Search

Category Archives: Salute e benessere

“Hearing For Life”, l’udito per la vita. questo il forte messaggio che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) lancia in occasione del World Hearing Day, celebrato in tutto il mondo ogni 3 marzo. E questo è il messaggio che “ Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus” vuole diffondere e approfondire nel suo appuntamento con la V Giornata dell’Udito, il meeting organizzato per il quinto anno consecutivo al Ministero della Salute.
Si rinnova dunque l’appuntamento con questo importante momento di studio e di confronto che per due giorni, il 27 e 28 febbraio, vedrà riuniti a Roma i maggiori esperti del settore medico, scientifico, tecnologico, dell’informazione e delle istituzioni per parlare di politiche sanitarie, di prevenzione e di salute a tutto tondo.
L’incontro, che si svolgerà nella sede del Ministero della Salute in via G. Ribotta, sarà moderato dal giornalista del TG5 Salute, Luciano Onder, che già da anni affianca le attività della Onlus.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali dei rappresentanti del Ministero della Salute, sul tema del World Hearing Day 2020: “ Hearing For Life : don’t let hearing loss limit you”.
Il tema proposto dall’OMS vuole evidenziare che interventi tempestivi ed efficaci possono garantire alle persone con disturbi uditivi di raggiungere il loro pieno potenziale. In particolare sottolineando come in tutte le fasi della vita, la comunicazione e la buona salute dell’udito permettono le relazioni, tra le persone, tra le comunità e nel mondo.
I DATI DELL’OMS
Secondo gli esperti, oltre il 5% della popolazione mondiale – circa 466 milioni di persone – ha una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita e si stima che entro il 2050 oltre 900 milioni di persone (ovvero 1 su 10) avrà una perdita uditiva disabilitante. La metà di tutti i casi di ipoacusia può però essere prevenuta, attraverso misure di sanità pubblica.
«È per questo – spiega Valentina Faricelli, presidente di “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus – che da oltre dieci anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente».
« Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali – aggiunge Mauro Menzietti, fondatore della Onlus.   L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus è membro».
L’incontro del 28 febbraio al ministero vedrà convergere in un unico evento oltre 60 tra i maggiori esperti nel campo dell’udito e sarà preceduto – il 27 febbraio – da una giornata di studio e tavoli di lavoro tematici, i cui risultati saranno discussi il giorno seguente nel corso del Meeting.
Giornata Udito 2020 SAVE THE DATE
L’IPOACUSIA IN ITALIA
In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’11,7% della popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.

(Fonte: OMS – EUROTRACK – CENSIS)

by Redazione
vita indipendente

L’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano comunica che ai sensi della L.R. 23 novembre 2012 n. 57 “Interventi Regionali per la Vita Indipendente” la Regione Abruzzo riconosce e garantisce alle persone disabili in situazione di gravità, come individuate nell’art. 3, comma 3, della L. 104/92 residenti nel territorio regionale, il diritto alla vita indipendente, attraverso il finanziamento di progetti annuali di assistenza personale autogestita.

Con DGR n. 759 del 15 settembre 2017 la Regione ha apportato rilevanti correttivi alla predetta normativa tra cui il valore massimo dell’ISEE, determinato in 20mila euro e la modifica dell’importo massimo del finanziamento ammissibile per ciascun livello di intensità assistenziale.

Gli utenti che desiderano utilizzare questa tipologia di assistenza sono tenuti a predisporre e presentare un progetto individuale per la Vita Indipendente, utilizzando il modello di domanda allegato al presente avviso.

Le domande dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Montesilvano, piazza Diaz n. 1, 65015, entro e non oltre le ore 13 di venerdì 31 gennaio 2020, oppure tramite raccomandata A/R o a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@comunemontesilvano.legalmail.it  Per ulteriori informazioni: Uff. DisAbili tel. 0854481364 – 0854481258.

“Questa legge garantisce centralità agli obiettivi di vita delle persone con disabilità – spiega il sindaco De Martinis – perseguendo l’uso efficiente ed efficace delle risorse con dei progetti personali. Un intervento che favorisce le persone disabili e le loro famiglie e con il quale si intende dare la possibilità a una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere il più possibile in condizioni di autonomia. Ciò che differenzia l’intervento di Vita Indipendente da altre forme di sostegno è il ruolo svolto dalla persona con disabilità, che abbandona la posizione di “oggetto di cura” per diventare “soggetto attivo” che si autodetermina. Questo obiettivo presuppone l’esistenza di un progetto globale di vita, con il quale, alla persona con disabilità, viene assicurata la possibilità di determinare, anche in collaborazione con il sistema dei servizi, il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale”.

“Questa è una legge molto importante – dichiara il responsabile dell’Ufficio Disabili, Claudio Ferrante – è una legge di civiltà che garantisce autonomia e indipendenza alle persone con disabilità e allo stesso tempo diritti a coloro che assistono i malati e che spesso sono stati costretti a lasciare il posto di lavoro. E’ importante che la Regione finanzi questa legge utilissima, affinché possano rientrare nella graduatoria più persone con disabilità all’interno della nostra regione”.

by Redazione
Sistema Salute

“Si comincia a fumare o a bere alcol per curiosità, per farsi notare o per farsi accettare in un gruppo, ma soprattutto per l’assenza di consapevolezza sui danni che possiamo arrecare al nostro corpo, creando un terreno fertile per l’insorgenza dei tumori. Il corso di formazione della Lilt ci ha dato tale conoscenza e per questo oggi diciamo ai nostri coetanei di ‘non abusare dell’alcol, perché è l’alcol che abusa di loro”.

È il messaggio lanciato dai 165 studenti di Pescara, appartenenti all’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco, i Licei Scientifici Galilei e Da Vinci e il Liceo Classico D’Annunzio’ di Pescara, che hanno ricevuto il Diploma di Operatori della Prevenzione nel corso della V edizione Congresso Nazionale annuale Sistema Salute – Prevenzione Oncologica della Lega italiana lotta contro i tumori – Sezione di Pescara, svoltasi in una Sala consiliare del Comune di Pescara gremita sino all’inverosimile.

Presenti all’evento, coordinato dal presidente della Lilt Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, tantissime autorità cittadine, tra cui il Prefetto Gerardina Basilicata, l’arcivescovo di Pescara Monsignor Tommaso Valentinetti, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri, il sindaco Carlo Masci con gli assessori alla Salute Maria Rita Paoni Saccone e allo Sport Patrizia Martelli, e il vicesindaco Gianni Santilli, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì con il neo direttore del Dipartimento Sanità della Regione Claudio D’Amario, attualmente ancora Direttore Generale del Ministero della Salute, Daniela Puglisi per l’Ufficio Scolastico Provinciale, il presidente del Centro servizi per il volontariato Casto Di Bonaventura, il comandante della Polizia municipale di Pescara Danilo Palestini, e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Casaccia
Casaccia

Ad aprire la campagna di sensibilizzazione nella lotta contro il cancro è stato proprio l’arcivescovo Valentinetti, il quale ha ricordato che “è vero che la vita può essere mancante per la sua caducità, ma ci possono essere anche concause sulle quali possiamo intervenire e prevenire le malattie oncologiche è un dovere che deve vederci tutti impegnati”.

“Dobbiamo aprire il 2020 con un segno di svolta – ha sottolineato il presidente Lombardo – gli ultimi dati ci dicono che, nonostante le campagne, gli incontri, i dibattiti, ancora oggi il 47,5%  della popolazione italiana non ha mai fatto prevenzione, solo il 22,4% la fa in modo regolare, il 16% la fa in modo non regolare e il 14 % la fa raramente. E allora l’impegno della Lilt e di tutte le Istituzioni per il nuovo anno appena iniziato è quello di invertire la rotta, di indurre tutta la popolazione a ridurre quella forbice e a scrivere un segno positivo sulla nostra casistica”.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Basilicata e del sindaco Carlo Masci e l’esecuzione dell’Inno d’Italia, hanno preso la parola i rappresentanti della Consulta Giovanile della Lilt, guidati da Pierfranco Di Zio, il quale ha annunciato il primo incontro operativo per il prossimo 15 febbraio, quando verranno presentate le prime proposte di lavoro e le idee da sviluppare.

Subito dopo si sono aperte le quattro tavole rotonde coordinate dalla psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico: la prima, quella sul Nastro Rosa e Prevenzione Oncologica, coordinata dal Dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, con il senologo Marino Nardi, chirurgo dell’Ospedale civile di Pescara.

“Bisogna promuovere sul territorio una corretta educazione alimentare – ha sottolineato la dirigente Di Pietro – acquisendo l’idea che occorre operare nell’ottica di una qualità del cibo, che dev’essere sano, e che si traduce in qualità della vita, recuperando anche un discorso valoriale, basato sulla semplicità, sulla stagionalità e la territorialità di ciò che mangiamo, perché mangiare bene e sano significa non ammalarsi”.

Quindi gli studenti del De Cecco hanno presentato il proprio lavoro laboratoriale, il primo su alcol e fumo sviluppato attraverso slide, video e manifesti da tutte le scuole presenti, coniando spot e slogan, durante le altre Tavole rotonde dedicata a Fumo e Prevenzione Oncologica con il presidente della Lilt di Chieti Fernando De Benedetto, il chirurgo toracico Marco Casaccia, il dirigente del Liceo scientifico Galilei Carlo Cappello, e il Tavolo su Stili di Vita e Prevenzione Oncologica, coordinato dal primario del reparto di Oncologia dell’Ospedale civile di Pescara Dimitri Luisi, con i dirigenti scolastici dei licei Scientifico Da Vinci Giuliano Bocchia e classico D’Annunzio Donatella D’Amico, il nutrizionista Bruno Piselli, il docente chef Maurizio Tricca, Rocco De Nicola della Giunta regionale FSN-FISE e l’assessore allo sport Patrizia Martelli.

Foto congresso

Riflettori puntati, dagli studenti, anche sulla sigaretta elettronica:

“Quando abbiamo chiesto ai venditori di sigarette elettroniche se il prodotto fa male – ha spiegato lo studente Tommaso Ballone gli stessi non hanno saputo rispondere temiamo proprio per ignoranza. A questo punto la nostra domanda ai fumatori è se vale la pena fumare rinunciando ad anni preziosi della propria vita. Il fumo ci rende liberi di rinunciare alla nostra libertà, ricordando che la sigaretta elettronica produce formaldeide che è cento volte più cancerogena della nicotina”.

“La regione Abruzzo – ha detto l’assessore Verì – ha la popolazione più longeva a livello nazionale, si allunga l’età cronologica della popolazione e quindi si allungano anche le problematiche oncologiche, ecco perché è fondamentale investire sulla prevenzione primaria, correggendo gli stili di vita, e secondaria, ossia facendo screening”.

“Nel prossimo Piano sanitario nazionale – ha detto il direttore D’Amario – daremo spazio alla formazione del cittadino a partire dalle scuole che devono educare. Purtroppo ancora a certe latitudini, di cui l’Abruzzo fa parte, l’adesione agli screening gratuiti della Asl è bassa e spesso quando si arriva al paziente si scopre una malattia a uno stadio troppo avanzato. Nel nuovo Piano Nazionale dell’Oncologia abbiamo dunque posto attenzione sulla prevenzione primaria creando anche le Reti ospedaliere oncologiche, pensiamo che in Italia ci sono 3milioni e mezzo di cittadini che oggi vivono bene con un tumore”.

by Redazione
Asl Chieti

Apre di sera per andare incontro alle diverse esigenze di vita e di lavoro dei potenziali utenti. Offre assistenza psicologica, economico-finanziaria e legale.

E’ gratuito e garantisce il pieno anonimato. Sono le caratteristiche dello Spazio di ascolto che la Asl attiva in provincia di Chieti a sostegno delle vittime del gioco d’azzardo patologico e ai loro familiari.

Si tratta di un nuovo servizio pensato per offrire aiuto qualificato a quanti hanno l’ossessione del gioco, vissuto non più come uno svago praticato saltuariamente, ma come un’ossessione, alimentata dal desiderio compulsivo di vincere.

Lo sportello, realizzato in collaborazione con il Consorzio Sgs e la cooperativa “La rondine”, sarà attivo da lunedì prossimo, 20 gennaio, presso le sedi del Servizio Dipendenze (Ser.D.) di Lanciano, Vasto e Chieti, dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20, e il sabato dalle ore 11 alle 13.

A disposizione degli utenti c’è anche un numero verde, 800.955.032, al quale gli operatori rispondono, sempre dalle ore 18 alle 20, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

“Se il gioco non è puro passatempo non va censurato come vizio, perché diventa una vera e propria malattia – chiarisce Paola Fasciani, direttore del Ser.D. – e come tale va affrontata e curata. Il nostro obiettivo è mettere in campo un servizio qualificato che offra ascolto e sostegno alle vittime e ai familiari che spesso assistono impotenti alla rovina a cui va incontro chi entra nella dinamica perversa che induce a puntare sempre più soldi per finire più povero e ostaggio di un’ossessione”.

Nello spazio di ascolto gli utenti troveranno professionisti pronti ad accoglierli e dare informazioni sulla patologia e su come affrontarla efficacemente.

Viene quindi proposto un percorso per quanti faticano a gestire la quantità di denaro speso e il tempo dedicato al gioco, che ha assunto carattere compulsivo fino a trasformarsi in disturbo clinico.

Il programma prevede una serie di azioni che investono tutti gli aspetti coinvolti nella patologia, compresi quelli economici legati all’indebitamento.

Paola Fasciani, direttore Ser.D., presenta il progetto: https://youtu.be/KC04eGthJQY

by Redazione
autismo

Il direttore della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael ha approvato la delibera che azzera la lista di attesa di fine novembre 2019, periodo in cui Angsa Abruzzo (Associazione genitori soggetti autistici) ha intrapreso un’azione legale con l’avvocato Angela Pennetta di Vasto.

Sedici famiglie potranno accedere alla riabilitazione nel Cireneo, unico centro regionale accreditato per l’autismo, in regime ambulatoriale.

Un risultato storico per l’Angsa Abruzzo che, dopo il dialogo continuo con le istituzioni e i vari incontri, prima con il governatore Marco Marsilio e con l’assessore regionale Nicoletta Verì a Vasto, dopo con la manifestazione a Pescara davanti all’assessorato alla Sanità e infine con la partecipazione al tavolo tecnico per l’Autismo in Agenzia Sanitaria Regionale, ha contribuito a sbloccare una situazione grave e ormai insostenibile per le famiglie.

“Ringraziamo l’assessore Verì, il direttore dell’Agenzia Sanitaria Mascitelli e il direttore Schael – affermano la presidente dell’Angsa Abruzzo, dottoressa Alessandra Portinari e l’Avvocato Angela Pennetta, legale dell’associazione – per aver accolto la richiesta dell’Angsa Abruzzo, risolvendo una situazione difficile per le famiglie della provincia di Chieti. Il via libera delle liste di attesa per le cure scongiureranno altre spese riabilitative sostenute fino a oggi dai genitori, compreso i viaggi della speranza per svolgere le cure fuori provincia e anche fuori regione”. 

“Con le famiglie dei bambini affetti da autismo – prosegue Portinari – nei mesi scorsi abbiamo denunciato i tempi lunghissimi delle lista di attesa della Asl, predendo parte a una protesta in Regione alla presenza dell’Avvocato Pennetta. La presa in carico, dopo la diagnosi precoce, sarebbe dovuta essere garantita a tutti, come diritto indiscusso. Oggi apprendiamo con grande soddisfazione della deliberata della Asl, che risponde alle urgenze di ciascuna famiglia, il diritto alle cure è stato rispettato senza ricorrere alla Magistratura, ma facendo capire alle istituzioni le esigenze dei bambini. I fatti ci hanno dato ragione, la nostra associazione continuerà a difendere i diritti delle persone con autismo, costruendo azioni di valore volte al miglioramento e alla tutela della salute delle famiglie con persone autistiche”.

by Redazione
casa ail

Anche una bambina di 7 anni ha voluto donare tutti i suoi risparmi alla ricerca scientifica in occasione della tombolata della solidarietà organizzata nella Casa Ail di via Rigopiano, la struttura di accoglienza in cui vengono ospitati gratuitamente malati in cura nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito.

La busta, contenente 7 euro e una lettera, è stata consegnata ad Antonio Oro, ex paziente e testimonial della sezione interprovinciale Pescara-Teramo dell’Associazione italiana contro le leucemie, i  linfomi e il mieloma,  promotore della manifestazione.

“E’ la figlia di due amici che ha un cuore d’oro – spiega –  Ha scritto di volermi regalare i suoi soldini perché ha già tutto. Io, invece, potrò usarli per guarire le persone malate. L’obiettivo della tombolata è stato proprio questo: dare nuove speranze ai pazienti raccogliendo contributi in favore dalla Fondazione Gimema onlus, che ha in corso uno studio importantissimo, il ‘LAL2217’, promosso per contrastare una forma molto aggressiva di leucemia”.

Antonio Oro con Antonio Paolino uno dei vincitori
Antonio Oro con Antonio Paolino uno dei vincitori

Oltre al presidente dell’Ail, Domenico Cappuccilli, hanno partecipato all’iniziativa l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Pescara, Nicoletta Di Nisio, pazienti e familiari ospiti di Casa Aili, volontari e sostenitori che, con l’acquisto delle cartelle, hanno contribuito  alla raccolta di fondi.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato nella riuscita della tombolata – aggiunge Oro – In particolar modo gli sponsor, che hanno donato bellissimi premi assegnati ai fortunati vincitori, e i partecipanti che hanno rinnovato la fiducia nelle attività svolte dall’Ail consentendoci di raccogliere circa 600 euro. La prossima  iniziativa sarà una cena di beneficenza che verrà organizzata in collaborazione con la sezione di Chieti dell’Associazione italiana arbitri. Proseguirò con altre manifestazioni, che uniranno idealmente le sezioni Ail di Pescara e quelle pugliesi e che si concluderanno a giugno quando affronterò in bicicletta un percorso di circa 500 chilometri partendo dall’Abruzzo e raggiungendo Taranto”.

Antonio Oro, maresciallo della Guardia di Finanza a Pescara, originario di Lecce, ha vinto cinque anni fa la sua battaglia contro un linfoma non Hodgkin. Da allora ha deciso  di dedicarsi al sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie ematologiche. Un impegno che rinnova in ogni occasione sia prendendo parte a eventi e campagne di solidarietà come testimonial dell’AIL sia allenandosi costantemente per partecipare a gare come l’Ironman, in cui affronta prove fisiche durissime vestendo i colori della onlus.

“Ringrazio Antonio Oro che è un vero campione di bontà e generosità – conclude Cappuccilli – La dura battaglia che ha sostenuto contro un linfoma lo ha portato a scegliere la strada della solidarietà e a mettere la sua vita al servizio degli altri”.

by Redazione
Pianella d'oro

Sarà sottoscritto il prossimo 30 dicembre, a margine della seduta del consiglio comunale, il contratto di concessione di uso immobile tra il Comune di Pianella e Asl di Pescara per quanto attiene l’ex sede dei giudici di Pace, successivamente adibita temporaneamente a scuola per consentire i lavori di messa in sicurezza della media del capoluogo.

La struttura, collocata in posizione strategica vista la vicinanza il terminal bus, la caserma dei Carabinieri, le scuole e tutti gli uffici pubblici, sarà oggetto di un intervento di adeguamento e ristrutturazione per un importo complessivo di 350mila euro che consentirà il definitivo trasloco dalla vecchia sede di via santa Lucia, ponendosi come adeguato punto di riferimento per una vasta fetta della popolazione dell’area vestina.

Nel piano riorganizzativo dell’erogazione dei servizi sanitari, inoltre, la Asl, in pieno accordo con l’ente locale, andrà ad erogare numerosi servizi all’utenza nella nuova struttura: scelta e revoca medico di base – esenzione ticket – accettazione domanda servizi sanitari PUA – punto prelievi – postazione 118 (h24) – continuità assistenziale – ambulatoriale specialistica, nonché la costituzione di una struttura semiresidenziale per assistenza ad anziani non autosufficienti.

Il costo dell’intervento sarà a totale carico della ASL che, in cambio, otterrà la concessione gratuita dell’immobile per un periodo di trenta anni.

“Siamo particolarmente soddisfatti per aver raggiunto un obiettivo programmatico di primaria importanza – afferma il sindaco Marinelli – e per questo mi corre l’obbligo di ringraziare il delegato alla sanità, Alessandro Minetti e Ivano Pietrolungo, collaboratore della giunta in qualità di esperto in welfare, per il decisivo apporto fornito. Abbiamo condiviso con la ASL di Pescara un progetto pilota ambizioso che mira a prevenire il sempre crescente fenomeno della spedalizzazione della popolazione, soprattutto anziana, mediante la realizzazione di un polo assistenziale di prossimità in grado di offrire una efficace integrazione di servizi amministrativi e socio-sanitari, sfruttando anche strumenti tecnologici innovativi e per questo un doveroso ringraziamento va all’assessore regionale Nicoletta Verì che, salvo impegni dell’ultima ora relativi al consiglio regionale, sarà presente a Pianella unitamente al Direttore Generale Antonio Caponnetti, per la firma della convenzione”.

Twinkling Christmas Dance
L’appuntamento con il Twinkling Christmas Dance- apericena con dj set, scintillante evento di beneficenza, organizzato dalle Ladies del Comitato Abruzzo di Komen Italia, è per giovedì 12, dalle ore 19 a Passeri in Centro, in Via Trento 117 a Pescara.
Sarà una occasione per brindare insieme al Natale e sostenere le attività dell’associazione in Abruzzo, i fondi raccolti saranno infatti destinati alla realizzazione di progetti di prevenzione e di tutela della salute femminile in Regione.
La Komen Italia è una associazione basata sul volontariato da vent’anni in prima linea su tutto il territorio nazionale nel campo della prevenzione e della lotta ai tumori del seno.
Da ottobre 2018 è presente anche in Abruzzo con un suo Comitato regionale ed il 22 settembre 2019 ha colorato Pescara di rosa con la prima edizione della “Race for the Cure” targata Abruzzo, la più grande manifestazione dedicata alla prevenzione dei tumori del seno al mondo, che nella nostra città ha coinvolto oltre 5mila partecipanti!
L’organizzazione del “Twinkling Christmas Dance” è stata resa possibile grazie all’impegno delle Ladies del Comitato Abruzzo di Komen Italia: Monica Di Pillo, Gemma Andreini, Antonella Di Camillo, Bianca Saquella, Maria Di Giamberardino, Elvira Del Vecchio, Antonella Ballone, Marianna Nuzzo,  Francesca Schunck e Marzia Falcone.
Un ringraziamento di cuore va ai numerosi partner che hanno sostenuto l’iniziativa con grande sensibilità e generosità: Dj Pelé, Passeri in Centro, Epigrafia Studio, Bionike, Seristampa, Vini Fantini, Marramiero, Altobello, Mitilmare, Reginella D’Abruzzo, La Dolce Vita Magazine, Terre D’Erce, Michetti, Ciavolich e Giulio Gennari.
by Redazione
asl

Snellire i disagi di un ricovero e, soprattutto, garantire un servizio adeguato e immediato di cure ai pazienti: è questo il senso dell’Applicazione sviluppata dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

Consentire quindi ai distretti sanitari di pianificare la presa in carico dei pazienti e, agli operatori che si recano a domicilio, di ricevere il piano di lavoro che poi viene aggiornato in tempo reale.

L’applicazione cioè registra le prestazioni rese, il diario clinico, corredato di immagini, video e registrazioni vocali condivise, sempre in tempo reale, con tutti i soggetti coinvolti nella rete.

Informazioni alle quali, nel pieno rispetto delle procedure a tutela della privacy, possano accedere e contribuire medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti territoriali, infermieri dei distretti e gli stessi professionisti che si recano a domicilio, in un percorso integrato e condiviso.

Il sistema e i dati di attività prodotti nel 2019 sono stati illustrati al congresso dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Chieti a Ortona (Chieti), incentrato sulla gestione domiciliare delle patologie croniche.

by francesca
ail

Torna la tradizionale campagna di solidarietà delle Stelle di Natale dell’Ail, l’Associazione per la lotta alle leucemie, i linfomi e il mieloma. I volontari della sezione interprovinciale Pescara-Teramo  saranno  presenti il 6, il 7 e l’8 dicembre  nelle postazione allestite nelle piazze, in ospedale, davanti alle parrocchie e nei centri commerciali per accogliere i sostenitori che vorranno acquistare le piantine natalizie con un contributo minimo di 12 euro.

L’iniziativa, insieme a quella delle Uova di Pasqua, è un momento fondamentale per l’attività della onlus perché consente di raccogliere fondi  per la ricerca scientifica, per l’assistenza ai pazienti e per la gestione di Casa Ail, la struttura di via Rigopiano in cui vengono ospitati gratuitamente i pazienti in cura nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito, provenienti da fuori regione, insieme ai familiari.

Afferma il presidente dell’associazione Domenico Cappuccilli:

Le Stelle dell’Ail rappresentano simbolicamente il fiore all’occhiello della ricerca scientifica.

Poco più di un mese fa abbiamo donato un importante strumento all’ospedale di Pescara, il CliniMacs Prodigy, che servirà a manipolare, in futuro, le cellule CAR-T, nuova arma contro i tumori ematologici, ma bisogna continuare in questa direzione affinché le malattie siano sempre più guaribili.

Chi ci sosterrà con un contributo nella campagna delle Stelle di Natale aiuterà i ricercatori a proseguire questa importante attività.

A Pescara le postazioni saranno allestite in:

piazza della Rinascita,

piazza Sacro Cuore,

ospedale civile (già operativa),

Distretto Sanitario di base Pescara Nord  in via Nazionale Adriatica 140,

parrocchia Madonna del Rosario in piazza Duca degli Abruzzi,

Chiesa del Cristo Re in via del Santuario160,

Basilica Madonna dei Sette Dolori,

Carrefour Supermarket di via G. Misticoni e centro commerciale “Il Delfino” di  via Nazionale Adriatica Nord 201,

centro commerciale ‘Porte di Pescara’ in via Tiburtina Valeria 386.

Per tutte le info sulle postazioni di Pescara e provincia: www.ailpescara.com.

by Redazione