collaborazione ventennale e ogni anno, a ottobre, vengono illuminati di rosa i luoghi simbolo della città, quest’anno la torre civica e il Ponte Flaiano; a Tocco da Casauria, dove la Lilt ha una delegazione, è stata illuminata di rosa la scuola dell’infanzia; a Cappelle sul Tavo per il primo anno sono stati illuminati la facciata del Palazzo comunale e la fontana artistica del chilometro lanciato, grazie alla nuova collaborazione con il sindaco Lorenzo Ferri e l’assessore Di Febo che hanno dato la propria disponibilità per l’istituzione di una seconda delegazione. E domani – ha ribadito il presidente Lombardo – sugelleremo la nuova collaborazione anche con l’amministrazione comunale di Spoltore che, a partire dalle ore 19,  accenderà di rosa l’edificio monumentale storico del Convento, su iniziativa dell’assessore Rullo, peraltro sacramentando una presenza già attiva sul territorio della Lilt che da anni può contare sulla partnership con l’Associazione Onlus Fontevecchia”.

by Redazione
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Il Comune di Teramo aderisce alla Campagna Nastro Rosa, promossa dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) con lo scopo di manifestare vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica.

Per questo, così come avverrà in moltissime altre città italiane, per due giorni un monumento di particolare importanza della città, sarà illuminato di rosa.

Il sito individuato dal sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore agli eventi Antonio Filipponi è la Fontana dei Due leoni, sita all’esterno della loggia del Palazzo Municipale di piazza Orsini, che a partire dalle ore 19 di sabato e per la giornata di domenica sarà appunto illuminata di rosa.

Il cancro al seno è la neoplasia più diffusa nelle donne, riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019. Grazie ai costanti progressi nella prevenzione e nella cura, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma i ricercatori AIRC lavorano ogni giorno per raggiungere il pieno obiettivo: curare tutte le donne.

L’amministrazione comunale aderisce alla campagna proprio per favorire una conoscenza sempre più diffusa e approfondita della malattia e favorire le azioni di prevenzione.

by Redazione
Sistema Salute

“Si comincia a fumare o a bere alcol per curiosità, per farsi notare o per farsi accettare in un gruppo, ma soprattutto per l’assenza di consapevolezza sui danni che possiamo arrecare al nostro corpo, creando un terreno fertile per l’insorgenza dei tumori. Il corso di formazione della Lilt ci ha dato tale conoscenza e per questo oggi diciamo ai nostri coetanei di ‘non abusare dell’alcol, perché è l’alcol che abusa di loro”.

È il messaggio lanciato dai 165 studenti di Pescara, appartenenti all’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco, i Licei Scientifici Galilei e Da Vinci e il Liceo Classico D’Annunzio’ di Pescara, che hanno ricevuto il Diploma di Operatori della Prevenzione nel corso della V edizione Congresso Nazionale annuale Sistema Salute – Prevenzione Oncologica della Lega italiana lotta contro i tumori – Sezione di Pescara, svoltasi in una Sala consiliare del Comune di Pescara gremita sino all’inverosimile.

Presenti all’evento, coordinato dal presidente della Lilt Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, tantissime autorità cittadine, tra cui il Prefetto Gerardina Basilicata, l’arcivescovo di Pescara Monsignor Tommaso Valentinetti, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri, il sindaco Carlo Masci con gli assessori alla Salute Maria Rita Paoni Saccone e allo Sport Patrizia Martelli, e il vicesindaco Gianni Santilli, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì con il neo direttore del Dipartimento Sanità della Regione Claudio D’Amario, attualmente ancora Direttore Generale del Ministero della Salute, Daniela Puglisi per l’Ufficio Scolastico Provinciale, il presidente del Centro servizi per il volontariato Casto Di Bonaventura, il comandante della Polizia municipale di Pescara Danilo Palestini, e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Casaccia
Casaccia

Ad aprire la campagna di sensibilizzazione nella lotta contro il cancro è stato proprio l’arcivescovo Valentinetti, il quale ha ricordato che “è vero che la vita può essere mancante per la sua caducità, ma ci possono essere anche concause sulle quali possiamo intervenire e prevenire le malattie oncologiche è un dovere che deve vederci tutti impegnati”.

“Dobbiamo aprire il 2020 con un segno di svolta – ha sottolineato il presidente Lombardo – gli ultimi dati ci dicono che, nonostante le campagne, gli incontri, i dibattiti, ancora oggi il 47,5%  della popolazione italiana non ha mai fatto prevenzione, solo il 22,4% la fa in modo regolare, il 16% la fa in modo non regolare e il 14 % la fa raramente. E allora l’impegno della Lilt e di tutte le Istituzioni per il nuovo anno appena iniziato è quello di invertire la rotta, di indurre tutta la popolazione a ridurre quella forbice e a scrivere un segno positivo sulla nostra casistica”.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Basilicata e del sindaco Carlo Masci e l’esecuzione dell’Inno d’Italia, hanno preso la parola i rappresentanti della Consulta Giovanile della Lilt, guidati da Pierfranco Di Zio, il quale ha annunciato il primo incontro operativo per il prossimo 15 febbraio, quando verranno presentate le prime proposte di lavoro e le idee da sviluppare.

Subito dopo si sono aperte le quattro tavole rotonde coordinate dalla psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico: la prima, quella sul Nastro Rosa e Prevenzione Oncologica, coordinata dal Dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, con il senologo Marino Nardi, chirurgo dell’Ospedale civile di Pescara.

“Bisogna promuovere sul territorio una corretta educazione alimentare – ha sottolineato la dirigente Di Pietro – acquisendo l’idea che occorre operare nell’ottica di una qualità del cibo, che dev’essere sano, e che si traduce in qualità della vita, recuperando anche un discorso valoriale, basato sulla semplicità, sulla stagionalità e la territorialità di ciò che mangiamo, perché mangiare bene e sano significa non ammalarsi”.

Quindi gli studenti del De Cecco hanno presentato il proprio lavoro laboratoriale, il primo su alcol e fumo sviluppato attraverso slide, video e manifesti da tutte le scuole presenti, coniando spot e slogan, durante le altre Tavole rotonde dedicata a Fumo e Prevenzione Oncologica con il presidente della Lilt di Chieti Fernando De Benedetto, il chirurgo toracico Marco Casaccia, il dirigente del Liceo scientifico Galilei Carlo Cappello, e il Tavolo su Stili di Vita e Prevenzione Oncologica, coordinato dal primario del reparto di Oncologia dell’Ospedale civile di Pescara Dimitri Luisi, con i dirigenti scolastici dei licei Scientifico Da Vinci Giuliano Bocchia e classico D’Annunzio Donatella D’Amico, il nutrizionista Bruno Piselli, il docente chef Maurizio Tricca, Rocco De Nicola della Giunta regionale FSN-FISE e l’assessore allo sport Patrizia Martelli.

Foto congresso

Riflettori puntati, dagli studenti, anche sulla sigaretta elettronica:

“Quando abbiamo chiesto ai venditori di sigarette elettroniche se il prodotto fa male – ha spiegato lo studente Tommaso Ballone gli stessi non hanno saputo rispondere temiamo proprio per ignoranza. A questo punto la nostra domanda ai fumatori è se vale la pena fumare rinunciando ad anni preziosi della propria vita. Il fumo ci rende liberi di rinunciare alla nostra libertà, ricordando che la sigaretta elettronica produce formaldeide che è cento volte più cancerogena della nicotina”.

“La regione Abruzzo – ha detto l’assessore Verì – ha la popolazione più longeva a livello nazionale, si allunga l’età cronologica della popolazione e quindi si allungano anche le problematiche oncologiche, ecco perché è fondamentale investire sulla prevenzione primaria, correggendo gli stili di vita, e secondaria, ossia facendo screening”.

“Nel prossimo Piano sanitario nazionale – ha detto il direttore D’Amario – daremo spazio alla formazione del cittadino a partire dalle scuole che devono educare. Purtroppo ancora a certe latitudini, di cui l’Abruzzo fa parte, l’adesione agli screening gratuiti della Asl è bassa e spesso quando si arriva al paziente si scopre una malattia a uno stadio troppo avanzato. Nel nuovo Piano Nazionale dell’Oncologia abbiamo dunque posto attenzione sulla prevenzione primaria creando anche le Reti ospedaliere oncologiche, pensiamo che in Italia ci sono 3milioni e mezzo di cittadini che oggi vivono bene con un tumore”.

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