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Tag Archives: eventi 2021

Malinverno 

Leggere è condividere una passione: proprio per questo il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, torna con un appuntamento dedicato alla lettura previsto per venerdì 17 dicembre alle ore 19 con Domenico Dara e il suo romanzo Malinverno (Feltrinelli).

E proprio in Malinverno ci sono paesi in cui i libri sono nell’aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse.

Timpamara è un paese così da quando, tanti anni fa, vi si è installata la più antica cartiera della regione, a cui si è aggiunto poco dopo il maceratoio. E di Timpamara Astolfo Malinverno è il bibliotecario: oltre ai normali impegni del suo ruolo, di tanto in tanto passa dal macero per recuperare i libri che possono tornare in circolazione.

Finché un giorno il messo comunale gli annuncia un nuovo impiego: il pomeriggio continuerà a occuparsi della biblioteca, ma la mattina sarà il guardiano del cimitero.

Lettore dalla vivida immaginazione, Astolfo mescola le storie dei romanzi – per i quali inventa nuovi finali – con quelle dei compaesani, dei forestieri, dei lettori della biblioteca e dei visitatori del cimitero, dei vivi e degli estinti. A incuriosirlo è soprattutto una lapide senza nome e senza date: solo una fotografia, una donna dallo sguardo candido e franco, i capelli divisi in due bande liscissime e l’incarnato pallido.

Per lui è da subito la sua Madame Bovary, la sua Emma. Attratto dal mistero racchiuso in quel volto, Astolfo si trova a seguire il filo che sembra dipanarsi dalla fotografia: tra i viottoli e le campagne di Timpamara, complice l’apparizione di una giovane sconosciuta nerovestita, prende forma a poco a poco una storia che mai Astolfo avrebbe saputo immaginare.

Domenico Dara unisce il talento dei narratori orali a una scrittura sospesa nel tempo: Malinverno è un romanzo pieno d’incanto sui libri, sul potere delle storie, dell’immaginazione, dell’amore.

Domenico Dara (Catanzaro, 1971) vive e lavora tra Valbrona, in provincia di Como, e Milano. Cresciuto a Girifalco, ha studiato alla facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, dove si è laureato nel 1996 con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha curato il volume Alessandro Verri, Lettere da un amore (Massimiliano Boni Editore, 2005). Nel 2013 è stato finalista al Premio Italo Calvino con il romanzo inedito Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti, 2014), per il quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Palmi, il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro e il Premio Città di Como.

Sempre per Nutrimenti ha poi pubblicato il romanzo Appunti di meccanica celeste (2016), vincitore del Premio Padula, del Premio Città di Rieti e del Premio Stresa. Per Feltrinelli ha pubblicato il romanzo Malinverno (2020).

Il prossimo appuntamento è previsto per il 28 gennaio 2022 alle ore con Nadia Terranova ed il suo Addio Fantasmi (Einaudi).

Per ricevere il link contattare il numero 3703525381 o scrivere a scuolamacondo@gmail.com.

chieti

Il Teatro Marrucino torna a regalare sorrisi con Ciao Signò” (Spettacoli Pro), il secondo appuntamento della rassegna Ride bene, chi ride al Marrucino creata da Marco Iezzi e Federico Perrotta in collaborazione con il Teatro Marrucino: lo spettacolo divertente e ricco di momenti amatissimi del repertorio di Marco Marzocca, andrà in scena il 19 dicembre alle ore 17 e risulta essere l’occasione giusta per rivivere i suoi personaggi più famosi con la presenza della spalla artistica di Stefano Sarcinelli.

Dal grande successo di pubblico del primo appuntamento con Coppie felicemente infelici prodotto da Uao Spettacoli e firmato Claudio Insegno, al Marrucino si passa dunque dal divertente mix delle umane fragilità e delle stranezze della vita di coppia ad un’antologia di tutti i più divertenti sketches che hanno reso famoso il personaggio di Ariel, Marco Marzocca, il domestico simpatico e pasticcione, alle prese con il suo Signò, il bravissimo Stefano Sarcinelli.

Ariel da semplice personaggio comico è diventato nel tempo una vera e propria maschera e veri e propri tormentoni sono entrati oggi nel lessico comune; è un popolarissimo Arlecchino moderno che riesce sempre con la sua simpatia a conquistare e divertire tutte le generazioni ed infatti Ciao Signò è uno spettacolo adatto a tutta la famiglia che garantisce risate e divertimento puro e come spiega Marzocca “porterò in scena il mio cavallo di battaglia che è il personaggio di Ariel che si è rivisto recentemente anche a Zelig e che ha sempre riscosso un grandissimo successo poichè è un personaggio trasversale che piace agli adulti, ai bambini, alle persone più giovani e meno giovani: porterà freschezza e buon umore sul palco”.

“In scena – aggiunge l’artista Marco Marzocca – porto anche la voglia di divertire e di divertirmi, perchè insieme a Stefano Sarcinelli, in questo periodo in particolare, noi pensiamo che ci sia bisogno di evasione pura perchè abbiamo passato tutti nel mondo un periodo in cui le cose complicate sono state troppe e quindi c’è bisogno di semplicità. Questo è uno spettacolo comico semplice, divertente, esilarante per tutta la famiglia: lo scopo è proprio quello divertire le persone che verranno a vederci”.

Marzocca ha esordito in televisione nel 1994 come comico nel programma televisivo Tunnel su Rai3 al fianco di Corrado Guzzanti, mentre nella serie televisiva Distretto di Polizia ha interpretato l’ingenuo poliziotto Ugo Lombardi per 11 stagioni.

Tra i tanti successi: dal 2006 è nel cast di Zelig, dove interpreta Ariel, appunto, il curioso collaboratore domestico di Claudio Bisio (personaggio che aveva già interpretato ne Il caso Scafroglia), a cui dall’edizione 2008 affianca il personaggio del Notaio. Anche in radio partecipa  alla trasmissione 610, condotta e realizzata da Lillo & Greg su Rai Radio 2. Nel 2017 è autore nel programma Cavalli di battaglia varietà televisivo su Rai Uno ed è anche coprotagonista nella serie Una Pallottola nel Cuore al fianco di Gigi Proietti; ora è impegnato anche nell’edizione 2021 di Zelig.

La rassegna “Ride bene chi ride al Marrucino” devolverà una parte dell’incasso all’Anffas di Chieti.

Per info i numeri da chiamare sono: 0871.330470, 333.5001699; è possibile acquistare i biglietti su www.ciaotickets.com. Si ricorda che per l’ingresso a teatro è richiesto il Super Green Pass.

Paganica

Verrà presentato venerdì 17 alle 18 nella sala del centro  civico nella villa comunale di Paganica il volume di poesie di Flavio Tursini, La polvere nel cuore, per le edizioni di letteratura di Irdidestinazionearte.

Alla presentazione interverranno Eugenia Tabellione, referente letteratura Irdidestinazionearte, che curerà le letture, il duo cameristico Giuliani-Rizzuto ed il critico letterario Massimo Pasqualone che ha curato la prefazione, nella quale scrive:

Il volume che ho l’onore di curare nella collana di Letteratura di Irdidestinazionearte raccoglie i testi letterari di un intellettuale a tutto tondo, che è capace di navigare tra mari diversi, siano essi letterari o musicali e che riesce a dare, con la sua scrittura poetica o in prosa, un’idea di quello che è stato il dramma del terremoto aquilano, con una parola poetica che si fa cesura, un verso che diviene franto, al limite della preghiera o del pianto, quasi antica nenia o litania di un dolore unico, assurdo, inspiegabile, talmente forte da restare inchiodato nell’anima e divenire, come il titolo che abbiamo scelto per la raccolta, polvere nel cuore. Tursini ci ricorda, se ce ne fosse necessità, che quegli attimi sono vivi nella mente di tutti, aquilani e non, che il mondo ha fatto suo quel momento di morte e di ferita delle coscienze di tutti, e ce lo ricorda con la parola poetica, con il racconto, che sempre e comunque trasformano in presenza le tante assenze della nostra vita.

 

cammino letterario

Dopo il primo Cammino letterario italiano che, durante l’estate appena trascorsa ha collegato culturalmente Catignano (Pe) a Roma, sta per partire un secondo Cammino letterario di 15 chilometri: è il primo in versione autunnale, ed è stato proposto ed organizzato dall’editore abruzzese Alessio Masciulli che ancora una volta si mette in gioco per amore dei libri.

L’evento prevede due salotti letterari nell’Aquilano e precisamente a Rivisondoli e Roccaraso, comuni che hanno concesso il Patrocinio: l’11 ed il 12 dicembre dunque si torna a parlare di “camminata letteraria” con partenza prevista dal Bosco di Sant’Antonio di Pescocostanzo (Aq), altra meta turistica di grande prestigio per l’Abruzzo.

“Non potevamo non pensare ad una nuova versione del cammino letterario in prossimità delle festività natalizie –ha spiegato Masciulli – Durante la scorsa estate abbiamo sfidato il caldo, ora sfidiamo il freddo ma sicuramente i paesaggi abruzzesi ci emozioneranno con la loro bellezza ed in più ci saranno tanti autori, che ringrazio, a scaldarci il cuore con i loro libri”.

La direzione artistica dell’appuntamento è di Cesira Donatelli che parteciperà anche come autrice del libro Nettare di Luce, è la professoressa Rosella Valentini a curare l’introduzione dei salotti che saranno poi gestiti dallo stesso Masciulli.

Entusiasti dell’evento i sindaci Giancarlo Iarussi di Rivisondoli e Francesco Di Donato di Roccaraso che hanno da subito appoggiato l’iniziativa.

“L’amministrazione di Rivisondoli è onorata di accogliere il cammino letterario promosso dalla casa editrice abruzzese Masciulli, un evento di grande spessore culturale che ci permetterà di raccontare i nostri luoghi della cultura a tutti coloro che parteciperanno”  così interviene Iarussi.

Come aggiunge il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, il cammino è un’occasione per “ampliare la nostra offerta turistica promuovendo iniziative culturali che sappiano valorizzare le nostre tradizioni, le radici del nostro territorio e la vocazione culturale di un comprensorio che cerca di sostenere una piattaforma di offerta turistica multilaterale e che è in grado di dare la giusta centralità alla cultura. Un cammino letterario che rappresenta una tappa di un percorso che durante l’anno trova sempre più spazio a Roccaraso”.

Per Masciulli Edizioni ci saranno: La Maschera di Euridice di Silvia Elena Di Donato, Manuale del metodo Fidati di Te di Marida De Vita, 28320 Il ragazzo che urlava in silenzio di Filippo Guidi, Bruco Blu di Tiziana Di Ruscio, Il Gufo e la Marmotta di Serena Giampietro e Danielaide, Amati o Amàti questione di accento di Tiziana Iozzi & Co.

Inoltre: Equilibri delicati (Costa Edizioni) di Dalila Catenaro; Su ali d’aquila (DeComporre Edizioni) di Roberta Rubino; Emozioni senza confini – Il bagaglio del viaggiatore (Editrice Lampo) di Sandra D’Orazio; La lezione del fenicottero (Gruppo Editoriale Raffaello) di Germano Chiaverini; E’ tempo di disobbedire (LFA Publisher) di Manuela Dalmazi.

Per informazioni e contatti è possibile seguire la pagina Facebook di Masciulli Edizioni; non mancheranno dirette video con la Masciulli WebTv.

ortona

Martedì 7 dicembre, presso Pub L&F Steakhouse sulla SS 16 a Ortona, con inizio alle ore 20.30, ci sarà la musica del grande gruppo Trio d’Autore.

Trio D’Autore è il nome della formazione che propone brani folk di Mannarino, Gaetano, De Andrè, brani inediti e Stornelli Romani e/o Napoletani. Il tutto ri-arrangiato in chiave acustica con fisarmonica, chitarra acustica e percussioni.

Le loro serate sono delle vere e proprie feste all’insegna del divertimento e della spensieratezza avendo, il frontman, una interazione costante e diretta con il pubblico. Non si può definire “solo” un concerto. Ma qualcosa in più. Uno show-live.

Esperienza

Il Trio in quasi tre anni di attività colleziona circa 200 date. Vengono chiamati sia nel 2017 che 2018 dal Comune di Roma Capitale per il grande evento della Maratona di Roma. Il trio sbarca poi a Terni aprendo il concerto dei Modena City Ramblers con 5000 persone davanti, in Toscana con varie serate di piazza tramite Proloco, Umbria tra locali e serate di piazza, Campania sempre locali e serate di piazza, Puglia, Lazio, Abbruzzo e tanti altri posti meravigliosi della nostra italia.

by Redazione
Galleria e26

È prevista per mercoledì 8 dicembre alle ore 16 l’inaugurazione di Galleria e26, uno spazio polivalente sito nella Galleria Wojtyla n. 26 a San Giovanni Teatino (Chieti) che rimarrà aperto al pubblico per un intero mese.

La presentazione della mostra d’arte contemporanea allestita vanterà un ospite d’eccezione: il gallerista, curatore e critico d’arte Jean Blanchaert.

Galleria e26 vuole essere una mostra collettiva d’arte contemporanea, oltre che uno uno spazio dedicato ad eventi di varia natura che intratterrà per tutto il periodo natalizio quanti vorranno; ricco è il calendario proposto che include laboratori per bambini e adulti, convegni, presentazioni di libri, concerti dal vivo, incontri di comunità, performance artistiche, cercando di privilegiare gli artisti e le attività del territorio.

Il progetto nasce dall’intuito di Miriam Di Francesco, che ha arricchito le sue conoscenze in campo artistico a Milano presso la Galleria Blanchaert, con gli artisti Armando Di Nunzio e Giuseppe Mincone che, seppur con esperienze e formazioni diverse, sono uniti dalla stessa visione di arte rivolta al sociale.

Come spiega la Di FrancescoGalleria e26 è l’ambizioso progetto di coniugare una collettiva d’arte contemporanea, laboratori creativi e didattici, incontri culturali, musica live, casa per le associazioni, in un territorio crocevia per lavoratori, centri commerciali e gente di passaggio. La sfida è di creare un via vai di arte e cultura in un’area metropolitana, quella tra Pescara e Chieti, che potrebbe assumere nuovo valore nell’ottica della sua posizione geografica e della sua vocazione industriale che la renderebbe perfetta per il mondo dell’arte contemporanea. Inoltre, Galleria e26 vuole rispondere all’esigenza di una mancanza profonda di luoghi culturali, di incontri e di scambio di idee. Per fare ciò, ci siamo ispirati alla natura, alla sua biodiversità, alla sua organizzazione e inclusione”.

miriam di francesco
Miriam Di Francesco

I tre direttori artistici hanno uno stesso comun obiettivo: coinvolgere la comunità in attività artistiche e culturali durante le festività natalizie, creare relazioni, sinergie ed anche nuove collaborazioni grazie anche alla presenza delle associazioni; dunque Galleria e26 si pone come una vera e propria ‘stazione creativa’ in cui a monte c’è un vero e proprio concetto di scambio culturale.

Il modello di inclusione sociale che il progetto propone si ispira al mondo delle api, poiché l’organizzazione di questi insetti rappresenta un esempio sociale di riferimento per lavoro, comunicazione, cooperazione, architettura e creazione, inoltre le api hanno un ruolo sostanziale nell’ecosistema e proprio per questo Galleria e26 pone al centro la bellezza delle api da rispettare, salvaguardare e a cui ispirarsi per il futuro del pianeta: 6Lati – prosegue la Di Francesco – è la mostra che ospiterà Galleria e26 legata al mondo delle api, i lati sono sei come le singole celle esagonali di un alveare, richiamandoci alla simbologia del numero sei che rappresenta il senso della vita. Come nella mostra, così come in tutti gli eventi di Galleria e26, si parte dal territorio per aprirsi verso orizzonti nazionali e internazionali, infatti, le associazioni e gli artisti coinvolti sono sia del territorio che fuori dal comune di San Giovanni Teatino”.

La mostra che sarà presentata al pubblico vede partecipare artisti che come api operaie cooperano nell’allestimento delle opere disposte in modo tale da riprodurre un vero e proprio alveare; questi i nomi: Pamela Marinelli, pittrice; Enrico Miglio, pittore; Dangyong Liu, scultore; Davide Cocozza, pittore; Armando Di Nunzio, scultore; Stefano Faccini, scultore; Michele Montanaro, pittore e scultore; Luciano Emiliani, pittore; Anja Kunze, pittrice; Dino Colalongo, scultore; Damiano Groppi, illustratore; Giuseppe Valente, pittore; Chiara Luna Colombaro, pittrice; Marija Markovic, scultrice; Fernando D’Ettorre, scultore; Giuseppe Mincone, writer e pittore; Leone Peretti, pittore; Ljdia Musso, fotografa; Mauro Di Berardino, pittore.

Partners dell’evento sono: Una Nuova Mossa, Centro Panta Rei, Scuola Macondo, Aware, Angoli di Cielo, Unione Italovenezolana, Centro Antiviolenza Ananke.

Per informazioni è possibile interagire con la pagina www.facebook.com/galleriae26 o instagram @galleria_e26.

by Redazione
Onna

Verrà presentato il 9 dicembre alle 16.30, a Casa Onna,  il libro di Stefano Giovannone, Il sogno di Oscar il palloncino, con l’intervento del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che ha curato la prefazione per i tipi di irdidestinazionearte.

“In questo libro –  sottolinea l’autore Stefano Giovannone–  affronto tematiche sensibili legate all’amicizia, abbandono, l’inclusione, l’uguaglianza, la diversità, morale di vita, scelte che ti portano a vivere secondo un istinto di sopravvivenza, al raggiungimento dei propri desideri nonostante le difficoltà. Il tutto visto dagli occhi di oggetti inanimati, ma che hanno una propria identità, morale, caratteristiche e funzioni. In questo caso i personaggi sono oggetti per le feste, come palloncini, biglietti d’auguri, coriandoli, trombette, candele e altri oggetti, come poi anche umani e animali. Nella struttura narrativa ho cercato di non risultare banale, ma piuttosto, ho immaginato una realtà sensibile dalla quale trarre insegnamenti e morale, partendo da oggetti di uso comune, costruendo una lettura sia per piccoli che per giovani adulti, perché ricordiamolo, non si è mai troppo grandi per cogliere insegnamenti e tornare ad essere piccoli per sognare in grande e desiderare l’infinito”.

Pasqualone evidenzia come Il sogno di Oscar il palloncino di Stefano Giovannone sia un quaderno di creatività e forza descrittiva, che attinge alla straordinaria vis poetica di un giovane studente dell’Accademia di Belle Arti che riesce, in queste pagine, a convincere non solo il pubblico dei lettori più piccoli, a cui il lavoro è dedicato, ma anche gli adulti, che ritroveranno nelle parole e nelle immagini temi importanti e per di più carichi di metafore, come sempre accade nella letteratura per l’infanzia. Per questo, come facilitatore delle arti e della letteratura, ho voluto fortemente pubblicare questo connubio tra immagine e parole, da sempre fedele al motto oraziano Ut pictura poesis, nella convinzione che questo primo lavoro di Stefano sarà foriero di successi inaspettati”.

by Redazione
santo stefano di sessanio

Nel settembre 2022 l’Abruzzo ospiterà la 14a edizione del Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia, l’appuntamento annuale più importante dell’associazione, che costituisce l’occasione per offrire ai visitatori l’opportunità e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri d’Italia.

L’edizione 2022, che durerà tre giorni, si svolgerà nei borghi di Abbateggio e Caramanico Terme, ma sono previste “iniziative di avvicinamento” che anticiperanno il festival, saranno il corollario di questa manifestazione di caratura nazionale e si terranno negli altri borghi abruzzesi e molisani membri dell’associazione, per un “festival tutto l’anno”!

Venerdì e Sabato 3-4 dicembre, a Santo Stefano di Sessanio si terrà il primo evento del percorso di avvicinamento alla 14a edizione del Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia. Ospite d’onore: Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice televisiva Rai.

Venerdì 3 dicembre si svolgeranno dei tavoli di lavoro con gli amministratori per delineare i programmi degli eventi che si svolgeranno nei singoli borghi d’Abruzzo e Molise e ci saranno incontri con altri interlocutori istituzionali.

Sabato 4 dicembre, alle ore 10, alla presenza dei Sindaci dei 25 borghi abruzzesi e 4 borghi molisani certificati, ci sarà la visita guidata alla Torre medicea di Santo Stefano di Sessanio, icona e  simbolo più bello di questo borgo, crollata a causa del sisma del 2009, ma ricostruita e consegnata alla comunità lo scorso settembre per tornare a splendere come faro per I Borghi Piu’ Belli D’Italia e per l’Abruzzo.

A seguire un momento di confronto-approfondimento sulle tematiche delle “Comunità Energetiche” e dell’ “Accessibilità dei Borghi”, che saranno due dei temi cardine del prossimo Festival nazionale, con l’intervento di esperti di settore e rappresentanti istituzionali, tra i quali Antonio Vella, Coordinatore regionale Campania Borghi più belli d’Italia e Sindaco del Comune di Monteverde, borgo esempio di best practice in tema di accessibilità, riconosciuto anche dal premio Access City Award nel 2019 e Mauro Guerra, Presidente Anci Lombardia, tra gli interlocutore di riferimento sull’argomento delle Comunità energetiche, che sta prendendo sempre più corpo nel riassetto delle politiche energetiche previste in una logica di sostenibilità.

 

by Redazione
paglieta

Verrà presentato domenica 5 dicembre alle 17, nella sala polivalente di Paglieta, il libro di Martina Pace Slave Schiava, per i tipi di Irdidestinazionearte letteratura con la copertina di Daniela Ricciardi.

Intervengono Massimo Pasqualone critico d’arte e letterario e Sofonia Berardinucci, poetessa.

Aurora e Leonardo sono amici e complici, “amanti” di vita ed è estate quando i due si incontrano per caso e, dopo una lunga pausa, riprendono a conoscersi di nuovo, ritrovando quello spirito complice.

Una passione travolgente inonda i due protagonisti, culminando in una storia ricca di potere, dominio, sottomissione e “giochi proibiti”.

by Redazione
Gianni Marrone

Sabato 27 dalle ore 17, inaugurazione di Gli avvoltoi non mi avranno! mostra personale dell’artista Gianni Marrone a “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” in Via Villetta Barrea 22/24 a Pescara.

La mostra, che proseguirà fino a domenica 23 gennaio 2022, continua una grande programmazione sulla nuova pittura italiana contemporanea avviata a ottobre con i dodici artisti del primo anno di collezione di AP/ArteProssima.

La pittura di Gianni Marrone è sempre stata caratterizzata da un segno forte e da colori accesi. L’artista fin dalle sue prime opere ha sempre sentito il bisogno di denunciare la miseria umana, il potere, la corruzione; dipingendo la figura umana in tutti i suoi aspetti psicologici. Nelle sue opere cerca sempre di mettere le sue emozioni e la sua energia.

Con Gli avvoltoi non mi avranno! saranno esposte oltre trenta grandi opere dipinte tra il 2020 e il 2021 (ingresso libero, green pass).

Gianni Marrone, artista: “L’artista deve tornare a essere sincero, non dovrebbe mai scendere a compromessi, mai accettare strade facili, soprattutto con la propria arte. Immagino l’artista sempre onesto intellettualmente, teso a comunicare con l’opera, con la sua arte”.

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “Gianni Marrone, abita e dipinge – in una casetta Van Gogh – a Miglianico, un paesino abruzzese nella provincia di Chieti. È il nuovo grande talento post espressionista dell’arte italiana contemporanea. La sua pittura è provocazione istintiva, riflessione pungente e grottesca, tavolozza che aggredisce strappando scene e personaggi. Una nuova visione del colore e del gesto pittorico che va oltre il ‘figurativo’ mostrandoci il lato ombra della vita e della realtà. Siamo di fronte a una genialità creativa capace di rimescolare i colori e dargli quella forza espressiva che da moltissimo tempo la pittura italiana e non solo, non vedeva più”.