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Author Archives: Alessandra Renzetti

La Mondadori di Pescara presenta “Di nome faceva Arturo” (Ed. Città Nuova) di Remo Rapino; l’appuntamento è per venerdì 13 giugno alle ore 18.30. Dialoga con l’autore la giornalista Alessandra Renzetti.

Arturo Sabatini, manovale a giornata, grazie all’incontro con altri incredibili personaggi, tra cui una bibliotecaria miope, un filosofo di strada, un architetto anarchico, un vecchio rilegatore e un cane zoppo, decide di dedicarsi al progetto di costruire una biblioteca, un luogo, cioè, capace di trasformare lo stato delle cose e diventare un salvifico appiglio per quanti, pur a fatica, resistono in terra, aggrappandosi ai fragili bordi dei sogni. A questo d’altronde servono i libri, a sfogliare le storie infinite che uomini del mondo raccontavano ad altri uomini dello stesso mondo, perché ognuno riconquistasse la propria vita con la ragione e con la forza dell’innocenza. Una specie di miracolo, roba da tirarci su un santuario.

Remo Rapino è stato insegnante di filosofia e storia nei licei. Vive a Lanciano (Ch). Ha pubblicato i racconti Esercizi di ribellione (2012), Vite di sguincio (2017); il romanzo Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (2019, Premio Campiello 2020), Cronache dalle terre di Scarciafratta (2021); Fubbàll (2023, Premio Osvaldo Soriano 2024), e alcune raccolte di poesia, tra cui Caffetteria (1998), Cominciamo dai salici (2002, Premio Betocchi), La profezia di Kavafis (2003), Le biciclette alle case di ringhiera (2017).

News al tag @mondadoribookstorepescara. La libreria è a Pescara, via Milano 74/76.

by Alessandra Renzetti

Al Convento di San Patrignano, una serata tra musica, arti visive e territorio

Sabato 7 giugno, dalle ore 18.00, con ingresso gratuito, Diorama Festival (V edizione) approda per la prima volta a Collecorvino (Pe), nello spazio incantato del Convento di San Patrignano, per una tappa che celebra la bellezza del paesaggio abruzzese attraverso l’incontro tra suono, arte e comunità.

Continua così il viaggio di Diorama alla (ri)scoperta dei luoghi più suggestivi della regione abruzzese: un racconto in movimento che trasforma borghi e spazi storici in palcoscenici aperti, dove cultura e territorio si fondono in un’unica esperienza immersiva.

IL PROGRAMMA

Alle 22.00, il palco accoglie un grande protagonista del jazz italiano: Fabrizio Bosso, tra le trombe più celebrate della scena nazionale, ospite speciale di una serata che intreccia prestigio e visione. Con lui, Salhara, progetto nato in Abruzzo e firmato da Piero Delle Monache e Deliuan, un duo che fonde elettronica, jazz e groove con un sound potente e contemporaneo.
A seguire, i dj set ricercatissimi di JazzCat e Mat Chiavaroli, tra vinile, deep jazz e vibrazioni eleganti.

Alle 20.30, nel chiostro del convento, spazio all’arte visiva con “Canti per Marinaie”, prima performance live dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila all’interno del progetto triennale “La pazienza dell’acqua, la noia della pietra”, con 3 artiste abruzzesi, Francesca Chiola, Sara Dias, Satya Forte, curato da Maurizio Coccia e Dalia Cendamo, con la direzione artistica di Gioia Di Girolamo.

Una narrazione sensibile e stratificata che attraversa l’Abruzzo, tra installazione, performance e sguardi sul paesaggio.

Non mancheranno il miglior street food abruzzese e una degustazione di bevande locali, per un’esperienza completa e autentica.

Paolo Cicalini, ideatore e direttore artistico di Diorama Festival, racconta: “Portare Diorama per la prima volta a Collecorvino è un’emozione speciale. È un borgo bellissimo, da vivere e da scoprire. Invitiamo le persone a lasciarsi sorprendere, a visitarlo, a camminarci dentro. Per noi è fondamentale sentire il sostegno autentico delle comunità e delle amministrazioni, e qui abbiamo trovato un’accoglienza straordinaria. Quando il dialogo con il territorio è vero, tutto diventa più potente,
più necessario. Lavorare in questi luoghi, con questo calore, è un privilegio.”

Il Sindaco di Collecorvino Paolo D’Amico aggiunge: “Un grandissimo onore per il nostro Paese, Collecorvino, poter accogliere il talentuoso Fabrizio Bosso, presso il convento di San Patrignano, nella cornice unica e spettacolare del Diorama Festival. Un evento di straordinaria bellezza dove arte, cultura e musica si incontrano regalando al nostro territorio una serata unica di grande spessore artistico. Non possiamo che essere onorati della presenza del Diorama Festival, con tutta la bellezza che regalerà al nostro Paese”.

Il Festival gode dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, del Comune di Collecorvino, dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

INFO
info@dioramafestival.com
Instagram & Facebook: Diorama Festival

328.9284426

by Alessandra Renzetti

E’ tempo di Open Day presso l’Auditorium Zambra di Ortona (CH), precisamente nei giorni 10, 11, 12, 16, 19 settembre dalle ore 16.30 alle ore 19.30.

Sulla scia del claim“Dai voce alle tue aspirazioni” ideato per quest’anno 2024/25, “ci vogliamo rivolgere a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco con i nostri corsi” – spiegano gli ideatori.

L’idea della campagna della UT Factory, ideata da Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio di Unaltroteatro, realizzato da Christian Bruni, ha come soggetto una figura femminile Elisa Totaro, che ha lo sguardo provocatorio ed è intenta a dire qualcosa al megafono che stringe in mano come a simulare un atto rivoluzionario.

“Continuiamo a credere che bisogna spingerci verso la riscoperta o la scoperta delle nostre aspirazioni, sogni, attitudini e i nostri corsi hanno l’intento di aiutare e guidare l’allievo di tutte le età verso un viaggio per scoprire mondi nuovi” – spiegano Sorino e Scognamiglio.

Si aprono le iscrizioni quindi per corsi, rivolti ad ogni fascia di età di: recitazione per principianti e per chi ha già un’esperienza, lettura ad alta voce, scrittura creativa in collaborazione con la Scuola Macondo di Pescara fondata da Peppe Millanta e la casa editrice di Ortona, Edicola Ediciones di Alice Rifelli e Paolo Primavera; non mancheranno inoltre corsi di approccio alla recitazione in camera, workshop con agenti cinematografici e casting director, incontri con attori e non solo, preparazione a provini, e un corso speciale sulla lingua dei segni con Annarita Giancristofaro ed in collaborazione con Ortona Welcome.

Per info è possibile mandare una mail a info@unaltroteatro.com.

Pagine social:

@cinemauditoriumzambra

@unaltroteatro

@utfactory

by Alessandra Renzetti

Sabato 7 settembre alle ore 18.30 verrà presentata l’edizione bilingue di “Passeggiate dannunziane” a Pescara e dintorni di Emanuela Borgatta per Ianieri Edizioni presso la Mondadori di Pescara (Via Milano): opera nota anche come “Walking with d’Annunzio” in Pescara and its surroundings è una guida dannunziana per turisti curiosi, alla ricerca dei segni tangibili lasciati dal poeta abruzzese nella sua terra d’origine. Gli itinerari sono percorribili a piedi e in bicicletta. Dialoga con l’autrice Alessandra Renzetti.

Come da premessa spiega la Borgatta: “numerose le opere di Gabriele D’Annunzio in cui la terra d’origine viene scelta come ambientazione o citata come luogo del ricordo ed esse stesse possono essere consultate per recepire quanto i natali abbiano influito sull’arte del Poeta anche quando la regione gli è ormai lontana”.

“In queste pagine – prosegue – ci sarà modo di scrutarne i primi passi, i moti adolescenziali, il fervore politico, gli amori, le amicizie, le passioni artistiche che, in perenne concerto con la sua anima incandescente, avrebbero contribuito alla formazione dell’uomo e dello scrittore eternamente in bilico tra l’estremo della carne e il limitare dell’anima”.

Emanuela Borgatta è insegnante di lingue straniere, ricercatrice e collaboratrice esterna per diverse riviste, per le quali si occupa di cultura e arti figurative. Da anni dedica i propri studi alla figura di Gabriele d’Annunzio. Per Ianieri Edizioni, ha pubblicato: D’Annunzio. Tracce piemontesi (2022), D’Annunzio. Connessioni d’oltremanica (2023), D’Annunzio. Passeggiate d’arte e voluttà (2024).

Per info la pagina social è @ianieriedizioni, mail info@ianieriedizioni.it.

Ingresso libero.

by Alessandra Renzetti

L’Amministrazione Comunale di Collecorvino (Pe) continua a ricevere apprezzamenti e riscontro dell’alto gradimento da parte del pubblico per la kermesse estiva musicale ColleMusikè, appuntamento fisso del giovedì che ha dato spazio e continuerà a farlo fino alle fine dell’estate, a numerosi giovani artisti, orgoglio del territorio, ed a proposte musicali diversificate, riscuotendo, in questo modo l’interesse di varie fasce di pubblico nella suggestiva location del Chiostro del Convento di S.Patrignano. I concerti si svolgono alle ore 21.00 e l’ingresso è libero.

Giovedì 29 agosto sarà la volta di due talenti eccezionali, già noti al pubblico abruzzese per essersi affermati come virtuosi in competizioni musicali di grande rilievo: si tratta del violinista Firmino Feliciani che vive proprio a Collecorvino e del pianista di origini venezuelane Sebastiàn Herrera studente presso il Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara.

Entrambi gli artisti, per quanto talentuosi e già affermati, sono giovanissimi e frequentano il Liceo Classico di Pescara: daranno vita ad un concerto con un programma scoppiettante e ricco di pezzi di bravura. Sarà eseguita la famosissima “Campanella” di Paganini, di Vivaldi “l’Estate”, seguirà la frizzante Sinfonia Spagnola di Lalo, la celebre “Primavera” di Beethoven, le guizzanti “Danze Rumene” di Bartok, nonché altri componimenti di Bach e di Mozart.

Firmino Feliciani appena diciottenne è allievo del celebre violinista Franco Mezzena presso l’Accademia Internazionale per l’Alta Formazione nella Musica e nelle Arti dello Spettacolo a Roma. È salito alla ribalta della cronaca già nel 2023 per essere stato l’unico italiano premiato (Honorable Mention) al prestigioso International Classic Strings Competition di Vienna. Dopo quell’exploit è salito nuovamente sul podio nel 2024 conquistando il riconoscimento previsto dall’art.3 del D.M. 19/3/2015 n. 182 (l’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Eccellenze) al concorso “Giovani in crescendo” organizzato dall’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro.

Sebastiàn Herrera diciassettenne è nato a Caracas e risiede in Italia da pochi anni. Anche lui figlio d’arte, è allievo del M° Paolo De Ninis presso il Conservatorio di Pescara. Nel 2021 ha vinto il primo premio ex aequo al 17° Concorso Nazionale di Esecuzione Pianistica “Città di Bucchianico”. Nel 2022, ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Pianistico di “Orbetello” in Toscana. Nello stesso anno è stato selezionato per partecipare in rappresentanza del Conservatorio di Pescara alla 16^ edizione del Premio Nazionale delle arti nella categoria “Giovani Talenti” a Bolzano. Nel 2023 vince il premio “Rita di Luzio” consistente in una borsa di studio assegnata dal Inner Wheel Club di Pescara.

Come spiega il Sindaco di Collecorvino Paolo D’Amico: “Il repertorio del concerto è stato scelto per proporre ai cittadini un’esperienza musicale davvero speciale, un viaggio nel cuore della tradizione classica affidato a due giovani musicisti con una solida formazione e una carriera già ricca di successi”.

L’Assessore Moira D’Agostino è certa che “la giovane età degli artisti, la loro energia e la loro freschezza aiuteranno il pubblico a scoprire la musica classica sotto una nuova luce”.

Si tratta di un repertorio che parla di secoli di storia, di emozioni intense e di una bellezza senza tempo. Ma non sarà un concerto per soli intenditori. Abbiamo voluto creare un ponte tra la grande tradizione e il pubblico di oggi, affidando l’esecuzione a due giovani talenti pieni di energia e di passione” – conclude il Sindaco D’Amico.

News al tag @comunedicollecorvino.

by Alessandra Renzetti

 

Si sono svolti a Ravenna i campionati italiani FIPSAS per società di pesca sportiva nella disciplina di traina costiera.

Società dalla Liguria, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Lazio sono scesi in campo per il titolo con i loro equipaggi. in totale erano i 15 team nel campo gara antistante la città di Ravenna organizzato dal Circolo Nautico di Ravenna.

La presenza abbondante di pesce ha permesso di esaltare le doti agonistiche di tutti i partecipanti che come da regolamento federale hanno rilasciato in vita il pescato. La gara si è disputata in due manches dalla durata di 6 ore.

I team Abruzzesi rappresentati dalle società della Dolphin Club Pescara e dalla Kinetic hanno imposto il loro valore tecnico e agonistico ricoprendo il primo e secondo posto del podio per la classifica finale per società: mentre hanno occupato tutti e tre i gradini del podio per la classifica dei migliori Team.

Il Campione di Italia per società 2024 è la Dolphin Club con ben 582 pesci catturati, seconda società classificata Kinetic, terza società aps Garisti 93 di Rapallo; la Dolphin con due squadre composte da: per la prima Potenza Luigi, Renzetti Giordano, i pescatori D’Agostino Davide (giudice), Donato Francesco (skipper) e per la seconda invece Scurti Maurizio, Pagliaro Francesco e Paglione Remigio (giudice) e Nodali Massimo (skipper) è di nuovo campione d’Italia.

Per la Dolphin club si tratta di una riconferma dopo il grande risultato dello scorso anno con la vittoria del titolo italiano a Pozzuoli per il Team dei tre pescaresi, “uomini di mare” per passione: Maurizio Scurti il Presidente, Luigi Potenza e Giordano Renzetti.

by Alessandra Renzetti

La Compagnia dell’Aratro di Pianella (PE) dell’artista Franco Mannella prenderà parte per la prima volta nella storia del suo percorso all’importantissima tradizione di Pasqua del comune vestino pescarese: “Lu Bbongiorne”, edizione XXIV, che si terrà il 31 marzo.

Questa manifestazione rappresenta, nel panorama abruzzese, una delle poche forme valide di spettacolo di satira politica e di costume: si tratta di una libera interpretazione teatrale delle origini storiche della tradizione pianellese per eccellenza, lu Bbongiorne, che si svolge nella notte tra la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, quando, due o più canterini, accompagnati da un’orchestrina, si recano per le vie del paese salutando con strofe in rima dal contenuto provocatorio ed ironico tutte le famiglie, quasi a voler ufficializzare le dicerie ricorrenti.

Nel pomeriggio di Pasqua, da sopra un carro, alcuni giullari, accompagnati da musici, trainati da contradaioli, salutano alcuni personaggi del paese con versi giullareschi alternati da “Le balcunate”, rappresentazioni che richiamano l’arte del teatro itinerante popolare seguiti da un corteo storico composto da personaggi in costume che tra storia e leggenda hanno fatto la storia di Pianella per ascoltare la “Predeche de S. Zelvestere”.

Si tratta di versi dalla forte carica dissacrante nei confronti soprattutto del potere, di cittadini e personalità private e pubbliche che si sono prestati di più al pettegolezzo durante l’anno.

Ovunque risieda la verità del principio di questa festa, è certo che la città di Pianella ha conservato con la giusta cura l’importanza della satira nella sua comunità. Ogni anno infatti, il giorno di Pasqua, la città si trasforma nella scena satirica d’Abruzzo, con rappresentazioni che da mattina a sera prendono ancora di mira i personaggi locali più in vista, non risparmiando alle orecchie del pubblico nessuna delle dicerie che hanno preso piede durante l’anno.

Dalle “balconate” di Pianella, dalle ore 18.00, ci saranno anche le “Madonne” di Arotron: Roby Celenza, Chiara Colangelo, Francesca Marchionno e Cristina Zoccolante discorreranno in versi di un antico abruzzese letterario con un Giullare d’eccezione ossia Alessandro Rapattoni; ci sarà anche una sorpresa, con un Franco Mannella in veste di santità ossia, San Pantaleone.

“Ringrazio di cuore Remo Di Leonardo e la Nuova Associazione Amici di Eduardo per aver voluto la nostra presenza in questa manifestazione così sentita e fondamentale per l’identità pianellese, e grazie sempre alla Pro Loco Pianella – interviene Mannella, anche a nome della sua Compagnia.

“Quando Arotron è nata, nell’ottobre 2014, e ha iniziato la sua attività di formazione teatrale a Pianella, il mio intento è stato, da subito, quello di lavorare per connettermi e integrarmi nel tessuto sociale e culturale di questo vivissimo borgo abruzzese. Sono trascorsi ormai dieci anni, un tempo utile e necessario alla realizzazione di questo importante obiettivo” – prosegue.

“Oggi, con la partecipazione di Arotron a Lu Bbongiorne, il percorso di integrazione si completa e viene ufficialmente riconosciuto. Io, gli attori della Compagnia dell’Aratro e tutti gli arotroniani siamo onorati di dare il nostro contributo artistico

ad una delle manifestazioni più tradizionali ed identitarie di Pianella.

Sono sinceramente commosso ed emozionato al pensiero di far rivivere, insieme a loro e a tutti gli altri partecipanti, questa particolare tradizione che richiama anche tanto pubblico e, soprattutto, di onorare la memoria di Riccardo Di Sante, illustre pianellese che, per tanti anni, ha incarnato l’anima di questa manifestazione” – conclude Mannella.

News e attività sui social alla voce @formazioneteatralearotron.

by Alessandra Renzetti

Libridine celebra l’avvio di un nuovo progetto su Francavilla al Mare (CH), si tratta di “Ti presento un classico”: una rassegna di otto incontri a cadenza mensile con personaggi di spicco della letteratura italiana. Collaborano a questo progetto (al fianco del Comune) Fonderie Ars e Identità Musicali ed inoltre la Scuola Macondo; la direzione artistica è dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico altresì di SquiLibri – Festival delle Narrazioni che si terrà nel mese di giugno sempre su Francavilla al Mare.

Gli incontri che si terranno presso l’Auditorium Sirena, sono aperti a tutti e sono gratuiti, e come spiega Millanta “hanno lo scopo di rinnovare nelle persone la voglia di conoscere i classici; gli ospiti presenteranno quei testi che hanno amato e che continuano ad essere attuali. Riappropriarci oggi dei classici, significa riappropriarci delle nostre radici e capire chi siamo e dove stiamo andando”.

Si parte il 16 marzo alle ore 19.00 con un appuntamento dedicato a “Viaggio al termine della notte” di Louis – Ferdinand Céline scelto dal noto critico letterario e saggista, Filippo La Porta.

Ripartire dal gusto per le storie significa in qualche modo cercare di contagiare il pubblico con l’entusiasmo di chi i libri li scrive, li studia, li divulga, restituendo la stessa energia e la stessa passione, ed è con questo spirito che sono stati coinvolti gli autori, volti noti della letteratura italiana. Con “Ti presento un classico” si cerca di raccontare storie antiche con voci nuove: troppo spesso, infatti, pur essendo fondanti della cultura attuale, queste storie sono circondate da una ‘narrazione’ che le fa apparire obsolete o probabilmente inavvicinabili, motivo per cui vanno in qualche modo rispolverate anche con passione e spirito di analisi.

Questi gli altri incontri previsti:

  • 20 aprile ore 19.00 “L’infinito” di Giacomo Leopardi con Davide Rondoni;
  • 16 maggio ore 10.30 “Processo ad Antigone” con Simona Baldelli;
  • 23 giugno ore 20.00 “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters con Remo Rapino;
  • 27 luglio ore 19.00 “Educazione sentimentale” di Gustave Flaubert con Paolo Di Paolo;
  • 31 agosto ore 19.00 “Le opere di George Simenon” con Ena Marchi;
  • 27 settembre ore 19.00 “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar con Donatella Di Pietrantonio;
  • 19 ottobre ore 19.00 “Poema a fumetti” di Dino Buzzati con Giulia Ciarapica.

Le letture, durante gli appuntamenti, sono a cura di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino di Unaltroteatro.

Per info la mail è scuolamacondo@gmail.com.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

by Alessandra Renzetti

In poche ore, la call lanciata per le iscrizioni al Laboratorio di Scrittura Creativa “Cantiere Racconto”, ha riscontrato un boom di richieste di iscrizioni e dunque si parte martedì 5 marzo: gli incontri ci saranno di martedì, dalle 18.00 alle 20.00, presso la Biblioteca del Museo Michetti (MuMi) di Francavilla al Mare (CH) e saranno Neo Edizioni e Scuola Macondo ad occuparsene all’interno del progetto Libridine finanziato dal Cepell, Centro per il libro e la lettura e in collaborazione con il Comune Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo, al suo fianco l’assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

Sono previsti 10 incontri tenuti da Francesco Coscioni, editore Neo, tra laboratorio, dialogo, tecnica e suggestioni, per scrivere arrivando a mettere il punto fine senza sentirsi frustrati e come spiega lo stesso editore: “si parlerà di scrittura, di narrazioni, verrà messo ordine alle idee e verranno perfezionati gli strumenti per esprimerle; insieme si leggerà e soprattutto si scriverà un racconto ed i racconti verranno raccolti in un’antologia pubblicata in formato ebook. Si lavora dunque insieme, non c’è individualismo in questo progetto ma c’è una forma di collaborazione utile a dare un senso alle proprie idee e alle proprie emozioni. Si impara e si condivide, e non è scontato perché spesso si ha timore di dare la giusta libertà al proprio io, e con questo corso impariamo a non aver paura di lasciarsi andare con le parole perchè nei racconti c’è la parte più vera di ognuno di noi”.

Le date previste sono: a marzo il 5, il 12, il 19 ed il 26, ad aprile il 2, il 9, il 16 ed il 23, e a maggio il 21 ed il 28 maggio.

Per info la mail è scuolamacondo@gmail.com.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

by Alessandra Renzetti

Nuovo appuntamento, questa volta a Spoltore, con il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini, “Bulky” della Neo Edizioni: domani 1 marzo alle ore 18.00, la Biblioteca ‘Piero Angela’ in via Dietro le Mura 10, ospita l’autrice che dialoga con la giornalista Alessandra Renzetti. Ci saranno il sindaco di Spoltore Chiara Trulli, e l’assessore alla Cultura, Nada Di Giandomenico.

“A poco più di un anno dall’uscita di Bulky – commenta l’autrice – ciò che porto con me con grande meraviglia è il filo che si crea con i lettori. Scrivere sarà anche un lavoro solitario, ma lo scambio che nasce con gli altri è il vero dono. Sapere che quel che ho scritto permette a qualcun’altro di porsi nuove domande, e di vedersi diverso è ciò che di meglio potessi sperare. Ringrazio l’amministrazione, per avermi dato la possibilità di parlare anche sul territorio di Spoltore, di questa esperienza”.

Da poco la Simoncini ha conquistato un secondo posto al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, ma Raffaella, umile ed attenta, continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo che racconta la malattia e l’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.

L’evento a Spoltore è gratuito.

Sui social @raffaellasimoncini. Per info e news è possibile visitare anche le pagine della casa editrice alla voce @neoedizioni.

by Alessandra Renzetti