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Partecipazione e condivisione sono le parole che hanno caratterizzato l’appuntamento di domenica 24 marzo al MuMi di Francavilla dal titolo “Tracce partecipate donne e uomini in cammino”, un happening di arte relazionale dell’artista Anna Seccia.

Voluto dalle associazioni Kairos e Stati generali delle Donne Hub, l’artista abruzzese ha sapientemente intessuto una trama di connessioni che ha visto il pubblico presente camminare su dei tappeti-tela per lasciare traccia di sé, dei suoi passi in un percorso breve ma ricco di significato.

Mano nella mano, due persone per volta, hanno arricchito una tela bianca di orme, colori e forme che Anna Seccia trasformerà in un’opera collettiva nella quale ogni singola persona ha lasciato e donato una traccia partecipata della sua presenza, di un piccolo momento esperienziale e di condivisione

“Ogni performance porta con sé un mondo che non si può raccontare attraverso le parole ma che si può in parte cogliere dai sorrisi che gli scatti di Studio 582 hanno immortalato. Grazie a tutti coloro che hanno colorato quella tela bianca lasciando la propria impronta grazie alla quale nascerà la mia opera” le parole di Anna Seccia a fine performance

Un pomeriggio dunque ricco di emozioni che ha visto presente l’amministrazione comunale di Francavilla nelle persone del Sindaco Luisa Russo, l’assessore alla Cultura Cristina Rapino e il Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari.

Importanti interventi da parte di Pina Rosato vice presidente degli Stati Generali delle Donne Hub, che ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo evento; Raffaele Settimio che ha affrontato il delicato tema dell’educazione finanziaria. Valerio Cavallucci, a sua volta, ha posto l’accento sul significato della parità di genere.

Donne al centro dell’appuntamento anche grazie alla giornalista Mariangela Cutrone che ha selezionato per l’occasione poesie sulla donna lette dall’attrice Tullia di Nardo con accompagnamento musicale del chitarrista Damiani Di Tullo.

 

 

by Redazione
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Dopo l’apertura nei mesi scorsi a Pescara, FenImprese cresce in Abruzzo e apre anche nella Provincia di
Chieti. Si terrà venerdì prossimo, 24 novembre, all’Hotel Villa Maria di Francavilla al mare, l’Assemblea costituente di FenImprese Chieti.

L’inizio dei lavori è fissato per le ore 18. Il neopresidente Nunzio Gagliardi, assieme al presidente di FenImprese Pescara, Mario Fagioli, al presidente nazionale Luca Mancuso, al coordinatore nazionale Simone Razionale, al coordinatore provinciale Paolo Capozucco, al consigliere provinciale Franco Audisio, e agli illustri relatori dell’evento Stefano Cianciotta (Fira spa), Alfredo Castiglione (Ramses Group), Fabio Scacciavillani (economista) e Pierlorenzo Costa (UCA Assicurazione spa), dalle ore 16,30, nell’apposito spazio riservato ai media allestito nell’Hotel Villa Maria, saranno lieti d’incontrare i rappresentanti dell’informazione per presentare la nuova realtà e i progetti di FenImprese sul territorio abruzzese (è già in cantiere anche l’apertura all’Aquila).

All’Assemblea costituente, che verrà moderata dalla giornalista Mila Cantagallo, prenderanno l’assessore regionale alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, il sindaco di Francavilla, Luisa Russo, il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, e il Rettore dell’Università “d’Annunzio”, Liborio Stuppia

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Siamo in partenza con questa nuova edizione di SquiLibri. Un’edizione lavorata, e inizio davvero col ringraziare chi mi è vicino in questa avventura.

Così il Direttore artistico del Festival di SquiLibri Peppe Millanta interviene a proposito della tre giorni che sta per interessare il territorio di Francavilla al Mare (CH) grazie all’impegno, insieme alla Scuola Macondo di Pescara, del sindaco del Comune Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, oltre che della Regione Abruzzo.

“Partiamo dalle conferme: anche quest’anno avremo tra gli ospiti i finalisti dello Strega, unica tappa nella nostra regione. Tra le novità la collaborazione con l’Università d’Annunzio e il DILASS e la presenza di Javier Cercas, autore di respiro internazionale, la vera ciliegina di questa edizione. Tra gli ospiti avremo, tra gli altri, Nicola Gratteri, Sigfrido Ranucci, Diego De Silva, Sabina Guzzanti, Enrico Galiano, Bruno Arpaia, Bruno Luverà, Kristine Maria Rapino, Davide Rondoni. Gli eventi saranno molti di più rispetti all’anno scorso, con alcune sezioni in aggiunta, come quella dedicata ai podcast con Jacopo Ottenga, Ezio Cerasi, Alfredo Primante, Francesca Camilla D’Amico o quella dedicata alle voci internazionali come Elvira Dones ad esempio” – spiega Millanta.

Come conclude il Direttore artistico: “Sì è poi deciso di puntare sull’esperienza festival, e per questo ci sono delle passeggiate sulle tracce delle storie di Francavilla al Mare, col patrocinio del Touring Club Pescara, oltre ai laboratori gratuiti della Scuola Macondo. E poi la fiera del libro della piccola e media editoria, nostro tratto distintivo, che quest’anno avrà uno spazio tutto per sé per presentare i propri libri”.

Dal 23 al 25 per i tre giorni di Festival ci saranno le seguenti attività: dalle 15.00 alle 17.00 il Macondo Lab con il Racconto Lab, un laboratorio incentrato sulla scrittura di racconti insieme ad Alice Rifelli, di Edicola Ediciones che si terrà nel Foyer dell’Auditorium Sirena; dalle 15.00 alle 16.00 il Lab “Latture animate” con Annalica Casasanta di Fonderie Ars per Macondo Kids rivolto ai bambini dai 7 ai 12 anni; dalle 16.00 alle 17.00 il Lab di scrittura con Macondo Kids Lab e Serena D’Orazio “Un racconto per Michetti”.

Dalle 17.00 alle 24.00 ci sarà la Fiera del Libro a Largo Modesto della Porta, uno spazio dedicato all’editoria indipendente nazionale e regionale. Una vera e propria festa di libri che coinvolge editoria, per grandi e piccini, e ospiti da tutta Italia: un percorso che coinvolge appassionati della letteratura e dell’editoria e che intende avvicinare ancora di più al meraviglioso mondo dei libri. Le case editrici presenti alla fiera sono: Babalibri, Cartacanta editore – Capire edizioni – Nolica Edizioni, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Edicola Ediciones, Editrice Carabba, Editrice Il Castoro, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè, Funambolo edizioni, Giulio Perrone Editore, Hacca edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Incipit23, Il viandante, Iperborea, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Malamente, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Oligo Editore, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Stella Nera, SUR, Tempesta Editore, Tra le righe.

Dalle 19.00 alle 20.30 c’è il percorso di “visite guidate”, per il primo giorno è prevista la visita presso il Chiostro del Convento, residenza studio di Francesco Paolo Michetti con il patrocinio di Touring Club Italiano.

Il programma del 23 giugno

  • dalle 17.30 alle 18.30, evento speciale con “Espressioni d’Abruzzo” di Massimo Pamio, intervengono anche Cristina Mosca e Massimo Avenali presso Monumento ai Caduti;
  • alle ore 18.00, l’incipit con “Folisca” di Miriam D’Ambrosio, modera Vittorio Macioce, le letture sono di Tiziana Tarantelli presso Monumento ai Caduti;
  • dalle 18.30 alle 19.30 Storie ritrovate di Laudomia Bonanni “Le droghe” con Maristella Lippolis e Paolo Guazzo, modera Assunta Grazioso in collaborazione con il Gruppo di Lettura Spazio lib(e)ro, presso Largo Modesto della Porta;
  • dalle 19.00 alle 20.00 per l’Aperitivo letterario Simona Baldelli con “Il pozzo delle bambole”, modera Ernesto Valerio, musica di Denis Di Donato, presso Monumento ai Caduti:
  • dalle 19.30 alle 20.30 per Voci dal Mondo Andreea Simionel con “Male a est” modera Raffaella Simoncini presso Largo Modesto della Porta;
  • dalle 20.00 alle 21.00 per Libri al tramonto Bruno Luverà con “Raus. Fumetto sporco”, modera Alessio Romano in collaborazione con Alphaville e Angelozzi Comunicazione, presso Monumento ai Caduti;
  • dalle 20.30 alle 21.30 per Incontri d’autore Sabina Guzzanti con “AnonniMus”con Luca Prosperi in collaborazione con Angelozzi Comunicazione presso Piazza della Stazione;
  • dalle 21.00 alle 22.00 per il Podcast “La congiura del silenzio” con Jacopo Ottenga, modera Riccardo Varveri presso Monumento ai Caduti;
  • dalle 21.30 alle 23.00 per Incontri d’autore presentazione dei finalisti del Premio Strega con Bruno Luverà e Peppe Millanta, presso Piazza della stazione;
  • dalle 23.00 alle 24.00 Libridine con Maestro Pellegrini – Zen Circus, Open Act Filippo Poderini presso Monumento ai Caduti.

Tra i partner: il Festival di Francavilla “Filosofia a Mare”, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.

Si ricorda che per accedere ad alcuni appuntamenti è necessario prenotare il proprio posto (gratuito) su www.billetto.it pertanto si consiglia di consultare il programma completo sul sito www.squilibrifestival.it.

È possibile seguire le pagine social @squilibrifestivaldellenarrazioni. Per info e contatti i riferimenti sono squilibrifestival@gmail.com o 370.3525381.

 

by Redazione
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La seconda edizione del Festival di SquiLibri di Francavilla al Mare (CH) che torna dal 23 al 25 giugno, attende la presentazione della cinquina finalista del Premio Strega 2023 edizione LXXVII prevista per il 23 giugno (prima serata) alle ore 21 presso la Stazione di Francavilla: si è tenuta, ieri, mercoledì 7 giugno al Teatro Romano di Benevento la proclamazione degli autori finalisti del Premio Strega alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, e l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Una prima serata d’autore dunque è attesa per il Festival che rinnova per il secondo anno la sua presenza sul territorio, ed è possibile grazie al Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura con Cristina Rapino in collaborazione con la Scuola Macondo di Pescara: ci sarà un ampio spazio dedicato alla cultura in varie forme, ai grandi nomi della letteratura, alla Fiera del Libro dell’Editoria indipendente, alla formazione obbligatoria per giornalisti oltre che ad un ritrovo di confronto sociale di grande spessore. A moderare l’appuntamento con i finalisti dello Strega saranno il Direttore artistico del Festival di SquiLibri, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta fondatore della Scuola Macondo di Pescara ed ideatore del Festival, e Bruno Luverà, giornalista Rai.

Lo scorso marzo il Comitato direttivo del premio composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine, aveva scelto i 12 candidati. Si tratta di un’edizione che cela inevitabilmente tristezza per la prematura scomparsa di Ada D’Adamo, sconfitta purtroppo da una malattia, e che con il romanzo “Come d’aria” (Elliot), è già la vincitrice della decima edizione del Premio Strega Giovani, ma la sua presenza sarà forte.

by Redazione
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A Francavilla al Mare (Ch) ci si prepara per la seconda edizione di “SquiLibri”, il Festival delle Narrazioni previsto per il 23, 24, 25 giugno 2023: si tratta di un evento che si inserisce nella vasta programmazione della stagione turistica francavillese e coinvolgerà diverse location strategiche scelte per accogliere ospiti e pubblico, oltre che un “mare” di proposte letterarie.

Il Festival, accompagnato verso la realizzazione negli scorsi mesi da diversi appuntamenti realizzati a scuola per i più piccoli, nasce da un’idea dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico, ed è organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara; “SquiLibri” è possibile, infatti, grazie all’impegno del sindaco del Comune di Francavilla Luisa Russo, e dell’Assessore alla Cultura Cristina Rapino che dichiara:

La nostra città ha scoperto una nuova vocazione, che è quella per la lettura che appassiona un target molto variegato di persone. L’iniziativa “Aspettando Squilibri” si inserisce nel “Maggio dei Libri” promosso dal Centro per il Libro e per la Cultura, cui Francavilla aderisce con grande motivazione, ed apre le porte all’evento “Squilibri” che a fine giugno porterà di nuovo, nella nostra città, narrazioni e narratori, col prestigioso appuntamento con i finalisti del premio Strega. Colgo l’occasione per annunciare con orgoglio che 10 nostri studenti del Liceo Scientifico Volta sono stati scelti come giurati del premio Strega Giovani, per il quale si recheranno il prossimo 6 giugno a Napoli.

 “SquiLibri” che l’anno scorso ha ospitato, tra i tanti, nomi del calibro di Paolo Crepet, Dacia Maraini, Nina Zilli, ed ancora Enrica Tesio, Michela Marzano, Pierdante Piccioni autore di “Meno dodici” che ha ispirato Doc, Gabriella Genisi con “Le Indagini di Lolita Bosco”, il cileno Andres Montero, Pierpaolo Capovilla, Remo Rapino, Stefano Radaelli, apre le danze in occasione del “Maggio dei Libri” nei giorni 11 e 12 maggio presso l’Auditorium di Palazzo Sirena con oltre 600 ragazzi dell’Istituto Masci e del Liceo Scientifico “A.Volta” di Francavilla al Mare che assisteranno alla lezione di Alessandro Barbaglia, Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2021 autore di Storie vere al 97% De Agostini Libri e saranno divisi in fasce orarie: 8.45- 10.30/ 11.00-12.15.

L’evento di “anteprima” vuole inserirsi nel Maggio dei libri ed è coordinato dalla Dott.ssa Nadia Tortora che si occupa della relazione tra Squilibri e le scuole e che così interviene “ci siamo: torna un appuntamento culturale che per tutto l’anno ha fatto parlar di sè Francavilla al Mare grazie al pieno coinvolgimento scolastico; l’anno scorso era solo una prima edizione ma sono davvero felice di aver preso parte anche quest’anno all’anteprima di Squilibri. Per le centinaia ragazzi coinvolti sarà una bellissima esperienza: incontrare Alessandro Barbaglia e ascoltarlo mentre si diletta nell’esporre le sue ‘Storie vere al 97%’ sarà per loro di grande stimolo”.

Tutte le storie vere sostengono di essere vere, ma quelle raccontate da Alessandro Barbaglia lo sono al 97%.

E il resto? Il resto è meraviglia, immaginazione, stupore. Oppure: un pizzico di bugia. Le dodici storie contenute nella raccolta riguardano personaggi famosi o fatti celebri: storie mai sentite che potrebbero addirittura sembrare completamente inventate, tanto sono incredibili.

Non è così: la realtà fa da padrona e l’immaginazione segue, inserendo il brio della meraviglia nella narrazione.

Ma come si fa a capire dove si annida l’invenzione quando si racconta di due eserciti che la notte di Natale smettono si spararsi per giocare a pallone durante la Prima Guerra Mondiale? Oppure: quanto c’è di vero nella storia dell’uomo che ha rubato il cervello di Albert Einstein?

E davvero la Gioconda è stata inchiodata sotto il tavolo di una cucina di un bilocale a Parigi e per il suo furto è stato accusato Pablo Picasso?

E dove sta il dettaglio inventato nella vicenda del ragazzo che poteva cambiare la vita di tutti ma… guidava troppo piano? Davvero ci sono ventottomila paperelle che stanno attraversando l’oceano Pacifico proprio in questo momento?

E il Wi-Fi è stato davvero inventato dall’attrice a cui il signor Walt Disney si è ispirato per disegnare Biancaneve? C’è poco da fare: tutte le storie sono anche bugiarde. Soprattutto quelle vere.

 

by francesca
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Presso lo stand del Cipas, all’interno della Prima Edizione della Festa della Nautica e del Tempo Libero di Francavilla al Mare (22 e 23 aprile) sul Lungomare Tosti, possibile grazie al Comune di Francavilla (Ch) e all’Associazione Nautica ‘Il Libeccio A.S.D.’ ci sarà la presentazione del libro “Burn out” (Ianieri Edizioni) del Dottor Michele Di Mauro, specialista in Cardiologia e Cardiochirurgia; l’appuntamento previsto per domenica 23 alle ore 18 è stato fortemente voluto dall’Associazione Abruzzo Indipendente del Presidente Antimo Di Meola. Dialoga con l’autore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Il libro ha lo scopo di finanziare con i propri introiti la Fondazione Cuore Domani Onlus  che si occupa di stanziare borse di studio per i giovani ricercatori nel campo delle malattie cardiovascolari, e rappresenta, inoltre, una denuncia della gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti, che si nutrono di invidie, di egoismi, di connivenze, e vivono per imporre il proprio potere; si concentra sul tormento che vive chi pratica questo mestiere, dove le soddisfazioni devono fare i conti con tanti sacrifici e rinunce, dove spesso amore e amicizia vengono recisi con il bisturi, dove il fuoco della passione può soccombere al potere, dando vita a reazioni inaspettate, come quelle di un burn out”, appunto.

Come spiega Michele Di Mauro: “Si tratta di un noir ambientato nel mondo della medicina e ci mostra, attraverso una serie di colpi di scena, le ombre celate sotto il bianco puro di un camice, denunciando la gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti che si nutrono di connivenze per gestire ed imporre il proprio potere. Il romanzo ci racconta quali possono essere le reazioni inaspettate che scaturiscono da un ‘burn out'”.

Sono passati tre anni da quando Marco Pacifico ha smesso di operare a causa di un “burn out”, rintanandosi nel suo paese natale. Sta attraversando il lago su una piccola barca di legno e pece, quando il passato torna a fargli visita, un passato che lui è riuscito con molte difficoltà a seppellire in un vecchio baule, insieme ai suoi camici da chirurgo.

Elisa Morsi, una giovane collega con la quale ha avuto una storia d’amore, è stata trovata morta con una boccetta di Xanax tra le mani durante un turno di guardia notturna in cardiochirurgia.

La collega stava attraversando un periodo lavorativo difficile, in una profonda fase di “burn out”.

Il commissario Del Prete, dopo le prime indagini, si sta orientando verso un suicidio. I forti contrasti di Elisa con il primario, alcuni particolari inizialmente trascurati e le rivelazioni del Dottor Paolo Ricciardi convincono Marco che Elisa sia stata uccisa perché sapeva troppo.

E così i due chirurghi si ritroveranno ad indagare con l’aiuto dell’ispettore Galeno, anche lui poco convinto dalla tesi del suicidio. Gli sviluppi tumultuosi della trama sono avvincenti.

 

by Redazione
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Quello di marzo è un mese denso di appuntamenti per SquiLibri a scuola che continua con il suo percorso dedicato ai più piccoli: le nuove tematiche scelte per “Raccontami una storia” sono pensate proprio per arricchire la collaborazione e l’empatia tra i bambini e permettere loro di ampliare le loro conoscenze all’interno dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare che aderisce al progetto coordinato da Nadia Tortora (nella foto), con la direzione artistica di Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara), anche ideatore del SquiLibri, Festival delle Narrazioni che ci sarà a giugno nella sua seconda edizione. Il progetto scolastico vede la collaborazione della casa editrice Chiaredizioni di Arturo Bernava.

Il tutto è possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

La mattina del 21 marzo presso il plesso di Via Monte Amaro ci sarà La luna quadrata del giovanissimo abruzzese di Lanciano (Ch) Emanuele Zulli, le cui illustrazioni sono di Mario Soddu: nel cosmo sconfinato prevale il buio.

La giovane luna, quadrata sin dalle origini, cerca invano la compagnia degli altri pianeti, ma spesso ottiene in cambio derisione e alterigia. Sino a quando incontra la Terra e i suoi abitanti. Tra essi Emanuele, suo nonno e il loro cane Galileo, minacciati da un potente e distruttivo meteorite. La luna quadrata non esita a frapporsi tra la Terra e il meteorite, salvando così i suoi nuovi amici e nasce una storia d’amicizia dai toni lirici e dalle tinte color oro e argento.

Il 22 marzo invece in orario scolastico nel plesso di via Monte Amaro ci sarà Messaggi in bottiglia un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo a partire da un messaggio in bottiglia; nel plesso San Franco Fragolina e l’acqua della stessa Nadia Tortora, scrittrice di libri per l’infanzia, le illustrazioni sono di Giada Negri: ogni giorno viene consumata tanta acqua in modo inconsapevole, sarà Fragolina ad accompagnare i lettori per capire come poter cambiare le cose.

Sempre della Tortora con illustrazioni di Giada Negri, il 23 marzo verrà presentato sia nel plesso di Via Monte Amaro che nel plesso di San Franco in orari differenti Mangiamo con il cuore: a Ortolandia vivono Fragolina, Pomodorino e Lattughina, loro sanno bene che il pianeta deve essere amato e protetto e grazie al loro coraggio troveranno soluzioni semplici a problemi complessi.

 

by Redazione
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Il prossimo appuntamento per i piccoli studenti del progetto a loro dedicato (in vista di SquiLibri 2022/23) ossia “Raccontami una storia” è previsto per la mattina del 28 febbraio, nel plesso San Franco dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare (Ch).

Il libro scelto è “Messaggi in bottiglia”,  di Chiaredizioni, casa editrice che collabora con il progetto nel nome di Arturo Bernava che così commenta: “Sono molto orgoglioso, come editore, dell’interesse suscitato dai libri Chiaredizioni e dalla capacità dei miei autori di presentarli sempre al meglio. Ringrazio di cuore, Peppe Millanta, direttore artististico del progetto, Nadia Tortora e tutto lo staff di SquiLibri per la fiducia riposta nella nostra proposta editoriale”.

“Messaggi in bottiglia” è un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo intorno a noi. Lara è una bambina di 8 anni. Grazie alla sua curiosità e alla sua fantasia, riuscirà a capire che anche una bambina può modificare il mondo intorno a lei: basta iniziare da un messaggio in bottiglia.

Come spiega la coordinatrice del progetto che risulta possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare, con Luisa Russo sindaco, e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino è “un viaggio che prosegue: è bello veder crescere nei bambini l’attesa per i nuovi appuntamenti in programma. Incontrare l’autore è importante perché consente ai giovani lettori di implementare il desiderio di comunicazione. In ognuno di noi – conclude Nadia Tortora si cela una storia che merita di essere condivisa. Un esercizio per aprirsi al mondo e dare il giusto valore ai propri pensieri”.

La scrittura appassionante di Fabio Marini ha caratterizzato lo scorso appuntamento con il libro “Mi chiamo uno ma non sono primo” ed è proprio l’autore a commentare il momento empatico con gli studenti: “bellissima mattinata in compagnia delle bambine e dei bambini della scuola primaria di San Franco, che hanno ascoltato attentamente le storie dei numeri e partecipato attivamente al laboratorio creativo. Una stupenda occasione per avvicinare i piccoli studenti alla lettura e alla creatività nelle sue diverse forme”.

 

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Si terrà il 4 marzo alle 10 nella Pasticceria Turchi di Francavilla al Mare in piazza Sant’Alfonso, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Antonio Galasso, fortemente voluta dalla famiglia per ricordare l’imprenditore francavillese scomparso tre anni fa, amante dell’arte, della musica e della cultura.

Il presidente del premio Massimo Pasqualone, unitamente al presidente onorario Roberto Galanti, console onorario della Moldavia e  a Roberto Galasso, in rappresentanza della famiglia, annuncia i vincitori di questa edizione: Antonello Antonelli, Noto Rosa, Marco Rodomonti, Alessandra Nepa, Vincenzo Di Peco, Roberto Marzetti, Massimo Tommaso Di Mascio, Federico Losito, Tiziana Marchionni, Maria Pia Vittorini, Veltra Muffo, Franco Farina, Bruno La Selva, Paolo Carretta, Concetta Sciarretta, Matteo Nanni, Marco D’andrea, Marco Di Genova, Mario Moretti, Giuseppe Colabruni, Franco Minelli, Michelina Zappacosta, Maria Francesca De Laurentis, Patrizia Vaini, Barbara Giardinelli, Emanuele Filoso, Carlo Colucci, Davide Desiati, Paolo Angelucci, Stefano Di Lorenzo, Andrea Coccia, Paolo Massaria.

L’evento inaugura la seconda edizione del Francavilla urban festival che da marzo a ottobre porterà a Francavilla oltre 50 eventi culturali e che l’anno scorso ha portato oltre 7000 presenze con 60 eventi culturali negli esercizi commerciali, la partecipazione di 600 tra scrittori, attori, musicisti, artisti, operatori culturali e il coinvolgimento di decine di location per mostre, presentazioni di libri, convegni, concerti, reading poetici,  con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Human post, Endas Cultura Abruzzo, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo, Ass. Sandro Pertini, Omniartis, Uni, Rotary Campus Abruzzo e Molise, Paese Alto e Viviamo San Franco, il Museo Navale Enzo Maio Masci e personaggi di caratura nazionale come Remo Croci, Italo Radoccia, Ettore Picardi, Giulia Alberico, Paolo Maria Gemelli che  hanno impreziosito gli eventi.

“I numeri sono stati oltre ogni più rosea previsione- commenta Pasqualone- soprattutto se pensiamo che il festival non ha avuto contributi pubblici né privati, ma solo frutto di buona volontà delle associazioni coinvolte e degli esercizi commerciali”.

“Ho invitato al Francavilla Urban festival il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che ha apprezzato l’idea da me avuta di coinvolgere gli esercizi commerciali negli eventi culturali ed ho informato il ministro della cultura di questa iniziativa” sottolinea Pasqualone.

 

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Lancia il suo appello alle istituzioni il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, affinché non cada nel dimenticatoio il centenario della morte del filosofo francavillese Filippo Masci, avvenuta a Napoli il 7 dicembre 1922.

Mi rivolgo soprattutto alle istituzioni francavillesi dal momento che non è stato organizzato nulla per ricordare questo evento e mi rendo disponibile insieme ad altri esperti per organizzare degnamente il centenario di questo importante personaggio nato a Francavilla il 23 settembre 1844 e sepolto con la moglie Giuseppina Tattoni nella cappella che andrebbe valorizzata e che si trova nel cimitero di Francavilla, tenendo presente la portata non solo culturale, ma anche politica di Filippo Masci, docente universitario, filosofo, rettore dell’università di Napoli, senatore a vita, intellettuale di fama europea.

by Redazione
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