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Tag Archives: Banco Alimentare Abruzzo

banco alimentare

Nel 2019 il Banco Alimentare dell’Abruzzo ha donato cibo a 31.352 persone della nostra regione, 1.620 in più rispetto all’anno precedente, quando i bisognosi erano 29.732.

Una carità concreta, realizzata grazie ad una rete di 183 enti convenzionati, 6 in più dell’anno precedente: Caritas, mense dei poveri, associazioni di volontariato, parrocchie ed enti di assistenza hanno portato speranza concreta in un Abruzzo fiaccato da una stagnazione economica, ora divenuta vera e propria recessione per il Covid-19.

Sono alcuni dei dati presentati all’assemblea dei soci del Banco Alimentare Abruzzo, che si è svolta nel magazzino di via Celestino V a Pescara, alla presenza anche di volontari, collaboratori e amici.

Sono stati il presidente Antonio Dionisio e il direttore Cosimo Trivisani a fornire una fotografia dettagliata dell’attività 2019, con un focus sui primi mesi del 2020 segnati dalla pandemia.

Nel dettaglio, a Pescara e provincia il Banco ha donato cibo a 70 enti che assistono 11.780 persone, a Chieti a 65 enti vicini a 8.250 persone, a L’Aquila a 18 enti che sostengono 6.752 persone e a Teramo a 30 strutture che aiutano 4.570 persone.

Sempre nel 2019, il Banco Alimentare dell’Abruzzo ha raccolto 1.366.611,96 kg di beni alimentari da Agea, industria agroalimentare, Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e collette locali, Siticibo, ortofrutta e altro: rispetto all’anno precedente, in generale si è registrato un calo dell’11,6%, dovuto soprattutto alla diminuzione dei ritiri dai programmi dell’Unione Europea (-52,95 per cento) per effetto dei ritardi delle gare e dei programmi ma anche un importante aumento di ritiri dall’industria (+36 per cento) e dall’ortofrutta (+13,5 per cento).

Il valore economico dei beni recuperati e distribuiti è stato nel 2019 pari a 3.074.876,9 euro, considerando una media di 2,25 euro a kg.

Numeri destinati a cambiare nel 2020 per via dell’emergenza covid: se da un lato nei primi mesi dell’anno sono aumentate fino al 40% le richieste di aiuto, dall’altro il Governo ha stanziato ulteriori fondi per l’acquisto di beni alimentari da destinare ai bisognosi tramite reti di solidarietà, tra cui rientra anche il Banco Alimentare.

Il Banco Alimentare Abruzzo è una delle ventuno sedi locali della Rete Banco Alimentare, coordinata a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare.

Conta quotidianamente sul lavoro di sei dipendenti e diciannove volontari e una dotazione logistica significativa, fatta di un magazzino, due celle frigorifere, due automezzi, quattro transpallet e due sollevatori.

“Il 2019 – ha commentato Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – è stato un anno importante per la nostra opera, perché ha visto crescere la capacità di raccolta di cibo nel settore privato, segno anche della crescente fiducia di imprese e grande distribuzione nei confronti del Banco Alimentare e della nostra rete di carità. Per questo, grazie a tutti: allo staff, ai volontari, agli enti convenzionati e ai donatori, tutti sempre molto motivati nel venire incontro alle richieste di migliaia di persone, tutti in prima linea in questa rete di intervento sociale senza la quale la povertà sarebbe impossibile da affrontare e alleviare. Ora ci attende un periodo intenso per via dell’emergenza Covid che ha sconvolto tutto. Un periodo destinato a durare a lungo, ma che come sempre vogliamo continuare ad affrontare con consapevolezza, responsabilità e passione per le persone”.

 

 

by francesca
uova di pasqua

Un dolce pensiero pasquale per tutti, anche per i detenuti di Pescara e Chieti. In questi giorni il Banco Alimentare dell’Abruzzo sta consegnando agli enti caritatevoli della rete e ai Comuni con cui sta collaborando ben 7mila uova di Pasqua donate dalla Nestlè.

Di queste, 230 sono state inviate anche ai detenuti di Pescara e Chieti.

Oltre alle uova, sono in consegna anche 1980 kg di pasticcini e biscotti dell’azienda dolciaria Sapori Veri di Notaresco, che ha donato al Banco Alimentare un totale di 11 pedane di prodotti.

“Si tratta – spiega Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – di donazioni particolarmente gradite, che allietano giorni difficili per tutti, e che il Banco Alimentare dell’Abruzzo ha scelto di destinare sia ai sempre più numerosi bisognosi, sia a chi si trova in una condizione di reclusione carceraria: un gesto di attenzione in un momento storico difficile e in occasione di una festività importante come la Pasqua, augurando a tutti una pronta e vera rinascita”.

by Redazione
banco alimentare

Proseguono le iniziative del Gruppo Gabrielli per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Un ulteriore tassello del programma di iniziative arriva dal sostegno al Banco Alimentare nella sua lotta quotidiana alla povertà.

“Il blocco della quasi totalità delle attività produttive – ricorda Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo Gabrielli – sta progressivamente indebolendo una fascia sempre più ampia della popolazione e con l’iniziativa in collaborazione con il Banco Alimentare intendiamo dare un contributo diretto e specifico alle famiglie povere”.

Per questo motivo, il Gruppo Gabrielli ha deciso di donare un totale di 30mila euro in gift card nelle due settimane che vanno dal 6 al 19 aprile prossimo, in due tranche da 15.000 euro ciascuna sotto forma di 100 gift card alla settimana.

“Siamo molto grati al Gruppo Gabrielli per questa iniziativa – ha affermato il Presidente del Banco Alimentare Abruzzo, Antonio Dionisio – specie perché ideata in un periodo così difficile come quello attuale. E, come sempre, quando si tratta di aiutare, l’imprenditorialità del Gruppo Gabrielli incontra la nostra opera, in una sinergia che già in passato ha dato prova di amore al bene comune della nostra gente”.

La donazione interesserà il Banco Alimentare Marche, Abruzzo-Molise ed Umbria: ognuna delle tre entità territoriali, dunque, riceverà 100 gift card nella prima settimana e lo stesso quantitativo nella settimana successiva.

Le gift card sono state dunque donate ai referenti regionali del Banco Alimentare e da loro consegnate agli enti assistenziali che, di norma, hanno rapporti con i magazzini del Banco Alimentare.

In Abruzzo, le gift card sono state consegnate presso il punto vendita Oasi di Montesilvano.

by Redazione
banco alimentare

La carità non va in quarantena. È il messaggio che arriva dal Banco Alimentare dell’Abruzzo, che in questi giorni di emergenza non ha affatto sospeso le sue attività.

La distribuzione di cibo agli enti che assistono i bisognosi della regione, infatti, non si è fermata, e sono state adottate tutte le misure necessarie per effettuarla in sicurezza: dalla distanza di sicurezza di un metro alla segnalazione dell’arrivo ad un volontario predisposto all’ingresso, dall’attesa per il carico all’esterno del magazzino all’interno del furgone evitando assembramenti all’accesso di un ente per volta, passando per la disinfezione delle persone chiamate a transitare in ufficio fino all’obbligo di dispositivi di sicurezza personale.

Tutto questo per garantire cibo alle 3mila persone assistite in Abruzzo anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria mediante la rete di 177 enti convenzionati.

“Gli enti convenzionati – commenta Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – possono venire a ritirare il cibo in tranquillità, così come le aziende agroalimentari possono continuare a consegnare quello da recuperare. In questo momento particolare, non deve rallentare né tanto meno fermarsi la filiera della carità: noi continuiamo a fare la nostra parte con passione e amore per il prossimo. Il nostro grazie a quanti continuano a sostenere la nostra opera, come la Conferenza Episcopale Italiana che ha devoluto a tutta la rete nazionale del Banco Alimentare mezzo milione di euro provenienti dai fondi dell’8 per mille. Siamo a disposizione – conclude Dionisio – della Protezione civile e degli enti preposti per collaborare in un’ottica di bene comune”.

by francesca
colletta alimentare

Il risultato è di quelli importanti: 201 tonnellate di prodotti sono state donate sabato scorso nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si è svolta in circa 400 punti vendita della nostra regione, grazie al coinvolgimento di 4mila volontari.

Rispetto al 2018, dunque, sono state donate 2 tonnellate in più, e la gratitudine è tanta per quanti hanno voluto accogliere per il ventitreesimo anno consecutivo l’invito a fare una spesa “più ampia”, a vantaggio di chi non può permettersela.

Nel dettaglio, a Pescara e provincia sono state 61 le tonnellate donate, 52 a Chieti, 52 a Teramo e 36 a L’Aquila.

Se si considerano anche le 33 tonnellate donate in Molise, regione dove è presente il Banco Alimentare dell’Abruzzo, si arriva al bel risultato di 234 tonnellate totali. A livello nazionale, la cifra raggiunge quota 8.100 tonnellate.

“Ma la Colletta Alimentare va ben oltre i numeri – commenta Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – perché quello che è accaduto sotto i nostri occhi sabato scorso è uno spettacolo che non passa inosservato: volontari e militari, associazioni e parrocchie, cittadini e istituzioni, famiglie e amici, persone più o meno abbienti, tutti insieme hanno reso questa giornata un evento di popolo, sicuramente il più grande evento solidale in Italia e nella nostra regione. L’immensa gratitudine mia e del Banco Alimentare è per quanti hanno reso possibile tutto questo e per quanti hanno donato senza risparmiarsi, in una fase storica dove tantissimi fanno fatica a far quadrare i bilanci familiari. A tutti indistintamente il nostro grazie: noi siamo già al lavoro per distribuire immediatamente ai 29.732 bisognosi assistiti in Abruzzo da 177 enti convenzionati con il Banco Alimentare quanto donato dalla carità del popolo”.

by Redazione
il banco alimentare abruzzo

Il Banco Alimentare Abruzzo ha un nuovo presidente: Antonio Dionisio.

È stato eletto dal rinnovato consiglio direttivo, eletto  a sua volta dall’assemblea dei soci nei giorni scorsi, e composto anche da:

  • Cesare Ciamarone,
  • Michele Ianniello,
  • Mario Lombardi,
  • Annafrancesca Marchegiani,
  • Mauro Morelli,
  • Paolo Spadaccini.

Consiglio direttivo e presidente rimarranno in carica per i prossimi tre anni.

Dionisio, libero professionista e consulente di impresa, da sempre in prima linea in attività sociali, prende le redini del Banco Alimentare Abruzzo da Luigi Nigliato.

Ruolo che ha ricoperto con dedizione, passione e competenza la carica di presidente dal 1997 – anno di fondazione – al 2019, contribuendo a rendere l’opera la più importante realtà di intervento sociale in Abruzzo e Molise, dove oggi assiste ben 34.958 bisognosi mediante una rete di 213 enti convenzionati.

Queste le prime parole di Antonio Dionisio:

“accio mia una citazione del nuovo presidente nazionale Giovanni Bruno, al quale va sin da subito il mio augurio di buon lavoro, che descrive il mio stato d’animo di fronte a questa grande responsabilità: non amo l’espressione “mettersi al servizio” ma piuttosto essere “presi a servizio”.

Non mi sono scelto io, infatti, e con gratitudine ed entusiasmo darò il massimo per consolidare l’esistente e creare le condizioni per nuove sfide.

Tutto questo non da solo ma in unità con il nuovo consiglio direttivo e in continua collaborazione con tutte le strutture caritative che ogni giorno affiancano le persone in difficoltà.

Con le aziende dell’intera filiera, le istituzioni, il direttore e i dipendenti, i collaboratori e i numerosi volontari che rendono il Banco Alimentare una delle realtà di intervento contro la povertà più importanti di Abruzzo e Molise.

Tutti insieme sempre più compagni di Banco.

Aggiunge Luigi Nigliato:

Sono pieno di gratitudine per questa bellissima esperienza che è iniziata tanti anni fa.

La cosa che desidero di più è ringraziare chi ha condiviso con me questa responsabilità a partire dai dipendenti e volontari, passando per gli imprenditori, i professionisti e i politici che hanno dato attenzione e fiducia all’opera del Banco Alimentare.

Senza questi amici sarebbe stata tutta un’altra storia. Passo il testimone ai nuovi responsabili e al nuovo presidente, profondamente grato anche a loro per il loro sì.

by francesca