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Tag Archives: salute e benessere

Teramo

Un corso di guida sicura per gli operatori del 118 della Asl di Teramo. È quello in programma mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre nell’autodromo internazionale di Ortona, tenuto da Alfredo De Dominicis e da altri cinque  istruttori dello staff Dedo driving school.

Una iniziativa quanto mai importante che coinvolgerà 45 autisti impegnati nella due giorni ortonese, con lezioni di teoria e di guida pratica in diverse condizioni, con due autoambulanze, un’auto medica e un’auto normale.

Sapere di poter contare su personale altamente qualificato è un aspetto fondamentale anche per il cittadino, visto che esiste un decreto legislativo (n. 81 del 2008) che prevede la formazione dei dipendenti (di enti pubblici e di ditte private) per l’utilizzo degli strumenti di lavoro.

“Per molte categorie”, spiega Alfredo De Dominicis, ingegnere e pilota di rally, “l’autovettura, o nel caso della Asl, l’ambulanza, è a tutti gli effetti uno strumento di lavoro. Quindi, organizzare un corso di guida per i dipendenti ottempera anche a una disposizione di legge”.

Le due giornate saranno organizzate con alternanza di lezioni teoriche, pratiche e anche con indicazioni su come evitare gli incidenti causati da altri o spiegazioni sull’alimentazione sequenziale, per limitare il rischio di colpi di sonno mentre si è alla guida. E ancora esercizi per la frenata di emergenza con schivamento, guida con carrello che simula la sbandata del retrotreno, neuroscienze applicate alla guida (comportamenti virtuosi), sfida di abilità a tempo tra i partecipanti.

“L’autista dell’ambulanza non è solo uno che guida il mezzo”, spiega un autista Asl che ha partecipato a un precedente corso della Dedo Driving school, “ma è un soccorritore che partecipa a tutti gli effetti al soccorso. Appena esce con l’ambulanza subisce lo stress della chiamata, l’ansia di arrivare il prima possibile ma senza mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno e appena arrivati sul posto, partecipa con la squadra di soccorso composta dal medico, e dall’infermiere, a tutte le fasi dell’intervento”.

Autismo

Da sempre, la Fondazione Paolo VI è in prima linea nella cura dei pazienti con disturbo dello spettro autistico. Ora, dopo una formazione continua che ha visto susseguirsi formatori del calibro di Shopler, Micheli, Xaix, Caretto, Vivanti, Venuti e tanti altri – personalità importanti nel campo dell’autismo -, alcuni operatori hanno conseguito con grande soddisfazione la Certificate of Completion in the ESDM Direct Delivery. Si tratta del cosiddetto “Modello Denver” (ESDM sta per Early Start Denver Model), approccio per il trattamento dei casi precoci di autismo basato sul gioco e la stimolazione della reciprocità sociale.

“È un grande orgoglio, che ci permette di fare ancora di più e meglio per i nostri pazienti autistici” ha commentato l’avvocato Peppino Polidori, presidente della Fondazione Paolo VI, nel consegnare martedì 9 novembre gli attestati a cinque operatori che hanno avuto come trainer la dottoressa Liliana Ruta, neuropsichiatra infantile dell’Irib Cnr di Messina, trainer internazionale e una delle massime conoscitrici di un metodo molto richiesto ma poco diffuso a causa proprio del numero limitato di formatori.

Al Centro Adriatico della Fondazione Paolo VI a Pescara già da settembre 2013, con il progetto sperimentale regionale per il trattamento dell’autismo rivolto a bambini in età prescolare realizzato in collaborazione con l’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile di Pescara, si utilizza un modello  ispirato ai principi della ESDM. Questa certificazione rappresenta quindi un passaggio importante nell’ambito di un lavoro iniziato tempo addietro e che ha portato risultati positivi.

“Questo traguardo – ha aggiunto Polidori – è un grande orgoglio non solo per gli operatori coinvolti ma per tutta la Fondazione Paolo VI, da sempre in prima linea sul fronte dell’autismo. Un risultato che completa la nostra offerta di metodologie e servizi su una problematica come lo spettro autistico su cui continuiamo a rappresentare un’eccellenza non solo a livello regionale ma anche nazionale. I nostri complimenti, quindi, alle operatrici che con passione e dedizione si sono formate in questo ambito, e che continueremo a sostenere nel percorso verso ulteriori step di questo importante metodo. Grazie alla Asl di Pescara per aver creduto in questo nostro progetto, alle operatrici che hanno conseguito il risultato e alla grande famiglia della nostra Fondazione”.

 

atessa

Un asilo “cardioprotetto”, che garantisce ancora di più sicurezza e benessere ai bambini e all’intera comunità scolastica. È la Scuola paritaria per l’Infanzia “Principessa Elena” di Atessa, che ha ricevuto nei giorni scorsi un defibrillatore donato dalla Bcc Sangro Teatina.

Alla cerimonia di donazione erano presenti Nicola Apilongo, presidente della Fondazione che gestisce la scuola, e Vincenzo Pachioli, presidente della Bcc Sangro Teatina, insegnanti e personale dell’istituto.

Per l’occasione, i sanitari del 118 hanno tenuto un corso di formazione sull’utilizzo dell’indispensabile apparecchiatura da utilizzare su persone in arresto cardiaco e le iniziative da intraprendere in caso di emergenza.

“Si tratta di uno strumento salvavita – ha commentato il presidente Nicola Apilongo – che testimonia ancora una volta il nostro amore per i nostri bambini. Grazie di cuore alla Bcc Sangro Teatina che ci ha omaggiato di questo strumento”.

La scuola paritaria Principessa Elena è uno storico istituto per l’infanzia, vera e propria istituzione ad Atessa, che ogni anno realizza anche laboratori e iniziative varie, muovendo da principi cristiani di educazione, accoglienza e fraternità.

by Redazione
Misericordia

Quindici quintali di tappi in plastica hanno permesso di donare una sedia portantina all’Associazione Misericordia di Pescara. È l’ultima iniziativa attuata dalla raccolta promossa da nonno-tappo, alias il volontario Guido Di Carlo, con il volontario John Alfonso Mikos e con la collaborazione della Casa Circondariale Femminile di Chieti.

“La Misericordia di Pescara – ha ricordato il Governatore Cristina D’Angelo – è impegnata da oltre trent’anni in decine di attività di solidarietà e di supporto del territorio, sia sotto il profilo strettamente sanitario, inteso come attività di soccorso, che di assistenza del singolo utente, garantendo, ad esempio, l’accompagnamento dei cittadini che ne hanno bisogno, soprattutto quelli rientranti nelle cosiddette categorie ‘fragili’, dunque anziani o diversamente abili, verso le strutture sanitarie per sottoporsi a terapie o prestazioni ambulatoriali, sia adottando iniziative tese a testimoniare lo spirito di fratellanza che anima la stessa Confraternita o semplicemente la nostra presenza sul territorio, iniziative peraltro ulteriormente incrementate durante l’emergenza Covid-19 che vede da oltre un anno e mezzo la nostra Associazione schierata in prima linea nella lotta contro la pandemia anche per dare risposte concrete alle richieste emergenti della popolazione. Tra i nostri volontari possiamo contare sull’attivismo di Guido Di Carlo, affettuosamente ribattezzato da tutti come ‘nonno-tappo’ impegnato da anni nella raccolta e riciclo di tappi in plastica che, anziché essere gettati tra i rifiuti, possono essere utilmente impiegati e venduti per la raccolta di piccole somme, che però ogni anno ci permettono di fare donazioni di grande utilità e di grande significato spalmate un po’ su tutta la regione, con particolare attenzione su Pescara e la sua provincia, acquistando oggetti, strumenti, attrezzature che possono essere utili per le nostre strutture sanitarie o anche per le scuole, per gli impianti sportivi, sicuramente una goccia in un oceano di necessità, ma goccia dopo goccia comunque garantiamo aiuti concreti. E su questa raccolta, nonno-tappo è riuscito negli anni a creare una rete straordinaria di solidarietà che oggi vede impegnate altre associazioni, come pure privati che ogni anno contribuiscono alla raccolta, una rete che non si è fermata neanche durante il Covid. Con tanti quintali di tappi, negli anni scorsi, abbiamo comprato sedie a rotelle che abbiamo donato a tanti reparti dell’Ospedale civile di Pescara, tra cui il Pronto soccorso, la Nefrologia-Dialisi e lo stesso Hospice, al ‘Mazzini’ di Teramo, ad alcune strutture private di lungodegenza, ma abbiamo anche comprato defibrillatori donati, di volta in volta, a scuole che ne hanno manifestato l’esigenza o ad associazioni sportive.  Lo scorso aprile – ha proseguito il Governatore D’Angelo – con il ricavato dei tappi raccolti da Guido Di Carlo, supportato dal volontario John Alfonso Mikos, abbiamo acquistato un traslatore, un presidio sanitario fondamentale per il trattamento e la gestione di pazienti che richiedono grande attenzione durante la degenza, un traslatore che infatti permette di spostare il malato da una barella o un letto a un altro senza dover scendere o essere sottoposto a troppi movimenti, e infatti l’attrezzatura è stata donata all’Hospice ‘Le Bouganville’ dell’Ospedale civile di Pescara, dove sono ricoverati pazienti che necessitano in modo particolare di attenzione, tranquillità e massima assistenza anche nelle minime attività quotidiane. Oggi la nuova donazione: in pochi mesi sono stati raccolti, grazie al sostegno della Casa Circondariale di Chieti, 15 quintali di tappi con i quali abbiamo acquistato una sedia portantina che nonno-tappo ha deciso di donare direttamente alla stessa Associazione Misericordia di Pescara, un supporto utilissimo per prelevare i pazienti che necessitano del trasporto in ospedale”.

by Redazione
Race for the Cure

Il Villaggio della Salute della Race for the Cure di Komen Italia torna a Pescara, in Piazza della Rinascita, sabato 23 e domenica 24 , dalle ore 9:30 alle 17, durante il Breast Cancer Awareness Month, per erogare gratuitamente e previa prenotazione, esami specialistici e  prestazioni clinico-diagnostiche di prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere a donne appartenenti a categorie socio-economiche svantaggiate e fuori dalle fasce screening previste dal Sistema sanitario nazionale (50-69 anni).

Verranno offerte mammografie, visite senologiche,  ginecologiche, dermatologiche, consulenze nutrizionali, sullo stile di vita motorio, agopuntura, valutazione del polso, trattamento in medicina cinese e consulenze  sui vaccini anti-Sars Cov2 nei pazienti oncologici.

“La prevenzione è un’ arma concreta ed efficace per contrastare i tumori del seno- spiega il Presidente del Comitato Abruzzo di Komen Italia Isabella Marianacci- oltre a realizzare una campagna di informazione e di sensibilizzazione che abbia una diffusione capillare, organizzare iniziative come questa significa dare alle donne che vivono una condizione di disagio economico e sociale una reale opportunità di accesso agli screening per la prevenzione delle principali patologie oncologiche. La pandemia ha determinato dei ritardi drammatici nella diagnosi e nella cura di queste malattie- prosegue Marianacci– si stima che siano stati effettuati oltre 2 milioni e mezzo di esami diagnostici in meno, con una riduzione di oltre il 50% degli screening ed un rinvio di oltre 400.000 interventi chirurgici. Più di 2.000 donne purtroppo riceveranno una diagnosi tardiva e questo dato è molto allarmante se consideriamo quanto il fattore tempo sia determinante sulla prognosi di un carcinoma mammario. Una diagnosi precoce consente di intercettare un tumore del seno ai suoi stadi iniziali quando è più curabile, con percorsi di cura molto meno invasivi, che hanno un impatto minore sulle donne colpite. E’ per questo che, soprattutto in un  momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, abbiamo voluto fortemente rinnovare il nostro appuntamento col Villaggio della Salute della Race for the Cure a Pescara e reputiamo più che mai prioritario potenziare al massimo il Progetto Carovana della Prevenzione di Komen Italia, che farà nuovamente tappa in Abruzzo nei mesi a venire”, conclude Marianacci.

Si ringraziano per aver reso possibile la realizzazione di questa iniziativa:

Johnson & Johnson, Aveeno e Biafin Partner delle Donne in Rosa, Pfizer, Fondazione Johnson &Johnson, Lete e Todis, l’Assessorato alla Salute della Regione Abruzzo, l’Agenzia Sanitaria Regionale, la Asl 1 Avezzano – Sulmona -L’Aquila, la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, la Asl 3 Pescara e la Asl 4 Teramo per la collaborazione nella creazione del nostro Protocollo d’intesa per il progetto Carovana della Prevenzione di Komen Italia, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio per il contributo, la Protezione Civile Val Pescara, il coordinatore del Comitato Clinico-Scientifico Abruzzo di Komen Italia Ettore Cianchetti, i membri del Comitato Clinico-scientifico, l’Ambulatorio di Medicina Integrata dell’Ospedale Gaetano Bernabeo di Ortona, l’Unità Operativa Complessa di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica della Asl di Pescara, la Caritas Diocesana Pescara Penne, Esaote Abruzzo, la Farmacia Di Giamberardino, i medici volontari, per la loro professionalità ed il loro tempo ed i volontari del Comitato Abruzzo, vero motore di ogni nostra iniziativa.

Grazie anche a tutti i volti noti della tv, dello sport, della cultura ed alle testate giornalistiche nazionali e locali  che hanno promosso la Race e che per tutto il mese di ottobre indosseranno il Ribbon Rosa di Komen Italia. In particolare ringraziamo la RAI, Sky, LA7, l’Agenzia Dire, Il Messaggero, Leggo, TRM, Scii, Grandi Stazioni Retail, Luiss Guido Carli e Waymedia.

E’ possibile contribuire alla realizzazione dei progetti dedicati alla diffusione della Cultura della Prevenzione dei tumori del seno ed al supporto alle Donne in Rosa del Comitato Abruzzo di Komen Italia iscrivendosi simbolicamente alla Race for the Cure Pescara 2021:  https://www.raceforthecure.it/race/iscrizione/19.

by Redazione
Lilt

Si apre ufficialmente la Campagna del Nastro Rosa 2021 organizzata dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori-Sezione di Pescara che, a partire da venerdì 15 ottobre consentirà a centinaia di donne di effettuare gratuitamente lo screening senologico presso gli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15 a Pescara, e nei nostri ambulatori Lilt nell’ex presidio ospedaliero di Tocco da Casauria. Da domani, martedì 12 ottobre le pazienti potranno prenotare la propria visita e ovviamente, dovendo dilazionare e contingentare gli accessi causa Covid-19, la campagna di prevenzione andrà avanti sino a esaurimento delle richieste. L’obiettivo è visitare quante più donne possibile, di età comprese tra i 25 e i 49 anni, e poi le ultrasettantenni, per fare prevenzione secondaria, azione fondamentale visto che, purtroppo, proprio la pandemia ha rallentato se non, per alcuni mesi, bloccato tutte le attività di prevenzione, rischiando di far regredire i numeri oncologici ai primi del Novecento. Individuare un tumore quando è ancora piccolo, dunque una diagnosi precoce, significa guarire nel 90 per cento dei casi.

Lo ha ricordato il Presidente Lilt, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la Campagna Nastro Rosa 2021, alla presenza dell’assessore alla Salute Maria Rita Paoni Saccone.

Presenti la vicepresidente Lilt Milena Grosoli, il chirurgo senologo Marino Nardi, membro del Direttivo Lilt, il responsabile della delegazione Lilt di Tocco da Casauria Nico Di Florio e i volontari dell’Associazione.

“L’amministrazione comunale ha già aderito alla campagna del Nastro Rosa – ha ricordato l’assessore Paoni Saccone e infatti dal primo ottobre abbiamo illuminato di rosa due simboli della città, la Torre civica e il Ponte Flaiano, proprio per ricordare alle donne di partecipare alla campagna, di prenotare la propria visita, di fare prevenzione. Peraltro la campagna della Lilt si concentra soprattutto sulle fasce di età non coperte dallo screening della Asl, ovvero le donne tra i 25 e i 49 anni, anche perché aumenta l’incidenza della malattia tra le ragazze più giovani. Altro valore aggiunto è la presenza, accanto alla Lilt, dei medici professionisti dell’Ospedale civile di Pescara che effettueranno le visite, con una presa in carico immediata delle eventuali pazienti cui dovesse essere riscontrato un problema o anche solo un sospetto”.

“L’azione della Lilt, che ormai opera a Pescara da quasi vent’anni, è stata evidentemente efficace perché è entrata nella cultura dei nostri rappresentanti istituzionali – ha detto il Presidente LombardoPurtroppo l’emergenza da  Covid-19 ha stravolto le nostre vite e ha sconvolto la prevenzione oncologica: la gente non ha fatto prevenzione, o l’ha fatta in maniera ridotta. Che significa che mentre fino a due anni fa avevamo raggiunto un picco di guarigione superiore all’80 per cento, addirittura pari al 95 per cento per i tumori al di sotto di un centimetro, oggi prevediamo di perdere almeno il 30 per cento di questo trend, con diagnosi più tardive, interventi chirurgici più invasivi e guarigioni più ridotte in termini numerici. Per questa ragione abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su due fasce d’età, innanzitutto quella dei più giovani, ricordando peraltro che il tumore al seno è una patologia che può colpire anche gli uomini, con una incidenza inferiore rispetto alle donne, uno su centomila abitanti, ma comunque è una malattia concreta; e poi gli anziani over-70, che non sono compresi negli screening annuali della Asl. La nostra campagna parte a ottobre e andremo avanti con le visite finchè sarà possibile e durante le visite faremo anche prevenzione primaria insegnando alle donne-pazienti la dieta più opportuna per evitare di ammalarsi, gli stili di vita sani, l’autopalpazione, e ci occuperemo anche di prevenzione terziaria per continuare a seguire le donne che sono uscite dal tunnel del cancro alla mammella. Nel frattempo proseguiamo anche il lavoro di formazione nelle scuole con la produzione di due e.book sulla prevenzione primaria, la nostra battaglia è fare prevenzione per non ammalarci. Per partecipare alla campagna di screening sarà possibile prenotare la propria visita nei giorni di domani, martedì 12 ottobre, e poi ancora giovedì 14, martedì 19 e giovedì 21 ottobre, telefonando al numero 085.4283537 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30. Le visite per ora si svolgeranno nei giorni del 15, 25 e 27 ottobre, con un calendario che si amplierà sulla base delle richieste”.

“Il ringraziamento va innanzitutto a tutta la struttura medica che ci supporterà in questa campagna, con le dottoresse Angelini e Testa – ha rimarcato il dottor Nardi e le visite si svolgeranno, come sempre, nella sede di Casa Lilt, in via Rubicone, dove da più di un anno abbiamo attivato i percorsi di sanificazione”.

“Anche a Tocco da Casauria riprendono le attività della sezione Lilt – ha sottolineato il delegato Di Florio – che può contare sulla disponibilità di due ambulatori all’interno dell’ex Polo ospedaliero, aperti non solo ai cittadini di Tocco, ma anche a quelli dei comuni vicini, con un bacino d’utenza enorme. È evidente che la campagna del ‘Nastro Rosa’ testimonia il dinamismo del terzo settore che va dal cittadino”.

by Redazione
coma

La Regione Abruzzo ha bisogno di una struttura idonea ai pazienti in coma, in grado di aiutare anche i loro famigliari: è il messaggio della VII Giornata europea dei risvegli sul coma, sottolineato da un incontro all’Istituto Nostra Signora di Pescara organizzato dall’associazione “Il Risveglio di Manuela” con il patrocinio dei Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano, nonché della Provincia. All’organizzazione hanno collaborato anche la Usl di Pescara, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche e l’associazione “Gli amici di Luca”.

“Il presidio ospedaliero di Popoli è il nostro punto di riferimento per la terapia intensiva post-traumatica” ha spiegato l’assessore regionale Nicoletta Verì “Ma c’è ancora una strada da completare per il futuro nella nuova rete ospedaliera” assicura Verì “abbiamo previsto dei posti dedicati a questo tipo di terapia, i così detti codice 75, anche per far rientrare tanti pazienti adesso fuori regione”.

“Esistono percorsi assistenziali ben definiti” prosegue Carlo D’Aurizio della Asl “che dalla fase acuta portano al rientro nella vita familiare, di cui è necessario dotare anche la nostra regione. Non manca moltissimo, serve ancora un piccolo investimento a Popoli per attivare subito 10 posti letto”.

Tra le persone che hanno seguito l’appuntamento il vicario del questore Alessandra Bucci, il Comandante provinciale dei carabinieri di Pescara Riccardo Barbera, il Comandante Maurizio Tacconelli delle Forze operative Nord di Pescara, il Capitano di vascello Salvatore Minervino della capitaneria di Pescara, il vescovo di Pescara Tommaso Valentinetti.

Presente in sala il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito: “Non si può ignorare il messaggio dell’associazione Il Risveglio di Manuela e della sua presidente Anna Verna. In questi anni ha trovato la giusta direzione per la soluzione di un problema concreto, adesso però bisogna raggiungere il traguardo con l’aiuto di tutte le istituzioni”.

“Una giornata come questa” ha ricordato il prefetto Giancarlo Di Vincenzo “deve insegnare che uno dei valori più profondi è essere vicini a chi soffre”.

Verna ha ribadito il suo ottimismo sul’obiettivo che ha dato vita all’associazione, cioè evitare ai familiari di un malato il disagio di lunghi viaggi per assisterlo:

L’emozione oggi è più forte di altre volte. Il ricordo di Manuela è sempre molto forte e sentito, ha trasformato il nostro dolore in una forza che ci fa pensare solo a quelli che hanno bisogno. Popoli diventerà una realtà, io ne sono certa, ho fiducia nelle istituzioni.

Infine il ringraziamento a tutte le istituzioni, compresa l’ex prefetto di Pescara Gerardina Basilicata rimasta vicina al progetto, e all’Istituto Nostra Signora nella persona della Superiora madre Maria Pellegrino e della preside suor Laura Schiaroli.

Vorrei concludere ricordando quanto sia importante la condivisione di un progetto per raggiungere il risultato finale. Dal coma ci si può svegliare: questa è la speranza che alimenta la nostra vita.

by Redazione
spoltore

Spoltore partecipa alla giornata nazionale contro il tumore al seno: mercoledì 13 ottobre 2021 il Municipio di Spoltore si illuminerà di rosa per evidenziare la vicinanza della città alle iniziative di sensibilizzazione.

“Raccogliamo l’invito dell’associazione ISA a colorare l’elemento più rappresentativo della città” spiega l’assessore Chiara Trulli. L’associazione ISA APS è regolarmente iscritta a Europa Donna ltalia e fa parte della Delegazione Regionale Abruzzo della stessa.

Europa Donna è un Movimento di tutela al diritto alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, presente con 47 sedi in Europa ed oltre 170 associazioni presenti in tutte le regioni italiane.

L’iniziativa dà inoltre seguito alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri che, a partire dal 2020, ha fissato la Giornata nazionale del tumore metastatico della mammella per il giorno 13 ottobre di ogni anno:

In tale giornata le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con tutti gli enti e gli organismi interessati, promuovono l’attenzione e l’informazione sul tema del tumore metastatico della mammella, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione.”

by Redazione
Tatua

È Tatua la nuova invenzione dei dermopigmentisti abruzzesi Toni Belfatto ed Ennio Orsini, innovatori nel mondo dell’estetica e del benessere.

Si tratta di un assistente virtuale personalizzato, creato a propria immagine e somiglianza, che potrà interagire con il pubblico 24 ore su 24.

Insomma un ‘avatar’ che, grazie all’intellligenza artificiale, sarà in grado di percepire, comprendere, agire e imparare.

L’invenzione, di calibro mondiale poiché nessuno aveva mai applicato l’AI – Artificial Intelligence –  al mondo della bellezza, è stato appena lanciato dai pluripremiati professionisti dell’estetica che sono stati anche gli inventori, nel 2007, della dermopigmentazione, tecnica sempre più utilizzata per mascherare inestetismi legati a calvizie ed esiti cicatriziali.

Dal punto di vista tecnico Tatua è un un work bot, vale a dire un software in grado di comprendere e apprendere il linguaggio naturale e  interpretarlo per instaurare un rapporto conversazionale ed interattivo con l’utenza. Risponderà ad ogni domanda in modo logico, ragionato e pertinente e fornirà, su richiesta, consigli attinenti all’argomento trattato. Potrà fissare appuntamenti attraverso la gestione diretta di un calendario, fare consulenze e vendere prodotti e servizi tramite una piattaforma e-commerce.

La particolarità della creazione, oltre alle sue innumerevoli funzioni, è la disponibilità in ogni momento e il fatto che sia fruibile da ogni dispositivo.

Attraverso un sito web, i social media, WhatsApp, Telegram e QRcode.

Toni Belfatto ed Ennio Orsini, da sempre pionieri nel settore della dermopigmentazione e dell’estetica in generale, spiegano così l’intuizione di potersi avvalere in ogni momento di un alter ego virtuale e personalizzato:

L’idea è nata sicuramente da una necessità. Il nostro è un lavoro di estrema precisione che richiede una grossa concentrazione durante i trattamenti. E questo ci porta via molto tempo. Tatua si occuperà di tutte quelle mansioni legate ai nostri interventi: gestione degli appuntamenti, assistenza e consulenze.

“Siamo costantemente alla ricerca di nuove sfide – aggiungono – il concetto di accostare il nostro mestiere, che è di carattere artigianale, all’intelligenza artificiale ci è piaciuto molto”.

“Ed è molto bello – concludono –  poter pensare che in Abruzzo sia nato un progetto che rivoluzionerà il mondo dell’estetica a livello internazionale”.

 

by Redazione
L'Aquila

Dal mese di novembre sarà di nuovo attiva nell’ateneo de L’Aquila la scuola di specializzazione in Oftalmologia, che formerà i nuovi specialisti oculisti.

Una buona notizia che si affianca al raddoppio dei posti disponibili nel corso di laurea in Ortottica e all’attivazione del Master in Neuro oftalmologia, unico in Italia: completando una offerta formativa a tutto campo per i professionisti che operano per la tutela della vista.

“Questo è il risultato dell’impegno profuso da tutto il personale docente e dalle risorse messe in campo dall’università degli studi dell’Aquila e dall’Azienda sanitaria locale”, dice Marco Ciancaglini, ordinario di Malattie dell’apparato visivo e responsabile della Oculistica universitaria all’Aquila. “Il settore della formazione medica è altamente competitivo e richiede l’impiego di molte risorse in strutture cliniche, personale e risorse organizzative. Spero che questi risultati positivi per l’ateneo e la città dell’Aquila possano servire anche a migliorare gli standard operativi e le dotazioni delle Unità operative oculistiche di riferimento”.