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Tag Archives: lavori

IL PROGETTO – Il potenziamento della linea Roma-Pescara ha lo scopo di migliorare il collegamento trasversale appenninico tra la regione Abruzzo, la Capitale e la Direttrice Adriatica. Il progetto prevede interventi di raddoppio, ammodernamento infrastrutturale (anche delle Stazioni/fermate esistenti) e l’upgrade tecnologico, con effetti positivi sulla frequenza e regolarità del servizio e sui tempi di percorrenza.

Sono previsti anche ulteriori interventi tra Roma e Sulmona, con l’obiettivo di collegare i territori dell’Abruzzo centrale con le aree metropolitane di Roma e Pescara e di velocizzare i collegamenti lungo l’intero asse transappenninico.

Inoltre, per la tratta adiacente tra Interporto d’Abruzzo/Chieti e Pescara, è stato svolto il Dibattito Pubblico sul Progetto di fattibilità tecnico economica ed è stato ottenuto il parere favorevole del Comitato Speciale e si prevede di avviare la Conferenza dei Servizi nei prossimi mesi.

Sulla linea Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, sono in corso altri interventi di velocizzazione grazie a lavori già in corso ed altri in programma.

I LOTTI IN APPALTO:

Lotto 1 – I lavori per la tratta Interporto d’Abruzzo – Manoppello interessano i comuni di Chieti e Manoppello. Il raddoppio ferroviario si estenderà per circa 5 km, in affiancamento all’attuale linea ferroviaria storica. Gli interventi comprenderanno la realizzazione di cinque viadotti, di cui due stradali e tre ferroviari, che consentiranno la soppressione di due passaggi a livello (via XX Settembre e via Amendola nel Comune di Manoppello). Oltre alla riqualificazione della stazione di Manoppello è prevista anche una nuova sottostazione elettrica nel Comune di Chieti per far fronte al potenziamento della linea.

Lotto 2 – I lavori per la tratta Manoppello – Scafa interessano i comuni di Manoppello, Alanno, Rosciano e Scafa. Il raddoppio ferroviario si estenderà per circa 8 km, di cui una parte in affiancamento alla linea esistente e una parte in variante. In totale verranno realizzati sette viadotti, di cui sei ferroviari e uno stradale. Si procederà inoltre ai necessari interventi di ricucitura con la viabilità esistente e all’eliminazione di un passaggio a livello (via Sant’Emidio nel Comune di Scafa). Il progetto prevede infine la riqualificazione delle stazioni di Scafa e Alanno, quest’ultima con sottopasso ciclopedonale e nuovi parcheggi destinati ad autovetture e autobus di linea.

Complessivamente la tratta raddoppiata (lotto 1 e lotto 2) avrà una estensione di circa 13 km.

I lavori sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), committente dell’opera, al “Raggruppamento Temporaneo Imprese composto da Consorzio Eteria e Salcef con progettista VIA Ingegneria”, sotto la direzione dei lavori di Italferr (Gruppo FS Italiane) per un valore complessivo dell’investimento di circa 960 milioni di euro, comprensivo delle opere tecnologiche in fase di affidamento ad “Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Alstom e Circet”.

STATO DELL’ARTE – sono in corso di ultimazione le attività di bonifica ordigni esplosivi e spostamento sottoservizi interferenti. Lungo tutto il tracciato dell’intervento di raddoppio sono in corso realizzazione di pali e micropali per il contenimento degli scavi, movimentazioni di terra e la formazione dei nuovi rilevati e delle nuove opere d’arte. Si sta procedendo inoltre con l’acquisizione delle aree espropriate (private e demaniali) e sono stati chiusi numeri accordi con i privati mentre altri accordi saranno conclusi entro l’anno.

Nell’area oggetto della visita odierna, sita nel territorio Comunale di Manoppello, sarà realizzato il nuovo tracciato ferroviario in variante della linea storica nell’ambito del cosiddetto lotto 2, che con un ponte ad arco sovra attraverserà l’autostrada A25 proseguendo con un viadotto tradizionale al di sopra del fiume Pescara. In questa zona sono quindi in corso di realizzazione le fondazioni e le pile del nuovo viadotto.

Sono previste n. 26 pile del viadotto e ogni blocco (pila-fondazione) sarà costituito da circa 125.000 kg di acciaio sagomato e 680.000 mc di calcestruzzo. Il ponte ad arco sarà realizzato con strutture metalliche e avrà una luce di 120 mt ed un peso di circa 2.800 tonnellate. Lo stesso sarà messo in opera con le più moderne modalità di varo.

Altri lavori in corso stanno interessando la formazione delle trincee e la realizzazione dell’opera di scavalco della SS5 via Tiburtina Valeria in prossimità di un distributore di carburanti nel Comune di Manoppello.

L’appalto impegnerà nel momento di massimo picco circa 320 maestranze giornaliere per il lotto 1 e circa 430 per il lotto 2 (con una media giornaliera di circa 500 maestranze per entrambi i lotti) e fino a 70 mezzi da cantiere (escavatori, camion trasporto terre, betoniere, ecc..) oltre a 5 macchine per pali di grande diametro e diverse macchine per la realizzazione dei micropali.

Ad oggi si prevede di ultimare i due lotti in appalto entro il 2027.

I BENEFICI – I lotti attualmente in appalto consentiranno i primi miglioramenti del servizio in termini di accessibilità alle stazioni ed una volta completato l’intero raddoppio tra Roma e Pescara, saranno ridotti i tempi di percorrenza a circa 2 ore, rispetto alle attuali 3 ore e mezza. Saranno incrementati i treni che passeranno da 4 a 10 l’ora, con la possibilità di sviluppo per il traffico merci su rotaia.

CANTIERI PARLANTI – Il potenziamento della linea Pescara – Roma rientra tra le Opere Strategiche del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo Vincenzo Macello. I cantieri del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso.

L’obiettivo è quello di perseguire un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.

Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle Opere Strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Potranno, infine, essere organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.

by Francesco
comprendo school

La ricerca del lavoro: una necessità, un’urgenza per giovani e meno giovani; darsi una nuova occasione e trovare una nuova strada, è importante soprattutto in questo momento storico.

Un’occasione la offre la Comprendo, Accademia della Formazione, con due Open Day rispettivamente il prossimo 27 giugno e 4 luglio 2022.

Due lunedì, aperti a 10 persone, dove si potrà entrare a contatto con la realtà sita a Montesilvano (via Vestina, 179).

Nei due giorni di Open Day sarà possibile, nel dettaglio, partecipare a incontri di training sulla professione da estetista e a incontri, per Parrucchieri e Barber Shop, circa le tecniche taglio e capelli uomo/donna e tipologie di modellatura taglio barba.

Info e prenotazioni: 085 4684060.

COMPRENDO SCHOOL, organismo di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Abruzzo che organizza corsi riconosciuti per Estetista, Acconciatore, Tatuatore, Piercer, Pizzaiolo, Cuoco, Operatore Socio Sanitario, Assistente Educativo e corsi in convenzione con il Centro per l’impiego. Oltre ai corsi riconosciuti Comprendo effettua Recupero anni scolastici, Preparazione test ingresso universitari, Informatica, Lingue Straniere e Corsi di alta formazione per figure professionali già formate.

by Redazione
Incidenti

Torna d’attualità la tematica della sicurezza sul lavoro dopo l’ultimo incidente mortale registrato a Udine.

Nei giorni scorsi nello stabilimento di Lauzacco di Pavia di Udine il 18enne L. Parelli ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da una putrella di acciaio alla Burimec.

Il giovane, che studiava nell’istituto professionale gestito dai salesiani, era al suo ultimo pomeriggio di stage.

I soccorsi da parte degli operai dell’azienda sono stati immediati e di lì a poco sono arrivati alcuni equipaggi dei Vigili del fuoco di Udine, un’ambulanza e l’equipe medica dell’elicottero sanitario Fvg, ma per lo studente, deceduto sul colpo, non c’è stato niente da fare.

Sulla scia di questo episodio Enbital propone alle istituzioni un cambio di rotta: prevedere per legge la formazione sulla sicurezza di tutti gli studenti del quinto anno delle scuole superiori, attraverso dei corsi, anche e-learning, prima di sperimentare l’alternanza scuola-lavoro.

“Negli ultimi anni – spiega il presidente di Enbital, Paolo Provino – abbiamo fatto tanto per accrescere la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro. Quando parliamo di sicurezza il discorso assume un ruolo fondamentale perché si tratta di un investimento per la vita. C’è ancora tanta strada da fare ed occorre una maggiore consapevolezza del problema da parte delle istituzioni e delle imprese, ma anche più procedure volte a semplificare la burocrazia. Occorre incrementare le conoscenze e le competenze e potenziare l’intervento sul campo di tutte le figure inerenti la sicurezza dai datori di lavoro, agli addetti all’emergenza e anche ai lavoratori al fine di erogare una formazione di qualità che combatte la piaga delle morti e degli infortuni sul lavoro. Enbital è disponibile a collaborare con gli istituti scolastici per formare ed informare in materia di sicurezza gli studenti prima di immetterli nel mondo del lavoro al fine di fornire lavoratori sempre più qualificati affinché non succeda più che un ragazzo di 18 anni muoia sul lavoro”.

by Redazione

“A seguito di sopralluoghi effettuati, si è constatata la necessità di procedere speditamente all’ultimazione dei lavori di sistemazione e messa in esercizio del tratto viario di collegamento con l’Abbazia S. Maria Arabona”: è quanto afferma il Sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, in merito ai lavori di rifacimento della strada che conduce all’Abbazia, opera destinataria di interventi con fondi dell’Amministrazione Provinciale e sospesa dal 2014.

“Già in passato abbiamo sollecitato la messa a disposizione da parte della Provincia di Pescara della provvista necessaria per il completamento, collaudo funzionale e messa in esercizio del tratto viario e di collegamento tra la Frazione Scalo del Comune di Manoppello ed il complesso monumentale e religioso dell’Abbazia di S. Maria Arabona – prosegue il Sindaco -. Detto intervento di viabilità costituisce opera funzionale, oltre per il miglioramento della viabilità periferica, alla valorizzazione turistica del comprensorio considerando che, già ad oggi, l’Abbazia risulta essere meta di turismo nazionale ed estero”.

L’attuale stato di abbandono in cui versa l’opera viaria già in massima parte realizzata, è al centro del piano di interventi sul territorio, la quale necessita di immediati e necessari interventi manutentivi al fine di evitare il protrarsi del suo ammaloramento, per effetto del degrado in cui versa lo stato dei luoghi.

“L’Amministrazione Provinciale di Pescara, pur avendo confermato la propria volontà di ultimare detto intervento, non è in grado di reperire nell’immediato le risorse finanziarie. Il Comune di Manoppello sta valutando dunque la possibilità di anticipazione della provvista finanziaria occorrente, dando esecuzione su delega dello stesso ai lavori di ultimazione, fermo restando l’impegno della Provincia a rifondere l’Ente delle anticipazioni esborsate una volta ricevute le erogazioni da parte degli Enti sovraordinati”.

“Abbiamo dunque richiesto – termina il primo cittadino – un immediato incontro con il Presidente e lo staff tecnico della Provincia, al fine di verificare congiuntamente le modalità di ultimazione lavori. Questo contenzioso ormai si protrae da 20 anni. Ci auguriamo di portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile, affinché non rimanga l’ennesima opera incompiuta”.

Tali lavori, la cui incidenza risulta esigua rispetto a quelli già realizzati, per un ammontare di € 750.000,00, permetterebbero la fruibilità da parte di mezzi circolanti (con specifico riferimento a bus turistici) e l’avvio della fase manutentiva e gestionale, superando tutti quei fenomeni di degrado ed ammaloramento i quali stanno anche compromettendo la qualità e funzionalità dei lavori sino ad oggi realizzati.