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Tag Archives: eventi Abruzzo

straperetana

Si avvia alla conclusione la terza edizione di Straperetana/La luna vicina, in programma fino a domenica 25 (su prenotazione al numero 335 1049685) nel borgo di Pereto, in provincia dell’Aquila.

Il progetto, ideato da Paola Capata insieme a Delfo Durante e curato da Saverio Verini, vede la partecipazione di 18 artisti (di cui due collettivi): le loro opere animano diversi luoghi di Pereto tra i quali vicoli, piazze, abitazioni dismesse ed edifici storici, coinvolgendo l’intero borgo.

Il nome del progetto espositivo, Straperetana, allude a una dimensione fieramente “di paese”, ma estesa, amplificata: gli interventi degli artisti sono posti in relazione con il luogo, in un tentativo di dialogo tra contemporaneo e antico, che offre una lettura inedita di un contesto già carico di storia e fascino (le prime notizie su Pereto risalgono all’anno 995 dopo Cristo).

Matteo Fato, Il Piano del Cavaliere ossia essere un cavaliere (ritratto di Charles Duke, Luna, 1972)
Matteo Fato, Il Piano del Cavaliere ossia essere un cavaliere (ritratto di Charles Duke, Luna, 1972)

Le opere, disseminate in tutto il borgo, si pongono come interferenze lievi, degli intervalli che intendono valorizzare Pereto, senza stravolgerla e offrendo la possibilità di fruire delle sue peculiarità: un’occasione unica per scoprire un luogo inaspettatamente ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche.

Anche per questa terza edizione straperetana è accompagnata da un sottotitolo: La luna vicina.

Accostando simbolicamente Pereto al corpo celeste orbitante attorno alla terra, la luna vicina vuole mettere in evidenza il carattere “satellitare” del borgo, facilmente raggiungibile rispetto a centri più grandi quali Roma, L’Aquila, Pescara eppure posto in una condizione di lontananza, periferica. Proprio grazie a questa distanza – quasi un isolamento –,Pereto assume idealmente i contorni di un pianeta alieno; un luogo altro per molti degli artisti invitati, che si sono acclimatati gradualmente, andando alla scoperta di questo territorio ancora poco battuto attraverso numerose visite e sopralluoghi.

Il visitatore è invitato a muoversi come un esploratore tra le vie di Pereto lasciando che il proprio percorso venga orientato dalle opere disseminate nel borgo.

by Redazione
torricella peligna

Il dio di mio padre, si chiama così il festival dedicato a John Fante che si terrà a Torricella Peligna (Chieti) da oggi fino a domenica 25.

Una manifestazione giunta alla XIV edizione con l’intento di ricordare lo scrittore e sceneggiatore americano ma figlio di abruzzesi, il padre era muratore.

Per questo edizione dunque, grande attesa per l’anteprima nazionale italiana del film Mon chien stupid, tratto dal romanzo best seller di John Fante Il mio cane stupido.

festival john fante

Il regista è Yvan Attal, anche protagonista del film insieme a Charlotte Gainsbourg: la pellicola uscirà nelle sale ad ottobre in Francia e a Torricella saranno presenti il regista e il produttore Vincent Roget.

Il programma completo è consultabile al sito del Festival

Foto: maury3001, CC BY 3.0

by Redazione
tornareccio

Nella “capitale abruzzese del miele”, sabato 21 e domenica 22 settembre è in programma un viaggio lungo due giorni a Tornareccio (Chieti) tra expo, degustazioni, laboratori, incontri, spettacoli, visite guidate, territorio e arte.

Una capitale che si rimette in viaggio verso nuovi e più ampi orizzonti, in cui il miele sarà l’indiscusso protagonista di un progetto che farà conoscere sempre di più Tornareccio e la sua lunga tradizione apistica agli amanti del buono e del bello di tutta Italia e del mondo.

Tornareccio regina di miele
Tornareccio regina di miele

Il borgo di 1.755 abitanti, è infatti uno dei massimi centri abruzzesi ad esportare miele in tutta la regione e in Italia. La storia dell’arrivo del miele a Tornareccio ha inizio nei primi anni del Novecento.

Argito Di Vincenzo, negli anni ’30 acquisto a Termoli uno sciame d’api che poi rinchiuse in un sacco di liuta per portarlo in paese.

L’acquisto serviva per garantire il sostentamento della famiglia, e successivamente la produzione del miele forgiò la prima industria locale dell’Apicoltura Tieri, il cui stabilimento moderno è in via De Gasperi.

La svolta aziendale avvenne negli anni ’60, quando il egnero di Argito, Alderino Tieri, decise di continuare l’attività, in quegli anni in piena espansione a Tornareccio, grazie alla tecnica nomadistica, ancora oggi usata: risalgono a quel periodo le migrazioni di apicoltori alla ricerca di piantagioni fuori il territorio regionale.

Per partecipare: Comune di Tornareccio

Foto: Di Zitumassin – Opera propria, CC BY-SA 3.0

by Redazione
il ricordo dei queen

Lo scenario è di quelli che merita, la rappresentazione anche, successo assicurato. E’ quanto accaduto infatti a Pescara al Teatro Gabriele D’Annunzio di Pescara dove, lo scorso 16 agosto, è andato in scena il primo e unico Concerto-show in veste Rock Sinfonica basato sulle musiche dei Queen.

Un viaggio dentro la grande rock band che ha infiammato il pubblico con le canzoni colonne sonore per tutti noi da We are the champions, Barcelona, Bohemian rhapsody, We will rock you, The show must go on, Radio ga ga, fino a A kind of magic.

by francesca
abruzzo in sagra

L’estate è ancora in corso e con lei le sagre e i momenti di convivialità di piazza che caratterizzano la nostra regione.

Da oggi fino al 25 agosto, a Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo), si terrà la Sagra degli gnocchi in piazza Europa con stand gastronomici e intrattenimento live tutte le sere.

Non solo cibo ma anche eventi collaterali tanto attese come la pre-finale di Miss Abruzzo (selezione nell’ambito del concorso di Miss Italia), dalla Notte Bianca (24 agosto) e dalla rassegna Comici si nasce.

Sant’Egidio alla Vibrata, uno tra i tanti borghi d’Abruzzo che meritano una visita anche per le tante cose da vedere.

Ad esempio il borgo medievale di Faraone (nella foto). Il borgo fortificato, risalente all’alto medioevo, è in stato di abbandono fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso a causa di un evento sismico e per l’accentuarsi del movimento franoso che resero inagibili le dimore del piccolo centro.

Con il Decreto del Presidente della Repubblica, n. 424, del 23 febbraio 1952, si stabilì lo spostamento della popolazione in nuova sede urbana.

Di pregio storico ed artistico sono le mura perimetrali di difesa, la chiesa dedicata a Santa Maria della Misericordia e la porta meridionale di accesso al paese.

Da visitare anche la chiesa di Sant’Egidio Abate. La costruzione risale al XII secolo (prima metà del 1100) ed è in stile romanico a tre navate con abside rotonda; nata come priorato monastico dell’abbazia benedettina di Monte Santo, è stata costruita molto probabilmente integrandola con una primitiva struttura ecclesiastica dell’VIII secolo (pluteo ornato bizantino).

Foto: Di Infinitispazi – Opera propria, CC BY-SA 3.0

by Redazione
Guardiagrele e la poesia dialettale

Si è svolta nei giorni scorsi la 32^ edizione del Concorso nazionale di poesia dialettale Modesto Della Porta che ha visto, tra i premiati, attribuire una menzione speciale all’artista abruzzese Maria Basile con la poesia Sette fije maschie.

Poesia in dialetto Maria Basile

Una carriera, quella dell’artista originaria di Moscufo, che prende avvio nel 1979 con la partecipazione a numerosissime collettive in Italia e all’estero ma anche a personali a Pescara, Polignano, Parga (Grecia), Dubai, Kiev (Ucraina).

Presente dal 1997 al 2002 nelle giurie scolastiche, viene invitata dall’ambasciata italiana a Kiev a partecipare alla manifestazione Maestri Italiani del colore.

Nel 2000 vince “La perla dell’Adriatico”, concorso internazionale di poesia a Francavilla al Mare.

Il 21 Novembre 2015 inaugura la sua Mostra Personale Esegesi del frammento alle Torri Camuzzi di Pescara, evento curato da Massimo Pasqualone e con la partecipazione di Antes e Leonardo Paglialonga.

Nel mentre tanti altri riconoscimenti e partecipazione ad eventi regionali e nazionali.

by francesca
francavilla

Dal 19 agosto al 1° settembre nella Sala Foyer del Palazzo Sirena ci sarà l’esposizione di Nicola Di Rico dal titolo Itinerari del cuore.

Il vernissage si terrà lunedì 19 agosto alle ore 18 nel quale, dopo un primo intervento istituzionale, interverranno il critico Massimo Pasqualone e l’artista Nicola Di Rico, modererà la giornalista Alessandra Farias.

Gli orari di apertura della mostra saranno dal lunedì al venerdì 10-13/17-20, sabato e domenica 10-13/17-23.

Nicola Di Rico, ex docente della cattedra di Discipline pittoriche all’Istituto Statale d’Arte Nicola da Guardiagrele di Chieti, è nato ad Ari ma è residente a Francavilla al Mare sin dall’infanzia.mostra

Così scrive Luigi Morgione nella sua introduzione critica:

Nel cammino che ogni uomo fa lungo l’arco dell’esistenza la vita spesso appare come un accumulo di fatti nei quali non è tanto possibile rinvenire un filo logico quanto invece isolarne alcuni che, nella loro chiara peculiarità, sembrano dare, e danno, luce e consistenza a tutti.

Basta allora, quando si vuole andare alla ricerca di se stessi per una resa dei conti che sia uno spietato esame di coscienza, puntare la memoria e il cuore verso quelle “soglie” che da sole ci permetteranno di capire il senso complessivo della nostra esperienza umana.

Nella storia di Di Rico uomo e artista, a scandire questi punti nodali ci sono luoghi e avventure, ricordi precisi e sensazioni che ne amplificano significati e contorni.

Intanto c’è il mare, questo eterno affabulatore che riserba alla curiosità degli uomini sensibili il sentimento del suo colloquio millenario col mondo.

Di Rico lo guarda attento, il mare, lo ascolta, gli tasta il polso per capirne il flusso vitale.

Foto: Visit Francavilla al Mare

 

by Redazione
in transiberiana d'abruzzo

E’ il treno d’epoca diventato famoso in regione e non solo: la Transiberiana d’Abruzzo rivive il viaggio di un passato glorioso, quello da Sulmona a Carpinone.

Un tempo tratta di collegamento quotidiana per tanti pendolari, oggi tratta turistica affollata e amata dagli abruzzesi al punto che, con passare degli anni, sono aumentate le corse a tema dedicate cioè a momenti caratterizzanti i vari periodi dell’anno.

Nel calendario di questa estate 2019, il 12 agosto la Transiberiana d’Abruzzo condurrà i viaggiatori verso il XX Festival Internazionale del Folklore di Carpinone.

Il viaggio prevede la partenza da Sulmona, una sosta intermedia alla stazione di Palena dove si potrà partecipare a una degustazione di prodotti tipici delle aziende agricole della zona nello spettacolare scenario del Quarto di Santa Chiara; per arrivare a Carpinone, capolinea della ferrovia turistica.

Per partecipare all’iniziativa in treno storico sulla Transiberiana d’Italia si può prenotare collegandosi al sito www.lerotaie.com (foto).

by Redazione
parlando di d'annunzio

Proseguono gli appuntamenti della Dannunziana Estate al Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova.

Prossimo evento sabato 10, alle ore 21.15, con un incontro sulla terrazza con Enrico Di Carlo, saggista e giornalista, autore di numerose pubblicazioni tra le quali Gabriele d’Annunzio e l’enogastronomia della memoria.

Nella serata, D’Annunzio a tavola, Di Carlo racconterà del rapporto che Gabriele d’Annunzio ebbe con la gastronomia (in particolare, quella abruzzese) e con il vino.

Si tratterà, in sostanza, di un viaggio all’interno di un Abruzzo le cui testimonianze dannunziane sono ancora oggi presenti.

Lettere intime agli amici e alle amanti, pagine straordinarie di celebri romanzi e tragedie, raffinati articoli giornalistici faranno da “filo rosso” ad un percorso che nei sapori della Maiella (la “Montagna Madre” degli abruzzesi) e del mare Adriatico, trova occasione per rinsaldare un meraviglioso legame di sangue tra il poeta e la sua gente.

D’Annunzio non fu né un ghiottone, né un cuoco provetto, come amava far credere.

Il viaggio della memoria si sviluppa attraverso sapori e cibi della cultura contadina, il ricordo dei quali risalda i vincoli d’affetto con la sua terra e la sua gente, come in alcuni sonetti dialettali, scritti in circostanze in cui la solitudine si fa più triste e avvolgente.

Il poeta si distinse anche nel rapporto con il vino. Astemio, anzi si professava “acquatile”, nel 1909 scrisse la prefazione al libro del giornalista tedesco Hans Barth, Osteria Guida spirituale alle osterie d’Italia da Verona a Capri.

Copertina libro Osteria

Il libro, recentemente ripubblicato a cura di Enrico Di Carlo, con la prefazione del rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, inaugura la letteratura di viaggio enogastronomico.

Hans Barth (1862-1928) ripercorre la tradizione del Grand Tour (e dei viaggiatori tedeschi, in particolare), offrendo sia ai suoi connazionali sia agli stessi italiani, una diversa conoscenza del Bel Paese.

Barth entra, infatti, nell’umile mondo delle osterie, descrivendo i vini che gli venivano serviti di luogo in luogo, i cui ricordi si confondono con quelli dei poeti antichi, dei monumenti classici, delle città immerse nella loro storia e delle ostesse dalle forme generose.

Questi ambienti creano evidente contrasto con i salotti borghesi e aristocratici frequentati dal futuro Vate, ove, solo in qualche rara occasione notturna, si concedeva – a suo dire – del costosissimo champagne.

Al termine della serata, verrà offerto un assaggio di Parrozzo e Aurum fresco.

Foto: Pagina Facebook Museo d’Arte dello Splendore

by francesca
vasto

Importante restauro di un pezzo di storia della città di Vasto: torna infatti a suonare l’organo all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore.

La chiesa è la maggiore delle chiese del centro storico della città teatina (anche se il duomo è la chiesa di San Giuseppe) un ruolo primario che, nel 1902, l’ha resa monumento nazionale.

Un capolavoro che riprendere a produrre note, in occasione dei suoi 300 anni dalla nascita, fino al 16 agosto; sette concerti inseriti nel cartellone Le note dell’Assunta per valorizzare lo strumento realizzato nel 1719 da Domenico Mangino. Proprio in suo onore infatti lo strumento è chiamato “Mangino”.

Un progetto di recupero reso possibile grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Vasto e della Fondazione BCC della Valle del Trigno.

Foto: Ansa

by Redazione