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Autori a scuola

Oggi tocca a Carmine Valentino Mosesso, poeta tra le voci più interessanti e suggestive della nuova poesia italiana contemporanea, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – Plesso di Villa Fabio nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna che andrà avanti per sette mesi fino a maggio 2022. Il poeta dialogherà con i ragazzi affrontando il tema delle migrazioni, dello spopolamento delle aree rurali, del partire e del tornare come segni antropologici e sociali.

Carmine Valentino Mosesso classe 1994, vive a Castel del Giudice, piccolo borgo dell’Alto Molise, dove ha fatto ritorno. Laureato in Agraria, è socio fondatore di un’azienda agricola gestita insieme alla sua famiglia. Alla cura dei campi e degli animali, affianca un forte impegno civile e politico per il riscatto dei paesi dell’Italia interna e dei territori cosiddetti marginali, sempre al centro della sua poesia. “La terza geografia” (Neo Edizioni, 2021) è il suo primo libro.

Carmine Valentino Mosesso, scrittore: “L’universo ha scelto la nostra bocca per parlare. Guarda la tua città, spogliala con la forza sovrumana dell’ammirazione, baciala con la bocca invisibile dell’amore, pensa al tuo paese come fosse la tua sposa. Esco di casa per stanare il rifugio degli idiomi, la banca dei dialetti, esco a dar caccia all’ossigeno che ingrassa i campi”.

remo rapino

Oggi, giovedì 28 ottobre, esce ufficialmente in libreria Cronache dalle terre di Scarciafratta, il nuovo romanzo dello scrittore lancianese Remo Rapino, edito per la casa editrice romana minimum fax, la stessa che ha pubblicato nel 2019, dello stesso autore, l’ormai celebre “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, vincitore del Premio Campiello 2020.

Protagonista del libro è Mengo, solitario custode, insieme al vecchio cane Sciambricò, di un paese immaginario, Scarciafratta appunto, idealmente collocato sull’appennino abruzzese, che è stato dilaniato dal terremoto e nel quale non è rimasta anima viva: solo gli oggetti, sepolti dalle macerie e recuperati dal protagonista, trasudano ancora le storie di chi vi ha vissuto.

Sarà proprio Mengo, alla fine della sua vita, mentre è ospite nella casa di riposo Villa Adriatica, “a ridare voce”, attraverso la scrittura, a quell’umanità sommersa e inabissata, e a sottrarla a una apparentemente inesorabile damnatio memoriae.

Nel romanzo Rapino prosegue con la sua sperimentazione linguistica, felicemente avviata con la trovata del linguaggio “liboriano”, cifra identificativa di Liborio Bonfiglio, personaggio che si esprime attraverso un impasto, sapientemente dosato dallo scrittore, di italiano e dialetto, un idioma “guasto e meticciato” come l’ha definito più volte l’autore.

by Redazione
Salone del Libro di Torino

Nonostante non avessimo uno stand fisso abbiamo comunque avuto modo di accrescere i nostri contatti, abbiamo conosciuto tanti colleghi editori per nuove collaborazioni in tutta Italia e abbiamo incontrato tanti ottimi lettori desiderosi di conoscere le novità e di avere i nostri libri che abbiamo donato con piacere – spiega Alessio Masciulli, accompagnato in questa avventura dagli autori Cesira Donatelli e Giorgio Napoletano Vorrei sottolineare un aspetto importante: nei libri bisogna credere con coraggio e spirito d’iniziativa; si può essere protagonisti lo stesso anche da semplici spettatori ed arrivare al cuore della gente: è stato molto bello infatti parlare con le persone, capire cosa amano leggere, ed avere un confronto anche rispetto ai tanti generi e nomi”.

Per Masciulli la bellezza del Salone sta anche nella grande affluenza di pubblico:

La lettura è una passione sempre viva, ed anzi il libro è stato grande amico delle persone anche nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria. Il Salone dovrebbe essere un posto dove ci si fa conoscere e si presentano novità e idee. Non sarebbe bello se anche in Abruzzo, terra di grandi scrittori, ci fosse un importante Salone del libro?

by Redazione
Cent’anni di Rosetitudine

Il basket è il più importante patrimonio culturale della comunità di Roseto degli Abruzzi, dove si gioca dal 1921, quando il luogo si chiamava ancora Rosburgo (1887-1927) ed era frazione di Montepagano. La città era stata fondata ancor prima, nel 1860, con il nome “Le Quote” (1860-1887).

A Roseto la pallacanestro è sempre stata più di uno sport, riuscendo a creare il torneo estivo di basket più antico d’Europa e forse del mondo per longevità (il Trofeo Lido delle Rose, fondato nel 1945, un anno prima della nascita della NBA) e portando una città di 25mila abitanti in Serie A nel 2000 e nelle coppe europee (Uleb Cup) nella stagione 2002/2003.

In occasione del primo secolo di pallacanestro rosetana, nel 2021, l’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura ha scritto Cent’anni di Rosetitudine, un progetto nato come monologo teatrale per celebrare i primi 100 anni di basket nel Lido delle Rose e diventato, giorno dopo giorno, qualcosa di più complesso e ancor più emozionante.

In 13 capitoli, l’autore prende per mano il lettore e – rivivendo la propria esistenza dedicata al teatro e alla pallacanestro – rende omaggio all’orgoglio di una città parlando del bene più prezioso: la vita.

Si parte da Roseto degli Abruzzi e dalla storica Arena 4 Palme, per andare poi della splendida Venezia e concludere il viaggio a San Benedetto del Tronto, parlando di luoghi di culto del basket e campetti di periferia, campioni di livello internazionale e appassionati in grado di trovare il segreto del LEM e cioè della felicità attraverso la pallacanestro.

Un racconto che è intreccio di passioni, vita vissuta e sogni a volte inseguiti e realizzati, altre perduti in notti piene di neve.

Il libro è un omaggio alla pallacanestro e a Roseto degli Abruzzi, attraverso la poesia di un uomo di teatro e di basket che così riassume:

Ah il teatro, il mestiere supremo. Adorato da bambino. Come il basket. Non sapevo quanto l’uno avrebbe influenzato l’altro. Me lo ridico a volte. Il teatro l’ho studiato tutto e da subito. Il basket l’ho praticato tardi e da autodidatta. In fondo non ci vedo differenze. Entrambi hanno bisogno di una micidiale preparazione.

L’autore, come si legge nell’introduzione di Giampiero Porzio, è stato il “Cantore della Rosetitudine” perché ha saputo trovare in un terzo tempo un gesto di omerica bellezza, raccontando una comunità che aveva l’umiltà nel riconoscere la dimensione di piccola città e la spavalderia del non temere nessun avversario.

Il volume – stampato in 500 copie, con la prefazione di Luca Maggitti e l’introduzione di Giampiero Porzio – è in vendita alla libreria “La Cura” di Roseto degli Abruzzi e si può richiedere scrivendo a luca@roseto.com

by Redazione
COLPO DI STATI

Dopo il grande successo delle prime sette puntate tra giugno e luglio 2021, riparte il radioshow letterario COLPO DI STATI_letterature in pericolo. Da martedì 5 ottobre dalle ore 16,30 alle 18, sulle frequenze di RadioCittàPescara/Popolare Network 97.80 MHz.

Beniamino Cardines, ideatore e conduttore:

C’è sempre un punto zero da cui ripartire o su cui crollare definitivamente. Preferiamo ripartire. Immaginare, darci delle prospettive, degli orizzonti, progetti, futuro, umanità. Non ci interessa fare letteratura, ma che letteratura è, questo sì. COLPO DI STATI_letterature in pericolo un radioshow letterario, luogo non luogo per parlare di letteratura, viverla, promuoverla. Per immaginare la cultura e la letteratura come ultimi avamposti di resilienza della specie umana in via di estinzione e in piena regressione antropologica. Come luoghi di prossimità sociale anziché distanza e indifferenza. Come incontro, come dialogo, come transculturalità.

Ideato e condotto da Beniamino Cardines (scrittore pluripremiato, giornalista, presidente di “OL//Officine Letterarie-Centro studi, ricerca e promozione letteraria aps”).

Con la partecipazione di:

  • Angela Curatolo (giornalista impegnata sui temi della cultura e società, direttrice del Giornale di Montesilvano e Zaffiro Magazine),
  • Francesca Di Giuseppe (giornalista sportiva),
  • Guia Marinelli (Feldenkrais teacher – presidente di “Ci vuole un villaggio aps”),
  • Simona Novacco (poetessa, educatrice),
  • Andrea Verrocchio (scrittore nextgen),

e altri ospiti letterari a ogni puntata.

In regia Lucio Selvaroli.  Ospite dell’ottava puntata, in onda in diretta live martedì 5 ottobre, il poeta Carmine Valentino Mosesso con La terza geografia, edito da NEO Edizioni, 2021.

 

La Notte dei Libri 2021

L’efficace sodalizio culturale nato dalla collaborazione tra l’editore Alessio Masciulli, il Comune di Pescina (L’Aquila) e il Centro Studi Ignazio Silone, torna a far parlare di sé con la presentazione dell’esclusivo evento La Notte dei Libri – Settima edizione 2021, previsto per il prossimo 2 ottobre, ore 21.00, nel prestigioso Teatro S. Francesco di Pescina.

La realizzazione di questo evento culturale prevede un format completamente innovativo, entro il quale i 15 autori in gara selezionati da un team interno della Masciulli Edizioni, presenteranno i propri libri, facendo esclusivo ricorso alla propria creatività in un tempo massimo di 3 minuti.

La giuria che decreterà i 3 vincitori è composta da: Geltrude Di Matteo direttrice del Castello Piccolomini di Celano, Liliana Biondi docente dell’Università dell’Aquila e componente del Direttivo del Centro Studi Ignazio Silone, Luca Di Nicola giornalista e conduttore TV e Sergio Venditti giornalista.

Il presidente di giuria sarà Mirko Zauri sindaco di Pescina, affiancato, in qualità di vice, da Tiziana Cucolo presidente del Centro Studi Ignazio Silone che così interviene in merito all’appuntamento:

Ringrazio Alessio Masciulli, con il quale vi è una condivisione di orizzonti sulle modalità di rilancio e valorizzazione culturale, per aver coinvolto la Città di Pescina in questa iniziativa che, sono certa, confermerà i successi finora ottenuti, ponendosi come contemporaneo veicolo culturale e strumento di ripresa e resilienza.

L’evento nasce nel 2014 da un’idea di Alessio Masciulli che da sempre propone momenti letterari fuori da ogni schema creando un interesse dinamico e brillante attorno ai libri e agli autori che lo seguono.

La cultura e la lettura devono arrivare a tutti – queste le sue parole. – Non bisogna creare distanze tra chi scrive e chi legge, questo evento oltre ad essere un’importante vetrina per gli scrittori è un modo per sperimentare, mettersi alla prova e far trascorrere una serata diversa, serena e interessante a chi avrà il piacere di esserci”.

Nel corso della serata anche il pubblico sarà partecipe decretando un vincitore, tra i 15, che più saprà colpire i loro animi.

Enorme soddisfazione espressa da Zauri:

Per me e per la Città di Pescina ricevere ed accogliere un’iniziativa che mette al centro la cultura fatta di libri da promuovere è un onore ma rappresenta anche una ‘sfida’ unica, ed in un certo senso simpatica, fatta di un concentrato di energia finalizzata ad avvicinare l’ascoltatore a quei libri che i diretti autori presenteranno. Tutto è possibile grazie ad Alessio Masciulli che con la Masciulli Edizioni sceglie ancora di coinvolgere la Città di Pescina: questo evento è anche il primo nella nostra città.

“Dopo il Primo Cammino Letterario Italiano, ideato da Alessio, che ha portato tanto a Pescina, siamo di nuovo come Amministrazione Comunale e Centro Studi Ignazio Silone a far da spalla nella promozione di libri, territorio, cultura e sviluppo e Pescina, nel percorrere questa strada, sarà sempre più Città di Cultura e per la Cultura”- promette il primo cittadino.

Macondo

Sabato 25 alle ore 18:30, la sede della Scuola Macondo di Pescara ospiterà la presentazione dell’esordio letterario di Giampaolo G. Rugo, Acari edito da Neo.

A moderare l’evento sarà lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, direttore della Scuola stessa appena tornato dalla Romania dove è stato protagonista di un tour di presentazioni del suo Vinpeel degli orizzonti in lingua rumena pubblicato da Neo Edizioni nel 2018, che ha partecipato anche alla settima edizione del Festival Internazionale del Libro di Cluj insieme ad altri autori internazionali.

A proposito di Acari: la donna più vecchia del mondo festeggia il compleanno in diretta tv. Un ragazzino e suo padre, per un giorno, decidono di sognare qualcosa di grande.

Un collezionista di cimeli nazisti sorseggia rum pregiati mentre, in un altro tempo, un’ex-reginetta di bellezza vende aspirapolvere porta a porta. Il disabile Gimbo è stanco di essere compiacente; vive nella stessa città in cui tre giovani promesse del calcio pagheranno il conto col destino.

Un gruppo di liceali, splendenti come un preciso momento dell’esistenza, viene sorpreso dall’irrompere della morte nel proprio mondo in costruzione.

Lungo un arco temporale che va dagli anni Ottanta ai giorni nostri, s’intrecciano storie di inadeguatezze, speranze, seguendo direzioni che cambiano e portano altrove.

Così, il lettore si trova dove le vite s’incontrano, in momenti e prospettive diverse, assecondando lo sguardo dell’autore che ne raccoglie le implosioni, gli smottamenti, e muove i misteriosi fili che le uniscono come capitoli di un’unica storia più grande.

Giampaolo G. Rugo ha scritto per il teatro, per la radio e per il cinema. Ha sceneggiato il film Governance (2021) di Michael Zampino con Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni. Ha scritto per il teatro La svolta (2009), Liberaci dal male (2017) e Un uomo a metà premiato al concorso “Per voce sola” (2014) e vincitore del “Fringe Festival” di Napoli (2015). Vive e lavora a Roma. Acari è il suo primo libro.

La presentazione si terrà negli spazi esterni alla sede. In caso di pioggia si accederà agli spazi interni solo su prenotazione e muniti di Green Pass.

Durante la stessa giornata, e per tutto il giorno, verranno presentati anche i corsi della Scuola Macondo in partenza ad ottobre.

La prenotazione è vivamente consigliata. L’accesso è contingentato nel rispetto delle regole anti-Covid. Info: 3703525381; scuolamacondo@gmail.com.

Peppe Millanta

Il romanzo d’esordio dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, il pluripremiato Vinpeel degli orizzonti pubblicato da Neo Edizioni nel 2018, sarà presente alla settima edizione del Festival Internazionale del Libro di Cluj o, in lingua, Festivalul Internaţional de Carte Transilvania, diretto da Gabriel Bota dal 16 al 19 settembre.

Vinpeel degli orizzonti che rimanda a quel giovane protagonista che soggiorna nell’animo delle persone, si sposta ancora una volta oltre i confini d’Italia, e, dopo lo scorso giugno, per la seconda volta in Romania, dove la traduzione rumena che reca il titolo “Zarile lui Vinpeel” verrà riproposta nella nuova veste grafica grazie all’editore Casa Cărţii de Ştiinţă e alla traduttrice Gabriela Lungu che nel tempo ha tradotto anche grandi nomi quali Pasolini, Leopardi, Moravia, Elsa Morante.

In un Festival dai grandi nomi, proprio la Lungu modererà anche il primo appuntamento con Millanta previsto per il 17 settembre alle ore 19 dove lo scrittore, è stato inserito tra gli ospiti internazionali insieme a Goncalo M. Tavares (Portogallo), Lotta Elstad (Norvegia), Gilles Jobidon (Canada), Marius Turda (UK), Fawzia Zouari (Francia), Francois-Xavier Bellamy (Francia), Genevieve Damas (Belgio), Usha Akelia (USA), S. A. Cosby (USA).

Il 20 settembre alle ore 15, invece, sarà la Scuola Italiana Internazionale di Bucarest “Aldo Moro” ad ospitare lo scrittore che sarà anche il protagonista dei diversi gruppi di lettura organizzati nel corso della sua permanenza in Romania.

Dunque Vinpeel vola alto e come commenta Millanta:

Quest’anno è il secondo Festival Internazionale a cui vengo invitato, e la cosa non può che farmi un enorme piacere. Rappresenterò l’Italia a Cluj in mezzo a molti mostri sacri, e quello che provo è soprattutto gratitudine. Quando abbiamo iniziato questa avventura con la Neo Edizioni non pensavamo di arrivare fin qui. Le storie credo servino soprattutto a questo, a creare ponti e a permettere di praticare l’arte dell’incontro. Sarà una settimana piena di incontri in uno spicchio di mondo meraviglioso.   

 

Foto di Andrea Straccini

L’Aquila

Il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, nato a L’Aquila, presenta nella sua città l’ultimo libro dal titolo RINO GAETANO. Sotto un cielo sempre più blu (Hoepli Editore, 2021), Modera l’incontro Paolo Tocco. Appuntamento martedì 31 alle ore 18,30 presso il Cortile Polarville a L’Aquila. Il testo è uscito in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa di Rino Gaetano.

Rino Gaetano è un unicum nella storia del cantautorato italiano e nella vita culturale del nostro Paese. In un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste ha rivelato tutta la sua forza espressiva, dimostrando di essere un cantautore del futuro.

Nella sua produzione si rivela una dimensione di working class hero capace di connettere Jannacci e Beckett, l’emigrazione e il nonsense, Dylan e la Magna Grecia in un personale sentiero, su cui non aveva mai camminato nessuno.

Rino Gaetano ha illuminato la canzone italiana con brani irregolari e amatissimi, da Ma il cielo è sempre più blu a Nuntereggae più, passando per Mio fratello è figlio unico, Gianna e Berta Filava.

Il volume, aperto da una testimonianza di Renzo Arbore, è arricchito da un’intervista esclusiva a Sergio Cammariere, cugino dell’artista – che firma anche la prefazione – e da due appendici dedicate agli incontri di Rino con grandi musicisti internazionali e ai luoghi della sua vita.

Un racconto che parte dall’infanzia vissuta a Crotone agli anni scolastici di Narni, passando per il Folkstudio di Roma e il Festival di Sanremo fi no all’incidente mortale di via Nomentana e all’incredibile culto sviluppatosi nei decenni: il 2 giugno 1981 muore Rino Gaetano, ma le sue canzoni viaggiano di bocca in bocca e il cielo di Rino “è sempre più blu”.

Michelangelo Iossa, note biografiche

Giornalista e scrittore, Michelangelo Iossa (L’Aquila, 1974) collabora da quasi trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane. Contributor del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera e di altri periodici del gruppo-RCS, ha firmato reportage, special radiofonici e televisivi.

Dal 1999 è docente presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e cura due insegnamenti legati al mondo della comunicazione e il Laboratorio di Musicologia.

Ha firmato libri su icone della musica italiana e internazionale, da Pino Daniele a Michael Jackson. Il suo penultimo volume è “007 Operazione Suono”, dedicato alle musiche della saga cinematografica di James Bond.

Iossa è tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, a cui ha dedicato sei differenti libri pubblicati tra il 2003 e il 2016, e ha ricevuto il Premio per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004.

by francesca
Bolognano

L’arte ha in sé una dimensione salvifica e deve aprirsi a tutto e a tutti, e a ciascuno offrire consolazione e speranza. (Papa Francesco, La mia idea di arte)

Il Comune di Bolognano, in continuità con Arte.Uomo.Natura.2 realizzato nell’estate 2020, presenta un progetto culturale tra arte e letteratura di promozione e valorizzazione del territorio che si terrà nel complesso quattrocentesco di Santa Maria Entroterra, dal 20 al 29 agosto 2021, Arte.Uomo.Natura.3 – mostra d’arte contemporanea e incontri letterari a cura di Beniamino Cardines e Rosetta Clissa.

Inaugurazione venerdì 20 agosto alle ore 17,30 (Sala Consiliare del Comune), ospite l’ingegnere Roberta Di Benedetto progettista esperta di case in legno e nuovi moduli abitativi.

Un ricchissimo programma realizzato attraverso una rete associativa che guarda alla LETTERATURA e all’ARTE come promozione di valori e socialità: Bibliodrammatica aps ets, OL//OFFICINE LETTERARIE, Ooops! (scrittura e narrazione), USACLI aps – Pescara Abruzzo, www.condividiamocultura.it, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ausgang24/Hub sperimentale delle arti.

Il progetto è distinto in due sezioni –ArtiVisive e Letteratura– e si articola attraverso una MOSTRA d’arte contemporanea e una serie di incontri letterari che sfociano in una serata conclusiva detta “Notte del Libro a Bolognano 2021”.

La sezione arti visive è curata da AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea. La mostra si terrà nel suggestivo scenario quattrocentesco della Chiesa di Santa Maria Entroterra a Bolognano. Invitati artisti visivi che fanno della pittura una mission per parlare al mondo di nuova coscienza ecologica e umana: RAUL33, ASLI_painter, Adriano Segarelli, Gianni Marrone, Marco Sciame, Alessandra D’Ortona, Antonio Cicchetti, Sandro Aceto, Raffaella Bonazzoli, Beniamino Cardines. Artisti contemporanei che nel tempo hanno sviluppato una sensibilità ecologica verso l’umano e la cui arte è tesa a riflessioni sul riciclo, sull’ecologia e sull’ambiente.

Come già nel 2020 per Arte.Uomo.Natura.2 attraverso Marziani a Bolognano – letteratura e nextgen che ha anticipato il progetto, sono stati coinvolti i ragazzi e i bambini di Bolognano su tematiche ecologiche e valoriali.

Riguardo alla sezione letteratura, ampio spazio alla nuova narrativa emergente abruzzese e non solo, autori e autrici di grande qualità, con numerosi premi e riconoscimenti letterari alle spalle. Incontri letterari singoli, e poi come già nel 2020 a una serata speciale “Notte del Libro a Bolognano/2” prevista per sabato 21 agosto. Invitati Autori e Autrici di narrativa e poesia, con rispettive produzioni letterarie: Rosetta Clissa – Barbara De Filippis – Simona Novacco – Lucia Magistro – Claudio Spinosa – Lorenzo Marsicola – Francesca Di Giuseppe – Lucia Di Folca – Tiziana Iozzi – Andrea Verrocchio – L.W.Almanacca – Michele Di Virgilio – Sonia Pedroli – Caterina Franchetta – Diomira Gattafoni – Adriano Segarelli – Beniamino Cardines – Carmine Valentino Mosesso. Ospiti speciali della serata: Paolo Di Bartolomeo – Luisa Gasbarri – Pier Luigi Amata.

Il progetto è patrocinato dal Comune di Bolognano, ed è realizzato in collaborazione con l’Area Pastorale Bolognano, Musellaro, Piano D’Orta.

by Redazione