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Category Archives: Cultura

capistrello

Vedete bene che valeva la pena deviare di poche miglia il cammino per ammirare un’opera che l’antichità, se avesse saputo compierla, avrebbe chiamato l’ottava meraviglia del mondo”.

Con queste parole Alexandre Dumas, scrittore e drammaturgo francese, maestro del romanzo storico, commenta ciò che ha visto durante il suo viaggio nel Fucino e che viene riportato all’interno del primo volume della collana “Comete – Scie d’Abruzzo” (Ianieri Edizioni), ampio e articolato progetto il cui Direttore è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

“Viaggio nel Fucino” di Alexandre Dumas verrà presentato domenica 10 settembre alle ore 16.00 a Capistrello (AQ) grazie all’Associazione Amici dell’Emissario che ospiterà presso l’infopoint (Piazza Centrale) l’appuntamento: porterà i saluti del Comune il sindaco Francesco Ciciotti, mentre per l’Associazione sarà il presidente Antonello Alfonsi ad intervenire. Dialogheranno invece, in merito al progetto, Alfio Di Battista, responsabile della comunicazione dell’Associazione e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti, ufficio stampa di “Comete”.

Nel 1863 Dumas visitò l’Abruzzo durante un viaggio che lo portava da Napoli a Roma, dopo essere arrivato in Italia al seguito di Garibaldi e della sua spedizione dei Mille, e nel visitare il Fucino si trovò nel pieno della imponente opera di prosciugamento del terzo lago più grande d’Italia, avviata nel 1862 per volontà del principe Alessandro di Torlonia e definitivamente completata nel 1877. Il Fucino era stato già oggetto delle attenzioni dell’imperatore Claudio, che ne aveva abbassato il livello delle acque e di Traiano e Adriano. Nessuno, neanche Federico II nel 1239, era riuscito nell’impresa.

La prefazione è della scrittrice Dacia Maraini: “è risaputo che Dumas – spiega con la sua penna sapiente  – non sostava per lungo tempo né in un luogo, nè in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi scrittore”, premessa che dà già di per sé manforte alla finalità stessa della collana che spinge verso un gran desiderio di saperne di più. Michela D’Isidoro, invece ha curato l’introduzione di questa prima uscita.Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume (sono dodici) è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto insieme a I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Al centro di questo percorso c’è l’eco di chilometri di storia assorbiti in territorio abruzzese dallo stesso Millanta che come spiega: “l’idea per questa collana sicuramente deve molto alla mia esperienza con il TgR, e in particolare con la rubrica QuotaMille. Mi si aprivano infatti davanti di volta in volta scenari inaspettati, storie incredibili, e spesso le fonti erano proprio queste cronache di viaggio, che restituivano un sapore da romanzo d’avventura. La peculiarità della collana è che è a metà tra letteratura di viaggio e guida, perché oltre al resoconto, presentato di volta in volta da personaggi di spicco, c’è una parte dedicata agli itinerari, per rivivere oggi l’esperienza di ieri”.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.

 

 

Vacri. La scorsa domenica 3 settembre, nell’ambito della 45° Fiera dell’Agricoltura e dell’Artigianato di Vacri, è stato presentato il volume “La Grande Guerra e il ricordo. Parchi e viali della Rimembranza” dello storico e archivista Matteo Nanni.
La presentazione ha visto gli interventi, oltre che dell’autore, del dottor Mauro Mammarella e dello storico Carmine Cavallucci, inoltre ci sono stati i saluti istituzionali del dottor Marcello Ferrara, presidente dell’Ente Fiera di Vacri, presente il sindaco Piergiuseppe Mammarella.
Così il protagonista, Matteo Nanni, al termine dell’evento: “Ho avuto un’ottima impressione, avevamo un bel pubblico, caloroso e accogliente. Ringrazio l’ingegner Ferrara per avermi messo in comunicazione con il presidente dell’Ente Fiera, il dottor Marcello Ferrara, e successivamente anche con il sindaco, Piergiuseppe Mammarella. Mi hanno accolto in maniera calorosa, i presenti sembravano interessati, alcuni mi hanno riferito di essersi emozionati, soprattutto alla fine. Quello della memoria è un tema importante, oggi credo che a 100 anni dall’inaugurazione dei Parchi della Rimembranza bisogna ricordare questi ragazzi, indipendentemente se questi Parchi sono nati nel periodo fascista. L’imperativo è ricordare, ricordare il sacrificio di oltre 680 mila soldati che sono morti sul campo di battaglia. Non sono da ricordare solo loro, ma anche quelli che sono rientrati e con tante malattie psicologiche, purtroppo non erano in grado nemmeno di pensare a loro stessi, molti di questi ragazzi sono stati rinchiusi in manicomio. Quindi bisogna ricordare il sacrificio che fecero queste persone. Il contesto della Fiera nel quale si è svolto la presentazione del mio lavoro è molto bello perché la Fiera guarda la natura, il paesaggio, alle moderne tecniche dell’agricoltura e dell’artigianato. Però è anche un momento bello, quello culturale, in cui il rapporto tra natura e uomo e tra fiera e ricordo è sempre presente”.

Pescara. Sabato 9 Settembre 2023 – auditorium del Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara – ore 18, ingresso libero.
Il Conservatorio presenta il programma “Versi e note” ideato dal M° Marco Ciccone e realizzato con la collaborazione del Prof. Massimo Pasqualone; il programma consiste nella lettura di poesie scritte da poeti del nostro tempo seguite da brani composti da musicisti del Conservatorio che si sono ispirati a quei testi. I poeti coinvolti nel progetto sono Annarita Di Paolo, Concezio Del Principio, Stefano Gentili, Giuliano Commito, Angelo Vaccari, Gabriele Di Donato, Massimo Pasqualone, Eugenia Tabellione; i compositori sono Simone Palmieri, Federico Palumbi, Marco Moresco, Andrea Manzoli, Adriano Melchiorre, Diego Conti, Marco Ciccone, Antonio Di Matteo, Mariella Di Giovannantonio. Le musiche saranno eseguite da Stefania Franchini, Fakizat Mubarak, Paola Emanuele, Massimo Magri, Roberto Della Vecchia, Sofia Marzetti, Marco Ciccone; voce recitante, Italo Nunziata.

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, gestita da Elisa Quinto con la collaborazione di Sara Caramanico, si prepara per l’Open Day previsto per domenica 10 settembre dalle ore 10.30 per tutto il giorno presso la sede della Macondo in via Clemente De Cesaris, 36 a Pescara centro.

Nota in particolare, tra le altre attività che organizza, anche per il Festival di SquiLibri ed il Macondo Festival di Francavilla al Mare, il Premio letterario Storie di Sport all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina, il Fiabosco di Sant’Eufemia, ed il Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in poesia, la Macondo da sempre si propone come un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti narrative che ha un obiettivo ben chiaro ossia quello di appagare la necessità di raccontare e raccontarsi, motivo per cui apre le porte a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco anche per l’anno 2023/24.

“Siamo all’inizio di un nuovo anno e come sempre c’è tanta emozione. Con l’Open Day portiamo un pezzettino di Macondo a chiunque la passerà a conoscere e ne approfittiamo per riabbracciare chi la conosce già. La novità di questa giornata sta nell’aver previsto delle piccole lezioni di prova di alcuni dei nostri corsi. Siamo contenti anche di rivedere i nostri collaboratori, che sono tanti e che sono amici che ci accompagnano dal 2018 in questo cammino. Siamo contenti anche di aver ritrovato alcune persone che avevamo perso di vista, di riconfermare tanti legami e di poter portare un’offerta rinnovata ed ancora più convincente” – spiega Elisa Quinto.

Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16.00 ci sarà la lezione di prova “Pop-up” con Irene Speziale rivolto a piccoli studenti tra i 7 e i 14 anni; alle ore 17.00 ci sarà una lezione prova di “Scrittura creativa” con Peppe Millanta, mentre alle 18.00 ci sarà la lezione con Riccardo Pellegrini in “Leggere a voce alta”.

Si prosegue alle ore 19.00 con “Piccole letture poetiche” di Barbara Giuliani, già docente del corso di “Scrittura poetica”; in questa stessa occasione, tra le tante attività, verranno illustrate anche le novità pensate per il prossimo anno accademico e la giornata si concluderà alle 19.30 con la presentazione del volume “I Racconti di Macondo vol. VI” (edito da Ianieri Edizioni), un’antologia di racconti degli studenti di “Scrittura creativa”: Massimo Bongrazio, Giovanni Cafaro, Massimiliano Ciccone, Salvatore Di Fusco, Valentina Di Girolamo, Giammario Giannotti, Fiorenza Panaccio, Simone Papponetti, Silvia Perconti, Mariacarmela Piazza Portoghese.

Elementi base del progetto proposto dalla Scuola Macondo sono il racconto di sé e degli altri, del mondo che circonda le persone e di quello che ognuno ha dentro, della società in cui si vive e dei cambiamenti che la caratterizzano ma anche paure ed aspirazioni che accompagnano le persone quotidianamente e che risultano essere grande fonte di ispirazione. Le direzioni delle attività sono ampie e molto variegate, da qui appunto il concetto di “Officina”, ossia un luogo di lavoro oltre che di apprendimento, dove gli allievi possono assemblare a loro piacimento le storie che caratterizzano la loro interiorità, e dove imparano a comunicarle agli altri nella forma più efficace possibile e compatibile con la propria natura.

Con un lavoro capillare su più fronti la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie offre la possibilità ai propri studenti di confrontarsi con autori, editori, esperti del settore e grandi personalità del mondo della letteratura e non solo.

Si ricorda che i corsi sono in presenza ed on line ma le classi sono a numero chiuso; le lezioni inizieranno ad ottobre, pertanto è possibile iscriversi fino al 30 settembre 2023, inoltre per i primi 20 che si iscriveranno nel giorno dell’Open Day ai corsi annuali ossia “Scrittura creativa” e “Leggere a voce alta” c’è uno sconto del 10%.

Per info, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. E’ fortemente consigliata la prenotazione per l’Open Day. E’possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .

Francavilla al Mare. Lo scorso sabato, nella sala delle Tele del Museo Michetti di Francavilla al Mare, è stato presentato il quarto libro di Matteo Nanni dal titolo “Francavilla al Mare 1802-1875 Note di Storia”. La presentazione ha fatto registrare un successo di pubblica con la presenza di diverse personalità cittadine.

“Una bellissima presentazione – afferma Mattero Nanni – nella sala delle Tele del Museo Michetti di Francavilla al Mare. Una sala piena riempie di soddisfazioni sintomo che riscoprire la storia della città è un qualcosa che può portare beneficio alla comunità. Un grazie speciale al caloroso pubblico intervenuto! Grazie: al presidente della Deputazione di storia patria negli Abruzzi prof. Fabrizio Marinelli per aver presentato il mio libro e aver dialogato con me trattando diversi argomenti…si è partiti dalla rivoluzione francese e si è arrivati al primi anni post unitari con l’arrivo della ferrovia a Francavilla nel 1863 e il cambio di denominazione di Francavilla aggiungendo “al mare”. In mezzo tanti eventi…in primis la riforma amministrativa, giudiziaria del Regno di Napoli all’indomani del 1806 e poi tutto il periodo post congresso di Vinenna. Ovviamente si è parlato di Francavilla, di come era all’inizio dell’ottocento, i suoi vicoli, le sue strade, le persone, le sue chiese.

Un grazie: al sindaco di Francavilla al Mare avv. Luisa Russoai deputati e soci della Deputazione venuti da tutto Abruzzo in particolare Giancarlo Pelagatti e Lucio Cuomo, grazie al sindaco di Orsogna Ernesto Salerno, al consigliere e sindaco emerito Roberto Angelucci, al consigliere alla cultura comune di Miglianico Giuseppe Pino Timperio, al Rotaract Club di Pescara, all’associazione nazionale combattenti e reduci di Pollutri e Pescara, all’artista Emilio Patrizio, al fotografo di Miglianico Camillo Cavuti memoria storica del paese, all’associazione Franche Villanesi. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale con l’assessore alla cultura Cristina Rapino”.

spoltore

“Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni) torna nel pescarese: venerdì 08 settembre alle ore 20.30 lo scrittore abruzzese Peppe Millanta sarà accolto dalla Società di Mutuo Soccorso di Spoltore (PE) ed il Presidente l’Avv. Luigi Spina.

“Siamo felici di ospitare presso la SOMS, per un aperilibro d’autore, un grande artista come Peppe Millanta: sappiamo che il nostro comune è molto caro all’autore, motivo per cui faremo di tutto per farlo sentire davvero a casa; inoltre non vediamo l’ora di far conoscere il suo nuovo romanzo, che sta avendo un grandissimo successo ai nostri concittadini e non solo, in occasione della prima presentazione esclusiva su Spoltore”– interviene Luigi Spina.

Dunque continua il viaggio di Millanta con “Cronache da Dinterbild” che a Spoltore verrà presentato dalla giornalista spoltorese Alessandra Renzetti, interverrà anche l’editore Neo Francesco Coscioni; con questo suo nuovo romanzo i lettori potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania.

“Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come “sprequel” (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro. La scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente Vinpeel degli orizzonti, appunto.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Peppe Millanta, diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima.

Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione. È il fondatore della Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare (Ch), oltre che di Fiabosco, Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del Parco Nazionale della Maiella a Sant’Eufemia (Pe) dove sono custodite le statue, scolpite in pietra, di tanti personaggi misteriosi.

Dirige la collana Comete – Scie d’Abruzzo” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato “La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo, 2020).

Ingresso libero, per info 347.2635275.

 

 

Francavilla al Mare. Sabato 2 settembre, nel museo navale Enzo Maio Masci di Francavilla, si è tenuta la cerimonia del Premio Claudia Verzella, seconda edizione istituito dalla famiglia della giovane creativa abruzzese, scomparsa due anni fa per un brutto male.
Claudia-ha sottolineato il presidente del premio Massimo Pasqualone nel corso della premiazione -era una straordinaria artista, aperta alla meraviglia, capace e competente in tantissime arti e questo premio vuole trasformare la sua assenza in presenza, con le persone che hanno costellato il suo cammino terreno e che rappresentano le sue grandi passioni.
Tra i premiati l’inviato Rai, attore e regista Mirko Mascioli, presente nel ruolo di testimonial e l’indossatrice professionista, nonché Miss TV Moda 2023 Georgiana Gaman, che ha avuto il ruolo di madrina ed ha ricevuto un premio per la sua brillante carriera. Inoltre il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, l’ex procuratore Nicola Trifuoggi, Luciana Breda, Paola Santilli, Associazione Arara, Guido Ciprandi, Daniele Di Marzio, Scuola Burgo, Giovanna Caschera, Federica De Marco, Daniela Onofrillo, Daniele Astolfi, Giancarlo Giuliani, Claudio Lattanzio, Nicoletta Di Francesco, Kom, Sandra Rojas, Marcello Sebastiani, Michael Bonelli, Eliseo Maurizi, Moira Centorame, Genny Di Loreto, Angela Valente, Ruben De Ritis, Antonio Di Giampaolo, Claudia Ruscitti, Giovanni Palombini, Vanessa Di Lodovico, Aldo Angelucci, Fabio Bruno, Romeo Di Francesco, Gianni Colaiocco, Grazia Angeloni, Stefano Cutilli, Daniela Litta, Gabriella Di Muzio, Rosanna Meletti, Domenico Parlamenti, Walter Amirante, Simona Braiato, Wilma Biani, il tutto impreziosito con gli abiti disegnati da Claudia e le modelle di Horo di Elisabetta Scataglini e le opere di Vanessa Di Lodovico.

pescara

Tra i tanti ospiti previsti nel corso della quinta edizione del Festival Dannunziano a  Pescara, ci sarà anche il vice direttore de “La Verità”,  il giornalista Francesco Borgonovo, con il suo “Fascismo infinito. L’ossessione per il pericolo nero che ci impedisce di vedere il nuovo regime” (ed. Lindau) e che verrà presentato martedì 5 settembre alle ore 20.00 presso l’Aurum di Pescara, piazzale Michelucci.

Saranno il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ed il Direttore dell’agenzia CP Eventi, Carola Profeta che ha promosso l’appuntamento,  a dialogare con il giornalista ospite.

Al centro di “Fascismo infinito” il fascismo non esiste. Eppure sembra non finire mai.

È l’ombra scura che si manifesta alla vigilia di ogni scadenza elettorale, è il tema prediletto della polemica giornalistica, da anni infesta le trasmissioni televisive e le pagine dei giornali. Secondo Borgonovo dal fascismo occorre prendere le distanze, ma allo stesso tempo bisogna parlarne, discuterne e indagarne i più minuti dettagli, fino allo sfinimento. Il fascismo non esiste, ma non finisce di perseguitare, come una vecchia amante respinta che tempesta di telefonate e si apposta sotto casa nella notte. Di ogni politico si esamina il riflesso sulle vetrine, per rintracciarvi il profilo del Duce. Di ogni dichiarazione si misura il tasso di compatibilità con i temi del Ventennio. Selve di braccia tese affollano l’immaginario di decine, centinaia, forse migliaia di intellettuali, opinionisti e attivisti. Il fascismo non esiste, ma “lo sentiamo morderci i talloni. È un feticismo che a sinistra si coltiva con perversione, e che a destra si tenta maldestramente di evitare, inevitabilmente senza successo. Soprattutto, il fascismo è un’arma”. Ormai un po’ arrugginita e nemmeno molto efficace, ma in mancanza di meglio torna sempre utile, a prescindere dalla stagione, dal contesto, dall’urgenza della realtà.

La prefazione del libro di Borgonovo è di Pietrangelo Buttafuoco. In occasione dell’appuntamento si possono trovare in loco i libri dell’autore.

 

by Redazione
spoltore

Domenica 3 settembre alle ore 18.00 grazie all’invito della famiglia Cerulli Irelli, anche le porte del Convento di San Panfilo fuori le Mura di Spoltore (PE) si aprono alla visita guidata dell’edizione 2023 di “Spoltore Nascosta”, evento a cura della Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi; in questa edizione speciale, i visitatori potranno scoprire il tesoro custodito nel Chiostro, gli affreschi delle ventisei lunette francescane, degustando i prodotti genuini del territorio. Dopo il classico percorso che prevede le seguenti tappe: Castello, Largo Fosse del Grano, piazza D’Albenzio e Società Operaia di Mutuo Soccorso, la cisterna sotto piazza D’Albenzio,  residence degli artisti, via del Pozzo con visita presso dimore private, Cripta di San Panfilo dentro le Mura, si prosegue verso il Convento appunto, dove ci sarà anche una degustazione.

E’ proprio nell’atmosfera fiabesca dei giardini che si concluderà la visita guidata completa che offre al visitatore di scoprire anche luoghi chiusi e sotterranei, storie e personaggi con l’intenzione di portare alla luce la bellezza del centro storico attraverso un tour arricchito nelle tappe e nei luoghi meno noti. Le visite guidate prevedono il coinvolgimento del pubblico nell’intima atmosfera della vita quotidiana degli abitanti, con la possibilità di condividere i meno noti spazi del cuore di Spoltore.

Chi vorrà partecipare sarà accompagnato da guide e/o accompagnatori turistici. Il punto di ritrovo è la nuova sede dell’infopoint presso la biblioteca comunale ‘Piero Angela’ (via Dietro le Mura, 10).

Per informazioni e prenotazioni, il numero da contattare è 333.3175059.

 

 

by Redazione

Chieti. Verrà inaugurata sabato alle 10.30, al Museo Barbella di Chieti, la Mostra bipersonale di Francesco Subrani e Carla Di Benedetto, curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone, che interverrà con il presidente di Marsarte, Maurizio Lucci, gli attori di Marsattori Giovanni D’ignazio e Nadia Conte che proporranno letture tratte dalla Divine Commedia. La mostra, che resterà aperta fino al 10 settembre, propone le opere di due artisti diversi nel linguaggio, ma accomunati dalla comune capacità di dire il mondo, la realtà, la storia- come scrive Pasqualone nella nota critica.

by Francesco