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Tag Archives: Lama dei Peligni

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A volte bisogna perdersi, per ritrovarsi”, dicono i saggi. Ma quando a perdersi è un’intera società, come si fa a ritrovare un sentiero sicuro? E dove porterà le persone quest’epoca senza più una bussola? Prova a rispondere a questa e a tante altre domande, con leggerezza e ironia, Mario Zamma, attore caratterista, musicista, imitatore e ‘rumorista’, una delle anime del Bagaglino, ed eclettico e versatile artista: l’appuntamento con lo spettacolo “Sbussolati”, regia ed autore Roberto D’Alessandro, chiude la fortunatissima rassegna invernale curata dall’artista abruzzese Federico Perrotta, “Ama il teatro a Lama” che ha portato nuova linfa vitale al comune di Lama di Peligni (Ch) guidato dal sindaco Tiziana Di Renzo, che ha immediatamente accolto l’idea di portare calore e risate su un territorio desideroso di novità, anche in campo artistico e culturale.

L’appuntamento con il volto storico del Bagaglino è per il 19 marzo alle ore 18 sul palco della Sala Polivalente “A.Del Pizzo” di Lama dei Peligni: “Giunti alla fine di questa esperienza, non si può non ringraziare di nuovo il Comune di Lama dei Peligni per il sostegno ed il sindaco che ha creduto molto in questa collaborazione, ma anche la compagnia teatrale TeatrArtMaja per la dedizione che impiega costantemente per la realizzazione di attività importanti per la comunità; chiudiamo la rassegna con la nota ironia di Mario Zamma che offrirà ottimi spunti di riflessione sui macro temi di attualità. Con i ‘Matti di Dio’ abbiamo garantito tradizione abruzzese e storia in chiave sarcastica, con i ‘Tipi’ di Roberto Ciufoli abbiamo mostrato i tanti volti di una società e con Marco Falaguasta in ‘Non ci facciamo riconoscere’ non è mancato un parallelismo tra generazioni. E’ il momento di portare a casa le emozioni e riflettere su ciò che insegna il teatro nelle sue innumerevoli forme, e che il pubblico presente a Lama dei Peligni, che ringraziamo, ha sicuramente compreso”.

 Attraverso la formula del varietà, con una serie di monologhi dalla sferzante e irriverente ironia arricchiti da suggestivi momenti musicali, Zamma affronta lo ‘sbussolamento dei nostri tempi’: l’amore, la famiglia, la cultura, la società e la politica, visti attraverso la lente dell’irresistibile comicità dell’artista irpino, per ridere insieme e riflettere di una modernità così spesso indecifrabile.

Il primo a scoprire Zamma è Lello Bersani, nella trasmissione televisiva “Prisma, settimanale dello spettacolo”. Le imitazioni diventano il suo trampolino di lancio, infatti nel 1986 partecipa a Fantastico, con Pippo Baudo, che lo vuole anche a Serata d’onore dove, una sera duetta con Eros Ramazzotti e l’anno dopo, avviene l’incontro con uno dei mostri sacri della recitazione e della comicità italiana, Gino Bramieri, che lo inserisce nel cast del GB Show, in onda su Canale 5.

E’ il 1987 e il segretario della Democrazia Cristiana, il principale partito politico italiano dell’epoca, è Ciriaco De Mita. La sua imitazione diventa un cult, al punto che Pier Francesco Pingitore  introduce Zamma nella famiglia del Bagaglino; per lui anni arrivano anni di successi al fianco di mostri sacri come Oreste Lionello, Pippo Franco e non solo.

Con Sbussolati si impegna a lavorare in uno spettacolo che non fosse solo uno spettacolo comico. La comicità è figlia del dramma. Si ride tanto perché ci sono situazioni tragiche. E qui Zamma ha voluto fare uno spettacolo di discussione, veicolando un pensiero nel quale chi ascolta si riconosce e prova a riflettere: una storia d’amore raccontata al contrario.

“E’ uno spettacolo che parte proprio dalla voglia di coinvolgere – spiega il protagonista Mario Zamma. – Vuole leggere quello che circonda ognuno di noi, ha il dovere anche di interpretare lo spazio. Oggi gli italiani sono ‘sbussolati’ visto il momento difficile che stiamo vivendo, basti pensare a quello post Covid per capire, e dunque tutti quanti possono diventare protagonisti di questo spettacolo, e mettersi nei panni di quell’uomo dignitoso e per bene che si ritrova con poco o quasi nulla e deve vivere un nuovo adattamento”.

“C’è un vero spaccato sociale in questo spettacolo, tante sono le realtà osservate, anzi vuole toccare proprio il sociale però fa ridere: è un matrimonio tra drammaticità e comicità. La leggerezza di ‘Sbussolati’ è un ‘Bagaglino’ di tante situazioni che vado ad analizzare, portando sul palco soprattutto un’attualità che con gli anni è in continuo aggiornamento” – conclude l’attore.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 – 333.5001699; per info e comunicazioni la pagina facebook è @uaospettacoli.

by Redazione

Dopo l’appuntamento ‘sold out’ con tutti i “Tipi” di Roberto Ciufoli è la volta di Marco Falaguasta a Lama dei Peligni, attore di teatro e fiction con “Non ci facciamo riconoscere”: cosa significasse esattamente questa frase che i genitori degli anni ’70, ’80 e ’90 ritenevano buona per tutte le circostanze e nelle quali bisognasse richiamare i figli ad un comportamento comunque diverso, è rimasto un mistero, eppure in Abruzzo, sarà proprio Falaguasta a darne spiegazione poichè quella frase è anche il nome dello stesso spettacolo che sta facendo ridere e riflettere le platee di tanti teatri in Italia, e che sarà il 12 febbraio alle ore 18.00 nella Sala Polivalente “A. Del Pizzo” a Lama dei Peligni (Ch): si tratta del terzo spettacolo della rassegna teatrale a cura dell’artista abruzzese Federico Perrotta, “Ama il teatro a Lama”.

“Una rassegna d’autore, ricca di nomi, dispensatrice di emozioni – commenta il sindaco del Comune di Lama dei Peligni, Tiziana di Renzo. Per noi è sicuramente una boccata d’ossigeno questa rassegna: finalmente si ride, si riflette insieme, ci si guarda negli occhi per captare impressioni altrui. Dopo ogni spettacolo ci si ferma a commentare insieme. Con “Ama il teatro a Lama” torniamo a vivere con brio il nostro territorio, e l’affluenza dimostra tanto”.

Di e con Marco Falaguasta, amatissimo volto tv visto anche nella recentissima produzione “Storia di una famiglia perbene”, in onda su Canale 5, il one man show “Non ci facciamo riconoscere” è anche una frase che risuona ancora nelle orecchie di tutti quelli che, come lui, sono nati o cresciuti negli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna.

“Sono anni ai quali la mia generazione guarda sempre con nostalgia. Certo eravamo giovani e spensierati, ma siamo proprio sicuri che non farsi riconoscere sia stato un vantaggio o forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e … farci riconoscere? Proviamo a rispondere insieme a questa domanda passando attraverso quello che siamo stati, per vedere come siamo diventati noi che le domande le facevamo ai cugini più grandi, allo zio più moderno e non avevamo né Alexa, né Google” – spiega l’attore che conclude: “Abbiamo fatto tanto per non farci riconoscere ed essere d’accordo con tutti! Ci siamo fatti piacere Sandy Marton, le Big Babol, le biglie con la faccia dei ciclisti e..Sabrina Salerno. Avremo fatto bene?”

Rassegna possibile grazie al sostegno del Comune di Lama dei Peligni e alla collaborazione della compagnia teatrale TeatrArtMaja.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 o 333.5001699; per info e comunicazioni la pagina Facebook è @uaospettacoli.

Si ricorda che il prossimo appuntamento è previsto per domenica 19 marzo alle 18.00: Federico Moccia con uno spettacolo dedicato alle famiglie “Orgoglio bullismo amore”.

by Redazione
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Saranno i Tipi di Roberto Ciufoli ad inaugurare per il 2023, la rassegna teatrale Ama il teatro a Lama a cura dell’attore abruzzese Federico Perrotta: avviata a dicembre 2022 con lo spettacolo I Matti di Dio (Uao Spettacoli) si prosegue, come da programma, con altre tre date d’autore accolte con entusiasmo dal sindaco  di Lama dei Peligni (Ch) Tiziana di Renzo.

L’appuntamento con l’attore e fondatore del quartetto comico la Premiata Ditta, è previsto per domenica 15 gennaio 2023 alle ore 18 presso la Sala Polivalente “A. Del Pizzo” di Lama dei Peligni (Ch): sul palco, una carrellata di tipologie umane, un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, mostrando come una particolare caratteristica psicologica condizioni un atteggiamento fisico, un modo di parlare e di scegliere le parole.

In Tipi di e con Roberto Ciufoli “si ride di noi, di questa nostra umanità così fortemente spaesata e confusa” con monologhi, poesie, sketch e balli che rendono lo spettacolo un vero “multi-one-man-show”.

“Ringraziamo davvero per il sostegno il Comune di Lama dei Peligni ed il sindaco che crede molto in questa ripartenza, ma anche la compagnia teatrale TeatrArtMaja per la dedizione che impiega per la realizzazione di attività importanti per la comunità; con I Matti di Dio abbiamo avuto un assaggio di ciò che veramente caratterizza una realtà come Lama dei Peligni, e per questo 2023 siamo pronti per proseguire lungo un sentiero caratterizzato da grandi nomi del mondo dello spettacolo che in realtà porteranno anche importanti temi e spunti interessanti in questo angolo di pace d’Abruzzo” commenta l’artista e produttore abruzzese Federico Perrotta.

E’ possibile acquistare l’abbonamento per i tre spettacoli fino al 15 gennaio 2023, data del primo spettacolo; i biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 o 333.5001699; per info e comunicazioni la pagina Facebook è @uaospettacoli.

Si ricorda che i prossimi due spettacoli saranno: domenica 12 febbraio ore 18 con Marco Falaguasta ed il suo one man show “Non ci facciamo riconoscere” e domenica 19 marzo alle 18 Federico Moccia con uno spettacolo dedicato alle famiglie “Orgoglio bullismo amore”.

 

 

by Redazione
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Dopo più di due anni di insofferenza e restrizioni, anche nel comune di Lama dei Peligni (Ch), si torna a parlar di teatro e con grandi nomi, in occasione della nuovissima rassegna teatrale fatta di tre spettacoli che andranno in scena la domenica alle 18, la cui direzione artistica è dell’abruzzese Federico Perrotta.

Ama il teatro a Lama, questo il nome della rassegna che evidenzia una vocazione, quella per la cultura e l’intrattenimento possibile grazie al Comune di Lama dei Peligni guidato dal sindaco Tiziana Di Renzo, che così interviene: “Sono molto felice di questa ripartenza della stagione teatrale di Lama che negli anni precedenti al covid vedeva un’ampia partecipazione di cittadinanza e noi storicamente abbiamo una compagnia teatrale presente ogni anno. Dopo quasi tre anni di sofferenza e di solitudine, nonostante la nostra comunità sia molto piccola e le persone, in minima parte, anche attraverso le finestre riuscivano a comunicare anche nei momenti più difficili, finalmente viene recuperato il senso della comunità anche attraverso il teatro perché in realtà noi a Lama siamo una grande famiglia”.

La presentazione c’è stata in occasione dello spettacolo I Matti di Dio. Il Messia d’Abruzzo con Federico Perrotta, Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia e Giacomo Rasetti, andato in scena lo scorso fine settimana sul palco della Sala Polivalente “A. Del Pizzo” e che ha ottenuto, un ottimo riscontro di pubblico e di risate.

Prosegue il sindaco: “Ringraziamo l’associazione teatrale TeatrArtMaja molto presente sul territorio e lo stesso Federico Perrotta per averci voluto supportare in questa avventura. Noi quest’anno abbiamo voluto inserire nomi noti nella stagione per testare il riscontro a livello territoriale e non solo comunale”.

Il prossimo spettacolo è previsto per il 15 gennaio 2023 alle ore 18 con Tipi di e con Roberto Ciufoli, componente della celebre Premiata Ditta, e attore di successo in TV e in teatro: una carrellata di tipologie umane, un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, mostrando come una particolare caratteristica psicologica condizioni un atteggiamento fisico, un modo di parlare e di scegliere le parole. In Tipi: “Si ride di questa umanità così fortemente spaesata e confusa con monologhi, poesie, sketch e balli che rendono lo spettacolo un vero “multi-one-man-show”.

Il 12 febbraio 2023 alle ore 18 è la volta di Marco Falaguasta, protagonista di fiction di successo, che propone il suo one man show Non ci facciamo riconoscere.

Il titolo prende spunto da una frase che ognuno avrà sentito dire dai propri genitori.  Adesso si vive in una società dove ci si fa riconoscere in continuazione tra foto di piatti da mangiare, luoghi in cui si va vacanza, intimi momenti di un bacio, motivo per cui l’autore si chiede: “Allora, come ci troviamo in questa società noi che siamo cresciuti con il consiglio ‘non ci facciamo riconoscere’?”.

Il 19 marzo 2023, alle ore 18 si conclude con uno spettacolo che è dedicato alle famiglie, ossia Orgoglio bullismo amore con Federico Moccia.

Un percorso originale nei sentimenti, nelle loro sfumature e implicazioni, attraverso una mappa emotiva fatta di riflessioni, esempi, storie, citazioni, video e letture che disegnano il senso profondo di tre parole in particolare: orgoglio, bullismo e amore, viste come strumenti preziosi da usare nel quotidiano e nei rapporti con gli altri. Crescere, infatti, non è una scommessa che si affida alla buona sorte. È una scoperta continua, fatta di curiosità, tentativi, errori e volontà.

Eventi esterni, passati e presenti non direttamente dipendenti da noi influenzano questo complesso percorso. Lo disegnano. Un percorso che può diventare difficile, a maggior ragione oggi, visto che ci si trova in un’epoca in cui i rapporti interpersonali e la conoscenza di se stessi sembrano incontrare sempre più ostacoli, a causa della disabitudine delle persone a confrontarsi con la parte più profonda di loro stesse.

Questo vale a maggior ragione quando si tratta del mondo variegato e complesso dell’adolescenza, fase in cui non è semplice decodificare tutta la gamma di sentimenti che si prova, anche perché non sempre si hanno gli strumenti adatti per poterlo fare.

Spesso si vedono le conseguenze negative di questa inconsapevolezza assai diffusa, che porta i ragazzi prima, e gli adulti che saranno poi, a non riuscire a gestire al meglio il loro universo di emozioni e sensazioni.

Essere autori significa anche dare strumenti innovativi per conoscersi e conoscere gli altri, in modo da creare un circolo virtuoso di relazioni sane e costruttive.

E’ possibile acquistare l’abbonamento per i tre spettacoli fino al 15 gennaio 2023, data del primo spettacolo; i biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.