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La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Pineto, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pineto, organizza in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un momento di studio e riflessione.

Considerata la contingenza legate alla pandemia in corso, diversamente da quanto accaduto negli anni scorsi in cui sono stati organizzati incontri e convegni in presenza, venerdì 27 novembre, si terrà una lezione virtuale, con relativo dibattito, in cui la restauratrice Valentina Muzii terrà un’interessante conferenza dal titolo Donne e violenza, un focus attraverso le opere d’arte. 

Interverranno inoltre, in collegamento, il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, l’Assessora alle Pari Opportunità Marta Illuminati, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Fiorà, la presidente della Commissione per le Pari Opportunità Anna D’Amario e la vice presidente Edda Migliori, il Preside dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” Gaetano Avolio e la professoressa Tiziana Venditti che modererà i lavori.

La lezione, che sarà duplicata nel corso della mattinata per consentire ad un più elevato numero di studenti di poter partecipare, è rivolta agli alunni della terza media.

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Ha avuto luogo a Pineto, nelle acque antistanti il Lido Miramare da Sandro la vogata collettiva Remiamo insieme contro la violenza sulle donne.

L’evento, proposto dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, si è svolto in diverse località della costa teramana tra cui Pineto, dove la locale Commissione per le Pari Opportunità e l’amministrazione hanno accolto l’invito e coordinato la manifestazione.

I partecipanti hanno sfilato simbolicamente in mare a bordo di canotti, materassini, pattini a remi e salvagente, indossando le magliette della manifestazione, per sostenere con forza la lotta alla violenza sulle donne e sostenere i centri antiviolenza come “La Fenice” e “Casa Maya” per le donne maltrattate.

Presenti in spiaggia oltre alla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Pineto presieduta da Anna D’Amario, il sindaco Robert Verrocchio e l’Assessora Marta Illuminati che dopo i saluti, hanno consegnato ai partecipanti una pergamena ricordo.

Presenti inoltre, i rappresentanti dell’Associazione Balneatori, della Lega Navale, la CPO di Atri e la giornalista Evelina Frisa che ha coordinato gli interventi.

“Questa iniziativa è nata lo scorso anno a Giulianova e ha riscosso molto successo tanto che quest’anno la CPO provinciale l’ha proposta per tutta la costa teramana e sta pensando di farla diventare a carattere regionale. Contestualmente a Pineto, infatti, la stessa manifestazione si è svolta a Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto e Silvi. Ringraziamo tutti i volontari che hanno aderito con entusiasmo – ha spiegato la presidente dalla CPO di Pineto Anna D’Amario Con i giusti protocolli possiamo essere più efficaci e efficienti nello sconfiggere gli episodi di violenza”

“Queste iniziative di sensibilizzazione sono importanti anche se non bastano, tanto che resta fondamentale la presenza sul territorio degli sportelli antiviolenza come quello presente a Pineto. In particolare stiamo studiando un protocollo da sottoporre anche a livello regionale vista l’importanza dell’argomento e la portata di un fenomeno che va a colpire la dignità umana e delle donne. E’ fondamentale inoltre, lavorare sull’educazione dei figli (in particolare di quelli maschi) affinché tali episodi si possano scardinare alla radice” ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Pineto, Marta Illuminati.

by Redazione
telelavoro

La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Pineto a seguito della difficile situazione in corso a causa della pandemia di Covid-19  ha messo in evidenza, anche in considerazione dei dati derivati dal questionario Conosciamo chi lavora somministrato nelle aziende della Zona Industriale di Pineto all’inizio del 2019, alcune riflessioni, possibilità e proposte nell’ambito del lavoro.

Tra le voci emerse dal sondaggio dello scorso anno (dunque molto prima dell’emergenza in corso) quelle maggiormente auspicate dai dipendenti furono quelle legate alla flessibilità del lavoro e al telelavoro.

Con la riapertura delle aziende del 4 maggio, a seguito del DPCM del 26 04 2020, considerata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ancora in essere e la momentanea indisponibilità dei nonni e spesso purtroppo la loro scomparsa a causa del Covid-19, la situazione dei dipendenti è diventata particolarmente complessa.

Sulla base di queste considerazioni La CPO di Pineto ha deciso di chiedere alle aziende di considerare attentamente la grande opportunità del telelavoro e la flessibilità di orari nei limiti del possibile e delle mansioni come una grande risorsa anche per il futuro, per i dipendenti sia essi uomini che donne, per consentire di gestire meglio la casa e i figli, di ridurre le spese di assistenza da parte di terze persone, di ridurre il consumo quotidiano di carburante e il rischio da strada.

“Siamo convinte che la produttività di un dipendente non dipenda esclusivamente dal suo orario, siamo convinte che si possa, in ragione della situazione attuale estendere questo modello anche per il futuro, riconsiderare degli schemi ormai prefissati e forse obsoleti e provare con determinazione a poter conciliare famiglia, risparmio, produttività e ambiente- ha dichiarato la presidente della CPO Anna D’Amario- Noi crediamo fermamente che in futuro, e non solo in emergenza, lo sviluppo della tecnologia possa migliorare di molto la qualità della vita delle famiglie consentendo loro più risparmio e meno stress”.

Un altro interessante dato messo in evidenza nella ricerca Conosciamo chi Lavora fu quello dell’utilizzo indiscriminato dell’automobile.  Dalla ricerca risultò infatti che l’83 % dei dipendenti viaggiava in macchina da solo, un dato che si traduce sulla strada in centinaia di autoveicoli che nelle ore di punta ingorga il traffico (ben lo sanno gli abitanti della frazione Scerne), di spesa giornaliera eccessiva, di stress e in una quantità di inquinamento atmosferico eccessivo.

Se osserviamo la distribuzione delle aree rosse del mondo notiamo che esse corrispondono a zone molto inquinate e non c’è bisogno di evidenza scientifica per dedurre che l’inquinamento è uno dei fattori, di certo non il solo, che ha permesso direttamente o indirettamente una maggiore diffusione del virus. Anche per questo motivo la CPO chiede di valutare attentamente soluzioni diverse per il futuro che ci si augura, sia un futuro florido in cui però la salute, la famiglia, le donne e l’ambiente siano non solo salvaguardate ma, se possibile, al primo posto.

“Ho ricevuto la lettera della nostra Commissione per le Pari Opportunità con la proposta per le aziende che ho accolto con grande entusiasmo. Un ottimo lavoro che sottoporrò all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e che penso possa essere una preziosa occasione di ripartenza sia per le aziende che per i dipendenti” ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità Marta Illuminati.

by Redazione
coronavirus

A otto mesi dall’uscita del libro di Edda Migliori Cinque racconti e una fiaba e dal lancio della galleria fotografica del testo sui principali social network, con la creazione dell’apposito hashtag #doveCinqueRaccontieunaFiaba, l’autrice presenta il progetto realizzato durante la pandemia.

Dopo il successo riscontrato dalla prima iniziativa, in cui l’autrice e i lettori hanno immortalato il libro in tante località italiane ma anche in tante estere (dall’Egitto alla Francia, dalla Spagna alla Germania, dal Qatar agli Stati Uniti, fino alla lontanissima Australia), a partire dall’inizio del lockdown è stato lanciato un nuovo hashtag che si aggiunge ai due precedenti #cinqueraccontieunafiaba e #doveCinqueRaccontieunaFiaba, ovvero #cinqueraccontieunafiabaaitempidelcoronavirus.

Dall’8 marzo scorso l’autrice ha iniziato a pubblicare le immagini del libro ritratto esclusivamente tra le mura domestiche (le proprie o quelle dei lettori).

Una quotidianità caratteristica del periodo di emergenza legata al Covid-19 fatta di mascherine e disinfettante per le mani, di momenti dedicati ad hobby e bricolage, di impasti deliziosi, di giardinaggio in terrazza, di musica e relax.

Non sono mancati scatti dedicati a temi importanti e a spunti di riflessione come in occasione della “Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo” o dell’anniversario del terremoto che nel 2009 colpì L’Aquila per citarne alcuni.

Cinque racconti e una fiaba

“Dalla mia prima presentazione di Cinque racconti una fiaba a metà settembre, cui ne sono seguite molte altre in varie località, ho pubblicato uno scatto al giorno del libro immortalato in moltissime favolose città. Da subito i lettori hanno seguito il mio esempio ed hanno iniziato ad inviarmi decine e decine di scatti che ho pubblicato nel corso dei mesi; non smetterò mai di ringraziarli per l’entusiasmo e il calore che mi hanno sempre dimostrato – ha spiegato Edda Migliori – E’ stato così fino al 7 marzo poi è iniziata la quarantena e, ancora una volta, attraverso il mio libro ho voluto lanciare un messaggio forte: di speranza e resilienza. Così tutti gli scatti sono stati accompagnati all’invito a rimanere a casa e a vivere questa reclusione forzata come un’esperienza e un’opportunità. L’occasione per dedicarsi alla famiglia e a tante attività dimenticate a causa di uno stile di vita spesso troppo frenetico. Anche in questo caso ho ricevuto delle bellissime foto dai lettori e sono circa 70 le immagini accompagnate dall’hashtag dedicato a questo progetto: #cinqueraccontieunafiabaaitempidelcoronavirus mentre sono 250 quelle totali pubblicate in questi mesi con l’hashtag #doveCinqueRaccontieunaFiaba”.

Il libro scritto dalla giornalista abruzzese Edda Migliori narra storie che hanno in comune il tema della resilienza, della forza e della speranza.

I racconti si svolgono nel territorio abruzzese e sono quasi sempre declinati al femminile con protagoniste donne.

In questo libro, edito da Epigraphia, l’autrice affronta temi importanti, reali, toccanti e profondi; racconta di origini da ritrovare, di antichi insegnamenti dei nonni, di ritorni alla propria terra, di rispetto per il lavoro, di sacrifici e tanto sudore, di vigneti da “accudire” e di terre da coltivare, all’insegna di “Pane e fatije”, ovvero “Pane e lavoro”.

“Durante la settimana che precedeva l’8 Marzo avevo in programma ben tre nuove presentazioni legate alle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna, annullate a causa del lockdown. Inoltre nei mesi di Aprile e Maggio ce n’erano previste altre a Milano, Torino e sul Lago Maggiore – ha concluso l’autrice – Un tour interrotto prima ancora di iniziare ma che riprenderà nelle modalità più opportune non appena sarà possibile. Approfitto però per ringraziare tutte le persone che erano coinvolte in questi progetti e tutti i lettori che quotidianamente mi dimostrano, in mille favolosi modi, affetto e stima da tutta la Penisola ( e in alcuni casi dall’estero). Ci rivedremo presto e sarà bellissimo!”.

by Redazione
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Roma a misura Duomo… un anno dopo è questo il titolo dello spettacolo di e con I Sequestrattori ossia Cristian Generosi e Barbara Boscolo che andrà in scena il 6 marzo alle 21, nel Teatro Comunale di Pineto nell’ambito della rassegna Non ci resta che ridere a cura di Sonia Costantini.

I due artisti porteranno in scena una straordinaria sequenza di gag, battute, risate in una commedia brillante a due! L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pineto.

“E’ un piacere ospitare nel nostro Teatro Comunale – commenta il consigliere con delega agli Eventi del Comune di Pineto, Marco Giampietro – attori validissimi come Cristian Generosi e Barbara Boscolo. Ringrazio, a nome di tutta l’amministrazione comunale, in modo particolare Sonia Costantini per la cura nella direzione artistica del progetto e invitiamo tutti gli appassionati di teatro e non solo a partecipare per vivere una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento”.

Per informazioni è possibile contattare il numero: 335.573733; i biglietti sono acquistabili anche la sera stessa dello spettacolo o al teatro o al bar Gran Caffè de Paris di Pineto.

Musica, divertimento, emozione: tutto questo ha un titolo ed è Stasera che sera!”.

L’appuntamento firmato Uao Spettacoli, di e con Federico Perrotta e Valentina Olla andrà in scena venerdì 14 febbraio 2020 alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Pineto (Teramo) nell’ambito della nota rassegna “Non ci resta che ridere” la cui direzione artistica è di Sonia Costantini.

“Stasera che sera! ha il sapore ovviamente di una tv e di forme di spettacolo ormai passate, forse da taluni considerata superata ma fondamentalmente, secondo noi, non è cosi”. – spiegano Federico e Valentina, innamorati nella vita e del loro lavoro, che proprio nel giorno di “San Valentino” emozioneranno il pubblico di Pineto con una scanzonatissima cavalcata nella musica di tutti i tempi: dallo stornello al rap, al cabaret il tutto nel nome dell’amore e della passione.

Stasera che sera!

“Ricordi, professionisti, personaggi storici della televisione e del cinema fanno parte del nostro immaginario. Oggi la televisione è cambiata, è fatta di reality per esempio dove non è detto che si debba essere per forza bravi per poter essere in televisione, in passato non era così. A noi – spiegano – piace raccontare le grandi coppie del musical, della commedia musicale italiana. Stasera che sera! è una passeggiata informale in un passato non così lontano sempre ricco di emozioni e sensazioni, dove si va a scavare nella memoria di ognuno di noi. E lo facciamo anche guardando i giovani che talvolta non sanno di cosa parliamo ma attraverso una canzone possono capire di cosa si tratta magari andando a cercare subito dopo su internet o youtube il pezzo sentito con curiosità. A noi piace tantissimo raccontare questo tipo di televisione, ci siamo trovati perfettamente d’accordo con il nostro amico Pino Insegno che condivide con noi questa idea ed è bello vedere gli occhi brillare di emozioni, o i sorrisi del pubblico davanti a noi. Tutto ciò ci fa capire che sono pezzi che non tramonteranno mai. Sono sensazioni positive”.

Ad accompagnare la loro voce ci sarà la musica dal vivo della Red’s Band. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pineto.

“In questi quattro anni di edizione della stagione teatrale Non ci resta che ridere siamo riusciti con il sostegno degli artisti e le compagnie a dare vita ad un teatro. Federico Perrotta, Maurizio Mattioli, Dado, Pablo e Pedro, Paolo Triestino sono solo alcuni nomi che hanno regalato due ore di spensieratezza al pubblico – sottolinea Sonia Costantini. –  Inoltre sono orgogliosa della promozione Una Poltrona per tutti che propone biglietti omaggio per le fasce deboli”.

Per informazioni è possibile contattare il numero: 335.573733. I biglietti sono acquistabili anche la sera stessa dello spettacolo o al teatro o al bar Gran Caffè de Paris di Pineto.

 

by Alessandra Renzetti
pineto

E’ una storia di generosità, altruismo e amore per gli animali quella che ha per protagonisti due ragazzi di Pineto, Valerio Ciarrocchi, titolare di un negozio per animali, e la sua compagna Federica Cimini, i quali – commossi dalle notizie dei tanti animali sofferenti a causa del devastante incendio che ha colpito l’Australia – hanno deciso di partire e dare il loro contributo.

Una storia emozionante e significativa che è stata raccontata ieri sera a Villa Filiani dai diretti protagonisti nel corso di un partecipato incontro, voluto dall’amministrazione comunale, dal titolo Pineto si Koalizza. Racconto di un viaggio in Australia partito dal cuore.

Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, l’Assessora al Benessere e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pineto, Jessica Martella, e il professor Leonardo Della Salda della facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo il quale ha parlato dei drammatici numeri in termini di perdite di animali in Australia a causa degli incendi.

“In soli dieci giorni abbiamo deciso tutto – ha spiegato Valerio Ciarrocchi – abbiamo contattato una nostra conoscente che vive in Australia e siamo partiti. Una volta lì siamo andati in un parco, ci siamo qualificati e abbiamo iniziato a fare il nostro lavoro aiutando gli animali feriti”.

Valerio e Federica sono rimasti in Australia 15 giorni, dal 7 al 22 gennaio 2020, spostandosi di volta in volta dove c’era bisogno e occupandosi di vari animali come i koala, i canguri e i quokka.

Valerio è laureato in Tutela e Benessere Animale con un Master in Riabilitazione Veterinaria e ed è quindi un tecnico veterinario, Federica è laureanda nello stesso percorso di studi e grazie a queste loro competenze si sono resi disponibili per rifocillare gli animali e prestare i primi soccorsi.

“Abbiamo operato nel pieno dell’emergenza – ha aggiunto Ciarrocchi, rientrato da pochi giorni e con ancora addosso le emozioni provate – a pochi metri da noi c’erano incendi devastanti e terribili. Siamo felici di aver fatto, nel nostro piccolo, la nostra parte”.

“Siamo orgogliosi di avere come concittadini ragazzi così altruisti come Valerio e Federica – commentano il sindaco di Pineto, Verrocchio e l’assessora Martella – appena abbiamo appreso la notizia, grazie a Ida Nardi Presidente dell’ANTA Onlus di Pineto, abbiamo voluto complimentarci con loro perché non è da tutti lasciare il lavoro, la propria quotidianità per aiutare animali in pericolo dall’altra parte del mondo, sopportando anche i costi del viaggio. Un gesto lodevole che merita tutta la nostra ammirazione e riconoscenza per questo abbiamo organizzato questa iniziativa pubblica, un modo per dimostrare loro tutta la stima e la riconoscenza della nostra città”.

Tra i presenti all’incontro, oltre a numerosi cittadini, i referenti delle associazioni pinetesi di tutela animale Anta e Appa Onlus, la Comandante provinciale del nucleo investigativo reati ambientali, Cassandra Vantini; il comandante della stazione dei Carabinieri di Pineto, Ernesto Parretta e il comandante della Polizia Stradale di Pineto, Franco Spizzirri, i consiglieri comunali Massimina Erasmi e Marco Giampietro.

Al termine dell’iniziativa l’amministrazione comunale ha donato una pergamena a Valerio e Federica in segno di ammirazione, riconoscenza e gratitudine.

by Redazione
giornata della memoria
Si è svolto a Pineto un incontro dal titolo La giornata della Memoria dell’Abruzzo e degli abruzzesi.
Un importante momento di riflessione e approfondimento sulla Shoah, con testimonianze indirette di quella che è stata la situazione all’estero ma anche in Abruzzo.
L’evento, organizzato della Commissione per le Pari Opportunità di Pineto e dal Comune di Pineto,  in collaborazione con BliblioCine ha visto la partecipazione degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” e di molte autorità civili e militari tra i quali:  il vice questore Vicario di Teramo dottor Andrea Rossi, il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Massimiliano Salce, il capo Martinadonna della Guardia Costiera di Silvi, il presidente ANMI di Pineto Domenico Felle, la presidente ANPI di Pineto Rita Trinchieri, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Cantoro.
Dopo l’introduzione della vice presidente della CPO Edda Migliori che ha moderato l’evento, si sono avvicendati i saluti istituzionali del sindaco del Comune di Pineto Robert Verrocchio, dell’assessora alle Politiche sociali Marta Illuminati, dell’assessore all’Istruzione Vincenzo Fiorà e del Tenente Colonnello Massimiliano Salce.
Ha aperto i lavori la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Anna D’Amario con una panoramica sulla situazione in Italia e in Abruzzo durante la seconda Guerra Mondiale spiegando il contesto della nostra Regione. Si è proseguito con la proiezione del video-testimonianza del compianto Ermando Parete sopravvissuto alla detenzione nel campo di concentramento di Dachau in Germania. A seguire l’intervento del figlio Donato Parete che ha parlato dei valori che hanno mosso la vita di suo padre fino alll’istituzione della Fondazione Premio Parete. Successivamente un’altra testimonianza indiretta di Umberto Di Loreto dell’ANPI che ha riportato le vicende legate alla storia di suo padre che ha combattuto sulle montagne abruzzesi. Infine, a chiudere l’incontro, la consegna del libro il Diario di Anna Frank a tutti gli studenti e la lettura del messaggio dello storico Domenico Di Felice che avrebbe dovuto prendere parte ai lavori.
“La presenza di Donato Parete questa mattina a Pineto in occasione dell’iniziativa La Giornata della Memoria dell’Abruzzo e degli abruzzesi a cura della locale CPO è stata ricca di emozioni e estremamente significativa. Dalla sua viva voce tutti i presenti hanno avuto l’opportunità preziosa di ascoltare la storia di suo padre Ermando, al quale è stata dedicata una fondazione per tenere viva la memoria dell’olocausto che lo ha costretto alla prigionia nel campo di sterminio di Dachau. Originario di Abbateggio, in provincia di Pescara, Ermanno dopo quella dolorosa esperienza si è adoperato per non disperdere le testimonianze sugli orrori nazifascisti, attività portata avanti oggi dal figlio che ringrazio per le sue parole e la sua attività. Un grazie va alla CPO per aver organizzato questo appuntamento” ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio.
l'incontro a Pineto
“È importante non abbassare mai la guardia e tenere alta l’attenzione. Solo studiando, documentandosi e informandosi potrete sviluppare una crescenza critica e di discernimento che impedirà che le atrocità del passato possano ripetersi” ha spiegato l’assessora Marta Illuminati rivolgendosi agli studenti e invitandoli ad usare i Social approfondendo sempre le fonti del contenuto di ciò che si legge e condivide.
“Era un mio desiderio affrontare il tema della Giornata della Memoria con uno sguardo speciale sulla nostra Regione assoluta protagonista e teatro dei tristi e intricati accadimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale. Una regione che ha saputo resistere ai bombardamenti, alla fame, ai lutti senza mai perdere la generosità tipica della sua gente – ha dichiarato la presidente della CPO Anna D’AmarioSpero che da questo incontro nasca la voglia di ricostrire la memoria con la raccolta di testimonianze, documenti e reperti, affinché il ricordo non vada perso”.
“Questa di Pineto – le parole di Donato Parete, figlio di Ermando Parete e fondatore del Premio Parete – ha rappresentato una bellissima occasione per ricordare mio padre e i suoi valori. Nostro dovere, quello dei figli dei testimoni diretti della Shoah, è far comprendere alle nuove generazioni che qualcosa di incredibile è accaduto: oltre l’orrore dei campi di sterminio, i giovani devono assumere piena consapevolezza,  studiare tanto per arrivare ad avvicinarsi a capire la complessità delle cose, del mondo attuale”.
All’incontro di ieri ne seguirà un altro, a cura del Bibliocine, che si terrà lunedì 27 alle ore 21 nella Sala Teatro del Palazzo Polifunzionale con la proiezione del film Il Pianista del regista Roman Polansky.
by Redazione
giornata della memoria

Avrà luogo sabato 25 gennaio a Pineto un incontro dedicato a La giornata della Memoria dell’Abruzzo e degli abruzzesi che si terrà a partire dalle ore 9 nella Sala Teatro del Palazzo Polifunzionale.

L’evento, organizzato della Commissione per le Pari Opportunità di Pineto e dal Comune di Pineto, in collaborazione con BliblioCine vedrà la partecipazione degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado Giovanni XXIII.

Ai saluti istituzioni del sindaco del Comune di Pineto Robert Verrocchio, dell’Assessora alle Politiche Sociali Marta Illuminati, dell’assessore all’Istruzione Vincenzo Fiorà e del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Gaetano Avolio, seguiranno gli interventi della Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Anna D’Amario, di Donato Parete della Fondazione Premio Parete, di Umberto Di Loreto dell’ANPI e dello storico Domenico Di Felice. Modererà la giornalista e vice presidente della CPO Edda Migliori.

All’incontro di sabato ne seguirà un altro, a cura del Bibliocine, che si terrà lunedì 27 gennaio alle ore 21 nella Sala Teatro del Palazzo Polifunzionale con la proiezione del film Il Pianista del regista Roman Polansky.

by Redazione
cinque racconti e una fiaba

Sarà un fine settimana ricco di impegni per l’autrice Edda Migliori che venerdì 6 e sabato 7 dicembre presenterà rispettivamente a Pineto e Loreto Aprutino il suo libro Cinque racconti e una fiaba.

A tre mesi dalla prima presentazione tenutasi a Villa Filiani a Pineto, ne sono seguite altre: a Bisenti, in occasione del del 45° Revival del vino e uva Montonico e in diverse scuole delle province di Teramo e Pescara.

Il libro narra storie che hanno in comune il tema della resilienza, della forza e della speranza.

I racconti si svolgono nel territorio abruzzese e sono quasi sempre declinati al femminile con protagoniste donne.

In questo libro, edito da Epigraphia, l’autrice affronta temi importanti, reali, toccanti e profondi; racconta di origini da ritrovare, di antichi insegnamenti dei nonni, di ritorni alla propria terra, di rispetto per il lavoro, di sacrifici e tanto sudore, di vigneti da “accudire” e di terre da coltivare, all’insegna di pane e fatije, ovvero pane e lavoro.

Un libro che sta riscuotendo un ampio consenso e ha dato vita anche ad un fenomeno social che sta coinvolgendo un pubblico numeroso in tutta la Penisola e oltre.

L’idea è nata in agosto mentre l’autrice si trovava in crociera in vacanza e nell’annunciare l’uscita del suo lavoro, aveva postato la foto del libro in primo piano e sullo sfondo un panorama fatto di acqua cristallina e rocce bianche.

A quella immagine ne sono seguite altre, sempre con la stessa inquadratura ma in molti luoghi diversi, come ad umanizzare il testo e a creare una vera e propria storia narrata nella sua quotidianità.

L’idea di Edda Migliori è risultata subito vincente, tanto che ben presto gli stessi lettori hanno iniziato a postare le foto del libro e ad inviarle all’autrice.

Ed ecco Cinque racconti e una fiaba immortalato al mare, in campagna per la raccolta delle olive o per la vendemmia, al supermercato, dal fiorista o dall’estetista, ma anche in tante località italiane ed estere: Roma, Cagliari, Milano, Pisa, Torino, Ginevra, Barcellona, Rimini, Bologna o Ischia per citarne alcune.

Per l’occasione è stato creato l’hashtag #doveCinqueRaccontieunaFiaba da aggiungere nel momento in cui si posta l’immagine e che etichetta e aggrega tutte le foto del libro in giro in ogni dove e che si accompagna all’hashtag più generico #cinqueraccontieunafiaba

Venerdì 6 Edda Migliori sarà ospite durante la serata del Premio “Pino d’Oro Città di Pineto” che avrà luogo nella SalaTeatro del Palazzo Polifunzionale a partire dalle ore 21 per dialogare sul libro e sugli interessanti sviluppi del volume dall’uscita ad oggi.

Sabato 7 invece, avrà luogo la presentazione a Loreto Aprutino nella Sala Polivalente Otello Farias alle ore 17.30.

Copertina Cinque Racconti e una fiaba

Interverranno il Sindaco di Loreto Aprutino dott. Gabriele Starinieri, il Consigliere Comunale Federico Acconciamessa e Marta Volpicelli in rappresentanza della Casa Editrice Epigraphia.

A moderare e dialogare con l’autrice, la giornalista Francesca Di Giuseppe.

L’incontro si concluderà con la lettura di un racconto a cura di Fausto Roncone del Teatro del Paradosso.

Ecco le parole dell’autrice:

A tre mesi dall’uscita del libro posso dirmi davvero molto, molto soddisfatta del notevole riscontro che sto ricevendo.

Da subito, intorno a Cinque racconti e una fiaba si è sviluppato un bellissimo fermento che mi inorgoglisce e mi rende davvero felice.

Il feedback che sto ricevendo non solo è estremamente positivo, ma davvero coinvolgente, come si evince dalle presentazioni ma anche dall’iniziativa #doveCinqueRaccontieunaFiaba nata sui social.

Sono davvero grata ai lettori e a tutti coloro che stanno amando questo libro e si stanno adoperando per farlo conoscere.

Sto ricevendo tanti inviti per organizzare delle presentazioni da diverse associazioni ma anche dalle scuole e questo è l’aspetto che tra tutti più mi emoziona.

Pensare di poter lanciare uno spunto di riflessione, un segno, un germoglio, è per me la soddisfazione più grande!

by Redazione