Search

Category Archives: Cronaca

Capitale della Cultura 2021

Una grande notizia per l’Abruzzo intero: L’Aquila presenterà la sua candidatura come Capitale della Cultura 2021.

L’annuncio è del sindaco, Pierluigi Biondi, intervenendo alla presentazione della Carta dell’Aquila, il manifesto delle città delle aree interne, per sensibilizzare il governo nazionale al supporto di queste zone con nuove strategie e risorse.

“Siamo pronti a candidarci come città dei saperi, della conoscenza ma anche dalla fertile e antica tradizione culturale” ha spiegato il primo cittadino Biondi.

TUA

Diventa sempre più concreta la possibilità che Tua gestisca il trasporto locale a Sulmona, come ipotizzato e proposto da Uil Trasporti e Uil Fpl.

È quanto emerso questa mattina nel corso di un incontro nella sede centrale della Tua richiesto dai due sindacati, al quale hanno partecipato:

  • Vincenzo Marcotullio, della segreteria regionale Uil Trasporti,
  • Nicola Cieri, per la segreteria provinciale Uil Fpl L’Aquila,
  • Luigi Biagi, vice sindaco di Sulmona,
  • Maxmilian Di Pasquale, direttore generale Tua,
  • Massimo Paoli, responsabile del servizio L’Aquila Avezzano e Sulmona,
  • Gianfranco Niccolò, dirigente del Comune di Sulmona,
  • la funzionaria Marzia Di Lorenzo.

Un incontro proficuo e costruttivo: l’azienda di trasporto, infatti, ha dichiarato “gestibile” l’ipotesi avanzata sin da luglio da Uil Trasporti e Uil Fpl, ragion per cui sarà ora coinvolta nel discorso anche la Regione Abruzzo.

Commentano Marcotullio e Cieri:

Siamo molto soddisfatti perché la nostra idea, avanzata con motivazioni solide, è stata valutata positivamente.

Va rimarcato che una tale soluzione raggiungerebbe un doppio, significativo obiettivo.

Da un lato eviterebbe l’ipotesi di una gara d’appalto, che avrebbe permesso l’ingresso a società anche di fuori regione sul territorio.

Dall’altro, sgrava il Comune di Sulmona da un servizio oneroso ma indispensabile al tempo stesso.

Come sempre quando a prevalere sono posizioni costruttive e il desiderio di lavorare per il bene comune, si trovano le soluzioni migliori nell’interesse di tutti.

caramanico terme

“La postazione del servizio Emergenza 118 a Caramanico Terme verrà resa stabile a partire dal 31 gennaio prossimo, a questo si è impegnata l’assessore Nicoletta Verì con la risposta alla mia interpellanza discussa nell’ultimo Consiglio Regionale”, l’annuncio del consigliere PD Antonio Blasioli che prosegue:

Se gli impegni saranno onorati, non sarà necessario fare una nuova proroga del servizio, com’è accaduto fino ad oggi e andrà così a buon fine una causa che abbiamo sostenuto e perorato con l’interpellanza nata per accorciare i tempi dell’istituzionalizzazione di un posto fisso voluto dalla popolazione e atteso da mesi.

E’ dunque maturo il tempo per assicurare il servizio tutto l’anno, dando seguito a quanto deliberato dalla Giunta regionale nel 2018, con una copertura di 12 ore al giorno, capace di dare una risposta concreta alla domanda di soccorso sentitissima nelle zone interne.

La nostra proposta va proprio in questa direzione e ci auguriamo che si proceda come promesso, perché il vasto comprensorio che ingloba anche Salle, Abbateggio, Sant’Eufemia, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Bolognano e Roccamorice non può restare sguarnito e deve poter vedere allineati gli standard del soccorso a quanto stabilito dalle linee guida della conferenza Stato-Regioni nel 2016 sui tempi di percorrenza.

Zone montane con un bacino di utenza di circa 6.832 abitanti, che con le stagioni turistiche lievita, ma che in ogni momento dell’anno ha una percentuale di anziani elevata con un indice di vecchiaia pari a 230, superiore sia a quello della provincia di Pescara che è 171, che a quello regionale che è di 184 e quindi con una domanda ingente di servizi sanitari di emergenza.

La postazione di Caramanico risolve infatti anche il grosso problema dei tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso, che sono ben al di sopra di quanto fissato dagli standard di settore, non solo, il mezzo garantisce tempi in linea anche con quanto previsto per aree extraurbane e cioè tra Caramanico e Sant’Eufemia a Maiella in 10 minuti, da Caramanico a Roccamorice in 17 minuti. 

Per tutto questo non ci aspettiamo una proroga, ma la messa a regime del centro e torneremo alla carica se ciò non avverrà. 

alba adriatica

E’ in ballo il futuro turistico di Alba Adriatica e di un importante tratto della costa abruzzese: per questo servono misure di protezione drastiche e immediate.

Lo chiede a nome dei suoi colleghi Franchino Giovannelli, referente di Cna Balneari Abruzzo ad Alba Adriatica, il comune del Teramano investito da una violenta mareggiata che ha provocato danni ingenti a spiagge, stabilimenti e attrezzature.

Un grido di dolore che domani troverà un’eco nell’aula del Consiglio regionale, all’Aquila, dove si discuterà proprio di erosione della costa e di misure per proteggere il litorale.

Queste le parole di Giovannelli:

Assistiamo ad un vero disastro provocato dalle mareggiate che hanno provocato danni serissimi a una decina di stabilimenti. Siamo ormai all’Sos, alla sopravvivenza.

Il punto è legato alla necessità di interventi drastici su un pezzo del litorale teramano, quello che tecnicamente riguarda l’unità fisiografica che va da Giulianova a Martinsicuro.

Un tratto di una quindicina di chilometri che richiede interventi non più rinviabili, ma assolutamente drastici.

Interventi che gli operatori individuano solo nella posa di scogliere frangi flutto, le sole in grado di offrire una protezione efficace: ogni altro intervento, come il ripascimento, può servire solo salvare la stagione, non il destino di un tratto di costa dell’Abruzzo.

Nella mia concessione, dovrei contare su 80-90 metri di spiaggia, ma oggi l’acqua lambisce lo stabilimento. Ecco di cosa parliamo.

E’ una battaglia per la sopravvivenza ma stavolta la Regione deve comprendere che occorre davvero passare dalle parole ai fatti. E subito.

“Tutti i bambini hanno gli stessi diritti, non importa chi siano, dove vivano, che lingua parlino, quale sia la loro religione, cosa pensino, se siano maschio o femmina, se abbiano o meno una disabilità, chi siano le loro famiglie e quello che le loro famiglie credano o facciano”. Assieme a questo altri 54 articoli sanciscono i diritti dei bambini: è stato l’argomento di una lezione in Comune, per i bambini delle classi quarta primaria di Villa Raspa e Spoltore Capoluogo, tra cartelloni, letture, disegni tutti a tema. In sala consiliare i ragazzi hanno incontrato i volontari dell’Unicef per parlare della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: la mattinata è stata l’occasione per presentare le celebrazioni per i 30 anni dalla firma della Convenzione a cui parteciperà anche la città di Spoltore, illuminando il suo convento di blu il 20 novembre dalle ore 18.00. “Spoltore aderisce all’iniziativa dell’UNICEF “#Go Blue: un mondo dipinto di blu” spiega l’assessore alla cultura Roberta Rullo “raccogliendo un’invito dell’Anci”. “Sono tante le cose importanti di cui si occupa un’amministrazione” ha ricordato il sindaco Luciano Di Lorito agli alunni “ma i bambini sono la più importante. E quando si parla dei loro diritti tutti noi adulti dobbiamo trovare il tempo per partecipare, discutere di come migliorare la condizione dei bambini a Spoltore nel mondo”. “La Convenzione” ha aggiunto la responsabile provinciale Unicef Manuela Persico “è la bussola che ci orienta: sancisce i diritti del bambino, ma ad ognuno di essi corrisponde un dovere per gli adulti”.

#Go Blue – Spoltore

#Go Blue è un progetto avviato nel mondo nel novembre del 2018, ed è supportato anche dall’Anci: in occasione della data del 20 novembre – Giornata mondiale dell’infanzia – l’UNICEF invita ad illuminare di blu dei monumenti simbolici delle città per chiedere che a ogni bambino, bambina e adolescente siano garantiti e realizzati tutti i diritti. Quest’anno si celebrano i trent’anni dall’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Da quando la Convenzione è stata adottata 30 anni fa, sono stati raggiunti storici traguardi per tutti bambini del mondo, ma ancora molti tra i bambini più poveri devono sentirne gli impatti. Secondo i dati del nuovo rapporto Unicef “Ogni diritto per ogni bambino” negli ultimi 30 anni i tassi globali di mortalità dei bambini sotto i 5 anni sono diminuiti di circa il 60%, ma, nel 2018, sono morti ogni giorno 15.000 bambini sotto i 5 anni; più di 1 bambino su 4 vive in paesi colpiti da conflitti o disastri naturali; quasi 20 milioni di bambini sono a rischio di contrarre malattie prevenibili con i vaccini. Sui progressi nei diritti dei bambini degli ultimi 30 anni, il rapporto rileva che: i tassi globali di mortalità dei bambini sotto i 5 anni sono diminuiti di circa il 60% e il numero di bambini in età da scuola primaria che non vanno a scuola è diminuito dal 18 all’8%.

Politici, amministratori, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo si sono ritrovati sabato (16 novembre 2019) a Bisenti, nei locali del Ristorante Abruzzo Incantato per l’iniziativa: “Mai più come Pilato. Educare alla responsabilità per contrastare la cultura dell’indifferenza”, giornata di studio organizzata dalla Fondazione TESEO per contrastare la cultura dell’indifferenza. La località è stata scelta in maniera non casuale dato che la cittadina del teramano, secondo molti studiosi, avrebbe dato i natali proprio al procuratore romano Ponzio Pilato. Durante la mattinata si è riflettuto sul contributo che il mondo dell’informazione potrebbe dare su questo argomento ed è stato presentato il bando per il conferimento di borse di studio rivolto alle Scuole Secondarie di I e di II grado, statali e paritarie, dedicato al tema: Etica della responsabilità al tempo dell’indifferenza”. Numerose le personalità intervenute, tra queste Monsignor Antonio Silvestrelli, Sottosegretario della Congregazione per il Clero; Andrea Silvestrone, campione mondiale tennis tavolo su carrozzina, Alessandro Pompei dell’Anci Abruzzo Giovani, oltre a moltissimi rappresentanti delle Associazioni come: Giancarlo Sagario, Presidente A.E.F.I., Salvatore Benfatto della Fondazione Aria Nuova, il dottor Fabrizio Salusest di C.O.M.E. Collaborations.

 “Familismo amorale, irresponsabilità, illegalità diffusa, cultura della furbizia, legalità formale, – dichiara il Presidente della Fondazione TESEO, Claudio Teseo – sono sintomi di quella questione culturale che costituisce il vero ostacolo a ogni cambiamento nel nostro paese. La scuola e le altre agenzie di socializzazione devono farsi carico della cultura dell’irresponsabilità diffusa, che è una “emergenza educativa”, con un nuovo patto educativo, centrato sul superamento della dicotomia tra formazione umanistica e scientifica e finalizzato alla formazione di un pensiero critico e sistemico. Il problema centrale è l’educazione, i modelli culturali, la ricerca di un’etica condivisa e la testimonianza dei comportamenti”.

Claudio Teseo

“‘Mai più come Pilato’ – conclude Teseo – è il tema conduttore delle attività del Centro Culturale della Fondazione, il nostro obiettivo è sottolineare l’importanza dell’assunzione di responsabilità, a ogni livello, per contrastare la cultura dell’indifferenza e dello scarto e per farlo pensiamo soprattutto alle nuove generazioni con una borsa di studio che possa favorire in particolare ragazzi in difficoltà economica, affinché tutti possano avere le possibilità per raggiungere il loro pieno potenziale. Ringrazio quanti hanno partecipato alla giornata studio portando il loro prezioso contributo, è stata una occasione di dialogo tra le associazioni e i portatori di interesse sul tema dell’indifferenza, importante anche per ragionare sulle azioni da poter mettere in campo per contrastarla”. 

 

casa expo

Casa Expo salone dell’edilizia e dell’abitare alla conclusione; sono stati tre giorni di grande impegno per tutti gli addetti ai lavori e per i visitatori, che hanno letteralmente invaso la fiera pescarese.

L’organizzatrice Irina Berdini ha manifestato la sua soddisfazione:

Ringraziamo gli espositori, circa 80 aziende, e tutti quelli che ancora una volta ci hanno dato fiducia.

Nel campo dell’edilizia molto è stato fatto negli ultimi anni, ma moltissimo ci sarà da fare in futuro soprattutto sul campo della sicurezza e dell’impatto ambientale.

Noi siamo pronti a questa sfida, così come hanno hanno oggi mostrato di esserlo i tanti visitatori che si sono mostrati interessati alle innovazioni e alle curiosità che abbiamo cercato di proporre.

Ricordiamo che Casa Expo è l’unica manifestazione sulla ristrutturazione e riqualificazione edilizia che si organizza in Abruzzo.

L’evento è stato una grande vetrina per le tematiche del recupero e riqualificazione che rappresentano il futuro del settore edile, ma soprattutto per offrire una panoramica completa sulle normative antisismiche, sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive antisismiche, sull’efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali e attrezzature.

Il consiglio comunale di Spoltore ha approvato all’unanimità la mozione, presentata dal consigliere Francesca Sborgia a nome di tutta la maggioranza, contro razzismo, xenofobia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Nel testo è prevista inoltre l’adesione “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”. La mozione è stata illustrata in sala dal sindaco Luciano Di Lorito: “la proposta di cittadinanza è solo un pezzo di questa mozione, c’è tutta una parte dedicata alla lotta al razzismo, alla xenofobia e a tutti quanti considerano la diversità un pericolo. Era doveroso che il consiglio comunale se ne occupasse, non facendo una battaglia di tipo politico, ma una battaglia di diritti civili e democratici”. Commentando alcuni degli insulti rivolti alla Segre sul web e su altri media, letti in consiglio comunale, Di Lorito ha aggiunto: “E’ evidente che solo una profonda ignoranza può giustificare certe affermazioni”.

La mozione votata dal consiglio impegna sindaco e giunta a “sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro”, coltivare “la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah, degli eccidi delle foibe, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole”. Si sollecita inoltre il Parlamento perché si completi la legislazione in contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza e le istituzioni preposte all’impegno alla vigilanza preventiva e all’applicazione più rigorosa delle misure previste dalla legislazione vigente.

Il consigliere Sborgia, assente per via di una forte influenza, ha comunque seguito i lavori con i mezzi telematici e inviato un messaggio prima dell’inizio del consiglio: “A pochi giorni dall’arrivo del 2020, l’Italia non ha ancora una banca dati sui reati d’odio.” ha scritto in una nota. “Allo stesso tempo assumere una posizione contro la discriminazione è ancora considerata come una qualsiasi posizione politica. Ho presentato a nome di tutta la maggioranza questa mozione perché volevo la prova che qui a Spoltore, nella nostra città e in questo consiglio comunale, la lotta alla discriminazione non è una posizione politica, nel senso che non si può considerare un punto di vista possibile ma deve essere considerata da tutti quelli che vogliono essere parte attiva di un sistema democratico “il” punto di vista vero e giusto delle cose”. Poi sui fenomeni di hate speech che hanno coinvolto la Segre: “Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, senatrice a vita “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”, è una gloria nazionale vittima di attacchi vergognosi”.

giustizia riparativa

La Direzione del Centro per la Giustizia Minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, in collaborazione con la Camera Penale di Pescara, il Centro Ricerche Interventi Stress Interpersonale (CRISI) e la Cooperativa Sociale Alpha, organizza un convegno di sensibilizzazione e rendicontazione sociale (all’esito del progetto Mediares)  sul tema della Giustizia Riparativa.

Il convegno dal titolo Luoghi e orizzonti della Giustizia Ripartiva, si terrà martedì 19 alle ore 9,30 all’Aula Magna Alessandrini, Palazzo di Giustizia (Pescara).

Grazie alla crescente influenza della restorative justice nei diversi ambiti penalistici e dell’esecuzione penale, a partire dal diritto minorile, l’evento è caratterizzato da un’importante convergenza istituzionale, attestata dalla partecipazione di Fiammetta Trisi (Dirigente del Centro Giustizia Minorile), di Angelo Bozza (Presidente del Tribunale di Pescara), di Carmelo Cantone (Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise), di Cecilia Angrisano (Presidente del Tribunale per i Minorenni), di  Michele Cascavilla (Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Chieti), di Gianmarco Cifaldi (Garante dei Detenuti della Regione Abruzzo) nonché di numerosi esperti del settore.

La giustizia riparativa rinnova in maniera radicale i concetti di condanna e di pena nell’ottica di ricostruzione della fiducia tra chi ha commesso il reato, la vittima specifica e la società ferita dall’atto illecito.

L’approccio riparativo, quindi, non riguarda solo i tribunali, i servizi di giustizia minorile e di comunità e le strutture detentive,  ma coinvolge tutta la cittadinanza e la comunità nel percorso di rielaborazione del reato e della risposta sanzionatoria.

La rendicontazione del progetto Mediares, svolto dal Centro di Giustizia Minorile in partnership con il Centro Ricerche CRISI, garantirà ai partecipanti una prospettiva di taglio esperienziale.

ponte elettrico

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha partecipato oggi alla cerimonia di inaugurazione del primo “ponte elettrico” tra l’Europa e i Balcani.

Presente alla cerimonia anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’opera inaugurata oggi a Cepagatti rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna.

Si tratta dell’elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti, in provincia di Pescara, e Lastva, nel comune di Kotor.

I lavori per la posa dei cavi dell’opera, che si snoda per 445km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro.

Inaugurazione ponte elettrico

“E’ una delle grandi infrastrutture strategiche del nostro Paese – ha esordito il presidente Marco Marsilio – oltre all’importanza intrinseca, quest’opera consente infatti di mettere in sicurezza la fornitura di energia elettrica per il sistema nazionale, per noi è un simbolo: dimostra la posizione strategica dell’Abruzzo nell’area dei Balcani. E in questo contesto dobbiamo valorizzare la nostra collocazione territoriale anche per altri settori – ha osservato Marsilio – E’ un tema che sollevo sempre nei confronti del Governo e delle Istituzione europee che per decenni hanno tenuto ai margini la nostra regione, mentre l’Abruzzo rappresenta il ponte e la piattaforma naturale di relazioni con l’Est Europa, in particolare con l’area dei Balcani, area che si sta avvicinando all’Unione Europea. Intensificare i rapporti commerciali, culturali ed economici con queste regioni – ha concluso Marsilio – significa trasformare l’Abruzzo in uno snodo principale e strategico per rafforzare le relazioni con i Balcani”.