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Category Archives: Cronaca

teramo

Come è noto, l’emergenza Coronavirus con le conseguenti rigide misure volte ad arginare il contagio, è sopraggiunta proprio nella fase in cui l’amministrazione comunale della città di Teramo aveva già assegnato le abitazioni per l’emergenza abitativa, acquistate dalla Regione in favore delle 50 famiglie del nostro territorio che avevano nuovamente presentato domanda a seguito dell’inagibilità E dei loro alloggi.

Come già comunicato, proprio per evitare in questi giorni sono iniziate ad arrivare le prime raccomandate che concedono agli assegnatari 5 giorni di tempo entro cui accettare l’assegnazione dell’alloggio ottenuto.

Tale accettazione può essere comunicata e quindi rispedita con le modalità riportare all’interno della raccomandata stessa oppure può  essere consegnata a mano al protocollo dell’ente.

Proprio in considerazione del periodo che stiamo vivendo, vista l’occasione estremamente emergenziale e seguendo i protocolli in vigore, il sindaco D’Alberto ha deciso di procedere al ritiro porta a porta della suddetta documentazione, mediante l’impiego del personale del Centro Operativo Comunale, che si recherà a ritirare la corrispondenza in questione nei luoghi ove attualmente dimorano gli assegnatari, i quali pertanto non dovranno uscire dalle proprie abitazioni.

“È’ un atto che abbiamo ritenuto giusto – comunica D’Alberto – ed è uno sforzo di assistenza alla popolazione, soprattutto quella più vulnerabile, che facciamo con enorme piacere, in quanto, come noto, bisogna ridurre al minimo il rischio contagio e pertanto evitare di recarsi presso l’Ufficio Protocollo del Comune, dove potrebbero verificarsi assembramenti”.  

Nella giornata di oggi, quando tutti gli assegnatari avranno ricevuto la raccomandata, gli uffici comunali provvederanno ad informare gli stessi circa il giorno e l’ora in cui i volontari del COC andranno presso le strutture ricettive e le abitazioni (ove attualmente gli assegnatari sono in CAS) a ritirare l’accettazione da parte degli stessi.

Il sindaco riceverà la delega e consegnerà formalmente la risposta al protocollo, per facilitare e abbreviare tempi e procedure.

“Invito, ancora, – conclude D’Alberto – a non uscire di casa se non per urgenze e bisogni di prima necessità. E’ un momento difficile e solo tutti insieme saremo in grado di uscirne nel più breve tempo possibile. I teramani stanno dimostrando in questi giorni una straordinaria sensibilità e l’amministrazione vuole rispondere con uguale atteggiamento di attenzione e cura, facendosi supporto e guida a tale stato delle cose. Lo diciamo ogni volta: nessuno si dovrà sentire solo, e anche questa scelta di recarci nelle case dei cittadini che hanno una urgenza cui rispondere, vuole essere l’applicazione concreta di ciò”.

by francesca
banco alimentare

La carità non va in quarantena. È il messaggio che arriva dal Banco Alimentare dell’Abruzzo, che in questi giorni di emergenza non ha affatto sospeso le sue attività.

La distribuzione di cibo agli enti che assistono i bisognosi della regione, infatti, non si è fermata, e sono state adottate tutte le misure necessarie per effettuarla in sicurezza: dalla distanza di sicurezza di un metro alla segnalazione dell’arrivo ad un volontario predisposto all’ingresso, dall’attesa per il carico all’esterno del magazzino all’interno del furgone evitando assembramenti all’accesso di un ente per volta, passando per la disinfezione delle persone chiamate a transitare in ufficio fino all’obbligo di dispositivi di sicurezza personale.

Tutto questo per garantire cibo alle 3mila persone assistite in Abruzzo anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria mediante la rete di 177 enti convenzionati.

“Gli enti convenzionati – commenta Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – possono venire a ritirare il cibo in tranquillità, così come le aziende agroalimentari possono continuare a consegnare quello da recuperare. In questo momento particolare, non deve rallentare né tanto meno fermarsi la filiera della carità: noi continuiamo a fare la nostra parte con passione e amore per il prossimo. Il nostro grazie a quanti continuano a sostenere la nostra opera, come la Conferenza Episcopale Italiana che ha devoluto a tutta la rete nazionale del Banco Alimentare mezzo milione di euro provenienti dai fondi dell’8 per mille. Siamo a disposizione – conclude Dionisio – della Protezione civile e degli enti preposti per collaborare in un’ottica di bene comune”.

by francesca
modavi
Il Modavi Protezione Civile, organizzazione nazionale fondata nel 1996, iscritta all’Elenco Centrale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile dal 2011, presente in diverse regioni italiane, a seguito dell’emergenza sanitaria in atto in Italia, ha deciso di attivare una raccolta fondi per mettere immediatamente a disposizione delle strutture sanitarie della Regione Abruzzo impegnate nella lotta al COVID-19, una tenda pneumatica da dedicare a struttura sanitaria di primo soccorso, ma che possa essere facilmente e rapidamente convertita in struttura di accoglienza per persone malate, o per specifiche esigenze delle strutture sanitarie.
Tenda
Il nostro obiettivo è raccogliere 43.500 euro cifra che permette l’acquisto di due strutture collegabili tra di loro, e l’attrezzatura minima per la messa in esercizio delle tende.
Tutto il raccolto oltre la cifra sarà sempre destinato all’acquisto di ulteriori attrezzature sanitarie a corredo delle tende pneumatiche.
Per effettuare le donazioni: Go Fund Me
by Redazione

Partirà questa sera (domenica 15 marzo 2020) alle ore 22.00 il progetto di sanificazione territoriale per scongiurare la diffusione del Coronavirus: si tratta di un provvedimento ampio e articolato in due fasi distinte, che interesserà tutto il territorio comunale di Spoltore.

Durante la sanificazione, si invita la cittadinanza a mantenere le finestre chiuse e a non lasciare all’esterno animali domestici, alimenti e indumenti.

La sanificazione di strade, piazze e di tutte le aree pubbliche sarà infatti effettuata due volte avvisando dalla mattina precedente la cittadinanza nel capoluogo, a Villa Raspa, Santa Teresa, Caprara, Villa Santa Maria, Cavaticchi e nelle restanti zone. La seconda sanificazione sarà effettuata quando sarà interrotto la misura chiamata “Italia Zona Protetta”, e finirà dunque l’obbligo di stare a casa.

Nei giorni precedenti alla fine del divieto di utilizzo saranno sanificati anche tutti gli impianti sportivi (Palazzetto D’Amario, Palatenda di S. Teresa, il campo sportivo Caprarese e quello di Caprara) compresi quelli all’interno dei parchi, e al servizio delle scuole, come le palestre. Verrà effettuato un trattamento agli spogliatoi, agli spazi occupati dal pubblico e alle aree di gioco.

by Redazione

In area vestina, e nello specifico a Cappelle sul Tavo (Pescara), l’Amministrazione sta mettendo in campo ogni sforzo per ridurre le possibilità di contagio da COVID-19 nell’interesse di tutti i cittadini.

Con gli ultimi casi, comunicati quest’oggi dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione salgono a 112 i positivi in Abruzzo al Covid 19.

“Dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi 10 nuovi casi positivi al Covid 19 tra cui un 31enne di Cappelle sul Tavo, ed a comunicarlo è il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione”- spiega il sindaco di Cappelle sul Tavo, Lorenzo Ferri.

Dopo una verifica, come spiega il Primo Cittadino, “ci preme comunicare ai nostri cittadini che il ragazzo, che lavora nel mondo sanitario come infermiere, non risiede nel nostro comune. Malgrado ciò, continuiamo a chiedere a tutti voi in questa situazione difficile massima collaborazione per limitare la diffusione del Coronavirus: evitiamo di uscire, se non per motivi strettamente necessari e proseguiamo nel rispetto delle regole che quotidianamente ci vengono ripetute” – spiega il sindaco Lorenzo Ferri.

Vicino ai cittadini di Cappelle sul Tavo, il sindaco conclude con un messaggio ricco di speranza: “Insieme ce la faremo”.

by Alessandra Renzetti

L’Amministrazione di Atri sta mettendo in campo ogni sforzo per ridurre le possibilità di contagio da COVID-19. Per limitare anche la possibilità di contatto indiretto tra gli operatori della raccolta rifiuti e il cittadino, per un periodo limitato e corrispondente a quello dell’emergenza in corso, sarà possibile esporre i rifiuti indifferenziati, carta e cartone, plastica e metalli utilizzando i sacchi senza i contenitori. In tal modo sarà minimizzato anche il possibile contatto di più soggetti con i contenitori della raccolta porta a porta.

Per ragioni di igiene e sicurezza l’esposizione dei rifiuti organico e vetro dovrà essere necessariamente effettuata con i contenitori. Poiché il Ministero della Salute ci informa che il coronavirus può sopravvivere alcuni minuti a contatto delle superfici, può essere buona norma l’utilizzo di disinfettanti in grado di uccidere il virus, come ad esempio quelli contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina). Ricordiamo che la Am Consorzio, che si occupa della raccolta differenziata anche ad Atri, applica tutti i dispositivi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e ha potenziato le dotazioni di protezione degli operatori attenendosi alle raccomandazioni e alle procedure previste dal Ministero della Salute e alle disposizioni dei DPCM emanati per contrastare la diffusione del “Coronavirus Covid-19”. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale di Atri che ha provveduto, inoltre, a estendere l’orario di lavoro dei Vigili Urbani a 35 ore settimanali al fine di garantire controlli più capillari nel rispetto di quanto previsto dal DPCM.

“Nell’interesse di tutti, – precisa inoltre l’Assessora all’Ambiente del Comune di Atri, Mimma Centorame – si invita la popolazione a esporre i rifiuti solo in caso di effettiva necessità, i cittadini possono usare anche le buste della spesa biodegradabili”.

“Invitiamo, ancora una volta tutti a non uscire di casa se non per i casi previsti dal DPCM – ribadisce il Sindaco Piergiorgio Ferretti – nel nostro territorio abbiamo esteso l’orario di lavoro alla Polizia Municipale, ogni vigile è in servizio per 35 ore settimanali al fine di controllare il rispetto delle indicazioni ministeriali per limitare la diffusione del Covid-19 e confidiamo nella collaborazione e nel senso civico di tutti i nostri concittadini”.

(Foto dal sito del Comune di Atri)

 

by Redazione

Disegnare un arcobaleno con la scritta “Andrà tutto bene” su un cartellone o un lenzuolo per poi appenderlo, sabato 14 marzo 2020, su un balcone o una finestra della propria casa. E’ questa la proposta ideata dalla pittrice Roberta Di Maurizio in collaborazione con il gruppo HappyCasoli, costituito da genitori che da alcuni anni organizzano attività rivolte ai bambini nella frazione di Casoli di Atri. L’iniziativa è rivolta ovviamente a chiunque volesse aderire per lanciare un messaggio di speranza in questi giorni di emergenza per il Coronavirus.

“Ho molto apprezzato l’iniziativa – commenta l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Atri, Domenico Felicione – che la pittrice Roberta Di Maurizio e i componenti del gruppo ‘HappyCasoli’ hanno proposto ai bambini che in questi giorni sono a casa per via della chiusura delle scuole disposta per l’emergenza Covid-19. Un messaggio di speranza espresso attraverso la creatività che aiuta anche a esprimere le proprie ansie e a esorcizzare le paure. I bambini hanno bisogno di tirare fuori le proprie emozioni e questo piccolo gesto ha un grande valore per il loro benessere. Inoltre sarà bello vedere sabato i balconi pieni di arcobaleni, un messaggio positivo per tutti”.  

(Foto dal web)

by Redazione

Nessun caso nel comune vestino dove si prendono,però, misure precauzionali per difendere la popolazione

Continua l’emergenza a causa della diffusione del Covid-19 sul territorio nazionale e su quello regionale abruzzese: l’amministrazione Comunale di Cappelle sul Tavo, provincia di Pescara, ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale) dalla data di oggi 12/03/2020 dalle ore 9,00 alle 16,00 per un corretto flusso di informazioni con il supporto della Croce Rossa, predisponendo l’assistenza alla popolazione. Il servizio, completamente gratuito, è disponibile dal lunedì al venerdì e può essere richiesto ai seguenti numeri 085-4471381e 339-6916639.

In particolare, l’intenzione è quella di fornire un servizio di consegna farmaci e spesa a domicilio attraverso i volontari di un’attenta e disponibile Croce Rossa per le persone anziane (over 65) che vivono sole in casa e sono prive di una rete di sostegno familiare e che vivono in condizioni di grave disagio, con problemi di salute come per i disabili e immunodepressi; in questa situazione si pensa anche a tutte le famiglie in isolamento obbligato o volontario.

“E’ un momento molto difficile per la nostra comunità – spiega il sindaco Lorenzo Ferri rivolgendosi ai suoi amati cittadini dalla sala Consiliare del Comune di Cappelle sul Tavo ma voglio rassicurare tutti perché ad oggi non abbiamo casi sul nostro territorio, ma essendoci alcuni casi nei comuni adiacenti abbiamo deciso di aprire il COC per la tutela di ognuno di voi. La sede è quella della Croce Rossa Italiana di Cappelle sul Tavo. Voglio davvero ringraziare la Croce Rossa Italiana ed i volontari che ci stanno aiutando in questi giorni: abbiamo messo a disposizione la possibilità di consegna a domicilio di farmaci e spesa, ma mi raccomando, possiamo combattere il virus solo se non usciamo di casa. Diamo forza all’hashtag che tanto ci rappresenta in questo periodo #iorestoacasa. Forza, insieme ce la faremo!”.

È l’assessore Paride Di Febo con delega alle Politiche Sociali ad aver collaborato, insieme a tutti gli amministratori che hanno dato il loro contributo in questa fase di emergenza a riconoscere l’esigenza dell’apertura del COC per dare servizi utili alla popolazione in una fase delicatissima: “ringraziamo la Croce Rossa Italiana, – interviene l’assessore che ha dato il suo contributo anche come volontario della Croce Rossa – il presidente dell’Unità Locale di Penne Stefania Altigondo e il referente dell’Unità Territoriale di Cappelle sul Tavo, Franco Pomponio. Con grande attenzione, faremo di tutto per contrastare l’emergenza, non abbiamo casi sul nostro comune ma ci sono casi dichiarati nei comuni confinanti e quindi ci siamo mossi per adottare tutte le massime precauzioni per evitare che i nostri concittadini fossero contagiati. Confidiamo nel buon senso di tutti, è proprio in questi casi che l’unione fa la forza e ce la faremo”.

“Ringraziamo – conclude l’assessore –tutti i volontari, i dipendenti e gli amministratori comunali che in queste ore si stanno adoperando per far fronte all’emergenza, anche il Maresciallo della Polizia Locale D’Addazio Luciano e tutti i cittadini che, consapevoli della situazione si stanno impegnando nel rispetto delle dovute misure di sicurezza”.

 

 

 

 

by Alessandra Renzetti
coronavirus

L’ultimo decreto del governo ha stretto ancora di più la morsa contro il Coronavirus chiudono le attività commerciali fatte salve quelle di prima necessità come supermercati, farmacie, parafarmacie e tabaccai.

Nel dettaglio il Comune di Pescara procede a interventi più diretti come l’avvio della sanificazione delle strade cittadine a partire da domani.

Ecco le parole del sindaco sulla Pagina Facebook del Comune di Pescara:

Cari pescaresi,

invio dal Comune alle vostre case il mio più sentito saluto e quello dell’amministrazione.

Stiamo lavorando per rendere più sopportabili le limitazioni legate all’emergenza da Coronavirus e a quanto previsto dal Decreto Conte.

Per agevolare quanti hanno persone anziane da assistere, e coloro che portano medicinali e generi alimentari a domicilio, abbiamo sospeso il pagamento della sosta nelle strisce blu sino alla fine dell’emergenza.

Le ZTL saranno da oggi aperte al transito delle auto per consentire le consegne, e una fermata breve limitata a 30 minuti.

Da ieri abbiamo chiuso tutti i cimiteri cittadini, e saranno consentite solo le tumulazioni. Da oggi sono chiusi anche i parchi pubblici.

Domani avvieremo anche le operazioni di lavaggio e sanificazione delle strade.

Sono sicuro che comprenderete benissimo le finalità di questi provvedimenti e saprete comportarvi con quel senso di responsabilità che finora non è mancato, e ve ne ringrazio.

Salvo pochissimi episodi, i pescaresi hanno dimostrato infatti buon senso e rispetto delle regole, che sono la migliore garanzie per uscire al più presto da questa situazione.

Una piccola rinuncia oggi abbrevia i tempi per il ritorno alla normalità.

Resta importantissimo limitare gli spostamenti all’indispensabile e soprattutto occorre rimanere a casa: è questo il sistema più efficace per combattere il contagio.

Ci stiamo impegnando tutti per arrivare al traguardo.

Sono certo che andrà tutto bene.

by Redazione
ricette mediche

Il presidente della Regione Marco Marsilio ha firmato l’ordinanza (n.4 dell’11 marzo 2020) che prevede fra le misure urgenti per la gestione dell’emergenza da Covid-19 sino al 3 aprile 2020 e a nuovo diverso provvedimento, le prescrizioni mediche dematerializzate al fine di ridurre il flusso di pazienti negli ambulatori dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di Libera scelta e riservare tale accesso alle sole prestazioni non differibili.

L’ordinanza prevede che, in caso di farmaci prescrivibili attraverso Ricetta Elettronica Dematerializzata (Dem) e per problematiche che potrebbero non necessitare di visita medica, il medico comunica al cittadino il numero di ricetta elettronica (Nre) attraverso le modalità che ritiene più opportune (via mail, WhatsApp e altro. Il cittadino potrà quindi recarsi in farmacia esibendo la Tessera Sanitaria e il Nre comunicato dal medico e il farmacista, individuata la prescrizione e verificata la correttezza della stessa, effettua la dispensazione dei farmaci, stampa il promemoria e apporre le relative fustelle.

La durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.

by Redazione