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Tag Archives: scuola

pescara

Dal 5 al 19 aprile presso l’Istituto Comprensivo Pescara 4, diretto dalla dott.ssa Daniela Morgione, si terrà AltreScritture – festival laboratorio.

Abbiamo immaginato una programmazione letteraria che si propone come festival laboratorio: ovvero laboratori-esperienze creative con Autori e Autrici portatori di valori coscienziali. Pensiamo alla Letteratura come possibilità di coinvolgere e sensibilizzare i bambini e i ragazzi – in questo caso della Primaria – dentro una riflessione sociale partendo dal loro sguardo e punto di vista.

Direzione artistica e progetto di Beniamino Cardines (“Autore dell’ Anno 2023″ per LFA Publisher Italia-Spagna, Premiato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 – Premio eccellenza FIGEC 2023 – Premio Cultura Inclusiva e Arte 2023 dall’Agape dei Caffè Letterari d’Italia e d’Europa).

Beniamino Cardines, scrittore: “Scrivo per i cittadini di domani. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i bambini, per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa per promuovere valori, dialogo e costruire una società migliore. Tutto parte da ogni singolo cittadino. Credo nel potere delle parole e della letteratura, si possono mettere in evidenza questioni e problematiche altrimenti difficili da affrontare. Infine esprimo gratitudine a tutti i lettori e a tutte le lettrici che sono il cuore pulsante della letteratura”.

by Redazione
collecorvino

Sono stati appena avviati i lavori di adeguamento sismico, completamento e realizzazione della mensa con cucina interna, alla scuola dell’infanzia “Luigi Cicoria” nel comune vestino di Collecorvino (PE); l’avvio del cantiere, inoltre, prevede anche il raggiungimento di un altro grande traguardo per l’Amministrazione guidata dal sindaco Paolo D’Amico che è la realizzazione dell’asilo nido.

Ad occuparsi dei lavori che si protrarranno per circa 10 mesi, è l’impresa Di Prospero srl di Pescara: la stessa organizzazione degli interventi è stata pensata nel rispetto dell’impegno scolastico dei ragazzi per l’anno 2023/24.

L’importo impiegato per i lavori è di 1 milione 386 mila euro dei fondi PNRR; la struttura scolastica, progettata nel 2004 è stata in corso d’opera realizzata per metà, poi nel 2023 il progetto è stato ripreso ed aggiornato dall’Ingegnere Luigi Buccella in vista dell’avvio del cantiere del 2024.

Oltre all’asilo nido, che implementerà il numero dei piccoli che potranno frequentare la scuola sul territorio di Collecorvino, verranno create altre due sezioni per la stessa scuola dell’infanzia.

“Dopo aver incontrato il dirigente scolastico ed il corpo docenti, abbiamo deciso di organizzare i lavori in modo tale da non arrecare disturbo ai bambini nell’anno scolastico in corso – spiega il sindaco Paolo D’Amico.- Infatti i lavori più invasivi verranno fatti in seguito alla chiusura della scuola per le vacanze estive”.

 “Siamo contenti di portare questo ulteriore servizio alla nostra comunità: in questo modo andiamo incontro alle famiglie che lavorano ed hanno bimbi piccoli e finalmente possono usufruire di un asilo nido comunale – prosegue il sindaco. – Inoltre, pur avendo un servizio mensa che funziona allo stato attuale delle cose, da inizio 2025 evitiamo lo spostamento dei pasti dei piccoli che saranno cucinati direttamente a scuola e dunque pronti per essere serviti.

Raggiungiamo un altro obiettivo previsto nel nostro programma di governo per la crescita della nostra Collecorvino e del benessere dei suoi cittadini”.

Info sui social@comunedicollecorvino.

chieti

Sabato 18, alle ore 10, presso il Museo Barbella di Chieti, i ragazzi delle classi 3B, 3F e 1E del Liceo Scientifico F. Masci di Chieti, presieduto da Sara Solipaca, presenteranno una raccolta di poesie da loro composte sulla tematica scelta dell’amore, con interventi del prof. Massimo Pasqualone, presidente della Associazione culturale Irdidestinazione Arte, docente di lettere e critico letterario, e della prof.ssa Alessandra Melideo, docente di Lettere presso il Liceo e curatrice dell’ antologia.

La copertina del libro è  di Claudia De Mutiis. Seguirà una breve intervista al giovane poeta Stefano Simone, studente della facoltà di Lettere classiche, autore della raccolta di poesie Amaryllis, lacrime di passione.

La mattinata verrà allietata da interventi musicali eseguiti dagli alunni e da commenti e letture di brevi estratti della Antologia.

Questi gli alunni autori della raccolta: Lucrezia Esposito, Luca Di Paolo, Lorenzo D’ Aurora,  Mesia Melideo, Aurora Marciello, Federica Capone, Simone Marinelli,  Filippo Primiterra,  Gianmarco Abate,  Armela Kakaku, Giorgia Zuccarini, Ferdinando Mancini,  Marianna Liberti, Sara Schillaci,  Federico Durante, Marco Di Felice,  Federico Aceto, Paolo Miccoli, Giorgia Di Silverio,  Ilaria Di Nardo,  Michela Di Caro, Alessandro D’Urbano,  Alice Ciaschetti,  Nicolò Palumbo, Marco Bevilacqua, Michele Tufano.

Inoltre letture dialogate e commenti saranno tenuti dagli alunni Andrea Ferrari, Pietro Picciani,  Maria Sole Lupo, Simone Marinelli, Marianna Liberti e Armela Kakaku con gli interventi musicali di Michela Di Caro,  Andrea Ferrari, Sara Schilleci, Mesia Melideo.

“Il volume -spiega Pasqualone- è il risultato del laboratorio di poesia tenuto durante l’anno agli alunni del Liceo in collaborazione con i docenti e l’associazione Irdidestinazionearte, che ha edito la raccolta di poesie”.

by Redazione
miriam ricordi

Martedì 5 aprile Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice pescarese già candidata al Premio Amnesty International 2021 – Voci per la Libertà, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna “Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen” promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022. La cantautrice dialogherà con i ragazzi affrontando i temi che riguardano la vita nella quotidianità oggi, ovvero dalle piccole storie, le storie di tutti. Domande profonde e ironiche capaci di innescare dialogo e confronto a partire dal suo ultimo lavoro discografico. Sono in sostanza canzoni che interrogano il quotidiano, svelandone aspetti comuni a tutti.

Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice, educatrice. Voce e chitarra, con sonorità rock blues originali, piene di ritmo e di energia. Ma soprattutto bellissime canzoni a raccontarci di oggi e di certi quotidiani col primo caffè bruciato. Ironia e grande capacità comunicativa. Si è esibita a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. 2021 Candidata al Premio Amnesty International – Voci per la libertà.

Miriam Ricordi, cantautrice: “La mia musica è rock, le mie parole sono rock. Un tentativo di somigliare il più possibile a come ci si sente dentro. A ciò che si vive, che ci attraversa, che ci fa pulsare. Le mie canzoni sono polpa Cibo e sesso come il titolo del mio ultimo disco, sono piccole prove di sopravvivenza e grandi sfide da raccogliere.”

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Con Miriam Ricordi arriviamo quasi al termine di questo progetto. Abbiamo voluto osare, andare oltre, perché no? Portare una compositrice cantautrice dentro una rassegna letteraria. A voler ribadire che le parole delle canzoni, le parole dei cantautori sono letteratura, sono scrittura che ci parla e che si può leggere oltre che ascoltare. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale.”

by Redazione
autori a scuola

Venerdì 1° aprile Simona Novacco, poetessa già vincitrice del Books for Peace 2018 prestigioso premio internazionale per la poesia sociale, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autrice dialogherà con i ragazzi affrontando i temi che riguardano la coscienza sociale e la casa, domande profonde capaci di innescare dialogo e confronto a partire dalla sua raccolta poetica La casa dove sto Edizioni La Gru.  Sono in sostanza poesie che invitano a una riflessione sull’abitare e sulla natura.

Scrive Maurizio Di Fazio nella prefazione:

“La casa è universo, nido o guscio, soffitta e cantina, cassetti e armadi, angoli dove rannicchiarsi, il luogo dove il piccolo diventa grande o viceversa, ma può essere anche stretta o immensa, socchiusa come una porta o una tenda accostate ma pronte a essere spalancate e poi richiuse.”

Simona Novacco, poetessa, educatrice. Guerra bambina Edizioni La Gru 2018 Premio “Books For Peace 2018” e Premio Speciale della Giuria “Storie in viaggio 2018”. Codice p in memoria del padre Ianieri Edizioni 2020. Narciso Nulla die 2021.

Simona Novacco, poetessa: “Ognuno di noi ha diritto ad una casa dove sognare. Ringrazio tutti i bambini che ho incontrato e che con me hanno scritto queste poesie. La casa dovrebbe essere uno spazio felice e di pace che purtroppo molte volte si trasforma in tutt’altro incubo. Questo libro e le sue poesie sono dedicati alla poetica della ‘Casa’ come parte importante e fondamentale della struttura della nostra anima”.

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale”.

by Redazione
Autori a scuola

Mercoledì 23 marzo Antonio Lera, poeta già candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2020 e 2021, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autore dialogherà con i ragazzi affrontando i temi profondi che travolgono l’adolescenza, domande sul vivere, sul chi essere, temi presenti nella sua raccolta poetica “Tra l’essere e l’apparire” con Edizioni Il Viandante.  Sono in sostanza poesie che invitano a una riflessione sull’esistere e sull’esistenza.

Antonio Lera, abruzzese, è considerato tra i poeti italiani contemporanei, una delle figure di massimo valore, a tal punto da meritare la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura nelle ultime due edizioni 2020 e 2021. Tra l’essere e l’apparire pubblicato con Edizioni Il Viandante, è il suo ultimo libro di poesie.

 Gli Autori e le Autrici coinvolti nel progetto sono:

Beniamino Cardines con Le avventure di Plastica 2/Cose molto  pericolose LFA Publisher 2020; Carmine Valentino Mosesso  con La terza geografia NEO. 2021; Michela Di Lanzo con La Martavella Radici Edizioni 2021; Lorenzo Marsicola con Un po’ per caso Arsenio Edizioni 2021; Antonio Lera con Tra l’essere o l’apparire Edizioni Il Viandante 2022; Simona Novacco con La casa dove sto La Gru 2021; Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice; Pier Luigi Amata con Il pugile ragazzo La Nave di Teseo 2021.

Antonio Lera, poeta (candidato Premio Nobel per la Letteratura 2020 e 2021): “Ogni opera poetica riguarda l’interiorità, il riflettere su di sé al fine di accrescere la propria consapevolezza e rispetto a tutte le altre forme artistiche, lo strumento poetico può riuscire meglio a suscitare una vera e propria catarsi, agendo nella profondità dell’essere e contribuire cosi pienamente al benessere psicofisico ed accrescere la qualità della vita delle persone. Nella lettura poetica è possibile pensare una sorta di Pronto Soccorso Poetico dove le  poesie divengono ricette contro la perdita del piacere di vivere, soprattutto considerando l’humus quotidiano in cui gli individui sono immersi.”

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale”.

by Redazione
autori a scuola

Martedì 8 marzo Lorenzo Marsicola, poeta, incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4 – in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto – nell’ambito della rassegna Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4 in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022.

L’autore dialogherà con i ragazzi affrontando il tema dell’amore e del rispetto, temi presenti nella sua raccolta poetica “Un po’ per caso” edito da Arsenio Edizioni.  Sono in sostanza poesie d’amore in cui è cantata una figura femminile (la sua ragazza). “A volte fai quel tanto che basta. E se diventassi tutto ciò che mi basta?”

Lorenzo Marsicola è un giovanissimo poeta abruzzese classe 1996, originario di Sulmona attualmente vive a Pescara. Laureato in Lettere indirizzo Moderno, specializzando in Laura Magistrale in Filologia Moderna. “Un po’ per caso” è la sua prima pubblicazione.

Gli autori e le Autrici coinvolti nel progetto a caratura nazionale sono: Beniamino Cardines con Le avventure di Plastica 2/Cose molto  pericolose LFA Publisher 2020; Carmine Valentino Mosesso  con La terza geografia NEO. 2021; Michela Di Lanzo con La Martavella Radici Edizioni 2021; Lorenzo Marsicola con Un po’ per caso Arsenio Edizioni 2021; Antonio Lera con Tra l’essere o l’apparire Edizioni Il Viandante 2022; Simona Novacco con La casa dove sto La Gru 2021; Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice; Pier Luigi Amata con Il pugile ragazzo La Nave di Teseo 2021.

Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna:

Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del dipartimento letteratura che hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale.

by Redazione
Giorgia Altobelli

Sentiamo il dovere professionale di evidenziare quanto la cultura sociologica, per il suo approccio intrinsecamente interdisciplinare, sia in grado di cogliere le interrelazioni tra le visioni dei diversi saperi, per restituire il senso di unità della conoscenza, alla base dello sviluppo del senso critico. Sono molteplici le ragioni per cui risulta fondamentale la consulenza strutturata della figura del sociologo all’interno del sistema scolastico. Il ruolo del suddetto professionista, infatti, per le sue tipiche caratteristiche specialistiche, può sicuramente operare allo scopo di individuare le varie esigenze delle singole componenti della scuola.

Queste le affermazioni dalla consigliera nazionale, nonché referente per la Puglia e la Basilicata della So.I.S (Società italiana di sociologia) Maria Grazia Lezzi, riferendo di un’apposita proposta che il Consiglio direttivo nazionale della Sois, per il tramite della presidente nazionale, Patrizia Magnante, inviata al Ministro dell’Istruzione, in merito alla presenza della figura professionale del sociologo all’interno della scuola.

La missiva mette dunque in luce la proposta strutturata dal Dipartimento Scuola della Sois, composto dai dottori Giorgia Altobelli (Abruzzo), Federica De Spirito (Puglia), Mara Fioravante (Marche), Antonio Iapichino (Calabria), Salvo La Puma (Sicilia), Maria Grazia Lezzi (Puglia/Basilicata), Patrizia Magnante (Lazio), Barbara Marino (Puglia), Teresa Sicoli (Calabria) e Antonio Tumminello (Sicilia).

E a proposito della nostra regione, la dottoressa Giorgia Altobelli è stata nominata referente per l’Abruzzo della So.I.S; con lei abbiamo dunque fatto una chiacchierata in merito all’argomento.

Una lettera della So.I.S (Società Italiana di Sociologia) al ministro dell’istruzione Bianchi per sottolineare la necessità di inserire la figura professionale del sociologo a scuola: da dove nasce questa necessità?

“Per troppi anni la figura del sociologo non ha avuto il giusto riconoscimento, la necessità che oggi ci spinge a farci sentire è l’emergenza del periodo storico che ci richiede responsabilità e senso civico. Professione e professionalità se non sono al servizio della pubblica istruzione e della formazione allora perdono di efficaci”.

Come può una sociologa/o aiutare un ragazzo o bambino nel suo percorso scolastico?

“Il sociologo ha come valore principe quello di dare voce alle comunità, la scuola è un sistema complesso che merita le opportune attenzioni. Non solo ascoltare e lavorare sinergicamente con le altre figure professionali, ma anche e soprattutto osservare da buon ricercatore per diventare facilitatore nei processi e specialisti del benessere organizzativo scolastico”.

Qual è secondo te l’aspetto più drammatico che la pandemia ha lasciato sull’adolescenza?

“Gli effetti della pandemia non li vediamo subito, certamente i giovani adolescenti già alle prese con l’affermazione della propria identità, l’insicurezza e il disorientamento si trovano e si troveranno a fare i conti con un’altra mancanza, quello della relazione e della socializzazione tra pari. Il riscoprire l’emozione del guardarsi negli occhi, di scambiarsi un sorriso e leggere dalla mimica facciale cosa l’altro pensa di te. Come ogni cosa, dipende da noi, cosa vogliamo trarre di buono, anche da questa pandemia”.

Eletta delegata per l’Abruzzo della So.I.S. con quale spirito rivesti questo ruolo? E quanto c’è da fare nelle scuole d’Abruzzo?

“Grazie della domanda. Grande spirito di responsabilità, credo molto nell’istruzione e nella formazione di ogni ordine e grado. Credo sia necessario istituire un osservatorio permanente regionale che racconta come stanno le nostre scuole, i nostri docenti, gli studenti, le famiglie e tutti gli attori coinvolti nel sistema scolastico. Solo passando dalla conoscenza è possibile attivare ipotesi di azioni e strategie di empowerment per la promozione della cultura del benessere”.

Ipsias Di Marzio – Michetti

Saranno gli studenti delle classi quinte a inaugurare domani, lunedì 31 gennaio, il progetto ‘Vediamo-Ci del Dipartimento di Ottica dell’indirizzo Socio Sanitario dell’Istituto Professionale di Stato Ipsias Di Marzio – Michetti, beneficiando di uno screening gratuito della vista direttamente a scuola, al fine di garantire a tutti i ragazzi una visita optometrica per poi essere indirizzati dal medico di fiducia nel caso fossero individuati problemi rilevanti. Si tratta di un’iniziativa che, da un lato mira a offrire un’opportunità laboratoriale ai ragazzi del corso di ottica, attraverso l’utilizzo delle apparecchiature all’avanguardia in dotazione al nostro Istituto, dall’altro a promuovere un momento di prevenzione per i nostri studenti, ancor più rilevante dopo due anni di emergenza pandemica che ha in qualche modo rallentato tali iniziative.

Lo ha annunciato la dirigente scolastica Maria Antonella Ascani ufficializzando l’avvio del progetto che sarà coordinato dal professor Vincenzo Salerni.

“La vista è uno dei sensi più importanti del corpo umano poiché costituisce la fonte primaria di acquisizione di informazioni dall’esterno ed è di fondamentale importanza nello sviluppo e nella vita quotidiana dell’individuo. Qualunque anomalia della vista – ha ricordato la dirigente Ascani – può compromettere la percezione del campo visivo e quindi porre una seria limitazione alla qualità della vita di un soggetto. A tal proposito sono molto importanti gli screening visivi, ossia procedure che non si pongono l’obiettivo di effettuare una diagnosi né una valutazione quantitativa del campo visivo, bensì l’individuazione della presenza di un’eventuale disfunzione nelle sue fasi iniziali. Tali screening non si sostituiscono alle visite specialistiche, ma anzi servono proprio per indirizzare verso un medico specialista coloro che presentano un rilevante problema agli occhi. La visita dura dai 10 ai 15 minuti ed è indicata per tutti quei soggetti ai quali non è stata diagnosticata alcuna patologia oculare, poiché il loro scopo primario è anzitutto legato alla prevenzione”.

Nella prima giornata, domani lunedì 31 gennaio, i protagonisti dello screening visivo saranno gli studenti della classe 5 sezione A indirizzo Odontotecnico, dalle 10.35 alle 11.40, e classe 5 sezione A dell’indirizzo Socio Sanitario, dalle 11.40 alle 13.15.

Lo screening verrà effettuato rispettando le normative anti-Covid-19, dunque i ragazzi che aderiranno, compilando il modulo del consenso informato, a gruppi di due saranno accompagnati dagli alunni di ottica al quarto piano della scuola, nel laboratorio di optometria per effettuare il test ed essere poi riaccompagnati in classe.

“Con l’ausilio del Visiotest, in modo non invasivo, e nel rispetto delle normative Covid-19, saranno svolte le seguenti attività – ha elencato il professor Salerni – la misurazione dell’acuità OD e OS; il  Rilevamento dell’Astigmatismo; il Rilevamento dell’Ipermetropia con lenti addizionali; i Controlli Binoculari; la Misurazione dell’acuità e visione stereoscopica; la Tendenza Ametropica con test Bicromatico; il Rilevamento Forie in verticale ed orizzontale; la Percezione dei colori con tavole di ISHIHARA. A eseguire lo screening non invasivo con il Visiotest saranno gli insegnanti abilitati con gli studenti delle nostre classi terminali. Per il rispetto della privacy lo screening verrà effettuato in anonimato. Ad ogni singolo alunno, che ha presentato esplicita autorizzazione della famiglia, verrà associato un numero progressivo dalla segreteria della scuola ospitante. Gli operatori non conosceranno il nome dell’alunno ma solo il numero. Dopo aver elaborato i dati, i risultati saranno associati alla progressione dei numeri cosi come indicato dalla scuola ospitante. Sarà poi compito della scuola stessa informare le rispettive famiglie circa l’esito dell’esame. L’esito del test potrà essere ‘si consiglia visita specialistica’ solo per i casi nei quali sono stati rilevati difetti visivi, fermo restando che, ribadiamo, lo screening non sostituisce in alcun modo una visita oculistica completa che consiglieremo comunque a tutti gli studenti di eseguire, non permette di vedere il grado di ametropia rilevato e non dice nulla sulle malattie oculari, per esempio sui tumori oculari  che fortunatamente sono molto rari”.

by Redazione
Aterno-Manthoné

L’Istituto tecnico Aterno Manthoné, diretto dalla dottoressa Michela Terrigni, ha ottenuto il via libera dalla commissione regionale per una ulteriore offerta formativa oltre a quelle esistenti da oltre sessant’anni nella storica scuola pescarese.

Dall’anno scolastico 2022/2023, infatti, verrà attivato un corso dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, della durata di 4 anni, che si aggiungerà ai corsi ordinari esistenti.

L’Aterno Manthoné, infatti, animato da una continua spinta innovativa (ricordiamo che è stato una delle prime cinque scuole in Italia ad avviare il corso per programmatori elettronici), ha scelto di sperimentare un percorso formativo quadriennale finalizzato a diversificare l’offerta formativa, creando le migliori condizioni per la coltivazione dei talenti.

La sperimentazione ha lo scopo di attrarre verso la formazione tecnico-economica menti brillanti e creative, generalmente orientate verso i licei; studenti volenterosi e motivati, desiderosi di mettersi in gioco grazie all’uso intensivo delle tecnologie.

Elemento qualificante dell’iniziativa è la possibilità, offerta allo studente, di personalizzare il proprio percorso attraverso la scelta di insegnamenti opzionali già a partire dal primo biennio e l’attivazione di moduli di alto livello, erogati in collegamento con l’università.

Il percorso consente quindi allo studente di abbreviare i tempi nel conseguimento del diploma e proiettarsi fuori della scuola per vivere nuove e diverse esperienze con un anno di anticipo.

L’Aterno Manthoné, peraltro, ha ritenuto in questo modo di rispondere alle richieste di cambiamento dell’assetto della scuola secondaria verso la contrazione di un anno e di allineamento alle esperienze di alcuni Paesi europei, nella convinzione che le stesse famiglie sentano l’esigenza di un tale cambiamento per il bene futuro dei loro figli.

Il quadro orario delle 4 annualità prevede 35 ore settimanali, alle quali si sommano le ore destinate alla frequenza dei moduli aggiuntivi dei percorsi di livello avanzato, previsti per il terzo e il quarto anno (almeno uno a scelta dello studente per ogni annualità del secondo biennio). E’ previsto lo svolgimento di alcuni moduli di specifiche discipline da erogare online.

All’interno del quadro orario, sono altresì previsti insegnamenti opzionali, a scelta dello studente, già a partire dal primo anno. La scelta verterà tra l’insegnamento di Arte e quello di Filosofia nel primo biennio e tra l’insegnamento di Statistica e quello di Diritto penale commerciale nel secondo biennio.

Abbiamo, quindi, aperto la nostra scuola per un Open Day, dedicato e in presenza, organizzato in modo che siano rispettate le norme di sicurezza per l’emergenza Covid–19, previsto per domenica 23, alle 11, nell’aula magna del nostro Istituto.

L’ingresso degli alunni e dei loro genitori sarà organizzato in modo che siano rispettate le norme di distanziamento; gli ospiti accompagnati da alunni e docenti potranno, altresì, visitare i locali della scuola e le aule laboratorio disciplinari; l’accesso dei visitatori, non studenti, sarà consentito ai soli possessori di Green Pass.

Qualora vi siano famiglie e ragazzi impossibilitati a partecipare all’OPEN DAY in presenza, sarà possibile richiedere un incontro online, prenotandosi inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica:orientamento@manthone.edu.it

 

by Redazione