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«Nessun alunno escluso. Il servizio convitto sarà garantito a tutti», il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore rassicura gli studenti dell’Ipssar “G.Marchitelli” e le loro famiglie dando una risposta certa alle tante perplessità sollevate in seguito alla riduzione dei posti letto nei convitti, a causa delle nuove normative anti-Covid.

La soluzione è arrivata con la conferenza dei servizi tenutasi nell’istituto alberghiero alla presenza del primo cittadino villese, del presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e del vice presidente Arturo Scopino, della dirigente scolastica Giovanna Ferrante e di responsabili tecnici. Istituzioni locali e scuola insieme hanno individuato ulteriori spazi da adibire a posti letto per alunni in diverse strutture del paese, compresi un hotel e un b&b. La copertura finanziaria sarà garantita dalla Regione Abruzzo – come riferito nell’incontro, piena la disponibilità del governatore Marco Marsilio – e in parte dalla provincia di Chieti.

«In qualità di primo cittadino di un paese che custodisce una ricchezza come quella della scuola alberghiera, mi sento in dovere di rassicurare tutti gli studenti che sono già iscritti all’istituto e quanti inizieranno il loro percorso a settembre. Ci sarà posto per tutti», spiega il sindaco Finamore.

I lavori per le nuove sistemazioni saranno completati entro il 10 ottobre perché «la tutela della salute dei ragazzi è la nostra priorità» dice il primo cittadino di Villa Santa Maria che si dice pronto a rimodulare, e all’occorrenza integrare, la ricettività nel corso dell’anno scolastico. Sempre con il coinvolgimento di scuola e amministrazioni locali.

by Redazione

Nuovi convitti maschili e femminili per l’istituto alberghiero di Villa Santa Maria: è la proposta proveniente dagli otto sindaci dei Comuni dell’Unione Montana del Sangro dopo aver appreso la preoccupante situazione relativa all’ospitalità per il prossimo anno accademico. Nell’anno scolastico 2020/2021 si prevedono 140 convittori e 105 convittrici e gli spazi attualmente esistenti non riuscirebbero a garantire il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione conseguenti alla pandemia da Covid-19. Sulla stessa linea d’onda è la Provincia di Chieti che, nel corso di una riunione operativa dei giorni scorsi alla quale hanno partecipato il presidente Mario Pupillo, il vicepresidente Arturo Scopino (presidente anche dell’Unione), il sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore e la dirigente scolastica Giovanna Ferrante, ha manifestato apprensione per le criticità derivanti dalla riapertura dell’IPSSAR “G. Marchitelli” e dalla mancanza di spazi idonei.

A farsi portavoce dell’istanza lo stesso Scopino che, in rappresentanza dell’Unione, ha inviato una nota al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, contenente la preoccupazione dei sindaci dei comuni membri dell’Unione (Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro e Rosello) in relazione alla riapertura dell’istituto e dei relativi convitti a settembre prossimo. I primi cittadini sono particolarmente preoccupati per la mancanza, nelle strutture esistenti adibite a convitti maschile e femminile, di stanze sufficienti ad ospitare i nuovi iscritti, dovendo prevedere stanze singole per ciascuno studente, nel rispetto delle nuove norme di sicurezza e prevenzione determinate dall’emergenza sanitaria. Secondo una prima ricognizione tecnica effettuata dall’Unione, si potrebbero acquisire due immobili in costruzione ubicati nel centro abitato a poca distanza dall’istituto, al costo stimato per l’acquisto e il completamento di circa 4 milioni di euro.

«Chiedo al Presidente della Regione Abruzzo e al Presidente della Provincia di Chieti di tenere in debita considerazione la proposta  – spiega Arturo Scopino – affinché il prestigioso IPSSAR “G. Marchitelli” possa iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza e senza perdere neanche un iscritto, continuando a formare giovani che faranno conoscere il nome di questo istituto, di questa cittadina, della nostra provincia e della nostra regione in tutto il mondo».

«Questa soluzione è l’unica che consentirà una regolare iscrizione degli studenti alla scuola senza incidere sul numero degli iscritti, garantendo a tutti i convittori l’accesso ai convitti – aggiunge il presidente Scopino –  mentre altre paventate soluzioni volte ad ospitare gli alunni in spazi diversi a Villa Santa Maria e nei comuni limitrofi determinerebbero sicuramente un costo significativo da sostenere ed una ridotta iscrizione degli  studenti che preferiranno altre sedi,  con danni rilevanti ed irreversibili per l’istituto e per l’economia locale, già fortemente compromessa dalle conseguenze derivanti dalla pandemia».

La realizzazione di nuovi convitti non solo risolverà in via definitiva le problematiche attinenti all’ospitalità dei convittori ma contribuirà all’avvio, con poche ulteriori risorse, di un concreto progetto di realizzazione di un campus che potrebbe diventare una vera attrattiva per i giovani che decideranno di frequentare l’istituto alberghiero.

«Non dimentichiamo – conclude Arturo Scopino – che l’IPSSAR è tra le scuole più antiche d’Italia ed è riuscito a diventare celebre nel mondo grazie all’interesse della Provincia di Chieti che ha investito notevoli risorse economiche nel corso del tempo e da ultimo ha finanziato 2.633.930,00 € per l’adeguamento e il miglioramento sismico dell’attuale sede, i cui lavori saranno oggetto di contrattualizzazione con la ditta aggiudicataria Cacedi s.r.l. di Giugliano (NA) entro il corrente mese di giugno”.

La scuola venne istituita nell’anno scolastico 1939-1940 come “Regio corso di avviamento professionale ad indirizzo alberghiero” e divenne istituto professionale di secondo grado nel 1962. Alla fine degli anni novanta, in seguito alla riforma della scuola ai sensi della legge 425/97, l’istituto prese il nome di IPSSAR (Istituto Professionale di Stato per Servizi Alberghieri e della Ristorazione).

Ma la scuola alberghiera non ha mai avuto una sede vera e propria. Negli anni si sono ricavate aule disseminate un po’ ovunque nel paese, dal piano seminterrato dell’edificio comunale fino alle aule della ex scuola media in Corso Umberto, passando per i locali dell’ex pastificio Castracane in Piazza Marconi, fino a quando, nel 2006, grazie a un ingente finanziamento della Provincia di Chieti, venne inaugurato l’edificio oggi sede dell’istituto. Nel 2010 si raggiunse il picco di iscritti con 786 alunni provenienti da 240 comuni diversi appartenenti a 5 regioni e ben 3 paesi membri della Comunità europea.

In relazione alla comunicazione inoltrata dal presidente dell’Unione Montana dei Comune del Sangro Arturo Scopino sulla proposta di realizzazione di nuovi convitti per l’IPSSAR “Marchitelli”, si aggiunge la precisazione del sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore in merito alla vicenda: “La riunione avvenuta in Provincia alla quale ho presenziato è stata chiesta dalla preside Giovanna Ferrante, su mia proposta, dopo aver verificato la situazione che si potrebbe prospettare alla riapertura della scuola a settembre a causa dell’imposizione delle nuove norme di sicurezza. L’incontro è stato finalizzato alla ricerca di soluzioni per poter far fronte agli studenti che fruiranno del servizio di convitto. Data la carenza di capienza adeguata si è pensato di proporre, tramite l’ente provinciale e non attraverso l’Unione menzionata, alla Regione Abruzzo l’acquisto dei due nuovi immobili. Questa potrebbe essere l’occasione per ampliare gli spazi a disposizione degli studenti e per incrementare la ricettività della struttura”.

by Redazione
ipssar de cecco

Sarà l’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco di Pescara a rappresentare l’Abruzzo all’interno di Ittica – la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri dell’Ittico, una iniziativa apprezzata e sostenuta dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, che ha partecipato al meeting on line di avvio della Rete.

Il nostro obiettivo, attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli operatori della filiera ittica, è la creazione di un network di Istituti Alberghieri, che operi, in modo specifico, per la valorizzazione dei prodotti ittici, ottimi alleati per una sana alimentazione.

Lo ha annunciato la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro:

Insieme all’Abruzzo ci saranno regioni come Veneto, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, ciascuna rappresentata dall’Istituto Alberghiero più rilevante del territorio e l’essere stati scelti, come De Cecco, certifica il nostro impegno costante e quotidiano per dare ai nostri studenti una preparazione a tutto campo, impegno che oggi vede moltiplicare i nostri campi d’azione seppur ancora in emergenza Covid-19.

L’ingresso nella nuova Rete d’azione ci permetterà di offrire ai nostri studenti un’ampia formazione sui prodotti del pescato, con particolare attenzione alla sostenibilità e sicurezza alimentare, alla ricerca, agli aspetti nutrizionali, alle modalità di consumo, all’individuazione di nuovi strumenti di comunicazione collegati all’ambito turistico-ricettivo, e volti ad incentivare un consumo consapevole e sano”.

L’inaugurazione del nuovo Network di cooperazione nazionale è avvenuta in diretta streaming, sulla pagina Facebook di Assoittica Italia, in occasione dell’evento Dal mare alla tavola attraverso le ragazze ed i ragazzi degli istituti alberghieri italiani, con il via libera del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova. E gli studenti coinvolti opereranno in stretta collaborazione con gli operatori della filiera ittica con l’obiettivo di creare un network nazionale per la valorizzazione e la sostenibilità dei prodotti del mare.

“Di fatto – ha ricordato la dirigente Di Pietro – l’Ipssar ‘De Cecco’ è il più grande istituto alberghiero d’Abruzzo e il più grande sulla costa, senza dimenticare che Pescara ha un’antica tradizione marinara ed è un importante mercato Ittico d’Italia. Con l’intesa firmata dal ministro all’Agricoltura e gli altri istituti alberghieri d’Italia, diamo una spinta maggiore nella direzione della valorizzazione della risorsa mare e della nostra scuola. L’intesa rafforza la nostra convinzione che siamo sulla buona strada e che per i nostri alunni può esserci una prospettiva lavorativa concreta. La Rete appena nata rappresenta un network in cui alunni e i docenti avranno contatti diretti con gli attori del settore e impareranno facendo. L’obiettivo è coinvolgere gli operatori, approfondire le tematiche legate alla professione: dalla produzione primaria fino ad arrivare al consumatore”.

“Durante questa fase di lockdown – ha spiegato nel suo intervento il ministro Teresa Bellanova – abbiamo potuto portare avanti alcune attività, come quella dei supermercati, perché c’è stata una filiera che ha fatto sacrifici. Abbiamo misurato la ricaduta negativa sul comparto, perché con i ristoranti chiusi, un’eccellenza come quella del settore ittico ha subito dei contraccolpi. Adesso dobbiamo ripartire. I cuochi, gli chef, sono gli ambasciatori della dieta mediterranea. Per fare questo abbiamo bisogno di tutta la competenza e passione dei dirigenti scolastici e dei docenti – ha aggiunto rivolgendosi ai presidi e ai professori collegati da tutta Italia – dobbiamo formare quelle energie che devono costruire il futuro e diventare gli ambasciatori della buona alimentazione che l’Italia rappresenta nel mondo”.

Per Giuseppe Palma, segretario generale di Assoittica Italia:

Bisogna creare un circuito virtuoso per i prodotti e le eccellenze del Paese, sfruttando le competenze dei nostri giovani e la rete di internazionalizzazione.

Nel corso della diretta streaming, la professoressa Rossella Cioppi dell’Ipssar ha illustrato “le migliori strategie di comunicazione per diffondere gli aspetti salutistici del pesce sottolineando l’importanza della formazione e della collaborazione con aziende e associazioni di settore, ad esempio i frantoi, per la diffusione di una sana educazione alimentare, operazione già avviata dall’Istituto ‘De Cecco’ con il progetto ‘Ti racconto Borgomarino’ come esempio positivo”.

by Redazione
bullismo

Bullismo e cyberbullismo: i mali dai ragazzi di oggi, forme di violenza fisica e piscologica che corre in rete e distrugge la dignità e l’autostima degli adolescenti.

Per contrastare un simile fenomeno, l’Istituto Alberghiero Ipssar “De Cecco” di Pescara ha posto in essere un interessante progetto: “Uno sportello dedicato al contrasto di fenomeni di bullismo e di Cyberbullismo istituito grazie al sostegno del Club Service Lions Pescara Host e al quale d’ora in avanti i nostri studenti potranno rivolgersi per denunciare eventuali episodi subiti o anche per aiutare i compagni più fragili”, le parole della dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro.

Nell’Istituto infatti per 4 ore a settimana, saranno disponibili gli psicologi dell’associazione Pro-Positivi i quali ascolteranno studenti e insegnanti.

by Redazione

Si è tenuto da poco più di due giorni presso l’istituto alberghiero “Giovanni Marchitelli” l’esame di qualifica professionale regionale, percorso triennale di le FP, per operatore di ristorazione settore cucina, pasticceria, sala bar e promozione e accoglienza.

Villa Santa Maria esame di qualifica

La prova pratica dell’esame è consistita nella preparazione di un menu appositamente ideato alla presenza di illustri autorità del territorio che hanno partecipato al banchetto: il Prefetto di Chieti Giacomo Barbato, il Questore di Chieti Ruggiero Borzacchielli, il Generale dei Carabinieri Abruzzo e Molise Carlo Vetrina, il Colonnello Florindo Forleo, il Capitano dei Carabinieri Marco Ruffini, l’assessore regionale all’Urbanistica e Territorio Nicola Campitelli, il professore dell’università “G. D’Annunzio” di Chieti Angelo Cichelli, il sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore e il sindaco di Orsogna Ernesto Salerni. Oltre alle autorità hanno presenziato all’iniziativa alcuni esponenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, i dirigenti scolastici, alcune rappresentanze del corpo dei docenti e del personale Ata.

L’idea è stata quella di onorare l’operato dei ragazzi ma soprattutto responsabilizzarli durante la prova pratica, con presenze illustri, in modo tale da renderli preparati a situazioni lavorative prestigiose. Sono tanti gli chef, infatti, che si sono formati all’istituto di Villa e che attualmente lavorano nelle più importanti cucine a livello internazionale.

L’ Ipssar oggi rappresenta un punto di riferimento per gli studenti che intendono costruirsi un percorso nel mondo alberghiero e nella ristorazione. Al tempo stesso, con le sue relazioni e con il contributo che offre a tanti eventi, è una presenza importante per il territorio. Gli studenti non appartengono solo al comprensorio del Sangro Aventino, ma provengono da tutta la provincia di Chieti e, per una consistente percentuale, dalle altre province della regione e da Lazio, Molise, Puglia, Campania, Marche. Gli iscritti sono motivati nel costruirsi una professionalità nei settori di riferimento e affrontano molti disagi, come la lunghezza del viaggio e la necessità di rimanere fuori casa, in convitto o in appartamento. Tutto questo per un obiettivo comune, ovvero diplomarsi in una scuola di altissimo livello formativo ed essere riconoscibili a livello internazionale grazie ad una preparazione completa che ha da sempre rappresentato un segno distintivo in tutto il mondo.

 

by Redazione