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Riceviamo e pubblichiamo dall’Avv. Marina Febo, Capogruppo consiliare InComune, Vice Presidente Consiglio comunale di Spoltore, Presidente Commissione Ambiente “Nuova Pescara” e Vice Presidente Vicario Commissione Statuto Nuova Pescara
Un mese fa, a nome del gruppo civico che rappresento, denominato InComune, ho lanciato una proposta politica per le elezioni comunali, ovvero quella di avviare una fase costituente nuova e di costruire una “coalizione di larghe intese”, o grosse koalition, per affrontare al meglio la prossima e ultima consiliatura che traghetterà Spoltore verso la “Nuova Pescara”, come impone una legge regionale.
Il tempo ci sta dando ragione. Sul processo di fusione, infatti, le posizioni favorevoli e contrarie sono trasversali ai partiti politici e quello che prevale è l’elemento della “territorialità”. Nei giorni scorsi ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione: da un lato, il PD provinciale ha rimarcato, ancora una volta, la sua posizione favorevole sulla Nuova Pescara, mentre a Spoltore il PD locale resta unanimemente contrario; dall’altro lato, il Centrodestra provinciale e regionale si è riunito per valutare la proroga al 2027 e nessun amministratore o politico spoltorese di centrodestra è stato interpellato o invitato a partecipare.
Ciò dimostra, ancora una volta, che la “Nuova Pescara” non genera la consueta contrapposizione politica tra partiti, ma la sana e giusta competizione tra territori, tra i Comuni che andranno a comporla, ovvero Spoltore, Pescara e Montesilvano. Dei tre, Spoltore ha il territorio più grande, ma il numero di cittadini minore e quindi una rappresentatività più debole nell’ambito del processo di fusione.
Pertanto, il miglior servizio che possiamo rendere alla nostra città per le prossime elezioni, è quello di mettere da parte le differenze che ci dividono e rafforzare al massimo la rappresentatività territoriale, creando una squadra forte, unita e trasversale, cercando di ottenere il risultato migliore possibile, valorizzando al meglio tutte le frazioni ed evitando di relegare il nostro bel territorio a mera periferia della nuova città, rischio che è dietro l’angolo.
Nel rilanciare nuovamente questa proposta politica, annuncio che non sarò candidata alle prossime elezioni comunali. Nei dieci lunghi anni di impegno politico in prima linea a Spoltore, ho dato vita a un gruppo civico di cittadini, InComune, che ha una chiara connotazione di centrodestra – ispirandosi ai valori del Partito Popolare europeo – e che sposa in pieno questa visione politica ed è aperto a tutti coloro che vogliono prenderne parte.
Ma il mio non è affatto un passo indietro, ma di lato, perché continuerò a guidare il mio gruppo nella prossima consiliatura, mettendo a disposizione la mia esperienza amministrativa e politica. Ho sempre vissuto la politica con spirito di servizio e la mia più grande soddisfazione oggi è aver avvicinato persone nuove della società civile alla cosa pubblica. Ritengo, però, doveroso fare spazio affinché anche loro possano rivestire ruoli in prima linea, prendendo a cuore le sorti del nostro territorio e della nostra comunità, come è stato per me dieci anni fa. Io sarò certamente al loro fianco e a disposizione di tutti i cittadini, come è sempre stato.
In questa veste, pertanto, e a nome del gruppo che rappresento InComune, rinnovo a tutti i partiti presenti sul territorio l’invito a valutare la costruzione di una coalizione di larghe intese per valorizzare al meglio “Spoltore” nella Nuova Pescara e ricordando che il nostro obiettivo più importante in questa fase storica non è far grande un partito o un’area politica, ma far grande la nostra amata città, Spoltore, insieme a tutti coloro che l’hanno a cuore.
2 Aprile 2022