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Author Archives: francesca

la festa della castagna

E’ la regina dell’autunno e l’Abruzzo la celebra in diversi borghi e centri storici: la festa della Castagna è infatti una tradizione autunnale tipica della nostra regione.

Arrosta, in zuppa, lessa, marmellata: la castagna in tutte le salse che, se accompagnata da un buon bicchiere di vino Made Abruzzo, rigenera corpo e mente.

Ecco dunque alcuni appuntamenti tra ottobre e novembre nelle località abruzzesi in onore della castagna.

Civitella Roveto

In questo borgo in provincia de L’Aquila, dal 18 al 20 ottobre prossimi si terrà la Festa della Castagna e soprattutto del prodotto di punta: la castagna roscetta.

Addirittura le sue origini risalgono alla metà del XVII secolo e portano la firma dello storico marsicano Muzio Febonio che attraverso un saggio ha descritto come le donne della vallata trasportassero le castagne tipiche del loro territorio nei mercati di Roma attraverso i canistri, cesti di vimini realizzati a Canistro, da sempre molto utilizzati per il trasporto dei prodotti agroalimentari.

San Felice d’Ocre

Anche qui si celebra la castagna nell’appuntamento di sabato 19 e domenica 20. In questa due giorni, nel paesino dell’Aquilano, si potranno gustare le caldarroste, la pasta con i ceci e le castagne, lo spezzatino con le castagne, il tutto accompagnato dall’assaggio del vin brulè.

Valle Castellana

L’appuntamento con la castagna nel borgo teramano è fissato dal 2 al 4 novembre prossimi. La manifestazione è arrivata alla XXIII edizione ed è un evento molto apprezzato non solo dagli abitanti del posto ma anche dai vari visitatori che vengono da ogni parte d’Italia e del mondo.

Caratteristico di questo evento è la possibilità di gustare le caldarroste al cartoccio a zuppa di castagne e diversi dolci fatti con questo frutto.

by francesca
pescara calcio

I ragazzi dell Pescara calcio di mister Zauri vincono al Del Duca di Ascoli Piceno con un 2- 0 maturato nel secondo tempo grazie alle reti di Galano e Busellato su rigore.

I biancazzurri dunque, con questa vittoria esterna, dimenticano la sconfitta contro il Crotone e agganciano il Chievo Verona a 10 punti.

Una gara un po’ bloccata, difficile e nervosa: se i biancazzurri hanno puntato più sul gioco, i bianconeri hanno avuto più occasioni da gol.

Sul finale bravi i ragazzi abruzzesi ad approfittare di un cross rasoterra e a concretizzare il calcio rigore assegnato dall’arbitro per portare a casa la partita.

Vittoria che dà morale al Pescara pronto a non cedere nulla in zona playoff.

Foto: Pagina Facebook ufficiale Delfino Pescara 1936

by francesca
caramanico

Buone notizie per Caramanico: la Asl di Pescara annuncia l’apertura della postazione del servizio Emergenza 118.

Una decisione attesa dalla popolazione del borgo pescarese e che in Regione è stata perorata anche di un’interpellanza.

In tal senso, a seguito dell’apertura della postazione, ecco le dichiarazioni del consigliere Pd Antonio Blasioli:

Va così a buon fine una causa che abbiamo sostenuto e perorato con una interpellanza alla Regione, perché accorciasse i tempi dell’istituzione, voluta dalla popolazione stessa e attesa da mesi, dopo che la giunta regionale di centrosinistra nell’autunno del 2018 aveva predisposto una delibera (la n. 751 del 9 ottobre) per arrivare subito all’apertura e potenziare servizi di soccorso e gli interventi in tutto il comprensorio termale non solo d’estate.

Diamo atto alla Asl di Pescara per questo primo passo che apprezziamo, ma siamo convinti che sia necessario fare uno sforzo maggiore per assicurare il servizio tutto l’anno, dando seguito a quanto deliberato dalla Giunta regionale nel 2018, con una copertura di 12 ore al giorno, capace di dare una risposta concreta alla domanda di soccorso sentitissima nelle zone interne.

Oltre poi ad essere un prezioso supporto alla ripresa attività termale, la postazione di Caramanico risolve il grosso problema dei tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso, che sono ben al di sopra di quanto fissato dagli standard di settore, il mezzo garantirebbe tempi di percorrenza in linea anche da quanto previsto per aree extraurbane, e cioè tra Caramanico e Sant’Eufemia a Maiella in 10 minuti, da Caramanico a Roccamorice in 17 minuti.

by francesca
visita tattile

Il Polo Museale dell’Abruzzo propone domenica 6 alle ore 10, con l’associazione DadAbruzzo, una visita tattile  gratuita ad uno dei monumenti romanici più rappresentativi della regione: l’Abbazia di San Clemente a Casauria.

Il tutto rientra all’interno del progetto biennale ArteInsieme, Cultura e Culture senza barriere.

Un’occasione unica quindi per toccare e  “vedere”; un percorso che si pone l’obiettivo di far conoscere anche a persone con disabilità visiva l’eccezionale patrimonio storico-artistico presente nell’abbazia di San Clemente a Casauria attraverso percorsi tattili guidati.

La visita seguirà un percorso cronologico, partendo dalle origini della fondazione dell’abbazia, per poi esploranrne l’evoluzione nei secoli seguenti.

La prenotazione è obbligatoria  all’Associazione Dadabruzzo contattando il 388.2408406. Ultimo giorno per iscriversi sabato 5 alle ore 13.

Foto: Flickr

by francesca
meca

Valorizzare il patrimonio storico e artistico del Mezzogiorno italiano una passione ma anche un prezioso obiettivo che si pone l’associazione culturale MeCA, di cui abbiamo già parlato ma sul quale torniamo volentieri, per raccontare qualcosa di più attraverso le parole di una delle tre fondatrici Cristina Rossi.

Ci racconta com’è nata l’idea dell’associazione?

“Nel 2014 abbiamo deciso di creare un progetto che puntava a valorizzare il patrimonio storico e artistico del Sud Italia; negli ultimi tre anni però abbiamo dato un ritmo più cadenzato alla nostra attività con corsi, seminari e convegni che vedono di volta in volta coinvolti enti locali e università. Una delle caratteristiche dell’associazione è quello di non avere una meta fissa: puntiamo così a spostarci, ci piace girare e conoscere luoghi diversi; un modo di creare rete e collaborazioni anche tra coloro che seguono i nostri incontri”.

Valorizzare il Sud Italia quindi uno degli obiettivi principali di MeCA.

Esattamente, puntiamo a far conoscere il Mezzogiorno non solo con incontri e convegni ma anche con visite guidate in ogni appuntamento e pubblicazioni cartacee dei nostri eventi. A Campobasso per esempio, presenteremo gli atti del convegno svoltosi a Benevento. Un altro importante modo di creare reti”.

Le fondatrici

Ci sono in programma eventi o manifestazioni previsti in Abruzzo?

“Lavoriamo molto con San Giovanni in Venere e nel 2020 vorremmo presentare gli atti di un convegno che si è tenuto a marzo proprio in Abruzzo; per la prossima estate inoltre abbiamo in mente di realizzare un corso/seminario formativo ma stiamo ancora valutando vene dove e quando”.

Secondo lei, quale ingrediente può usare ognuno di noi per valorizzare un patrimonio così imponente come quello italiano?

“Il dialogo tra chi vuole usufruire del patrimonio cioè la cittadinanza e chi lo gestisce cioè gli enti locali”.

by francesca
adriatico

Due sconfitte in tre giorni per il Pescara che all’Adriatico viene sconfitto per 3-0 dal Crotone con una doppietta dell’ex Benali.

Una vittoria importante per la squadra calabrese che aggancia il treno del secondo posto con tre squadre a 11 punti.

Il Pescara di Zauri invece, resta ancora inchiodato a 7 punti e vive un momento non facile dopo la sconfitta con il Cittadella e il pareggio casalingo con L’Entella.

Una prestazione non delle migliori per i biancazzurri che incassano anche i fischi dei tifosi.

Aspettando i risultati di oggi, la prossima giornata di campionato è in programma domenica 6 alle 21 in quel di Ascoli (attualmente capolista).

Foto: Pagina Facebook ufficiale Delfino Pescara 1936

restart

Sono sette i giovani ammessi al finanziamento del Progetto ReStart – Giovani Ieri, Oggi e Domani promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e portato avanti con Anci, Provincia di Pescara e Comune di Farindola.

Per un mese i ragazzi hanno seguito un percorso di formazione sullo sviluppo di start-up nel settore del Turismo e dell’Agricoltura, per poi passare alla fase operativa lavorando concretamente nell’organizzazione di eventi e nella realizzazione di piattaforme per la gestione dei dati sui flussi turistici nella provincia.

Sette ragazzi che ora porteranno avanti il percorso avviato trovando la propria strada e lasciando il proprio talento sul nostro territorio, senza essere costretti a emigrare all’estero.

Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri  ha presentato così i risultati finali del Progetto ReStart – Giovani Ieri, Oggi e Domani, inerente il settore dell’innovazione sociale, prevenzione e contrasto al disagio giovanile, e finanziato con il Fondo per le Politiche giovanili nei comuni colpiti dagli eccezionali eventi sismici e atmosferici del 2016 e 2017.

Presenti all’evento il Segretario Generale della Provincia Michele Fratino, Responsabile del Progetto, Mauro Savini, Ufficio Politiche Giovanili Anci, il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, Antonio Stroveglia, responsabile della Wolftour srl, Partner del progetto, e i sette borsisti.

“In tale iniziativa – ha anticipato il Presidente Zaffiri – la Provincia di Pescara si è candidata come capofila di un partneriato pubblico-privato proponendo il progetto Giovani Ieri, Oggi e Domani, ammesso a finanziamento per un importo pari a 120mila euro. Il progetto, avviato ufficialmente il 14 giugno 2018, ha previsto erogazioni dirette ai beneficiari di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici e atmosferici e le borse erogate hanno consentito ai giovani NEET selezionati di partecipare a corsi di formazione inerenti le aree del Turismo, Sport e Cultura, Agricoltura e Sviluppo Rurale con particolare riguardo a Eventi culturali e Prodotti e tradizioni, come il pecorino di Farindola e la ricerca storica delle tradizioni”.

“Il sottotitolo del progetto ReStart è ‘restare’, ovvero il nostro obiettivo è stato quello di creare per i ragazzi un motivo per restare sul territorio, trovando un’occasione occupazionale attraverso quelle che sono le risorse e le potenzialità offerte dalla nostra provincia – ha spiegato Stroveglia – Lo abbiamo fatto indicando due strade, ossia organizzando eventi culturali e attività sportive e la formazione seguita permetterà oggi ai ragazzi di andare avanti. Per questo chiediamo all’Anci di continuare a supportare il progetto che ha coinvolto tutta la comunità locale fungendo da moltiplicatore di esperienze. Tra le attività messe in campo abbiamo creato indici per calcolare il numero delle presenze turistiche sul territorio, i numeri inerenti l’utilizzo di bici nel cicloturismo, i numeri registrati nei ristoranti e i posti letto occupati. Con i ragazzi abbiamo puntato sulla ‘vacanza attiva’ perché per ora la nostra provincia non può ancora puntare sulla ‘vacanza culturale’, dove abbiamo dei competitor troppo forti. Con la vacanza attiva, invece, abbiamo ospitato proprio a Farindola la gara nazionale di cicloturismo e mountain bike, abbiamo organizzato eventi sul Pecorino di Farindola, che è il prodotto principe del territorio, e abbiamo realizzato iniziative coinvolgendo la FIAF, un’Associazione che comprende artisti provenienti da ogni parte del mondo, alcuni premiati anche alla Biennale di Venezia, che, per una ragione o l’altra, hanno scelto il nostro entroterra come luogo di produzione artistica lasciando anche delle proprie opere”.

I sette ragazzi che hanno preso parte al progetto di start-up sono:

  • Nadir Lanesi 24 anni,
  • Irene Delle Monache 26 anni,
  • Marusca Salzetta 32 anni,
  • Daniela Fuschi 32 anni,
  • Monica Damiani 29 anni,
  • Dimitri Colangeli 29 anni,
  • Sara Picelli 33 anni.
grande pescara

L’associazione Federmanager Abruzzo e Molise che da sempre è favorevole alla realizzazione della Nuova Pescara, interviene circa l’ipotesi di non realizzare il progetto.

“Ritardare questo cammino o, peggio, ostacolarlo, come leggo, sperperando risorse per rifare un referendum che è stato già fatto e ha manifestato delle volontà precise, è un errore. Un grandissimo errore” il passaggio più importante dell’intervento di Corneli in quale però aggiunge:

La nostra associazione è fra le sigle che compaiono da sempre nel comitato promotore del progetto della Nuova Pescara o Grande Pescara che dir si voglia e intende continuare a sostenere questo nuovo orizzonte fino alla nascita della nuova città.

Abbiamo aderito perché abbiamo sperimentato l’antico assioma che l’unione fa la forza e da professionisti dell’economia locale e nazionale, possiamo dire che la conurbazione amministrativa produce una serie di vantaggi ed economie di scala utili sia per i singoli che per le imprese, che difficilmente potrebbero realizzarsi in città piccole o di media grandezza come lo sono Spoltore, Montesilvano e Pescara da sole.

L’unione, invece, risolve problemi urbanistici di città come Pescara che ha ad esempio esaurito il suo territorio; oppure problemi amministrativi legati alla esigua mole di una città, che si traduce così in un commisurato quantitativo di risorse, di possibilità, di attenzione a livello nazionale ed europeo; problemi anche politici, perché propone una drastica riduzione dei costi proprio della politica, a tutto vantaggio dei servizi per la comunità, che è il traguardo ambito, ma ancora oggi mai raggiunto, dalle classi via via dirigenti.

Ecco perché pensiamo ancora che la grande città debba nascere, rispondendo a un’istanza che può piacere o no, è stata manifestata dalla popolazione stessa, rispettandola e attuandola in maniera da potenziare e non cancellare le rispettive identità.

Perché a questo punto in cui siamo conviene andare avanti, come stanno facendo altre realtà nazionali e non solo, per trarre tutte le opportunità derivanti dalla conurbazione.

Conviene, anche perché chi oggi afferma che si possono mettere insieme i servizi senza fondersi in un soggetto unico, pecca di disonestà intellettuale: se questo si può fare così facilmente, perché fino ad oggi non è stato fatto? E se, per ipotesi, si rinunciasse all’unione, chi dà la certezza che poi l’agognata fusione dei servizi si farà in concreto?

Io credo che visto che c’è un cammino aperto, bisogna percorrerlo insieme, anzi, impegnarsi per realizzare il miglior progetto possibile, capace di rilanciare l’economia di tre territori fino ad oggi distinti e di farlo con la forza e la storia di tre città come Pescara, Montesilvano e Spoltore.

il pescara

Amaro ritorno per il Pescara che esce dallo stadio Tombolato con zero punti dopo aver trovato il pareggio con Machin.

La partita non è iniziata al meglio visto che, già al secondo minuto di gioco, i padroni di casa erano in vantaggio; partire così non è mai semplice.

Subire un gol a freddo rimette in gioco tutte i piani e le intenzioni ma gli uomini di Zauri sono stati bravi nel secondo tempo a compattarsi e trovare il pareggio vanificato poi dal tiro vincente sotto la traversa di Diaw.

Tre punti preziosi per il Cittadella dunque e una sconfitta che non ci voleva per i biancazzurri dopo il pareggio casalingo con l’Entella.

Ora però si deve voltare pagina e pensare all’impegno all’Adriatico nell’anticipo di venerdì 27 contro il Crotone a una sola lunghezza di vantaggio dal Pescara.

Foto: Pagina Facebook ufficiale Delfino Pescara 1936

la spesa contadina

Si terrà alle Terme Alte di Rivisondoli, sabato 5 (dalle 15 alle 18) e domenica 6 ottobre (dalle 10 alle ore 20), la I edizione de La spesa contadina, la fiera dedicata ai prodotti enogastronomici dell’Alto Sangro e della Valle Peligna ed anche del vicino Molise.

L’evento, che è promosso dall’associazione Roccaraso Futura in collaborazione con l’agenzia giornalistica “Comunicatio” con il patrocinio della Provincia de L’Aquila  e del comune di Rivisondoli, vedrà la presenza di tanti produttori di formaggio, olio, miele, aglio, salumi e yogurt.

Oltre 25 gli stand enogastronomici dove si potranno trovare tantissimi prodotti tipici delle regioni Abruzzo e Molise, proposti direttamente dai produttori che saranno a disposizione per spiegare metodi di lavorazione e materie prime utilizzate, oltre che per fare degustare le loro specialità più deliziose, presso gli stand sarà anche possibile effettuare piccoli o grandi ordini e acquistare i prodotti tipici per non perdere la possibilità di assaporarli anche a casa.

“I prodotti tipici dell’Alto Sangro e della Valle Peligna ed anche del vicino Molise – spiega Alessandro Amicone, presidente dell’associazione Roccaraso Futura – fanno parte del patrimonio della tradizione italiana e per questo la nostra associazione intende omaggiare questa tradizione dando ampio spazio a tutti i produttori artigianali, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, per valorizzare uno degli elementi che più caratterizzano la nostra regione e il nostro territorio nel mondo”.

“C’è bisogno di fare rete e promuovere le nostre eccellenze – aggiunge Amicone – per dare un nuovo impulso al turismo anche nei periodi non invernali. Ci auguriamo che il prossimo anno aderiscano anche altri comuni del nostro territorio. La promozione di questa fiera l’abbiamo puntata anche sui bacini delle grandi aree metropolitane come Roma, Napoli e Bari”.