Search

Tag Archives: turismo 2020

Turismo attivo

C’è un immenso giacimento di valori ambientali nelle nostre aree montane che può trasformarsi in offerta turistica mirata e vincente per tutto l’Abruzzo.

A condizione di avere a disposizione progetti e idee, ma anche sostegno economico e supporto istituzionale agli operatori professionali.

E’ il senso del protocollo d’intesa sottoscritto a Pescara, nella sede regionale della Cna, dal presidente regionale di Cna Turismo, Claudio Di Dionisio, e  dal presidente  regionale di una sigla che rappresenta in Abruzzo circa 200 operatori del Collegio delle guide alpine e degli accompagnatori di media montagna, Davide Di Giosaffatte.

Obiettivo dell’intesa raggiunta tra le due sigle specializzate nel segmento della vacanza attiva e del turismo “esperienziale” è “contribuire a valorizzare, sviluppare e tutelare il comparto del turismo  montano e delle aree interne”.

A favorire questa vocazione, come detto, “la presenza di uno straordinario patrimonio ambientale pressoché unico in Europa: tutto ciò deve costituire il valore aggiunto di un’offerta che va affinata puntando alla costruzione di pacchetti mirati, al potenziamento di figure professionali dedicate e non improvvisate, a politiche di promozione e marketing efficaci ispirate alla continuità nel tempo, slegate da contingenze e mutamenti del quadro politico-istituzionale locale”.

Agli auspici, le due associazioni uniscono però un robusto pacchetto di proposte indirizzate ai diversi interlocutori istituzionali, Regione in testa.

Ecco così la richiesta di “promuovere le attività dell’escursionismo, arrampicata, alpinismo estivo ed invernale, sci alpinismo, freeride, quali valore aggiunto nell’offerta turistica regionale; migliorare e ottimizzazione l’accoglienza e l’organizzazione della ricettività turistica in funzione delle esigenze specifiche della clientela delle attività esperienziali; diffondere la conoscenza delle nostre attività esperienziali tra i tour operator ed operatori della ricettività turistica; coinvolgere il Collegio regionale in iniziative e progetti di carattere turistico per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale dell’entroterra abruzzese, con particolare attenzione ai borghi e ai piccoli centri abitati di montagna, anche in forma aggregata; predisporre progetti attuativi, con l’obiettivo di intercettare finanziamenti di carattere nazionale e comunitario, con lo scopo di valorizzare le aree interne, il ripopolamento, la nascita di nuove attività e servizi connessi; valorizzare la figura professionale delle guide alpine, e quelle connesse degli accompagnatori di media montagna, con iniziative, corsi, manifestazioni, creando i presupposti per una affermazione del ruolo anche in ambiti popolari”.

Positivi, sempre a detta delle due sigle, alcuni primi risultati che muovono nella direzione giusta: come “la sottoscrizione di accordi nazionali con un grande operatori quale Air Bnb; la doppia partecipazione con proposte di filiera al TTG di Rimini; la formulazione di proposte e richieste (specialmente per il ruolo delle guide e delle aziende turistiche) in tempo di Covid-19, in partnership con le altre sigle unitarie; l’organizzazione del 1° Eductour e workshop Active Abruzzo con la partecipazione di 12 tour operator internazionali interessati all’offerta della regione”.

by francesca
Salle

Si è svolto, presso la sala consiliare del Comune di Salle, l’incontro fra amministrazione comunale e vertici del Parco Nazionale della Majella.

Nell’occasione, il sindaco Davide Morante, accompagnato dal suo vice Claudio Fonzo, ha incontrato Lucio Zazzara e Luciano Di Martino, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente Parco, per una preliminare discussione sulle potenzialità del borgo e del proprio territorio e sulla possibilità di messa a sistema e valorizzazione delle tante emergenze architettoniche, urbanistiche, storiche, antropologiche e ambientali endogene.

Il Comune aveva precedentemente elaborato una proposta integrata, denominata Sallis Castrum, base di discussione finalizzata a  individuare e sviluppare congiuntamente politiche di tutela e di sviluppo del proprio territorio in grado di recuperare tutte le potenzialità fin ora non opportunamente espresse nel rapporto istituzionale tra Parco e Comune.

La proposta si articola in 12 interventi puntuali fra loro intimamente connessi:

  • l’insediamento di un presidio del Parco,
  • la valorizzazione di un edificio pubblico energeticamente autosufficiente,
  • il recupero di edilizia pubblica a fini ricettivi,
  • la realizzazione di una piattaforma paesaggistica e di due parchi ludico-didattici,
  • un sistema informativo di lettura del territorio,
  • il recupero monumentale di edilizia storica,
  • l’implementazione della rete sentieristica,
  • la creazione di un polo culturale,
  • il recupero dell’antico mulino comunale sul fiume Orta.

“Siamo convinti”, ha dichiarato il sindaco Davide Morante, “che una condivisione degli obiettivi ed il recupero di una naturale sinergia siano non solo un obbligo morale e politico, ma anche l’indispensabile premessa per avviare nuove strategie per Salle, paese che per la sua collocazione territoriale, per il suo patrimonio naturalistico, culturale e artistico, ma anche per il fatto di essere parte integrante del Parco Nazionale della Majella – al cui ambito territoriale contribuisce con l’85% del proprio territorio di competenza interamente protetto -. L’intento è quello di perseguire un deciso recupero del naturale ruolo del nostro borgo nei processi di sviluppo dell’intera area protetta mediante la valorizzazione delle proprie peculiarità naturalistiche nella creazione di una rete locale funzionale ad un’oculata incentivazione dell’economia turistica”.

“L’obiettivo perseguito dalla nostra Proposta di Attivazione e Valorizzazione Integrata di Servizi Sostenibili fra Parco Nazionale della Majella e Comune di Salle”, conclude il sindaco, “riannodando le fila di un percorso la cui meta era costituita da un ottimale utilizzo della propria ‘RetedelleEmergenze’, ovvero di quel compendio tanto importante quanto disarticolato di strutture, infrastrutture, emergenze ambientali e naturalistiche, eccellenze paesaggistiche e storico-architettoniche, che nel corso degli anni hanno contribuito a determinare l’attuale fisionomia del nostro centro, è quello della creazione di un Sistema Integrato ripercorrendo la storia del borgo alla ricerca del suo genius loci. Oggi più che mai ci sono tutte le condizioni per riattivare tale importante processo di sviluppo”.

by Redazione
accompagnatori cicloturistici

Sono 11 e sono i primi accompagnatori cicloturistici qualificati d’Abruzzo.

I nuovi operatori turistici hanno ottenuto la qualifica riconosciuta dalla Regione Abruzzo, che ha validità su tutto il territorio nazionale, al termine del corso di formazione organizzato dal gruppo Il Bosso Formazione, società che opera nel settore turistico da oltre 20 anni.

I partecipanti hanno sostenuto un esame finale che ha contemplato una prova orale e una pratica: conoscenza del territorio e della meccanica della bicicletta, elementi di cartografia e orientamento, primo soccorso, tecniche di guida e accoglienza del gruppo, oltre alla pianificazione di un percorso cicloturistico e alla sua promozione anche in lingua inglese.

“E’ un risultato importante – sottolinea l’assessore al Turismo Mauro Febbo – che non fa altro che agevolare la strategia di promozione turistica intrapresa dalla Regione Abruzzo di puntare sul cicloturismo. Come Regione, alla luce soprattutto della realizzazione della byke to cost Martinsicuro-San Salvo, abbiamo predisposto una decisa azione di promozione con al centro proprio il cicloturismo e il turismo lento. Il riconoscimento di 11 accompagnatori cicloturistici qualificati a seguito di un corso di formazione conferma la validità dell’offerta turistica, ma soprattutto presenta sul mercato nazionale un regione che oltre alle infrastrutture di grande valore mette a disposizione servizi turistici qualificati”.

Trecento le ore del corso seguito, di cui 220 in aula e 80 in tirocinio formativo.

L’esame finale ha visto gli undici nuovi accompagnatori cicloturistici affrontare quattro prove: ispezione dello zaino – nel quale l’accompagnatore deve avere il kit per il primo soccorso nonché quello per l’assistenza tecnica alla bicicletta – poi una prova di tecnica di guida del mezzo, un quiz e la presentazione di un progetto di lavoro, con la realizzazione di un percorso reale, con elementi relativi alla sua promozione, alla traccia, ai punti di interesse che si incontrano lungo lo stesso, con riferimento a territorio, arte, natura, enogastronomia.

“Il nostro organismo di formazione ha di fatto aperto una nuova visione ed una strategia differente nel campo della formazione professionale, un’azione sempre più in linea con gli indirizzi del futuro sviluppo turistico ed ambientale della nostra regione”, ha aggiunto Cristian Moscone, presidente del gruppo Il Bosso.

Questi gli accompagnatori cicloturistici qualficiati provenienti da tutte le zone d’Abruzzo:

  • Riccardo Olindo Avitto,
  • Mauro Cironi,
  • Emanuele De Simone,
  • Francesco Di Iorio,
  • Francesco Di Pietro,
  • Nino Di Rocco,
  • Antonella Di Zacomo,
  • Nicolas Larrosa,
  • Marco Petronio,
  • Alessandro Ricci,
  • Paolo Setta.
by Redazione
costa dei trabocchi

Dalla Costa dei Trabocchi in bici al  tramonto, alle escursioni in mountain-bike lungo l’anello dei tre fiumi a Popoli, fino al giro in e-bike alla scoperta di Hatria, l’odierna Atri.

Senza dimenticare il celebre Campo Imperatore, per percorrere il Piccolo Tibet in mountain-bike ed esplorare il territorio con i tre laghetti del Racollo.

E, ancora, l’aspetto urban fra bici e fiume a Pescara. Con la proposta che include anche i giri in Vespa fra Montepulciano d’Abruzzo e snorkeling, oltre al trekking sulla Majella con la tavola dei briganti e le Capanne in pietra.

Un calendario nutrito, fra bici, trekking, Vespa, quello che la Ciclostazione dei Trabocchi di Francavilla propone agli appassionati del tempo libero, della vita all’aria aperta, con escursioni calibrate per tutti i gusti e tutti i livelli di preparazione.

Giri per tutti, per scoprire, assaporare il territorio, respirare e divertirsi, sempre in sicurezza, con la conduzione di guide specializzate e certificate.

Oltre al calendario delle escursioni, possibilità di noleggio bici e Vespa. Per info: 3517586262; 3405064506.

Al calendario mensile si aggiunge la speciale gita fuori Abruzzo, con La magia dei piani di Castelluccio in Mtb. L’escursione è in programma per giovedì 9 luglio, nei Piani di Castelluccio, in Umbria.

“La nostra filosofia è quella di essere un punto di riferimento per il cicloturismo, un posto dove incontrarsi, scambiarsi opinioni e consigli – commentano Anna Romanovna e Antonella Di Zacomo, collaboratrici di Bikelife, tour operator gestore della Ciclostazione dei Trabocchi – Un luogo aperto, con a disposizione uno staff di professionisti del settore. Un luogo pulsante, dove nascono idee e progetti, in sintonia con il territorio, che è sempre più richiamo per il cicloturismo, dall’Italia e dall’estero”.

Aperta a fine maggio, la Ciclostazione dei Trabocchi è stata inaugurata ufficialmente a metà giugno, con una cinque giorni di incontri ed escursioni tematiche.

Qui di seguito il programma di luglio:

Sabato 4 luglio
Costa dei Trabocchi in bici al tramonto (partenza alle 16,30)

Domenica 5 luglio
In MTB l’anello dei 3 Fiumi a Popoli (partenza alle 10)

Giovedì 9 luglio
Speciale gita La magia dei Piani di Castelluccio in MTB con partenza alle 7 da Francavilla al Mare e rientro in serata per un’avvincente escursione nei Piani di Castelluccio, alla scoperta del territorio e della sua biodiversità.

Sabato 11 luglio
Hatria e-bike tour: arte e natura (partenza alle 10)
Trekking a Scanno, il lago a forma di cuore al tramonto (partenza alle 17)

Domenica 12 luglio
Vespa tour lungo la Costa dei Trabocchi (partenza alle 9,30)

Sabato 18 luglio
Campo Imperatore in Mtb sul Piccolo Tibet d’Abruzzo bike-film tour (partenza alle 10)

Domenica 19 luglio
Giro Trekking la Tavola dei Briganti sulla Maiella (partenza alle 10)
Vespa tour Montepulciano d’Abruzzo con pic-nic (partenza alle 15)

Venerdì 24 luglio
Il fiume a pedali: città in bicicletta e poesia (partenza alle 18)

Sabato 25 luglio
Giro delle cantine e dei mulini in gravel bike (partenza alle 10)
Costa dei Trabocchi in bici al Tramonto (partenza alle 16,30)

Domenica 26 luglio
Vespa e snorkeling lungo la Costa dei Trabocchi (partenza alle 9)
Trekking in Abruzzo sulla Majella e le Capanne in pietra (partenza alle 9,30)
Campo Imperatore in bici e i tre laghetti del Racollo (partenza alle 15,30)

by Redazione
ciclostazione

Dopo l’apertura un mese fa, il focus sul cicloturismo in regione, fra l’oggi e il futuro, con l’analisi degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi.

Si comincia mercoledì 17 per proseguire fino a domenica. Non solo incontri, anche escursioni guidate, eventi, dj set, mostre e, ogni sera dalle 19, degustazioni in collaborazione con cantine locali e Bar Ristoratore della Stazione di Francavilla al Mare.

Tutte le iniziative sono gratuite e saranno svolte nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti.

Per partecipare alle escursioni è necessario prenotare (085816221, 3405064506, 3517586262).

Incontri con esperti del settore, un primo momento di riflessione sul ruolo delle ciclostazioni nello sviluppo del cicloturismo in regione.

Pensieri, strategie, obiettivi, all’insegna di una Regione Bike Friendly.

Dopo l’apertura un mese fa arriva l’inaugurazione ufficiale per la Ciclostazione dei Trabocchi, nei locali della stazione ferroviaria a Francavilla al Mare.

“Stiamo partendo tutti assieme per un viaggio che ci porterà ad avere una rete ciclabile, supportata da una rete di ciclostazioni e di servizi annessi offerti dal privato, per una Regione Bike Friendly – commenta Claudio Di Dionisio di Bikelife, tour operator di vacanza attiva che gestisce il servizio della Ciclostazione – Sappiamo che manca tanto ancora, ma sapere qual è la strada è già molto importante. Lavoreremo tutti nella direzione auspicata, ci confronteremo, per portare a casa il risultato che tutti ci chiedono”.

L’indicazione del lavoro da svolgere viene dagli incontri in programma, per valutare lo stato dei percorsi già esistenti e la loro fruibilità, per una prima traccia degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi.

Questo il tema del primo incontro di mercoledì 17 (alle 18,30). Si parlerà di Le Vie Cicloturistiche: a pettine sulla Via Verde dei Trabocchi, fra Via dei Mulini e Strada del Vino delle colline teatine.

Intervengono i sindaci Antonio Luciani (Francavilla al Mare), Angelo Radica (Tollo), Leo Castiglione (Ortona), Nicolino Di Paolo (Crecchio), Lorenzo Di Sario (Canosa Sannita) coordinatore regionale dell’Associazione nazionale Città del Vino, Loris Scioletti (consigliere comunale del Comune di Arielli) e Nicola D’auria (Movimento Turismo del Vino).

Tema di giovedì 18 (sempre alle 18,30) è I Cammini abruzzesi come opportunità cicloturistiche.

Intervengono: Fausto Di Nella (Associazione Il Cammino di San Tommaso), Luciano Caramanico e Lucio Taraborrelli, (Associazione Il Cammino della Pace), Nicola Ranalli e Cristina Cannone (Cooperativa Terracoste-Linea Gustav), Associazione Paliurus-Natura, storia ed ecoturismo (Cammino dell’Adriatico).

Venerdì 19 (18,30) si fa il punto su La Costa dei Trabocchi e i progetti cicloturistici: fra l’oggi e il futuro.

Intervengono: Giuseppe Di Marco (presidente Legambiente Abruzzo), Raffaele Di Marcello (Fiab), Filippo Catania (presidente Fiab Pescarabici), Claudio Ucci (Abruzzo Travelling), Graziano Di Costanzo e Gabriele Marchese (Cna Abruzzo), Gennaro Strever, presidente e Lido Legnini, vice presidente vicario (Camera di Commercio Chieti-Pescara), Elio Torlontano (Touring Club Italiano), Michele Cassone (Rfi).

Sabato 20 dalle 16 alle 19 escursione all’imbrunire lungo la Via dei Mulini.

E alle 19 l’inaugurazione ufficiale con Ciclostazione dei Trabocchi Opening Dj Set con Francesco Capodaglio e Claudio Rucci.

Esposizione degli scatti dei fotografi escursionistici, presenti in Ciclostazione: Loris Mattioli, Mauro Cironi-Discover Abruzzo, Ludovica-a_regola_d_arte1, Alessio Cipollone-Lucyitalianphotos.

La mattina di domenica 21 dalle 10 alle 13, punzonatura delle biciclette a cura di Fiab-Pescarabici e dalle 16 alle 19 escursione, camminata all’imbrunire alla scoperta dei sistemi dunali e delle zone costiere sensibili.

Alle 17,30 Bicibicitalia, intervengono gli attori protagonisti Federico Perrotta e Valentina Olla.

Alle 18.30 incontro Abruzzo Regione Bike Friendly, intervengono Mauro Febbo, assessore al Turismo Regione Abruzzo e Germano De Sanctis, direttore Dipartimento turismo. Modera gli incontri Alessandro Ricci, giornalista e ciclopoeta.

by Redazione
abruzzo express

Il duo comico atriano E’ Una Vitaccia, composto da Lucio Rasetti e Fausto Verdecchia, torna a far parlare di se, con il progetto Abruzzo Express, che consiste in una lunga passeggiata di 130 Km circa, che li vedrà attraversare tutto il litorale abruzzese da sud a nord.

Il viaggio sarà suddiviso in 4 tappe,  i due partiranno venerdì  5 giugno da San Salvo per arrivare lunedì 8 a Martinsicuro.

L’obbiettivo è quello promuovere il turismo in Abruzzo, con l’intento di lanciare un chiaro messaggio di “rinascita” e ritorno alla vita di sempre a seguito del blocco causa COVID-19.

Passeggeranno lungo l’intera costa d’Abruzzo, soffermandosi su i posti più caratteristici, come Punta Aderci, Ripari di Giobbe, la Torre di Cerranno, e non solo.

Lucio e Fausto
Lucio e Fausto

In qualità di Abruzzo Ambassador i due artisti non solo promuoveranno l’Abruzzo, ma soprattutto valorizzeranno  lo slow tourism ossia il turismo lento, caratterizzato da lunghe passeggiate all’aria aperta e momenti di contatto puro con la natura.

Durante il viaggio saranno previste dirette sui loro canali social e collegamenti con i media interessati alla loro avventura.

“Invitiamo tutti a seguirci e soprattutto a venirci a trovare durante il percorso, per percorrere un tratto di viaggio insieme e magari farci qualche risata”, hanno dichiarato Fausto e Lucio.

Le quattro tappe saranno così composte:

  • San Salvo-Marina di Torino di Sangro , venerdì 4 giugno,
  • Marina di Torino di Sangro – Francavilla,  sabato 5 giugno,
  • Francavilla – Pineto domenica,  6 giugno,
  • Pineto – Martinsicuro, domenica  7 giugno.

Durante il percorso verranno rispettate tutte le norme di sicurezza previste ad impedire la diffusione del Covid-19.

by Redazione
Ciclostazione dei Trabocchi

La Ciclostazione dei Trabocchi oggi apre, con sede a Francavilla al Mare (Ch) in piazza Benedetto Croce, uno nei locali della stazione ferroviaria.

Una scelta, quella degli spazi, che già annuncia la ciclostazione come punto di riferimento del territorio nelle scelte di mobilità urbana, intermodalità e cicloturismo.

La Ciclostazione dei trabocchi, nuovo servizio di Bikelife, tour operator di vacanza attiva, apre in piena Fase due, in un momento in cui la bicicletta si presenta come regina dello spazio urbano e non solo.

Non a caso la stessa Organizzazione mondiale della sanità la propone come scelta per gli spostamenti, garantendo distanziamento sociale ed evitando così il ricorso al mezzo privato.

E numerose città in tutto il mondo stanno già realizzando azioni volte a favorire la migliore circolazione delle bici, da Bogotà a Berlino, passando per Parigi, Bruxelles, Londra, per citarne alcune.

Con, inoltre, gli esempi di metropoli italiane come Milano, Torino, Napoli, Roma, fino a Bologna.

“Dopo tanta attesa dovuta all’emergenza Coronavirus finalmente si parte – commenta Claudio Di Dionisio di Bikelife – Portiamo sul territorio un nuovo servizio, in un momento in cui la bicicletta, ancora di più, ha assunto un ruolo da protagonista, per lo spazio urbano e per il cicloturismo. Lo dimostra anche il bonus messo a disposizione dal Governo, spendibile anche da noi. Peraltro, considerate le disposizioni legate alla limitazione del virus, si annuncia un’estate di turismo all’interno della propria regione e scoprire l’Abruzzo in bici, come con noi hanno già fatto tanti gruppi di stranieri, può essere una fantastica scelta, considerate le proposte di natura, arte, enogastronomia”. 

E dunque la ciclostazione si presenta come deposito custodito per le bici, per lavoratori, studenti, pendolari in arrivo o in partenza dalla stazione di Francavilla al Mare, per viaggiatori in treno o bus, chi vive e lavora nelle vicinanze e chi torna nel weekend o durante le feste.

Personale qualificato opera nell’officina, anche con servizio express per riparazioni di emergenza.

Disponibile una postazione per autoriparazione, nonché controllo della pressione delle gomme e ricarica della e-bike. Questi ultimi due servizi sono gratuiti.

La Ciclostazione è anche deposito bagagli, nonché info point per percorsi, itinerari ciclabili, mappe, cartine e consigli utili su alimentazione e biomeccanica. Oltre ad abbigliamento e accessori per la mobilità ciclistica.

Non da meno il servizio di noleggio, con la vasta gamma di bici da città, mountain bike, bici da strada, bici elettriche.

Mezzi di ogni tipo – in collaborazione con Bianchi, storico marchio del Made in Italy – per famiglie, piccoli e grandi gruppi, fino al ciclista più esigente. Al noleggio si affianca il servizio tour in bici, da quello con guida ai tour autoguidati.

La struttura fornisce mappa o traccia, proponendo itinerari per tutti i gusti.

Tutte le strutture che aderiscono al circuito Bike Friendly della regione Abruzzo, sono in rete con la Ciclostazione, con servizi e sconti dedicati a chi viaggia in bici. Ciclostazione dei Trabocchi è anche sede locale del Touring Club.

by Redazione
atessa

Rilanciare i centri storici in via di spopolamento: è la scommessa alla base del progetto Un borgo per giovani, promosso da Bcc Sangro Teatina insieme al Dipartimento di Architettura dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, e che vedrà il Comune di Atessa come comune pilota di un’iniziativa che affianca ambiziosi sviluppi urbanistici a interventi di carattere finanziario per sostenere tutte le attività dei borghi, a partire da quelle commerciali, nuove ed esistenti.

Sono tre i pilastri del progetto.

In primo luogo, una progettazione di qualità: dare una nuova linfa ai centri storici in via di spopolamento, infatti, richiede una capacità tecnica e di visione da affidare a protagonisti autorevoli.

Per questo, la Bcc Sangro Teatina ha scelto il Dipartimento di Architettura dell’università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Paolo Fusero, quale partner del progetto.

La banca, così, finanzierà uno dei due assegni di ricerca – l’altro sarà sostenuto direttamente dall’università con fondi propri – finalizzati proprio a studiare modelli attuativi per il rilancio dei centri storici.

In una fase iniziale, sarà Atessa il “laboratorio” del progetto, con il suo centro storico affascinante, capace di tornare attrattivo: sarà elaborato, infatti, un “piano integrato” che prevede il protagonismo di più soggetti e il coinvolgimento pieno di associazioni culturali e di categoria, di commercianti, di cittadini.

Il Comune, da parte sua, faciliterà tutti gli adempimenti e le azioni da intraprendere così come emergeranno dagli studi effettuati. In futuro – è l’ambizione del progetto – questo laboratorio potrà essere allargato ad altri comuni che vorranno approfittare del modello elaborato.

Secondo pilastro sarà un uso intelligente degli incentivi già a disposizione.

Se attualmente chi ristruttura può contare di uno sgravio fiscale pari al 50 per cento, che diventa l’80% in caso di miglioramento sismico e, con il beneficio per il rifacimento delle facciate, il 90%, soldi recuperabili in dichiarazione dei redditi, Bcc Sangro Teatina supporterebbe tutte queste azioni di recupero edilizio con un prestito ad hoc particolarmente vantaggioso, rivolto proprio per chi sceglie di ristrutturare sfruttando gli incentivi, con caratteristiche che renderebbero il rimborso molto pratico e poco oneroso.

Infine, sono previste ulteriori azioni di rilancio economico e commerciale dei centri storici, con il coinvolgimento di altri qualificati partner in grado di amplificare la portata di questa strategia, anche in termini di comunicazione e marketing.

Atessa

Spiegano Vincenzo Pachioli e Fabrizio Di Marco, presidente e direttore generale di Bcc Sangro Teatina:

Il nostro è un territorio dal grande fascino e dalle grandi potenzialità, ma alle prese con un forte spopolamento.

Ai giovani di questi territori e ai nuovi nuclei familiari diciamo: piuttosto che puntare sull’edificazione di un nuovo edificio, perché non considerare la ristrutturazione di un’abitazione in un centro storico?

In questo modo, da un lato si ridà vita a ciò che rischia di andare in malora come una casa vecchia e non più abitata, dall’altro si dà a una storia e a un luogo la possibilità di continuare a vivere.

C’è poi anche un aspetto ambientale da tenere in considerazione: in questo modo si evita il consumo di suolo, non di rado all’origine di altri problemi legati al rischio idrogeologico e alla cementificazione selvaggia.

Inoltre, grazie al progetto si fa una reale politica per la casa, incoraggiando l’acquisto e soprattutto il riuso, rimettendo in moto l’economia del territorio con nuovo lavoro per artigiani, ditte di costruzioni e quel mondo che gravita attorno al pianeta casa.

Non trascurabile, infine, il piccolo contributo alla solidità familiare, che proprio nei primi anni di vita viene sostenuta in una spesa importante economicamente e simbolicamente com’è quella della casa.

Siamo certi che con questo progetto i borghi torneranno a rivivere, ad essere più belli, più solidi e più attrattivi.

Grazie ai nostri partner per aver sposato questa causa.

Aggiunge Giulio Borrelli, sindaco di Atessa:

Oggi abbiamo sottoscritto un importante protocollo di intesa tra Bcc, Dipartimento di Architettura dell’Università di Pescara, ringrazio molto entrambi, e il Comune di Atessa, con il difficile e ambizioso obiettivo di trovare una strada per la riqualificazione e il rilancio del nostro centro storico.

Abbiamo intenzione di elaborare e realizzare – con un approccio urbanistico, finanziario e amministrativo – un “piano integrato” che prevede il protagonismo di più soggetti e il coinvolgimento pieno di associazioni culturali e di categoria, di commercianti, di cittadini.

È un progetto rivolto a giovani e meno giovani, a tutti coloro che vivono, vogliono vivere e lavorare nelle strade e nei vicoli che racchiudono secoli di storia.

Alle provvidenze edilizie del governo nazionale (come il rimborso del 90 per cento per il rifacimento delle facciate) aggiungiamo un sostanzioso e lodevole intervento della Bcc, la banca del nostro territorio, insieme con benefici fiscali e semplificazioni amministrative del Comune.

La realtà urbana beneficerà delle analisi e delle indicazioni del Dipartimento di Architettura dell’università abruzzese.

Il piano avrà bisogno di un po’ di tempo – data la molteplicità e complessità delle misure previste – per poter dare i primi risultati. Confido che, con l’impegno di tutti, possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati.

Conclude il professor Paolo Fusero:

Per noi questo genere di attività fanno parte della cosiddetta terza missione universitaria: riversare nei territori di appartenenza il know how delle nostre ricerche.

Il nostro interesse scientifico risiede nella possibilità di sperimentare un modello unico in Italia di rivitalizzazione dei centri storici che, oltre al controllo qualitativo degli interventi sotto il profilo architettonico, sia in grado di porre in essere anche misure concrete economico-finanziarie per le realizzazioni.

Il Dipartimento di Architettura si occuperà di elaborare le ricerche che porteranno alla definizione delle linee guida per gli interventi di recupero, oltre che all’organizzazione di una serie di eventi culturali da tenersi ad Atessa nel periodo estivo come ad esempio un workshop di una decina di giorni cui parteciperanno studenti e giovani laureati.

Tengo a precisare che i proventi del finanziamento Bcc saranno tutti utilizzati per le borse di studio e per l’organizzazione degli eventi culturali: nessun compenso è previsto per i docenti che pure parteciperanno numerosi alle iniziative in programma.

cicloturismo

La regione verde d’Europa, nonostante tutto lo siamo ancora visto che si è aggiudicato il Green Road Award cioè l’Oscar italiano del cicloturismo.

Una premiazione avvenuta a Verona in occasione del CosmoBike Show, il più celebre festival della bicicletta. A ritirare il riconoscimento l’assessore al Turismo, Mauro Febbo, che ha voluto sottolineare “il grande lavoro di squadra che ha animato l’impegno del Dipartimento Turismo che, alla fine, si è rivelato una delle carte vincenti”.

bandiera verde

Montesilvano conferma per l’undicesima volta la Bandiera Verde, la cerimonia di consegna si svolgerà il 27 giugno ad Alba Adriatica, dove verrà dato il riconoscimento ai comuni già premiati l’anno scorso eccetto due “new entry”, si tratta di Ascoli Piceno e Costanza, in Romania.

Saranno 144 i comuni italiani, due spagnoli e uno rumeno a ricevere la Bandiera Verde dei pediatri 2020, che ogni anno premia le località marine con spiagge a misura di bambino e servizi apprezzati dalle famiglie.

Dal 2008 hanno contribuito più di 2.550 pediatri italiani ed europei, guidati da Italo Farnetani, ideatore della Bandiera.

“Siamo felicissimi di aver conseguito anche nel 2020 questo ambizioso obiettivo – afferma il sindaco Ottavio De Martinis La Bandiera Verde ottenuta anche quest’anno ci sprona a migliorare alcuni servizi offerti ai residenti e ai tustici per poi puntare alla Bandiera Blu. Per quest’ultimo traguardo lavoriamo per progredire in diversi settori perché solo la balneabilità delle acque non basta. Per raggiungere questo importante traguardo, oltre agli sforzi dell’amministrazione comunale è importante anche la disponibilità dei cittadini, ai quali chiediamo maggiore sensibilità per la tutela degli ambienti in cui viviamo. E’ necessario a questo punto avviare anche dei percorsi educativi fin dalle scuole primarie”.

“Siamo soddisfatti della Bandiera Verde – spiega l’assessore al Turismo Deborah Comardi – che attesta ancora una volta a Montesilvano servizi di qualità. Le località infatti sono state scelte grazie ad alcuni requisiti specifici quali: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e, nelle vicinanze parchi, gelaterie, strutture sportive, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi. Montesilvano è riuscita a mantenere il primato dal 2010, un riconoscimento che premia il nostro impegno per migliorare la vocazione turistica della città”.